SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI. GIANCARLO GROSSI dottore commercialista
|
|
- Anna Bianco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI GIANCARLO GROSSI dottore commercialista
2 RIFERIMENTI NORMATIVI E PRASSI Fonte normativa Art. 36 commi 7-8 legge 4 agosto 2006 n. 248 Art. 2 comma 18 legge 24 novembre 2006 n. 286 Prassi interpretativa C.M. 28/E del 4 agosto 2006 C.M. 1/E del 19 gennaio 2007
3 Art. 36 comma 7 legge 248/06 Rende fiscalmente indeducibile il costo delle aree su cui insistono fabbricati strumentali e di quelle che ne costituiscono pertinenza Originariamente il costo delle aree andava determinato con apposita perizia di stima e comunque con valore non inferiore al 20% del costo complessivo (30% per i fabbricati industriali) Le disposizioni si applicano a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data del 4 luglio 2006, anche con riferimento ai fabbricati strumentali acquistati o acquisiti in periodi d'imposta precedenti
4 Art. 2 comma 18 legge 286/06 Riscrive l'articolo 36 comma 7 eliminando l'obbligo della perizia di stima Estende il principio anche ai fabbricati strumentali acquisiti in leasing (comma 7-bis art. 35 legge 248/06, di nuova introduzione) Fornisce la definizione di fabbricato industriale
5 DISCIPLINA DEFINITIVA Costo dei fabbricati strumentali assunto al netto del costo delle aree nel calcolo delle quote di ammortamento deducibili Costo delle aree Se acquistate autonomamente: costo di acquisto Se non acquistate autonomamente: maggiore tra valore esposto in bilancio e 20% del costo complessivo (30% se fabbricato industriale)
6 AMBITO SOGGETTIVO (C.M. 1/E del 2007) Tutti i titolari di reddito d'impresa, compresi i soggetti in contabilità semplificata, a prescindere dai principi contabili adottati nella redazione del bilancio N.B. La disposizione si applica anche ai professionisti, per espressa previsione del novellato art. 54 comma 2 Tuir
7 AMBITO OGGETTIVO (C.M. 1/E del 2007 e C.M. 28/E del 2006) Fabbricati strumentali Tutti gli immobili strumentali (per natura e per destinazione) considerati fabbricati che sono, o che devono essere iscritti in catasto, a destinazione ordinaria (gruppi A, B e C), speciale (gruppo D) e particolare (gruppo E) N.B. Impianti e macchinari sono considerati fabbricati strumentali soltanto se costituiscono unità immobiliari autonome iscrivibili in catasto Segue
8 AMBITO OGGETTIVO (C.M. 1/E del 2007 e C.M. 28/E del 2006) Fabbricati industriali Fabbricati destinati alla produzione e trasformazione di beni, a prescindere dalla loro classificazione catastale N.B. Sono esclusi i fabbricati destinati ad attività commerciali (negozi, magazzini ecc.) Rimane irrisolto il problema degli immobili destinati alla produzione di servizi (e non di beni), per i quali il dubbio si pone in merito all appartenenza o meno a questa categoria Segue
9 AMBITO OGGETTIVO (C.M. 1/E del 2007 e C.M. 28/E del 2006) La destinazione andrà verificata: Fabbricati acquistati a partire dal dal 2006 Periodo d'imposta di entrata in funzione Fabbricati acquistati precedentemente Periodo d'imposta precedente a quello in corso al 4 luglio 2006 (di regola, esercizio 2005) N.B. Sono irrilevanti i successivi cambiamenti di utilizzo, anche se determinati da variazioni nella classificazione catastale
10 MODALITA' OPERATIVE A PARTIRE DAL 2006 ACQUISTO IN IN PROPRIETA PRIMA DEL 2006 ACQUISTO AREA E SUCCESSIVA COSTRUZIONE ACQUISTO IN LEASING
11 MODALITA' OPERATIVE/1 (acquisto in proprietà) ACQUISTO CONTESTUALE DAL 2006 Maggiore tra: Costo area Valore ammortizzabile ¾ Valore esposto in bilancio nell'anno di acquisto ¾ 20% (30%) del costo complessivo d'acquisto La differenza tra costo d'acquisto complessivo (fabbricato + area) e il valore attribuito all'area N.B. Il criterio forfettario (20 o 30%) è l'unico applicabile se non si è proceduto alla separata contabilizzazione del valore del terreno
12 MODALITA' OPERATIVE/2 (acquisto in proprietà) ACQUISTO CONTESTUALE PRIMA DEL 2006 Maggiore tra: Costo area Valore ammortizzabile N.B. ¾Valore esposto nell'ultimo bilancio approvato prima del 4 luglio 2006 ¾20% (30%) del costo complessivo d'acquisto, risultante dallo stesso bilancio, al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle rivalutazioni La differenza tra costo complessivo da bilancio (fabbricato + area) e il valore attribuito all'area Il criterio forfettario (20 o 30%) è l'unico applicabile se non si è proceduto alla separata contabilizzazione del valore del terreno.
