PROTOCOLLO D INTESA. Per la riqualificazione della golena sinistra dell Arno, nel tratto ricadente
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- Violetta Di Marco
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1 ALLEGATO A PROTOCOLLO D INTESA Per la riqualificazione della golena sinistra dell Arno, nel tratto ricadente in Comune di Pisa compreso tra il ponte del CEP e la foce a mare. Il giorno.. alle ore... presso... si sono riuniti:... ( il ) della Regione Toscana.(il Sindaco/ l Assessore) del Comune di Pisa,..(il Presidente/l Assessore) della Provincia di Pisa...(il Presidente dell Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli)... (il...) della C.N.A....(il...) dell Ascom PREMESSO Che il presente protocollo d intesa si riferisce alla golena sinistra del fiume Arno, delimitata verso campagna dall argine classificato in 2 categoria ai sensi del R.D. 523/1904, con il R.D. 887 del 27 giugno 1922, che coincide con la S.P. 224 di Marina di Pisa (Viale D Annunzio), nel tratto totalmente compreso nel comune di Pisa, tra il ponte del CEP e la foce a mare, di seguito indicato semplicemente come golena; Che la golena è naturalmente destinata allo smaltimento delle piene del fiume; Che è obbiettivo degli enti firmatari del presente protocollo d intesa riqualificare e valorizzare la golena in coerenza con gli strumenti urbanistici e nel rispetto delle norme vigenti; Che il Piano Regionale dei Porti e degli Approdi della Regione Toscana di cui alla delibera della Regione Toscana del 27/5/1992 n. 258, in attuazione della Legge Regionale n.36/1979 Ordinamento dei porti e degli approdi turistici della
2 Toscana, prevedeva che gli strumenti urbanistici dovessero dettare "norme specifiche per i punti d ormeggio nella golena in sinistra dell'arno" per la "riqualificazione, razionalizzazione e consolidamento delle strutture esistenti"; Che ai sensi dell articolo 11 del Masterplan allegato al PIT, D.C.R. 72/2007, i Comuni nell ambito dei Piani Strutturali individuano gli ambiti fluviali da dedicare agli ormeggi come risposta al fabbisogno locale con strutture funzionali alla nautica; Che in base alla legge 394/1991 e alla L.R. 24/1994 il Piano del Parco sostituisce le previsioni degli strumenti urbanistici comunali e territoriali di qualsiasi livello; Che il Piano del Parco, approvato dal Consiglio Regionale con delibera n. 515 del , prevede per la Golena sinistra d Arno la destinazione a "ristrutturazione urbanistica"; Che il secondo Piano di Gestione delle Tenute di Tombolo e di Coltano, approvato dal Consiglio Direttivo dell'ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli con Delibera n. 18 del , detta norme specifiche per la golena sinistra dell Arno, al capitolo V, dall articolo 75 all articolo 78; Che il Protocollo d intesa per lo sviluppo dell area costiera Pisa Livorno, sottoscritto in data 21 luglio 2005, è elemento di riferimento per l attuazione dei progetti di valorizzazione turistico ambientale e per la piattaforma logistica costiera; Che a seguito dello sviluppo, lungo il canale dei Navicelli, di attività cantieristiche, il Comune di Pisa ha attivato procedure per la riapertura dell Incile; Che la riapertura dell Incile rende opportuno che il tratto d Arno da Pisa alla foce sia classificato navigabile; Che è in corso di realizzazione il Porto turistico di Marina di Pisa che valorizzerà l intera area;
3 Che è opportuno che anche l area golenale sia valorizzata facendo parte insieme alle strutture sopra richiamate di uno stesso sistema, fluviale e marittimo; Che la Provincia di Pisa è competente per la gestione del demanio idrico e dell argine classificato in 2 categoria su cui corre la S.P. 224 di Marina di Pisa (viale D Annunzio); Che il Comune di Pisa ha predisposto uno specifico studio con l obbiettivo di valutare l eventuale effetto dei manufatti esistenti in golena, quindi a valle di Pisa, sulla sicurezza idraulica della città, e che tale effetto risulta irrilevante; Che gli Enti firmatari ritengono essenziale la riqualificazione della golena sinistra d Arno finalizzata al miglioramento delle condizioni di deflusso delle acque in periodi di piena, al miglioramento del livello di sicurezza, al miglioramento dell aspetto paesaggistico, al raggiungimento