LAVORI DI ASFALTATURA DI VIA BOLDRINI MARMIROLO (MN)

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1 RELAZIONE GENERALE LAVORI DI ASFALTATURA DI VIA BOLDRINI MARMIROLO (MN) PREMSSA Lo scrivente tecnico è stato incaricato dal comune di Marmirolo alla redazione del rilievo, progetto di fattibilità tecnica ed economica, definitivo, esecutivo oltre al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, contabilità, relativo ai lavori di asfaltatura di un tratto di via Boldrini. Descrizione dell intervento da realizzare. Con il presente progetto si intende di intervenire al ripristino della pavimentazione della pubblica via Boldrini nel tratto tra le intersezioni di via Marconi e via Gavioli. Attualmente la pavimentazione risulta fessurata causa la normale usura dovuta alla vetustà, alla realizzazione di numerosi tagli stradali dovuti alla posa di nuove reti tecnologiche ma, soprattutto all insufficienza dell impianto di smaltimento delle acque meteoriche. Suddetta situazione permette il ristagno dell acqua durante e dopo gli eventi meteorici, agevola l infiltrazione negli strati sottostanti la pavimentazione bitumata e durante il passaggio del traffico veicolare, con particolar riguardo a quello pesante, genera il cosiddetto gergalmente detto effetto pompa. Comunemente, durante il passaggio del veicolo la pavimentazione bituminosa reagisce eseguendo una flessione elastica per ritornare allo stato originario subito dopo. La presenza di acqua tra gli strati del pacchetto stradale crea l esplosione della pavimentazione superficiale in quanto il liquido, volume non comprimibile, non permette la deformazione elastica richiesta. A dimostrare quanto sopra illustrato i cedimenti di via Boldrini si manifestano nelle vicinanze del marciapiede dove viene convogliata l acqua meteorica mediante il sistema di pendenze originariamente impostato. L illustrazione delle ragioni delle soluzioni prescelte. Per risolvere la problematica di cui al punto precedente illustrata si intente operare mediante: - La fresatura per cm 3.00 sulla corsia costeggiante il corso d acqua e per cm 8.00 sul lato costeggiante il marciapiede; - Il potenziamento dell impianto di smaltimento delle acque meteoriche mediante la sostituzione delle esistenti bocche di lupo con nuove caditoie collocate sulla sede stradale 1

2 a bordo cordolo e la realizzazione di nuove caditoie garantendo un interasse tra loro non superiore a ml 25,00, con griglie in ghisa piane carrabili; - La regolarizzazione delle pendenze e la risagomatura della sede stradale nelle corsie particolarmente danneggiate con la steda di conglomerato bituminoso per strato di collegamento, bynder. - La messa in quota dei chiusini esistenti; - La stesa di un conglomerato bituminoso per stato d usura; - La realizzazione della segnaletica stradale orizzontale; L esposizione della fattibilità dell intervento. L analisi della fattibilità dell intervento è stata condotta mediante diversi sopralluoghi in loco, il rilievo dell area eseguito con strumentazione GPS, dall analisi della documentazione fornitaci dal competente Ufficio Tecnico Comunale, dalla comparazione con interventi similari eseguiti nei comuni limitrofi al fine di definire compiutamente il quadro delle esigenze e di proporre una soluzione adeguata. La fattibilità dell intervento dovrà essere verificata ulteriormente in relazione alle caratteristiche dei sottoservizi presenti, mentre appare appurata l inesistenza di vincoli di ordine paesaggistico o storico. L utilizzo delle terre ricavate dagli scavi e dalle demolizioni di cantiere, nonché tutti i prodotti di scarto e tutte le forniture di terra dall esterno devono essere vagliate dalla D.L. e campionate a carico dell impresa appaltatrice, che le terrà documentate in adempienza alle prescrizioni dell art. 186 del D.Lgv. 152/06. Vincoli urbanistici ed ambientali L area è soggetta a vincolo pesaggistico ai sensi del d.lgs 42/2004 e s.m.i.. Tuttavia l intervento non comporta alterazione dello stato esteriore dei luoghi. Gli accertamenti in ordine alla disponibilità delle aree. Per l intervento in oggetto non si rende necessario procedere a procedure espropriative o di occupazione. Le aree necessarie per la cantierizzazione risultano disponibili sin d ora. Il cronoprogramma delle successive fasi attuative. Esecuzione dei lavori: 20 (venti) giorni Operazioni di verifiche e collaudo: 15 (quindici) giorni. 2

