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1 Sede c/o Casa della Cultura Via del Lavoro, Tresigallo (FE) Tel. 0533/ Fax 0533/ ufficiodipiano@unioneterrefiumi.fe.it Protocollo c/o Comune di Copparo Via Roma, Copparo (FE) Sito WEB
2 Paragrafo Pagina A.3.9. Correlazioni tra il Sistema Sociale, Scolastico e Sanità e i ricettori ambientali 3 A Valutazione delle scelte nel Settore Scolastico 7 A Impatti del Settore Scolastico 7 A Indicatori del Settore Scolastico 7 A Valutazione delle scelte nel Settore Sanitario 8 A Impatti del Settore Sanitario 8 A Indicatori del Settore Sanitario 9 A Valutazione delle scelte nel Settore Sociale 10 A Impatti del Settore Sociale 10 A Indicatori del Settore Sociale 11 A Sintesi degli impatti, mitigazioni e indicatori del Sistema Produttivo 12 Pagina 2
3 A.3.9. Correlazioni tra il Sistema Sociale, Scolastico e Sanità e i ricettori ambientali Nelle pagine seguenti sono riportate le Matrici indicanti le correlazioni tra le Azioni Strutturali, cioè quelle che hanno una ricaduta diretta sul PSC, delle Linee Guida relative al Sistema Sociale, Scolastico e Sanità e i Ricettori Ambientali: Nella Matrice si possono avere i seguenti casi: L azione comporta delle ricadute negative sul ricettore ambientale L azione non comporta ricadute sul ricettore ambientale L azione comporta delle ricadute positive sul ricettore ambientale Pagina 3
4 A2 Sistema Sociale, Scolastico e Sanità SISTEMA SOCIALE, SCOLASTICO E SANITA ISTRUZIONE, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO AZIONI STRUTTURALI 1. Mantenimento della quantità di standard scolastico presente nel territorio e prevista nei P.R.G. vigenti. 2. Rafforzamento del polo formativo di Cesta. Suolo e sottosuolo MATRICE SOCIO-ECONOMICA Acque superficiali e sotterranee Aria e clima Flora, fauna e biodiversità Popolazione e salute umana Garantire la dotazione dei servizi di base, migliorandoli nei centri principali Potenziamento dell offerta di servizi dell istituto-laboratorio di orientamento lavorativo Patrimonio culturale, architettonico ed archeologico Paesaggio Pagina 4
5 A2 Sistema Sociale, Scolastico e Sanità SISTEMA SOCIALE, SCOLASTICO E SANITA SERVIZI E STRUTTURE SANITARIE AZIONI STRUTTURALI 1. Favorire l aggregazione di poli fra medici locali e ambulatori: centri della salute per un offerta diversificata anche con attività specialistiche, per migliorare e semplificare l accesso all utenza, contenere l effetto migrazione e spostamenti sul territorio. 2. Realizzare percorsi e aree per l attività fisica della persona in ambienti aperti (percorsi salute), integrati con il sistema agricolo (acquisire consapevolezza per un migliore consumo dei prodotti locali). Suolo e sottosuolo MATRICE SOCIO-ECONOMICA Acque superficiali e sotterranee Aria e clima Flora, fauna e biodiversità Popolazione e salute umana Miglioramento e semplificazione all accesso ai servizi da parte dell utenza Incentivazione dell attività fisica (migliorare gli stili di vita) Patrimonio culturale, architettonico ed archeologico Paesaggio Stimolazione alla fruizione dei percorsi del paesaggio rurale Pagina 5
6 A2 Sistema Sociale, Scolastico e Sanità SISTEMA SOCIALE, SCOLASTICO E SANITA SERVIZI SOCIALI AZIONI STRUTTURALI 1. Realizzare unità abitative protette in vicinanza di centri di assistenza o Case Protette, da gestire in forma integrata. 2. Recupero ex ospedale Boeri per centro R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita) accentrando l attuale struttura di via Verdi a Tresigallo. 3. Riservare quote di dimensionamento degli ambiti di espansione da destinare all edilizia sociale. Suolo e sottosuolo MATRICE SOCIO-ECONOMICA Acque superficiali e Aria e clima sotterranee Flora, fauna e biodiversità Popolazione e salute umana Aumento dei servizi di carattere assistenziale senza aggravio delle strutture specializzate Potenziamento dei servizi attualmente forniti dalla struttura esistente Favorire l accesso all edilizia sociale alla popolazione meno abbiente Patrimonio culturale, architettonico ed archeologico Recupero di fabbricato di valore storico/testimoniale Paesaggio Pagina 6
