Diritto ecclesiastico europeo

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1 Gianfranco Macri Marco Parisi Valerio Tozzi Diritto ecclesiastico europeo \Editori Laterza

2 Indice Prefazione Parte prima Lineamenti del diritto ecclesiastico italiano di Valerio Tozzi I. L'oggetto del diritto ecclesiastico italiano 5 1. La religione corne comportamento umano e bene giuridicamente protetto, p La difficoltà di defînire il concerto di religione a livello giuridico, p La scelta politico-empirica dell'oggetto délia disciplina del diritto ecclesiastico, p. 9 H. Il progetto costituzionale di disciplina del fenomeno religioso Caratteri délia democrazia italiana nella Costituzione, p Gli ambiti costituzionali di riferimento al fenomeno religioso, p a) 11 settore di disciplina costituzionale del fenomeno religioso omogeneo al modello délie relazioni sociali nella democrazia repubblicana, p h) II settore tradizionale délia disciplina dei rapporti fra istituzioni civili e «confessioni religiose», p. 31 III. I soggetti istituzionali competenti per la disciplina del fenomeno religioso L'articolazione dei poteri nella Repubblica italiana, p Le materie oggetto délia normativa di diritto ecclesiastico, p La maglia délie competenze civili sul fenomeno religioso, p La competenza esclusiva del potere centrale per le relazioni con le confessioni religiose, p. 48

3 214 Indice IV. Le fonti del diritto ecclesiastico italiano Il sistema délie fonti del diritto ecclesiastico, p Le fonti costituzionali, p Le fonti ordinarie interne o di derivazione pattizia, p a) Le leggi di esecuzione degli accordi concordatari, p b) Le leggi di approvazione délie intese, p c) Le leggi di mera attuazione dei patti concordatari, p d) Le fonti nascenti da intese para-concordatarie con la Chiesa cattolica, p La legge n del 24 giugno 1929, «sui culti ammessi nello Stato», p La legislazione régionale in materia ecclesiastica, p Le fonti di natura amministrativa, p Le fonti internazionali e comunitarie, p. 69 Riferimenti bibliografici VI Parte seconda II fenomeno religioso nel sistema giuridico delvunione europea di Gianfranco Macri I. Istituzioni e poteri sopranazionali nel continente europeo Il processo di strutturazione dell'organizzazione fra gli Stati del continente europeo, p a) Gli awenimenti storici e politici, p b) II Consiglio d'europa: natura, organi, funzioni, p c) Gli organismi economici ascendenti dell'odierna Unione europea, p d) Dalla Comunità all'unione europea: l'atto unico europeo, p e) I Trattati di Maastricht e Amsterdam, p f) Dal Trattato di Nizza al Trattato costituzionale europeo (TC), p. 92- g) II Trattato costituzionale europeo, p L'organizzazione dei poteri nell'unione europea - Le istituzioni dell'ordmamento giuridico dell'unione europea, p a) II Parlamento, p b) II Consiglio europeo, p c) II Consiglio dell'unione europea (o Consiglio dei ministri), p d) La Commissione europea, p e) La Corte di giustizia dell'unione europea, p L'impatto dell'ordinamento dell'unione europea su quello degli Stati membri - L'interpretazione del diritto nazionale dinanzi al diritto europeo, p a) L'efficacia, nell'ordinamento degli Stati membri, délie norme contenute nei Trattati istitutivi dell'unione europea, p b) I rapporti tra atti comunitari e norme statuali, p c) I rapporti tra diritto comunitario e ordinamenti subnazionali, p Multi-level governance e gruppi di pressione nel sistema istituzionale dell'unione europea, p. 109 H. La libertà religiosa nell'ordinamento dell'unione europea Europa e religione, p L'Atto unico europeo del 1987 (0 Preambolo) e la Dichiarazione dei diritti e délie libertà fondamenta-

4 Indice 215 li del Parlamento europeo del 1989, p La svolta degli anni '90: Maastricht e Amsterdam. La libertà religiosa come diritto fondamentale délia persona, p a) II diritto di libertà e uguaglianza religiosa, p b) II principio di non discriminazione religiosa, p La Carta di Nizza: qualcosa di più di un catalogo di diritti fondamental! nell'ordinamento comunitario, p La forza normativa délia Carta di Nizza, p Il diritto fondamentale di libertà religiosa nella Carta di Nizza, p La libertà religiosa come diritto di visibilità e di rappresentanza istituzionale délie organizzazioni religiose nell'ordinamento giuridico comunitario, p Governance europea e interessi délie organizzazioni religiose, p Costituzione europea e radici cristiane, p. 139 Riferimenti bibliografici 142 Parte terza La tutela giurisdizionale del fenomeno religioso in Europa di Marco Parisi I. Il sistema giurisdizionale di tutela dei diritti umani in Europa La Corte europea dei diritti deltuomo, p La Corte di giustizia délie Comunità europee, p. 158 II. Il fenomeno religioso di fronte agli organi giurisdizionali europei Gli orientamenti degli organi di Strasburgo nella casistica relativa alla tutela degli interessi religiosi, p a) II problema del proselitismo - II caso «Kokkinakis contro Grecia», p b) La tutela délia sensibilità religiosa délie maggioranze - II caso «Otto Preminger-Institut contro Austria», p c) La libertà religiosa dei gruppi di minoranza - II caso «Manoussakis e altri contro Grecia», p d) La libertà religiosa dei gruppi di minoranza - II caso «Cha'are Shalom Ve Tsedek contro Francia», p e) Partiti politici a ispirazione religiosa e tutela délia legalità costituzionale - II caso «Refah Partisi contro Turchia», p f) La libertà di organizzazione interna dei gruppi confessionali - I casi «Serif contro Grecia» e «Hassan e Tchaouch contro Bulgaria», p g) Sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale e diritti di difesa - II caso «Pellegrini contro Italia», p principali punti fermi délia giurisprudenza délia Corte europea dei diritti dell'uomo, p La libertà religiosa negli orientamenti délia Corte di giustizia délie Comunità europee, p. 183

5 216 Indice III. Verso la riconduzione a unità del sistema europeo di protezione giurisdizionale délie libertà fondamentali? Il dualismo giurisdizionale europeo, p Aspetti problematici, p Le soluzioni suggerite e i punti deboli délie proposte in campo, p. 198 Riferimenti bibliografici 204