Appunti sulle esercitazioni per l incremento della forza muscolare del lottatore
|
|
- Giordano Nobile
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Appunti sulle esercitazioni per l incremento della forza muscolare del lottatore Maestro Carlo Marini 1 Maestro di Sport La forza in generale o di base riveste nell equilibrio tra i vari settori corporei e tra muscolatura agonista e antagonista una importanza fondamentale infatti la maggior parte dei lottatori vincenti esibiscono un notevole livello di forza fisica tanto che il dottor Tunneman afferma che da uno studio statistico elaborato, risulta necessario, per un lottatore girare al petto più di una volta e mezza il proprio peso corporeo, fare piegamenti sulle gambe e gli stacchi da terra con ben più del doppio del proprio peso corporeo. Ovviamente i veri problemi per il successo agonistico nascono quando si andrà a trasferire tale livello elevato di forza massimale in una capacità specifica, tale che possa essere utilizzata per rendere più efficace il gesto tecnico sportivo. Per poter meglio comprendere quali sono le esigenze di forza del lottatore è necessario osservare cosa avviene durante lo svolgimento di un incontro, quali sono i rapporti tra tipo di forza e tempo di applicazione della stessa, quale la frequenza. Inoltre è fondamentale conoscere quali settori
2 muscolari vengono impegnati principalmente, a quale di essi si richiede una tensione continua non massimale e quali invece sono deputati a esprimere solo alcune prestazioni di forza massima o di forza esplosiva. 2 Tutti i tipi di strappo e di squilibrio sull avversario, di sollevamento da terra, di torsione, di lancio e di estensione del proprio corpo con quello dell avversario o contro una sua opposizione, rivestono un importanza fondamentale nell esecuzione delle azioni della lotta e rispettando la struttura di questi movimenti complessi dobbiamo prima di tutto scegliere gli esercizi da adottare. Possiamo quindi definire esercizi propri del lottatore tutti i tipi di tirata da terra, tutti i tipi di trazioni, le torsioni del tronco, le adduzioni, e le abduzioni degli arti. Questi esercizi possono essere eseguiti sia con l utilizzo dei sovraccarichi,( bilancere, manubri) che con i grandi attrezzi, ma si possono ottenere risultati soddisfacenti anche con l utilizzo del partner.
3 Esercitazioni generali: metodologie: quelle utilizzate per il miglioramento della capacità di forza massimale, veloce o resistente. Si possono usare mezzi generali, bilanceri ecc.. o specifici. Esempio: trazioni del corpo orizzontale a carico naturale o artificiale, trazioni alla sbarra, con l uso di grandi attrezzi e macchine, rematore, esercizi con opposizione del partner. 3 Esercitazioni specifiche: le esercitazioni per lo sviluppo della forza nel lottatore devono accodarsi sostanzialmente nella struttura e nel decorso forza tempo con movimenti di gara. Le esercitazioni specifiche vengono considerate determinanti per l acquisizione di forza di un atleta in via di specializzazione e sono inserite prevalentemente nella seconda parte del periodo preparatorio e in tutto quello competitivo. Si possono usare mezzi generali, bilanceri ecc.. o specifici, manichino o partner. Esempio: portare al petto, sollevamento e lancio del manichino, pendolo con partner. Esercitazioni speciali: Le esercitazioni speciali devono riproporre, il più fedelmente possibile, i gesti tecnici propri del lottatore, vengono inserite in tutte le tappe della preparazione di un atleta evoluto, alternate al lavoro specifico nel periodo preparatorio e sempre più frequentemente in quello competitivo. E opportuno protrarre tali esercitazioni anche nel micro ciclo delle gare principali. Si tende ad utilizzare prevalentemente il partner o il manichino
