VIROLOGIA AMBIENTALE:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIROLOGIA AMBIENTALE:"

Transcript

1 VIROLOGIA : ESPERIENZA DELL AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELLE MARCHE Dott.ssa Patrizia Ammazzalorso - ARPAM Direzione Generale Dott.ssa Manuela Ercolessi - ARPAM Dipartimento Provinciale di Pesaro Dott.ssa Silvia Magi - ARPAM Dipartimento Provinciale di Pesaro

2 Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Sede Centrale via Caduti del Lavoro n ANCONA Istituita con: Legge Regionale n.6 del 2 settembre 1997 Operativa da: 18 ottobre 1999 (nomina del Direttore Generale da parte del Presidente della Giunta Regione Marche)

3 Se rvizi Territoriali

4 Nell ambito delle attività dell epidemiologia ambientale è stata attivata in ARPA Marche, presso il Dipartimento Provinciale di Pesaro, l Unità Operativa Virologia Ambientale, che opera quale centro di riferimento regionale

5 Vengono effettuate: analisi virologiche in ottemperanza alla normativa vigente (ricerca di Enterovirus in acque potabili, di balneazione, sedimenti) Collaborazioni con Università, I.S.S., ecc.

6 Il Dipartimento ARPAM di Pesaro è abilitato: per la fase di concentrazione dei campioni di acqua (ultrafiltrazione tangenziale) per l isolamento di agenti virali mediante colture cellulari con visualizzazione di ECP per l accertamento e l identificazione definitiva dell isolato, si fa riferimento agli enti di competenza (I.S.S. ed Università)

7 Anni MONITORAGGIO DELLA COMPONENTE VIRALE DELLE ACQUE MARINE ADIBITE ALLA BALNEAZIONE Indagine sulla qualità igienica delle acque costiere condotta in collaborazione con l I.S.S. (Laboratorio di Igiene Ambientale)

8 Anno aree marine : una considerata pulita (foce del fiume Tavollo), l altra sporca (foce del fiume Metauro) Anno 1995 Stazioni caratterizzate da situazioni di contaminazioni periodiche con divieti di balneazione temporanei, stazioni non balneabili e siti che sono balneabili

9

10 Anno 1994 TABELLA 1 Batteri indicatori di contaminazione fecale (coliformi e streptococchi), fagi di Escherichia coli, virus enterici, Pseudomonas aeruginosa, vibrioni, salmonelle e fitoplancton in acque di mare e sedimenti prelevati nella zona costiera Foce Tavollo GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE ESAME VIROLOGICO Fagi di Escherichia coli MPN/1 ml MPN/1 g * Enterovirus n/1 L n/15 g* ESAME BATTERIOLOGICO Coliformi totali n/1 ml n/1 g* Coliformi fecali n/1 ml n/1 g* Acqua Sedimento Acqua Sedimento Acqua Sedimento Acqua Sedimento assente assente assente assente assente 3 assente ,2.1 2 Streptococchi fecali n/1 ml n/1 g* Vibrio sp / L /25 g* assenti assenti assenti assenti assenti assenti presenti parahaemolyticus cholerae non,1 presente parahaemolyticus Salmonelle / 25 g* - assenti - assenti - assenti - assenti Pseudomonas aeruginosa n/1 ml n/1 g* 13 sierogruppo PMC ESAME FITOPLANCTON Diatomee cell./l 5, , , , Dinoflagellate cell./l Dinophysis 3, sacculus - 3, , ,

11 Anno 1994 TABELLA 2 Batteri indicatori di contaminazione fecale (coliformi, streptococchi), fagi di Escherichia coli,virus enterici, Pseudomonas aeruginosa, salmonelle, vibrioni, fitoplancton in acque di mare e sedimenti della zona costiera Foce Metauro GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE ESAME VIROLOGICO Fagi di Escherichia coli MPN/1 ml MPN/ 1 g* Enterovirus n/1 L n/ 15 g* Acqua Sedimento Acqua Sedimento Acqua Sedimento Acqua Sedimento ESAME BATTERIOLOGICO Coliformi totali 34 1, , , ,8.1 2 n/1 ml n/ 1 g* Coliformi fecali 3, n/1 ml n/ 1 g* 22 Streptococchi fecali , n/1 ml n/ 1 g* Vibrio sp /L /25 g* assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti Salmonelle / 25 g* - assenti - assenti - assenti - assenti Pseudomonas aeruginosa n/1ml n/ 1 g* 15 sierogruppopma - P3 6 sierogruppopmf - P5 ESAME FITOPLANCTON Diatomee cell./l 7, , , , Dinoflagellate cell./l Dinophysis 1, sacculus * l unità di misura espressa in grammi si riferisce ai sedimenti - 7, sacculus - 7, ,

