DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

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1 DECRETO N Del 05/05/2016 Identificativo Atto n. 275 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA Oggetto PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA. OPERAZIONE "INCENTIVI PER INVESTIMENTI PER LA REDDITIVITA', COMPETITIVITA' E SOSTENIBILITA' DELLE AZIENDE AGRICOLE". DECRETO DEL 31 LUGLIO 2015, N APPROVAZIONE DEGLI ESITI DI ISTRUTTORIA E SUDDIVISIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE. L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SVILUPPO AGROALIMENTARE E COMPATIBILITÀ AMBIENTALE VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale della Lombardia: n. X/3895 del 24 luglio 2015 di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia; n. X/3946 del 31 luglio 2015 di approvazione dello schema di disposizioni attuative relativo all Operazione del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia; n. X/5098 del 29 aprile 2016 di approvazione delle determinazioni in ordine alla deliberazione n. X/3946 del 31 luglio 2015, la quale, alla lettera a), stabilisce di: integrare le disposizioni di cui all allegato A alla deliberazione di Giunta regionale n. X/3946 del 31/07/2015 <Approvazione dello schema di disposizioni attuative relativo all operazione Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia> prevedendo la rimodulazione delle risorse non utilizzate per le aziende delle zone svantaggiate di montagna in favore dei richiedenti conduttori di aziende non di montagna; ; VISTO il decreto della Direzione Generale Agricoltura n del 22 luglio 2015 Programma di Sviluppo Rurale Individuazione dei responsabili delle Operazioni, con il quale è approvato l elenco dei Dirigenti regionali pro tempore responsabili delle singole Operazioni, tra cui la Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole ; RICHIAMATI i decreti della Direzione Generale Agricoltura, Struttura Sviluppo agroalimentare e compatibilità ambientale: n del 31 luglio 2015 Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia. Operazione <Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole>, approvazione delle disposizioni attuative per la presentazione delle domande ; n del 31 marzo 2016 Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia. Operazione <Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole>. Decreto del 31 luglio 2015, n. 6532, di approvazione delle disposizioni attuative per la presentazione delle domande. Proroga del termine per la conclusione della procedura di approvazione degli esiti istruttori, ammissione a finanziamento e suddivisione delle risorse disponibili ; n del 31 marzo 2016 Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia. Operazione <Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole>. Costituzione e nomina del Nucleo di valutazione delle istruttorie delle domande di contributo ; RILEVATO che in applicazione della deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia 1

3 n. X/5098 del 29 aprile 2016, è possibile prevedere la rimodulazione delle risorse non utilizzate per le aziende delle Zone svantaggiate di montagna in favore dei richiedenti conduttori di aziende non di montagna, fino all utilizzo complessivo di ,00; DATO ATTO che in applicazione delle disposizioni attuative dell Operazione , approvate con decreto n del 31 luglio 2015: le Province della Lombardia e la Città Metropolitana di Milano hanno concluso l istruttoria delle domande presentate dai richiedenti nel periodo 3 settembre novembre 2015, e hanno informato il Responsabile di Operazione in ordine alle istruttorie concluse; il dirigente proponente, in quanto Responsabile di Operazione, si è avvalso del Nucleo di valutazione, costituito e nominato con il decreto n del 31 marzo 2016, per la valutazione delle proposte formulate dalle Province Lombarde e dalla Città Metropolitana di Milano, con riferimento alla coerenza degli interventi proposti rispetto alle finalità delle disposizioni attuative ed ai punteggi attribuiti; il Nucleo di valutazione, riunitosi il 12 aprile 2016 e il 14 aprile 2016 non ha individuato errori sistemici nelle procedure di istruttoria delle domande, che pertanto sono state reputate effettuate con uniformità e omogeneità di giudizio a livello regionale; sulla base dei criteri di valutazione stabiliti dal paragrafo 10 delle citate disposizioni attuative, si può provvedere alla suddivisione delle risorse per un importo complessivo di ,00 così distinto: ,63 cui corrispondono n. 261 domande finanziate relative a imprese o società richiedenti ubicate in Zone non svantaggiate ; ,37 cui corrispondono n. 26 domande finanziate relative a imprese o società richiedenti ubicate in Zone svantaggiate di montagna, delle quali n. 4 domande relative a imprese o società con più del 50% della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) ricadente nelle Aree interne ; la riserva per le domande presentate da richiedenti conduttori di aziende con più del 50% della SAU ricadente nelle Aree interne, prevista dal capitolo 5.1 del Programma di Sviluppo Rurale , è stata garantita rispettando i criteri stabiliti dal paragrafo 7 Dotazione finanziaria delle suddette disposizioni attuative; DATO ATTO che: in applicazione del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia, per gli interventi di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli proposti per il finanziamento ai sensi dell Operazione , l ammontare del contributo espresso in percentuale della spesa ammessa è pari al 35%, indipendentemente dall ubicazione dell impresa o della società richiedente, e pertanto si è provveduto a rettificare gli importi dei contributi ammessi applicando il criterio sopra descritto; per le domande presentate dalle ditte Az Agr Eredi Carioni F SAS di Carioni T C 2

