Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi"

Transcript

1 Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

2 Ripartiamo dall Hp produttiva 1 Nell esercitazione precedente avevamo prospettato la seguente ipotesi di produzione e mix produttivo: Hp 1 di utilizzo: 1 turno di lavoro 7 h/giorno di funzionamento 240 gg di produzione di cui: 60 x prod.ne 1,5Lt 60 x prod.ne 1Lt 60 x prod.ne 1/2Lt 60 X prod.ne 3/4 VAR Date le ipotesi di costo della precedente esercitazione

3 I costi unitari di prodotto i costi unitari per formato erano i seguenti: PET PET PET VAR FORMATI 1/2 LITRO 1 LITRO 1,5 LITRI 3/4 LITRO Produzione oraria h/prod.ne effettiva Lotto Prod.ne Giornaliero di cui Gassata COSTI DIRETTI VARIABILI Preforma 2.030, , ,28 - Tappo 378,00 226,80 151,20 189,00 Etichetta 167,30 108,36 86,80 90,30 1 Addetto supervisione 119,00 119,00 119,00 119,00 2 Addetti Pallet 140,00 140,00 140,00 140,00 1 Addetto Muletto 70,00 70,00 70,00 70,00 2 Addetti Lavabottiglie 140,00 Energia Elettrica 71,40 71,40 71,40 71,40 Colla 180,69 108,42 72,28 90,35 CO2 224,91 269,89 269,89 168,68 Film Fardello 360,00 302,40 235,20 COSTI VARIABILI TOTALI 3.741, , , ,73 COSTI VARIABILI UNITARI 0, , , ,03082 COSTO DIRETTO FISSO UNITARIO PERSONALE 0, , , ,00191 GG PRODUZIONE Ammortamento Impianti Diretti PET , , ,33 Ammortamento Impianti Indiretti 6.250, , , ,00 Ammortamenti Diretti VAR ,00 Totale Amm.to Annuo x formato , , , ,00 ROTAZIONE ANNUA BOTTIGLIA VAR 8 Ammortamento Bottiglia VAR 0,06 COSTI FISSI DI AMMORTAMENTO UNITARI 0,004 0,007 0,010 0,015 COSTI TOT UNITARI DI PRODUZIONE 0,058 0,085 0,102 0,048

4 La formula del BEP Q = CF (p-cv) Supponendo di voler calcolare il punto di pareggio operativo e partendo dai dati dell esercizio precedente, quali dati abbiamo e quali ci mancano? - Abbiamo una quantità stimata di produzione: 10,5 Mln. - Abbiamo dei CF industriali: (costo diretto fisso unitario personale x lotto x gg prod.ne + costi fissi ammortamento il tutto per ogni formato) - Abbiamo il cv industriale: 0,06058 (ponderato sul mix di produzione) Cv industriale ponderato 0, , , , ,06058 TOT

5 La formula del BEP Q = CF (p-cv) Supponendo di voler calcolare il punto di pareggio operativo e partendo dai dati dell esercizio precedente, quali dati abbiamo e quali ci mancano rispetto alla formula suindicata? - Ci mancano gli altri CF operativi: es. costi di trasporto (se effettuato con mezzi e personale proprio), costi amministrativi, di magazzino ; - Ci mancano i CF discrezionali: ad es. costi di pubblicità; - Ci mancano i cv unitari non industriali: ad es. provvigioni o costi di trasporto (se effettuato da terzi);

6 La formula del BEP Q = CF (p-cv) Ipotizziamo, allora, i seguenti valori: - Altri CF Operativi: annui - CF Discrezionali: annui - Altri cv unitari non industriali: zero Dopodiché possiamo rispondere alla 1 domanda: a quale prezzo medio (p) devo vendere per raggiungere il punto di pareggio?