12 Anno 1995 TABELLA 3 - Batteri indicatori di contaminazione fecale (coliformi, streptococchi), fagi di Escherichia coli, virus enterici, Pseudomonas aeruginosa, salmonelle, vibrioni e fitoplancton in acque di mare di un area costiera della provincia di Pesaro STAZIONI Baia Flaminia Canale Genica Porto canale - Fano Sassonia Fosso deiturchi Foce Cesano MESE PRELIEVO Luglio Settembre Luglio Luglio Settembre Luglio Settembre Luglio ESAME VIROLOGICO Fagi di Escherichia coli UFP/1 ml 2, , Enterovirus n/ 1 L pres. - Reovirus pres. - Reovirus pres. - Reovirus pres. - Reovirus ESAME BATTERIOLOGICO Coliformi totali n/1 ml , Coliformi fecali n/1 ml 3, , Streptococchi fecali n/1 ml 1, , Vibrio sp/l presente assenti assenti presente presente presente presente assenti cholerae non,1 cholerae non,1 alginolyticus alginolyticus alginolyticus Salmonelle/L B B assenti typhi-murium assenti brandenburg assenti assenti assenti assenti Pseudomonas aeruginosa n/1 ml ESAME FITOPLANCTON 18 sierogruppo PMA-P6 1 sierogruppo PMA-P sierogruppo PMA-P1 8 sierogruppo PMA-P4 2,6.1 5 Dinoflagellate cell./l 3,8.1 3 < 3,8.1 3 < 3,8.1 3 < 3, , , , Dinophysis 4 - fortii

13 Area costiera Foce Tavollo - Gabicce Acqua di mare prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Coliformi totali (n/1 ml) Streptococchi fecali (n/1 ml) Pseudomonas aeruginosa (n/1 ml) Coliformi fecali (n/1 ml) Fagi di Escherichia coli (MPN/1 ml) Fitoplancton totale (cell/l) 1 prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Enterovirus (n/1 L) Vibrio sp (/ L) Assenza Presenza

14 Area costiera Foce Tavollo - Gabicce Sedimento prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Coliformi totali (n/1 ml) Streptococchi fecali (n/1 ml) Pseudomonas aeruginosa (n/1 ml) Coliformi fecali (n/1 ml) Fagi di Escherichia coli (MPN/1 ml) 1 prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Enterovirus (n/1 L) Vibrio sp (/ L) Salmonella (/25 g) Assenza Presenza

15 Area costiera Foce Metauro - Fano Acqua di mare prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Coliformi totali (n/1 ml) Streptococchi fecali (n/1 ml) Pseudomonas aeruginosa (n/1 ml) Coliformi fecali (n/1 ml) Fagi di Escherichia coli (MPN/1 ml) Fitoplancton totale (cell/l) 1 prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Enterovirus (n/1 L) Vibrio sp (/ L) Assenza Presenza

16 Area costiera Foce Metauro - Fano Sedimento prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Coliformi totali (n/1 ml) Streptococchi fecali (n/1 ml) Pseudomonas aeruginosa (n/1 ml) Coliformi fecali (n/1 ml) Fagi di Escherichia coli (MPN/1 ml) 1 prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo Enterovirus (n/1 L) Vibrio sp (/ L) Salmonella (/25 g) Assenza Presenza

17 Litorale pesarese da Baia Flaminia a Foce Cesano Acqua di mare B. Flaminia* Can.Genica Porto c. Fano* Sassonia Fosso d. Turchi Foce Cesano Coliformi totali (n/1 ml) Coliformi fecali (n/1 ml) Streptococchi fecali (n/1 ml) Fagi di Escherichia coli (UFP/1 ml) Pseudomonas aeruginosa (n/1 ml) Fitoplancton totale (cell/l) 1 prelievo 2 prelievo 3 prelievo 4 prelievo 5 prelievo 6 prelievo Enterovirus (n/1 L) Vibrio sp (/ L) Salmonella (/25 g) Assenza Presenza Reovirus

18 Anno 1997 Collaborazione con l I.S.S. e il Dipartimento di Biomedicina - Sezione di Igiene- Università di Pisa Rilevazione di Reovirus in campioni di acque di mare con l applicazione delle nuove tecniche biomolecolari Il lavoro rientrava nell ambito del progetto: Salute umana- Progetto esecutivo I.S.S.- MURST: salvaguardia del Mar Adriatico.

19 Anno Pesaro foce fiume Foglia Campione di : acqua di mare (DPR 47\82) Analisi n. : 1 28 VRL \ TAL Punto di prelievo: a 2 m. dalla riva Prelevato da: Tecnici SMSP Parametri Coliformi totali ufc\1 ml Coliformi fecali - ufc\1 ml Streptococchi fecali ufc\1 ml 19 Febbr. 18 Marzo 7 Aprile 27 Maggio 1 Giugno 23 Giugno 2 Luglio 21 Luglio 1 Agosto 18 Agosto 1 Sett. 25 Sett. 22 Ottobre < < < < Salmonelle\1 L assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti 1 Dic. 18 Dic. Enterovirus n\1 L (*) (*) il campione ha presentato ECP dopo 4 passaggi ripetuti su monostrato cellulare BGM; viene inviato all Istituto Superiore di Sanità Roma per l identificazione Fano zona Lido Campione di : acqua di mare (DPR 47\82) Analisi n. : 1 28 VRL \ TAL Punto di prelievo: a 2 m. dalla riva Prelevato da: Tecnici SMSP Parametri Coliformi totali ufc\1 ml Coliformi fecali - ufc\1 ml Streptococchi fecali ufc\1 ml 19 Febbr. 18 Marzo 15 Aprile 13 Maggio 5 Giu. 17 Luglio 1 Agosto 24 Agosto 1 Sett. 29 Sett. 22 Ottobre Salmonelle\1 L assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti assenti Enterovirus n\1 L (*) 11 Dic. 18 Dic. (*) il campione ha presentato ECP dopo 4 passaggi ripetuti su monostrato cellulare BGM; viene inviato all Istituto Superiore di Sanità Roma per l identificazione. Gli esami microbiologici sono stati eseguiti secondo le indicazioni del DPR 47\82. Gli esami virologici sono stati eseguiti secondo il protocollo I.S.S. Roma (Rapp.to Istisan 91\26): concentrazione con ultrafiltrazione tangenziale e successivo isolamento evidenziato da comparsa di ECP ( effetto citopatico) indotto su colture cellulari BGM (Buffalo Green Monkey). I campioni inviati all I.S.S. sono stati identificati come Reovirus.