13 MODALITA' OPERATIVE/3 (acquisto in proprietà) ACQUISTO AREA E SUCCESSIVA COSTRUZIONE Costo area Costo risultante dall'atto di acquisto (in bilancio esposto alla voce Terreni ) Valore ammortizzabile Costo sostenuto per la costruzione (in bilancio esposto alla voce Fabbricati )
14 MODALITA' OPERATIVE/4 (acquisto in proprietà) ACQUISTO AREA E FABBRICATO CON SEPARATA INDICAZIONE IN ATTO DEI CORRISPETTIVI Maggiore tra: Costo area Valore ammortizzabile ¾ Valore indicato in atto; ¾ 20% (30%) del costo complessivo d'acquisto Costo complessivo risultante dall'atto meno valore attribuito all'area N.B. Norma con dichiarata finalità antielusiva
15 COSTI INCREMENTATIVI CAPITALIZZATI L art. 36, comma 8, L. 248/2006, prevede che il costo complessivo su cui applicare il 20 o 30% venga assunto al netto dei costi incrementativi capitalizzati, delle rivalutazioni effettuate, degli oneri di urbanizzazione e di eventuali oneri accessori capitalizzati, i quali, pertanto, sono riferibili solo al valore del fabbricato e non anche a quello dell area. La C.M. 1/E del 2007 considera costi incrementativi capitalizzati le spese sostenute per interventi di manutenzione, riparazione, ammodernamento, trasformazione e ampliamento, portate ad incremento del costo del fabbricato, sostenute successivamente all acquisto o alla costruzione.
16 CASI PARTICOLARI/1 (Circolare 19/01/2007, n. 1/E, par. 7.4) AREE DI RISULTA Valore ammortizzabile del fabbricato coincide con il costo sostenuto per la costruzione EDIFICI SIGNIFICATIVI (art bis, C.C.) (Edifici nei quali sia stato eseguito il rustico, comprensivo delle mura perimetrali e sia stata completata la copertura) I costi incrementativi (e tutti gli altri costi sostenuti fino all entrata in funzione del bene nel ciclo produttivo) non devono essere decurtati dal costo complessivo, in quanto necessari per il completamento dell opera (rendere l edificio pienamente funzionale).
17 CASI PARTICOLARI/2 (Circolare 19/01/2007, n. 1/E, par. 7.4) TERRENO CON RUDERE Valore ammortizzabile del fabbricato coincide con il costo sostenuto per la costruzione; eventuale valore del rudere portato ad incremento del valore dell'area FABBRICATO DEMOLITO Valore ammortizzabile del fabbricato determinato secondo i consueti metodi, imputando al valore dell'area gli eventuali costi sostenuti per la demolizione e bonifica; l'eventuale valore residuo del fabbricato demolito costituisce costo dell'esercizio (art. 102 comma 4 Tuir)
18 ACQUISTO IN LEASING/1 CONTRATTO STIPULATO DAL 2006 Quota capitale areac 20% (30%) della quota capitale complessiva Quota capitale fabbricato (deducibile) Differenza tra quota capitale complessiva e quota capitale riferita all'area N.B. La quota capitale e la quota interessi che compongono il canone di competenza dell esercizio sono determinate con gli stessi criteri stabiliti ai fini IRAP (D.M. 24/04/1998)
19 ACQUISTO IN LEASING/2 CONTRATTO STIPULATO PRIMA DEL 2006 Stesso trattamento del contratto stipulato a partire dal 2006 quanto alla determinazione della quota capitale attribuibile all area e al fabbricato Residua quota capitale fiscalmente deducibile Sarà pari alla quota capitale complessiva relativa al fabbricato, meno le quote capitale già dedotte negli esercizi precedenti. La deduzione avverrà sulla base della residua durata del contratto.
