A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
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1 A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa prevalentemente di pazienti in fase acuta (pre e post-operatorio) con problemi di natura neurologica: Formazioni Tumorali Dei tessuti meningei (Meningiomi) Delle guaine nervose (Neurinomi) Del tessuto Neuroepiteliale (Gliomi e Glioblastomi) Metastasi Malformazioni e Incidenti vascolari Malformazioni Artero - Venose (M.A.V.) Emorragie Sub - Aracnoidee (E.S.A) (rottura di aneurismi dei vasi cerebrali) Ematomi cerebrali: Extradurali; Subdurali; Intracerebrali. Ictus Traumi cranici Politraumi con associato Trauma cranico Disfunzioni del Sistema Nervoso Centrale Stato di Male Epilettico Malattie infiammatorie (meningiti, encefaliti, ascessi ) Si occupa anche di pazienti che hanno effettuato Trattamenti Endovascolari in Radioscopia, come embolizzazioni di aneurismi e M.A.V., e di Pazienti in Stato di Morte Cerebrale
2 Tipologia dei pazienti: piu uomini che donne; eta media 55 anni Percorso seguito dal paziente: accesso: dal D.E.A., dalla Sala Operatoria, da altri servizi (Molinette e altri ospedali, anche extra-provinciali); degenza (osservazione, studio, intervento, terapia) dimissioni o trasferimento presso altri servizi (reparto oppure riabilitazione 3 livello) ORGANIZZAZIONE DELL UNITA OPERATIVA E ubicata al primo piano, nell ala che si affaccia su Via Cherasco Padiglione marrone (vedi piantina). Il reparto e costituito da un unità operativa composta da sette letti monitorizzati, di cui due inseriti in appositi box e utilizzabili per particolari necessità (vedi piantina) Il degente che arriva presso il Reparto di Neurorianimazione e quasi sempre sedato e portatore di ausili per la respirazione meccanica come il Tubo Oro o Naso Tracheale o la Canula Tracheale. Le figure presenti in reparto sono la Coordinatrice Infermieristica (che e anche il tutor del tirocinio formativo), le/gli Infermiere/i, i Medici anestesisti e i Medici Specializzandi, gli O.S.S. I servizi maggiormente correlati con il reparto sono la Radiologia (TAC, RX, RISONANZA MAGNETICA), la Sala Operatoria, Servizi di Riabilitazione (FONIATRIA e FISIATRIA). CARATTERISTICHE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA E OPPORTUNITA FORMATIVE Accoglienza del paziente ed anamnesi infermieristica Valutazione del grado di autonomia e dei bisogni assistenziali del paziente, e programmazione delle attività da realizzare Applicazione degli interventi tecnici, relazionali ed educativi relativi all assistenza: monitoraggio delle condizioni del paziente rilevazione parametri (PAO; SaO2; EtCO2; FC; FR; Temp. Corporea; PIC pressione intracranica)
3 bilancio idrico uso dei monitor monitoraggio telemetrico mobilizzazione durante l igiene. assistenza pre e post esami diagnostici, pre e post trattamenti terapeutici invasivi Rilevazione delle alterazioni cliniche del paziente: pressione arteriosa, pressione intracranica, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, alterazione o variazione del quadro neurologico, dolore, cute. Preparazione ed assistenza in caso di posizionamento di cateteri venosi centrali, intubazione oro/naso-tracheale, tracheotomia. Medicazione ferite e drenaggi chirurgici. Esecuzione di EGA arterioso ed interpretazione del referto. Prelievi venosi attraverso venopuntura, prelievi arteriosi attraverso introduttore. Inserimento e gestione di accessi venosi periferici (aghi canula). Gestione degli accessi venosi centrali. Inserimento e gestione di cateteri vescicali, sonde per temperatura esofagea, SNG, PEG. Somministrazione dei farmaci: indicazioni terapeutiche, modalita d uso,interazione tra essi, effetti collaterali. Somministrazione terapia: enterale, parenterale, topica. Utilizzo di pompe di infusione, pompe siringa e pompe nutrizionali. Prevenzione lesioni da pressione. Mobilizzazione del paziente. Igiene.
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La fase post-operatoria
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