4 Soc Agr di Trescore Cremasco (CR), Società Agricola Lui Enrico e Emiliano S.S. di Pegognaga (MN), Franchino Carlo di Robbio (PV) e Società Agricola Nipoti Fontana S.S. di Zinasco (PV), è stato necessario provvedere a correzioni degli importi ammissibili e del relativo contributo ammissibile, in quanto erroneamente inseriti nel sistema informatico da parte dell Ente delegato; la domanda presentata dalla ditta Latteria Sociale di Chiuro Società Cooperativa Agricola di Chiuro (SO) è stata posizionata fra quelle delle Zone svantaggiate di montagna ed alla stessa è stato ridotto il contributo alla percentuale del 35% trattandosi di investimenti di trasformazione prodotti; in applicazione del paragrafo 7 delle disposizioni attuative, è stato garantito il finanziamento complessivo dell ultima domanda ammessa utilizzando risorse aggiuntive per ,61, incrementando le risorse complessive utilizzate a ,61; n. 28 domande risultano presentate dopo la scadenza del 3 novembre 2015, termine ultimo per la presentazione delle domande ai sensi del paragrafo 11.1 delle disposizioni attuative; VALUTATO di non ammettere le domande presentate dopo la suddetta scadenza stabilita dalle disposizioni attuative; RITENUTO di potere approvare gli esiti di istruttoria, definendo i seguenti elenchi, distinti in relazione all ubicazione dell impresa o della società richiedente: a) impresa o società richiedente in Zone non svantaggiate : 1) n. 39 domande non ammissibili all istruttoria, di cui all Allegato 1, parte 2) n. 120 domande con esito istruttorio negativo di cui all Allegato 2, parte 3) n. 313 domande con esito istruttorio positivo, con l indicazione per ciascuna del punteggio assegnato e dell importo totale dell investimento ammissibile a contributo pari a ,68, di cui all'allegato 3, parte integrante e 4) n. 261 domande ammesse a finanziamento cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammesso a contributo di ,15 ed un contributo ammesso di ,24, a seguito della suddivisione delle risorse disponibili tra le domande con esito istruttorio positivo ordinate secondo il punteggio, con l indicazione per ciascuna dell importo totale dell investimento ammesso a contributo, di cui all Allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente decreto; b) impresa o società richiedente in Zone svantaggiate di montagna : 1) n. 4 domande non ammissibili all istruttoria, di cui all Allegato 5, parte integrante e 2) n. 11 domande con esito istruttorio negativo di cui all Allegato 6, parte 3) n. 26 domande con esito istruttorio positivo, con l indicazione per ciascuna del 3

5 punteggio assegnato e dell importo totale dell investimento ammissibile a contributo pari a ,65, di cui all'allegato 7, parte integrante e 4) n. 26 domande ammesse a finanziamento, cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammesso a contributo di ,65 ed un contributo ammesso di ,37 a seguito della suddivisione delle risorse disponibili tra le domande con esito istruttorio positivo ordinate secondo il punteggio, con l indicazione per ciascuna dell importo totale dell investimento ammesso a contributo, di cui all Allegato 8, parte integrante e sostanziale del presente decreto. Di tali domande, n. 4 sono relative a imprese o società con più del 50% della SAU ricadente nelle aree interne, cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammissibile a contributo di ,75; c) impresa o società richiedente in Zone non svantaggiate o in Zone svantaggiate di montagna: 1) n. 28 domande non ammissibili all istruttoria, poiché presentate dopo la scadenza del 3 novembre 2015, di cui all'allegato 9, parte integrante e RITENUTO quindi di poter approvare la suddivisione delle risorse finanziarie per un importo complessivo di risorse di ,61 in risorse cofinanziate, ripartito come risultante dagli Allegati 4 e 8, parte integrante e sostanziale del presente decreto, cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammissibile a contributo di ,80, inerente alle domande con esito istruttorio positivo ordinate secondo il punteggio, con l indicazione per ciascuna dell importo totale dell investimento ammesso a contributo; DATO ATTO che tutte le domande istruite positivamente ma non finanziate decadono alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) del presente decreto; DATO ATTO altresì che è necessario assicurare la liquidazione delle risorse per il sopra citato importo di ,61 in risorse cofinanziate, ripartito come risultante dagli Allegati 4 e 8, parte integrante e sostanziale del presente decreto, e che tale importo grava sul bilancio dell OPR; VISTA la legge regionale n. 20 del 7 luglio 2008 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l articolo 17 che individua le competenze dei dirigenti, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; CONSIDERATO che il presente provvedimento rientra tra le competenze della Struttura proponente, individuata dalla DGR n. 87 del 29 aprile 2013, dalla DGR X/5112 del 29 aprile 2016 e dal Decreto del Segretario Generale n del 25 luglio 2013; DECRETA 1) di approvare gli esiti di istruttoria, a seguito delle valutazioni dell apposito Nucleo, definendo i seguenti elenchi, distinti in relazione all ubicazione dell impresa o della società richiedente: a) impresa o società richiedente in Zone non svantaggiate : 4