4 Esempio: vari tipi di proiezione con partner più pesante o più leggero. Vengono proposti adesso due esempi. Il percorso più idoneo per lo sviluppo della forza riferita all esecuzione di una proiezione con presa di cintura inversa, partendo dalla posizione a terra per la lotta grecoromana e quello per lo schiacciamento con spinta e presa delle gambe per la lotta stile libero e femminile. 4 Per la proiezione con stacco con presa di cintura inversa Esercitazioni generali: presenti in almeno due allenamenti settimanali nella parte del periodo preparatorio, solo come richiamo nella seconda parte del periodo preparatorio. Esercizi: girate al petto, tutti i tipi di tirate da terra, rematore 90, stacco da terra, piegamenti gambe. Per lo sviluppo della forza massimale con carichi che vanno dall 80% al 100%, con un numero conseguentemente ridotto di ripetizioni, recuperi di 3 minuti e con almeno 8/10n serie per esercizio. Questa fase può essere evitata quando l atleta sia già in possesso dei requisiti di forza massimale richiesti. Per lo sviluppo della forza esplosiva con carichi che vanno dal 75% al 85%, generalmente con 3 ripetizioni, sempre con partenza da fermo, anche con carico sospeso. Sempre con massimo dinamismo nella fase iniziale per dare la massima accelerazione
5 possibile all attrezzo. Recuperi di 3 minuti, 3/5 serie per esercizio, con l accortezza di intervenire per modificare un parametro dell esercitazione quando il dinamismo non risulti adeguato, specialmente nelle serie finali. bilanciere Esercitazioni specifiche: 5 presenti, con metodologie diverse, in tre allenamenti settimanali nella seconda parte del periodo preparatorio, continuano anche nel periodo competitivo, alternate sempre più frequentemente alle esercitazioni speciali. Esercizi: obliqui con il bilancere, con partner al petto a coppia, con varie impugnature, piegamento gambe + good morning, pendolo ed altri esercizi con il partner, stacco da terra partner + sovraccarico, sollevamenti vari del partner con presa di cintura inversa. quelli indirizzati allo sviluppo della forza esplosiva. Delle singole ripetizioni: per valorizzare al massimo l aspetto coordinativo e il dinamismo. Il carico da utilizzare nei singoli esercizi varia dall 85% a quello reale di gara cioè al peso della categoria. Ovviamente si utilizzano esercizi che riproducano abbastanza fedelmente il gesto tecnico in esame. Del circuito: In un tempo predefinito che tenga conto di ciò che accade in un incontro di lotta greco-romana. Solitamente dopo una prima parte (un minuto) utilizzata per aumentare il carico organico muscolare o solamente
6 muscolare vengono proposte poche o addirittura una singola ripetizione dell esercizio scelto. Man mano che ci si avvicina alle competizioni principali ci si atterra sempre più fedelmente a quanto preparato tatticamente da ogni singolo atleta per lo svolgimento del combattimento. 6 Bilancere, manichino, partner. Esercitazioni speciali: possono sostituire, negli atleti maturi, qualche allenamento dedicato alle esercitazioni specifiche nella seconda parte del periodo preparatorio. Sono presenti, con dosaggi diversi, in quasi tutti gli allenamenti del periodo competitivo. Esercizi: stacco col partner, stacco e proiezione, stacco con varianti circuito: come per le esercitazioni specifiche. Simulazioni di gara: riproponendo fedelmente, ma in maniera rtificilae, ciò che abbiamo previsto accada durante il combattimento Di gara: Negli incontri didattici, di allenamento e di controllo Privilegiato il partner.
