UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
|
|
- Leo Tedesco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scuola Di Specializzazione In Malattie Dell apparato Respiratorio Università Degli Studi Di Bari Direttore Prof. O. Resta UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA NOTTURNA REVERSIBILE Dott. G. Castellana Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
2 Paziente di 46 aa, sesso M Caso clinico Anamnesi fisiologica negativa per: turbe dello sviluppo calo ponderale nell ultimo anno abitudine tabagica o esposizione professionale potus ed allergie Anamnesi Patologica: pregressa polmonite ipertensione arteriosa dislipidemia
3 Caso clinico 15/04/2016: ECG dinamico secondo HOLTER sonno sonno FLUTTER ATRIALE a conduzione variabile e frequenza ventricolare media compresa tra 38 e 136 bpm. Media delle 24h 82 bpm. ALCUNE (12) PAUSE maggiori di 3 secondi CON R-R MAX 9 SECONDI durante le ore notturne. Assenti turbe stabili della conduzione interventricolare, isolate extrasistoli ventricolari, singole e monomorfe. Assenti modificazioni ischemiche transitorie del tratto ST-T
4 Caso clinico 16/04/2016: Ricovero presso U.O. di Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari SpO2 in AA 97%, FC 90 bpm aritmico, PA 130/70mmHg Peso 100Kg, Altezza 165cm, BMI 36 Toni 2 con pause libere MV normotrasmesso su tutto l ambito senza rumori patologici aggiunti Assenza di turgore giugulare ed edemi declivi
5 Caso clinico 23/04/2016: Cardioversione elettrica in Laboratorio di Elettrofisiologia, con ripristino del Ritmo sinusale. sonno sonno
6 Caso clinico. ma persistenza di «Frequenti episodi di pause sinusali durante le ore notturne»
7 Diagnosi differenziale asistolia Farmaci (b-bloccanti) Ipertono vagale Malattia degenerativa nodo SA Ischemia
8 Caso clinico 25/04/2016: Valutazione Pneumologica per sospette apnee notturne Sintomatologia Diurna: sonnolenza, astenia, sonno non ristoratore, bocca secca al mattino Notturna: russamento, apnee riferite, risvegli frequenti, nicturia (2-3 vv/notte), sudorazione Esame Obiettivo BMI 36, Circonferenza collo 47 cm Mallampati 4 Normo-occlusione dentaria ESS: 13 STOP-BANG: 7 EGA in AA: ph 7.43, pco2 44, po2 83, HCO3-29.9, SaO2 96%
9 Sat Notturna 5 min MCR supino Flusso SpO2 Torace Addome FC Russamento AHI: 59,8 ODI 62 TST90 20 SpO2 media 92%
10 Adattamento alla CPAP Il paziente ha mostrato buona tolleranza alla CPAP con maschera oronasale M
11 PSG videoassistita con Compumedics E-series e titolazione manuale della CPAP Titolazione ottimale: CPAP 12 cmh20 (AHI 6,5, ODI 9, TST90 5%, SpO2 media 93%) Ipnogramma: REM 50.5%, N1 1.7%, N2 42.1%, N3-N4 5.6%. Indice di Arousal 1.9. ECG in corso di PSG: RS con fvm di 55 bpm (MAX 107, MIN 37); presenza di isolate extrasistoli ventricolari. Assenza di pause notturne.
12 Conclusione È stato successivamente eseguito ECG-HOLTER presso la Cardiologia Ospedaliera durante CPAP terapia che ha confermato l assenza di asistolie notturne, come osservato durante la PSG Il paziente non è stato più sottoposto a posizionamento di PM e continua periodico follow-up cardiologico e pneumologico
13 CONCLUSIONE L associazione tra aritmie e Apnee Ostruttive durante il Sonno (OSA) è ampiamente nota da oltre 30anni, ma i meccanismi fisiopatologici lo sono solo in parte: la presenza dell OSA crea un profilo autonomico in cui coesistono sia una profonda attività vagale con conseguente bradiaritmie (asistolia, bradicardia, blocco atrio venticolare), sia una iperattività del simpatico con promozione di tachiaritmie (tachicardia, flutter atriale, fibrillazione atriale). La registrazione elettrocardiografica in corso di Polisonnografia consente allo Specialista Pneumologo di osservare tali eventi. Roche F. ERJ 2013 Roche F. PCE 2003
14 Conclusione Come il caso presentato dimostra, nei pazienti che presentano aritmie ipercinetiche ed ipocinetiche notturne è determinante indagare la presenza di un quadro di OSA misconosciuto, in quanto il suo trattamento può portare a risoluzione dell aritmia, evitando l impostazione di terapie non necessarie.