20 TRATTAMENTO DEGLI AMMORTAMENTI PREGRESSI Ammortamenti dedotti negli esercizi precedenti il il 2006 Devono essere prioritariamente imputati al valore del fabbricato. Valore residuo fiscalmente ammortizzabile Valore attribuito al fabbricato, al netto di tutti gli ammortamenti dedotti fino al periodo d imposta precedente il Segue
21 TRATTAMENTO DEGLI AMMORTAMENTI PREGRESSI Se Se il il fondo di di ammortamento è già pari o superiore al al valore del fabbricato Residuo costo fiscalmente ammortizzabile del fabbricato è pari a zero. Parte del fondo di di ammortamento che eccede il il valore del fabbricato Inciderà, diminuendolo, sul costo fiscale dell area rilevante per la determinazione della (eventuale) plusvalenza o minusvalenza di cessione.
22 PRINCIPIO CONTABILE OIC 16 Paragrafo D.XI numero 7 N.B. Tutti i cespiti vanno assoggettati ad ammortamento, tranne quelli la cui utilità non si esaurisce, come i terreni. Nel caso in cui il valore del fabbricato incorpora quello del terreno sul quale insiste, il valore del terreno va scorporato sulla base di stime. Nei casi in cui il terreno ha valore solo in quanto vi insiste un fabbricato, non avendo un proprio valore intrinseco, il terreno stesso può essere ammortizzato
23 EFFETTI SUL BILANCIO ELIMINAZIONE TOTALE Inquinamento fiscale pregresso ELIMINAZIONE PARZIALE NESSUNA ELIMINAZIONE N.B. L'eliminazione dell'inquinamento pregresso è tuttora possibile, alla luce della Circ. Assonime 69/05 e Circ. Agenzia Entrate 6/06
24 EFFETTI SUL BILANCIO ELIMINAZIONE TOTALE O PARZIALE Genera disallineamento tra valori civilistici e fiscali, aprendo un doppio binario (con riflessi anche sulla fiscalità differita) N.B. Ulteriore ipotesi di disallineamento potrebbe scaturire dall'adozione, in sede civilistica, di criteri di stima del terreno (OIC 16) diversi dai coefficienti fiscali (20% - 30%)
25 ELIMINAZIONE TOTALE Attivo di di S.P. Scorporo valore del terreno da quello del fabbricato Passivo di di S.P. Storno quota di fondo ammortamento attribuibile al terreno Conto Economico Rilevazione sopravvenienza attiva (non tassabile) Segue
26 ELIMINAZIONE TOTALE Nota Integrativa Ricostruzione del risultato economico in assenza della sopravvenienza attiva Motivazione circa l'eliminazione dell'interferenza fiscale Segue
27 ELIMINAZIONE TOTALE MOTIVAZIONE IN NOTA INTEGRATIVA Il D.L. 4/7/2006, n. 223, convertito in L. 4/8/2006, n. 248, al fine di allineare la normativa fiscale ai vigenti principi contabili, ha previsto l obbligo di procedere alla separata contabilizzazione del valore dei fabbricati rispetto a quello dei terreni su cui essi insistono. La separata contabilizzazione si rende necessaria per il corretto calcolo delle quote di ammortamento, riferibili al solo valore dei fabbricati. Il principio contabile OIC n. 16, infatti, al paragrafo D.XI, n. 7), prevede lo scorporo sulla base di stime del valore dei terreni da quello dei fabbricati, non potendo procedersi all ammortamento dei cespiti la cui utilità non si esaurisce nel tempo, come i terreni. In mancanza di regole contabili e fiscali certe circa le modalità dello scorporo, anche al fine di evitare possibili contestazioni da parte dell Amministrazione Finanziaria, si è scelto di effettuare l ammortamento sull intero valore del fabbricato, comprensivo della quota riferibile al terreno, secondo una prassi di generale applicazione. Dal momento, però, che il citato decreto ha fissato precise regole fiscali in materia a decorrere dall esercizio cui si riferisce il presente bilancio, quest organo amministrativo ha deciso di procedere all eliminazione degli ammortamenti pregressi, imputando a conto economico la relativa sopravvenienza attiva, pari a Euro. Il risultato economico positivo, in assenza della suddetta sopravvenienza attiva, sarebbe stato di Euro, come risulta dal prospetto che segue.
