GIUNTA REGIONALE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione. L A D I N A M I C A D E L C R nelle Marche

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1 GIUNTA REGIONALE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione L A D I N A M I C A D E L C R nelle D I T O

2 INDICE Introduzione p.2 1. IMPIEGHI p.3 PRESTITI ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE p.4 PRESTITI ALLE IMPRESE PER BRANCA DI ATTIVITA ECONOMICA p.5 FINANZIAMENTI OLTRE IL BREVE TERMINE p.6 FINANZIAMENTI OLTRE IL BREVE TERMINE PER CONDIZIONE DEL TASSO p.7 CREDITO AL CONSUMO pp.8-9 DEPOSITI E RISPARMIO POSTALE pp RACCOLTA IDIRETTA p La qualità del credito TASSO DI DECADIMENTO DEI FINANZIAMENTI PER CASSA pp I Tassi di interesse TASSI ATTIVI SUI FINANZIAMENTI PER CASSA ALLE FAMIGLIE CONSUMATRICI p.15 TASSI ATTIVI SUI FINANZIAMENTI PER ACQUISTO ABITAZIONI p.16 TASSI PASSIVI SUI CONTI CORRENTI A VISTA DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI p.17 1

3 INTRODUZIONE Il report La dinamica del credito nelle intende fornire una descrizione sintetica dell andamento congiunturale dei principali aggregati del sistema creditizio regionale, mettendo in luce la situazione delle famiglie e delle imprese marchigiane, con alcuni confronti con il livello nazionale. Il lavoro contiene una rassegna di indicatori presentati in serie storica con cadenza trimestrale sui dati disponibili a febbraio La fonte dei dati è Banca d Base Dati Statistica. L analisi muove a partire dalle seguenti aree tematiche: L area tematica mostra l andamento congiunturale degli impieghi, dei finanziamenti a lungo termine, del credito al consumo e dei depositi bancari. La sezione La qualità del credito presenta l analisi temporale del rischio creditizio e della relativa insolvibilità dei soggetti distintamente per settori istituzionali. Nella sezione I tassi di interesse è analizzato l andamento dei tassi di interesse attivi e passivi. 2

4 IMPIEGHI e Impieghi Finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari calcolati al valore nominale al lordo delle poste rettificate e al netto dei rimborsi. L'aggregato comprende: mutui, scoperti di conto corrente, prestiti contro cessione di stipendio, anticipi su carte di credito, sconti di annualità, prestiti personali, leasing, factoring, altri investimenti finanziari (per es. commercial paper, rischio di portafoglio, prestiti su pegno, impieghi con fondi di terzi in amministrazione), sofferenze ed effetti insoluti e al protesto di proprietà. L'aggregato è al netto delle operazioni pronti contro termine e al netto dei riporti e al lordo dei conti correnti di corrispondenza. Nel periodo analizzato i finanziamenti erogati dalle banche ai soggetti residenti nelle mostrano un trend decisamente decrescente, come pure a livello nazionale, con una 2011 Giugno 8,2% 17,6% Settembre 7,0% 16,7% Dicembre 4,8% 14,8% 2012 Marzo 2,6% 13,1% Giugno -0,5% Settembre -3,3% -1,2% Dicembre -2,6% -1,2% 2013 Marzo -3,3% Giugno -3,8% -3,1% Settembre -4,0% -3,6% Dicembre -4,6% -3,8% 2014 Marzo -2,9% -2,9% Giugno -1,8% -2,1% Settembre -1,0% -2,1% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set contrazione più accentuata a partire dalla seconda metà del 2012, in concomitanza del peggioramento del quadro congiunturale generale. A partire dal primo trimestre 2014 le variazioni negative risultano via via più lievi, vale a dire che la contrazione prosegue ma in misura minore rispetto all inizio dell anno. In particolare, a settembre 2014, il credito concesso nelle ammonta a milioni di euro, in riduzione dell 1% rispetto allo stesso mese dell anno precedente, in linea con la contrazione a livello nazionale pari a -2,1%. Con riferimento allo stesso periodo, nelle i prestiti alle imprese si sono ridotti dello 0,4% e così pure i finanziamenti alle famiglie, calati dell 1%. 17,6% 16,7% 14,8% 13,1% 8,2% 7,0% 4,8% 2,6% -0,5% -1,2% -1,2% -3,3% -2,6% -3,1% -3,6% -3,8% -3,3% -3,8% -4,0% -4,6% -2,9% -2,9% -1,8% -1,0% -2,1% -2,1% giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 A settembre 2014 i prestiti bancari sono ancora diminuiti ma in maniera minore rispetto alla fine del 2013 REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 3