7 La formula del BEP = (p- 0,06058) (p- 0,06058) = (p- 0,06058) = 0,05183 p = 0, ,06058 = 0,1124

8 Riflettiamo Ora il prezzo (p) trovato è un prezzo medio di vendita rispetto ai tre formati. Ma noi sappiamo che i formati hanno, necessariamente, prezzi diversi. Supponiamo, allora, che il prezzo di vendita dei formati sia il seguente: 1/2 Lt PET: 0,10 1 Lt PET: 0,20 (*) 1,5 Lt PET: 0,20 3/4 Lt VAR: 0,24 (*) (*) il prezzo di 1Lt PET e 3/4 LT VAR è, in proporzione, superiore a 1,5 Lt PET perché destinati al canale HORECA, dove il ricarico del bar/ristorante è maggiore rispetto alla GDO, dove si vende prevalentemente 1,5 Lt

9 Riflettiamo Per verificare se le quantità stimate di produzione sono superiori al punto di pareggio, sarà sufficiente calcolare il prezzo medio ponderato Dunque: 1/2 Lt PET: 0,10 x / = 0,040 1 Lt PET: 0,20 x / = 0,048 1,5 Lt PET: 0,20 x / = 0,032 3/4 Lt VAR: 0,24 x / = 0,048 Sommando si ottiene un prezzo medio ponderato di 0,168. Dunque le ipotesi di prezzo, tenuto conto delle ipotesi di mix di prodotto, consentono di raggiungere e superare il pareggio operativo.

10 Il Margine di Sicurezza Ora, con i medesimi dati, proviamo a calcolare quanto lontana si trova la quantità di pareggio QBep dalla quantità stimata Qs, ovvero quanto margine di sicurezza abbiamo nelle ipotesi che le stime di vendita siano errate per eccesso. QBep = (0,168-0,06058) QBep = pezzi pari a un MdS del 52%

11 Il Pareggio Netto Il punto di pareggio calcolato, però, non tiene conto dei costi extra-operativi, su tutti gli oneri finanziari (OF). Per calcolare il punto di pareggio netto, allora, è sufficiente sommare a CF anche i costi fissi extraoperativi. Ad esempio, se gli OF ammontano a , QBep si modifica come segue: QBep = (0,168-0,06058) QBep =

12 Adesso cambiamo scenario Supponiamo che siano noti i consueti cv unitari per i vari formati e che i prezzi, come nella realtà, influenzino le quantità vendibili. In particolare, supponiamo che la domanda presenti il seguente grado di elasticità: 1/2 Lt PET 1 Lt PET 1,5 Lt PET 3/4 Lt PET Q p Q p Q p Q p , , , , , , , , , , , ,30

13 Quale combinazione p/q è più conveniente? Ipotizzando che tutti i volumi indicati siano producibili senza modificare l attuale capacità produttiva, la convenienza a modificare i prezzi rispetto a quelli dati (0,10/0,20/0,20/0,24) deve essere valutata in relazione ai differenziali di ricavo e costo conseguibili in corrispondenza dei diversi volumi: in altri termini, deve essere valutata sostituendo a p il mlc unitario per formato nelle diverse ipotesi di prezzo. 1/2 Lt PET 1 Lt PET 1,5 Lt PET 3/4 Lt PET Q mlc Q mlc Q mlc Q mlc , , , , , , , , , , , ,27

14 Adesso calcoliamo i diversi MLC Ora, moltiplicando le quantità per i mlc unitari si calcola il contributo reddituale (MLC totale) delle diverse combinazioni: 1/2 Lt PET 1 Lt PET 1,5 Lt PET 3/4 Lt VAR Q MLC Q MLC Q MLC Q MLC , , , , , , , , ,00 L analisi mostra che per i formati da 1/2 Lt e 1Lt conviene aumentare il prezzo (rispettivamente a 0,15 e 0,30), mentre per gli altri formati conviene lasciarlo invariato.

15 Adesso cambiamo di nuovo scenario Supponiamo, dati i prezzi risultanti dalla precedente diapositiva, che la domanda sia tale da garantire in ogni caso la piena capacità produttiva e che questa sia inferiore alla domanda max corrispondente alle diverse scelte di prezzo operate (ovvero inferiore a 9,8 milioni di pezzi) e sia, per Hp, pari a 7 milioni. La domanda che ci poniamo a questo punto è: posto che non riuscirò a soddisfare integralmente la domanda, quale formato mi conviene vendere di meno? Ancora una volta è il mlc unitario ad aiutarci.