20 Anno 2 Collaborazione con l Istituto di Igiene Università La Sapienza di Roma sulla ricerca: Sorveglianza della circolazione ambientale dei Poliovirus e dello stato immunitario della popolazione italiana Per la Regione Marche: Dipartimento ARPAM di Pesaro contaminazione virale delle acque di superficie Università di Ancona-Istituto di Igiene- parte sieroepidemiologica

21 Analisi virologica di materiali di dragaggio marini per il ripascimento dei litorali (D.M. 24 gennaio 1996) N di campioni analizzati ANNO 22 N 23 campioni Risultati N di campioni analizzati ANNO 23 Nessun Enterovirus isolato in colture di cellule di BGM N 12 campioni Risultati Nessun Enterovirus isolato in colture di cellule di BGM

22 Enterovirus (acqua) n/1l Protocollo operativo ISTISAN: ANALISI VIROLOGICHE Prefiltrazione su membrane di acetato di cellulosa (porosità 8µm): eluizione del prefiltro in beef extract broth al 3% a ph9, agitazione per 3 centrifugazione e neutralizzazione del sovranatante a ph 7,4 con HCl 1 N. Aggiunta dell eluato al campione da concentrare. Concentrazione mediante ultrafiltrazione tangenziale con l utilizzo del sistema Sartocon mini cassette con moduli in polisulfone di taglio molecolare 1. NMWC e.1 m 2 di superficie filtrante, lavati con acqua demonizzata e condizionati con soluzione di estratto di carne al 3% a ph 9 al fine di deadsorbire eventuali particelle virali rimaste adese e la soluzione di lavaggio è stata aggiunta al campione concentrato. Neutralizzazione del concentrato a ph 7,4 e decontaminazione con cloroformio (5%). Isolamento su monostrati di cellule di rene di scimmia (BGM) in terreno liquido(mem con sali di Earle), per il rilevamento dell ECP con l effettuazione di due o tre passaggi di conferma. Identificazione con sieroneutralizzazione.

23 ANALISI VIROLOGICHE Enterovirus (sedimento) n/g s.s. Metodo qualitativo: 5 g di sabbia vengono addizionati a 15 ml di estratto di carne al 3% a ph 9, agitando per 3 e centrifugando a 3 rpm per 3. Il sovranatante viene poi portato a ph 7, decontaminato e infine testato su colture cellulari (BGM).

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned Le MARCHE e la qualità del mare Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Luigi Bolognini Servizio Ambiente e Difesa del Suolo PF Difesa

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DINOROVIRUS GIV ED ALTRI VIRUS ENTERICI IN MOLLUSCHI BIVALVI : UNO STUDIO PRELIMINARE

CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DINOROVIRUS GIV ED ALTRI VIRUS ENTERICI IN MOLLUSCHI BIVALVI : UNO STUDIO PRELIMINARE CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DINOROVIRUS GIV ED ALTRI VIRUS ENTERICI IN MOLLUSCHI BIVALVI : UNO STUDIO PRELIMINARE La Rosa G. (1); Fratini* M. (1); Spuri Vennarucci V. (1); Guercio, A. (2); Purpari, G.

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano

Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano Premessa Quando si parla di qualità delle acque destinate alla

Dettagli

La qualità delle acque di balneazione in Friuli Venezia Giulia. Un bagno in sicurezza al mare, nei fiumi e nei laghi

La qualità delle acque di balneazione in Friuli Venezia Giulia. Un bagno in sicurezza al mare, nei fiumi e nei laghi La qualità delle acque di balneazione in Friuli Venezia Giulia Un bagno in sicurezza al mare, nei fiumi e nei laghi Obiettivi a medio-lungo termine Gestione delle pressioni generate dall uomo e delle caratteristiche

Dettagli

Rapporto di campionamento e prove su acque costiere

Rapporto di campionamento e prove su acque costiere Pagina 1 di 4 Stazioni di campionamento area costiera (vedere allegato 1) Sessione campionamento costiero: 14 agosto 2015 Inizio prelievi : ore 14:30 N Controli ra Nuragh e Ira Rudargia Stazioni di campionamento

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione

Qualità delle acque di balneazione Qualità delle acque di balneazione Anno 21, 211 e 212 Allegato III Dichiarazione Ambientale di Ledro Pag. 1 Le operazioni di controllo e iniziano ufficialmente il primo giorno del mese di aprile e sono

Dettagli

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Sezione Provinciale di Bologna Dipartimento Tecnico Interazioni tra ambiente indoor e occupanti

