I programmi di screening e i determinanti della adesione

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1 Sala Tirreno - Regione Lazio I programmi di screening e i determinanti della adesione Alessandra Barca Roma, 6 marzo 2017

2 Il quadro normativo della prevenzione secondaria Documenti di riferimento regionale DGR 4236/1999 e successive integrazioni: linee guida regionali per i programmi di screening del cancro della mammella e della cervice uterina. DGR 1736/02; DGR 244/04 Manuale dei Criteri di Buona Pratica Screening Mammografico e della Cervice Uterina Circolare ASP /2008 Recepimento Protocollo Bethesda 2001 DGR 577/ DGR 613/2010 Piano Regionale della Prevenzione Protocollo regionale sullo screening dei tumori del colon retto, anno 2011 Determina G02879/2014: Istituzione del Sistema Informativo degli Screening Oncologici della Regione Lazio (SIPSOweb) DCA 437/2013 Piano Regionale per il governo delle Liste di Attesa DCA 152/2015 Rete dei consultori DCA 38/2015 Rete dei Centri di Senologia DCA 191/2015 Riorganizzazione dei programmi di screening. DCA 592/2015 PRP DCA 30/2017 Rete dei tumori del colon e del retto e protocollo di screening DCA 52/2017 Programma operativo

3 Normativa regionale Il DCA 191/2015 ha definito: Articolazione organizzativa Bacini di utenza Modalità di offerta dei test di prevenzione Requisiti organizzativi e standard di qualità Fabbisogno personale da dedicare agli screening Indicatori di organizzazione, di processo e di esito

4 Definizione operativa dei programmi di screening 1 Il programma di screening è un programma organizzato in cui è sistematicamente invitata la popolazione in età giudicata a rischio. I soggetti destinatari aderiscono volontariamente, sulla base di strategie tese a promuovere la partecipazione consapevole. È la struttura sanitaria che inizia il contatto e prende in carico il destinatario dell intervento, assicurando il disease management. La qualità e l appropriatezza del programma è sistematicamente promossa e valutata. 1 Federici et al, Screening profilo complesso di assistenza. Pensiero Scientifico Editore

5 L Organizzazione determinante della qualità e dell efficacia delle cure Il DCA 191/2015 riorganizza gli screening oncologici della Regione Lazio 10 AASSLL Coordinamento unico per i tre PS Responsabili di programma Referenti dei percorsi

6 Organizzazione e disease management determinanti della qualità e dell efficacia delle cure M C CCR donne anni ogni due anni donne anni ogni 3/5 anni uomini e donne anni ogni due anni Integrazione Rete Oncologica (DCA38/2015; DCA 30/2017) Numeri verdi attivi Appuntamento prefissato Agende dedicate Solleciti ai non responders M 16 centri di approfondimento diagnostico C 19 centri colposcopici e di trattamento delle lesioni cervicali CCR 21 ospedali per le colonscopie/polipectomie www. salutelazio.it/salutelazio/screening M 43 presidi fissi (ambulatori di radiologia), Unità Mobili C 144 presidi (consultori, ambulatori) CCR 308 presidi (consultori/centri prelievi, ambulatori, case della salute, farmacie)

7 Qualità e appropriatezza la valutazione dei percorsi e gli standard di riferimento Il monitoraggio viene effettuato attraverso il SIPSOweb (istituito con determina regionale G02879/2014). I programmi di screening sono costantemente monitorati e valutati su scala locale e regionale attraverso indicatori precoci di processo; La valutazione della qualità organizzativa e tecnica viene effettuata annualmente attraverso survey specifiche per i tre programmi dall Osservatorio Nazionale degli Screening, organo tecnico del Ministero della Salute

