Giornata della Protezione Civile

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1 Comune di Sesto Fiorentino in collaborazione con il C.S.E. (Centro Studi Emergenza) organizza Giornata della Protezione Civile Sabato, 30 settembre 2006

2 PROTEZIONE CIVILE A SERVIZIO DEI CITTADINI Informare per prevenire, questo il motto del Centro Studi Emergenza (CSE), che collabora con il Comune di Sesto Fiorentino per presentare questa Giornata della Protezione Civile e che ringraziamo per la sua preziosa partecipazione. L obiettivo della manifestazione è quello di dare informazioni ai cittadini sull attività delle associazioni impegnate nell ambito della Protezione Civile per conto del Comune, e di avviare quella partecipazione che trasforma ogni abitante in operatore di protezione civile per il suo territorio. Già molti cittadini sestesi si impegnano quotidianamente in questo settore insieme alla squadra dei dipendenti comunali con incarico di protezione civile, e tutti noi li conosciamo e apprezziamo come i volontari di molte Associazioni che vanno dalla Racchetta alla Misericordia, dall Associazione Nazionale Carabinieri a tutta una serie di altre più piccole e dinamiche organizzazioni di volontariato. Un prezioso e inestimabile serbatoio di energie che Sesto alimenta fin dalle scuole, con iniziative e giochi educativi per i più piccoli e proposte più complesse e innovative per i giovani (come il progetto di un nuovo gioco di simulazione di protezione civile avviato quest anno con le medie superiori del nostro Comune). Sesto, fra l altro, ha un ruolo di Protezione Civile strategico perché, oltre ad essere sede del Coc (Centro operativo comunale), è anche sede Com (Centro operativo misto) per coordinare gli interventi su un territorio più vasto di quello comunale, identificabile con l area della Piana. Questa è anche l occasione per ringraziare, oltre alle persone che operano all interno del gruppo di protezione civile del Comune, anche tutte le Associazioni, il Corpo di Polizia Municipale, le Forze dell Ordine presenti sul nostro territorio e tutti coloro che in maniera diversa, si impegnano nel campo della protezione civile per il bene e la salvaguardia di tutti. Il sindaco Gianni Gianassi L assessore alla protezione civile Piero Bosi

3 PREMIO GIORNALISTICO LUIGI DORI Il Comune di Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Centro Studi Emergenza e sotto il patrocinio dell Associazione della Stampa Toscana e dell Ordine dei Giornalisti della Toscana, indice un premio giornalistico per ricordare l impegno professionale e lo spirito di servizio di Luigi Dori, giornalista che si è appassionatamente dedicato al volontariato di protezione civile ed è stato fondatore del Centro Studi Emergenza, associazione che svolge una qualificata attività per l informazione sui rischi ambientali e sociali. Il premio è rivolto a giovani giornalisti, di età inferiore ai 35 anni, che abbiano sviluppato le tematiche di protezione civile attraverso la pubblicazione di un articolo su quotidiani e periodici con redazione in Toscana. Il premio consiste in una cifra in denaro. Il bando è disponibile presso l Ufficio di Protezione Civile del Comune di Sesto Fiorentino. Luigi Dori, giornalista che a La Nazione ha percorso una lunga e prestigiosa carriera, ha lasciato un ricordo indelebile a Firenze e in Toscana per la passione e l impegno profusi nell ambito del volontariato per la protezione civile. E stato fondatore di diversi sodalizi di informazione giornalistica per la protezione civile ed in particolare del Centro Studi Emergenza (CSE) che si onora di continuarne l opera. Il Centro Studi Emergenze svolge una attività qualificata, all insegna del motto informare per prevenire, finalizzata alla salvaguardia della comunità dai molteplici rischi incombenti, sia di carattere ambientale che sociale.

