CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA K.E.D. CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela

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1 CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA K.E.D. CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela

2 Il KED è progettato per effettuare l immobilizzazione di infortunati con sospette fratture o danni alla colonna vertebrale

3 Il KED comprende una serie di dispositivi per il corretto uso e funzionamento quali cinture per fissaggio alle gambe, la chiusura toracica, supporti cervicali. Cinture per il bloccaggio della testa e del mento al KED ed un contenitore per il trasporto

4 Il KED è identificato dal numero di Modello (PN) e dal numero di Serie (SN) riportati in modo permanente sulle targhette applicate al prodotto stesso

5 PN ed SN sono indispensabili per la garanzia del prodotto

6 Prima di porre il KED in regolare servizio, gli operatori DEVONO leggere attentamente il manuale d uso, attenersi alle istruzioni e familiarizzare con le procedure corrette d uso e manutenzione

7 Un immobilizzazione impropria può complicare la situazione dell infortunato

8 Applicare il KED secondo procedure conformi alle regole del Soccorso Sanitario di Emergenza

9 Non lasciare incustodito il KED quando non è in uso

10 Uso e manutenzione improprio possono provocare danni a persone e cose Utilizzare ed eseguire la manutenzione del KED come indicato sul manuale d uso e servirsi esclusivamente di parti di ricambio originali

11 Il KED è progettato in conformità ai requisiti della direttiva 93/42/CEE del (classe I) concernente i dispositivi medici

12 Tutti i materiali utilizzati, dimensionati per lavorare correttamente entro i limiti di carico riportati nelle specifiche tecniche, sono resistenti alla fiamma, non cedono alcuna sostanza tossica o inquinante e sono protetti per ottenere un elevata resistenza ad usura e corrosione

13 Nella realizzazione del KED sono evitati spigoli vivi o bordi tagliente che possono provocare lesioni accidentali al personale che la utilizza

14 La normativa vigente richiede che i datori di lavoro proteggano i proprio dipendenti dall esposizione sul luogo di lavoro a malattie veicolate dal sangue, quali HIV-1 1 ed epatiti

15 Per ridurre il rischio di esposizione durante l utilizzo del KED, seguire le istruzioni di manutenzione indicate sul manuale d uso, oltre alle prescrizioni in materia di sicurezza del personale predisposte dal Responsabile del Servizio Medico di Emergenza

16

17 Specifiche tecniche Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela

18 CONTROLLO PRIMA DELLA MESSA IN SERVIZIO

19 Controllare se il KED è integro in ogni sua parte prima della messa in servizio

20 In caso contrario contattare immediatamente il servizio assistenza clienti del produttore

21 Effettuare periodicamente il controllo per verificare l efficacia del prodotto, come specificato nella sezione Manutenzione del manuale d uso

22 MODALITÀ D USO Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela

23 Il KED è costruito esclusivamente per uso professionale

24 Usare il KED solo come indicato sul manuale d uso

25 V.d.S. Iannozzi Emanuela Comitato Locale C.R.I. di Ciampino Prima di porre il KED in regolare servizio leggere attentamente le istruzioni e prendere pratica con le corrette procedure d uso dello stesso

26 Usare il KED solo quando è in condizioni di perfetta efficienza è riceve una corretta manutenzione

27 Un uso ed una manutenzione impropri del KED può provocare danni a persone e cose Utilizzare ed eseguire la manutenzione del KED solo come prescritto sul manuale d uso e servirsi esclusivamente di parti di ricambio ed assistenza originali

28 CINTURE PER LE GAMBE ED IL TORACE

29 Chiudere le fibbie delle cinture per bloccare le gambe ed il torace per assicurare l infortunato nel KED

30 Tirare le estremità libere (linguette) delle cinture per stringere

31 Per riporre le cinture toraciche piegare ciascuna cintura a fisarmonica

32 Assicurare ciascuna cintura toracica con una bandella di chiusura

33 Per immagazzinare le cinture delle gambe, tirarle all interno del KED e fissarle ad una delle strisce di bloccaggio

34 CINTURE PER LA FRONTE ED IL MENTO

35 Le due cinture (fronte e mento) sono usate per tenere la testa dell infortunato solidamente ancorata al KED

36 Una fascia si apre per per esporre una tasca liscia, realizzata con materiale aderente

37 Tale tasca consentirà di operare più agevolmente nell immobilizzare la testa dell infortunato

38 MANIGLIE PER IL TRASPORTO

39 Le maniglie di sollevamento forniscono agli operatori un adeguato appiglio per l applicazione del KED e per la movimentazione dell infortunato insieme allo stesso come un corpo unico