8 INDICATORE FORMULA STANDARD FONTE Estensione inviti (Persone invitate inviti inesitati) / Desiderabile >90% GISMa/ Regione Lazio Popolazione target Adesione corretta Persone rispondenti/ (Persone invitate - Accettabile >50% Regione Lazio inviti inesitati esami recenti) Copertura test (LEA) Persone rispondenti/ Popolazione target Range 35-59% Regione Lazio Tempo di attesa Mx/referto negativo 21 gg Tempo in giorni tra la data di effettuazione della mammografia e la data di refertazione della stessa >90% Regione Lazio ONS Tempo di attesa Mx/approfondimento 28gg Tasso di richiamo: primi esami esami successivi Rapporto B/M DR (x1000): Tempo in giorni tra la data di effettuazione della mammografia e la seduta di approfondimento Persone inviate ad approfondimento / Persone rispondenti Donne operate con diagnosi patologica benigna / totale donne operare con diagnosi di carcinoma Donne operare con diagnosi di carcinoma / Persone rispondenti primi esami esami successivi DR (x1000): Tumori invasivi Donne con diagnosi invasiva < 15mm / <1cm esami successivi Persone rispondenti % Tumori invasivi <=1cm: Donne con diagnosi invasiva < 15mm / Totale donne con diagnosi invasiva primi esami esami successivi % Tumori in situ Donne con diagnosi DCIS/ Totale donne con diagnosi di cancro % Tumori Stadio II: Donne con diagnosi di tumore stadio II+ / Totale donne con diagnosi di cancro primi esami esami successivi Diagnosi pre-operatoria definitiva (C5-B5) Tasso di richiami anticipati Early rescreen Early recall >90% Regione Lazio ONS Acc. <7% des.<5% Acc. <5% des.<3% Accettabile <0,5% Desiderabile <0,2% IR=incidence rate >=3 x IR >=1,5 x IR Non disponibile Media Italia 1,5 Acc. >20% des.>25% Acc. >25% des.>30% Accettabile =10% Desiderabile=10-20% Acc. <30% des.<30% Acc. <25% des.<25% Donne con diagnosi pre-operatoria C5 o Accettabile >80% B5inviate ad intervento/donne operate Desiderabile>90% Donne sopposte ad un richiamo ravvicinato / Persone rispondenti Accettabile <1% Desiderabile=0% GISMa GISMa GISMa GISMa GISMa GISMa GISMa GISMa Indicatori programma di screening per i tumori della mammella Recepiti nel DCA 191/2015

9 INDICATORE FORMULA STANDARD FONTE Estensione inviti (Persone invitate inviti inesitati) / Desiderabile >90% GISCi/Regione Lazio Popolazione target Adesione corretta Persone rispondenti/ (Persone Accettabile >40% Regione Lazio invitate - inviti inesitati esami recenti) Copertura test (LEA) Persone rispondenti/ Popolazione Range 25-49% Regione Lazio target Tempo di attesa test/referto negativo 30 gg Tempo in giorni tra la data di effettuazione del test di I livello e la data di refertazione dello stesso >90% Regione Lazio Tempo di attesa test/approfondimento 60gg Tasso di invio alla seduta di approfondimento Compliance alla seduta di approfondimento Tempo in giorni tra la data di effettuazione del test di I livello e la seduta di approfondimento Persone inviate ad approfondimento / Persone rispondenti Persone rispondenti ad approfondimento / Persone inviate ad approfondimento DR (x1000) CIN 2+ Donne con diagnosi istologica CIN 2 +/ Persone rispondenti VPP CIN 2+ Donne con diagnosi istologica CIN 2 +/ donne aderenti ad approfondimento Adesione corretta al test Persone rispondenti/ (Persone HPV invitate - inviti inesitati esami recenti) % donne positive al test Donne con test HPV +/ Donne primario HPV rispondenti al test HPV % donne positive alla Donne con pap test di triage + / citologia di triage Donne con test HPV + DR (x1000) CIN 2+ diagnosi istologica CIN 2 +/ Donne rispondenti al test HPV >90% Regione Lazio Accettabile <4% Desiderabile <3% Accettabile >80% Desiderabile >90% Non disponibile Accettabile >10% Desiderabile >15% In fase di definizione In fase di definizione In fase di definizione In fase di definizione GISCi GISCi GISCi GISCi GISCi GISCi GISCi Indicatori programma di screening per i tumori della cervice uterina Recepiti nel DCA 191/2015