5 PRESTITI ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE e Prestiti Comprendono gli impieghi vivi e le sofferenze. Gli impieghi vivi sono costituiti dai finanziamenti in euro e valuta a clientela ordinaria residente nelle seguenti forme tecniche: anticipi su effetti, altri titoli di credito e documenti s.b.f., conti correnti, mutui, carte di credito, prestiti contro cessione dello stipendio, prestiti personali, operazioni di factoring, leasing finanziario, pronti contro termine attivi e altri finanziamenti. A partire da dicembre 2008 sono inclusi i prestiti subordinati. Imprese MARCHE Imprese ITALIA 2011 Giugno 7,0% 4,2% 6,1% 5,7% Settembre 5,8% 4,4% 5,6% 5,8% Dicembre 2,8% 3,8% 3,5% 4,8% 2012 Marzo 0,4% 2,1% -0,5% 2,6% Giugno -2,9% 1,2% -2,5% 1,3% Settembre -5,0% -0,1% -4,5% -0,4% Dicembre -3,4% -0,7% -3,5% -0,9% 2013 Marzo -3,9% -0,7% -3,4% -1,0% Giugno -4,7% -1,2% -5,0% -1,1% Settembre -4,9% -1,3% -4,7% -0,7% Dicembre -6,1% -1,4% -5,9% -1,1% 2014 Marzo -3,7% -1,5% -2,8% -1,2% Giugno -1,4% -1,3% -1,6% -1,0% Settembre -0,4% -1,0% -0,7% -0,8% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set , ossia individui o gruppi di individui nella loro qualità di consumatori. In questo caso, l aggregato Include anche le istituzioni sociali private e le unità non classificabili 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% -6,0% -8,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% -6,0% -8,0% Imprese Imprese Nell arco del periodo esaminato la flessione dei prestiti risulta generalmente più accentuata per le imprese che per le famiglie REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 4

6 PRESTITI ALLE IMPRESE PER BRANCA DI ATTIVITA ECONOMICA e Imprese intese come società non finanziarie, ossia comprende le società e quasi-società private e pubbliche: tra queste ultime figurano le aziende autonome, le Ferrovie dello Stato, le aziende municipalizzate e consortili, le imprese a partecipazione statale, le altre imprese pubbliche. Per quasi-società si intendono quelle unità che, pur essendo prive di personalità giuridica, dispongono di contabilità completa e hanno un comportamento economico separabile da quello dei proprietari; esse comprendono le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società semplici e di fatto e le imprese individuali con più di cinque addetti. MARCHE ITALIA Industria Servizi Costruzioni Industria Servizi Costruzioni 2011 Giugno 8,5% 5,6% 5,8% 7,3% 4,1% 8,9% Settembre 6,7% 6,9% 1,2% 7,4% 4,2% 5,9% Dicembre 3,9% 4,4% -2,5% 4,7% 3,5% 1,3% 2012 Marzo 0,4% 2,4% -3,2% 0,5% -0,7% -2,1% Giugno -6,3% 0,7% -3,2% -2,9% -1,9% -3,8% Settembre -8,1% -2,9% -3,4% -6,6% -3,4% -4,5% Dicembre -5,9% -1,6% -4,9% -3,2% -2,7% 2013 Marzo -4,8% -4,5% -1,8% -5,4% -2,8% -2,2% Giugno -5,1% -5,7% -2,3% -6,8% -5,0% -2,4% Settembre -5,4% -6,2% -2,4% -5,2% -5,4% -2,7% Dicembre -5,2% -9,0% -3,2% -6,9% -6,1% -4,5% 2014 Marzo -3,6% -4,8% -2,2% -3,4% -3,4% Giugno 1,2% -5,2% 0,4% -0,5% -1,7% -3,8% Settembre 2,3% -3,4% 0,3% 0,3% -0,6% -3,2% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set ,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% -6,0% -8,0% ,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% -6,0% -8,0% Industria Servizi Costruzioni Industria Servizi Costruzioni I prestiti alle imprese marchigiane hanno continuato a contrarsi ma ad un ritmo inferiore rispetto al La diminuzione è stata più accentuata per le imprese dei servizi REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 5