15 Grazie per l attenzione «il sonno non può essere considerato un lusso è un componente essenziale di uno stile di vita sano»
CRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliL Elettrocardiogramma : cosa esprime?
L Elettrocardiogramma : cosa esprime? E la registrazione nel tempo degli eventi elettrici del cuore Esprime la somma vettoriale delle correnti elettriche generate dalle varie strutture cardiache ( atri,
DettagliRITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI
RITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI 31 Ritmi ventricolari 32 Ritmi ventricolari do 33 Aritmie ventricolari EXTRASISTOLI VENTRICOLARI TACHICARDIA VENTRICOLARE:
DettagliPUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI
PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI SAN DONATO M.SE 19 SETTEMBRE 2015 DOTT.SSA CHIARA BALDESSARI SPECIALISTA IN MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO U.O. PNEUMOLOGIA IRCCS POLICLINICO
DettagliVivere con la BPCO: IL SONNO. IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma
Vivere con la BPCO: IL SONNO IOLE SIMEONI UOC di Pneumologia ACO S.Filippo Neri - Roma La ghiandola pineale non rilascia Melatonina La luce entra negli occhi Assenza di luce La ghiandola pineale rilascia
DettagliARITMIE CARDIACHE. Prof. Carlo Guglielmini
ARITMIE CARDIACHE Prof. Carlo Guglielmini ARITMIA CARDIACA Definizione Alterazione della frequenza, o della regolarità, o della sede di origine dello stimolo cardiaco e/o disturbo di conduzione dello stimolo
Dettaglii casi clinici che mi hanno lasciato perplesso
i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso Enzo Hrovatin SOC Cardiologia, Osp S Polo, Monfalcone (GO) Uomo 76, senza familiarità nota per cardiopatia Non storia di fumo ne potus! Pregressa idronefrosi
DettagliS.C.D.U. CLINICA CARDIOLOGICA LA CARDIOVERSIONE ELETTRICA. Cos è la CVE.. GUIDA INFORMATIVA
S.C.D.U. CLINICA CARDIOLOGICA LA CARDIOVERSIONE ELETTRICA Cos è la CVE.. GUIDA INFORMATIVA Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità S.C.D.U. Clinica Cardiologica Scuola di Specializzazione
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliI DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso. U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE
I DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE ANDAMENTO CIRCADIANO DELLA MELATONINA E DEL CORTISOLO Il Modello di Borbely (1982 DISTURBI
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA Samuela COSTANTINO S.C.Cardiologia U Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ARITMIA L'aritmia è l'alterazione
DettagliLE ARITMIE CARDIACHE
LE ARITMIE CARDIACHE CHE COSA SONO? Le alterazioni della normale sequenza dei battiti cardiaci vengono dette aritmie. un aumento anomalo dei battiti si parla di TACHIARITMIE o TACHICARDIE. Se al contrario
DettagliSincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano
Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria
DettagliQuando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco
Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco Nel suo decorso, negli anni, lo scompenso cardiaco si complica spesso a causa di anomalie del ritmo cardiaco. Queste anomalie possono avere origine atriale,
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico
DettagliLe tachicardie a QRS stretto. Attilio Del Rosso
Le tachicardie a QRS stretto Attilio Del Rosso Definizioni Tachicardia a QRS stretto: Frequenza atriale e/o ventricolare 100 bpm e durata del QRS < 120 ms Tachicardia sopraventricolare: Tachicardia che
DettagliBPCO e DRS (Overlap Syndrome)
BPCO e DRS (Overlap Syndrome) Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno, Divisione di Pneumologia Riabilitativa Effetti
DettagliL ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia
L ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia EGSYS 2006 Cause di sincope Dati da 3 Syncope Units (Alboni 2001) 49% 39% 72% Neuromediata Cardiaca Inspiegata 12% 25% 3% Cardiopatia e/o ECG patologico Cardiopatia
DettagliI test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi
I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Università degli studi di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dell aritmia sinusale respiratoria, inibizione
DettagliCOCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene
1989 COCIS 2009 Classificazione degli sport Lo screening cardiologico dell atleta Aritmie cardiache e condizioni potenzialmente aritmogene Cardiopatie congenite e valvolari acquisite Cardiomiopatie, miocarditi
DettagliINQUADRAMENTO CLINICO DELL'OSAS
ASL Bari Ospedale San Paolo, Bari UOC Pneumologia-UTIR Direttore Dott.V.Picca INQUADRAMENTO CLINICO DELL'OSAS Dott.ssa Cristina M. Scodit DEFINIZIONE OSAS Si definisce OSAS una sindrome delle apnee ostruttive
DettagliDOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Ospedale S. Giovanni Calibita FATEBENEFRATELLI- Isola Tiberina Roma, 15/06/17 DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dott. Giovanni Battista Capoccetta Medicina Interna Ospedale S. Giovanni Calibita
DettagliCos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia.
