Lezione 15 La costruzione dello strumento: preparazione dell intervista
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- Raimondo Longhi
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1 Lezione 15 La costruzione dello strumento: preparazione dell intervista 1. Ripresa: il formato Scelta: intervista strutturata a domande aperte. Intervista: si tratta di acquisire informazioni circa un fenomeno sociale (la documentazione nelle scuole) Strutturata: domande prefissate anche per agevolare gli intervistatori Domande aperte: è una fase iniziale di conoscenza. Le informazioni di cui disponiamo non sono tanto ricche e approfondite da permettere di preordinare categorie di risposte.
2 2. Le domande Questioni principali: - oggetto, scopo e formato delle domande, - il fraseggio 1. Oggetto e scopo - ogni domanda verte sempre su un oggetto (comportamenti, opinioni, intenzioni, credenze); spesso risposte confuse provengono dalla poca chiarezza dell oggetto da indagare. Prima di formulare una domanda bisogna sempre chiedersi (e rispondere con precisione) alla domanda: cosa vorrei sapere? - ogni domanda viene sempre posta secondo certe modalità (orali, scritte, miste) - ogni domanda riveste connotazioni psicologiche (salienza e intrusività), Riguardo lo scopo, esistono quattro tipi di domande: * introduttive, servono per creare il clima giusto, un atmosfera di fiducia * sostanziali, hanno lo scopo di raccogliere informazioni precise riguardo un ben definito oggetto. le domande più impegnative in posizione intermedia * filtro, servono a discriminare le domande successive * buffers, sono dei distrattori che servono per distogliere temporaneamente l attenzione dell intervistato dalle domande precedenti
3 2. Il formato Ogni domanda ha un suo formato : aperte / chiuse Domande aperte a) aperte: quando l intervistato deve rispondere con le proprie parole. Se il soggetto è sufficientemente motivato a rispondere, se è in grado di verbalizzare adeguatamente ciò che pensa, permette al soggetto di dire il proprio pensiero svincolato da categorie preformate, permette di evidenziare la salienza soggettiva di un oggetto. Vengono utilizzate nelle fasi preliminari di una ricerca, quando non si ha la disponibilità di molte informazioni. Problemi: domande e risposte sono più vulnerabili all interpretazione, sono cioè generalmente più ambigue; gli intervistati possono essere più restii ad esprimere la loro opinione soprattutto se questo comporta un certo impegno cognitivo (si chiede loro di recuperare informazioni in memoria e non solamente di individuare quella più accettabile); sono da mettere in conto non-risposte, o risposte elusive, generiche.
4 Domande chiuse b) chiuse: quando l intervistato risponde utilizzando alternative prefissate. Facilitano la risposta, proponendo una serie di alternative, sono meno impegnative dal punto di vista cognitivo (richiedono di riconoscere una risposta, non di crearla), permettono di rispondere in un tempo ridotto, sono più facilmente decodificabili. Problemi: le risposte preordinate non sempre permettono di comprendere il vero pensiero dell intervistato, presupposto è la previsione di una serie di categorie disponibili per indagare il fenomeno, per preordinare le categorie di risposta occorre disporre di una serie di informazioni empiriche e teoriche, può raccogliere un maggior numero di risposte distorte (pseudopinioni, risposte date comunque),
5 3. Il fraseggio vero e proprio Le domande devono risultare chiare dal punto di vista del compito che pongono al soggetto; l intervistato deve capire chiaramente cosa si vuole da lui con quella domanda. La chiarezza del fraseggio risente del livello di chiarezza dell oggetto. Una domanda è poco chiara quando il suo significato è interpretabile in diversi modi Il fraseggio è la condivisione dei significati attribuiti ai termini / alle frasi da parte degli intervistatori e dell intervistato Nel fraseggiare una domanda occorre porsi i seguenti obiettivi: che la domanda sia funzionale alla ricerca; che abbia un identico significato per tutti gli intervistati; che il significato attribuito dall intervistatore coincida con quello attribuito dagli intervistati; che non contenga termini o espressioni che possono indicare valutazioni; infine, occorre porre sempre una domanda per volta. Ogni domanda pone all intervistato un compito che deve risultargli chiaro: possono aiutare in questo domande non troppo lunghe, soprattutto se poste oralmente. Domande poco chiare sono le domande doppie, che contengono due o più affermazioni distinte e le domande che contengono una doppia o tripla negazione. Occorre anche evitare di formulare domande che in qualche modo suggeriscano la risposta all intervistato.
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