I Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari"

Transcript

1 Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna. L esperienza del territorio forlivese: i Gruppi Cicogna e non solo Nadia Bertozzi Centro Famiglie Comune di Forlì Forlì febbraio I Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari Finalità e obiettivi La metodologia e i contenuti Le risorse: il gruppo di lavoro e la motivazione Alcuni dati I punti di eccellenza e le criticità Le prospettive future Altre opportunità collegate al Percorso Nascita 2 Percorso Nascita 1

2 Finalità e obiettivi Il Percorso Nascita è un progetto che accompagna i genitori dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino, offrendo strumenti e servizi finalizzati: alla promozione del benessere familiare alla valorizzazione del ruolo materno e paterno a promuovere nei futuri genitori una riflessione sull evento che cambierà la loro vita al miglioramento della cura del neonato all integrazione sociale del nuovo nucleo 3 La metodologia.. La metodologia prevede di valorizzare, attraverso il confronto di gruppo, le competenze e risorse individuali e di coppia, sostenendo padri e madri nell individuazione di stili educativi e modalità di cura del neonato, personali e consoni ai loro specifici contesti familiari. La dimensione del gruppo e la dimensione personale: si utilizzano strategie volte a contestualizzare l esperienza individuale all interno di una dimensione allargata; si dà valore all esperienza personale come unica, straordinaria e irripetibile, seppur inserita in una dimensione collettiva 4 Percorso Nascita 2

3 e i contenuti. Opportunità e attenzioni a 360 : l integrazione socio-sanitaria sanitaria Nei Gruppi cicogna, 12 appuntamenti rivolti a coppie/donne fra la 24esima e la 38esima settimana, l evento-nascita viene presentato rispetto alle dimensioni: - organizzativa - fisiologica - psicologica Inoltre: nozioni di puericultura (allattamento e puerperio) aspetti legislativi di tutela della maternità e paternità risorse del territorio per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per genitori/coppie con figli piccoli (il sistema) 5 Le risorse: il gruppo di lavoro e la motivazione Il percorso si realizza da anni attraverso una forte sinergia fra Servizi sociali e sanitari che mettono in campo professionalità diverse: Il gruppo di lavoro: ostetriche, ginecologi, educatori, psicologi, pediatri, pedagogisti, consulenti familiari, operatori consultorio La motivazione: condivisione obiettivi, co-progettazione, realizzazione integrata del Percorso Nascita 6 Percorso Nascita 3

4 Alcuni dati (Forlì e comprensorio) Dal 2001 al incontri per Gruppo Cicogna (5 socio e 7 sanitari ) coppie/donne per Gruppo 146 gruppi attivati (2001 anno sperimentale: 3 corsi) 3223 iscritti (media 22 partecipanti per gruppo) di cui 2747 neo genitori (92,1%) e 116 stranieri (3,9%) Frequentanti/gravidanze = 2980/1646 Ad oggi partecipano circa 1/3 delle donne in gravidanza 7 I punti di forza Un gruppo di lavoro formato da professionalità diverse: - qualifica e arricchisce l intervento attraverso la costante integrazione di competenze ed esperienze diverse - innalza la qualità degli interventi - offre risposte diversificate, maggiormente rispondenti ad esigenze diverse I contenuti del percorso: - la nascita: prima, durante e dopo: la crescita! - riflessioni e confronto: cambiamento di ruolo, emozioni, responsabilità genitoriali, coinvolgimento dei futuri papà,opportunità per conciliare vita e lavoro, rete familiare amicale e sociale La metodologia: - si promuove il confronto fra persone che vivono la stessa esperienza - si tende a far emergere competenze e risorse individuali e di coppia (conduttore/ facilitatore, coinvolgimento partecipanti attraverso utilizzo materiali diversi -video, diapo, giochi -) 8 Percorso Nascita 4