1 Cos è l OSAS? L OSAS o Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è uno dei disturbi respiratori più comuni, e si manifesta attraverso interruzioni respiratorie del sonno complete o parziali per un tempo
DettagliMONITORAGGIO ECG E RICONOSCIMENTO RITMI
MONITORAGGIO ECG E RICONOSCIMENTO RITMI E PRESENTE UNA QUALCHE ATTIVITA ELETTRICA? QUALE E LA FREQUENZA VENTRICOLARE (QRS)? IL RITMO (SUCCESSIONE DEI QRS) E REGOLARE O IRREGOLARE? IL COMPLESSO QRS E STRETTO
DettagliL Aritmia atriale della signora Pina. Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral
L Aritmia atriale della signora Pina Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral CASO CLINICO TPSV Ø Donna 50 aa Ø Nessun fattore di rischio CV Ø Nessuna patologia degna di nota Ø Saltuari episodi di cardiopalmo
DettagliGestione del paziente critico: dal domicilio all unita coronarica. Arrivo del 118
Gestione del paziente critico: dal domicilio all unita coronarica. Arrivo del 118 Dott. Stefano Quaranta Medico 118 CN 1 Alba-Bra Obbiettivi Identificazione telefonica del dolore toracico (Centrale Operativa)
DettagliUSE OF EVENT RECORDER IN A PEDIATRIC CARDIOLOGY UNIT
USE OF EVENT RECORDER IN A PEDIATRIC CARDIOLOGY UNIT U.O. Cardiologia Pediatrica P.O.U. Policlinico Vittorio Emanuele Catania Patrizia Cesaretti Introduzione Il cardiopalmo, la tachicardia, sono sintomi
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliDiagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco
Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO
DettagliLO SCOMPENSO CARDIAC0
CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliM.G., maschio, 65 anni. FdR: ipertensione arteriosa, dislipidemia mista, ex
Complessità in UTIC ARITMOLOGIA Eraldo Occhetta - Novara M.G., maschio, 65 anni FdR: ipertensione arteriosa, dislipidemia mista, ex tabagismo, familiarità per CAD (madre) Comorbidità: OSASinCPAPnotturna
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliOSAS Lo stato dell Arte
SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Scienze Cardio Toraciche e Respiratorie CATTEDRA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Prof. C. Marzo OSAS Lo stato
DettagliLE ARITMIE IPOCINETICHE
LE ARITMIE IPOCINETICHE Dr Domenico M. Carretta Struttura Complessa di Cardiologia Taranto Occidentale P.O.Castellaneta Definizione Sono delle aritmie dovute, spesso, ad un patologico rallentamento della
DettagliFibrillazione Ventricolare in paziente cosciente portatore di LVAD e ICD
Fibrillazione Ventricolare in paziente cosciente portatore di LVAD e ICD Case Report Dr Marco Salvaggio S.C. Anestesia e Rianimazione Savigliano Saluzzo ASLCN1 Assistenza Meccanica al Ventricolo Sinistro
DettagliCaso clinico LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA, FIRENZE
Caso clinico LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA, FIRENZE Motivo dell accesso al DEA (Novembre 2015) Un uomo di 82 anni giungeva alla nostra osservazione per improvvisa comparsa di
DettagliQuadri emogasanalitici complessi in terapia intensiva. Dott.ssa Valentina Alvisi U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria
Quadri emogasanalitici complessi in terapia intensiva. Dott.ssa Valentina Alvisi U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria Normali valori dell EGA ph 7.35 7.45 PCO 2 PO 2 HCO 3 35 45 mmhg 80 100 mmhg
DettagliUn caso di endocardite
Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali in pneumologia: l accesso domiciliare
DettagliMeccanismi delle aritmie
U.O. di Malattie Cardiovascolari Ospedale Misericordia Grosseto Direttore Dott.ssa Silva Severi Corso di elettrocardiografia lezione N 10 Meccanismi delle aritmie Dr. Alessandro Costoli Meccanismi delle
