LA FIGURA DI PONTIUS PILATUS ATTRAVERSO LE FONTI

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1 LA FIGURA DI PONTIUS PILATUS ATTRAVERSO LE FONTI

2 Giuseppe Flavio, Guerra giudaica, 2, Pilatus, ἐπίτροπος

3 Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, 18, Pilatus, ἡγεμών Filone, Legatio ad Gaium, Pontius Pilatus, ἐπίτροπος 299. E ho da dire anche qualcosa in lode di Tiberio, anche se, quando lui viveva, io fui costretto a subire infiniti mali. La verità, comunque, è da te (Gaio) amata e venerata. Pilato era stato designato governatore della Giudea. Questi dedicò, non tanto per onorare Tiberio quanto per far soffrire il popolo nella città santa, nella reggia gerosolomitana di Erode, scudi dorati che non avevano forma né altro di vietato, ad eccezione di una necessaria iscrizione e questa mostrava due cose, il nome del dedicante e il motivo per cui la cosa era stata dedicata Quando i molti seppero la cosa - e la cosa era di opinione pubblica - si servirono di quattro figli di re come patrocinatori, di sorte e di dignità regia, e di altri di questa famiglia e di magistrati per pregare che fosse tolta quella novità degli scudi e di non violare i patri riti, conservati, senza turbamento,dai precedenti re ed imperatori Siccome lui rispose duramente - era infatti inflessibile e non addolcibile per la crudeltà- dissero: "non eccitare sedizioni e non fare guerre, non cercare di rompere la pace: non è onore dell'imperatore il disprezzo delle leggi antiche: non sia, per te, Tiberio scusa di offesa verso il popolo; se lo dici, mostra tu stesso un decreto o una lettera o qualcosa di simile affinché, senza più importunare te, mandiamo ambasciatori e preghiamo il signore" Quest'ultima cosa esasperò moltissimo lui, il quale temeva che, se in realtà fossero stati mandati ambasciatori, avrebbero potuto provare gli altri crimini della sua prefettura, la venalità nei giudizi, le violenze, le rapine, le insolenze, le morti continue e senza sentenza, ed avrebbero potuto mostrare anche minutamente la ferocia inutile e terribile Essendo uomo rabbioso e gravemente sdegnato, era in difficoltà e non osava né togliere le cose dedicate una sola volta, né voleva compiacere i sudditi, ma nello stesso tempo conosceva la saldezza di Tiberio in queste cose. I magistrati, allora, quando si accorsero di ciò e capivano che quello si pentiva dell'azione intrapresa, ma non voleva manifestarlo, scrissero a Tiberio una lettera. piena zeppa di implorazioni.

4 304. E Tiberio, avendo conosciuto quali cose avesse detto Pilato e quali minacce avesse fatto, non è possibile narrare quanto si adirò, sebbene non facilmente si facesse prendere dall'ira, e in quante incandescenze proruppe contro di lui (Pilato) Subito, infatti, senza far passare tempo, scrisse una lettera, rimproverando e censurando pesantemente la sua audacia di introdurre novità e comandò che, senza indugio, togliesse quegli scudi e li spostasse dalla metropoli a Cesarea Marittima, chiamata Sebaste dal tuo proavo, per poi porli nel Sebasteio. Fu fatto come stabilito e così furono salvaguardate ambedue le cose e l'onore dell'imperatore e l'antica consuetudine propria della città Allora c'erano gli scudi, in cui non c'era rappresentata nessuna immagine dipinta, ora, invece, c'è una statua colossale; allora l'offerta era nella casa dei procuratori ora, come dicono, che quella sta per giungere nelle parti più intime del tempio, in quelle più impenetrabili in cui il sommo sacerdote, una sola volta, ogni anno, entra, dopo un periodo di digiuno, destinato ad incensare solo profumi e fare secondo il costume, voti che tocchi a tutti gli uomini un felice anno e pace. Tacito, Annali, 15, 44, 3 - Pontius Pilatus, procurator

5 Marco 15, 1-20 Matteo 27, Pilatus, ἡγεμών; praeses (Vulgata)

6 Luca 3, 1 : Pilatus, ἡγεμών; procurante Pontio Pilato, i.e. procurator (Vulgata) Luca 23, 1-25 Giovanni 18, 28-40

7 Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche,18, 88-89