6 1) n. 39 domande non ammissibili all istruttoria, di cui all Allegato 1, parte 2) n. 120 domande con esito istruttorio negativo di cui all Allegato 2, parte 3) n. 313 domande con esito istruttorio positivo, con l indicazione per ciascuna del punteggio assegnato e dell importo totale dell investimento ammissibile a contributo pari a ,68, di cui all'allegato 3, parte integrante e 4) n. 261 domande ammesse a finanziamento cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammesso a contributo di ,15 ed un contributo ammesso di ,24, a seguito della suddivisione delle risorse disponibili tra le domande con esito istruttorio positivo ordinate secondo il punteggio, con l indicazione per ciascuna dell importo totale dell investimento ammesso a contributo, di cui all Allegato 4, parte b) impresa o società richiedente in Zone svantaggiate di montagna : 1) n. 4 domande non ammissibili all istruttoria, di cui all Allegato 5, parte 2) n. 11 domande con esito istruttorio negativo di cui all Allegato 6, parte 3) n. 26 domande con esito istruttorio positivo, con l indicazione per ciascuna del punteggio assegnato e dell importo totale dell investimento ammissibile a contributo pari a ,65, di cui all'allegato 7, parte integrante e 4) n. 26 domande ammesse a finanziamento, cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammesso a contributo di ,65 ed un contributo ammesso di ,37 a seguito della suddivisione delle risorse disponibili tra le domande con esito istruttorio positivo ordinate secondo il punteggio, con l indicazione per ciascuna dell importo totale dell investimento ammesso a contributo, di cui all Allegato 8, parte integrante e sostanziale del presente decreto. Di tali domande, n. 4 sono relative a imprese o società con più del 50% della SAU ricadente nelle aree interne, cui corrisponde un importo complessivo dell investimento ammissibile a contributo di ,75; c) impresa o società richiedente in Zone non svantaggiate o in Zone svantaggiate di montagna: 1) n. 28 domande non ammissibili all istruttoria, poiché presentate dopo la scadenza del 3 novembre 2015, di cui all'allegato 9, parte integrante e 2) di approvare la suddivisione delle risorse finanziarie per una la somma complessiva di ,61, in risorse cofinanziate, corrispondente all importo del contributo spettante a n. 287 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 3 settembre novembre 2015, come indicato negli Allegati 4 e 8, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto, importo che 5

7 grava sul bilancio dell Organismo Pagatore Regionale (OPR); 3) di dare atto che tutte le n. 52 domande istruite positivamente ma non finanziate decadono alla data di pubblicazione sul BURL del presente atto regionale; 4) di demandare all OPR - Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per il sopra citato importo di ,61, ripartito come risultante dagli Allegati 4 e 8, che costituiscono parte 5) di pubblicare il presente decreto: sul BURL e sul sito Internet della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura; sull Albo pretorio e sul sito Internet delle Province e della Città Metropolitana di Milano; 6) di comunicare via posta elettronica certificata (PEC) ai richiedenti l approvazione del presente decreto, utilizzando l indirizzo PEC dichiarato dai richiedenti al momento della presentazione della domanda; 7) di dare atto che avverso il presente decreto è possibile di presentare, in alternativa: ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del Decreto Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi. Il ricorso deve essere presentato per motivi di legittimità da parte di chi vi abbia interesse nel termine di centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza; ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza; 8) di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013. Il Dirigente (Vitaliano Peri) Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 6