DettagliBasso numero di pazienti affetti da MICI in carico a
PREMESSA Basso numero di pazienti affetti da MICI in carico a ciascun MMG MA Le MICI sono patologie croniche recidivanti che colpiscono soggetti socialmente attivi con comorbidità e complicanze per cui
DettagliAllegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE: UNA SFIDA DIAGNOSTICO TERAPEUTICA
Roma, 8 novembre 2012 La Polisonnografia (PSG) è il monitoraggio di molteplici parametri fisiologici nel Sonno, e rappresenta l'attuale gold standard diagnostico per lo studio e la classificazione dei
DettagliApnee nel sonno: dalla identificazione alla diagnosi e alla terapia
ASL LE Ospedale A. Galateo - San Cesario di Pneumologia 3 - Riabilitazione respiratoria Centro disturbi respiratori nel sonno Apnee nel sonno: dalla identificazione alla diagnosi e alla terapia Presidenti
DettagliFibrillazione atriale in PS. Fibrillazione atriale in PS
Fibrillazione atriale in PS Fibrillazione atriale in PS Dr Gianni Galastri UOS Medicina d urgenza ospedale del Casentino Bibbiena 11.6.2010 Entita del problema In Italia tra l 1 ed il 2 % della popolazione
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE IL CUORE. Circolazione coronarica. Sistema cardiaco di conduzione
SISTEMA CARDIOVASCOLARE L apparato cardiovascolare è costituito da CUORE VASI ( arterie, vene e capillari) Il cuore è una pompa che tramite i vasi porta sangue ai diversi organi in quantità adeguata alle
DettagliPercorso BPCO ed OSAS. Walter Castellani. Giornate mediche di Santa Maria Nuova Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria
Giornate mediche di Santa Maria Nuova 2016 Firenze 7-8 ottobre 2016 Percorso BPCO ed OSAS Walter Castellani Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria P.Palagi Firenze La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
DettagliUtilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita
Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Massimiliano Pinelli1, Annalisa Raso1, Annalisa Cherchi1, Luciana Mana1, Elisa Cimeoni1, GiulianaBricco2, Aldo Coppolino2, Baldassarre
DettagliDonna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years
Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse produttiva con episodi
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare
DettagliFOCUS ON LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: Key drivers per intervenire prima e meglio. Cosmo Hotel Palace Cinisello Balsamo (MI) 11 giugno 2015
FOCUS ON LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: Key drivers per intervenire prima e meglio Cosmo Hotel Palace Cinisello Balsamo (MI) 11 giugno 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm: 127065 Responsabile scientifico:
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO Responsabile della Struttura. Dipartimento. Direzione Medica Equipe medica: - Dott. Leonardo Massignani - Dott. Paolo Chinellato - Dott. ssa Alessandra
Dettagliattività aritmica ventricolare.
La valutazione dell attivit attività aritmica ventricolare. P. CARVALHO S. BURZACCA Le aritmie ventricolari Extrasitoli ventricolari (polimorfe, a coppie, triplette) Tachicardia ventricolare Fibrillazione
DettagliFIBRILLAZIONE ATRIALE
FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione
DettagliSclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico. Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia
Sclerosi Laterale Amiotrofica Caso Clinico Dott.ssa Cindy Rocchi Malattie dell Apparato Respiratorio Tronco comune Neurologia Anamnesi Donna di 56 anni Ex commercialista Mai fumato Peso: 75 Kg, altezza
DettagliDomanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.