7 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 FINANZIAMENTI OLTRE IL BREVE TERMINE e MARCHE (*)Per acquisto abitazioni ITALIA (*)Per acquisto abitazioni 2010 Marzo 8,6% 6,4% 2,5% 8,0% Giugno 13,0% 26,4% 8,1% 24,2% Settembre 12,0% 27,6% 8,5% 24,9% Dicembre 10,5% 27,6% 8,6% 23,9% 2011 Marzo 8,2% 27,0% 8,2% 22,8% Giugno 1,8% 4,7% 2,2% 5,0% Settembre -0,8% 4,9% 1,5% 4,6% Dicembre -2,4% 3,9% 0,4% 3,9% 2012 Marzo -2,1% -0,7% -0,3% -0,7% Giugno -4,7% -2,4% -1,6% Settembre -5,2% -4,2% -2,7% -4,0% Dicembre -5,4% -5,0% -3,5% -5,1% 2013 Marzo -6,4% -3,6% -2,3% Giugno 0,7% -2,2% -4,0% -2,4% Settembre -2,3% -4,6% -1,5% Dicembre -1,1% -2,6% -5,1% -1,6% 2014 Marzo 4,5% -2,9% 3,2% -1,6% Giugno -3,2% 2,8% -1,6% Settembre -1,2% -2,9% 4,1% -1,4% 15,0% 1 5,0% -5,0% -1 35,0% 3 25,0% 2 15,0% 1 5,0% -5,0% -1 Per acquisto di abitazioni I prestiti oltre il breve termine concessi alle famiglie residenti nelle per l acquisto di abitazioni sono diminuiti anche nel terzo trimestre del 2014, sebbene in misura più lieve rispetto all inizio dell anno Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set Finanziamenti oltre il breve termine Si intendono finanziamenti con una durata originaria superiore a 12 mesi (*) con riferimento alle famiglie REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 6

8 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 FINANZIAMENTI OLTRE IL BREVE TERMINE PER CONDIZIONE DEL TASSO 2 15,0% 1 5,0% -5,0% -1-15,0% -2 Quota dei finanziamenti oltre il breve termine distintamente per condizione del tasso al 30 settembre 2014 Tasso agevolato Tasso non agevolato; 97,8% Tasso non agevolato Tasso agevolato; 2,2% Finanziamenti oltre il breve termine Si intendono finanziamenti con una durata originaria superiore a 12 mesi Finanziamenti agevolati Operazioni eseguite a tasso inferiore a quello di mercato in virtù di provvedimenti legislativi che dispongono la concessione del concorso agli interessi e/o l'impiego di fondi statali o di altri enti della Pubblica Amministrazione. L'aggregato comprende i crediti agevolati relativi alle voci: conti correnti, mutui, rischio di portafoglio di proprietà di clientela ordinaria, sovvenzioni non regolate in conto corrente, impiego di fondi di terzi in amministrazione non in sofferenza, leasing finanziario, factoring e gli anticipi all'import/export Tasso non agevolato; 99,8% Tasso agevolato Tasso agevolato; 0,2% Per acquisto di abitazioni Tasso non agevolato Quota dei finanziamenti oltre il breve termine per acquisto di abitazioni distintamente per condizione del tasso al 30 settembre 2014 REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 7

