IPERGIOCO DxD - Un dovere per un diritto
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- Angelo Costa
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1 Esempi di coppie di Dovere&Diritto (di Domenico Allocca) 1. Rispetta i doveri e aumenterai i diritti DOVERE La Repubblica richiede l adem-pimento di doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. DIRITTO Riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali. Testo legislativo Articolo 2 della Costituzione Italiana: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale». Breve spiegazione La nostra Costituzione chiarisce sin dall inizio il forte rapporto che esiste tra i doveri e i diritti. Quando ognuno di noi compie il proprio dovere ha anche tanti diritti di cui godere. Solo il rispetto delle regole permette di aumentare la quantità di diritti per tutti. Pensa, ad esempio, a un contadino che coltiva il suo campo. Egli tratta bene e rispetta le proprie piante ed esse portano molti frutti. Che cosa accadrebbe, invece, se distruggesse i suoi alberi? Non ci sarebbe più nulla da raccogliere. Così avviene nella società civile: quando tutti quanti rispettano i propri doveri, tutti beneficiano dei diritti garantiti dalla democrazia. 1
2 Esempi di coppie di Dovere&Diritto 2. Svolgi bene il tuo lavoro e potrai divertirti con il tuo guadagno DOVERE Dovere di svolgere un attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. DIRITTO Diritto al lavoro. Testo legislativo Articolo 4 della Costituzione Italiana: «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società». Breve spiegazione Ognuno di noi ha il dovere di lavorare per dare il proprio contributo alla società: quando una persona svolge bene il proprio mestiere aiuta anche tutti gli altri, che possono avvantaggiarsi di ciò che viene fatto. Portare a termine il proprio lavoro, quindi, significa migliorare la vita materiale e spirituale di tutti. Chiunque ha il diritto di svolgere un attività che sia proporzionata alle proprie attitudini e desideri, in questo modo può guadagnare e andarsi a divertire come più gli piace. Il lavoro dello scolaro, ovviamente, consiste nel dedicarsi allo studio, così egli verrà apprezzato e ricompensato dai genitori. 2
3 Esempi di coppie di Dovere&Diritto 3. Sentiti libero come un uccello, ma non offendere chi non la pensa come te DOVERE L esercizio della libertà d espressione comporta doveri e responsabilità, può essere sottoposto a restrizioni per la protezione della morale, della reputazione o dei diritti altrui. DIRITTO Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Testo legislativo Articolo 10 della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle Libertà fondamentali, emendata dal Protocollo n.11 (Roma, ): «Ogni persona ha il diritto alla libertà dì espressione. Tale diritto include la libertà d opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza ingerenza alcuna da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiera(...). L esercizio di queste libertà, comportando doveri e responsabilità, può essere sottoposto a determinate formalità, condizioni, restrizioni o sanzioni previste dalla legge e costituenti misure necessarie in una società democratica, (...) per la protezione della salute e della morale, la protezione della reputazione o dei diritti altrui (...)». Breve spiegazione Tra i maggiori piaceri della vita c è la possibilità di dire quello che pensiamo. Esprimere pareri, giudizi, desideri e pensieri liberamente ci permette di gustare la libertà. Questo diritto, però, è sempre collegato al dovere di rispettare chi la pensa diversamente da noi. La propria opinione va manifestata tenendo conto degli altri, non offendendo nè esprimendosi con volgarità. 3
4 Quando, ad esempio, ritieni che un adulto non ti stia trattando come credi sia giusto, non puoi dirglielo come faresti con un tuo coetaneo o, peggio ancora, mancargli di rispetto. Devi rivolgerti a lui con l educazione e l atteggiamento appropriati. 4