1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta
DettagliINSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO
INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico
DettagliQuando il pediatra deve richiedere un ecg
Quando il pediatra deve richiedere un ecg Francesco De Luca U.O.C. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA f.deluca@ao-ve.it www.cardiologiapediatricact.com F. De Luca U.O. Cardiologia
DettagliPRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria
DettagliIl Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno
24-25 novembre 2016 II Corso Teorico-Pratico Il Monitoraggio Cardio-Respiratorio nel Sonno Aula Didattica del Presidio Ospedaliero di Sesto S.G. Via Matteotti, 83 Sesto San Giovanni (MI) RAZIONALE Nella
DettagliQuando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole
Quando il pediatra deve richiedere un ecg Consigli per una scelta consapevole Francesco De Luca U.O.C. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA f.deluca@ao-ve.it www.cardiologiapediatricact.com
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliSocietà MedicoChrurgica di Ferrara
Società MedicoChrurgica di Ferrara 29.04.2017 Il ragionamento clinico nelle patologie Life-Threatening in in Urgenza: dal sintomo alla diagnosi differenziale in Pronto Soccorso Dispnea acuta Stefania Negri
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliFattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
DettagliSINDROME DI BRUGADA: 2 casi clinici a confronto. Dott. M. Pignalosa
SINDROME DI BRUGADA: 2 casi clinici a confronto Dott. M. Pignalosa SINDROME DI BRUGADA PATOLOGIA ARITMOGENA GENETICA (IN GENERE LEGATA AL GENE SCN5A) A TRASMISSIONE AUTOSOMICA DOMINANTE CON PENETRANZA
DettagliLA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI
LA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI Paola Pecco 1 Sincope in Età Pediatrica Definizione Transitoria perdita di coscienza e tono posturale Insorgenza rapida e durata breve Recupero spontaneo
DettagliBrescia Pneumologica: un progetto per migliorare l assistenza ai pazienti respiratori.
5 Convegno Brescia Pneumologica: un progetto per migliorare l assistenza ai pazienti respiratori. Brescia Pneumologica è nata nel 2009 allo scopo di aprire un confronto tra tutti gli operatori sanitari
DettagliLe Bradicardie e Disturbi di Conduzione
Le Bradicardie e Disturbi di Conduzione Catania 17 Aprile 2015 Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.com Una Stimolazione Elettrica
DettagliSINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON
SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON Dott.ssa Francesca Crosta Università degli Studi dell Aquila Scuola di Specializzazione di Geriatria DISTURBI DEL SONNO E PARKINSON Tra i sintomi
DettagliAcromegalia ed Ipertensione. Bruno Raggiunti P.O. di Atri U.O. di Endocrinologia. Bari, 9 Novembre 2013
Acromegalia ed Ipertensione Bruno Raggiunti P.O. di Atri U.O. di Endocrinologia 9 Novembre 2013 Acromegalia: la storia La storia e le leggende raccontano spesso di giganti. Vedendo le loro immagini non
DettagliINDAGINE SULLE APNEE NOTTURNE
INDAGINE SULLE APNEE NOTTURNE Le apnee notturne determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell attenzione. Secondo l ACI, l eccessiva sonnolenza è
DettagliLa scelta terapeutica nell OSAS
La scelta terapeutica nell OSAS Salvatore Bellofiore Ambulatorio di Pneumologia U.O.C. di Chirurgia Toracica AOU Policlinico -Vittorio Emanuele Catania Perché trattare l OSAS? Risoluzione eventi notturni
DettagliORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VICENZA
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VICENZA Via P Lioy, 13 36100 VICENZA Tel 0444/324714-543084 Fax n 0444/546552 E-mail: ordine@medicivicenzaorg Codice Fiscale n 80009250244
DettagliIMAGING POLMONARE Prof. Mario Maffessanti. Radiogramma Standard: anatomia, semeiotica, indicazioni e limiti
1 Sessione Sabato 14 aprile 2007 IMAGING POLMONARE Prof. Mario Maffessanti Ore 8.00 9.00 Registrazione e distribuzione del materiale didattico e test di valutazione iniziale Ore 9.00-9.30 Radiogramma Standard:
DettagliSITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino
SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle
DettagliAndrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como
LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale
DettagliPopolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni
Popolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni Silvia Cascini, Claudio Voci, Lisa Bauleo Roma, 13 giugno 2014 Fonti dei dati Costruzione dataset Definizione di caso Caratterizzazione paziente,
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliL Anestesia in laparoscopia d urgenzad
UOC Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica San Bonifacio, Verona Direttore Dr. Giuseppe Castellano San Bonifacio, 6 marzo 2010 L Anestesia in laparoscopia d urgenzad Dr. Giuseppe Castellano Dr. Massimo
DettagliSOFFERENZA PERINATALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTESIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttore: Prof. Corrado Moretti ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SOFFERENZA PERINATALE Maria Giuseppina
DettagliL attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.