5 e le criticità - Risorse umane ancora non sufficienti (lista d attesa) - Formazione congiunta - Individuazione di momenti di co-conduzione e scambio (fra personale ambito sanitario e personale dei servizi sociali) - Cura/scelta degli spazi (connotazione più naturale/meno medicalizzata dell evento e dell esperienza complessiva di genitorialità) - Utilizzo della documentazione ai fini dell analisi/rivisitazione del Percorso Nascita - Integrazione Consultorio/Ospedale/Centro per le Famiglie/Casa - Percorso Nascita per stranieri 9 Le prospettive future Individuazione e utilizzo di strumenti di rilevazione dell efficacia (rapporto obiettivi-risultati) rispetto a: - gradimento della proposta: già in uso strumenti di rilevazione qualità percepita, ma sarebbero da utilizzare per valutazione congiunta e ridefinizione del percorso rispetto ai nuovi bisogni - ricaduta positiva in termini di promozione del benessere/prevenzione del disagio: difficoltà nell individuare indicatori significativi, impossibilità di verificare livelli diversi di benessere su una dimensione longitudinale Revisione PercorsoNascita/Gruppi Cicogna dopo fase sperimentale (numero di incontri, materiali da consegnare ai futuri genitori ) Rivisitazione fase post-partum: consulenza allattamento/prime cure/piccole difficoltà della crescita: dall intervento individuale al gruppo? Formazione congiunta: tema allattamento Ricerca-formazione sulla depressione post-partum (osservazione e individuazione interventi di sostegno per esiti diversi) in collaborazione con Centro Studi Benessere Infanzia e Adolescenza Percorso Nascita per stranieri Integrazione socio-sanitaria e educativa 10 Percorso Nascita 5

6 ! " # $%$ Percorso Nascita 6

La nascita colora la vita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario

La nascita colora la vita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario La nascita colora la vita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Bologna, 15 maggio 2012 L oggetto, i primi protagonisti, la proposta attuale Anni 99/2000: prende corpo l idea

Dettagli

Il Percorso Nascita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario

Il Percorso Nascita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Il Percorso Nascita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Forlì, settembre 2013 Il Percorso Nascita le finalità le azioni alcuni esiti nuovi sviluppi punti di forza e domande

Dettagli

I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì

I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì Obiettivo: prevenzione, promozione e sostegno delle competenze genitoriali Ambito di intervento prioritario: gravidanza, nascita

Dettagli

Il percorso nascita nella Regione Emilia-Romagna

Il percorso nascita nella Regione Emilia-Romagna Il percorso nascita nella Regione Emilia-Romagna Un modello integrato sociale-sanitario: sanitario: il ruolo dei Comuni Rossella Ibba Dirigente Servizio Politiche di Welfare Comune di Forlì Forlì,, 23

Dettagli

CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014

CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014 CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita 13 dicembre 2014 I consultori familiari ASL Lecco sono a Lecco, Oggiono, Costamasnaga,Casatenovo, Olginate, Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Bellano, Mandello,

Dettagli

BRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA

BRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA BRESCIA 6 APRILE 2017 BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA 1 I servizi per l infanzia DEL COMUNE DI BERGAMO Bergamo 120 mila abitanti 600 nuovi nati all anno 12 nidi d infanzia

Dettagli

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:

Dettagli

IL PROGETTO G.R.A.P.P.O.L.I.

IL PROGETTO G.R.A.P.P.O.L.I. Convegno Card Triveneto Con il patrocinio dell Azienda ULSS 20 di Verona Aas n 2 Bassa Friulana-Isontina Distretto Est e Ovest Consultori Familiari di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Latisana IL PROGETTO

Dettagli

Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo

Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo Camposampiero 06/03/2015 Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo Unità Operativa Infanzia Adolescenza Famiglia Aulss 15

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

Il CIAF (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie) Edda Fagni è una struttura educativa che, attraverso la metodologia della progettazione integrata,

Il CIAF (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie) Edda Fagni è una struttura educativa che, attraverso la metodologia della progettazione integrata, F come Famiglie Il CIAF (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie) Edda Fagni è una struttura educativa che, attraverso la metodologia della progettazione integrata, propone occasioni e percorsi di sostegno

Dettagli

La salute riproduttiva delle Donne Aspetti sanitari, sociali e demografici. Centralità dei consultori e ruolo dell ostetrica nel percorso nascita

La salute riproduttiva delle Donne Aspetti sanitari, sociali e demografici. Centralità dei consultori e ruolo dell ostetrica nel percorso nascita La salute riproduttiva delle Donne Aspetti sanitari, sociali e demografici Centralità dei consultori e ruolo dell ostetrica nel percorso nascita Stefania Guidomei Responsabile DATeR Percorso Nascita e