7 A Valutazione delle scelte nel Settore Scolastico A Impatti del Settore Scolastico Per quanto riguarda il settore scolastico, il PSC non prevede interventi di realizzazione di nuove aree per l istruzione rispetto alle previsioni dei PRG vigenti, in quanto, come indicato nel Quadro Conoscitivo e negli Obiettivi e Scelte, ma bensì di razionalizzazione, garantendo la dotazione minima di servizi di base, per lo meno il ciclo delle scuole dell obbligo e i servizi scolastici pre-obbligo, migliorandoli nell ambito dei centri abitati principali in modo da contenere la domanda di mobilità. Pertanto, non è previsto il consumo di ulteriore suolo non urbanizzato da destinare a tali attività. E previsto, invece, il rafforzamento del polo formativo di Cesta (in Comune di Copparo) potenziando l offerta di servizi dell istituto-laboratorio di orientamento lavorativo, in quanto proprio per il bacino di riferimento è propedeutico all attuazione di azioni strategiche in collaborazione con l utenza imprenditoriale. A Indicatori del Settore Scolastico Dotazione di servizi scolastici L indicatore sulla dotazione di servizi scolastici di base è dato dalle aree per l istruzione per l obbligo presenti nel territorio, che attualmente corrisponde a mq , come si può evincere dal paragrafo A.3.6. degli Obiettivi e Scelte del presente Documento Preliminare, a fronte di alunni iscritti nell anno scolastico 2007/2008. Pagina 7
8 A Valutazione delle scelte nel Settore Sanitario A Impatti del Settore Sanitario Dalla matrice del Settore Sanitario si evince che le azioni strutturali in questo campo hanno delle ricadute solamente sul ricettore della popolazione e salute umana. il Settore Sanitario si intreccia con la pianificazione urbanistica in quanto quest ultima può venire in aiuto del sistema sanitario intervenendo innanzi tutto sul miglioramento della qualità urbana (più urbanistica nella salute) e, quindi della vita della popolazione (guadagnare salute); inoltre, può tentare di trovare delle alternative al sistema sanitario pubblico, congestionato dalle richieste utenti, per fornire servizi alle persone. L azione strutturale che prevede la realizzazione di percorsi e aree per l attività fisica della persona in ambienti aperti (percorsi salute), integrati con il sistema agricolo, favoriscono la pratica da parte della popolazione di queste attività, e quindi al miglioramento del loro stato di salute, oltre a contribuire all acquisizione di consapevolezza per un migliore consumo dei prodotti locali. Tali percorsi sono costituiti dalla rete delle piste ciclabili e pedonali e dalle ippovie indicate nel Sistema delle Infrastrutture per la Mobilità, mentre possono fare parte delle aree per attività fisica le aree a verde attrezzate per lo sport indicate nelle dotazioni territoriali del Sistema Insediativo. L altra azione che favorisce, invece, l aggregazione di poli fra medici locali e ambulatori, attraversi i centri per la salute, mira a diversificare l offerta sul territorio, anche con attività specialistiche, per migliorare e semplificare l accesso all utenza migrazione e spostamenti sul territorio., contenere l effetto Tra questi rientra il progetto Medicina di Comunità avviato dall Azienda Sanitaria Locale. Pagina 8
9 A Indicatori del Settore Sanitario Luoghi l attività fisica Al fine di verificare la disponibilità di luoghi in cui svolgere l attività fisica da parte della popolazione, gli indicatori da considerare sono la superficie delle aree a verde attrezzate per lo sport, che attualmente è di mq, e la lunghezza delle piste ciclo/pedonali e ippovie, che sono rispettivamente di 85 e 30 Km. Pagina 9
10 A Valutazione delle scelte nel Settore Sociale A Impatti del Settore Sociale Il Settore dei Servizi Sociali ha delle ricadute dirette soprattutto nei confronti della popolazione e salute umana, in quanto le azioni previste in questo campo sono rivolte principalmente a migliorare le condizioni di vita di particolari categorie di abitanti del territorio. Per la maggior parte si tratta di anziani, data la loro massiccia presenza, ma sono previste azioni anche per altre categorie di persone disagiate. L azione che prevede la realizzazione di unità abitative protette in vicinanza di centri di assistenza o case protette, si rivolge ad aumentare i servizi da fornire a quella parte di utenti autosufficienti che hanno bisogno di un sostegno o semplicemente della vicinanza di servizi a loro dedicati, senza per questo essere a carico di strutture rivolte a persone con più gravi problemi. Con questo si ottiene il duplice vantaggio di non aumentare le richieste di alloggio in strutture dedicate (case protette o di riposo, RSA, ecc.) e, nel contempo, di lasciare una certa autonomia di gestione della propria vita a persone che possono e vogliono ancora sentirsi utili per la società. D altro canto si vuole anche potenziare il servizio dedicato agli utenti che non possono più avere questa autonomia, come, ad esempio, nel caso del recupero dell ex ospedale Boeri da convertire in R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita), accentrando l attuale struttura di via Verdi a Tresigallo. Un altro vantaggio che si ottiene da questa azione è il recupero di un fabbricato testimoniale del centro storico di Tresigallo. Pagina 10
