Le fisionomie dei fondi archivistici. Archivistica generale ( ) Triennio Modulo B Linda Giuva

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1 Le fisionomie dei fondi archivistici Archivistica generale ( ) Triennio Modulo B Linda Giuva

2 Indice Le vicende che influenzano la fisionomia di un fondo Le diverse situazioni in cui si può trovare un fondo

3 Le vicende che influenzano la fisionomia di un fondo archivistico 1. Vicende che riguardano la storia generale (contesto politico, istituzionale, tecnologico, culturale) - ordinamento istituzionale e modifica dei principi giuridici su cui si basa l ordinamento dello Stato - Monarchia/repubblica - Centralismo/decentramento/federalismo - Privatizzazioni/statalizzazioni - confini vicende politiche che determinano mutamenti di regime Passaggi da dittature a regimi democratici Mutamenti nella cultura giuridica, nella prassi burocratica Trasparenza, diritti dei cittadini, tutela della vita privata Innovazioni tecnologiche Telefono, fotocopie, informatica, telematica

4 Le vicende che influenzano la fisionomia di un fondo archivistico 2. Vicende che riguardano la storia dell ente cambi di competenze all interno della stessa struttura Stesse competenze ma strutture diverse (riorganizzazione degli uffici) Soppressioni di uffici/enti e passaggio/soppressione di competenze può succedere però che le vicende istituzionali non incidono sulla fisionomia dell archivio autonomia dell archivio

5 Le vicende che influenzano la fisionomia di un fondo archivistico 3. Vicende che riguardano i percorsi dei documenti (trasmissione) e la storia delle carte (organizzazione/rimodellazione) forme storiche di concentrazione vicende politiche: es. archivi del regime fascista dimenticanza e distruzione per quelle parti di archivio che non servono più in seguito a passaggi di competenze

6 1. L archivio si trova nello stesso ordine in cui si è formato o in un ordine frutto di successivi rimaneggiamenti da parte del soggetto produttore Nel primo caso non è necessario l ordinamento Nel secondo caso si dovrà valutare la qualità e la natura dell intervento già avvenuto, che in genere dovrebbe essere rispettato sia pure dando specifiche indicazioni in sede di descrizione. Qualora l intervento effettuato non sia coerente o sia parziale, è opportuno riordinare le carte rispettando il primo ordine originario

7 2. Versamenti organici o spezzoni di serie è opportuno procedure al riordinamento globale dei versamenti cercando di ricostituire l ordine originario di ciascuna serie frammentata. in questi casi è necessaria una grande attenzione a non sconvolgere un ordine apparentemente arbitrario di serie che invece si sono sedimentate in modo empirico e sono giunte correttamente sino a noi In alcuni casi è bene lasciare i versamenti distinti perché rappresentano momenti diversi ma significativi della costruzione del fondo

8 3. Suddivisione dell archivio presso soggetti diversi bisogna capire perché è successo nel caso in cui ciò non dipende da motivi istituzionali, vanno accorpati altrimenti il riordinamento deve essere effettuato sulla carta. Nel caso di successive integrazioni, la valutazione è affidata all archivista Sono opportuni rinvii in sede di inventario

9 4. Fondo costituito da documenti di uffici diversi Se i diversi archivi hanno mantenuto la loro individualità non è difficile distinguerli e separarli, quando si ritenga opportuno: Non si deve procedere a scorporare se gli archivi sono confluiti in seguito a fusioni di tipo istituzionale o amministrativo (la ricostruzione va fatta nell introduzione all inventario)

10 5. Fondo disordinato Il fondo può trovarsi a livelli diversi di disordine: Apparentemente disordinato: semplice confusione dell ordine numerico, cronologico o alfabetico dei fascicoli di una serie o dei documenti in un fascicolo allo scompaginamento totale, alla commistione tra fondi, serie, fascicoli e documenti Esiste una classificazione originaria? Esistono titolari, protocolli, repertori, rubriche e inventari originari, ecc Analisi dei dati formali dei documenti e dei fascicoli

11 La difficoltà del riordinamento dipende dalla complessità della documentazione e dal tipo di ordinamento originario: tanto più empirica era in origine l organizzazione dei documenti, tanto più incerto sarà il lavoro di riordinamento. Le difficoltà maggiori sono quelle determinate non dal disordine accidentale (che lascia sempre tracce sufficienti per la ricostruzione) ma quelle dovute ai rimaneggiamenti successivi, dettati da motivi diversi (ma non razionali)

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