9 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 CREDITO AL CONSUMO e Banche Società finanziarie Banche Società finanziarie 2010 Marzo 0,3% -0,5% -0,1% 3,1% 1,3% 2,2% Giugno 1,3% -2,3% -0,3% 6,5% 2,7% 4,6% Settembre 7,9% -6,4% 1,2% 11,3% -2,6% 4,1% Dicembre 3,7% 1,1% 2,5% 7,0% 0,8% 3,9% 2011 Marzo 2,9% 3,3% 3,1% 6,5% 3,2% Giugno -1,8% 3,9% 0,7% 0,2% -0,1% 0,1% Settembre -0,6% 6,6% 2,6% 0,7% 1,5% 1,1% Dicembre 0,7% -0,1% 0,3% 1,7% -1,7% 0,1% 2012 Marzo -0,2% -3,4% -1,6% 0,8% -2,3% -0,7% Giugno -1,4% -4,2% -2,7% -0,4% -4,3% -2,3% Settembre -6,5% -0,5% -3,8% -6,0% 1,0% -2,6% Dicembre -6,5% 6,2% -0,9% -6,6% 5,5% -0,9% 2013 Marzo -6,6% 7,3% -0,4% -7,1% 5,6% -1,0% Giugno -5,7% 5,5% -0,7% -6,1% 3,1% -1,7% Settembre -2,7% 0,2% -1,3% -2,4% -3,1% -2,7% Dicembre -3,6% -2,6% -3,1% -2,4% -5,6% -4,0% 2014 Marzo -4,1% -2,8% -3,5% -2,2% -6,0% -4,2% Giugno -3,7% -0,5% -2,2% -1,8% -5,3% -3,5% Settembre -3,0% 0,7% -1,2% -1,4% -5,0% -3,2% Consistenze di fine periodo in milioni di euro 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% -1,0% -3,0% -4,0% -5,0% Nelle il credito al consumo concesso alle famiglie dalle banche e dalle società finanziarie presenta un andamento ciclico con trend decrescente in tutto il periodo esaminato, con variazioni che diventano negative a partire dal Nell ultimo trimestre di osservazione, rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, la riduzione del credito è di -1,2%. Il credito al consumo concesso alle famiglie continua a mostrare una flessione anche a settembre 2014, ma in misura meno accentuata rispetto all inizio dell anno Set REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 8

10 CREDITO AL CONSUMO e Credito al consumo Si intende la concessione nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di una persona fisica che agisce per gli scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta(consumatore). Quota del credito erogato per tipologia di Istituto al 30 settembre 2014 Società finanzia rie; 48,8% Banche; 51,2% Quota del credito erogato per tipologia di Istituto al 30 settembre 2014 Società finanzia rie; 49,0% Banche; 51,0% Nelle, con riferimento all offerta di credito al consumo, si è ridotta in particolare la componente erogata dalle Banche (-3%), sebbene con un ritmo di decrescita più contenuto rispetto al passato, mentre la quota erogata delle Società finanziarie torna ad essere di segno positivo (+0,7%). 1 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% -6,0% -8,0% 15,0% 1 5,0% -5,0% -1 Banche Società finanziarie Banche Società finanziarie REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 9

11 DEPOSITI E RISPARMIO POSTALE Depositi Raccolta da soggetti non bancari effettuata dalle banche sotto forma di: depositi (con durata prestabilita, a vista, overnight e rimborsabili con preavviso), buoni fruttiferi, certificati di deposito, e conti correnti. A partire da dicembre 2008 l'aggregato è calcolato al valore nominale anzichè al valore contabile e include i conti correnti di corrispondenza, i depositi cauzionali costituiti da terzi e gli assegni bancari interni. Rientrano in tale forma tecnica anche i conti correnti segnalati da Bancoposta ove pubblicati congiuntamente a quelli delle banche. Il "Risparmio postale" è rappresentato dai libretti di risparmio postale e buoni postali fruttiferi. Società non finanziarie produttrici 2011 Settembre 1,2% 3,7% -4,4% 1,8% Dicembre 2,2% 1,0% -7,7% 3,0% 2012 Marzo 5,0% 5,1% -4,2% 5,7% Giugno 6,0% 2,0% -9,6% 7,9% Settembre 6,4% 1,9% -6,7% 8,0% Dicembre 6,1% -7,0% -10,7% Marzo 7,9% -1,1% -4,5% 11,1% Giugno 8,5% 6,7% 2,0% 9,7% Settembre 7,4% 0,7% 0,8% 9,5% Dicembre 6,9% 12,5% 4,7% 6,4% 2014 Marzo 4,4% 2,3% 3,2% 4,8% Giugno 4,3% -4,6% 4,3% 5,7% Settembre 5,1% 8,7% 8,4% 4,2% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set produttrici Imprese individuali, società semplici e di fatto, produttrici di beni e servizi non finanziari destinabili alla vendita, che impiegano fino a 5 addetti I depositi bancari nelle mostrano nel complesso un andamento di segno positivo per tutto il periodo esaminato. A settembre 2014 il tasso di crescita sui dodici mesi è pari a +5,1%. In particolare, per le famiglie l andamento nell ultimo triennio osservato mantiene sempre segno positivo, pur in presenza di fasi leggermente calanti. Nell ultimo mese osservato l incremento è del 4,2%, inferiore rispetto agli incrementi registrati nei due anni precedenti. Per le società non finanziarie e per le famiglie produttrici la dinamica appare più instabile nel tempo, mostrando tuttavia una variazione positiva rispettivamente di +8,7% e +8,4% a fine periodo. 15,0% 1 5,0% -5,0% -1-15,0% Società non finanziarie produttrici Nel terzo trimestre 2014 è proseguita l espansione dei depositi detenuti da famiglie ed imprese marchigiane, sebbene ad un ritmo più contenuto rispetto al 2013 REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 10