16 Il mlc per unità di risorsa scarsa Poiché, per ipotesi, la capacità produttiva è inferiore alla domanda, possiamo considerare le h/macchina come la risorsa scarsa cui rapportare il MLC in modo da calcolare quale, tra i diversi formati, massimizza il MLC per h/macchina. Dunque, si prende il mlc unitario per formato (celle evidenziate in giallo) 1/2 Lt PET 1 Lt PET 1,5 Lt PET 3/4 Lt PET Q mlc Q mlc Q mlc Q mlc , , , , , , , , , , , ,27

17 Il mlc per unità di risorsa scarsa Lo si moltiplica per il lotto di produzione Q (per comodità di calcolo) e si ottiene il MLC per lotto, poi lo si divide per le h/produzione del lotto. Quindi si alloca la produzione partendo dal formato con il più alto mlc/h e via a scendere, avendo come limite solamente la domanda max di mercato. 1/2 Lt 1 Lt 1,5 Lt 3/4 Lt h/macchina x lotto Q MLC x lotto 6.758, , , ,30 mlc/h 965, ,90 438, ,90 Cap. Prod. Max. Scelta di Mix Domanda Max

18 Esercizi per Casa 1) Con riferimento al prezzo medio ponderato e al cv medio ponderato indicati nella diapositiva 10, calcolate: a. il QBep in ipotesi di aumento del cv unitario del 10% b. il QBep in ipotesi di voler conseguire un utile operativo di ) Con riferimento ai valori di costo storico, vita utile e volumi d produzione in HP1 della soffiatrice e del compressore (indicati nella precedente esercitazione) e tenuto conto che le bottiglie in PET già soffiate hanno i seguenti prezzi: 1/2Lt 0,035 1Lt 0,050 1,5LT 0,055 calcolate se è più conveniente produrre internamente le bottiglie in PET o acquistarle già soffiate.

Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi La ns impresa di acque minerali - L azienda pro duce due tipologie di pro dotti: - Acqua Minerale in Vetro a Rendere

Dettagli

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere

Dettagli

Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Oggetto dell Esercitazione Sempre con riferimento alla nostra azienda di imbottigliamento di acqua minerale,

Dettagli

Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Imparare a visualizzare i costi Secondo la definizione giuridica di azienda ex art.2555 c.c. l azienda è

Dettagli

DIRECT E FULL COSTING

DIRECT E FULL COSTING DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Dipartimento di Ingegneria. Corso di Economia e organizzazione aziendale (Meccanica) Ing. Stefano Pedrini, PhD

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Dipartimento di Ingegneria. Corso di Economia e organizzazione aziendale (Meccanica) Ing. Stefano Pedrini, PhD UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Dipartimento di Ingegneria Corso di Economia e organizzazione aziendale Ing. Stefano Pedrini, PhD Le decisioni aziendali di breve periodo Esercizi Corso 23035 Corso di

Dettagli

DIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI

DIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI DIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI Esercizio n. 1 La ditta artigiana Fulghesu produce due modelli di box doccia, in plastica e in cristallo. I dati di produzione e vendita dell anno appena concluso

Dettagli

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare

Dettagli

Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Oggetto dell Esercitazione Torniamo alla nostra azienda di imbottigliamento di acqua minerale. Oggetto dell esercitazione

Dettagli

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a ! 32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,

Dettagli

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati: ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 02/04/09 DOMANDA 1 Indicare cosa si intende per costi indiretti e descrivere quali sono i principali approcci all imputazione dei costi indiretti. DOMANDA 2 Descrivere il sistema di reporting

Dettagli

Le potenzialità economico-strutturali dell impresa: l analisi del punto di pareggio

Le potenzialità economico-strutturali dell impresa: l analisi del punto di pareggio Anno Accademico 2012-2013 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM.FF.NN Corso di Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Le potenzialità economico-strutturali

Dettagli

L analisi di sensitività del conto economico

L analisi di sensitività del conto economico L analisi di sensitività del conto economico Analisi di sensitività In relazione alla combinazione fra costi variabili e costi fissi si configura un diverso profilo di rischio nelle condizioni operative

Dettagli

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy) La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due

Dettagli

Classe V^ A RIM Esercitazione di Economia Aziendale Contabilità Gestionale

Classe V^ A RIM Esercitazione di Economia Aziendale Contabilità Gestionale Classe V^ A RIM Esercitazione di Economia Aziendale Contabilità Gestionale La Amadio spa ha in produzione due prodotti, X1 e Y2. Nel periodo sono state eseguite le seguenti produzioni: 1. Produzione X1:

Dettagli

ELASTICITA. Elasticità dell arco in una curva di domanda:

ELASTICITA. Elasticità dell arco in una curva di domanda: ELASTICITA Elasticità dell arco in una curva di domanda: Δq / q E D = Δp / p ESERCIZIO Data la funzione di domanda p = - ½ q + 100, calcolare l elasticità per l arco BC, compreso tra i punti di coordinate:

Dettagli

Esercitazione sui costi

Esercitazione sui costi Esercitazione sui costi Esercizi riguardanti il punto di pareggio Esercizi riguardanti costi diretti e indiretti e la ripartizione Esercizi riguardanti l analisi degli scostamenti Esercizio n.1 Un impresa

Dettagli

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro

Dettagli

ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE

ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE soluzione casi Data di revisione 14/07/2000 1 ESERCITAZIONE: COSTI DIRETTI E INDIRETTI Elenco di voci di spesa suddivise in costi diretti, costi indiretti

Dettagli

CONTROLLO E CONTABILITA

CONTROLLO E CONTABILITA CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti

Dettagli

Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità. Obiettivo della lezione. Riassumendo l equilibrio economico soggettivo

Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità. Obiettivo della lezione. Riassumendo l equilibrio economico soggettivo Economia Aziendale Oggetto della lezione Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità Manetti Economia Aziendale-Lez.14 1 Obiettivo della lezione capire su quali leve agire per ricercare

Dettagli

Esercitazione Sul Budget

Esercitazione Sul Budget Esercitazione Sul Budget Traccia La Dondolo e dintorni S.p.A. presenta una struttura organizzativa funzionale impegnata nella produzione e commercializzazione di cavalli a dondolo. La produzione di cavalli

Dettagli

FASHION&BIJOU SRL (COSTI/VOLUMI/RISULTATI + BEP)

FASHION&BIJOU SRL (COSTI/VOLUMI/RISULTATI + BEP) FASHION&BIJOU SRL (COSTI/VOLUMI/RISULTATI + BEP) SOLUZIONE a) Per rispondere al primo quesito occorre avvalersi dell analisi costi/volumi/risultati, determinando il punto di pareggio relativo ad ogni divisione.

Dettagli

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili

Dettagli

Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even

Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Politecnico di Milano IV Facoltà di Ingegneria Economia e Organizzazione Aziendale: Decisioni di Breve e Analisi di Break-even Le decisioni d impresa Decisioni di investimento (lungo periodo) decisioni

Dettagli

Margine di contribuzione Criteri di allocazione. Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente. - Facoltà di Ingegneria -

Margine di contribuzione Criteri di allocazione. Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente. - Facoltà di Ingegneria - Margine di contribuzione Criteri di allocazione Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente Petrolium SpA Petrolium SpA può raffinare ogni anno 500.000 tonnellate di greggio, producendo benzina. I costi

Dettagli

La logica del rinvio dei costi.

La logica del rinvio dei costi. La logica del rinvio dei costi www.contabilitaebilancio.it INDICE DELLA LEZIONE (1/2) La competenza dei ricavi e dei costi secondo la logica del rinvio dei costi Il trattamento delle perdite e degli utili

Dettagli

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Cognome... Nome... Classe... Data... Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Correlazione 1 Associa ciascun costo alla relativa tipologia. 1. Costo delle lavorazioni

Dettagli

Svolgimento 1. CALCOLO DEL VALORE DI SOSTITUZIONE. Valori di sostituzione alla fine di ogni es. Dettaglio calcoli. es.

Svolgimento 1. CALCOLO DEL VALORE DI SOSTITUZIONE. Valori di sostituzione alla fine di ogni es. Dettaglio calcoli. es. ESERCIZIO AMMORTAMENTI dati UN IMMOBILIZZAZIONE TECNICA HA UN COSTO STORICO DI 10.000 EURO, CHE SI RITIENE DI DOVER AMMORTIZZARE IN 8 ANNI CON QUOTE COSTANTI CALCOLATE SUL VALORE DI SOSTITUZIONE. SI IPOTIZZI

Dettagli

Relazioni prezzi-volumi-risultati

Relazioni prezzi-volumi-risultati Relazioni prezzi-volumi-risultati 1 Variabili dipendenti Variabile indipendente Costi Volume di produzione e vendita Ricavi 2 1 L equazione del reddito RE = Reddito di esercizio Q = Quantità di produzione

