Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

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1 Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

2 Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale e i 2/3 degli anziani prevalenza più alta di tutte le singole malattia croniche Associata ad età più avanzata, sesso femminile, ridotto stato sociale Marengoni A et al., Aging Res Rev, 2011

3 Comorbosità nella cardiopatia ischemica Circa il 50% dei soggetti ospedalizzati per sindrome coronarica acuta e più del 90% degli ultra-ottantenni con cardiopatia ischemica ha almeno un altra malattia cronica Radanovic D et al., Heart, 2014 Rillamas-Sun E et al., J Gerontol A Biol Sci Med Sci, 2016 La coesistenza di cardiopatia ischemica ed altre malattie croniche Riduce la sopravvivenza Si associa a peggior performance fisica e maggiore disabilità Rende necessario individualizzare le scelte terapeutiche Non elimina i benefici degli interventi di dimostrata efficacia nella cardiopatia ischemica (a partire dalla rivascolarizzazione) Kim DH et al., Can J Cardiol, 2016 Balzi D et al., Am Heart J, 2006

4 Valutazione della comorbosità: obiettivi Miglior definizione della prognosi, al di là della patologia indice Possibilità di identificare le diverse problematiche mediche causa di compromissione dello stato di salute e di disabilità necessità di consulenza? Possibilità di individualizzare gli obiettivi e gli interventi medici e riabilitativi politerapia? scelta di interventi appropriati vs. inappropriati nel singolo paziente in relazione a rischi e benefici attesi

5 Modalità di valutazione della comorbosità Conta delle malattie croniche Valutazione ponderata di numero e gravità delle malattie croniche, sulla base di Tipologia di malattia: Charlson Comorbidity Index Tipologia di malattia e gravità dei sintomi: Index of Disease Severity (IDS) Tipologia di malattia, gravità dei sintomi e/o suo impatto sulla disabilità: Cumulative Illness Rating Scale (CIRS) Tutti questi metodi sono in grado di predire in modo affidabile la prognosi complessiva (sviluppo di disabilità, mortalità) Le scale più analitiche (ICED/IDS e CIRS) identificano le specifiche patologie croniche e la loro gravità Di Bari M et al., J Am Geriatr Soc, 2006

6 Charlson Comorbidity Index Coronaropatia 1 Scompenso cardiaco 1 Arteriopatia obliterante periferica 1 Malattia cerebrovascolare 1 Demenza 1 Malattia polmonare cronica 1 Malattie del connettivo 1 Ulcera peptica 1 Epatopatia lieve 1 Diabete mellito 1 Diabete con danno d organo grave 2 Emiplegia 2 Nefropatia moderata-grave 2 Tumore/leucemia/linfoma 2 Epatopatia moderata/severa 3 AIDS 6 Metastasi tumorali 6 Charlson ME et al, J Chronic Dis, 1987 Punteggio totale= somma

7 Charlson Comorbidity Index: vantaggi e limiti Vantaggi: Di facile utilizzo (ricavabile anche retrospettivamente da parte di medici o infermieri) Predice in modo affidabile la sopravvivenza utile per decidere se sottoporre il paziente a trattamenti aggressivi della patologia indice (es. oncologia) Limiti: No informazioni sulla gravità delle singole malattie Limitata correlazione con lo stato funzionale: deve essere associato alla valutazione funzionale Charlson ME et al, J Chronic Dis, 1987

8 Index of Disease Severity (IDS) Ipertensione arteriosa Malattia muscolo-scheletrica Malattia vascolare periferica Cardiopatia organica Aritmia cardiaca Malattia gastrointestinale Malattia respiratoria Malattia epatobiliare Malattia cerebrovascolare Diabete mellito Neoplasia Anemia Malattia renale Parkinsonismo Greenfield S et al., Med Care, 1993; Di Bari M et al., 2006

9 Index of Disease Severity (IDS) Punteggio degli item: 0 : patologia assente 1 : patologia asintomatica. 2 : sintomi controllati dal trattamento 3 : sintomi gravi, non controllati 4 : malattia minacciosa per la vita, massima gravità. Elenco delle malattie non standardizzato nei diversi studi Greenfield S et al., Med Care, 1993; Di Bari M et al., 2006

10 Index of Disease Severity: vantaggi e limiti Vantaggi: Utilizzabile anche retrospettivamente da parte di personale addestrato Predice in modo affidabile la sopravvivenza e le complicanze dopo un intervento chirurgico (superiore rispetto alla classe anestesiologica ASA) Evidenzia le singole problematiche patologiche e può essere affiancata all anamnesi Limiti: Relativa complessità di compilazione Necessita di essere affiancato da una valutazione della compromissione funzionale. Una valutazione del «physical impairment» è compresa, insieme all IDS, all interno della scala ICED, scarsamente utilizzata nella sua versione completa Greenfield S et al., Med Care, 1993; Di Bari M et al., 2006

11 Cumulative Illness Rating Scale (CIRS) Miller MD et al, Psychiatry Res, 1992

12 Cumulative Illness Rating Scale (CIRS): calcolo del punteggio Punteggio degli item: 0 ASSENTE: nessuna patologia o problema precedente lieve 1 LIEVE: Problema attuale lieve o problema precedente rilevante. 2 MODERATA: Patologia cronica controllata da terapia quotidiana e/o disabilità moderata 3 GRAVE: Patologia cronica difficile da controllare e/o disabilità costante (non grave) 4 MOLTO GRAVE: Patologia molto grave (trattamento urgente, insufficienza d organo terminale) e/o disabilità grave. Punteggio totale: Indice di gravità: media dei punteggi [0-4] Indice di complessità: numero di item con punteggio 2+ [0-14] Miller MD et al, Psychiatry Res, 1992

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