CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?

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1 CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Il Decreto interministeriale ha definito la morosità incolpevole come una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE? A quelle famiglie che hanno accumulato una morosità in seguito a una delle seguenti cause: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico; cessazione di attività libero professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

2 CHI PUO ACCEDERE AI FONDI PER LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto, oltre ai criteri per il riconoscimento della morosità incolpevole, ha stabilito anche le modalità e i limiti per l accesso alle risorse del Fondo. Possono avvalersi di queste risorse le famiglie che hanno i seguenti requisiti: un reddito ISE non superiore ai 35mila euro o un ISEE non superiore a 26mila euro; siano destinatarie di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida; siano titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato; abbiano una residenza nell alloggio oggetto della procedura di rilascio, da almeno un anno; abbiano cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno; nessun componente del nucleo familiare sia titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

3 Il 4 novembre scorso la Regione Lazio ha approvato le linee guida a cui i Comuni devono attenersi nell erogazione dei contributi, prevedendo anche che gli inquilini che intendono accedere al fondo: si trovino nella condizione per cui l incidenza del canone sul reddito familiare sia superiore al 24%; non abbiano ottenuto, per la stessa annualità indicata nel bando, l attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte di enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi; non siano assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all assistenza abitativa. Per la concessione del contributo, a parità di reddito, hanno precedenza i nuclei familiari con maggiore fragilità sociali, che abbiano nel proprio nucleo almeno un componente che sia: un ultrasettantenne; un minore; una persona con invalidità per almeno il 74%; in carico ai servizi sociali o alle Aziende Sanitarie Locali per un progetto assistenziale individuale.

4 Il Decreto prevede la concessione di un contributo per sanare la morosità incolpevole accertata per un importo massimo di 8mila euro. Il contributo viene erogato agli: A) inquilini nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio esecutivo dell alloggio per morosità che sottoscrivano con il proprietario dell alloggio un nuovo contratto a canone concordato; B) inquilini che non sono nelle condizioni di versare il deposito cauzionale al fine di stipulare un nuovo contratto d affitto. Il contributo verrà erogato contestualmente alla consegna dell immobile; C) inquilini, ai fini del ristoro parziale del proprietario dell alloggio, che dimostrino la disponibilità di quest ultimo a consentire il differimento dello sfratto. Con la delibera approvata oggi, Roma Capitale ha stabilito che l erogazione del contributo per sanare la morosità incolpevole accertata avverrà in misura differente per fasce di reddito in modo da poter sostenere il più alto numero di famiglie possibili.

5 COME SI RICHIEDE IL CONTRIBUTO? Per richiedere il contributo, relativo al 2014, è necessario compilare l apposito modulo predisposto dal Dipartimento Politiche Abitative di Roma Capitale che dovrà essere trasmesso, entro il 31 dicembre 2014, allo stesso Dipartimento. Seguirà la pubblicazione di: un elenco dei morosi incolpevoli che verrà trasmesso alla Prefettura di Roma al fine della graduazione programmata dell intervento della forza pubblica; una graduatoria degli aventi diritto stilata in base ai requisiti; un elenco dei richiedenti che non risultano in possesso dei requisiti di morosità incolpevole. Il Dipartimento Politiche Abitative provvederà a effettuare le necessarie verifiche in merito alle dichiarazioni effettuate dai richiedenti anche attraverso l ausilio del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ai sensi del Protocollo d intesa n. 618 del 20 gennaio I contributi verranno emessi fino a esaurimento delle risorse disponibili