Dettagli

Lezione 19 - La leva operativa

Lezione 19 - La leva operativa Lezione 19 - La leva operativa La struttura dei costi Modello di analisi della dinamica dei costi rispetto ai volumi di attività Si basa su alcune ipotesi semplificatrici Linearità dei costi Non rilevanza

Dettagli

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente

Dettagli

BRAKES SPA (MDC+MDS+ANALISI DIFFERENZIALE)

BRAKES SPA (MDC+MDS+ANALISI DIFFERENZIALE) BRAKES SPA (MDC+MDS+) SOLUZIONE a) MDC IST 34 IST 100 TOTALE VENDITE 190.000 250.000 440.000 MATERIE PRIME 30.000 38.000 68.000 MANODOPERA DIRETTA (1/2) 13.750 14.700 28.450 FORZA MOTRICE 5.120 5.800 10.920

Dettagli

COSTI FISSI, COSTI VARIABILI, COSTI DIRETTI, INDIRETTI, DIRECT COSTING, FOOD COST E METODI PER STABILIRE IL PREZZO DI VENDITA

COSTI FISSI, COSTI VARIABILI, COSTI DIRETTI, INDIRETTI, DIRECT COSTING, FOOD COST E METODI PER STABILIRE IL PREZZO DI VENDITA 1 COSTI FISSI, COSTI VARIABILI, COSTI DIRETTI, INDIRETTI, DIRECT COSTING, FOOD COST E METODI PER STABILIRE IL PREZZO DI VENDITA Costi fissi e costi variabili Una seconda classificazione considera la tipologia

Dettagli

Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing)

Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Prezzi e pricing Schema di sintesi 1. Prezzo e pricing: definizioni 2. Come stabilire il prezzo di un prodotto o servizio 3. Le manovre di prezzo (aumento

Dettagli

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente: 4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili

Dettagli

Esercitazione 4 - L ABC. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 4 - L ABC. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 4 - L ABC PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Un caso diverso Per questa volta abbandoniamo la nostra impresa di imbottigliamento di acqua minerale e lavoriamo su un caso

Dettagli

L impresa. Sistemi di governo valutazione e controllo. Costi - 6

L impresa. Sistemi di governo valutazione e controllo. Costi - 6 Costi - 6 La WiD S.p.A. è una piccola impresa operante nel settore dell automazione che realizza tre diversi tipi di meccanismi di automazione per cancelli allocando i costi con un sistema del tipo Activity

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi Esercizi sulle decisioni aziendali di breve periodo DBP-E Corso 20085 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Edile Anno Accademico

Dettagli

Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone

Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1 15 maggio 2015 Caterina Ferrone Esercizio N.1 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese

Dettagli

Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico

Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Esempio La società Alfa produce due tipi di prodotti denominati Red e Black. Le vendite previste per l anno n+1 sono di: 320.000 unità di Red

Dettagli

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 19

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 19 Economia Aziendale Modelli e misure: costi e BEP Lezione 19 BEP il modello del punto di pareggio Prof. Paolo Di Marco Break Even Analisys Quando sia possibile distinguere senza notevole arbitrio i costi

Dettagli

Capitolo 6 Relazioni costo-volume-profitto

Capitolo 6 Relazioni costo-volume-profitto Capitolo 6 Relazioni costo-volume-profitto Esercizio 6.1 (20 minuti) Totale Unitario 1. Vendite (30.000 unità 1,15 = 34.500 unità)... $172.500 $5,00 Meno costi variabili... 103.500 3,00 Margine di contribuzione...

Dettagli

I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing.