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth

CONGRESSO REGIONALE Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth CONGRESSO REGIONALE 29-31 Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth Stato di attuazione della 194/78 nella Regione Emilia-Romagna tra ospedale e territorio A cura di Silvana Borsari Elena castelli

Dettagli

UADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia

UADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia (ONSULTORIO FAMILIARE AL UADRARO VIA TUSCOLANA, 619 - ROMA Un servizio per il benessere della famiglia IL CONSULTORIO Il Consultorio Familiare Diocesano "AI Quadraro" è un servizio: t di assistenza alla

Dettagli

Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari

Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Centro Consulenza Giovani Consultori immigrati Funzione di accoglienza Procreazione responsabile Percorso

Dettagli

Distretto Sanitario di Tarcento. Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste,

Distretto Sanitario di Tarcento. Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste, Distretto Sanitario di Tarcento Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste, 07.12.2012 Obiettivo del Progetto Individuare le donne potenzialmente a rischio di sviluppare una sofferenza

Dettagli

Servizi di sostegno alla funzione

Servizi di sostegno alla funzione Servizi di sostegno alla funzione genitoriale Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma In molti Paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti il sostegno all esercizio della funzione

Dettagli

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016 ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto BAMBINI E NUOVE CULTURE Mission (finalità del Progetto) Il progetto

Dettagli

PREVENZIONE E TUTELA DELLA SALUTE SUL TERRITORIO: I CONSULTORI FAMILIARI

PREVENZIONE E TUTELA DELLA SALUTE SUL TERRITORIO: I CONSULTORI FAMILIARI PREVENZIONE E TUTELA DELLA SALUTE SUL TERRITORIO: I CONSULTORI FAMILIARI CONFERENZA DEI SINDACI Stezzano (Bergamo), 13 dicembre 2012 Dott.ssa Mara Azzi Direttore Generale ASL Bergamo L ASL: UN AZIENDA

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA AREA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' UNITÀ SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' CENTRO PER LE FAMIGLIE AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L'ASSEGNAZIONE DI 3 INCARICHI PROFESSIONALI

Dettagli

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,

Dettagli

Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti

Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti Dipartimento Cure Primarie U.O. Consultori Spazio Giovani di Bologna Centro di Consultazione per adolescenti SPAZIO GIOVANI E un Centro rivolto agli adolescenti (14-20 anni) e agli adulti del contesto

Dettagli

Schema di progettazione di dettaglio. Tipologia evento formativo Seminario

Schema di progettazione di dettaglio. Tipologia evento formativo Seminario Schema di progettazione di dettaglio Tipologia evento formativo Seminario La responsabilità genitoriale: aggiornamento e riorientamento delle prassi operative. RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO IGNAZIA

Dettagli

Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.

Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. LA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI NASCE NEL 2004. REALIZZA SERVIZI CHE SOSTENGONO IL CAMBIAMENTO E I PERCORSI DI CRESCITA

Dettagli

Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale

Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015 INTRODUZIONE La Depressione

Dettagli

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63 Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per

Dettagli

Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera

Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere

Dettagli

Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita

Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Workshop Men, fathers and work from different perspective Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Milano, 2 febbraio 2011 Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Tania Cappadozzi Responsabile

Dettagli

Dall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole

Dall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole Dall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole Esperienza Associazione IL MANTELLO Onlus Mariano Comense ( CO) Fenaroli Valentino Aumento delle richieste di supporto

Dettagli

PRONTO MAMMA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA PREVENZIONE DEPRESSIONE POST PARTUM

PRONTO MAMMA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA PREVENZIONE DEPRESSIONE POST PARTUM PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) PRONTO MAMMA PROMOZIONE

Dettagli

Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA

Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA Sabato 8 marzo 2008 Dott.sse Francesca Bianchi, Teresa Pandolfo, Francesca Salvi Quali sono i servizi alle famiglie e ai bambini? ma io, in tutto questo,

Dettagli

PROGETTO: PSICOMOTORICITA

PROGETTO: PSICOMOTORICITA Alla Cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo CassanoD Adda Dott.ssa Valentina Marcassa PROGETTO: PSICOMOTORICITA AMBITO DISCIPLINARE: PSICOMOTRICITA CLASSI COINVOLTE: SEZ. 4 ANNI

Dettagli

SEMINARIO DI LAVORO PER L AVVIO E LA COSTITUZIONE DI «RETI DI SCUOLE»