10 INDICATORE FORMULA STANDARD FONTE Estensione inviti (Persone invitate inviti inesitati) / Popolazione target Adesione corretta Persone rispondenti/ (Persone invitate - inviti inesitati esami recenti) Desiderabile >90% Accettabile >45% Accettabile >65% GISCoR/Regione Lazio GISCoR Copertura test (LEA) Persone rispondenti/ Popolazione target Range 25-49% Regione Lazio % test non riconsegnati Persone che non hanno riconsegnato il FOBT entro due mesi dal ritiro / persone che hanno ritirato il FOBT Tasso di positività SOF primi esami esami successivi Tempo di attesa test/referto negativo 21 gg Tempo di attesa test/colonscopia 30gg Persone con test positivo / persone con test adeguato Tempo in giorni tra la data di effettuazione del test di I livello e la data di refertazione dello stesso Tempo in giorni tra la data di effettuazione del test di I livello e la seduta di approfondimento Accettabile <10% Desiderabile <5% Acc. <6% des.<5% Acc.<4,5% des.<3,5% GISCoR >90% GISCoR >90% GISCoR Indicatori programma di screening per i tumori del colon retto Recepiti nel DCA 191/2015 Compliance alla colonscopia Persone rispondenti ad approfondimento / Persone inviate ad approfondimento Accettabile >85% Desiderabile >90% GISCoR DR (x1000) per Cancro primi esami esami successivi Adenoma avanzato primi esami esami successivi Persone con diagnosi finale di carcinoma (adenoma avanzato) / persone sottoposte a screening Acc. >2% des.>2,5% Acc.>1% des.>1,5% Acc.>7,5% des.>10% Acc.>5% des.>7,5% VPP del FOBT alla colonscopia È suggerito calcolare il VVP anche suddiviso per cancri, adenomi avanzati ed adenomi iniziali Persone con diagnosi finale di carcinoma o adenoma avanzato / persone che hanno eseguito la colonscopia Accettabile >25% Desiderabile >30% GISCoR D.R. tumori stadio>iii Donne con diagnosi di tumore stadio II+ / Totale donne con diagnosi di cancro Accettabile <30% Desiderabile <20%

11 Valutazione dei programmi del Lazio. Mammella Anno 2015 LAZIO ANNO 2015 Mammografico N % Standard (%) ESTENSIONE CORRETTA (%) ,0 >=90 ADESIONE CORRETTA (%) ,4 >=50 COPERTURA TEST (LEA) (%) ,0 >=35 TEMPI DI ATTESA MX ED ESITO NEGATIVO <21gg (%) 76,5 >=90 TEMPI DI ATTESA MX ED APPROFONDIMENTO <28gg (%) 48,6 >=90 TASSO DI APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO primi esami 7% <=7 esami succ. 5% <=5 TASSO DI EXERESI 714 5,2 primi esami 4,5 5,0 DETECTION RATE ( ) 498 esami succ. 2,6 4,5 % TM Maligni < 10mm ,9 > 30 Proporzione stadio II ,5 <=25 % TM in SITU 59 11,8 >=10 Indicatore 9 SQTM: diagnosi cito isto preoperatoria positiva (B5-C5) ,6 >=80

12 Valutazione dei programmi del Lazio. Cervice uterina Anno 2015 LAZIO standard Cervice uterina N % % POPOLAZIONE TARGET ANNI /ANNO ESTENSIONE CORRETTA ,2 >=90 ADESIONE CORRETTA ,4 >=40 COPERTURA LEA ,0 score 3: TEMPI DI ATTESA MX ED ESITO NEGATIVO (%) 79,9 90 entro 30 gg TEMPI DI ATTESA MX ED APPROFONDIMENTO (%) 88,1 90 entro 56 gg TASSO DI INVIO IN COLPOSCOPIA ,8 2,4 COMPLIANCE ALLA COLPOSCOPIA ,9 >=90 LESIONI ASCUS+ IDENTIFICATE VALORE PREDITTIVO POSITIVO ASCUS + 17,2 16,5 LESIONI CIN2+ IDENTIFICATE 395 4,0 DONNE TRATTATE 467

13 Valutazione dei programmi del Lazio. Colon retto Anno 2015 LAZIO standard Colon Retto N % % POPOLAZIONE TARGET UOMINI E DONNE ANNI /ANNO ESTENSIONE CORRETTA ,3 >=90 ADESIONE CORRETTA ,4 >= COPERTURA TEST (LEA) 17,0 >=25 TEMPI DI ATTESA ESITO NEGATIVO (%) 95,0 90 entro 30 gg TEMPI DI ATTESA FIT POSITIVO ED APPROFONDIMENTO (%) 55,8 90 entro 60 gg TASSO DI POSITIVITA' ,4 <=7 COMPLIANCE ALLA COLONSCOPIA ,5 >=85 % COLONSCOPIE COMPLETE 90,0 >=85 TASSO DI IDENTIFICAZIONE CA (DR CA) ( ) 460 3,0 >= 2,5 TASSO DI IDENTIFICAZIONE AA (DR AA) ( ) ,7 >=10 VALORE PREDITTIVO POSITIVO CA+AA 33,3 >=30 N ADENOMI INIZIALI 1.011