I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing. I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing. 1 La metodologia direct costing imputa ai prodotti i soli costi variabili ed esclude i costi fissi. Poiché i costi fissi non

Dettagli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI Esercizio 1: variabilità dei costi Costi fissi = 1.200 (assicurazione) + 320 (bollo) + 3.000 (ammortamento) = 4.520 Costi variabili unitari = 0,21 (carburante)

Dettagli

Green Stato patrimoniale al 31/12/2002

Green Stato patrimoniale al 31/12/2002 Esercizio n. 1 Lo stato patrimoniale al 31.12.2002 dell impresa di giardinaggio Green, che offre servizi di cura, pulitura e ripristino di parchi e giardini, è il seguente (dati riportati in migliaia di

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE 3 1. Attività liquide 2. Rimanenze 8. Pass.tà correnti 10 7 4. Imm. immat. e finanz. 9. Pass.tà consolidate 12 6 5. Imm. tecniche nette 11. Mezzi propri 1 1)

Dettagli

Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola

Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali A cura di Laura Coggiola Il Direct Costing MARGINALITA REDDITIVITA RICAVI? PROFITTO COSTI CONTO ECONOMICO GESTIONALE AREA OPERATIVA O CARATTERISTICA

Dettagli

Il Break Even Point (b.e.p.)

Il Break Even Point (b.e.p.) Prof. Sartirana Il Break Even Point (b.e.p.) E un analisi grafica e matematica della redditività della produzione aziendale E un analisi che riguarda il breve periodo Prevede che l azienda abbia la possibilità

Dettagli

Il candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini:

Il candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini: Le informazioni desunte dall analisi dei costi pieni e da quella dei costi diretti portano a conclusioni e decisioni differenti. Lo studente, dopo aver descritto i sistemi di contabilità a costi pieni

Dettagli

FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE

FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE di Anna BORRA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo Turismo) La prova consente di verificare

Dettagli

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Cost- Based Pricing

Dettagli

Quantità Costo totale Ricavo totale

Quantità Costo totale Ricavo totale Considerate i valori (espressi in ) di ricavo e costo esposti dalla seguente tabella: Quantità 0 1 2 3 4 5 6 7 Ricavo 8 9 10 11 13 19 27 37 0 8 16 24 32 40 48 56 1. Calcolate il profitto per ciascuna quantità.

Dettagli

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni ESERCIZI MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni LE CLASSIFICAZIONI DI COSTO VARIABILITA RISPETTO AL LIVELLO DI ATTIVITA ATTRIBUZIONE ALL

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta MIROEONOMIA LEA A.A. 003-00 ESERITAZIONE : Monopolio e concorrenza perfetta Esercizio : Monopolio (da una prova del 7//0) Un monopolista massimizza il suo profitto producendo la uantità Q*=. La curva di

Dettagli

Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego

Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego Capitolo 5 Il comportamento dei costi: analisi e impiego Esercizio 5.1 (20 minuti) 1. Radiografie effettuate Costi delle radiografie Livello di attività massimo (Febbraio)... 7.000 $29.000 Livello di attività

Dettagli

ESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI 15 MAGGIO Caterina Ferrone

ESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI 15 MAGGIO Caterina Ferrone ESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI 15 MAGGIO 2015 Caterina Ferrone caterina.ferrone@unina.it Esercizio N.1 Sistema a costi pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i dati di costo e di ricavo relativi al

Dettagli

6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14

6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14 Esercizio 4.1 L esercizio propone funzioni di domanda e offerta (in forma inversa) e richiede di calcolare il surplus sociale. Occorre innanzitutto calcolare prezzo e quantità di equilibrio, date dall

Dettagli

DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI

DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI SOMMARIO schema di sintesi fasi del metodo full costing metodo direct costing Problema: nelle diverse realtà aziendali il management

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

Esercizi assegnati in data 7 novembre

Esercizi assegnati in data 7 novembre Esercizi assegnati in data 7 novembre Rappresentare sul piano cartesiano le seguenti rette e determinare le coordinate del punto d'intersezione di ciascuna coppia di rette: a: y=0.25x+1000 b: y=0.50x+800

Dettagli

ESERCIZI CAPITOLO 1 X 66,66% (2/3) 70% DA IMPUTARE AL REPARTO IN FUNZIONE DI UNA PREDETERMINATA BASE

ESERCIZI CAPITOLO 1 X 66,66% (2/3) 70% DA IMPUTARE AL REPARTO IN FUNZIONE DI UNA PREDETERMINATA BASE ESERCIZI CAPITOLO 1 ESERCIZIO 1.1.- SOLUZIONE Scheda di costo totale di reparto Elementi di costo ISOLA CAMICIE ISOLA CRAVATTE COSTI DIRETTI di reparto (isola): - manodopera spazi macchinari - stipendio