5 Comunità educativa e cittadinanza scolastica (di Maria Giuseppina Cervellati) Il DPR 24/6/1998, n. 249 Statuto delle studentesse e degli studenti costituisce una conquista per l intera scuola. Essa innanzitutto è definita «luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica» e poi come «comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata dei valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni». In essa ognuno, continua il primo articolo, con pari dignità e nella diverstà dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ognuno e il recupero delle posizioni di svantaggio, in armonia con i diritti sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione sui diritti dell infanzia. Diritti Lo studente ha diritto: ad essere informato; alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola, anche su materie di competenza dei dirigenti e dei docenti, sulla base di un dialogo costruttivo; ad una valutazione trasparente e tempestiva; ad associarsi all interno della scuola; a svolgervi iniziative; a essere chiamato a esprimere la sua opinione anche mediante una consultazione. Doveri A questi diritti corrispondono per gli studenti i doveri di: frequentare regolarmente e assolvere con continuità gli impegni di studio; avere per gli adulti lo stesso rispetto che esigono per se stessi; mantenere un comportamento corretto e coerente; osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti; utilizzare le strutture e il patrimonio della scuola con correttezza per non arrecare danni. 5
6 Comunità educativa e cittadinanza scolastica (parte II) La scuola non è una comunità qualunque e non è solo un istituzione e un attività, ma anche un interazione sistemica, tra docenti, alunni e famiglie, i cui ruoli mutano correlativamente, anche in virtù del processo educativo. Fa parte delle funzioni della scuola, in quanto comunità educativa, assicurare agli studenti l esercizio dei diritti individuali e di quelli collettivi, in una dialettica che salvaguardi identità e solidarietà, apprendimento e partecipazione, aggregazione spontanea e raggruppamento formale, in quanto bisogni-valori personali e sociali e in quanto dimensioni complementari dell esperienza scolastica. Attribuito alla scuola, il concetto di comunità balza in primo piano come antidoto e contrappeso, ogni volta che burocrazia, alienazione, individualismo, nozionismo, autoritarismo, contestazione, demotivazione minacciano la scuola stessa: la sua forza orientante scaturisce dall esigenza di pensare, in termini di autenticità, la relazione fondamentale docenti-discenti, senza dimenticare i genitori, in uno studium che sia ricerca e dialogo, accettazione reciproca e cooperazione, fedeltà al passato e impegno di progettualità per il futuro. Queste caratteristiche portano a considerare gli studenti come cittadini, soggetti portatori di dignità, diritti e doveri: valori da scoprire, da apprendere e praticare nella vita non solo scolastica ma anche e soprattutto sociale, in ambito europeo. 6
7 Esempi di coppie di Dovere&Diritto (di Sonia Testoni) Testo legislativo L art.3 della Dichiarazione universale dei diritti dell uomo nella Costituzione della Repubblica italiana: «Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza della propria persona». Finalità Le esperienze proposte sono rivolte ad alunni della scuola primaria classe 2. Le attività pongono le basi per lo sviluppo e comprensione della qualità della vita attraverso percorsi di responsabilità sociale fatta di diritti a cui corrispondono dei doveri affinché libertà e sussidiarietà edifichino comportamenti corretti e legittimi in quanto: le regole da rispettare ci rendono liberi; la democrazia e la partecipazione sviluppano l accoglienza e la convivenza. La società civile vive in una rete di ordinamenti di carattere legislativo, normativo, giuridico; la scuola, nel suo agire quotidiano nei campi dell educazione ed istruzione, ha il compito di realizzare processi di insegnamento-apprendimento che preparino le future generazioni al rispetto e all utilizzo delle regole viste come gli strumenti che permettano di acquisire i doveri atti ad amplificare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti dell uomo e del cittadino. 7
8 DOVERE RISPETTARE LE OPINIONI ALTRUI PERSONA DIRITTO GARANTISCE LA LIBERTA DELLA RESPONSABILITA CIVILE CITTADINANZA GARANTISCE LA VALORIZZARE LE DIVERSITA UGUAGLIANZA GARANTISCE IL PRINCIPIO DI DOVERE GIURIDICO NELLA VITA DI RELAZIONE SOLIDARIETA DIFENDE IL PRINCIPIO DELLA ADEMPIERE ALLE REGOLE PERSONA ESERCITA LA TUTELA DELLA CONOSCERE LE CARTE DEI DIRITTI CONSAPEVOLMENTE I SOCIALI ATTO A GESTIRE PROBLEMI PERSONALI E 8
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