28 ELIMINAZIONE PARZIALE Attivo di di S.P. Scorporo valore del terreno da quello del fabbricato Passivo di di S.P. Storno quota di fondo ammortamento attribuibile al terreno con imputazione a fondo ammortamento terreni appositamente creato Conto Economico Nessuna conseguenza Segue
29 ELIMINAZIONE PARZIALE Nota Integrativa Motivazione circa la parziale eliminazione dell'interferenza fiscale Segue
30 ELIMINAZIONE PARZIALE MOTIVAZIONE IN NOTA INTEGRATIVA Il D.L. 4/7/2006, n. 223, convertito in L. 4/8/2006, n. 248, al fine di allineare la normativa fiscale ai vigenti principi contabili, ha previsto l obbligo di procedere alla separata contabilizzazione del valore dei fabbricati rispetto a quello dei terreni su cui essi insistono. La separata contabilizzazione si rende necessaria per il corretto calcolo delle quote di ammortamento, riferibili al solo valore dei fabbricati. Il principio contabile OIC n. 16, infatti, al paragrafo D.XI, n. 7), prevede lo scorporo sulla base di stime del valore dei terreni da quello dei fabbricati, non potendo procedersi all ammortamento dei cespiti la cui utilità non si esaurisce nel tempo, come i terreni. In mancanza di regole contabili e fiscali certe circa le modalità dello scorporo, anche al fine di evitare possibili contestazioni da parte dell Amministrazione Finanziaria, si è scelto di effettuare l ammortamento sull intero valore del fabbricato, comprensivo della quota riferibile al terreno, secondo una prassi di generale applicazione. Ai fini fiscali, la suddetta disposizione prevede che gli ammortamenti pregressi vengano integralmente imputati al valore del fabbricato. Quest organo amministrativo, tuttavia, ha scelto di attribuire la quota parte di ammortamenti pregressi riferibile al valore dei terreni ad uno specifico fondo di ammortamento, appositamente creato, seguendo un impostazione contabile ritenuta più corretta sotto il profilo civilistico e dei principi contabili. L adozione della nuova impostazione contabile non ha avuto alcun effetto sul conto economico.