7 Esercizi di allenamento per lo schiacciamento con spinta con presa delle gambe Esercitazioni generali: Previste in almeno tre allenamenti settimanali nel periodo preparatorio e sempre, acnhe se con frequenze ridotte in tutto il periodo fondamentale. 7 Esercizi: piegamento gambe, tutti i tipi di trazione, piegamenti e balzi, balzi in lungo e su spessore. per lo sviluppo della forza esplosiva con carichi che vanno dall 75% al 85% generalemtne con 3 ripetizioni, sempre con partenza da fermo, anche con carico sospeso. Sempre con massimo dinamismo nella fase iniziale per dare la massima accelerazione possibile all attrezzo. Recuperi di 3 minuti, 3/5 serie per esercizio, con l accortezza di intervenire per modificare un parametro dell esercitazione quando un dinamismo non risulti adeguato, specialmente nelle serie finali. Per lo sviluppo della forza veloce con carichi che non superino il 50%, con la massima frequenza esecutiva, durate che non superino i 5 secondi di lavoro, recuperi molto lunghi mai da fermo. bilancere, carico naturale, partner, piccoli attrezzi. Esercitazioni specifiche:
8 sbilanciamenti alle carrucole, andature con traino o opposizione, con elastici, piegate e balzi, andature in accosciata con opposizione e con partner, passaggi sotto un ostacolo. Presenti, con metodologie diverse, in 3 allenamenti settimanali nella seconda parte del periodo preparatorio, continuano anche nel periodo competitivo, alternate sempre più frequentemente slle esercitazioni speciali. 8 delle singole ripetizioni:per valorizzare al massimo l aspetto coordinativo e il dinamismo. Il carico da utilizzare nei singoli esercizi è solitamente vicino a quello reale di gara cioè al peso della categoria. Ovviamente si utilizzano esercizi che riproducano abbastanza fedelmente il gesto tecnico in esame. Del circuito: In un tempo predefinito che tenga conti di ciò che accade in un incontrodi lotta sile libero, dove a differenza della grecoromana, non è prevista necessariamente una fase di lotta a terra e si tende quindi ad aumentare il carico organico a scapito di quello muscolare, con interventi di diversa durata, ma quasi sempre al di sotto dei 5 secondi e caratterizzati da un elevata velocità o da alta frequenza esecutiva. Man mano che ci si avvicina alle competizioni principali ci si atterrà sempre più fedelmente a quanto preparato tatticamente da ogni singolo atleta, per lo svolgimento del combattimento. bilanciere, elastici e zavorre di vario genere, carico naturale, manichino, partner. Esercitazioni speciali:
9 possono sostituire, negli atleti maturi, qualche allenamento dedicato alle esercitazioni specifiche nella seconda parte del periodo preparatorio. Sono presenti con dosaggi diversi, in quasi tutti gli allenamenti del periodo competitivo. Entrata con opposizione, entrata con partner, difesa attacco. 9 circuito: come per le esercitazioni specifiche. Simulazioni di gara: riproponendo fedelmente, ma in maniera artificiale, ciò che abbiamo previsto accada durante il combattimento. Di gara: negli incontri didattici, di allenamento e di controllo. privilegiato il partner
LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.
DettagliI concetti essenziali sulla preparazione fisica nella pallavolo giovanile PROF. MARCO MENCARELLI
I concetti essenziali sulla preparazione fisica nella pallavolo giovanile PROF. MARCO MENCARELLI Gli obiettivi fondamentali Facilitare l apprendimento delle tecniche pallavolistiche qualificandone l utilizzo
DettagliCorso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016
Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Apprendimento delle tecniche di sollevamento pesi e delle relative esercitazioni didattiche e complementari La corretta tecnica
DettagliAllenamento della forza muscolare nei giovani. Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma
Allenamento della forza muscolare nei giovani Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma OBIETTIVI DELLA PREPARAZIONE FISICA Prevenzione degli infortuni Incremento delle capacità motorie Incremento
DettagliAntonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane)
L ALLENAMENTO DEGLI SPRINTER JUNIOR, PROPOSTE PER L ANNO 2007 Antonio Laguardia e collaboratori (Roberto Piscitelli, Riccardo Pisani, Sergio Biagetti, Andrea Presacane) SETTORE VELOCITÀ PROGRAMMAZIONE
DettagliPh.d Domenico Di Molfetta
Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI
DettagliLa preparazione motoria di base
Centro Studi & Ricerche La preparazione motoria di base Claudio Mazzaufo Seminari per formatori regionali Formia, Tirrenia, aprile 2017 ALLENAMENTO Allenamento di COSTRUZIONE RIFERITO A GIOVANI ATLETI
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliLa Forza. 1
La Forza prof.francescomurtas@alice.it 1 La Forza Nel corpo umano ci si riferisce alla forza che è in grado di sviluppare la contrazione muscolare. Forza muscolare sviluppata per tenere fermo o spostare
DettagliRELAZIONE UOMO ATTREZZO
1 RELAZIONE UOMO ATTREZZO APPARATO LOCOMOTORE ATTREZZO MECCANICO MUSCOLI ARTICOLAZIONI APPARATI - SISTEMI MANUBRI BILANCIERI MACCHINE FINE : come prodotto finale della prestazione sportiva MEZZO : produttore
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La forza. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La forza Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Le capacità condizionali: rapporti strutturali Forza Capacità motoria
DettagliESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta
ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE
DettagliCampobasso, 15 maggio 2015
Campobasso, 15 maggio 2015 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE FUNZIONI DELLA PERSONALITA
DettagliL Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo»
L Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo» Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL JUDO?
