C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

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1 C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

2 A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto all oncogenomica funzionale III. Favorire programmi di ricerca applicata per il trasferimento in clinica delle informazioni acquisite attraverso le caratterizzazioni biomolecolari: sviluppo di una rete e validazione dei bersagli IV. Attivare una connessione stabile tra ricerca preclinica e applicazione clinica Censimento delle risorse già esistenti per la conservazione del materiale biologico umano associate con database di informazioni clinico-patologiche e di follow-up Definizione di protocolli condivisi per campionare, aliquotare, conservare e classificare campioni biologici, per controllare il rischio biologico e le infezioni, e per i controlli di qualità Valutazione analitica di normative etiche e legali, nazionali e internazionali Attivazione e mantenimento di banche di materiale biologico umano, nelle quali siano disponibili per studi pilota (esploratori) o di validazione prelievi - raccolti, campionati e conservati in maniera ottimale - di tessuti normali, di lesioni sospette, preneoplastiche e neoplastiche, primitive e metastatiche, e di fluidi biologici ottenuti dagli stessi soggetti/pazienti, associati ad informazioni demografiche e di follow-up e ad archivi di immagini Attivazione di una rete virtuale di banche di materiale biologico Definizione di protocolli standard per studiare i profili di espressione genica e proteica, e il processamento di RNA e proteine Attivazione di un database di espressione ACC-CORO Identificazione di modelli sperimentali (in vivo, in vitro, in silico) per validare bersagli molecolari biologicamente e clinicamente rilevanti (collegamenti possibili con SIC) Identificazione di laboratori per le validazioni associate a studi clinici (collegamenti possibili con AIOM) Attivazione di programmi di controllo di accuratezza e di qualità intra- e interlaboratorio (collegamenti possibili con ABO) Sviluppo di una metodologia appropriata per il disegno di studi clinici su base molecolare, e per l analisi dei risultati ottenuti Attivazione di un approccio collaborativo verticale per un trasferimento continuo di informazioni dai laboratori di ricerca alla clinica per validazioni e applicazioni Sviluppo di una metodologia per una ricerca traslazionale basata sull evidenz B. ATTIVITÀ SPECIFICHE (VEDERE GRUPPI DI LAVORO RISULTATI ATTESI 2

3 SLIDE 1) 1. Banche di materiale biologico GdL1: Norme etiche, sociali e politiche legate all utilizzo di campioni biologici umani GdL2: Gestione e movimentazione dei campioni biologici GdL3: Gestione informatica di biologici, dati clinici e immagini Linee guida Protocolli, linee guida Infrastrutture informatiche standardizzate e condivise II. Interpretazione & ottimizzazione delle nuove conoscenze molecolari acquisite attraverso genomica e proteomica (Tecnologie innovative) GdL4: Tissue microarray GdL5: Gene-expression microarray Tissue micro-array standardizzati per quesiti specifici e per tipo tumorale Protocolli standardizzati, scambio di campioni di riferimento e di campioni da analizzare, scambio e formazione di personale GdL6: Proteomica Protocolli standardizzati, scambio di campioni di riferimento e di campioni da analizzare, scambio e formazione di personale GdL7: Wide-genome scanning Validazione su campioni tumorali dei dati acquisiti con lo screening genomico su linee cellulari e su altri modelli sperimentali III. Analisi e applicazione di conoscenze molecolari per migliorare la pratica clinica GdL8: Bioinformatica GdL9: Nuovi bersagli Creazione di un ACC-CORO database bioinformatico contenente dati ottenuti da esperimenti di highthrouput Rapidità nella validazione e ottimizzazione di trattamenti mirati GdL10: Tassonomia molecolare Rapidità nella validazione e utilizzo di nuovi marcatori molecolari per una maggior accuratezza diagnostica e prognostica GdL11: Stratificazione dei pazienti nei Prova dell ipotesi. 3

4 IV. Gestione e relazioni esterne di ACC-CORO protocolli clinici in base alle nuove conoscenze molecolari GdL12: Censimento di fonti e priorità di finanziamento della ricerca oncologica in Italia; comunicazione, collaborazione e coordinamento con analoghe iniziative di ricerca in ambito nazionale, pubblico e privato, e internazionale Censimento delle risorse per patologia e per obiettivo Definizione di priorità di intervento Collegamento con iniziative internazionali Massa critica propositiva 4

5 C. RISULTATI ATTESI DI ACC-CORO UTILIZZATORI Miglioramento della qualità di vita dei pazienti Sostegno ad una proficua e fattiva collaborazione tra Istituzioni cliniche e accademiche, e tra queste e l Industria Definizione dei criteri per l identificazione e la validazione delle impronte molecolari dei tumori attraverso una analisi globale e un approccio multiorgano Definizione di standard di qualità per le fasi preanalitiche e analitiche per lo sviluppo tecnologico, per l identificazione di alterazioni molecolari, per il loro utilizzo, per l interpretazione dei risultati Facilitazione nell attivazione di protocolli clinici per testare e validare i biomarcatori più promettenti Protocolli di diagnosi e trattamento Pubblicazioni scientifiche Informazioni in rete Collaborazione con iniziative analoghe europee Pazienti Sistema sanitario nazionale, Associazioni e Società scientifiche, Industrie diagnostiche e farmaceutiche Ricercatori preclinici e clinici, oncologi, Associazioni e Società scientifiche Ricercatori preclinici e clinici, oncologi, Associazioni e Società scientifiche, dirigenti della Sanità Ricercatori preclinici e clinici, oncologi, Associazioni e Società scientifiche, dirigenti della Sanità Pazienti, ricercatori preclinici e clinici, oncologi, universitari, medici generici Comunità scientifica Cittadini, dirigenti della Sanità, ricercatori, Associazioni e Società scientifiche Ricercatori preclinici e clinici 5

6 D. PARTECIPANTI / COMITATI ( SLIDE 2) Alleanza Contro il Cancro Steering Committee (SC) Comitato Tecnico COMPOSIZIONE IRCCS Università Centri Oncologici Società Scientifiche Associazioni Direttori Scientifici / Rappresentanti qualificati delle Istituzioni partecipanti a ACC. Patologi, Biologi molecolari, Clinici, Bioinformatici e Statistici ATTIVITÀ GdL 1 12 Coordinamento di strategie e attività del Network Progettualità Prosizione di criteri di validazione Revisione degli studi Attivazione di collaborazioni nazionali/internazionali Disegno di studi e protocolli Analisi di dati e risultati Controllo della qualità degli studi e della loro conduzione Proposizione di procedure operative e standard di riferimento Comitato di Controllo Rappresentati del Ministero della Salute Controllo sull operato di ACC-CORO per garantirne: rispondenza ad aspettative e opportunità di ricerca flessibilità nelle decisioni e nella composizione, in grado di definire priorità in assenza di conflitti di interesse 6

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