40 DISPOSITIVO ADJUSTA-PAD

41 Il cuscino di riempimento adjusta-pad è usato per riempire lo spazio tra il KED e la testa dell infortunato

42 Personale qualificato per il soccorso sanitario deve stimare la condizione dell infortunato e determinare le procedure più adeguate e l equipaggiamento da utilizzare

43 PRESTAZIONI

44 Sono richiesti almeno tre operatori per applicare il KED

45 Un operatore sostiene costantemente la testa ed il collo dell infortunato (la tecnica è la stessa utilizzata durante l applicazione del collare cervicale)

46 Gli altri due operatori, uno per ciascun lato dell infortunato, applicano il KED

47 Rimuovere il KED dal contenitore per il trasporto

48 Srotolare il KED e posizionare tutte le cinture di cinture di fissaggio all esterno del KED

49 Un operatore dovrà sostenere la testa ed il collo dell infortunato durante l applicazione del KED

50 Gli operatori devono disporsi uno su ciascun lato dell infortunato

51 Inserire il KED dietro la schiena dell infortunato, avendo cura di lasciare il lato delle cinture di fissaggio all esterno inserendo per prima la parte di supporto della testa

52 Minimizzare i movimenti dell infortunato al massimo

53 Centrare il KED lungo la spina dorsale dell infortunato e posizionare le ali toraciche sotto le ascelle

54 Sfilare le cinture di fissaggio per le gambe da dietro l infortunato e srotolarle

55 Avvolgere il KED attorno al torace dell infortunato

56 Assicurare le cinture toraciche così che il KED possa stare in posizione

57 Usare le maniglie di sollevamento per alzare il KED fino a quando la parte superiore delle ali toraciche non preme fermamente sotto le ascelle dell infortunato

58 Avere cura di non muovere la colonna vertebrale dell infortunato durante il sollevamento del KED

59 Stringere le cinture toraciche per fermare in maniera sicura il KED

60 Infilare le cinture per il fissaggio delle gambe tra le gambe dell infortunato stesso

61 Incrociare le cinte ed assicurarle nelle fibbie opposte e preposte al ricevimento delle stesse

62 Le cinture dovrebbero essere a contatto con le ossa pelviche

63 Stringere le cinture

64 Quando si sospetti un danno all inguine, non incrociare le cinture ed agganciarle alle fibbie posizionate nello stesso lato

65 L uso delle cinture alle gambe non è raccomandato qualora l infortunato abbia sofferto di frattura al femore

66 NOTA BENE

67 Le Autorità mediche non sono concordi sulla necessità delle cinture per le gambe

68 È necessario seguire le linee guida di un consulente medico per quanto concerne l utilizzo dei dispositivi stessi

69 Riempire ogni spazio tra il KED e la testa dell infortunato con il cuscino di riempimento o altra imbottitura appropriata

70 Avvolgere la parte superiore del KED attorno alla testa dell infortunato ed assicurare la testa con le cinghiette per il mento e per la fronte

71 Aprire le tasche e porre la superficie liscia al di sopra delle sopracciglia dell infortunato nell area della fronte

72 Assicurare entrambe le estremità della linguetta alla strisce di bloccaggio

73 Porre la seconda cinghietta sotto il mento e la porzione superiore del collare cervicale (inserito prima del KED)

74 Assicurare entrambe le estremità della cinghietta alle strisce di bloccaggio

75 Assicurarsi che tutte le cinture siano correttamente allacciate

76 Per serrare le cinture per le gambe un operatore, ove possibile, dovrebbe sollevare la gamba mentre leggermente mentre l altro operatore stringe la cinghia stessa

77 Con molta attenzione, girare, inclinare ed alzare l infortunato per liberarlo da eventuali corpi estranei

78 Quando si pone un infortunato su un mezzo di trasporto (barella) usare le cinture per il trasporto per assicurarlo al mezzo di trasporto stesso

79 USO DEL KED IN SITUAZIONI PECULIARI

80 DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA

81 Lasciare l addome non coperto dal KED

82 Piegare ciascun supporto toracico all interno

83 Posizionare e stringere attentamente le cinture del torace

84 BAMBINI Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela

85 Per adattare il KED ad un uso di tipo pediatrico, porre coperte e/o asciugamani sul torace del bambino prima di stringere le cinture toraciche

86 INFORTUNATI IL CUI COLLO NON È DRITTO

87 Piegare i supporti cervicali all indietro

88 Assicurare la testa dell infortunato al KED tramite le cinture di fissaggio per il mento e per la fronte o altri sistema adeguato autorizzato da un medico supervisore