Fibrillazione Atriale : Difficile identificazione delle Onde P in un tracciato con complessi ventricolari ad intervalli variabili. Intervallo RR variabile. Onda P sostituita da due o più ondulazioni (
DettagliAbstract Presentato al Congresso di TIGULLIO CARDIOLOGIA 2010
1 Abstract Presentato al Congresso di TIGULLIO CARDIOLOGIA 21 Efficacia del monitoraggio non invasivo battito-battito mediante sistema Nexfin durante procedure di elettrofisiologia interventistica Maggi
DettagliDr. Francesco Pentimalli Laboratorio di Elettrofisiologia U.O. Cardiologia e Unità Coronarica Ospedale S. Paolo - Savona CASO CLINICO 1
Dr. Francesco Pentimalli Laboratorio di Elettrofisiologia U.O. Cardiologia e Unità Coronarica Ospedale S. Paolo - Savona CASO CLINICO 1 ECG 12 DERIVAZIONI Domanda 1: diagnosi? 1) Cuore polmonare cronico
DettagliIncontri Borgomaneresi di Medicina d Urgenza Borgomanero, 01 dicembre 2016 LE SFIDE DELL ECG
Incontri Borgomaneresi di Medicina d Urgenza Borgomanero, 01 dicembre 2016 LE SFIDE DELL ECG Dr Stefano Maffè Divisione Cardiologia ASL No Borgomanero L ELETTROCARDIOGRAMMA Cosa significa L elettrocardiogramma
DettagliLa strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi
La strategia diagnostica: indicazione e interpretazione dei principali test diagnostici di laboratorio invasivi e non invasivi Fabrizio Ammirati UOC Cardiologia GB Grassi ASL RM D Ostia Roma Introduzione
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliTELEASSISTENZA E TELEMONITORAGGIO NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE POLMONARI CRONICHE
TELEASSISTENZA E TELEMONITORAGGIO NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE POLMONARI CRONICHE DOTT. VITO PICCA PNEUMOLOGIA-UTIR OSPEDALE SAN PAOLO BARI PREMESSA Lo spostamento di una parte sempre più cospicua di
DettagliINDICE GENERALE. CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare
DAVIDE GIROLA INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare 1.1 Il cuore e la circolazione 19 1.2 Anatomia e fisiologia del miocardio 26 1.2.1 Il ciclo cardiaco 27 1.4
DettagliQuando non si riesce a determinarne la causa si parla di aritmia criptogenetica.
Aritmie Definizione Per aritmia si considera ogni situazione non classificabile come ritmo cardiaco normale, inteso come ritmo a origine dal nodo del seno, regolare, con normale frequenza e conduzione.
DettagliEvoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015
Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente Novembre 2015 METODOLOGIA di LETTURA Evolutività di : QRS Onda T Fc durata PR durata QRS asse QRS METODOLOGIA DI LETTURA Evolutività
DettagliINVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO
INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia
DettagliECG Divino. Caso clinico n. 6
ECG Divino Caso clinico n. 6 Dr. Federico Ferraris Ospedale Molinette, Torino V. G. 42 anni, femmina Episodio sincopale Valutazione cardiologica tre settimane dopo ECG 6 settembre, tre settimane dopo la
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
DettagliLa visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico
La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico Francesco Porciello fp1@unipg.it Sezione di Medicina Interna Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Ringraziamenti
DettagliI CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca
I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
Dettagli