Dettagli

Un esercizio sulle configurazioni di costo

Un esercizio sulle configurazioni di costo Un esercizio sulle configurazioni di costo La Bike Srl è un azienda operante nel settore della produzione di biciclette sportive e per il tempo libero. Attualmente l azienda realizza tre prodotti: ALFA

Dettagli

Il Full e il Direct Costing

Il Full e il Direct Costing Il Full e il Direct Costing L applicare le logiche della BEA alle imprese pluriproduzione consente di correlare i ricavi ed i costi per calcolare i risultati economici di ciascuna produzione, ma anche

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia Applicata all Ingegneria gg

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia Applicata all Ingegneria gg UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di gg prof.ssa Maria Sole Brioschi Le decisioni aziendali di breve periodo DBP-E Corso 6001 Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile Anno Accademico 2009/2010

Dettagli

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 Le decisioni di breve: Make or buy,, Margine di contribuzione, Break-even even Le decisioni

Dettagli

Le condizioni di equilibrio

Le condizioni di equilibrio Università degli Studi di Macerata Economia e Gestione delle Imprese L impresa Le condizioni di equilibrio L equilibrio economico L equilibrio finanziario-patrimoniale L equilibrio organizzativo Il punto

Dettagli

Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi.

Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi. Capitolo 6 Chiara Demartini cdemartini@eco.unipv.it 1 RELAZIONI TRA COSTI E PREZZI Nel cap. 5

Dettagli

Leva operativa e leva finanziaria

Leva operativa e leva finanziaria Leva operativa e leva finanziaria Datemi una leva e sollevero il mondo, diceva Archimede; la leva operativa e la leva finanziaria non sollevano il mondo ma i profitti. I profitti ma anche le perdite. Se

Dettagli

ESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI

ESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI ESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI dati UN IMMOBILIZZAZIONE TECNICA HA UN COSTO STORICO DI 10.000 EURO, CHE SI RITIENE DI DOVER AMMORTIZZARE IN 8 ANNI CON QUOTE COSTANTI CALCOLATE SUL VALORE DI SOSTITUZIONE. SI

Dettagli

ANALISI ECONOMICA SUI COSTI E BENEFICI DELL IRRIGAZIONE IN COLLINA. Dr. Agr. DemisErmacora

ANALISI ECONOMICA SUI COSTI E BENEFICI DELL IRRIGAZIONE IN COLLINA. Dr. Agr. DemisErmacora ANALISI ECONOMICA SUI COSTI E BENEFICI DELL IRRIGAZIONE IN COLLINA Dr. Agr. DemisErmacora Perché Irrigare andamenti climatici degli ultimi 20 anni. opportunità della realizzazione di un sistema di accumuli

Dettagli

Esercitazione n 6 di Microeconomia

Esercitazione n 6 di Microeconomia Esercitazione n 6 di Microeconomia MONOPOLIO Esercizio 1 Supponiamo che la Rolls Royce sia un monopolista monoprezzo nel mercato delle auto sportive, e che abbia cinque potenziali clienti: Silvio, Flavio,

Dettagli

Innovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti

Innovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti Anno Accademico 2008-2009 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Innovazione

Dettagli

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)

Dettagli

La produzione turistica

La produzione turistica La produzione turistica 1. Esercizio Un T.O. deve immettere nel mercato un pacchetto turistico che si caratterizza per i seguenti costi: costi fissi: 5.000 costo variabile unitario = 350 prezzo unitario

Dettagli

ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL

ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL LABORATORIO 1 ATTIVITÀ DI LABORATORIO PER LA CLASSE QUINTA CONTABILITÀ GESTIONALE CON IL FOGLIO EXCEL di Lucia BARALE MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT AFM-SIA-RIM; IP Servizi commerciali) L esercitazione

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 12-07-11 DOMANDA 1 Definire ed illustrare graficamente il concetto di Break Even Point ESERCIZIO 1 Il direttore generale della società Salumificio Rossi srl, leader nel mercato europeo degli

Dettagli

Budget. Budget di PERIODO. di INIZIATIVA MASTER BUDGET. Simulazioni economiche. Obiettivi generali del piano operativo. Obiettivi generali del budget

