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1 Progettista: Committente : Dott. Ing. Salano Claudio ASL 4 Via E. Toti 18/A Azienda Sanitaria Chiavarese Lavagna GE Tel OGGETTO : Realizzazione di volume tecnico Via G.B. Ghio n Chiavari GE - TITOLO : RELAZIONE GEOTECNICA

2 PREMESSA:...2 Riferimenti normativi...2 Descrizione dei lavori in progetto...2 Localizzazione dei terreni interessati...2 Analisi stratigrafica...3 Committente:...3 Progettista architettonico...3 Progettista strutturale...3 Redattore della relazione geotecnica...3 RILEVAMENTO INDAGINI E PROVE GEOTECNICHE:...3 MODELLO GEOTECNICO DEL TERRENO:...3 MODELLAZIONE SISMICA / EFFETTI DI SITO:...3 VERIFICHE DELLA SICUREZZA E DELLE PRESTAZIONI:...4 OPERE DI FONDAZIONE...5 MODALITA DI INTERVENTO...5 PREMESSA: L intervento in oggetto ha lo scopo di realizzare un volume tecnico adibito ad alloggiare al suo interno un impianto. L intervento locale è inserito nel complesso della struttura Ospedaliera RSA di Chiavari in Via G.B. Ghio 9. Le indagini geologiche sono state compiute dal Dott. Geol. Francesco Olivari iscritto all Ordine dei geologi della Liguria al n 494 e dalla relazione sottoscritta dallo stesso in data febbraio 2010 sono state dedotte le caratteristiche geologiche del terreno oggetto di intervento. Riferimenti normativi La progettazione delle strutture fa riferimento alle seguenti normative: D.M. 14 gennaio Norme tecniche per le costruzioni - Circ. 2 febbraio 2009 n 617 Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M Descrizione dei lavori in progetto Nell ambito dell intervento è prevista la costruzione di una platea di fonazione sulla quale sono impostate le murature di tamponamento che assolvono funzione strutturale ma soltanto di chiusura verso l esterno. Il solaio superiore del 3 piano della RSA è sostenuto da pilastri esistenti su fondazioni a plinti isolati che rimarranno indipendenti dalla nuova costruzione. Localizzazione dei terreni interessati L area oggetto d intervento è ubicata nella porzione inferiore del versante che da Ri Alto degrada verso il centro cittadino, a valle di Corso Lima, a circa 25 m s.l.m. Il settore in esame è caratterizzato da un acclività dell ordine del % circa, con la morfologia fortemente condizionata dalla presenza di edifici in elevazione, tra cui il complesso ospedaliero, dalla strada carrabile e dalle vie pedonali che tagliano il versante. 2

3 In termini geomorfologici, la zona di stretto intervento è caratterizzata dal basamento roccioso con coltre di natura eluvio-colluviale, con spessori inferiori a 2.0 m. L area in esame è considerata in condizioni di stabilità poiché non sono stati riscontrati elementi di franosità in atto o potenziali: i limitati cedimenti dei muri a secco osservati nell'intorno sono attribuibili alla scarsa manutenzione degli stessi, unitamente a modesti fenomeni di spinta della copertura soggetta a saturazioni localizzate. Il basamento roccioso, a causa dell'alta antropizzazione dell'area, è visibile in modesti affioramenti, caratterizzati dall'elevato grado di fratturazione; l'affioramento visibile nel crinale a nord di corso Lima presenta immersione verso ESE e inclinazione di circa 35, con disposizione strutturale dell ammasso roccioso a traverpoggio. Analisi stratigrafica La stratigrafia del sito è così schematizzabile: dal p.c. Terreno sciolto argilla sabbiosa con breccia - sotto 1.50 dal p.c. Basamento roccioso alterato e fratturato con cappellaccio di alterazione Committente: ASL Chiavari Progettista architettonico Arch. Progettista strutturale Redattore della relazione geotecnica RILEVAMENTO INDAGINI E PROVE GEOTECNICHE: Sono state eseguite due prove penetrometriche dinamiche impiegando una attrezzatura leggera tipo Emilia. Le prove penetrometriche hanno consentito l infissione della batteria di aste fino al rifiuto strumentale, ottenuto a profondità fra 1.5 m (PP2) e 1.9 m (PP2) dal p.c. MODELLO GEOTECNICO DEL TERRENO: cm argilla sabbiosa con breccia, frammenti lapidei e riporto Oltre i 200 cm sotto il livello sciolto è presente il tetto del basamento roccioso, alterato e fratturato, con cappellaccio di alterazione Durante l esecuzione delle prove geotecniche non è stata rilevata una circolazione idrica sotterranea, ma solo condizioni di umidità naturale del terreno. Coltre superficiale: è costituita da argilla sabbiosa ampiamente rimaneggiata con breccia, scaglie di lapidei e riporti; il comportamento geotecnico è considerato coesivo, poiché nel breve termine i materiali generalmente riescono a mantenere fronti subverticali. densità secca: di kn/m3, peso di volume saturo: kn/m 3 resistenza non drenata <30 kpa MODELLAZIONE SISMICA / EFFETTI DI SITO: Con riferimento alla Tab. 2.4.II si assume una vita nominale della struttura in progetto di 50 anni; L opera rientra nella Classe d uso I- Costruzioni con presenza solo occasionale di persone. Coefficiente d uso Cu : 0.7 Categoria del sito: T2 3