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Piani principali di classificazione della resistenza
DettagliMetodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.
Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) PERCENTUALE CORRISPONDENTE IN KG Massimali (Kg) 40% 45%
DettagliPotenziamento senza sovraccarico
Potenziamento senza sovraccarico Cosa s intende per sovraccarico? Utilizzo di un carico aggiuntivo al carico naturale espresso dalla gravità sul nostro corpo? In tal senso possiamo considerare carico aggiuntivo
DettagliEnte Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974)
Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974) Ente Nazionale con Finalità Assistenziali (Riconoscimento Ministero Interni decreto n.559/c5730/12000/a) Associazione
DettagliI Corso Nazionale per Preparatori di Alta Specializzazione dell Allenamento della Forza
I Corso Nazionale per Preparatori di Alta Specializzazione dell Allenamento della Forza Roma 26 01 2008 Candidato Dalla Pesistica Olimpica alla Pesistica Adattata Roma 26 01 2008 Ciò che da sempre ha caratterizzato
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET
CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET OBIETTIVI DELL ALLENAMENTO Sviluppo delle capacità tecniche Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo
DettagliGiornata di aggiornamento per allenatori di pallavolo 2-3 grado
Giornata di aggiornamento per allenatori di pallavolo 2-3 grado Gessate (Milano) 19-12 12-04 Il potenziamento muscolare nella pallavolo, con particolare riferimento agli arti superiori Relatore: Prof.
DettagliL'allenamento della velocità e della rapidità
L'allenamento della velocità e della rapidità Alessandro GELMI Definizione dei due termini RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la
DettagliESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo - ASPETTI GENERALI E MODALITÀ ESECUTIVE DELLA TRAZIONE DELLE BRACCIA - LE METODOLOGIE DI ALLENAMENTO - ESERCIZI CON
DettagliCORSO NAZIONALE PER ESPERTI IN PREPARAZIONE FISICA Napoli, settembre 2012
CORSO NAZIONALE PER ESPERTI IN PREPARAZIONE FISICA Napoli, 06-07 settembre 2012 Teoria e metodologia dell allenamento: Principi generali La Forza: le sue espressioni e il lavoro finalizzato al suo sviluppo
DettagliSviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello
Sviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello Punti essenziali Caratteristiche della forza Forza e riferimenti biologici in relazione all età, con particolare riferimento
DettagliFORZA GENERALE (Costruzione Muscolare di Base)
FORZA GENERALE (Costruzione Muscolare di Base) Testo e disegni di Stelvio Beraldo IMPORTANZA DELLA FORZA GENERALE METODI DI MIGLIORAMENTO DELLA FORZA GENERALE METODO DEI CARICHI RIPETUTI METODO PIRAMIDALE
DettagliPUMP TRAINING FUNZIONALE
PUMP TRAINING FUNZIONALE E per me un immenso piacere presentare un allenamento di pump training funzionale perché questa è una disciplina che ho sviluppato e presentato per dare agli istruttori una visione
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliSviluppo fisico ed Accrescimento
Sviluppo fisico ed Accrescimento L allenamento e un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità ed intensità tali
DettagliLa preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda
La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley Programma: - la forza - gli strumenti per l allenamento - alcuni spunti per l allenamento Possiamo dire che non esiste specialità
DettagliCorso di specializzazione per preparatori fisici di pallavolo
Corso di specializzazione per preparatori fisici di pallavolo Il potenziamento muscolare a carico naturale norcia,, 29 giugno -06 luglio 2003 prof. Roberto Benis Il carico fisico gli esercizi di forza
DettagliSQUADRA PALLAVOLO MASCHILE SERIE A2
ORGANIZZAZIONE DI TRE TIPI DI SEDUTE CON SOVRACCARICO DURANTE L ANNO PER ATLETI DI ALTO LIVELLO SQUADRA PALLAVOLO MASCHILE SERIE A2 Il gruppo di lavoro formato da Franzò Prefetto Kalc Settin - Zappalà
DettagliNome...Cognome...Età... Data...Peso...Altezza...
