Puglia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
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- Adriano Antonelli
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1 Puglia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 6,2%, passando da a milioni di euro circa. In termini relativi, il peso del valore aggiunto regionale su quello nazionale aumenterà dal 4,0% al 4,1%. In termini occupazionali, nel periodo di previsione, l'occupazione, espressa in migliaia di ULA, diminuirà del 3,0%, passando da 1.157,8 a 1.123,3 migliaia. Contemporaneamente, la quota di occupazione regionale sul totale nazionale subirà un aumento, passando dal 5,2% al 5,1%. Infine, tra il 2014 e il 2018, la produttività del lavoro, espressa in migliaia di euro, subirà una variazione positiva del 9,4%. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro Variazione 1 percentuale Valore aggiunto , ,4 6,2% Occupazione 1.157, ,3-3,0% Quota su valore aggiunto totale 4,0% 4,1% +0,1 Quota su occupazione totale 5,2% 5,1% -0,1 Produttività del lavoro 42,6 46,6 9,4% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione è espressa in migliaia di ULA; la Produttività è espressa in migliaia di euro. Come mostrato nel Grafico 1, e già accennato in precedenza, nel periodo di previsione si riscontrerà una generale diminuzione nell'occupazione in tutta l economia regionale (-3,0%). Se si considera il solo settore dell'industria in senso stretto (nel 2014 impiega oltre il 10% della manodopera totale), dal Grafico 2 si evince una variazione negativa (-3,7%) e il calo nell'occupazione si manifesterà già dal Di segno opposto sarà, invece, l andamento dell occupazione nel settore dei servizi. In tale ambito si registreranno tassi di crescita positivi sin dal primo anno di previsione e risulterà, alla fine del quadriennio, che l'occupazione sarà aumentata dello 0,4%. 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull'occupazione si intende la differenza in punti percentuali.
2 Grafico 1. Andamento dell'occupazione, totale economia ,0% storico previsione Grafico 2. Andamento dell'occupazione, industria in senso stretto ,7% storico previsione
3 Grafico 3. Andamento dell'occupazione, servizi privati ,4% storico previsione I Grafici 4-5 mostrano rispettivamente la quota di occupazione per settore e la loro variazione percentuale media annua nel periodo In particolare, il Grafico 4 mostra quali siano, per la regione Puglia, i settori più importanti in termini occupazionali. Nel 2014 il Commercio impiega il 14,8% della forza lavoro, ma, alla fine del periodo di previsione, il suo peso si ridurrà al 14,5%. Il settore delle Attività manifatturiere sperimenterà una sostanziale stabilità dell'occupazione, con un peso totale pari al 10,7%. D altro canto, il comparto Agricoltura, silvicoltura e pesca vedrà la propria incidenza specifica in termini occupazionali ridursi dal 10,2% all 8,9%. Contemporaneamente, dal Grafico 5, si osserva che le maggiori contrazioni occupazionali si concentrano nei seguenti settori: Fornitura di energia elettrica, gas (-3,4% medio annuo); Agricoltura, selvicoltura e pesca (-3,2% medio annuo); Attività immobiliari (-2,4% medio annuo); Costruzioni (-1,9% medio annuo); Attività finanziarie e assicurative (-1,5% medio annuo); Estrazioni di minerali (-1,4% medio annuo). Gli incrementi, invece, non saranno mai superiori al 4,9% medio annuo (Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese).
4 Grafico 4. Quota dell occupazione per settore, al 2014 e al ,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA B ESTRAZIONE DI MINERALI C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI F COSTRUZIONI G COMMERCIO E AUTOVEICOLI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO I ALLOGGIO E RISTORAZIONE J INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE L ATTIVITA' IMMOBILIARI M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE O PA E DIFESA P ISTRUZIONE Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE R ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI T FAMIGLIE E CONVIVENZE
5 Grafico 5. Variazione % media annua dell occupazione per settore tra il 2014 e il 2018 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA-3,2% ESTRAZIONE DI MINERALI -1,4% ATTIVITÀ MANIFATTURIERE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS -0,5% -0,2% FORNITURA DI ACQUA; RIFIUTI-3,4% COSTRUZIONI COMMERCIO E AUTOVEICOLI TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -1,9% -1,3% -0,9% ALLOGGIO E RISTORAZIONE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 0,3% 0,2% ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE -1,5% ATTIVITA' IMMOBILIARI -2,4% ATTIVITÀ PROFESSIONALI, 1,9% NOLEGGIO, AG. VIAGGIO, SERVIZI ALLE IMPRESE 4,9% PA E DIFESA ISTRUZIONE SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ATTIVITÀ ARTISTICHE E SPORTIVE ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -0,9% -0,4% -0,9% -1,1% -1,3% FAMIGLIE E CONVIVENZE 0,2%
6 La Tabella 2 evidenzia la dinamica dell'occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011). Si evince come, dal 2014 al 2018, la quasi totalità delle categorie professionali sperimenterà un calo dell'occupazione. Infatti, i Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli subiranno una notevole riduzione pari al -6,5%; per le Professioni non qualificate si avrà un - 5,9%, per gli Artigiani, operai specializzati e agricoltori un -4,9% e per le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi un -4,1%. L unica categoria che mostra un trend assai positivo è quella dei Legislatori, imprenditori e alta dirigenza (+7,5%). Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), migliaia Variazione percentuale Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 32,3 34,7 7,5% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 164,6 161,3-2,0% Professioni tecniche 177,9 179,8 1,1% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio 127,1 124,7-1,8% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 213,4 204,7-4,1% Artigiani, operai specializzati e agricoltori 206,6 196,4-4,9% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 74,5 69,7-6,5% Professioni non qualificate 161,3 151,8-5,9% Totale 1157,8 1123,3-3,0% i Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL-FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL).
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