obiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE
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- Dorotea Gilberta Castelli
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1 DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla prevenzione emergenza sub acuzie riabilitazione cronicità e secondo le dimensioni della accessibilità al servizio appropriatezza ed efficacia continuità delle cure
2 AREA PREVENZIONE Offerta di counselling breve per la promozione di stili di vita salutari: la ASL Milano 1 è capofila di un progetto regionale per la diffusione del counselling breve in particolari occasioni quali, ad esempio, gli inviti per la mammografia Prevenzione del rischio cardiocerebrovascolare: diminuzione del contenuto di sale nel pane attivazione di gruppi di cammino attivazione di corsi di formazione presso i distretti a favore di pazienti con alto rischio cardiovascolare Promozione della salute nel percorso nascita creazione di spazi allattamento integrazione tra ospedale e territorio su percorsi nascita
3 AREA PREVENZIONE con le amministrazioni comunali: prevenire i rischi per la salute relativi alla presenza di siti contaminati al fine di favorire la bonifica di luoghi dove si rilevi presenza di radom o amianto con i medici di famiglia: analisi epidemiologica sui livelli plasmatici di vitamina D nelle donne in post menopausa, al fine di correggere eventuali deficit vitaminici che possono favorire l insorgenza di malattie quali l osteoporosi con i pediatri di famiglia: screening della depressione post partum nelle neo mamme e nei neo papà, in collaborazione con i pediatri di famiglia, che sottoporranno a screening i genitori, e con i Dipartimenti di Salute Mentale, che completeranno l iter diagnostico e si prenderanno cura delle mamme o dei papà con disagio psichico
4 AREA dell EMERGENZA Attivazione di ambulatori di continuità assistenziale integrati con servizi di emergenza ospedaliera: per la popolazione generale attivazione presso due Pronto Soccorso ospedalieri di ambulatori di continuità assistenziale, al fine di accogliere la domanda di prestazioni non complesse (codici bianchi), in continuità con l esperienza già collaudata presso il Pronto Soccorso di Abbiategrasso; sperimentazione di ambulatori a favore dei bambini fino ai 6 anni nella giornate prefestive e festive, in collaborazione con i pediatri di famiglia. creazione di servizi dedicati al trattamento dell acuzie psichiatrica in adolescenza presso i reparti di diagnosi e cura ospedalieri e di equipe multiprofessionali dedicate alla presa in carico territoriale degli adolescenti
5 AREA della CRONICITA Semplificazione amministrativa: rinnovo on line dei piani terapeutici per l erogazione di ausili a favore di pazienti diabetici e per coloro che utilizzano prodotti di assorbenza, senza che il paziente si rivolga agli uffici distrettuali; invio al domicilio della tessera di esenzione per gli assistiti riconosciuti invalidi civili
6 AREA della CRONICITA Continuità delle cure: porre la figura del medico di medicina generale al centro del coordinamento delle cure sul territorio; favorire l integrazione tra Ospedale e Territorio soprattutto per i pazienti malati cronici (BPCO, scompenso cardiaco, ecc.) promuovendo le modalità di dimissione programmata, l attivazione dei servizi necessari da parte del distretto, la presa in carico immediata da parte del medico di famiglia e monitoraggio del follow up del paziente; sperimentazione di presenza di medici specialisti (diabetologo, cardiologo, pneumologo) presso gli studi dei medici di famiglia che operano in gruppo, per migliorare la qualità delle cure erogate al paziente cronico
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