Nome....Cognome.......Età... Data.....Peso...Altezza... X Fase del I Macrociclo /semestrale/ PERIODO PREPARATORIO 2 Mesociclo/ PREPARAZIONE FORZA FREQUENZA TRE SEDUTE SETTIMANALI Lunedì-Mercoledì-Venerdì
DettagliFORZA FORZA MASSIMALE FORZA RAPIDA RESISTENZA ALLA FORZA
15 LEZIONE ALLENAMENTO DELLA FORZA I VARI TIPI DI FORZA Nella terminologia sportiva, di solito, la parola FORZA viene accompagnata da un aggettivo che permette di distinguere i vari tipi di forza: 1. Forza
DettagliL'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico
L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico Massimo BIFFI La presa: definizione La presa consiste in un gesto tecnico che il portiere esegue al fine di interrompere la traiettoria della palla
DettagliL apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche
L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche Prof. Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili FIPAV Il modello di prestazione
DettagliCLASSIFICAZIONE DEGLI SPORT (Prof. Dal Monte)
CLASSIFICAZIONE DEGLI SPORT (Prof. Dal Monte) Sport di prestazione: Sport di forza e forza veloce Sport di resistenza Sport tecnico combinatori Discipline in cui vi è una valutazione del movimento da parte
DettagliESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA FRA ANNI! a cura di Vittorio Santini"
ESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA FRA 11 13 ANNI! a cura di Vittorio Santini" ESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA TRA 11 A 13 ANNI" Esercitazioni che sviluppano la capacità di manovrare
DettagliIl riscaldamento nella pallavolo
Il riscaldamento nella pallavolo Ogni sportivo e ogni sportiva dovrebbe preparare il suo corpo allo sforzo. In questa preparazione il riscaldamento opereremo la distinzione tra il riscaldamento generale
DettagliAllenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto
Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra
DettagliPERCORSO 4 PERCORSO 3
Alcuni esempi. PERCORSO 1 PERCORSO 2 PERCORSO 3 PERCORSO 4 PERCORSO 5 PERCORSO 6 ACCELERAZIONI 10m ARRESTO ISTANTANEO 2 PIEDI RIPARTENZE ACCELERAZIONI 10m SLALOM REATTIVO UTILIZZO PIEDI -CON RITORNO- SPRINT
DettagliLa preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà
La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche Luciano Pedullà Organizzazione del corso L organizzazione dell allenamento Collaboratori Struttura dell allenamento
DettagliRaduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014
Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Il Modello organizzativo 2 La Danza Sportiva racchiude diverse discipline in due comparti:
DettagliCome allenare la forza nel periodo del ritiro precampionato
Come allenare la forza nel periodo del ritiro precampionato A cura di Maurizio Pasqualini Preparatore Atletico professionista Torino FC settore giovanile Ciao, qui Maurizio. Nel periodo del ritiro pre-campionato
DettagliLa Canoa Canadese Giovanile Dall avviamento alla preparazione. Alessandro Ventriglia
La Canoa Canadese Giovanile Dall avviamento alla preparazione delle competizioni i iinternazionali i Esperienze a confronto Antonio Cannone Alessandro Ventriglia ABSTRACT L articolo è un analisi, i dell
DettagliCorso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012. Appendice lezione MEZZOFONDO. Claudio Pannozzo
Corso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012 Appendice lezione MEZZOFONDO NOTA: In appendice alla lezione sul Mezzofondo del 11/9/2012 per il corso di Istruttori regionali Fidal, si propongono
DettagliIL POTENZIAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI
IL POTENZIAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI Pisa, 11 dicembre 2010 Prof. Presacane Andrea Osservando uno sprinter in azione risulta evidente come la forza giochi un
DettagliIL CARICO ALLENAMENTO
IL CARICO DI ALLENAMENTO E SUE MODULAZIONI L ALLENAMENTO E COSTITUITO DA UN INSIEME DI ESERCITAZIONI DI NATURA FISICA, AVENTI LO SCOPO DI MIGLIORARE LE CAPACITA DI PRESTAZIONE DEL NOSTRO ORGANISMO L INCREMENTO
DettagliCorso avanzato per Formatori Nazionali
Corso avanzato per Formatori Nazionali Forza, Resistenza, Velocità nel rapporto con la tecnica: analisi multidisciplinare Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Argomenti: La preparazione fisica:
DettagliCorso Preparatori Fisici di 1 grado Strategie di preparazione dei giovani tennisti (6-13 anni)
Corso Preparatori Fisici di 1 grado Strategie di preparazione dei giovani tennisti (6-13 anni) Guido Brunetti Lo sport oggi Massimizzare la prestazione: motivazioni politiche,economiche, sociali Gare o
DettagliIl calcio a 5 o futsal
Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie
DettagliDott. Arnaldo (Ado) Gruzza Università di Parma Novembre 2015
Dott. Arnaldo (Ado) Gruzza Università di Parma Novembre 2015 Responsabile Tecnico Federazione Italiana Powerliftling Responsabile Accademia Italiana della Forza Lo sviluppo delle esperienze in ambito
DettagliSalto con l asta La metodologia di Vitaliy Petrov. Vitaliy Petrov Allenatore saltatori con l asta di livello mondiale
Salto con l asta La metodologia di Vitaliy Petrov Vitaliy Petrov Allenatore saltatori con l asta di livello mondiale SALTO CON L ASTA LA METODOLOGIA DI VITALIY PETROV COPYRIGHT pvault.formia@live.it CAPACITA
DettagliFORZA RAPIDA (o Veloce)
FORZA RAPIDA (o Veloce) Testo e disegni di Stelvio Beraldo ASPETTI GENERALI DELLA FORZA RAPIDA METODI DI MIGLIORAMENTO DELLA FORZA RAPIDA Metodo dei carichi dinamici Metodo pliometrico Metodo d'urto Metodo
DettagliStrategie di sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo femminile
Strategie di sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo femminile San Marino Giugno 2003 Prof: Marco Mencarelli Preparatore fisico e vice allenatore della nazionale femminile di pallavolo Obiettivo
DettagliDA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo
DA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo Durante un incontro di Braccio di ferro vengono coinvolte diverse regioni muscolari, alcune in maniera dinamica e altre in
DettagliFABRIZIO BOARO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCO FEMMINILE JUNIORES
FABRIZIO BOARO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCO FEMMINILE JUNIORES PROGETTO JUNIOR Pag. 1 Le pagine che seguono riportano l esperienza di programmazione annuale utilizzata con mia figli Elisa al secondo anno
Dettagli15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.
6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti
DettagliXCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate. Teorie e Metodologia dell Allenamento. Prof. Alberto Di Mario
XCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate Teorie e Metodologia dell Allenamento Ostia, 29 luglio 2014 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE
DettagliPOWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Caratteristiche dei manubri e cavigliere come mezzo di allenamento - Schede esercizi
DettagliAppunti di attività motoria. Preparazione della forza
Appunti di attività motoria Preparazione della forza Qualità che influenzano la velocità nel nuoto, allenate nella preparazione a secco Forza Mobilità articolare Propriocezione Ruolo della forza muscolare