Budget. Budget di PERIODO. di INIZIATIVA MASTER BUDGET. Simulazioni economiche. Obiettivi generali del piano operativo. Obiettivi generali del budget Processo di misurazione finanziario e patrimoniale Fabbisogno di capitale fisso di capitale circolante Mezzi di copertura ITER DI COSTRUZIONE DEL BUDGET Piani d azione pluriennali vendite produzione funzioni

Dettagli

IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO

IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita; - sotto forma di materiali da

Dettagli

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore

Dettagli

MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO

MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO Il margine ed il moltiplicatore Uno degli aspetti basilari, nell analisi delle vendite e delle performance del punto di vendita

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a

Dettagli

ESERCITAZIONI. Giulia Rita Biavati Docente Responsabile: Emidia Vagnoni

ESERCITAZIONI. Giulia Rita Biavati Docente Responsabile: Emidia Vagnoni ESERCITAZIONI Giulia Rita Biavati Docente Responsabile: Emidia Vagnoni COSTI FISSI e COSTI VARIABILI I Costi Fissi sono quei costi che nel breve periodo non variano al variare del volume di produzione.

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri FAC-SIMILE Mod.PEF/NATATORIO Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Natatorio di Via Murri PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

Esercitazione n 5 di Microeconomia

Esercitazione n 5 di Microeconomia Esercitazione n 5 di Microeconomia Esercizio 1 La societá farmaceutica Pfizer deve decidere se investire nello sviluppo di un nuovo farmaco antitumorale. Lo sviluppo richiede un investimento iniziale di

Dettagli

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa ERTS S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa ERTS S.p.A. sono disponibili i seguenti dati: ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2009, primo anno di vita dell impresa, la GAMMA S.p.A. acquista 200 unità di merci: 80 q. nel mese di gennaio al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 1.200); 90 q. nel

Dettagli

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali

Dettagli

Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso

Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso Corso di ECONOMIA POLITICA L-36 (canale A-L) anno accademico 2016-2017 Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso 1) Supponete che la funzione di domanda di un determinato bene

Dettagli

Le imprese nei mercati concorrenziali

Le imprese nei mercati concorrenziali Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:

Dettagli

3, ,00 C.F. produz ,00 C.F.com./amm ,00 TOTALE COSTI INDIRETTI ,00 RISULTATO OPERATIVO DIVISIONALE 18.

3, ,00 C.F. produz ,00 C.F.com./amm ,00 TOTALE COSTI INDIRETTI ,00 RISULTATO OPERATIVO DIVISIONALE 18. SOLUZIONI CAPITOLO 7 ESERCIZIO 7.1: NUOVA TESSITURA srl Argomento: Configurazione di costo di prodotto a direct e variable costing e correlata struttura di conto economico Quesito 1. CALCOLO DEL COSTO

Dettagli

Le fonti di economie. 1

Le fonti di economie. 1 Le fonti di economie paola.dubini@uni-bocconi.it 1 Contenuto le economie di apprendimento (o di esperienza) le economie di raggio d azione le economie di transazione il punto di pareggio la valutazione

Dettagli

Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume

Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume Sistemi di Controllo di Gestione Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant UNIVERSITA DEGLI STUDI DI

Dettagli

Lezione 27 Applicazioni Testo

Lezione 27 Applicazioni Testo Lezione 27 Applicazioni Testo Segmenti aziendali (decentramento) Proposta di Soluzione di: Federico Porcu - Silvio Tunis - Luca Deiana Domanda 1 Il reddito residuale è uguale all attivo operativo medio

Dettagli

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19 14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi

Dettagli

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009 Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area

Dettagli

Capitolo 7 Sistemi a costi variabili: uno strumento per il management

Capitolo 7 Sistemi a costi variabili: uno strumento per il management Programmazione e controllo - Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer Capitolo 7 Sistemi a costi variabili: uno strumento per il management Esercizio 7.1 (30 minuti) 1. a. Il costo di prodotto

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SUL DIRECT COSTING SCG-E01 Pagina 0 di 47 ESERCIZIO 1 TESTO La società Bruco S.p.A. produce tre tipi

Dettagli

Utilizzazione dei grafici in economia.

Utilizzazione dei grafici in economia. Utilizzazione dei grafici in economia. Svolgere i seguenti esercizi utilizzando fogli a quadretti, indicando le variabili e le loro unità di misura in un grafico cartesiano (es. x, y). 1. In un paese primitivo

Dettagli