31 NESSUNA ELIMINAZIONE Attivo di di S.P. Scorporo valore del terreno da quello del fabbricato Passivo di di S.P. Nessuna conseguenza Conto Economico Nessuna conseguenza N.B. Per il futuro si procederà soltanto all'ammortamento del valore attribuito al fabbricato, sempre che il fondo di ammortamento sia capiente Segue
32 NESSUNA ELIMINAZIONE Nota Integrativa Motivazione circa la mancata eliminazione dell'interferenza fiscale Segue
33 NESSUNA ELIMINAZIONE MOTIVAZIONE IN NOTA INTEGRATIVA Il D.L. 4/7/2006, n. 223, convertito in L. 4/8/2006, n. 248, al fine di allineare la normativa fiscale ai vigenti principi contabili, ha previsto l obbligo di procedere alla separata contabilizzazione del valore dei fabbricati rispetto a quello dei terreni su cui essi insistono. La separata contabilizzazione si rende necessaria per il corretto calcolo delle quote di ammortamento, riferibili al solo valore dei fabbricati. Il principio contabile OIC n. 16, infatti, al paragrafo D.XI, n. 7), prevede lo scorporo sulla base di stime del valore dei terreni da quello dei fabbricati, non potendo procedersi all ammortamento dei cespiti la cui utilità non si esaurisce nel tempo, come i terreni. In mancanza di regole contabili e fiscali certe circa le modalità dello scorporo, anche al fine di evitare possibili contestazioni da parte dell Amministrazione Finanziaria, si è scelto di effettuare l ammortamento sull intero valore del fabbricato, comprensivo della quota riferibile al terreno, secondo una prassi di generale applicazione. A partire dal presente esercizio, come previsto dalle nuove norme fiscali, quest organo amministrativo non ha più effettuato l ammortamento del terreno su cui insiste il fabbricato. Sempre in osservanza delle nuove disposizioni, gli ammortamenti pregressi sono stati integralmente imputati al fabbricato. Dall adozione del descritto comportamento non sono scaturiti effetti sul risultato d esercizio.
LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI
LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI I fabbricati strumentali a cura di Roberto Protani I FABBRICATI STRUMENTALI L'art. 36, comma 7, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto
DettagliLo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi. Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing
Lo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing AGENDA Novità per imprese utilizzatrici Ammortamento terreni (regole generali)
DettagliGiugno 2013. I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette
Giugno 2013 I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Gabriella Antonaci, Studio Legale e Tributario
DettagliCIRCOLARE N. 22/E. Roma, 06 maggio 2009
CIRCOLARE N. 22/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 maggio 2009 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni d impresa Chiarimenti
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 30.05.2014 I canoni di leasing in Unico14 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico-Società di capitali Con specifico riferimento
DettagliDeducibilità dei canoni di leasing
Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre
DettagliCIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE N. 1/E DEL 19 GENNAIO 2007: AMMORTAMENTO DEI TERRENI
N. 11 2007 CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE N. 1/E DEL 19 GENNAIO 2007: AMMORTAMENTO DEI TERRENI 1. Premessa Con il decreto legge n. 223 del 2006 e con il successivo decreto legge n. 262 del 2006 (cosiddetto
DettagliNovità per imprese e professionisti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 07 10.01.2014 Deducibilità canoni di leasing dopo la Legge di Stabilità Novità per imprese e professionisti Categoria: Finanziaria Sottocategoria:
DettagliRIVALUTAZIONE - REDAZIONE DEL BILANCIO - PIANO DI AMMORTAMENTO - BENI D'IMPRESA - CHIARIMENTI
www.soluzioni24fisco.ilsole24ore.com Agenzia delle Entrate Circolare 6 maggio 2009, n.22/e Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 - Rivalutazione dei beni d'impresa -
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliL aggiornamento di valore deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea.
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7PTCTV28338 Data ultima modifica 06/03/2009 Prodotto Sistema Professionista Modulo Cespiti Oggetto Rivalutazione D.L. 185/2008 Riferimenti normativi - D.L. 185/2008
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliNOTA OPERATIVA N.12 /2015
NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 50 27.05.2015 Spese di manutenzione e riparazione Profili contabili e compilazione modello Unico Categoria: Ires Sottocategoria: Determinazione
DettagliCIRCOLARE N.17/E. OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16
CIRCOLARE N.17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 maggio 2013 OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 INDICE Premessa... 3 1 La nuova disciplina fiscale dei
DettagliSPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Circolare n. 11 del 28 marzo 2008 Spese auto IVA (art. 19 bis 1 DPR 633/72) Il regime di detraibilità dell Iva afferente le autovetture è stato modificato dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008), alla
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 43 27.11.2013 Svalutazioni immobilizzazioni e deducibilità interessi passivi Deducibilità degli interessi passivi ridotta Categoria: Bilancio e contabilità
DettagliL ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE
L ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE - a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati - Se il terreno viene acquistato autonomamente, e successivamente la società di leasing procede
DettagliFinanziaria 2007 professionisti
Finanziaria 2007 professionisti Dopo le numerose modifiche apportate dal D.L. n.223/06, convertito con modificazioni dalla L. n.248/06, la Finanziaria interviene nuovamente da un lato per introdurre la
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo
DettagliUNICO 2008 - Le novità del Quadro RF
Seminario LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE SOCIETÀ Arezzo 20 maggio 2008 Firenze 22 maggio 2008 Pisa 28 maggio 2008 UNICO 2008 - Le novità del Quadro RF Dott. Fabio Giommoni Le novità della dichiarazione
DettagliNOTA OPERATIVA N. 7/2013. OGGETTO: Spese di manutenzione su beni propri, imputazione in bilancio e deducibilità.