DettagliGli esercizi della pesistica
Gli esercizi della pesistica Strappo Slancio Lo Strappo L esercizio di strappo prevede il sollevamento del bilanciere da terra fin sopra la testa con un unico veloce movimento. Il gesto tecnico è una delle
DettagliPROGRAMMA D ESAME KICK BOXING DA CINTURA BIANCA A CINTURA NERA 5 DAN W.K.F ITALIA
KICK BOXING DA CINTURA BIANCA A CINTURA NERA 5 DAN W.K.F ITALIA KICK BOXING CINTURA BIANCA -ESECUZIONE FRONTALE E INDIETRO (GUARDIA KICK) -GUARDIA LIBERA E GUARDIA CHIUSA -PARATA : (ALTA INTERNA - ESTERNA)
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
DettagliDurata: 6 settimane CONTENUTI
Cosimo Quaranta - Consulenza fisico-sportiva 72021 - Francavilla Fontana (BR) Via Cavour,7 - Tel. 0831.841238-3391189630 Durata: 6 settimane CONTENUTI Forza: isometrica Forza: concentrica - eccentrica
DettagliPreparazione precampionato per portieri
Preparazione precampionato per portieri A cura di Gianni BARONI e Tommaso ARROTTA Test d ingresso; ripristino delle qualità podaliche e delle funzioni muscolari e cardiorespiratorie. Il portiere effettuerà
DettagliPROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. MORO" ANNO SCOLASTICO 2017/18 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe : 2G Insegnanti :Pomatto Marina OBIETTIVI GENERALI In riferimento a quanto indicato nei Programmi Ministeriali
DettagliPREPARAZIONE FISICA SENIOR. Prima settimana. Total core 1 RESISTENZA SPECIFICA 2 CIRCUITO FORZA 1
Tre cicli di tre settimane ciascuno 2013-2014 PREPARAZIONE FISICA SENIOR Prima settimana Total core 1 RESISTENZA SPECIFICA 1 CIRCUITO FORZA 1 Seconda settimana Total core 2 FORZA ESPLOSIVA 1 CIRCUITO FORZA
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliStudio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli
Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico Prof. Marco Mencarelli Concetti generali ed Obiettivi L interdipendenza tra lavoro fisico e lavoro tecnico tattico La pallavolo
DettagliPREPARATORI FISICI DI ALTO LIVELLO SETTORE GIOVANILE
PREPARATORI FISICI DI ALTO LIVELLO SETTORE GIOVANILE LA PREPARAZIONE ATLETICA DEL GIOVANE RUGBYSTA Pescara 16/06/2012 Mastracci Andrea Accelerazioni- decelerazioni Repentini cambi Stabilità di direzione
DettagliAllenatore di calcio professionista
ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista ANTONELAST:Potenziamento muscolare con le bande elastiche Il lavoro giornaliero con squadre di calcio di vario livello ci consente di sostenere il
DettagliPrincipi dell allenamento dei giovani. Roberto Cerasaro
Principi dell allenamento dei giovani di Roberto Cerasaro 1 Definizione di allenamento riferita a sport di Squadra L allenamento è un processo specializzato, su basi scientifiche, finalizzato allo sviluppo
DettagliTotal Body Flash. Il Total Body in 15 minuti senza attrezzi
Total Body Flash Il Total Body in 15 minuti senza attrezzi Avvertenze Le informazioni racchiuse in questo documento non sono da intendere come indicazioni mediche, ma sono a fini educativi e di intrattenimento.
DettagliIl miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi
Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi A cura di Gianni Cedolini Convegno CNA/APFIP 11 Ottobre 2009 Virtus Molfetta Indice l Caratteristiche del gioco l La valutazione
DettagliIL RISCALDAMENTO DELLA PALLACANESTRO
IL RISCALDAMENTO DELLA PALLACANESTRO Alla luce delle nuove teorie e dell esperienza fatta in questi anni ho così variato la mia proposta di riscaldamento Massimo Annoni FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
DettagliCanoa. Scienze Motorie A.A Corso teorico-pratico. Dott. Ramazza Michele Cell Dott.