12 DEPOSITI E RISPARMIO POSTALE Anche su base nazionale, è evidente la tendenza al risparmio nel periodo di crisi economica. A settembre 2014 si registra una variazione tendenziale pari a +3%, all interno della quale, la componente delle società non finanziarie è maggiormente rappresentata e mostra un aumento del 5,2%, a fronte di un aumento più contenuto registrato per le famiglie (+2,1%) e delle famiglie produttrici (+1,8%). Società non finanziarie produttrici 2011 Settembre -0,9% -0,7% -3,0% 0,1% Dicembre -2,4% -2,2% 0,5% 2012 Marzo 3,1% 3,9% 0,1% 3,0% Giugno 3,6% 4,2% 0,1% 5,1% Settembre 6,1% 8,2% 1,1% 6,3% Dicembre 6,3% 6,8% -1,2% 8,5% 2013 Marzo 6,2% 7,5% 2,2% 8,1% Giugno 5,7% 7,1% 3,1% 6,1% Settembre 3,7% 3,0% 2,6% 5,2% Dicembre 2,0% 6,6% 2,7% 2,3% 2014 Marzo 1,2% 2,3% -0,3% 1,8% Giugno 1,8% 0,2% -0,5% 2,8% Settembre 3,0% 5,2% 1,8% 2,1% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set ,0% 6,0% 4,0% 2,0% -4,0% set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 Società non finanziarie produttrici 1 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 Nelle, come in, i depositi costituiscono una forma di risparmio maggiormente utilizzata dalle famiglie, piuttosto che dalle imprese REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 11

13 RACCOLTA INDIRETTA (FAIR VALUE) Raccolta indiretta totale Titoli in gestione Titoli a custodia 2012 Giugno -6,2% -13,3% -4,2% Settembre 4,2% -4,8% 3,0% Dicembre 6,0% -0,4% 5,1% 2013 Marzo -0,6% -6,9% 0,1% Giugno 7,4% -5,2% 11,5% Settembre 9,6% -1 14,5% Dicembre 9,1% -5,5% 13,8% 2014 Marzo 9,3% -3,8% 12,7% Giugno 8,9% -0,1% 9,4% Settembre 3,7% -1,4% 4,0% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set ,0% 1 5,0% -5,0% -1-15,0% giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 Raccolta indiretta (fair value) comprende i titoli di terzi in deposito a custodia o in amministrazione (al netto delle passività di propria emissione) connessi con lo svolgimento di banca depositaria o con l attività di gestioni di portafogli. A partire da giugno 2010 tra i titoli sono convenzionalmente inclusi anche i warrants così come previsto dalla normativa di vigilanza. La valorizzazione è al fair value (valore di mercato calcolato secondo le regole previste dai principi contabili non internazionali). Con riferimento ai soli titoli non quotati in custodia o in amministrazione, ove il fair value non sia agevolmente determinabile, la valutazione è al valore contabile Raccolta indiretta totale Imprese 2012 Giugno -6,2% -26,8% -0,8% Settembre 4,2% -2,1% 6,0% Dicembre 6,0% 2,2% 7,2% 2013 Marzo -0,6% -6,3% Giugno 7,4% 38,9% 1,6% Settembre 9,6% 58,9% 0,4% Dicembre 9,1% 38,7% 3,6% 2014 Marzo 9,3% 12,6% 8,3% Giugno 8,9% -9,0% 13,2% Settembre 3,7% -28,3% 13,1% Consistenze di fine periodo in milioni di euro Set giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 A settembre 2014 continua l espansione della raccolta indiretta rappresentata prevalentemente dai titoli a custodia, sebbene ad un ritmo più basso rispetto al Le famiglie costituiscono i maggiori detentori di questa forma di risparmio finanziario Raccolta indiretta totale Titoli in gestione Titoli a custodia Raccolta indiretta totale Imprese REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 12