11 L altra azione strutturale prevista in questa matrice segue quanto indicato dalla Regione Emilia- Romagna nella LR n. 20/2000 in merito alla destinazione di una quota (almeno del 20%) di alloggi previsti dal PSC all edilizia sociale (il cosiddetto Housing Sociale). Tale azione sopperisce alla mancanza di un attività di edilizia sociale pubblica, dovuta alla mancanza di fondi da parte delle amministrazioni, ed è rivolta a favorire l accesso al mercato immobiliare delle fasce sociali meno abbienti che non possono permettersi l acquisto della propria casa. La quota sopra espressa di edilizia sociale può rientrare nel meccanismo della perequazione urbanistica, di cui all articolo 7 della LR n. 20/2000, prospettato al paragrafo C del Sistema Insediativo (Matrice Territoriale) del presente Documento Preliminare. A Indicatori del Settore Sociale Edilizia Sociale L indicatore in materia di edilizia sociale è dato dal numero di alloggi destinati a questa tipologia di fabbricati. Come dato di riferimento, si può prendere il numero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) dei Comuni dell Unione, che al 31 dicembre 2008 erano 698, di cui 664 occupati (vedasi paragrafo C del Quadro Conoscitivo del Sistema Insediativo). Pagina 11
12 A Sintesi degli impatti, mitigazioni e indicatori del Sistema Produttivo In rosso e con il simbolo [-] sono indicati gli impatti negativi In verde e con il simbolo [+] sono indicati gli impatti positivi e le mitigazioni AZIONI STRUTTURALI SUOLO E SOTTOSUOLO ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE ARIA E CLIMA FLORA, FAUNA E BIODIVERSITA' POPOLAZIONE E SALUTE UMANA PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO E PAESAGGIO Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori ISTRUZIONE, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO 1. Mantenimento della quantità di standard scolastico presente nel territorio e prevista nei P.R.G. vigenti. Garantire la dotazione dei servizi di base, migliorandoli nei centri principali [+] Aree per l'istruzione per l'obbligo [ora mq a fronte di alunni iscritti nell'a.s. 2007/2008] 2. Rafforzamento del polo formativo di Cesta. Potenziamento dell offerta di servizi dell istitutolaboratorio di orientamento lavorativo [+] AZIONI STRUTTURALI SUOLO E SOTTOSUOLO ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE ARIA E CLIMA FLORA, FAUNA E BIODIVERSITA' POPOLAZIONE E SALUTE UMANA PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO E PAESAGGIO Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori SERVIZI E STRUTTURE SANITARIE 1. Favorire l aggregazione di poli fra medici locali e ambulatori: centri della salute per un offerta diversificata anche con attività specialistiche, per migliorare e semplificare l accesso all utenza, contenere l effetto migrazione e spostamenti sul territorio. Miglioramento e semplificazione all accesso ai servizi da parte dell utenza [+] 2. Realizzare percorsi e aree per l attività fisica della persona in ambienti aperti (percorsi salute), integrati con il sistema agricolo (acquisire consapevolezza per un migliore consumo dei prodotti locali). Incentivazione dell attività fisica (migliorare gli stili di vita) [+] Aree a verde attrezzate per lo sport [attualmente mq] e piste ciclabili e ippovie [attualmente rispettivamente 85 e 30 Km] Stimolazione alla fruizione dei percorsi del paesaggio rurale [+] AZIONI STRUTTURALI SUOLO E SOTTOSUOLO ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE ARIA E CLIMA FLORA, FAUNA E BIODIVERSITA' POPOLAZIONE E SALUTE UMANA PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO E PAESAGGIO Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori Impatti Mitigazioni Indicatori SERVIZI SOCIALI 1. Realizzare unità abitative protette in vicinanza di centri di assistenza o Case Protette, da gestire in forma integrata. Aumento dei servizi di carattere assistenziale senza aggravio delle strutture specializzate [+] 2. Recupero ex ospedale Boeri per centro R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita) accentrando l attuale struttura di via Verdi a Tresigallo. 3. Riservare quote di dimensionamento degli ambiti di espansione da destinare all edilizia sociale. Potenziamento dei servizi attualmente forniti dalla struttura esistente [+] Favorire l accesso all edilizia sociale alla popolazione meno abbiente [+] Numero di alloggi di edilizia sociale [alloggi ERP al 31/12/2008 n. 698] Recupero di fabbricato di valore storico/testimonial e [+] Pagina 12
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