Canoa Scienze Motorie A.A. 2012 Corso teorico-pratico Dott. Ramazza Michele Cell. 328 3059668 info@micheleramazza.com Dott.rsa Casini Giulia Aspetti dell'allenamento Canoa Slalom: Capacità condizionali
DettagliINCONTRO CON I TECNICI DELLA LOMBARDIA BERGAMO 25 OTTOBRE Prof. Renzo Roverato. Prof.Renzo Roverato
" Indicazioni metodologiche per la stesura della programmazione annuale di un giovane lanciatore di martello, con particolare attenzione alla scelta e alla distribuzione dei principali mezzi di allenamento:
DettagliEnte Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974)
Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974) Ente Nazionale con Finalità Assistenziali (Riconoscimento Ministero Interni decreto n.559/c5730/12000/a) Associazione
DettagliMICROCICLO SETTIMANALE PER UN PORTIERE DILETTANTE CATEGORIA ECCELLENZA
MICROCICLO SETTIMANALE PER UN PORTIERE DILETTANTE CATEGORIA ECCELLENZA Relatore: Crippa Oscar Solitamente prima di iniziare la seduta del martedì si discute della partita passata, si correggono gli errori
DettagliINTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO
INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO DIFENSORI CENTRALI A cura di: Jacopo Ravasi Con l evoluzione del calcio il ruolo del difensore centrale ha subito notevoli variazioni rispetto al periodo
DettagliProgramma di Scienze Motorie svolto nella classe IC Anno scolastico 2015/2016
Programma di Scienze Motorie svolto nella classe IC Anno scolastico 2015/2016 forza e potenza muscolare: andature atletiche, percorsi, salti, salto in lungo da fermi, esercitazioni con step, ripetute di
DettagliAllenatore di calcio professionista
ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista L HEAD JUMP TESTER: Un nuovo strumento per l'allenamento della forza degli arti inferiori. Per valutare i vari parametri della forza dei muscoli estensori
DettagliI movimenti di torsione nella pallacanestro: analisi e proposte di lavoro
I movimenti di torsione nella pallacanestro: analisi e proposte di lavoro Il movimento umano si svolge su tre piani attraverso movimenti globali e poliarticolari, questo è tanto vero nella semplice vita
DettagliPeriodizzazione invernale di un giovane discobolo
Corso Allenatori FIDAL 2006 Lavoro conclusivo Periodizzazione invernale di un giovane discobolo Monica Gallo 1 Indice Capitolo 1 Introduzione Pagina 3 Capitolo 2 Descrizione dell atleta Pagina 4 Capitolo
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA
NUMERO 2 OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA SCHEDE DELLE PRINCIPALI ESERCITAZIONI SVOLTE NEI RADUNI GIOVANILI SCHEDA1 : RIEDUCAZIONE POSTURALE E ALLUNGAMENTO DELLA CATENA MUSCOLARE POSTERIORE
DettagliPreparazione fisica 2 livello. Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo
Preparazione fisica 2 livello Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo Finalità della preparazione fisica Prevenire infortuni dovuti principalmente al sovraccarico
DettagliESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI
ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI Considerazioni teoriche e proposte di lavoro pratiche per migliorare le prestazioni del calciatore Nel corso di una stagione agonistica, troppo di frequente
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliJuniores. 30 giorni prima dell inizio della preparazione
Juniores 30 giorni prima dell inizio della preparazione L età considerata in questa categoria è quella dai 17 ai 20 anni. Il periodo di preparazione che sarà preso in esame è quello dei primi 30 giorni,
DettagliPREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18
PREPARAZIONE PRE SEASON ALLIEVI 2001 Stagione 2017/18 ALLENAMENTO N. 1 Dopo 3 di corsa avanti, inserire tratti di corsa laterale, corsa laterale incrociata, corsa all indietro, e aumentare gradualmente
DettagliIl programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue:
CORSI FORMAZIONE INSEGNANTI TECNICI Il programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue: ALLENATORI Teoria 1 - PRINCIPI GENERALI DELLA TEORIA DELL ALLENAMENTO 1.1 Allenamento
DettagliLA PALESTRA TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL CORPO UMANO
LA PALESTRA TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL CORPO UMANO ESERCIZI VARI ADDOMINALI 1 COMBINATA GAMBE-BUSTO 2 CRUNCH ALTERNATO 3 FLESSIONI COSCE ALTERNATE 4 CRUNCH PIEDI SU PANCA 5 CRUNCH PIEDI AL MURO
DettagliALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA
SCUOLA CALCIO S.S. RENDE CAT. GIOVANISSIMI REGIONALI ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA protocollo a cura di Enrico SARLI massofisioterapista allenatore di base B Uefa CONSIDERAZIONI non è allenando esasperatamente
DettagliL allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo. Roma 29 Novembre 2011
L allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo Roma 29 Novembre 2011 2 Principali riferimenti 1. Analisi delle differenze fra la prestazione del tennistavolo moderno e quella della
DettagliOrdine di scuola Ordine di scuola Ordine di scuola. Scuola primaria (5 anno) Traguardo/i Traguardo/i Traguardo/i
SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO - DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Competenza 1 Padroneggia abilità motorie di base in situazioni
Dettagli