14 La qualità del credito TASSO DI DECADIMENTO DEI FINANZIAMENTI PER CASSA Valori percentuali Società non finanziarie produttrici 2010 Marzo 0,70 0,30 0,94 0,71 Giugno 0,52 0,40 0,59 0,73 Settembre 0,61 0,39 0,76 0,70 Dicembre 0,63 0,54 0,75 0, Marzo 0,61 0,41 0,75 0,71 Giugno 0,43 0,36 0,48 0,68 Settembre 0,62 0,41 0,76 0,69 Dicembre 0,66 0,40 0,82 0, Marzo 0,68 0,33 0,91 0,63 Giugno 0,82 0,34 1,04 0,89 Settembre 0,76 0,40 1,04 0,56 Dicembre 1,15 0,68 1,50 1, Marzo 1,61 0,64 2,30 1,19 Giugno 1,40 0,62 2,00 0,80 Settembre 1,85 0,41 2,88 0,94 Dicembre 1,72 0,47 2,62 1, Marzo 1,49 0,50 2,26 0,87 Giugno 0,98 0,53 1,32 1,04 Settembre 1,03 0,37 1,51 0,93 Nel corso del 2014, per quanto riguarda le, sono emersi alcuni segnali di miglioramento della qualità del credito. Un indicatore adatto a misurare in termini relativi il rischio creditizio ossia il rischio, per la banca, di mancata restituzione del credito concesso, è il tasso di decadimento dei finanziamenti, il quale mostra un andamento sostanzialmente stabile nel biennio , per poi crescere fino ad un picco massimo a fine 2013 e quindi ridiscendere fino ad attestarsi al valore di 1,03% nel terzo trimestre 2014: vale a dire che ad ogni 100 euro di finanziamenti concessi e ritenuti non in sofferenza ad inizio trimestre corrispondono 1,03 euro di finanziamenti entrati in stato di insolvenza,o difficili da recuperare, nel corso del trimestre. In generale, il livello di insolvibilità è peggiore per le imprese, rispetto alle famiglie, nelle due componenti società non finanziarie e famiglie produttrici, per le quali il tasso a fine periodo è rispettivamente 1,51% e 0,93%. 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Società non finanziarie produttrici Nel corso del 2014 sono emersi alcuni segnali di miglioramento della qualità del credito, rispetto al A settembre 2014 il tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa si è lievemente ridotto rispetto al 2013 sia per le imprese sia per le famiglie; per queste ultime la qualità del credito risulta migliore rispetto alle imprese Nota. Importi riferiti alla clientela ordinaria residente escluse le istituzioni finanziarie monetarie. REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 13

15 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 La qualità del credito TASSO DI DECADIMENTO DEI FINANZIAMENTI PER CASSA Valori percentuali Tasso di decadimento Il tasso di decadimento in un determinato trimestre è dato dal rapporto fra due quantità. Il denominatore è costituito dall'ammontare di credito utilizzato da tutti i soggetti censiti in Centrale dei rischi e non considerati in "sofferenza rettificata" alla fine del trimestre precedente. Il numeratore è pari all'ammontare di credito utilizzato dai soggetti che sono entrati in sofferenza rettificata nel corso del trimestre di rilevazione. Società non finanziarie produttrici 2010 Marzo 0,45 0,35 0,59 0,68 Giugno 0,48 0,40 0,62 0,71 Settembre 0,52 0,36 0,65 0,66 Dicembre 0,56 0,34 0,73 0, Marzo 0,43 0,33 0,60 0,60 Giugno 0,43 0,34 0,57 0,62 Settembre 0,43 0,37 0,57 0,66 Dicembre 0,57 0,35 0,80 0, Marzo 0,47 0,30 0,68 0,65 Giugno 0,53 0,31 0,79 0,66 Settembre 0,53 0,35 0,78 0,70 Dicembre 0,73 0,35 1,15 0, Marzo 0,68 0,34 1,06 0,77 Giugno 0,78 0,33 1,23 0,88 Settembre 0,71 0,33 1,19 0,71 Dicembre 0,79 0,33 1,31 0, Marzo 0,61 0,28 0,99 0,79 Giugno 0,65 0,37 1,02 1,02 Settembre 0,62 0,30 1,00 0,83 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 0,70 Società non finanziarie produttrici 0,52 0,61 0,63 0,61 0,43 0,82 0,76 0,62 0,66 0,68 0,45 0,48 0,52 0,56 0,57 0,53 0,53 0,43 0,43 0,43 0,47 1,15 1,61 1,40 1,85 1,72 0,73 0,68 0,78 0,71 0,79 1,49 0,98 1,03 0,61 0,65 0,62 REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 14