NOTA OPERATIVA N. 7/2013 OGGETTO: Spese di manutenzione su beni propri, imputazione in bilancio e deducibilità. - Introduzione Nella formazione del bilancio di esercizio civilistico, bisogna porre molta
DettagliDott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
ASPETTI TRIBUTARI DEL IL BILANCIO D ESERCIZIO 2012 Dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara I beni aziendali in uso ai soci Beni ai soci e spesometro
DettagliLE NUOVE REGOLE (DAL 2012) PER LA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI MANUTENZIONE
INFORMATIVA N. 094 09 APRILE 2013 IMPOSTE DIRETTE LE NUOVE REGOLE (DAL 2012) PER LA DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI MANUTENZIONE Art. 102, comma 6, TUIR Art. 3, comma 16-quater, DL n. 16/2012 Dal 2012 ai fini
DettagliCorso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio
DettagliLA FISCALITA DEGLI IMMOBILI E LE NOVITA IN TEMA DI ACCERTAMENTO
ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA LA FISCALITA DEGLI IMMOBILI E LE NOVITA IN TEMA DI ACCERTAMENTO Roma, 10 dicembre 2009 TRA
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006
ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006 1) La società a responsabilità limitata Y chiude l esercizio al 31/12/2005 con la seguente situazione
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DEL LEASING E LE ALTRE NOVITÀ DEL REDDITO DI IMPRESA. Dott. Gianluca Odetto
E LE ALTRE NOVITÀ DEL REDDITO DI IMPRESA Dott. Gianluca Odetto DEDUCIBILITÀ CANONI LEASING Per i contratti di leasing stipulati sino al 28.4.2012 deducibilità subordinata alla durata contrattuale Previgente
Dettaglinel reddito di lavoro autonomo Dottori commercialisti
TRATTAMENTO DEGLI IMMOBILI nel reddito di lavoro autonomo RRI GAVELLI ZAVATTA & Associati Dottori commercialisti RRI GAVELLI ZAVATTA & Associati Dottori commercialisti Ammortamenti e canoni di leasing
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 93 25.03.2016 L ammortamento: disciplina contabile Analisi dell OIC 16 Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Ammortamento La nuova
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliImposte differire: le voci da controllare
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in
DettagliOGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
RISOLUZIONE N. 179/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 dicembre 2005 OGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliLE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE
Circolare N. 26 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 5 aprile 2011 LE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE Nelle aziende, specie in quelle industriali, rivestono una notevole importanza i costi di
DettagliConcrete Italia s.r.l. REGISTRO REVISORI CONTABILI N. 136021 - D.M. MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA DEL 12.4.2005 - G.U. N. 35 DEL 3 MAGGIO 2005
DISEGNO DI LEGGE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA DEL 15 NOVEMBRE 2007 Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2008) RIAPERTURA TERMINI IN MATERIA DI
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliLa determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico
Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del
DettagliIl prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012
Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli
DettagliQUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA
QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta
DettagliStudio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti
Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Perugia, 23.03.2010 Approfondimento n. 1/2010 RISERVATO ALLE SOCIETA DI CAPITALI E DI PERSONE
DettagliLa gestione di beni strumentali
La gestione di beni strumentali Obiettivi Conoscenza - Saper classificare le immobilizzazioni - Conoscere le problematiche relative all acquisizione, gestione e dismissione dei beni strumentali sotto il
DettagliImmobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI
Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti
DettagliLEASING: LE SCRITTURE CONTABILI
LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI Acquisto Il contratto di leasing è uno degli strumenti che viene comunemente utilizzato dalle imprese per procedere all acquisto di beni strumentali. Sono previste due possibili
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliLA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI
LA FISCALITÀ DEGLI IMMOBILI Il leasing finanziario a cura di Roberto Protani IL LEASING FINANZIARIO Il leasing finanziario è un contratto atipico non disciplinato dal Codice civile che consente all'impresa
DettagliCorso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009
Corso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009 Il conferimento Disciplina fiscale ed opzioni contabili 1 Nell ambito dell imposizione diretta, il regime fiscale cui è soggetta l operazione di conferimento
DettagliIAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento
DettagliNOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005
EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 dicembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento fiscale della svalutazione civilistica di beni materiali
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliUnico 2012. di Giorgio Gavelli. Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati
Unico 2012 di Giorgio Gavelli Studio Sirri-Gavelli-Zavatta & Associati Le novità del modello Unico 2012 Il frontespizio Dichiarazione integrativa Inserita casella «Dichiarazione integrativa (art. 2, comma
DettagliNUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE
1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO
DettagliRISOLUZIONE N. 41/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002
RISOLUZIONE N. 41/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002 Oggetto: Interpello n../2001 - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Deducibilità degli ammortamenti relativi a
DettagliImmobili, aree e terreni: regime fiscale e parziale deducibilità degli ammortamenti * di Claudio Mazzoleni **
Immobili, aree e terreni: regime fiscale e parziale deducibilità degli ammortamenti * di Claudio Mazzoleni ** 1. Premessa La seconda metà del 2006 è stata caratterizzata, sul piano della legislazione fiscale,
DettagliLa novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi.
La novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi. Rag. Luciano Lombardo Home page: www.lombardol.it Email:
DettagliFONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge
DettagliEsempio di determinazione delle imposte correnti
Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000
DettagliLA NUOVA RIVALUTAZIONE DEI BENI E DELLE PARTECIPAZIONI DI IMPRESA 2014
A cura di Celeste Vivenzi LA NUOVA RIVALUTAZIONE DEI BENI E DELLE PARTECIPAZIONI DI IMPRESA 2014 La Legge di stabilità per il 2014 ( Legge n.147-2013) ripropone l'ennesima possibilità di rivalutare i seguenti
DettagliAnno 2013 N. RF072. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N. RF072 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO MANUTENZIONE ORDINARIA - NUOVE REGOLE DI DEDUCIBILITÀ DAL 2012 RIFERIMENTI ART. 102, CO. 6, TUIR; ART.
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliIL REDDITO DEI PROFESSIONISTI
Le Guide professionalità quotidiana IL REDDITO DEI PROFESSIONISTI a cura di Valerio Artina Leasing immobiliare Spese: - vitto e alloggio - rappresentanza ed omaggi - manutenzione ed ammodernamento - lavoro
DettagliIl leasing in Nota integrativa
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing
DettagliL IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D
INFORMATIVA N. 158 28 MAGGIO 2015 TRIBUTI LOCALI L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D Art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, comma 3, DL n. 201/2011 Art. 1, commi da 639 a 703, Legge n. 147/2013
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliTEMA 6. Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti
TEMA 6 75 Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti di Gian Carlo Bondi Per ragioni di semplicità, negli esempi si ipotizza che il Fondo rischi su crediti preesistente coincida con le
DettagliPrincipi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a
Giulio Andreani 1 Profili fiscali e opportunità in vista di Basilea 2 Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a Giulio Andreani Scuola Superiore Economia e
DettagliI brevetti industriali ed i diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno 73
I brevetti industriali ed i diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno 73 4. I brevetti: trattamento fiscale Le quote di ammortamento relative al costo sostenuto per acquisizione di marchi di impresa,
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.