Dettagli

Report test efficienza filtri prove microbiologiche ACQUA DI PROVA

Report test efficienza filtri prove microbiologiche ACQUA DI PROVA RAPPORTO DI N 455/15 Data emissione 12/01/2015 SPETT. SANUSLIFE INTERNATIONAL GMBH/SRL Manötsch 15 39053 KARNEID (BZ) Report test efficienza filtri prove microbiologiche Riferimento: RdP 5445/14 e 5451/14

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione della Provincia di Rimini Anno 2013

Qualità delle acque di balneazione della Provincia di Rimini Anno 2013 Sez. Prov.le di Rimini Figura. 2.8: Esempio di comunicazione al pubblico presente nel Comune di Rimini 15 Dalla stagione balneare 2013 sono presenti on-line ulteriori informazioni relative alle acque di

Dettagli

Università di Foggia. Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA

Università di Foggia. Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA TARIFFARIO 2015 NORME GENERALI Il "Laboratorio di Microbiologia Predittiva" (LP) del

Dettagli

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara Relatore: Dott. Lari Boschetti 22 settembre 2010 Molluschi bivalvi vivi Regolamento 854/2004: Allegato II, Capo II, lett. A: Classificazione Allegato II, Capo

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Sistiana - Sotto il Camping 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Trieste 7 Comune Duino-Aurisina 8

Dettagli

DIPARTIMENTO ALIMENTI REPARTO DI MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA DEGLI ALIMENTI E SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEGLI ALLEVAMENTI

DIPARTIMENTO ALIMENTI REPARTO DI MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA DEGLI ALIMENTI E SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEGLI ALLEVAMENTI DIPARTIMENTO ALIMENTI REPARTO DI MICROBIOLOGIA E PARASSITOLOGIA DEGLI ALIMENTI E SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEGLI ALLEVAMENTI Relazione del Dirigente Responsabile dott. Paolo Boni Attività di Laboratorio

Dettagli

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale:

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente

Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente Dott.ssa Rosaria Petruzzelli Foggia 21 Febbraio 2013 ACQUA Parametri Fisico-chimici T, S, O2, Pot Redox, ph, Chl a, Trasparenza Nutrienti

Dettagli

Scheda Informativa Balneazione

Scheda Informativa Balneazione Scheda Informativa 2017 Balneazione Indice Balneabilità e qualità delle acque - pag. 3 La definizione delle acque di balneazione - pag. 4 Dove è vietata la balneazione - pag. 5 Come si controllano le acque

Dettagli

BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017

BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017 BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017 Lignano Sabbiadoro, 11 Agosto 2017 Luigi Del Zotto Delibera di Giunta Regionale n.2386 del 09 dicembre 2016 La Regione FVG in accordo con ARPA-FVG ha classificato

Dettagli

Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria

Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria Piani di controllo e sorveglianza molluschicoltura mar Ligure 1996-2010 Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria Attivita consolidate Allevamento mitili e centro depurazione (La Spezia) Turismo

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell anno 2013 e classificazione per l anno 2014

Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell anno 2013 e classificazione per l anno 2014 Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell anno 2013 e classificazione per l anno 2014 Rapporto tecnico A.R.P.A.V. - Direzione Area Tecnico-Scientifica Dipartimento Provinciale di Venezia Servizio

Dettagli

NORMATIVA ACQUE 2008

NORMATIVA ACQUE 2008 NORMATIVA ACQUE 2008 ACQUE POTABILI 1. CLASSIFICAZIONE La normativa vigente definisce le acque destinate al consumo umano come le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione

Dettagli

5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE

5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE 5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE Collaborazione ISPRA ISTAT es. Tavolo Tecnico ISTAT inerente le problematiche del censimento delle risorse idriche ISTAT 2011: Consumo pro-capite

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003.

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DI TORINO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO TESI DI LAUREA ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO

Dettagli

Analisi dei dati relativi al monitoraggio degli scarichi del litorale del Comune di Napoli

Analisi dei dati relativi al monitoraggio degli scarichi del litorale del Comune di Napoli Analisi dei dati relativi al monitoraggio degli scarichi del litorale del Comune di Napoli A.R.P.A.C.: Giovinazzi F., Sasso A., Lipardi I.L., La Magna G., Adamo N. Dipartimento Provinciale di Napoli Direttore

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO Ogni anno il gruppo Monitoraggio Molluschi, formato 6 da Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica Distretto

Dettagli

Pericoli di natura microbiologica

Pericoli di natura microbiologica Pericoli di natura microbiologica Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità 21-22 Ottobre 2004 Precedente legislazione (80/778/CEE) DWd > 62 parametri Attuale legislazione (98/83/CE) 48 parametri Futura

Dettagli

ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE N. 422 LEGGE N.

ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE N. 422 LEGGE N. ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE 29.12.2000 N. 422 LEGGE 30.05.2003 N. 121 LA BALNEAZIONE ON LINE A partire dal 2001, i dati della balneazione

Dettagli

Lgs 31/2001 E QUALITA DELLE ACQUE DISTRIBUITE NELLA PROVINCIA DI CASERTA

Lgs 31/2001 E QUALITA DELLE ACQUE DISTRIBUITE NELLA PROVINCIA DI CASERTA D. Lgs 31/2001 E QUALITA DELLE ACQUE DISTRIBUITE NELLA PROVINCIA DI CASERTA Dr Nicola Santagata Dir. Resp.. U.O. Acque Destinate al Consumo Umano Dip. Tec. ARPAC Caserta DICHIARAZIONE 2003 SOSTANZA ACCESSO

Dettagli

6. E MILIA-ROMAGNA, VENETO E F RIULI V ENEZIA G IULIA

6. E MILIA-ROMAGNA, VENETO E F RIULI V ENEZIA G IULIA 6. E MILIA-ROMAGNA, VENETO E F RIULI V ENEZIA G IULIA AA 00 TIPI DI INQUINAMENTO RILEVATO: RN-603 099-013-125 RN-130 RN-140 RN-604 RN-605 RN-150 PS-001 parametri entro i limiti del D.P.R. 470/82 taluni

Dettagli

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina Sezione Provinciale di Arpalazio Stato del mare Provincia di Latina Provincia di Latina Emergenze in mare estate 9 Eventi Eventi 1 1 9 9 8 8 6 6 5 5 4 4 3 3 1 1 Emergenze Emergenze litorale litorale della

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Arenile Lido di Staranzano 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Staranzano 8 Corpo

Dettagli

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010 QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010 Febbraio 2011 1 PREMESSA... 1 2 PROGRAMMI DI MONITORAGGIO... 1 3 RISULTATI ANALITICI - STAGIONE BALNEARE 2010... 5 4 VALUTAZIONE

Dettagli

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio

Dettagli

Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali

Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali San Benedetto del Tronto 20 dicembre 2011 Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali ASUR MARCHE Area Vasta n. 5 - San Benedetto del Tronto U.O. Semplice

Dettagli

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari

Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Progetto monitoraggio acque ambientali del fiume Gari Insegnanti Prof.ssa Luconi Gloria Prof.ssa Fratazzi Manuela Prof. Lancia Sergio Assistenti Tecnici Sig.ra Fantozzi Giuseppa Sig.ra Marcoccio Tiziana

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 DECRETI DIRIGENZIALI A.G.C. N. 20 ASSISTENZA SANITARIA DECRETO DIRIGENZIALE N. 20 del 17 maggio 2006 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti Bandiera Blu

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti Bandiera Blu QUALITA ACQUE DI BALNEAZIONE. Stagione Balneare 2012 (1 Aprile - 30 Settembre) FONTE: A.R.T.A. (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Distretto Prov.le PESCARA Riferimento: Allegati A) e 1) Decreto Ministero

Dettagli

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA E MICROALGHE POTENZIALMENTE TOSSICHE ANNO 2013 PESCARA, 29 MAGGIO 2014 PAGINA BIANCA PER STAMPA FRONTE-RETRO 1. Attività di monitoraggio Nell ambito del programma di

Dettagli

Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi:

Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi: Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria Giovanni Vincenzi Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi: D.G.R.V. n.3366/2004 : Approvazione Linee Guida Regionali di riordino sistema di sorveglianza igienico

Dettagli

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Gli impianti 156 serbatoi 40 impianti di ossidazione

Dettagli

Il ruolo di ARPA FVG nel monitoraggio dell ambiente marino-costiero

Il ruolo di ARPA FVG nel monitoraggio dell ambiente marino-costiero Il ruolo di ARPA FVG nel monitoraggio dell ambiente marino-costiero 11 marzo 2016 Capitaneria di Porto di Trieste "L'impatto delle acque di zavorra sull'ecosistema marino" 1 Il ruolo di ARPA FVG nel monitoraggio

Dettagli

10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO

10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO 10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO Pagina 94 10.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Tavollo è incuneato fra quelli del Ventena e del Foglia. Il bacino del torrente Tavollo ha una superficie complessiva

Dettagli

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345

Dettagli

Camera dei Deputati 35 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 35 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO - MINISTERO DELLA SALUTE ACQUE MARINE DI BALNEAZIONE - ANNO 2003 NUMERO DEI CAMPIONI RILEVATI, FAVOREVOLI ED ECCEDENTI I VALORI LIMITE SUDDIVISI PER PARAMETRO E PER PUNTO

Dettagli

LA QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NEL VENETO UNA RISORSA TUTELATA E SICURA

LA QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NEL VENETO UNA RISORSA TUTELATA E SICURA LA QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NEL VENETO UNA RISORSA TUTELATA E SICURA Venezia, 14 luglio 2010 Generalità I numeri dei controlli istituzionali (ANNO 2009) Nel Mare Adriatico Nel Lago di Garda 93

Dettagli

Identificazione di aichivirus e sapovirus in Mytilus galloprovincialis

Identificazione di aichivirus e sapovirus in Mytilus galloprovincialis Identificazione di aichivirus e sapovirus in Mytilus galloprovincialis Acquacoltura, Algocoltura e Vertical Farming: il cibo del futuro AquaFarm - 26 e 27 gennaio Pordenone Dr.ssa Istituto Zooprofilattico

Dettagli

ACQUE SUPERFICIALI PROGETTO BALNEABILITA F. TREBBIA HIDROSOURCE 2005

ACQUE SUPERFICIALI PROGETTO BALNEABILITA F. TREBBIA HIDROSOURCE 2005 CODICE: 08_HS_A DATI BACINO Nome bacino: TREBBIA Nome corso d acqua: F. TREBBIA Sup. bacino (km 2 ): 1085 Lungh. corso d acqua (km): 119.98 Ordine corso d acqua: 2 DATI STAZIONE Provincia: Comune: Località:

Dettagli

Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci

Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci Dott.. Ferdinando De Rosa, Presidente Ordine Regionale dei Chimici delle Marche Direttore Tecnico Scientifico ARPAM

Dettagli

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Seminario di Agris Il prezzo del latte ovino e il suo costo di produzione in Sardegna Aldo Marongiu Agnese Cannas Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE

CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE Convegno STATO DEL LITORALE EMILIANO- ROMAGNOLO erosione e interventi di difesa Ravenna 30 novembre 2016 CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE AREE DI DRAGAGGIO E DELLE SPIAGGIE Carla Rita

Dettagli

Attività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali)

Attività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali) Scheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona DIPARTIMENTO DI ANCONA Linea di attività LABORATORIO Macro centro di costo attuatore: DIPARTIMENTO DI ANCONA Responsabili della linea

Dettagli

La consulenza S.A.T.A. (Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti )

La consulenza S.A.T.A. (Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti ) La consulenza S.A.T.A. (Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti ) Protocolli per le corrette norme igieniche e per la rintracciabilità Dott. Marco Pirovano Specialista S.A.T.A. Settore Sistemi

Dettagli

Inh. Dr. J. Prucha Steinstraße Lollar Tel Fax Relazione Nr. G a.tmd del

Inh. Dr. J. Prucha Steinstraße Lollar Tel Fax Relazione Nr. G a.tmd del Gutachten Nr. G01-0198a.tmd vom 02.08.2001 Seite 1 Istituto l Igiene e l Ambiente Relazione Nr. G01-0198a.tmd del 02.08.2001 Pagina 1 Relazione concernente l effetto disinfettante dell Anolyte prodotto

Dettagli

MODULO DI OFFERTA ECONOMICA Al Direttore Generale A.T.S. dell Insubria VARESE

MODULO DI OFFERTA ECONOMICA Al Direttore Generale A.T.S. dell Insubria VARESE 1 Allegato E - Modulo offerta economica A.T.S. DELL INSUBRIA MODULO DI OFFERTA ECONOMICA Al Direttore Generale A.T.S. dell Insubria 21100 VARESE OGGETTO: PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN ABBONAMENTO

Dettagli

Salute e Senza titolo , 17:32

Salute e Senza titolo , 17:32 Salute e... 27 Acqua L approvvigionamento idrico, nelle Marche, si può considerare soddisfacente in quanto praticamente tutti i cittadini possono usufruire di acqua potabile che viene erogata da impianti

Dettagli

Filippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN)

Filippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN) Filippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN) Sviluppo di metodiche molecolari avanzate per il controllo di qualità microbiologico nei processi di produzione di prodotti farmaceutici

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE. ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE. ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003 Responsabile: Dott.ssa Cassandra Mengarelli Personale

Dettagli

La gestione delle emergenze in materia di balneazione sulla costa dei Lidi di Comacchio

La gestione delle emergenze in materia di balneazione sulla costa dei Lidi di Comacchio La gestione delle emergenze in materia di balneazione sulla costa dei Lidi di Comacchio gli obiettivi Definizione di un modello decisionale per l individuazione preventiva di scenari critici per la balneazione

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE MARZO DECRETO 6 marzo Stagione balneare 2012.

GAZZETTA UFFICIALE MARZO DECRETO 6 marzo Stagione balneare 2012. GAZZETTA UFFICIALE 66 30 MARZO 2012 DECRETO 6 marzo 2012. Stagione balneare 2012. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Visto lo Statuto

Dettagli

Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità

Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità «Rischi igienico-sanitari nelle piscine e in strutture simili: nuove prospettive e criticità Pseudomonas aeruginosa nelle acque: aspetti sanitari e impiantistici Roma, 8-9 ottobre 2015 Maurizio Semproni

Dettagli

2.1 Descrizione dell'area di balneazione

2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Grado - Isola Volpera 4 Categoria acque di transizione 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Grado 8 Corpo idrico* Ara

Dettagli

Progetto Sibilla - Esperienze di microbiologia predittiva applicata Ferrara 8 giugno 2015

Progetto Sibilla - Esperienze di microbiologia predittiva applicata Ferrara 8 giugno 2015 Progetto Sibilla - Esperienze di microbiologia predittiva applicata Ferrara 8 giugno 2015 Caratterizzazione della qualità microbiologica dei molluschi bivalvi vivi sottoposti a ciclo depurativo, prima

Dettagli

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura

ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura numero 13 maggio 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura Il Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, con le successive integrazioni e modifiche,

Dettagli

Attività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali)

Attività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali) Scheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona DIPARTIMENTO DI ANCONA Linea di attività LABORATORIO Macro centro di costo attuatore: DIPARTIMENTO DI ANCONA Responsabili della linea

Dettagli

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI BATTERIOFAGI ANTI - ESCHERICHIA COLI

DETERMINAZIONE DEI BATTERIOFAGI ANTI - ESCHERICHIA COLI 275 DETERMINAZIONE DEI BATTERIOFAGI ANTI - ESCHERICHIA COLI 0. Generalità e definizioni I batteriofagi, per le loro caratteristiche chimico-fisiche e biologiche simili a quelle dei virus animali, sono