SEMINARIO DI LAVORO PER L AVVIO E LA COSTITUZIONE DI «RETI DI SCUOLE» PROGRAMMA P.I.P.P.I. Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione di bambini e ragazzi che vivono in famiglie negligenti SEMINARIO DI LAVORO PER L AVVIO E LA COSTITUZIONE DI «RETI

Dettagli

Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare

Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare Piacenza 6 novembre 2009 1 RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONALI L.R. 2/2003 norme per

Dettagli

Servizi per l infanzia - Regione Lombardia

Servizi per l infanzia - Regione Lombardia LAVORARE NEI SERVIZI PER L INFANZIA E LA GENITORIALITA LA RETE DEI SERVIZI PER L INFANZIA TRA LE UNITA DIOFFERTA SOCIALI DELLA REGIONE LOMBARDIA PERCORSO DAI SERVIZI TRADIZIONALI PER L INFANZIA AI SERVIZI

Dettagli

Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana.

Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana. Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana. dott.ssa Lucia Greco, dott.ssa Maura Copelli Servizio Sociale Integrato Zonale Unione Comuni Bassa Reggiana

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE MOD. A1 - PRIMO ANNO CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO 21 GENNAIO / DICEMBRE

Dettagli

Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza

Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Referente per quanto comunicato Tel. 0982/491235-44 Fax 0982/427968 e-mail: consultorioamantea@libero.it PROGRAMMA DI ATTIVITA PER L ANNO 2016 Il Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI), adottato con

Dettagli

Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia

Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia Comunale per le tossicodipendenze nell ambito della legge

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

Riepilogo risposte questionari valutazione dei servizi Consultori Familiari Civitas Anno 2012

Riepilogo risposte questionari valutazione dei servizi Consultori Familiari Civitas Anno 2012 Riepilogo risposte questionari valutazione dei servizi Consultori Familiari Civitas Anno 22 I Consultori Civitas, su indicazione della Presidenza e della Direzione, propongono all'utenza, almeno annualmente,

Dettagli

ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto

ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto In collaborazione con il progetto Nascere a Roma Baby Shower Planner www.babyshowerplanner.it Rooming In Progetto Nascita Consiste

Dettagli

Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione

Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione Convegno Super Dad 18.03.2016 Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione di Maria Letizia Bosoni 1 1 Ricercatrice, Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica di Milano.

Dettagli

PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL 2015

PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL 2015 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL 2015 Guadagnare Salute in Piemonte I progetti della rete dei Consultori nell ASL AL d.ssa Claudia Deagatone d.ssa Licia Baima Il Piano Locale di Prevenzione

Dettagli

Servizi socio educativi per la prima infanzia. Comune di Torino

Servizi socio educativi per la prima infanzia. Comune di Torino Servizi socio educativi per la prima infanzia Esperienze di welfare familiare Comune di Torino 2013-2016 Non chiedere: qual è il problema? chiedi: qual è la storia? solo così scoprirai qual è davvero il

Dettagli

PROGETTO HOME VISITING Consultori in rete e percorsi di sostegno alla genitorialità Socializzazione dell esperienza. Firenze, 14 Dicembre 2012

PROGETTO HOME VISITING Consultori in rete e percorsi di sostegno alla genitorialità Socializzazione dell esperienza. Firenze, 14 Dicembre 2012 Seminario PROGETTO HOME VISITING Consultori in rete e percorsi di sostegno alla genitorialità Socializzazione dell esperienza Firenze, 14 Dicembre 2012 Ospedale S. Giovanni di Dio - Aula Muntoni PROGRAMMA

Dettagli

La famiglia La partecipazione dei genitori alla vita del bambino IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA

La famiglia La partecipazione dei genitori alla vita del bambino IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA La famiglia La partecipazione dei genitori alla vita del bambino IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA L esperienza maturata nella gestione degli asili nidi negli ultimi cinque anni ha fatto emergere con forza

Dettagli

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna Corso di formazione per

Dettagli

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME

Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE

Dettagli

PERCORSO NASCITA: ASPETTI SOCIALI. Dott.ssa Angela Germano Assistente Sociale Specialista Consultorio Familiare Policoro

