ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A.A Corso integrativo Storia della pedagogia dott.ssa Alberta Bergomi a.a Lezione 7

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1 ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A.A Corso integrativo Storia della pedagogia dott.ssa Alberta Bergomi a.a Lezione 7

2 IL SETTECENTO

3 Europa dell Est Prussia Federico II ( ) Austria Maria Teresa ( ) Il Dispotismo illuminato Volontà di tradurre in pratica le idee di progresso Russia Caterina II ( ) Svezia Gustavo III ( ) Miglioramento sociale opera legislativa opera scolastica

4 Europa centro occidentale Europa centrale Rivoluzione francese Inghilterra post Carlo I monarchia costituzionale Francia Spagna Borbone Italia

5 1700 ILLUMINISMO Concetti chiave 1. la ragione umana deve illuminare ogni aspetto della vita 2. occorre superare i condizionamenti della tradizione, dell autoritarismo, della religione rivelata e la dimensione metafisica 3. l uguaglianza tra gli uomini è il presupposto per la realizzazione della felicità 4. lo Stato deve accompagnare i cittadini al progresso dell umanità 5. ruolo centrale della scuola nella trasformazione culturale Quale scuola? 1. Di stato, per tutti 2. Solo per le élite

6 A. Scuola di Stato - Napoli G. Filangeri ( ) V. Cuoco ( ) Teorizza la non uniformità dei percorsi educativi - Facili e brevi per coloro che svolgeranno lavori manuali - Percorso più ampio e articolato per professionisti e politici: dai 6 ai 10 anni: corso elementare da 10 a 14: corso di sistematizzazione - Per le donne: educazione domestica Auspica lo sviluppo di: Scuole elementari pubbliche in ogni comune Scuole superiori:... di arti e mestieri...agrarie...per l istruzione femminile Progetto di decreto per l organizzazione della pubblica istruzione nel Regno di Napoli, 1809

7 A. Scuola di Stato Francia rivoluzionaria Marchese di Condorcet Rapporto sull istruzione pubblica, 1792 L educazione è concepita come uno strumento per CHE COSA sviluppare l uguaglianza dei diritti e indipendenza degli uomini (i migliori apprendono a donare, non a sottomettere gli altri) COME CHI istruzione gratuita ma non obbligatoria educazione civile basata sul diritto naturale istruzione uguale per ragazzi e ragazze istruzione: Stato educazione: famiglia Scuole miste: Spirito di emulazione benevola (no lotta) Cinque gradi dell istruzione 1.Elementare 2.Orientamento professionale 3.Ciclo intermedio (istituti) 4.Licei 5.Società naz. Scienze e arti

8 B. Scuola d élite - Francia J.J. Rousseau ( ) Si discosta dalle posizioni dell Illuminismo: A. Centralità delle passioni e della dimensione religiosa Bontà originaria dell uomo Fine della pedagogia: educazione dell uomo naturale B. Critica alla società civile, campo della politica. È coerente con le istanze innovative della sua epoca per: centralità dell allievo educazione progressiva Risultato specifico del suo pensiero: attraverso l educazione naturale conduce ogni essere umano a riconoscere la propria essenza ontologica e ad agire in modo autonomo, libero e responsabile. Supera la pura esaltazione della spontaneità e dei luoghi bucolici lontani dalla civiltà.

9 Le tappe dello sviluppo 0 5 anni 6 11 anni anni anni anni 1^ infanzia 2^ infanzia 3^ infanzia adolescenza giovinezza bisogni sensi intelletto sentimenti politica 9

10 L educazione per l infanzia (dalla nascita ai 5 anni) Bisogni La concezione teorica Il fanciullo è al cento del processo formativo e l infanzia è intesa come momento di crescita specifico, diverso da quelli successivi. Necessità di proporre strategie educative in grado di rispettare e promuovere le dinamiche evolutive tipiche di questa età. Il metodo educativo Scopi: 1.«tutelare il cuore dal vizio e la mente dall errore»; 2. sviluppare i sensi Come: attraverso l educazione negativa Chi: Dove: ll gouverneur, che assumendo un ruolo di osservazione e guida, evita di imporre norme che il bambino non può ancora comprendere in campagna. No abitudini, fare da sé,

11 L educazione per la fanciullezza (dai 5 ai 10 anni) Scopo: sviluppare la ragione sensoriale Come: attraverso l educazione naturale, che 1. preservi la bontà originaria del fanciullo e impedisca la degenerazione causata dai dispositivi e dalle consuetudini sociali; 2. permetta al fanciullo di riconoscere la propria essenza e di mostrarla, da adulto, attraverso azioni responsabili nei confronti della società educazione relazionale Perdere tempo per guadagnarne Se l essenza naturale dell uomo è relazionale, ossia aperta positivamente agli altri, il processo educativo necessita dell esperienza con la realtà esterna No educazione che sottragga l allievo dall esperienza e dai contesti sociali Si sviluppo della identità soggettiva, che consenta di creare legami sociali fecondi

12 L educazione per la fanciullezza (dai 6 agli 11 anni) Promotore dell azione educativa: il gouverneur, guida e accompagnamento del processo di crescita Sensi Principi pedagogici che orientano il gouverneur: 1. avviare il processo di apprendimento facendo leva sull interesse e sull utile 2. sviluppare la ragione sensitiva dell allievo attraverso l osservazione della natura e l esperienza diretta No apprendimento astratto, no libri e discipline in sé. No insegnamento morale Occasioni per predisporre esperienza L educazione rousseauiana è pensata come processo unitario e flessibile Unitario perché il fine è sempre ontologico ed etico (valorizzazione dell integralità libertà e bontà di ogni singolo uomo). Flessibile perché infanzia e fanciullezza presentano dinamiche proprie e i metodi educativi devono essere diversificati e progressivi.

13 L età dell utile (dai 12 ai 15 anni) È un periodo di forza relativa: «è il tempo più prezioso della vita, tempo che viene una volta sola, tempo brevissimo e tanto più breve quanto più importante adoperarlo bene». Lavoro e studio Quali princìpi educativi nella terza infanzia? Rifiuto della cultura enciclopedia Curiosità ben diretta Robinson Crusoe Lavoro artigiano Geografia Emilio Politica (cenni) Fisica naturale Economia (cenni) Educazione positiva La pratica didattica: critica ai metodi tradizionali La realtà come strumento didattico La gradualità nel processo di apprendimento Learning by inquiry La costruzione diretta degli strumenti L apprendimento come metodo, non erudizione La curiosità, leva della conoscenza Favorire l interesse Lo sviluppo del locus of control interno Il lavoro come dovere sociale

14 L adolescenza (dai 15 ai 18 anni) Educazione morale: differenza tra amore proprio e amore di sé Educazione sessuale Inserimento nella società La giovinezza (dai 19 ai 25 anni) Educazione politica Matrimonio Educazione della donna Al «servizio» dell uomo. Educazione dei figli e conduzione della casa Scoraggiare velleità intellettuali

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