3 Le indicazioni necessarie per garantire l accessibilità, l utilizzo e la manutenzione delle opere. La manutenzione dell impianto sarà garantita dalle opere già presenti e utilizzata per l accantieramento. Durante il corso dei lavori si potrà anche provvedere alla realizzazione di piste stradali provvisorie, munite di adeguata segnaletica verticale, atte a consentire il transito del traffico al di fuori delle aree di cantiere che ricadono sul sedime dell attuale viabilità. L Impresa dovrà concordare la posizione delle suddette piste con i proprietari delle aree e con la competente Polizia Locale, in relazione all evoluzione delle opere ed alle necessità operative dei lavori; al termine, dovrà provvedere sia alla rimozione di quanto provvisoriamente eseguito, sia a ripristinare lo stato naturale dei luoghi mediante adeguati interventi di opere a verde. Le indicazioni normative. L iter di progettazione, appalto, aggiudicazione, esecuzione e collaudo dell opera pubblica è quello stabilito dalla vigente normativa, con particolare riferimento: - D. Lgs 50/2016 nuovo codice dei contratti pubblici - DPR 207/2010 regolamento d attuazione al D.Lgv. 12 Aprile 2006 n. 163 per il progetto e le direttive sugli appalti pubblici; - al DPR 21 Dicembre 1999 n. 554 (Regolamento di attuazione della L. Merloni) e successive modifiche ed integrazioni per le specifiche tecniche ed operative delle opere pubbliche; - al DPR 25 Gennaio 2000 n. 34 e successive modifiche ed integrazioni per la qualificazione dei soggetti esecutori delle opere; - al D.M. dei Lavori Pubblici 19 Aprile 2000 n. 145 e successive modifiche ed integrazioni per il Capitolato Generale d Appalto; - al D.Lgv. 9 Aprile 2008 n. 81 per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili e per la stesura dei piani di sicurezza; - al Regolamento Regionale 24 aprile 2006 n. 7 e s.m.i. per le norme tecniche per la costruzione delle strade; - al D.M. 5 Novembre 2001 n. 5 per le norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade; - al D.P.R. 24 Luglio 1996 n. 503 per l eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici; - al Testo Unico di cui al D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 per le disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità; - al D.M. 14 Gennaio 2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) per la progettazione e realizzazione delle opere strutturali; - alla Legge Regionale 27 Marzo 200 n. 17 per la progettazione delle opere illuminotecniche in ottemperanza alla riduzione dell inquinamento luminoso; 3

4 - relativamente alla realizzazione di infrastrutture stradali vengono anche consultate le indicazioni CNR- UNI e le indicazioni del D.Lgv. n. 285 del 1992 (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di attuazione, D.P.R. 16 dicembre 1992 n La previsione di spesa. La previsione di spesa allegata al presente è desunta applicando alle classi di opere preliminarmente definite i prezzi desunti da lavori simili eseguiti in zona, dal prezziario informativo delle opere edili edito dalla Camera di Commercio di Mantova, o da una analisi puntuale delle opere e provviste necessarie Quadro economico finanziario dell intervento. Il quadro economico finanziario dell intervento desunto dall allegato Computo metrico estimativo è così definito: QUADRO ECONOMICO DELL'INTERVENTO A) IMPORTO DEI LAVORI A BASE D'ASTA ,80 B) ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA 1.350,00 TOTALE APPALTO A+B ,80 C) SOMME A DISPOSIZIONE I.V.A. sulle opere in appalto (22% su A+B) 9.662,58 c.1) Rilievi, accertamenti ed indagini - c.2) Allacciamenti a pubblici servizi - c.3) Imprevisti ed arrotondamenti comprensivi di IVA 1.035,55 c.4) Erogazione 2% (compresi oneri riflessi) Art. 113 D.lgs n.50/ ,42 Spese tecniche relative alla progettazione, attività di supporto ecc c.5) iva compresa 4.502,65 sommano ,20 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE ,20 IMPORTO GLOBALE PER IMPEGNO DI SPESA ,00 Elenco allegati. L elenco degli allegati contenuti nel progetto è il seguente, comprensivo delle opere incluse nell appalto da eseguirsi da parte dell impresa appaltatrice e di quelle escluse da affidarsi a parte ad altra ditta. 4

5 A B C D E F G H RELAZIONE TECNICA ELABORATI GRAFICI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ELENCO PREZZI UNITARI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO QUADRO ECONOMICO DELL INTERVENTO PIANO DI SICUREZZA E CORDINAMENTO CRONOPROGRAMMA 5