Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi

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1 Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi 1

2 Modello TR 2017 Novità In attesa dell approvazione del nuovo modello la novità del 2017 è determinata dalle modifiche apportate dal Decreto 193/2016, collegato alla Legge di Bilancio 2017 al CAPO II, art. 7-quater, n. 27, lett. d), punto 32 che apporta le seguenti modifiche al D.P.R. IVA: all art. 38-bis, co. 3 e 4, D.P.R. 633/1972 le parole «15.000» sono sostituite dalle seguenti: «30.000». 2

3 Modello TR 2017 Chi può utilizzare il modello Il modello deve essere utilizzato dai contribuenti che in uno dei primi tre trimestri (solari) risultano a credito IVA per un importo superiore a Euro 2.582,28 e che intendono richiedere in tutto o in parte il rimborso di tale eccedenza ovvero intendono utilizzare il credito in compensazione con altri tributi. 3

4 Modello TR 2017 Modalità e termini di presentazione Il modello deve essere presentato entro l ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati di cui all art. 3, co. 2-bis e 3, D.P.R. 22/07/1998, n Qualora il termine sopra indicato scada di sabato o in un giorno festivo lo stesso è prorogato al primo giorno feriale successivo. 30 aprile 30 luglio 31 ottobre 4

5 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TA - OPERAZIONI ATTIVE ANNOTATE TA1-TA13 operazioni imponibili suddivise per aliquote differenti; TA20 cessioni e prestazioni di servizi per le quali la disciplina IVA prevede l applicazione dell IVA attraverso il reverse charge; TA21 operazioni svolte verso enti pubblici in regime di split payment ai sensi dell art. 17-ter; TA23 variazioni di imposta; TA24 totale TA1 - TA23; 5

6 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR TA30 - operazioni non imponibili (tutte le casistiche - esportazioni, operazioni assimilate, cessioni intra, operazioni con depositi IVA; NB: in caso di cessione UE di beni usati, rientra in questo rigo il margine che risulta essere non imponibile). 6

7 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TB - OPERAZIONI PASSIVE ANNOTATE TB1-TB13 operazioni che danno diritto alla detrazione suddivise per aliquote differenti; TB20 totale TB1 - TB13; TB21 arrotondamenti e variazioni di imposta; TB22 IVA ammessa in detrazione; TB30 IVA indetraibile (art 19-bis 1); TB31 IVA indetraibile da pro-rata provvisorio; TB33 ammontare complessivo acquisti di beni ammortizzabili; 7

8 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TC - DETERMINAZIONE DEL CREDITO TC1 imposta relativa a operazioni imponibili (TA24); TC2 imposta relativa a integrazione IVA di particolari tipologie di operazioni; TC3 TOTALE IVA A DEBITO; TC4 imposta relativa a operazioni che danno diritto alla detrazione (TB32); 8

9 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR TC5 imposta Teorica dovuta da produttori agricoli; TC6 TOTALE IVA A CREDITO; TC7 differenza tra TC6 e TC3 - IVA a credito che deve essere > di Euro 2.582,28. 9

10 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TD - SUSSISTENZA DEI PRESUPPOSTI Art. 30, D.P.R. 633/1972 terzo comma i soggetti devono soddisfare uno dei seguenti presupposti alternativi: 1) Aliquota media acquisti superiore ad aliquota vendita (maggiorata 10%); 2) Operazioni non imponibili > 25% del volume d affari; 3) Acquisto di beni ammortizzabili superiore a 2/3 totale acquisti; 10

11 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TD - SUSSISTENZA DEI PRESUPPOSTI 4) Operazioni non soggette ex artt. 7-7-septies > 50% operazioni attive; 5) Soggetti non residenti identificati direttamente o con rappresentante fiscale 11

12 Modello TR 2017 Quadri del Modello TR QUADRO TD - COMPENSAZIONE Il credito derivante dalla dichiarazione annuale è differente rispetto al credito risultante dai modelli TR, seppur utilizzabili nel medesimo periodo di imposta: il credito risultante dalla dichiarazione annuale IVA è riferito ad operazioni effettuate l esercizio precedente; il credito risultante dai modelli TR presentati nel corso del 2017 sono relativi ad operazioni sorte nello stesso anno 2017; 12

13 Sul punto la Circolare 1/E/2010 precisa che la soglia di Euro prevista per la compensazione libera (orizzontale) del credito IVA in F24 è riferita all anno di maturazione del credito (derivante da dichiarazione annuale IVA) e non all anno solare di utilizzo del credito in compensazione (derivante da Modello TR); 13

14 La Circolare 16/E/2011 aggiunge che al raggiungimento della soglia di Euro in dichiarazione annuale IVA, utilizzabili per la compensazione orizzontale in F24, non concorrono le eventuali compensazioni di crediti IVA relativi ai primi tre trimestri dell anno effettuate a seguito della presentazione dei Modelli TR periodici; 14

15 Compensazione Il superamento del limite di Euro annui riferito all ammontare complessivo dei crediti trimestrali maturati nell anno di imposta, comporta l obbligo di utilizzare i predetti crediti a partire dal 16 del mese successivo a quello di presentazione dell istanza. 15

16 Compensazione La compensazione dei crediti trimestrali, anche per la parte che non eccede Euro 5.000, deve essere sempre preceduta dalla trasmissione telematica del Modello TR, ancorché non sia necessario attendere il giorno 16 del mese successivo alla trasmissione come previsto per la parte di credito eccedente rispetto a Euro