14 Obiettivi degli screening oncologici e fattori determinanti per il loro raggiungimento Riduzione della mortalità e/o incidenza per le patologie oggetto di screening, attraverso l aumento delle coperture dei test sulla popolazione bersaglio (indicatore griglia LEA) L aumento delle coperture è determinato da: l aumento dell estensione degli inviti l aumento dell adesione ai test di screening

15 ESTENSIONE EFFETTIVA ,2 84,2 89,1 83, ,2 76,0 73,2 72, , Mammella Collo dell'utero Colon Retto NUMERO INVITI Anno Mammella Collo dell utero Colon retto

16 COPERTURA TEST ,0 36, ,1 19,4 21,0 25,1 17,0 19, ,4 5 0 Mammella Collo dell'utero Colon Retto NUMERO TEST Anno Mammella Collo dell utero Colon retto

17 ADESIONE CORRETTA ,7 47,4 39, ,1 25,4 28,7 24,5 23,4 23, Mammella Collo dell'utero Colon Retto NUMERO TEST Anno Mammella Collo dell utero Colon retto

18 Lo screening visto da PASSI: Mammografia di prevenzione. Anni Il sistema di sorveglianza PASSI informa sulla copertura al test complessiva sulla popolazione target (50-69 anni); nel Lazio la copertura complessiva è intorno al 78%; circa il 30% delle donne effettua una mammografia di prevenzione al di fuori dei percorsi organizzati (19% dato nazionale).

19 Lo screening visto da PASSI: Pap test o test HPV di prevenzione. Anni La copertura complessiva dei test di prevenzione (Pap test/test HPV) sulla popolazione target (25-64 anni) nel Lazio è del 84%; circa il 50% delle donne effettua un Pap test/test HPV di prevenzione al di fuori dei percorsi organizzati (35% dato nazionale).

20 Lo screening visto da PASSI: sangue occulto e/o colonscopia di prevenzione. Anni La copertura complessiva dei test di prevenzione per il tumore del colon retto, sulla popolazione target (50-69 anni) nel Lazio è del 28%; circa il 13% dei soggetti target effettua un test di prevenzione al di fuori dei percorsi organizzati (8% dato nazionale).

21 Migliorare la partecipazione dei soggetti invitati allo screening I fattori che influenzano l adesione sono: Fattori del singolo individuo: Fattori legati alla sfera sociale: Fattori legati all organizzazione dei programmi: carattere, valori, esperienze vissute influenza dell associazionismo, del mondo scientifico, della medicina di base, (stakeholders) accessibilità ai presidi, fruibilità delle informazioni, tempi di attesa per l approfondimento diagnostico, qualità percepita dei programmi, da parte dell utenza, riorientamento dell offerta dei test in ambito opportunistico.

22 Programma Operativo (DCA 52/2017) Obiettivi Strategici della Regione Lazio in ambito di screening oncologici Azioni di supporto alla pianificazione aziendale: piani di miglioramento sul modello Procede- Preceed (Ministero della Salute e Agenas); Dotazione di strumentazione dedicata agli screening oncologici; Introduzione del test HPV- DNA come test primario nelle donne di età compresa tra i anni; Integrazione dello screening opportunistico attraverso: - definizione di percorsi per la sorveglianza dei casi screen detected DCA 30/2017 sul Colon retto e documento in revisione su alto rischio mammella; - definizione di criteri di esclusione (temporanea o definitiva) dall invito e riorientamento dei soggetti verso altri canali (diagnostica clinica, percorsi alto rischio, sorveglianza) - Sinergie con gli stakeholders (accordi, atti di intesa); Monitoraggio e analisi cancri intervallo

23 Riorientare lo screening opportunistico Confrontando nel periodo i test di prevenzione erogati su soggetti target nei due canali (screening e ambulatoriale) si osserva un aumento del numero dei test in screening a scapito dell ambulatoriale. Mammografie erogate in donne anni Anno diff % 2016 vs 2014 Mx programmi di screening ,56% Mx ambulatoriali totali ^ ,81% di cui Mx ambulatoriale (D03) ,01% ^ Fonte SIAS: cod ;

24 Azioni regionali a supporto dei programmi di screening Collaborazione con le associazioni (sinergie, atti di impegno per sensibilizzazione) Coinvolgimento della Medicina di Base (proposte di collaborazione) Società scientifiche (revisione protocolli, uniformità di procedure e di indicazioni da fornire alle donne) Miglioramento delle risorse dedicate agli screening (DCA191/2015 fondi per la strumentazione) Manuale per identità visiva per i programmi di screening Pubblicazione dei dati di attività di programmi aziendali sul sito della Regione Lazio

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28 Grazie dell attenzione

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