DettagliFiscalità degli immobili estranei al regime di impresa, arti e professioni Dott. Giovanni Picchi Dott. Domenico Ballor 1 I redditi diversi immobiliari L art. 67, comma 1, del TUIR prevede alcune fattispecie
DettagliOPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione
OPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, febbraio 2013 Le operazioni di investimento pluriennale: gli accadimenti e l alienazione
DettagliNovità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali Applicabili ai bilanci chiusi al 31 12 2014 OIC 16 Scopo e funzione L OIC 16 Immobilizzazioni materiali ha
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliTERRITORIO.AGTUPVR.REGISTRO UFFICIALE.0007215.15-07-2013-U
TERRITORIO.AGTUPVR.REGISTRO UFFICIALE.0007215.15-07-2013-U Direzione Regionale Veneto e Trentino Alto Adige Territorio LINEE GUIDA Per il classamento degli impianti fotovoltaici La Risoluzione 3/2008
DettagliRISOLUZIONE N. 74/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 agosto 2015 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Condominio minimo - Detrazione spese per interventi edilizi - art. 16-bis
DettagliLO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni
LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE
DettagliSOMMARIO. Schema n. 5 - Criteri di determinazione fiscale delle quote di ammortamento
Sezione prima IN SINTESI Capitolo I - L ammortamento dei beni materiali Normativa civilistica... 3 Normativa fiscale... 3 Prassi amministrativa... 6 Giurisprudenza... 13 Classificazione delle immobilizzazioni
Dettagliresidua possibilità di utilizzazione
Focus di pratica professionale di Fabio Giommoni La modifica dei piani di ammortamento: vincoli civilistici e fiscali Premessa A causa del difficile contesto economico e di mercato dovuto alla perdurante
DettagliFondazione Luca Pacioli
Fondazione Luca Pacioli LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA E DELLE PARTECIPAZIONI LA RIVALUTAZIONE DELLE AREE FABBRICABILI NON ANCORA EDIFICATE (Legge 23 dicembre 2005, n. 266) Documento n. 10 del 4 maggio
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente
DettagliLa destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.
La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata
DettagliRATEI E RISCONTI INTRODUZIONE
RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell
DettagliDETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI. L. 388/2000, art. 6, commi da 13 a 19. (Tremonti ambientale)
Pagina 1 di 5 RIFERIMENTI NORMATIVI DETASSAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI 13. La quota di reddito delle piccole e medie imprese destinata a investimenti ambientali, come definiti al comma 15, non
DettagliProfili contabili e fiscali della nuova disciplina dei contratti di leasing
Profili contabili e fiscali della nuova disciplina dei contratti di leasing Disciplina fiscale e relativi effetti contabili Ambito temporale di applicazione della nuova disciplina Art. 1, comma 163, della
DettagliUscita dal regime dei minimi
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 08 03.03.2014 Uscita dal regime dei minimi A cura di Devis Nucibella Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Dopo
DettagliIndicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)
Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e
DettagliSERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *
SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
DettagliRISOLUZIONE N. 248/E
RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti
DettagliSOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME
SOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME ESERCIZIO 1 (valutazione delle rimanenze di magazzino) La società CHINAPHONE avvia nel 2013 la commercializzazione di telefoni cellulari di nuova generazione.
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliESERCITAZIONE N. 9 IMPOSTE D ESERCIZIO IMPOSTE D ESERCIZIO
IMPOSTE D ESERCIZIO Le imposte rappresentano una quota del reddito di esercizio da erogare allo Stato. Le differenti normative civile e fiscale, considerano diversamente alcuni componenti di reddito (positivi
DettagliAUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019
AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA
DettagliCircolare informativa per i clienti dello studio. Ammortamento auto strumentali
informativa per i clienti dello studio Ammortamento auto strumentali Ai gentili Clienti Loro sedi Premessa Una delle misure di maggior interesse contenute nel disegno di Legge di Stabilità 2016 è relativa
Dettagli