PERCORSO NASCITA: ASPETTI SOCIALI. Dott.ssa Angela Germano Assistente Sociale Specialista Consultorio Familiare Policoro PERCORSO NASCITA: ASPETTI SOCIALI Dott.ssa Angela Germano Assistente Sociale Specialista Consultorio Familiare Policoro 1 SALUTE P.O.M.I EMPOWERMENT PERCORSO NASCITA CONSULTORIO La sanità pubblica ha ragione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

ALTRO TEMPO ZEROSEI con il contributo della COMPAGNIA DI SAN PAOLO. TAVOLO di SAN MAURO T.SE. Progetto

ALTRO TEMPO ZEROSEI con il contributo della COMPAGNIA DI SAN PAOLO. TAVOLO di SAN MAURO T.SE. Progetto Allegato alla determinazione dirigenziale n. del ALTRO TEMPO ZEROSEI con il contributo della COMPAGNIA DI SAN PAOLO TAVOLO di SAN MAURO T.SE Verso il Centro Famiglie: incontri e laboratori a sostegno delle

Dettagli

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi).

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi). Istituzione della figura professionale del mediatore familiare ART. 1. (Princìpi). 1. Lo Stato, in attuazione di quanto disposto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione, tutela la famiglia e la coppia

Dettagli

Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE)

Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE) Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE) Pescara, 3 e 4 ottobre 2008 NATI PER LEGGERE è un progetto promosso dall

Dettagli

AUSLRE Protocollo n 2015/ del 31/07/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11 Focus group: stili di vita sani e conciliazione vita/lavoro

AUSLRE Protocollo n 2015/ del 31/07/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11 Focus group: stili di vita sani e conciliazione vita/lavoro AUSLRE Protocollo n 2015/0068531 del 31/07/2015 (Allegato) Pagina 1 di 11 Focus group: stili di vita sani e conciliazione vita/lavoro Manuela Predieri, Benedetta Riboldi Comitato Unico di Garanzia 22 luglio

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE TEMATICA: consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi A N 13 plessi (n 34 sezioni) che saranno indicati successivamente dall Ufficio P.O. Scuola Materna creare una rete di collaborazione

Dettagli

Home Visiting: Sostegno a l l a G e n i t o r i a l i t à

Home Visiting: Sostegno a l l a G e n i t o r i a l i t à Home Visiting: Sostegno a l l a G e n i t o r i a l i t à a cura di: Coordinatrice Dip. Materno Infantile A.S.L. TO Coordinatrice Ostetrica Assistente Sanitario C.P.S.E. Maria Lucia CENTILLO Fulvia RANZANI

Dettagli

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Poli Piera Il contesto Il progetto nasce nel 2004 a Bologna all interno di un sistema diversificato di servizi rivolti a minori

Dettagli

CENTRO PER LE FAMIGLIE DISTRETTO DI PONENTE

CENTRO PER LE FAMIGLIE DISTRETTO DI PONENTE CENTRO PER LE FAMIGLIE DISTRETTO DI PONENTE AREE DI ATTIVITÀ ANNO 2015 1 SPORTELLO INFORMAFAMIGLIE E BAMBINI RIVOLTO A: prioritariamente famiglie con figli, nonché operatori dei servizi presenti sul territorio.

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 13

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 13 SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 13 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 me Progetto LABORATORI EDUCATIVI TERRITORIALI L.E.T. Mission (finalità del Progetto)

Dettagli

pag. 1/6 - di migliorare il servizio di consulenza sociale nei casi di grave conflittualità familiare, attraverso la consulenza legale agli operatori;

pag. 1/6 - di migliorare il servizio di consulenza sociale nei casi di grave conflittualità familiare, attraverso la consulenza legale agli operatori; pag. 1/6 MACRO AREA N.1 (dott.ssa D Aquino) Il sostegno alla neogenitorialità ed alla genitorialità potenziamento di attività specifiche sulla presa in carico globale della donna che richiede la certificazione

Dettagli

I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna

I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna Sono 33. Obiettivo: un CpF per ogni distretto sanitario. 10 sono in Romagna Aree di attività dei CpF: Informazione (risorse e servizi per bambini e genitori,

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA

BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA Convegno Internazionale Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti 15-16 Novembre 2010 GIUSEPPE CAROLI DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL MODENA IN EUROPA

Dettagli

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA L esigenza di promuovere e sostenere l Allattamento Materno nella Provincia di Ferrara, con modalità strutturate e condivise,

Dettagli

Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio. Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP

Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio. Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP Il percorso Nascita Fasi Il periodo pre concezionale La gravidanza Il travaglio e il parto Il puerperio

Dettagli

La rete contro la violenza sulle donne

La rete contro la violenza sulle donne La rete contro la violenza sulle donne Il ruolo del consultorio familiare 1 Il centro antiviolenza nella provincia di Pesaro Presa in carico della donna durante il percorso di uscita dalla violenza 2 Larica

Dettagli

Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545

Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Azienda Policlinico Umberto I Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Roma, 17 giugno 2011 Azienda Policlinico Umberto I L Azienda Policlinico Umberto I, è volta alla programmazione

Dettagli

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti

Dettagli

L albero di Melem Cooperativa sociale ONLUS

L albero di Melem Cooperativa sociale ONLUS L albero di Melem Cooperativa sociale ONLUS CARTA DEI SERVIZI PRESENTAZIONE COOPERATIVA: Curriculum pag. 3/4/5 Organizzazione convegni, seminari, incontri tematici pag. 6 A chi ci rivolgiamo pag. 7 Modalità

Dettagli

PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE VOUCHER

PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE VOUCHER Ambito Territoriale del Rhodense Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago. PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE

Dettagli

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione

Dettagli

Dal 11/10/2016 ad oggi Comune di Varese

Dal 11/10/2016 ad oggi Comune di Varese F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome GERMI DANIELA Indirizzo VIA ORRIGONI 5, VARESE Telefono 0332/255810 Fax E-mail daniela.germi@comune.varese.it Nazionalità italiana Data

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

C. Strucchi L. Sgarbi

C. Strucchi L. Sgarbi APPROCCIO GESTIONALE E TERAPEUTICO IN CONSULTORIO E IN OSPEDALE: IL TEAM MULTIDISCIPLINARE NELLA ASSISTENZA DI BASE E COSTRUZIONE DI PERCORSI DI CONTINUITA ASSISTENZIALE C. Strucchi L. Sgarbi La gravidanza

Dettagli

Dott.ssa Monica Bonsangue Presidente dell'associazione Psicologi Liberi Professionisti Lombardia

Dott.ssa Monica Bonsangue Presidente dell'associazione Psicologi Liberi Professionisti Lombardia Dott.ssa Monica Bonsangue Presidente dell'associazione Psicologi Liberi Professionisti Lombardia Dott.ssa Elisa Marchioni Referente Ordine Psicologi Lombardia su Varese e provincia Progetto Benessere in

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Brindisi città riservataria

Brindisi città riservataria Brindisi città riservataria Per la peculiarità dei problemi socio ambientali dell area urbana 1 Ambito territoriale ELEMENTI DI CRITICITA DEL TERRITORIO BRINDISINO 1. GRAVE CRISI ECONOMICA DELLA CITTÀ

Dettagli

Tirocini curricolari presso il Comune di Forlì

Tirocini curricolari presso il Comune di Forlì Piano di zona per la salute e il benessere Tirocini curricolari presso il Comune di Forlì Progetti, interventi e servizi in ambito di Politiche di Welfare e Politiche educative e della Genitorialità, rivolti

Dettagli

Scheda per la redazione del Progetto

Scheda per la redazione del Progetto ALLEGATO A Scheda per la redazione del Progetto 1. RIFERIMENTI Ambito territoriale: n. 17 SAN SEVERINO MARCHE / MATELICA Referente territoriale per i servizi di sostegno alla famiglia: Cognome Valeriani

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto soggetto a controllo di regolarità

Dettagli

Primi passi. una rete di proposte educative per rispondere ai bisogni di bambini e famiglie.

Primi passi. una rete di proposte educative per rispondere ai bisogni di bambini e famiglie. STILI DI VITA E SALUTE: DAL DIRE AL FARE Verona 12/13 Maggio 2016 INFANZIA PROGETTO PRIMI PASSI E GENITORIALITA UISP PADOVA Primi passi una rete di proposte educative per rispondere ai bisogni di bambini

Dettagli

Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE

Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Genitorialità in adolescenza 1 aprile 2017 SILVANA BORSARI BRUNA BORGINI SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Alcuni dati.. Gravide totali (residenti e non) Fonte: dati Cedap Emilia Romagna Anno < 18 anni