di una maggiore fruibilità pubblica e allo svolgimento delle attività compatibili, tutto ciò nel rispetto dei vincoli esistenti; Che la Regione Toscana si impegna ad effettuare una verifica al fine di disciplinare la navigazione interna ed i tratti navigabili come aggiornamento del R.D. ancora vigente nel rispetto dei vincoli esistenti; Che l art. 115 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 prevede: le aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle altre acque possano essere date in concessione allo scopo di destinarle a riserve naturali, a parchi fluviali e lacuali o comunque a interventi di ripristino e recupero ambientale. Qualora le aree demaniali siano già comprese in aree naturali protette nazionali o regionali inserite nell elenco ufficiale previsto dalla vigente normativa, la concessione è gratuita Ai sensi e per gli effetti dell art.34 del D.lgs. n.267 del , si conviene e si stipula il seguente Art. 1 - Oggetto del Protocollo Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d intesa. Il presente Protocollo d intesa, promosso a norma del D.lgs. n.267 del , definisce le modalità con le quali gli Enti firmatari adegueranno gli
4 strumenti di propria competenza per far sì che gli atti emessi da ciascuno di loro siano congruenti ad una sistemazione della golena d Arno adeguata agli obiettivi prefissati e descritti in premessa. In particolare: - Il Comune di Pisa adotterà gli atti di competenza in materia urbanisticoedilizia; - l Ente Parco in collaborazione con il Comune di Pisa adeguerà, se necessario, le previsioni del Piano di Gestione anche alla luce dell articolo 11 della Disciplina del sopracitato Masterplan e di quanto previsto nei successivi due alinea; - La Provincia di Pisa adeguerà la classificazione del viale D Annunzio, e quindi il vincolo di rispetto stradale; per le concessioni di demanio idrico sarà applicato quanto previsto dal sopraccitato articolo 115 del decreto legislativo 152/2006 per le aree che sono o si renderanno disponibili, e non siano necessarie per la rilocalizzazione di attività produttive esistenti; - La Regione Toscana avvierà le procedure necessarie per disciplinare la navigazione interna ed i tratti navigabili nel rispetto dei vincoli esistenti al fine di creare i presupposti per classificare navigabile il tratto d Arno da Pisa alla foce; Art. 2 Criteri per interventi di riqualificazione della golena d Arno I criteri per la riqualificazione della golena d Arno saranno definiti secondo le linee guida elaborate a seguito delle attività di ciascun ente descritte nell articolo 3. Art. 3 Attività Le attività di ciascun ente per l attuazione di quanto concordato sono: Da parte della Regione Toscana: - Definizione del quadro normativo relativo alla disciplina della navigazione
5 interna, anche ai fini di creare i presupposti per la classificazione dell Arno come corso d acqua navigabile Da parte dell Ente Parco d intesa con il Comune: - Avvio del processo d adeguamento del Piano di Gestione; Da parte della Provincia: - Adeguamento del vincolo di rispetto stradale; Da parte del Comune: - Atti di competenza in materia urbanistico-edilizia. Art. 4 Associazioni firmatarie Le Associazioni di categoria firmatarie della presente intesa s impegnano ad agire presso i propri aderenti per una risoluzione positiva delle pendenze esistenti con la Provincia riguardo alle indennità dovute per l utilizzazione del demanio idrico S impegnano inoltre ad agire in coerenza con gli atti derivanti da quanto previsto dal presente protocollo. Art. 5 Attività di monitoraggio Per monitorare le attività previste dal presente Protocollo è istituito un gruppo di lavoro, composto da due membri per ogni soggetto firmatario, presieduto dall assessore al ramo della Provincia di Pisa, che si riunirà con cadenza almeno quadrimestrale. Art. 6 - Modifica del protocollo Se un Ente avesse la necessità di modificare, anche in parte, il presente protocollo, è tenuto a coinvolgere anche gli altri Enti, sottoscrivendo un nuovo protocollo.
6 Per la Regione Toscana Per il Comune di Pisa: Per la Provincia di Pisa: Per l Ente Parco Migliarino S.Rossore Massaciuccoli: Per L A.S.C.O.M. - Confcommercio Per la C.N.A.
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