16 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 mar-10 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 TASSI ATTIVI SUI FINANZIAMENTI PER CASSA ALLE FAMIGLIE CONSUMATRICI Valori percentuali Tassi di interesse Finanziamenti per cassa ammontare dei crediti per cassa, al netto delle sofferenze, censiti dalla Centrale dei rischi, accordati o erogati dagli intermediari segnalanti. I crediti non comprendono le attività cedute e non cancellate. L'aggregato comprende le seguenti categorie di censimento: operazioni autoliquidanti, operazioni a revoca, operazioni a scadenza e finanziamenti a procedura concorsuale. L'utilizzato dei "finanziamenti per cassa" si differenzia dagli "impieghi" per l'assenza delle sofferenze e per la presenza dei "pronti contro termine". Nell'ammontare relativo alla quota assistita da garanzia reale, se il fido è coperto da privilegio, l'importo garantito non comprende l'effettivo controvalore della garanzia, stante la difficoltà di determinare, nella maggior parte dei casi, l'importo relativo. Rischi a revoca categoria di censimento della Centrale dei rischi nella quale confluiscono le aperture di credito in conto corrente. Rischi a scadenza categoria di censimento della Centrale dei rischi relativa a operazioni di finanziamento con scadenza fissata contrattualmente e prive di una fonte di rimborso predeterminata. Fino a un anno rischi a scadenza REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 15 da oltre un anno fino a 5 anni oltre 5 anni Rischi a revoca 2010 Marzo 3,42 2,61 5,14 5,19 5,55 Giugno 3,37 2,57 5,05 5,10 5,86 Settembre 3,36 2,60 4,90 5,02 6,19 Dicembre 3,38 2,62 4,87 4,95 6, Marzo 3,45 2,73 5,31 4,92 6,15 Giugno 3,55 2,93 1,95 4,85 6,60 Settembre 3,71 3,13 4,73 4,84 6,82 Dicembre 3,76 3,13 4,42 4,78 6, Marzo 3,72 3,02 5,37 4,79 6,93 Giugno 3,53 2,76 5,44 4,97 6,67 Settembre 3,37 2,62 5,07 5,03 6,55 Dicembre 3,25 2,50 6,03 4,98 6, Marzo 3,16 2,41 5,60 4,90 6,15 Giugno 3,24 2,54 3,79 4,47 5,90 Settembre 3,25 2,59 3,43 4,49 5,81 Dicembre 3,29 2,63 4,65 4,44 6, Marzo 3,28 2,71 4,75 4,76 6,03 Giugno 3,28 2,74 4,43 4,73 5,71 Settembre 3,19 2,66 4,42 4,61 5,34 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 3,9 3,8 3,7 3,6 3,5 3,4 3,3 3,2 3,1 3 2,9 Fino a un anno da oltre un anno fino a 5 anni oltre 5 anni Rischi a scadenza Le difficoltà di accesso al credito sembrano leggermente attenuate rispetto al passato. A settembre 2014 il tasso sui finanziamenti per cassa alle famiglie è lievemente diminuito