17 Compensazione L Agenzia delle Entrate - Circolare 1/E/10: Nell ipotesi in cui il credito IVA trimestrale compensabile sia superiore a euro, non ricorre l obbligo di apposizione del visto di conformità sull istanza trimestrale (modello IVA TR), atteso che il dato letterale della norma prevede l apposizione del visto di conformità di cui all articolo 35, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 241 del 1997, relativamente alle dichiarazioni dalle quali emerge il credito. L interpretazione letterale esclude l obbligo sul Modello TR trattandosi di istanza e non di dichiarazione. 17

18 COMPENSAZIONE L obbligo del visto di conformità previsto l utilizzo in compensazione di crediti superiori a Euro emergenti dalla Dichiarazione Annuale IVA NON SI APPLICA nel caso di compensazione di crediti infrannuali a seguito dell istanza di compensazione con Modello TR. 18

19 COMPENSAZIONE Il credito infrannuale compensato concorre al limite annuo dei crediti tributari utilizzabili in compensazione pari ad Euro Rimane il divieto generale alla compensazione in presenza di debiti per imposte erariali iscritti a ruolo e scaduti di importo superiore a Euro

20 RIMBORSO la conversione del Decreto 193/2016, collegato alla Legge di Bilancio 2017 al CAPO II, art. 7-quater, n. 27, lett. d), punto 32 che apporta le seguenti modifiche al D.P.R. IVA: all art. 38-bis, co. 3 e 4, D.P.R. 633/1972 le parole «15.000» sono sostituite dalle seguenti: «30.000». Presumibilmente le istruzioni del nuovo Modello TR 2017 riporteranno le modifiche in corrispondenza del RIGO TD6 dove viene indicato l ammontare del credito infrannuale chiesto a rimborso. 20

21 RIMBORSO I rimborsi di crediti IVA (infrannuali) inferiori a Euro sono eseguiti senza prestazione di garanzia o altri adempimenti. 21

22 MODALITÀ DI RIMBORSO - GARANZIA 22

23 RIMBORSO - GARANZIA 23

24 RIMBORSO - GARANZIA 24

25 RIMBORSO - GARANZIA 25

26 RIMBORSO - Visto di conformità e dichiarazione sostitutiva Per crediti IVA (infrannuali) superiori a Euro sarà possibile ottenere il rimborso senza presentazione di garanzia, se l istanza è munita di visto di conformità o sottoscrizione alternativa da parte dell organo di controllo e di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante alcuni requisiti patrimoniali. 26

27 RIMBORSO - Visto di conformità e dichiarazione sostitutiva 27

28 RIMBORSO - Visto di conformità e dichiarazione sostitutiva La presentazione dell istanza con l apposizione del visto di conformità e la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva implica l acquisizione, la conservazione e la esibizione (a richiesta dell Amministrazione finanziaria Circolare 32/E/2014) di: originale della dichiarazione di atto notorio sottoscritta dal contribuente; documento di identità del contribuente. 28

29 RIMBORSO - Obbligo della garanzia Permane nelle ipotesi di situazioni di rischio e precisamente quando è richiesto: a) da soggetti che esercitano un attività di impresa da meno di due anni (ad esclusione delle start-up innovative); b) da soggetti che nei due anni precedenti la richiesta di rimborso sono stati notificati avvisi di accertamento o di rettifica da cui risulti per ciascun anno una differenza tra importi accertati e quelli dell imposta dovuta o del credito dichiarato superiore: 29

30 RIMBORSO - Obbligo della garanzia - al 10% degli importi dichiarati se questi non superano Euro; - al 5% degli importi dichiarati se questi superano Euro ma non superano Euro; - all 1 % degli importi dichiarati o comunque a Euro se gli importi dichiarati superano Euro; 30

31 RIMBORSO - Obbligo della garanzia c) da soggetti che presentano l istanza priva del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa o non presentano la dichiarazione sostitutiva del visto di conformità; d) da soggetti passivi che richiedono il rimborso dell eccedenza detraibile risultante all atto della cessazione dell attività. 31

32 RIMBORSO - Esenzione dalla garanzia Istanza presentata da commissari liquidatori o curatori fallimentari; Istanza presentata da società di gestione del risparmio. 32

33 RIMBORSO - Contribuenti ammessi all erogazione prioritaria del rimborso Alcune categorie individuate dal Ministero dell Economia e delle finanze beneficiano dell erogazione prioritaria, ad esempio: Soggetti che operano in forza a contratti di subappalto; Soggetti che svolgono attività individuate da specifici codici ATECOFIN. 33

34 Quadro TE DETERMINAZIONE DEL CREDITO PER SOCIETÀ DI GRUPPO Unico soggetto legittimato a richiedere il rimborso annuale o infrannuale del credito IVA è la società controllante. Il quadro si compone di 3 sezioni: sezione I - inserire P.IVA della società partecipante alla liquidazione IVA di gruppo ed i requisiti di cui all art. 30, co. 3, D.P.R. 633/1972, eventuali requisiti che consentono il rimborso prioritario, la dotazione di visto di conformità o sottoscrizione da parte dell organo di controllo; 34

35 Quadro TE DETERMINAZIONE DEL CREDITO PER SOCIETÀ DI GRUPPO sezione II - determinazione del credito; sezione III - importo richiesto a rimborso o in compensazione. 35