4 Coefficiente amplificazione topografica ST : 1.2 Ss : 1.0 TB : 0.05 TC : 0.15s TD : 1.0s Coordinate Chiavari Longitudine = ; Latitudine = Categoria del sottosuolo: tipo A Valori dei parametri ag, Fo, Tc* per i periodi di ritorno TR associati a ciascun Stato Limite STATO LIMITE TR [anni] ag [g] Fo Tc* [s] SLO SLD SLV SLC VERIFICHE DELLA SICUREZZA E DELLE PRESTAZIONI: Verifiche approcci e combinazioni utilizzate In relazione al Pt delle N.T.C. 2008, nelle verifiche nei confronti degli stati limite ultimi strutturali (STR) e geotecnici (GEO) si possono adottare, in alternativa, due diversi approcci progettuali. Nell ambito della presente progettazione è stato adottato l Approccio 1 impiegando due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali, rispettivamente definiti per le azioni (A), per la resistenza dei materiali (M) e, per la resistenza globale del sistema il coefficiente R. Nella Combinazione 1 dell Approccio 1, per le azioni si impiegano i coefficienti γf riportati nella colonna A1 della Tabelle sotto riportata. In relazione al Pt dele N.T.C Il valore di progetto della resistenza R d può essere determinato: a) in modo analitico, con riferimento al valore caratteristico dei parametri geotecnici del terreno, diviso per il valore del coefficiente parziale γ M specificato nella successiva Tab. 6.2.II e tenendo conto, ove necessario, dei coefficienti parziali γ R specificati nei paragrafi relativi a ciascun tipo di opera; 4

5 OPERE DI FONDAZIONE In relazione alle indicazioni geologiche del terreno, alle sollecitazioni agenti sulla struttura in progetto, e agli elementi edilizi adiacenti, è stata adottata la soluzione progettuale di realizzare una platea di fondazione. Le verifiche di dettaglio degli elementi costruttivi in progetto sono contenute nella relazione di calcolo. MODALITA DI INTERVENTO Devono essere adottati tutti gli accorgimenti finalizzati a minimizzare il disturbo a carico dei terreni di fondazione su cui gravano le strutture del volume soprastante, dovuto alle vibrazioni indotte dalle attrezzature. In ragione dell'assetto stratigrafico ricostruito nella presente fase d'indagine si ritiene che le opere di fondazione possano essere riferite al livello sciolto di terreno. A titolo indicativo, si suggerisce di adottare una struttura continua in modo tale da minimizzare eventuali cedimenti differenziali dovuti ad una distribuzione non uniforme dei carichi o ad una disomogeneità dei terreni di fondazione. Si suggerisce, infine, la regimazione e il disciplinamento di tutte le acque superficiali, in modo tale da favorirne il deflusso e lo smaltimento verso la rete di smaltimento esistente. Non è stata accertata la presenza di falda idrica nell areale, pertanto lo scavo non è destinato ad alterare in maniera significativa le condizioni idrogeologiche, sarà comunque necessario prevedere, sin dall apertura del cantiere, l esecuzione di opere atte a regimare le acque di infiltrazione. Lavagna, 19 febbraio

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