17 Tassi di interesse TASSI ATTIVI SUI FINANZIAMENTI PER ACQUISTO ABITAZIONI Valori percentuali Negli ultimi tre anni i finanziamenti erogati dalle banche ai soggetti residenti nelle mostrano un trend decisamente decrescente, come pure a I tassi attivi sui finanziamenti per cassa sono i tassi di interesse ai quali le banche concedono prestiti alla clientela e quindi esprimono il costo di accesso al credito. I tassi di interesse sui finanziamenti alle famiglie Fino a 1 anno Oltre 1 anno Fino a Oltre Fino a Oltre Marzo 2,55 2,38 5,24 5,16 Giugno 2,52 2,32 5,05 4,99 Settembre 2,54 2,35 4,98 4,91 Dicembre 2,55 2,42 4,9 4, Marzo 2,65 2,52 4,87 4,75 Giugno 2,85 2,74 4,82 4,7 Settembre 3,05 2,95 4,83 4,68 Dicembre 3,01 2,94 4,75 4, Marzo 2,86 2,8 4,85 4,68 Giugno 2,64 2,55 4,95 4,81 Settembre 2,49 2,39 5 4,84 Dicembre 2,36 2,27 4,97 4, Marzo 2,3 2,24 4,85 4,76 Giugno 2,35 2,3 4,47 4,41 Settembre 2,42 2,36 4,52 4,44 Dicembre 2,45 2,42 4,51 4, Marzo 2,56 2,52 4,62 4,62 Giugno 2,61 2,57 4,6 4,56 Settembre 2,52 2,47 4,48 4,43 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 registrano una lieve diminuzione a settembre 2014 attestandosi al valore di 3,19%. Per quanto riguarda specificatamente i tassi di interesse per acquisto di abitazioni, a settembre 2014, rispetto al trimestre precedente, si registra una leggera diminuzione dei tassi, sia per durate superiori ad un anno (4,48% per importi inferiori a 125mila euro e 4,43% per importi superiori), sia per durate inferiori ad un anno (2,52% per finanziamenti inferiori a 125mila euro e 2,47% per finanziamenti superiori). Fino a 1 anno <= euro Oltre 1 anno <= euro Fino a 1 anno > euro Oltre 1 > euro Nota. Sono considerate le sole operazioni in euro alle famiglie. A settembre 2014 il tasso sui finanziamenti per acquisto di abitazioni da parte delle famiglie è lievemente diminuito REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 16

18 Tassi di interesse TASSI PASSIVI SUI CONTI CORRENTI A VISTA DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI Valori percentuali Negli ultimi tre anni i finanziamenti erogati dalle banche ai soggetti residenti nelle mostrano un trend decisamente decrescente, come pure a Fino a euro Oltre e fino a euro Oltre euro e fino a euro Oltre euro 2010 Marzo 0,10 0,17 0,30 0,48 Giugno 0,09 0,16 0,27 0,47 Settembre 0,10 0,17 0,30 0,57 Dicembre 0,11 0,18 0,33 0, Marzo 0,11 0,20 0,35 0,71 Giugno 0,14 0,25 0,46 0,96 Settembre 0,17 0,29 0,54 1,13 Dicembre 0,17 0,30 0,59 1, Marzo 0,13 0,26 0,57 1,69 Giugno 0,10 0,22 0,53 1,64 Settembre 0,09 0,21 0,53 1,57 Dicembre 0,07 0,18 0,51 1, Marzo 0,07 0,18 0,53 1,70 Giugno 0,08 0,19 0,53 1,71 Settembre 0,07 0,17 0,50 1,46 Dicembre 0,06 0,15 0,47 1, Marzo 0,06 0,15 0,44 1,31 Giugno 0,06 0,15 0,43 1,30 Settembre 0,06 0,14 0,38 1,09 A settembre 2014 rispetto al trimestre precedente si registra una diminuzione dei tassi passivi sui conti correnti delle famiglie per tutte le classi di grandezza dei depositi. In particolare, per depositi fino a euro il tasso è 0,06%, per depositi da a euro è 0,14%, per depositi da a euro è 0,38% ed è pari a 1,09% per depositi superiori a euro. 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 Fino a euro Oltre euro e fino a euro Oltre e fino a euro Oltre euro Tassi passivi (al lordo della ritenuta fiscale) si riferiscono alle operazioni in euro di deposito in conto corrente alla clientela ordinaria (escluse le istituzioni finanziarie monetarie), in essere alla fine del trimestre di rilevazione. Includono anche i conti correnti con assegni a copertura garantita. Viene considerato l ammontare medio del deposito nel trimestre di riferimento A settembre 2014 leggero calo anche dei tassi passivi sui conti correnti delle famiglie REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione 17

19 Per informazioni REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione Dirigente: Dott.ssa Stefania Baldassari Via Gentile da Fabriano 2/ ANCONA Tel Fax funzionesistatistico@regione.marche.it sito internet: Redazione ed elaborazioni statistiche a cura di Roberta Testa roberta.testa@regione.marche.it

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