Dettagli

Incontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante

Incontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante Incontro propedeutico Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico 2015-2016 dott.ssa Anna Lisa Ferrante C.M. n. 36167/2015 1. Bilancio delle competenze T.U. n. 297/94 D.M. n. 850/2015

Dettagli

Centro Percorsi Percorsi S.n.c

Centro Percorsi Percorsi S.n.c Centro Percorsi Percorsi S.n.c. Via SS. Trinità, 4 Trento (TN) - 38122 CF/P.IVA 02282380225 Tel. +39 0461 1975630 Fax +39 0461 1975631 info@centropercorsi.it www.centropercorsi.it Centro Percorsi Trento

Dettagli

PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA

PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA COMUNE DI LORETO 6 Settore Funzionale Servizi Sociali e Servizi Demografici PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA INDICE 1. IL CENTRO PER LE FAMIGLIE 1.1 Che cos è? 1.2 Obiettivi del progetto 1.3 Aree di intervento

Dettagli

Adozione e sostegno alle famiglie

Adozione e sostegno alle famiglie Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale

Dettagli

GRUPPI DI PAROLA Corso di formazione

GRUPPI DI PAROLA Corso di formazione CONDUTTORI GRUPPI DI PAROLA Corso di formazione GIUGNO - DICEMBRE 2014 9 giornate formative CONSULTORIO FAMILIARE Istituto G. Toniolo di Studi Superiori di Napoli e CONSULTORIO FAMILIARE Università Cattolica

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro

sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno all'infanzia finalità del progetto: favorire politiche di bilanciamento tra lavoro e famiglia (worklife balance) realizzare

Dettagli

DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE

DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE DIRETTORE: Dott. Luca Bonfiglio E un Dipartimento funzionale integrato Ospedale-Territorio, che integra tutte le Unità Operative Ospedaliere e Territoriali coinvolte nella

Dettagli

LO PSICOLOGO DI QUARTIERE

LO PSICOLOGO DI QUARTIERE LO PSICOLOGO DI QUARTIERE Risultati dei primi cinque mesi di ricerca e intervento Milano, Palazzo Marino, 5 Ottobre 2009 PSICOLOGO DI QUARTIERE Assessorato alla salute del Comune di Milano in collaborazione

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

PROGETTO DI CONVENZIONE

PROGETTO DI CONVENZIONE PROGETTO DI CONVENZIONE PRESTAZIONI DI CONSULENZA PSICOLOGICA EROGATE IN FORMA DIRETTA Progetto Sperimentale BenEssere in famiglia in vigore dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 1. Premessa La famiglia si

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA. Proposta di legge regionale. n. 93

CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA. Proposta di legge regionale. n. 93 Allegato all oggetto n. Adunanza del Consiglio regionale in data CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA Proposta di legge regionale n. 93 Disposizioni per il sostegno dei genitori separati

Dettagli

DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI

DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI LO SPORTELLO MEDIAZIONE FAMIGLIA SCUOLA La famiglia è centrale nell educazione dei figli. Essa rappresenta

Dettagli

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR)

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR) DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR) PIANO DI ZONA 2013 ALLEGATO A: Piano Distrettuale per i Piccoli Comuni 1 CONTATTI DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A Piazza Caduti di Nassiriya

Dettagli

Art. 1 Finalità. - soddisfare i bisogni di benessere psico-fisico della donna e del neonato durante la gravidanza ed il parto-nascita;

Art. 1 Finalità. - soddisfare i bisogni di benessere psico-fisico della donna e del neonato durante la gravidanza ed il parto-nascita; L.R. 20 gennaio 1988, n. 1 (1). Tutela della salute psico-fisica della donna e del nascituro. (1) Pubblicata nel B.U. Basilicata 25 gennaio 1988, n. 2. Art. 1 Finalità. La Regione Basilicata, al fine di

Dettagli

Integrazione sociosanitaria nei servizi territoriali: maneggiare con cura!

Integrazione sociosanitaria nei servizi territoriali: maneggiare con cura! Integrazione sociosanitaria nei servizi territoriali: maneggiare con cura! La conclusione della prima fase del percorso; l identificazione dei problemi che ostacolano i processi di integrazione sociosanitaria

Dettagli

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE Caso a cura di Andrea Martone Le situazioni descritte non intendono rappresentare un paradigma di comportamento, né l autore vuole formulare giudizi sulle

Dettagli