4 INAUGURAZIONE DELLA CENTRALE OPERATIVA L integrazione nella centrale operativa della polizia municipale di quella relativa all attività comunale di protezione civile rappresenta il completamento e l ottimizzazione delle sinergie operative tra i due settori comunali più direttamente coinvolti in materia, quelli della Polizia Locale e dei Lavori Pubblici, in attuazione degli specifici intendimenti programmatici della Giunta Comunale. Il coinvolgimento operativo del personale della Polizia Municipale anche nella gestione degli interventi per emergenze di protezione civile consente di avvalersi direttamente e senza ritardi di una struttura epressamente formata, organizzata ed abituata alla gestione di situazioni critiche, a ricevere segnalazioni di situazioni urgenti, assicurare tempestività d intervento e con copertura oraria del servizio anche oltre i tempi di attività della restante struttura comunale. La particolare realizzazione del piano comunale informatizzato di protezione civile con un sistema di accessi multiutenza dalla rete interna comunale consente la comunicazione in tempo reale della situazione in atto sia agli organi istituzionali del Comune (Sindaco, Assessore delegato, ecc.) che ai responsabili delle funzioni pianificate, ottenendo così la costituzione immediata, anche in forma virtuale, del Comitato Operativo Comunale di Protezione Civile. Riteniamo che questa realizzazione rappresenti uno dei primi esempi, in Toscana, di gestione operativa integrata delle attività di Polizia Locale e di Protezione Civile e la stessa recepisce appieno gli intenti e le disposizioni contenute nelle rispettive leggi regionali in materia. Maurizio Andorlini Comandante Polizia Municipale

5 IL RUOLO DELLA PROTEZIONE CIVILE Le strutture di protezione civile comprendono tutti quei soggetti che appartengono alla pubblica amministrazione, agli enti locali, alle aziende private e al volontariato che, in caso di emergenza, collaborano con l amministrazione comunale. In questi anni, al verificarsi di una situazione di emergenza che ha creato problemi sul nostro territorio, c è stata una fattiva e concreta collaborazione con tutti gli operatori di protezione civile. Ciò ha consentito un coordinamento degli interventi attraverso un costante scambio di notizie, una corretta informazione alla popolazione, l utilizzo razionale e tempestivo delle risorse realmente disponibili e la reperibilità degli uomini e dei mezzi adatti ai vari interventi. La protezione civile interviene nell ambito comunale, in caso di calamità, principalmente per la salvaguardia della popolazione e poi per il ripristino del sistema produttivo locale, della viabilità, dei trasporti, delle telecomunicazioni, dei servizi essenziali. Con queste basi si dà una risposta operativa di protezione civile adeguata al verificarsi dell evento calamitoso. La mostra statica di materiali e mezzi di protezione civile allestita in piazza Vittorio Veneto ha lo scopo di far conoscere alla popolazione quali sono gli enti, le aziende, le associazioni che collaborano con il Comune per assicurare interventi tempestivi in caso di emergenza.

6 PROGRAMMA Ore 10,00 Sala Pilade Biondi, palazzo comunale (piazza Vittorio Veneto,1) Illustrazione della nuova centrale operativa per le emergenze. Interventi del sindaco Gianni Gianassi, dell assessore alla protezione civile Piero Bosi, del comandante della polizia municipale Maurizio Andorlini. Ore 11,00 Sala Pilade Biondi Presentazione del Premio giornalistico Luigi Dori per articoli pubblicati sulla stampa o servizi radio/tv relativi alla protezione civile. Ore 11,30 Comando Polizia Municipale (via Garibaldi, 9) Visita della nuova centrale operativa della protezione civile. Ore 12,30 Pausa pranzo presso la sala riunioni del campo base (Cbt1) del Cavet. Ore 15,00 Visita cantiere galleria artificiale Cavet. Ore 16,00 Sala Pilade Biondi Incontro con le istituzioni e le associazioni di volontariato di protezione civile comunale e consegna di attestati di riconoscimento. Ore 16,30 Piazza Vittorio Veneto Visita alla mostra di materiali e mezzi di protezione civile. La foto di copertina è tratta dal libro Firenze i giorni del diluvio edito dalla Sansoni Editore, Firenze

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