COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia

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1 COPIA COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 98 Del Codice Ente Oggetto: Individuazione della sala consiliare e della sala civica di Provezze quale casa comunale ai fini della celebrazione di matrimoni e delle unioni civili. Integrazione criteri per l utilizzo delle sale per le unioni civili L'anno 2016, il giorno 23 del mese di Agosto alle ore 17:30, nella sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano i Signori: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONINI MARCO Sindaco SI CORRIDORI EGIZIA Assessore esterno SI BERTAZZOLI GIUSEPPE Assessore esterno SI GOSIO VIRNA Assessore esterno NO Partecipa all adunanza e provvede alla redazione del presente verbale il Vice Segretario, CORRIDORI PAOLO. Constatato il numero legale degli intervenuti, il Sig. SIMONINI MARCO, nella qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 DELIBERA G.C. n. 98 Oggetto: Individuazione della sala consiliare e della sala civica di provezze quale casa comunale ai fini della celebrazione di matrimoni e delle unioni civili. integrazione criteri per l utilizzo delle sale per le unioni civili LA GIUNTA COMUNALE Dato atto che in occasione della celebrazione di matrimonio con rito civile, officiato dal Sindaco o suo delegato, viene utilizzata abitualmente la Sala della Giunta Comunale; Vista la delibera di Giunta Comunale n. 33/2003 in cui venivano definiti i criteri per l utilizzo della sala della Giunta Comunale per la celebrazione di matrimoni; Premesso che il Codice Civile nel disciplinare il luogo della celebrazione del matrimonio prevede che il matrimonio stesso deve essere celebrato pubblicamente nella Casa Comunale propriamente detta; Visto che l art. 3 comma 1 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, a norma dell art. 2 comma 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127, prevede che i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l istituzione di uno o più separati Uffici dello Stato Civile; Considerato che il Comune nella sua ampia autonomia può quindi destinare a sede per la celebrazione di matrimoni civili un edificio distaccato dalla casa comunale propriamente detta, purché ne sia possessore a titolo di proprietà e ne abbia la detenzione; Preso atto della Circolare del Ministero dell Interno n. 29 del che interpreta alcune norme dettate dal codice civile circa le celebrazioni in luoghi di proprietà comunale o pertinenze funzionali agli edifici (giardini); Considerato che le disposizioni normative vigenti consentono e legittimano l istituzione di uffici separati di Stato Civile e quindi è da ritenersi possibile l utilizzo di strutture e di luoghi diversi per la celebrazione dei matrimoni civili con l unica condizione che dette strutture siano di proprietà comunale e nella disponibilità del Comune, al fine di adempiere alle prescrizioni di cui all art. 106 del Codice Civile ; Rilevata la necessità di istituire un separato ufficio di stato civile per la celebrazione di matrimoni civili presso: la sala del Consiglio Comunale sita in via Europa n.5 presso il palazzo comunale, la sala civica di Provezze sita in via Martiri della libertà n.1, nell intento di aderire all esigenze manifestate dai cittadini di poter disporre di strutture pubbliche alternative per la celebrazione di matrimoni civili;

3 Considerato che la destinazione di luoghi del Comune di particolare pregio storico come la sala del Consiglio Comunale - a sede di celebrazione di matrimoni civili, oltre a rispondere alle pressanti richieste dei cittadini può considerarsi coerente con gli interventi di valorizzazione storica e promozione turistica del territorio; Ritenuto opportuno individuare uno spazio idoneo per la celebrazione di matrimoni civili anche nella frazione di Provezze; Visto che l istituzione di una sede esterna dovrà avere un carattere di ragionevole continuità temporale e non potrà avvenire per un singolo matrimonio; Vista la delibera di Giunta Comunale n.24/2005 avente ad oggetto l individuazione della sala della Disciplina ubicata presso il Monastero di S. Pietro in Lamosa quale casa comunale ai fini della celebrazione dei matrimoni e la definizione di criteri per l utilizzazione della sala della Disciplina e della sala Giunta comunale in occasione della celebrazione di matrimoni; Vista la delibera di Giunta Comunale n.121/2006 avente ad oggetto l integrazione dei criteri per l utilizzo della sala Giunta e della Disciplina prevedendo il pagamento di una cauzione pari ad a titolo di deposito che verrà restituito nel caso in cui verrà rispettato il decoro della sala e degli spazi adiacenti; Vista la delibera di Giunta Comunale n. 158/2010 avente ad oggetto la determinazione delle tariffe per l utilizzo della sala Giunta e della sala della disciplina per la celebrazione dei matrimoni pari ; Vista la delibera di Giunta Comunale n. 105/2014 avente ad oggetto l individuazione di alcuni locali del Monastero (auditorium, sala video e colombaia) quale casa comunale ai fini della celebrazione dei matrimoni, definendo i criteri per l'utilizzo di alcuni locali del monastero in occasione della celebrazione dei matrimoni e il relativo costo; Dato atto che il 23 luglio 2016 si è avuta la pubblicazione del D.P.C.M. n. 144 contenente le disposizioni transitorie per la tenuta dei registri nell archivio dello stato civile ai sensi dell articolo 1, comma 34, legge 20 maggio 2016, n. 76, recante Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. Considerato inoltre che il 28 luglio 2016 è stato pubblicato l allegato contenente le formule per gli adempimenti dell ufficiale di stato civile in materia di unioni civili per persone dello stesso sesso. Ritenuto opportuno individuare la sala consiliare e la sala civica di Provezze oltre ai locali presenti nel monastero di S. Pietro in Lamosa (auditorium, sala video e colombaia), alla sala della disciplina e alla sala Giunta come casa comunale ai fini della celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili davanti all ufficiale di stato covile ai sensi dell art. 106 del Codice Civile;

