ASSOCIAZIONE DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI STATUTO

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1 ASSOCIAZIONE DEI SOCI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI STATUTO approvato dall Assemblea degli Associati il 4 luglio 2013

2 TITOLO I (Denominazione, scopi, sede) Art. 1 Art. 2 È costituita un'associazione non riconosciuta a' sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile denominata: Associazione dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni Essa promuove la conoscenza, lo sviluppo, l'immagine e la presenza della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni presso i soci e la comunità locale attraverso la realizzazione di attività' di carattere mutualistico, culturale, ricreativo, sportivo e di promozione sociale secondo i criteri ispiratori del credito cooperativo. L'associazione è apartitica, non ha alcuna finalità di lucro e fa riferimento per quanto occorrendo al Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460. Art. 3 La sede sociale è a Sesto San Giovanni in viale Gramsci n TITOLO II (Dei soci) Art. 4 Ai fini del presente statuto il termine "associato" viene sostituito per comodità espositiva col termine "socio". Sono soci: a) i soci fondatori b) i soci onorari c) i soci ordinari. Art. 5 Sono soci fondatori coloro che si sono impegnati nella costituzione dell'associazione e, o ne hanno sottoscritto l'atto costitutivo, ovvero hanno aderito alla associazione entro il 31 dicembre Art. 6 Art. 7 I soci onorari sono coloro che, oltre ad aver acquisito benemerenze nella cultura, nella scienza, nella vita pubblica e nel mondo del credito cooperativo, hanno particolarmente potenziato ed incrementato la vita dell'associazione. I soci onorari sono esonerati dal pagamento della quota annuale. Essi sono nominati dal consiglio direttivo in quanto ritenuti degni di apportare lustro ed onore all'associazione. Sono soci ordinari i soci persone fisiche della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni che abbiano chiesto ed ottenuto di divenire soci ordinari della associazione. Chi intende essere ammesso come socio deve presentare al consiglio direttivo domanda scritta contenente:

3 a) le proprie generalità; b) l'impegno a versare la quota associativa nella misura stabilita annualmente dal consiglio direttivo; c) la dichiarazione di assunzione dell'obbligo di osservare le clausole dello statuto. II consiglio direttivo, accertata l'idoneità dei requisiti presentati, decide sulla richiesta. Art. 8 Art. 9 Tutti i soci (fondatori, onorari ed ordinari) sono obbligati all'osservanza dello statuto e dei regolamenti. La qualifica di socio si perde: a) per recesso da comunicare al consiglio direttivo per iscritto a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, entro tre mesi dalla scadenza di ciascun esercizio sociale; b) per esclusione che sarà deliberata nei confronti del socio a cui sia addebitabile il compimento, entro o fuori dalla sede sociale, di azioni produttive di danno materiale o morale per l'associazione ovvero la cui condotta costituisca un ostacolo grave ed immotivato al buon andamento dell'associazione; c) per la perdita a qualsiasi titolo della qualità di socio della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni; d) per causa di morte. Art. 10 La competenza per deliberare l'esclusione spetta al consiglio direttivo. Il socio può impugnare il provvedimento di esclusione con ricorso al collegio dei probiviri. Il ricorso deve essere a tal fine notificato al collegio dei probiviri a pena di decadenza entro i trenta giorni successivi alla notifica al socio della delibera di esclusione e messa dal consiglio direttivo. Il collegio dei probiviri delibera a maggioranza con giudizio inappellabile e le sue decisioni sono notificate al consiglio direttivo e al socio. Art. 11 I soci che per qualsiasi ragione abbiano cessato di appartenere all'associazione, non possono vantare alcun diritto sui contributi e quote versate. TITOLO III (Degli organi) Art. 12 Gli organi dell'associazione sono: 1) - l'assemblea dei soci; 2) - il consiglio direttivo; 3) - il presidente; 4) - il revisore; 5) - il collegio dei probiviri.

4 TITOLO IV (Dell'assemblea) Art. 13 Dell'assemblea fanno parte: a) i soci fondatori; b) i soci ordinari. L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio direttivo. In caso di sua assenza o impedimento l'assemblea sarà presieduta dal vice-presidente del consiglio direttivo ed in caso di assenza o impedimento anche di questi da un consigliere designato dal consiglio direttivo. In caso di assenza o impedimento di tutti i membri del consiglio direttivo l'assemblea designa il proprio presidente fra gli intervenuti. Il verbale dell'assemblea ordinaria viene redatto dal segretario nominato dal presidente dell'assemblea. Ogni socio ha diritto ad un voto. Il voto può essere espresso anche per delega. La delega può essere conferita solo ad altro socio. Restano esclusi dal diritto di voto: i soci che hanno presentato la dichiarazione di recesso e quelli che non hanno versato la quota associativa annuale. Art. 14 L'assemblea ordinaria è convocata dal consiglio direttivo almeno una volta all'anno entro il mese di settembre. Nel caso di rinnovo delle cariche l'assemblea dovrà essere convocata entro un mese dalla scadenza dell'esercizio. L'avviso di convocazione, contenente l'ordine del giorno, luogo, giorno e ora dell'adunanza viene esposto pubblicamente nella sede dell'associazione almeno quindici giorni prima della data fissata. L'assemblea delibera sulle linee generali dell'attività della associazione; particolarmente provvede alla elezione del revisore e del collegio dei probiviri e, secondo quanto stabilito dal successivo articolo diciassette, del consiglio direttivo. L'assemblea ordinaria è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti e delibera a maggioranza assoluta dei soci presenti all'assemblea. Art. 15 L'assemblea straordinaria delibera le modifiche al presente statuto e lo scioglimento anticipato della associazione. In prima convocazione è necessaria la presenza della metà dei soci aventi diritto di partecipare all'assemblea e delibera a maggioranza assoluta dei soci presenti all'assemblea. In seconda convocazione l'assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti e delibera a maggioranza assoluta dei soci presenti all'assemblea. Il verbale dell'assemblea straordinaria viene redatto da un notaio. Art. 16 In caso di urgenza l'assemblea può essere convocata, con lettera raccomandata, 7 giorni prima della data fissata.