Dettagli

VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10)

VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10) VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10) 1. SCOPO Testare le capacità battericida del SANIFICANTE 10, detergente igienizzante a base di sali quaternari di ammonio, nelle condizioni di sporco

Dettagli

LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013

LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 All.MQ_4.4_02 rev.00 del 30.03.2013 Pagina 1 di 5 MATRICE: ACQUE Metodo di prova per la fase di campionamento: IO C 03* Conta microbica

Dettagli

MICROBICA (parametro)

MICROBICA (parametro) Pagina 1 di 12 Tutti gli alimenti destinati alla refezione scolastica, ospedaliera e case di cura Formaggi (tutti) Formaggi a pasta molle non stagionati (formaggi freschi) Formaggi duri o semiduri da latte

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001019 Punta Chiappe Punta di Sestri * 26,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua destinata al consumo umano Conta di Escherichia coli, conta di coliformi UNI EN ISO 9308-1:2014 Acqua destinata al consumo umano, acqua di umidificazione

Dettagli

Piani di gestione del rischio - WSP

Piani di gestione del rischio - WSP Convegno La Direttiva 98/83/CE Qualità delle acque destinate al consumo umano : applicazione e sviluppi legislativi negli Stati dell Unione Europea. Genova, Centro Convegni IRIDE 8 maggio 2009 Controllo

Dettagli

Prot. n. Ferrara,

Prot. n. Ferrara, DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE Direttore: Dott.a Chiara Berardelli Prot. n. Ferrara, 22.12.2016 ALLE COOPERATIVE: Logonovo La Comacchiese Luciani I Simpson I Pirati Papillon

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA

SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA Corso di Laurea magistrale Curriculum Biosanitario Denominazione insegnamento: applicata e Virologia Numero di Crediti: 6 Anno: II Semestre: I Docente

Dettagli

Multiservizi S.p.A. Laboratorio Analisi

Multiservizi S.p.A. Laboratorio Analisi Pagina 1 di 8 Via Artigianato 9 Ancona 71/2893445 Punto di Prelievo : MMSR 1 Foce di Committente: C.I.I.P. Verifica A Richiesto da : CIIP Geom. Belardinelli Parametri Indicatori Colore (s.pt/co) mg/l Torbidita'

Dettagli

Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002

Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002 Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002 Gli IZS effettuano le indagini di laboratorio per valutare la presenza di agenti patogeni

Dettagli

SCREENING MICROBIOLOGICO E TOSSICOLOGICO. Dott.ssa Donatella GIACOSA Responsabile Laboratorio Biologico SMAT SpA

SCREENING MICROBIOLOGICO E TOSSICOLOGICO. Dott.ssa Donatella GIACOSA Responsabile Laboratorio Biologico SMAT SpA SCREENING MICROBIOLOGICO E TOSSICOLOGICO Dott.ssa Donatella GIACOSA Responsabile Laboratorio Biologico SMAT SpA Un sondaggio sulle performance di alcuni agenti contaminanti Performances di alcuni agenti

Dettagli

DETERMINA REGIONE EMILIA ROMAGNA 16348/2008 E SUE IMPLICAZIONI APPLICATIVE Ferrara, 22 settembre 2010

DETERMINA REGIONE EMILIA ROMAGNA 16348/2008 E SUE IMPLICAZIONI APPLICATIVE Ferrara, 22 settembre 2010 E SUE IMPLICAZIONI APPLICATIVE Ferrara, 22 settembre 2010 Franco Santachiara Servizio Veterinario ed Igiene Alimenti -Regione Emilia-Romagna Valentina Sabbioni Laureata Frequentatrice. AUSL di Bologna

Dettagli

Le problematiche della costa Nord del Lazio ed i micro interventi di Santa Marinella Rm

Le problematiche della costa Nord del Lazio ed i micro interventi di Santa Marinella Rm Le problematiche della costa Nord del Lazio ed i micro interventi di Santa Marinella Rm Conferenza 7 -Rischi geologici delle aree di costaa cura dell Ordine dei Geologi dell Emilia-Romagna Venerdì 22 maggio

Dettagli

I parametri di qualità chimica e microbiologica per la caratterizzazione delle acque

I parametri di qualità chimica e microbiologica per la caratterizzazione delle acque Parte 3. I parametri di qualità chimica e microbiologica per la caratterizzazione delle acque Corso di Competitività e Sostenibilità A.A. 2014/2015 Massimo Raboni. PhD mraboni@liuc.it Parametri chimici

Dettagli

Scheda Tecnica Informativa Rev. N. 01 Data

Scheda Tecnica Informativa Rev. N. 01 Data AMUCHINA GEL X GERM DISINFETTANTE MANI Presidio Medico Chirurgico (D.P.R. 6 Ottobre 1998, n. 392) Registrazione n. 19679 Ministero della Salute Codici ACRAF: 419503, 419508, 419506, 419563, 419587, 419585,

Dettagli

e.p.c. Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio Servizio Qualità della Vita c.a. dott. G. Mascazzini Via Cristoforo Colombo, R O M A

e.p.c. Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio Servizio Qualità della Vita c.a. dott. G. Mascazzini Via Cristoforo Colombo, R O M A N.0036149 0040996 AMPP/IA.12 del 27/07/06 e del 19/07/06 N. 6591 e 9198 Allegati N. 14 Prot. Uscita 0041225 del 1/08/2006 Spett.le ASL Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica c.a.

