COMUNE DI RODANO Città Metropolitana di Milano Codice ente DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI RODANO Città Metropolitana di Milano Codice ente DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.15 del 23/03/2016 Copia OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2016 L anno duemilasedici addì ventitre del mese di Marzo, alle ore 20:30 in Rodano nella sala delle adunanze del Comune, convocato nei modi e termini di legge, con l osservanza delle prescritte formalità, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: PRESENTE BRUSCHI DANILO MAURO Sindaco X BERNARDINI LUIGI Vice Sindaco X SANNA CRISTIAN FRANCO Consigliere X NOTARANGELO ANDREA Consigliere X MAIETTI ROBERTA MARGHERITA ROSA Consigliere ROSSI CRISTINA Consigliere X CAMPANALE LEONARDO Consigliere X ARRIGONI VITTORIO Consigliere X GAETA DONATO Consigliere X ASSENTE MARAZZI ERNESTO Consigliere X FLORIO ANTONIO Consigliere X SARTORI IN PONISSI MANUELA Consigliere X RESTEGHINI FILIPPO Consigliere X X 10 3 Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Signor BRUSCHI DANILO MAURO nella sua qualità di Sindaco. Partecipa il Segretario Comunale D.SSA CARMELA IMPARATO, il quale provvede alla redazione del presente verbale. La seduta è Pubblica.

2 DELIBERAZIONE DI C.C. N.15 DEL 23/03/2016 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2016 Il Sindaco illustra il punto all ordine del giorno. Si passa quindi alla votazione IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI: - IL Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali adottato con il D. Lgs. n. 267 del ed in particolare l art. 42 a disciplina delle Attribuzioni del Consiglio; - l art. 53, comma 16, della L. n. 388 del , così come modificato dall art. 27, comma 8, della L. n. 448 del che espressamente dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del D. Lgs. n. 360 del n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I relativi regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; - il D. Lgs. n. 446 del inerente l Istituzione dell imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali, così come modificato dall art. 1, D.Lgs. 30 dicembre 1999, n 506 ed, in particolare, l art. 52 che, in tema di potestà regolamentare generale delle provincie e dei comuni, al comma 1 prevede che Le provincie ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti ; mentre al comma 2 dispone, tra l altro, che I regolamenti sulle entrate tributarie sono comunicati, unitariamente alla relativa deliberazione comunale o provinciale al Ministero delle Finanze, entro trenta giorni dalla data in cui sono divenuti esecutivi e sono resi pubblici mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale. Con decreto dei Ministeri delle Finanze e della Giustizia è definito il modello al quale i comuni devono attenersi per la trasmissione, anche in via telematica, dei dati occorrenti alla pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale dei regolamenti sulle entrate tributarie, nonché di ogni altra deliberazione concernente le variazioni delle aliquote e delle tariffe di tributi ; - il D. Lgs. n. 360 del , e successive modificazioni ed integrazioni, recante Istituzione di una addizionale comunale all IRPEF a norma dell art. 48, comma 10, della L. n. 449 del , come modificato dall art. 1, comma 10, della L. n. 191 del , che all art. 1, dopo aver sancito, al comma 1 che E istituita, a decorrere dal , l addizionale provinciale e comunale all imposta sul

3 reddito delle persone fisiche, al comma 3 e 3 bis dispone che I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo 52 del D. Lgs. n. 446 del , n. 449, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.130 del 5 giugno L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2 ; - L art. 1 comma 26 della Legge , n. 208 (legge di stabilità 2016) che prevede il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per l anno 2016, rispetto ai livelli deliberati per il 2015, fatta eccezione per le tariffe relative alla tassa rifiuti (TARI); DATO ATTO che: - con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del veniva disposta l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF a decorrere dal nella misura di 0,50 punti percentuali, tenendola inalterata fino al ; - con deliberazione C.C. n. 20 del l aliquota è stata incrementata e portata allo 0,7% e con deliberazione C.C. n. 20 del è stata portata allo 0,8%; VISTO IL Regolamento dell addizionale comunale all IRPEF approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 2 del , che prevede all art. 2 L aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. L aliquota è determinata annualmente dal Comune, ma in assenza di provvedimento è confermata l aliquota stabilita dal Comune nel precedente esercizio ; CONSIDERATO che: - l Amministrazione Comunale intende garantire il livello attuale dei servizi forniti ai cittadini; - nel quantificare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF è tenuto conto della necessità di garantire l equilibrio di bilancio; RITENUTO quindi di confermare anche per l anno 2016 l aliquota dell addizionale comunale IRPEF in vigore nell anno 2015 pari allo 0,8% in modo da assicurare il regolare funzionamento dei servizi indispensabili e una qualità adeguata dei servizi medesimi; VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile, resi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Tutto quanto sopra premesso, con n. 08 voti favorevoli, n. 0 voti contrari, n. 02 voti astenuti (Consiglieri Sartori, Florio) espressi e computati in forma palese da n.10 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1. DI CONFERMARE, per i motivi esposti in premessa, per l anno 2016, l applicazione dell addizionale comunale IRPEF con un aliquota unica pari allo 0,8% ai sensi del D.

4 Leg.vo n. 360, così come modificato dall art. 28 della Legge n. 342; 2. DI TRASMETTERE la presente deliberazione di approvazione dell aliquota relativa all addizionale comunale imposta sul reddito delle persone fisiche per l anno 2016, esclusivamente in via telematica, entro il termine perentorio del 14 ottobre mediante inserimento del testo nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui al D. Lgs. 360/1998; Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Stante l urgenza di provvedere; Visto l art. 134, comma IV, del D. Lgs. n. 267/2000; Con n. 08 voti favorevoli, n. 0 voti contrari, n. 02 voti astenuti (Consiglieri Sartori, Florio) espressi e computati in forma palese da n.10 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

5 COMUNE DI RODANO ALLEGATO SUB. A ALLA DELIBERAZIONE DI C.C. N. 15 DEL 23/03/2016 OGGETTO:ADDIZIONALE COMUNALE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO PARERE AI SENSI DELL ART. 49, COMMA 1, T.U.E.L. D. LGS. N. 267 DEL PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA. Si esprime parere FAVOREVOLE circa la regolarità tecnica dell atto in oggetto. RODANO 11/03/2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Renata Capitanio PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE. Si esprime parere FAVOREVOLE circa la regolarità contabile dell atto in oggetto. RODANO 11/03/2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO - FINANZIARIO Renata Capitanio

6 sigla C.C. numero 15 ADDIZIONALE COMUNALE IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2016 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE F.toBRUSCHI DANILO MAURO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.SSA CARMELA IMPARATO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che questa deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio il giorno 23/05/2016 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L., D. Lgs. n.267 del IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.SSA CARMELA IMPARATO CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la suestesa deliberazione È ESECUTIVA, ai sensi dell art. 134, comma 3, del T.U.E.L., D.Lgs. n.267 del , dal 23/03/ /05/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.SSA CARMELA IMPARATO Copia conforme all'originale in carta libera, ad uso amministrativo Addì, 23/05/2016 INCARICATO DAL SINDACO D.ssa Claudia Tamborini