5 TITOLO V (consiglio direttivo) Art. 17 Il consiglio direttivo è composto da 7 (sette) membri dei quali alcuni di diritto ed altri elettivi. Sono membri di diritto, oltre al presidente onorario ed al presidente del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni, due consiglieri nominati dal consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni. L'assemblea nomina tre membri elettivi tra i soci fondatori ed i soci ordinari. Il consiglio direttivo è composto dal presidente, dal segretario, dal tesoriere e da quattro consiglieri. Il presidente del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni, all'occorrenza, è sostituito dal vicepresidente vicario della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni. Il consiglio direttivo elegge tra i propri membri il presidente ed il tesoriere. Tutte le cariche hanno carattere gratuito. Art. 18 Il consiglio direttivo assume tutti quei provvedimenti utili e necessari al buon andamento dell'associazione. Ha mansioni amministrative, tecniche, di indirizzo, di controllo e di organizzazione. In particolare compete al consiglio direttivo: 1) l'ammissione e esclusione dei soci; 2) proporre i nominativi dei soci onorari; 3) approvare e modificare i regolamenti interni; 4) proporre annualmente all'assemblea il programma di attività; 5) approvare le spese inerenti le singole iniziative della associazione. Il consiglio direttivo dura in carica tre anni e può essere totalmente o parzialmente rieletto. Il primo consiglio direttivo, nominato come sopra dai soci fondatori in sede di atto costitutivo dell'associazione, dura in carica sino al 30 (trenta) giugno 2000 (duemila). Art. 19 Il consiglio direttivo è convocato dal presidente anche tramite fax da inviarsi almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione. Questa è valida se è presente la metà più uno dei membri in carica. Le delibere vengono prese a maggioranza. In caso di votazione in parità il voto del presidente prevale. TITOLO VI (del presidente) Art. 20 Il presidente è l'organo rappresentante della associazione ad ogni effetto. In caso di sua assenza o di impedimento le funzioni vengono svolte dal vice presidente

6 che è nominato dal consiglio direttivo al proprio interno. La prima volta il presidente è nominato dai fondatori in sede di atto costitutivo su designazione del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo e dura in carica sino al 30 giugno Art. 21 Il presidente oltre a dare esecuzione alle delibere dell'assemblea e del consiglio direttivo provvede al normale andamento dell'associazione, presiede l'assemblea dei soci, dirige il consiglio direttivo e controlla l'amministrazione. TITOLO VII (il revisore) Art. 22 Il revisore ha il compito di sorvegliare la gestione finanziaria del consiglio direttivo; risponde del suo operato all'assemblea dei soci e può prendere visione della contabilità dell'associazione ogni qualvolta lo ritenga necessario. Il revisore dura in carica tre anni e può essere rieletto. La prima volta il revisore è nominato dai fondatori in sede di atto costitutivo e dura in carica sino al 30 (trenta) giugno 2000 (duemila). La carica ha carattere gratuito. TITOLO VIII (del collegio dei probiviri) Art. 23 Il collegio dei probiviri, nominato dalla assemblea ordinaria dei soci, è formato da tre membri scelti tra i soci: un presidente e due membri. Ha il compito di dirimere le controversie nate fra socio ed associazione e fra i soci stessi. Dura in carica tre anni e può essere totalmente o parzialmente rieletto. Il primo collegio dei probiviri è nominato dai soci fondatori in sede di atto costitutivo dell'associazione e dura in carica sino al 30 giugno La carica ha carattere gratuito. TITOLO IX (dell'amministrazione) Art. 24 Il tesoriere si incarica tra l'altro delle esazioni e della tenuta dei libri e provvede alla conservazione del patrimonio sociale. Art. 25 Il consiglio direttivo predispone annualmente un programma che deve essere presentato all'assemblea ordinaria annuale dei soci per l'approvazione. L'anno sociale o esercizio sociale ha termine il trenta giugno di ogni anno.

7 TITOLO X (del patrimonio sociale) Art. 26 Il patrimonio dell'associazione è costituito: a) dai contributi erogati dalla Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni; b) dalle quote associative versate dai soci; c) da eventuali contributi di terzi. TITOLO XI (durata, modifiche e scioglimento) Art. 27 La durata dell'associazione è fino al 20 settembre 2021 e potrà essere prorogata. Art. 28 L'assemblea nominerà, in caso di scioglimento, tra i soci, uno o più liquidatori stabilendone i poteri. Il patrimonio sociale dovrà essere devoluto in beneficenza in armonia con lo spirito per il quale è stata costituita l'associazione. TITOLO XII (disposizioni finali) Art. 29 Il funzionamento tecnico ed amministrativo dell'associazione potrà essere disciplinato da un regolamento interno compilato dal consiglio direttivo. Art. 30 Per tutto quanto non disposto nel presente statuto si fa riferimento alle disposizioni del codice civile ed alle norme e consuetudini vigenti.