89 STECCAGGIO DI UN FRATTURATO

90 Per steccare un anta fratturate, capovolgere il KED (con i supporti cervicali verso i piedi dell infortunato)

91 Centrare il KED intorno alla vita dell infortunato

92 Usare le cinghiette di immobilizzazione del mento e della fronte per immobilizzare la gamba, oggetto della frattura

93 Per steccare un bacino fratturato capovolgere il KED (con i supporti cervicali verso i piedi dell infortunato)

94 Porre il KED attorno alla vita dell infortunato con i supporti del torace sopra l area delle ossa del bacino

95 Usare le cinghiette di immobilizzazione del mento e della fronte per bloccare la gamba

96 USO DEL KED CON INDUMENTI PNEUMATICI ANTI- SHOCK

97 Il KED non interferisce o limita l uso di pantaloni anti-shock

98 I pantaloni anti-shock sono ritenuti un provvedimento idoneo a contrastare temporaneamente gli effetti dello shock da perdita di liquidi

99 Costituiti da 3 sacche pneumatiche, da avvolgere e fissare con chiusure in velcro agli arti ed all addome dell infortunato

100 USO CON MONITOR CARDIACI / DEFIBRILLATORI

101 Per consentire una maggiore esposizione del torace, piegare ciascun supporto toracico in due e riporre all interno

102 Slegare le cinture toraciche gialle e verdi per eseguire la defibrillazione

103 COME RIPORRE IL KED NEL CONTENITORE PER IL TRASPORTO

104 Prima di riporre il KED lavarlo ed asciugarlo sempre come indicato nella sezione manutenzione del manuale d uso

105 Posare il KED su di una superficie piatta con il lato della schiena del KED rivolto in SU (interno del KED a contatto con la superficie di appoggio)

106 Piegare ciascuna cintura toracica a fisarmonica e assicurarla con un sistema adeguato a prevenire l involontaria apertura

107 Per immagazzinare le cinture delle gambe, far passare ciascuna cintura all interno del KED

108 Assicurare ciascuna cintura ad una striscia di fissaggio sulla parte esterna

109 Arrotolare il KED iniziando col lato dei supporti del torace a cui sono fissate le cinture piegate a fisarmonica

110 Il cuscino di riempimento adjusta-pad e le cinture per il blocco del mento e della fronte possono essere arrotolate con il KED o meno

111 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE

112 L uso del KED per lo spostamento ed il prelievo degli infortunati deve essere praticato eseguendo specifici esercizi e precauzioni per evitare il rischio di eventuali danno alla colonna vertebrale da parte dell operatore

113 CAPACITÀ ED ADDESTRAMENTO DEGLI OPERATORI

114 Gli operatori devono avere una conoscenza pratica delle procedure di movimentazione di emergenza degli infortunati

115 Gli operatori devono essere fisicamente in grado di assistere gli infortunati

116 Gli operatori devono avere piena familiarità con le procedure descritte sul manuale d uso del presidio

117 Gli operatori devono impratichirsi nell uso del KED prima di impegnarlo in situazioni reali con infortunati

118 Gli operatori devono seguire un piano di addestramento approvato dal Responsabile del servizio di addestramento del personale

119 Gli operatori devono essere sottoposti ad una verifica dell addestramento

120 Gli operatori devono comprendere la necessità di particolare attenzione nell uso del KED

121 OPERAZIONI ORDINARIE DI MANUTENZIONE

122 Un ispezione e manutenzione periodica sono fondamentali per preservare l efficienza del prodotto e prolungarne la durata

123 È necessario stabilire un programma di manutenzione ed ispezione periodica

124 È necessario conservare una registrazione delle attività di manutenzione effettuate

125 Sarebbe buona regola ispezionare il KED almeno una volta al mese o con maggiore frequenza se è soggetta a condizioni d uso particolarmente gravose

126 L ispezione deve comprendere la ricerca di qualsiasi cosa potrebbe comportare l integrità ed il corretto funzionamento del KED (pezzi piegati o rotti)

127 Nell effettuare l ispezione occorre effettuare gli stessi test del controllo prima della messa in servizio

128 Se si individua un danno porre immediatamente fuori servizio il prodotto fino a riparazione o sostituzione avvenuta

129 La manutenzione di routine è minima

130 Pulire il KED ogni volta che viene utilizzato con acqua tiepida ed un detergente neutro

131 Disinfettare il KED con un disinfettante appropriato

132 Asciugarlo accuratamente all aria prima di riporlo nella sacca da trasporto

133 CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Roma Non si insegna quel che si vuole; dirò addirittura che non si insegna quello che si sa o quello che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è. Jean Jaurès Supporto realizzato da: V.d.S. Iannozzi Emanuela Comitato Locale di Ciampino Uno speciale ringraziamento a FRANCESCO GALLI - Products Specialist FERNO WASHINGTON ITALIA - Prato

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