Dettagli

SEDE TERRITORIALE DI COMO. DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA LABORATORIO DI SANITA PUBBLICA Via Cadorna, 8-22100 COMO

SEDE TERRITORIALE DI COMO. DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA LABORATORIO DI SANITA PUBBLICA Via Cadorna, 8-22100 COMO SEDE TERRITORIALE DI COMO LAB N 1301 Membro degli Accordi di Mutuo Riconoscimento EA, IAF e ILAC DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA LABORATORIO DI SANITA PUBBLICA Via Cadorna, 8-22100 COMO

Dettagli

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica Inquinamento da Cromo esavalente in un pozzo ad uso irriguo di Puianello Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento

Dettagli

Il controllo del latte

Il controllo del latte Il controllo del latte diagnosi di patologie mammarie controlli funzionali controlli tecnologici controlli qualitativi (pagamento qualità) controlli di legge 1 Analisi Inibenti Carica batterica Grasso,

Dettagli

Cap. 5 - ACQUE. 5.1 Consumi di acqua per uso domestico e perdite di rete. 5.2 Sistemi di depurazione e collettamento delle acque reflue urbane

Cap. 5 - ACQUE. 5.1 Consumi di acqua per uso domestico e perdite di rete. 5.2 Sistemi di depurazione e collettamento delle acque reflue urbane Cap. 5 - ACQUE 5.1 Consumi di acqua per uso domestico e perdite di rete 5.2 Sistemi di depurazione e collettamento delle acque reflue urbane 5.3 Il monitoraggio delle acque di balneazione: stagioni balneari

Dettagli

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE

Dettagli

DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE

DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE La metodologia diagnostica può essere ricondotta a quattro punti fondamentali e consequenziali fra loro Anamnesi Rilievi anatomo-patologici Scelta e

Dettagli

Lachiver Alimenti S.r.l.

Lachiver Alimenti S.r.l. 16LA2635 del 1/3/216 Azienda con sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 91:28 881 CATANZARO (CZ) LAB N 43 Descrizione: FAGIOLINI LESSATI DATA PROD.: 23/2/216 Data Campionamento: 23/2/216 Ora Campionamento:

Dettagli

INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage)

INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) Aggiornamento del 18 novembre 2009 Durante l ultima settimana di sorveglianza virologica sono stati segnalati 2.062 casi dai laboratori afferenti

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Fiume Natisone - Localita' Stupizza 4 Categoria fiume 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Udine 7 Comune Pulfero 8 Corpo idrico* Torrente

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT)

DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT) DETERMINAZIONE DELLA CARICA MICROBICA TOTALE (CMT) Protocollo n. 178/2013 COMMITTENTE Farmacia Soldani Salvini CAMPIONI OLIVE CREMA DI BELLEZZA (lotto 27 Marzo 2013) DATA RAPPORTO 06/05/2013 Supervisore

Dettagli

CAPITOLO 7: Ambiente costiero

CAPITOLO 7: Ambiente costiero CAPITOLO 7: Ambiente costiero 154 7.1: Difesa costiera Presentazione: L' ambiente costiero rappresenta un sistema naturale assai complesso e strettamente connesso alla rete fluviale retrostante che con

Dettagli

Linee guida 882: un traguardo per una nuova partenza

Linee guida 882: un traguardo per una nuova partenza Linee guida 882: un traguardo per una nuova partenza Lucia Decastelli S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni - IZSTO BOLZANO BOLZANO Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Reg (CE)

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 67 del 27/05/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 67 del 27/05/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 67 del 27/05/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 maggio 2014, n. 808 Regolamento (ce) n 854/2004. Procedura di classificazione preliminare delle zone

Dettagli

Rapporto di prova N 3998 del 10/10/2016

Rapporto di prova N 3998 del 10/10/2016 Via F.lli Bandiera, 24 2831 Seregno lab.brianzacque@legalmail.it tel. 362 23 23 14 Codice di accettazione campione: Rapporto di prova N 3998 del 1/1/216 POT16_21153LIMBIATE Oggetto sottoposto a prova:

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Torrente Meduna - Localita' Ponte Navarons 4 Categoria Torrente 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Pordenone 7 Comune Meduno 8 Corpo

Dettagli

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata Nome indicatore DPSIR Fonte dati Classificazione delle acque

Dettagli

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE L isolamento di un virus o di un batterio implica l impiego di particolari tecniche che richiedono giorni o settimane prima dell identificazione Ne consegue

Dettagli

ACQUE SUPERFICIALI PROGETTO BALNEABILITA F. TREBBIA HIDROSOURCE 2005

ACQUE SUPERFICIALI PROGETTO BALNEABILITA F. TREBBIA HIDROSOURCE 2005 CODICE: 01_BALN DATI BACINO Nome bacino: TREBBIA Nome corso d acqua: F. TREBBIA Sup. bacino (km 2 ): 1085 Lungh. corso d acqua (km): 119.98 Ordine corso d acqua: 2 DATI STAZIONE Provincia: PIACENZA Comune:

Dettagli