CAPITALE: Pretoria (sono anche importanti Città del Capo e Bloemfontein) MONETA: rand sudafricano LINGUA: Afrikaans, inglese e lingue bantu

Transcript

1 SUDAFRICA

2 CAPITALE: Pretoria (sono anche importanti Città del Capo e Bloemfontein) MONETA: rand sudafricano LINGUA: Afrikaans, inglese e lingue bantu ORDINAMENTO STATO: repubblica

3 Storia Gli europei arrivarono per la prima volta vicino al Sudafrica nel 1486 grazie all'esplorazione di Bartolomeo Diaz che superò il Capo di Buona Speranza provenendo da Occidente. Così facendo aprì la via marittima dall Europa all India. Nel 1652 gli olandesi della VOC (compagnia olandese delle Indie Orientali) crearono il primo insediamento in Sudafrica chiamato successivamente Città del Capo. Da ciò cominciò un grande processo di colonizzazione al quale presero parte differenti gruppi di europei che iniziarono la cosìddetta SPARTIZIONE DELL AFRICA. I coloni olandesi erano chiamati boeri (dall'olandese "contadino") ed ebbero rapporti abbastanza pacifici con alcune popolazioni locali. Quando l'olanda fu sconfitta da Napoleone, gli inglesi si impadronirono della Colonia del Capo. Questo provocò uno scontro tra le due potenze che si concluse con la vittoria degli inglesi. Il Sudafrica divenne una federazione di quattro Stati (due boeri: Transvaal e Orange; e due inglesi: Natal e del Capo) che prese il nome di UNIONE SUDAFRICANA. A partire dal 1933 furono emanate leggi che stabilivano una rigida separazione tra bianchi e neri. Questa discriminazione razziale fu chiamata APARTHEID e durò fino al 1994.

4 Apartheid e Nelson Mandela Nella lingua africana la parola apartheid ha il significato letterale di separazione, per indicare appunto la divisione creata tra la razza bianca e quella nera. Questa politica di discriminazione razziale, venne racchiusa in apposite leggi, denominate leggi dell apartheid, nelle quali si stabiliva una netta distinzione della popolazione in tre gruppi razziali principali: bianco, nero africano e coloured, cioè appartenente ad una razza mista. Queste leggi regolavano e condizionavano i comportamenti quotidiani di ogni individuo a seconda della categoria cui apparteneva: zone dei mezzi pubblici riservate solo ai bianchi, spiagge a cui i neri non potevano accedere Nel 1912 fu fondato l African National Congress (ANC) da un organizzazione di neri, per contrastare l apartheid. Il governo rispose violentemente con la repressione, sopprimendo le organizzazioni che lottavano per eliminare le differenze razziali. Dagli anni Settanta il governo permise ai neri di entrare in politica. Per fermare l apartheid giunsero a protestare in altri settori, come quello sportivo: il Sudafrica venne escluso dalle Olimpiadi nel 1980, e qualche anno prima, l Africa boicottò le Olimpiadi in segno di protesta.

5 Nel 1990 fu eliminata la condanna nei riguardi dell African National Congress, ed il presidente liberò Nelson Mandela, il capo della lotta contro l apartheid. Nel 1993, proprio grazie all intervento di Mandela, il Sudafrica gettò le prime basi per la democrazia. Nel 1994 Nelson Mandela fu eletto presidente del governo. Mandela è il primo presidente nero in tutta la storia del continente sudafricano. Nel 1994 per la prima volta tutte le razze ebbero uguale diritto di voto. Gli è stato consegnato il Nobel per la pace nel E morto il 5 dicembre del 2013.

6 Corsa ai diamanti in Sudafrica Dal 1872 al 1914 più di minatori hanno lavorato per "creare" questo grande buco nella terra. Siamo a Kimberly in Sud Africa, una città di abitanti letteralmente nata intorno a questa grande ex-miniera di diamanti. Una delle più grandi di sempre, qualcuno ha calcolato che ha fruttato qualcosa come chilogrammi ( carati) di diamanti, la più grande scavata senza utilizzare strumenti meccanici, ma solo le braccia dell uomo. The Big Hole, così è chiamato oggi questo grande buco, è un'attrazione turistica di Kimberly; si sta anche provando a farlo rientrare nella lista UNESCO del Patrimoni dell'umanità, con tanto di museo che, oltre a esporre pietre preziose, conserva "ricordi" dell'epoca della Corsa ai Diamanti in Sud Africa.

7 Lo sfruttamento Nell'Africa Subsahariana, circa 50 milioni di bambini hanno perso uno o entrambi i genitori, di cui quasi 15 milioni a causa dell'aids. Alcuni di loro sono costretti a crescere da soli, con il supporto limitato o nullo di adulti che li hanno seguiti. Il Sudafrica è la regione del pianeta con il più elevato tasso di lavoro minorile: più di un terzo dei bambini tra i 5 e i 14 anni è sfruttato nelle forme più pericolose di lavoro. Ogni giorno migliaia di bambini in Africa subiscono violenze, sfruttamento e abusi. La situazione è particolarmente difficile per i bambini costretti a vivere e a lavorare per strada. In occasione della 21 Giornata Mondiale del Bambino Africano, l'unicef chiede ai governi di rafforzare i sistemi di supporto che costituiscono la base per un ambiente più protettivo nelle famiglie e nelle comunità per tutelare i bambini e rafforzare le famiglie attraverso la fornitura di servizi sociali, sanitari e di istruzione. La povertà diffusa, i conflitti, i cambiamenti climatici, così come la violenza domestica, stanno costringendo sempre più i bambini ad abbandonare le proprie case per vivere e lavorare in strada. Molti altri finiscono in situazioni meno visibili di sfruttamento, di lavoro domestico, nelle fattorie, nelle miniere o anche in gruppi armati. In Sudafrica l obiettivo è quello di combattere ed eliminare il lavoro minorile nel giro di cinque anni. Il governo di Pretoria ha annunciato questa grande azione di contrasto allo sfruttamento dei più piccoli.

8