4 Ritenuto opportuno ridefinire i criteri e le tariffe per l utilizzo della Sala della Giunta Comunale della sala Disciplina del Monastero di San Pietro in Lamosa, dell auditorium, della sala video e della colombaia presso il Monastero, della sala consiliare e della sala civica di Provezze in occasione della celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili; Ritenuto opportuno applicare le medesime tariffe per i matrimoni e le unioni civili; Vista la proposta di criteri per l utilizzo delle sale in occasione della celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili allegato A) alla presente quale parte integrante e sostanziale; Considerato che per l organizzazione delle celebrazioni dei matrimoni e delle unioni civili questa Amministrazione sostiene spese connesse alla pulizia della sala e dello scalone di accesso, prima e dopo la cerimonia; Visto l art. 48 del D.Lgs. 267/2000; Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell Area servizi alla persona Dott. Paolo Corridori, ai sensi dell art.49, comma 1, D.Lgs N.267; Acquisito il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile dell Area Economico Finanziaria Dott. Andrea Pagnoni, ai sensi dell art.49, comma 1, D.Lgs N.267; Con votazione favorevole unanime resa nelle forme di legge: DELIBERA 1. Di approvare le premesse suesposte quale parte integrante e sostanziale; 2. Di individuare la sala consiliare e la sala civica di Provezze quale casa comunale ai fini della celebrazione di matrimoni e delle unioni civili, ai sensi dell art. 106 del Codice Civile; 3. Di continuare a garantire l opportunità di celebrare i matrimoni e le unioni civili presso la sala della Giunta Comunale in base a quanto stabilito con delibera di Giunta Comunale n. 121/2006; 4. Di continuare a garantire l opportunità di celebrare i matrimoni e le unioni civili presso la sala Disciplina del Monastero di San Pietro in Lamosa, l auditorium, la sala video e la colombaia in base a quanto stabilito con delibera di Giunta Comunale n. 2015/2014

5 5. Di approvare i criteri per l utilizzo delle sale in occasione della celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili, allegato A) alla presente quale parte integrante e sostanziale; 6. Di dare atto che le tariffe per l utilizzo dei locali precedentemente citati risultano pari a Sala Giunta residenti orario di servizio. Sala Giunta residenti extra orario servizio-giorno feriale. Sala Giunta residenti extra orario servizio-giorno festivo Sala Giunta non residenti orario di servizio Sala Giunta non residenti extra orario servizio-giorno feriale Sala Giunta non residenti extra orario servizio-giorno festivo. 400,00 Sala Consiglio residenti orario di servizio. Sala Consiglio residenti extra orario servizio-giorno feriale. Sala Consiglio residenti extra orario servizio-giorno festivo Sala Consiglio non residenti orario di servizio. Sala Consiglio non residenti extra orario servizio-giorno feriale Sala Consiglio non residenti extra orario servizio-giorno festivo 400,00 Sala civica Provezze residenti orario di servizio

6 Sala civica Provezze -residenti extra orario servizio-giorno feriale. Sala civica Provezze residenti extra orario servizio-giorno festivo Sala civica Provezze non residenti orario di servizio. Sala civica Provezze non residenti extra orario servizio-giorno feriale Sala civica Provezze non residenti extra orario servizio-giorno festivo 400,00 Sala della Disciplina, Auditorium, Colombaia Monastero Nubendi residenti. 400,00 Sala della Disciplina, Auditorium, Colombaia Monastero Nubendi NON residenti. 800,00 7. Di dare atto che la cauzione pari ad rimane invariata sia per i matrimoni, come in precedenza, che per le unioni civili e che le nuove tariffe precedentemente indicate per la sala consiliare, la sala civica di Provezze e quelle previste per le unioni civili saranno applicate a partire dal ; 8. Di trasmettere copia della presente deliberazione alla Prefettura di Brescia, ai sensi dell art. 3 del D.P.R. n. 396/ di dare atto che ai sensi dell art. 3 della Legge n 241/90 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia al quale è possibile rappresentare i propri rilievi, entro e non oltre 60 giorni dall ultimo di pubblicazione all Albo Pretorio. 10. di dichiarare, con il consenso unanime, immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo , n. 267.

7 Comune di Provaglio d Iseo Brescia PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Pareri in ordine alla proposta di deliberazione OGGETTO: Individuazione della sala consiliare e della sala civica di Provezze quale casa comunale ai fini della celebrazione di matrimoni e delle unioni civili. integrazione criteri per l utilizzo delle sale per le unioni civili Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE AREA SERVIZI ALLA PERSONA F.to CORRIDORI PAOLO Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE AREA ECONOMICO FINANZIARIA F.to PAGNONI ANDREA

8 Letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE f.to SIMONINI MARCO IL VICE SEGRETARIO COMUNALE f.to CORRIDORI PAOLO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.lgs , n 267) Registro pubblicazione n Si certifica, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all Albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (articolo 125, D.lgs , n 267) Prot. n Si dà atto che la presente deliberazione viene comunicata oggi, , giorno di pubblicazione, ai Capigruppo Consiliari. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (articolo 134, comma 3, D.lgs , n 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio senza riportare nei successivi dieci giorni dal termine della pubblicazione denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva il Provaglio d Iseo, lì IL SEGRETARIO COMUNALE CORRIDORI PAOLO Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo, sottoscritta digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 s.m.i. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI