GESCO CONSORZIO COOPERATIVO SOC. COOP. AGRICOLA
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- Evaristo Riva
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1 0-(%((%, #!!"! #$% 0-(%((!- & & '$ #!! "! ( #$% GESCO CONSORZIO COOPERATIVO SOC. COOP. AGRICOLA Attività ispettiva ai sensi dell art. 29 decies, comma 3, del D.Lgs 152/06 e s.m.i. Attività IPPC: Punto 6.4 lettera b) All.VIII alla Parte II del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Trattamento e trasformazione destinati alla fabbricazione di prodotti alimentari a partire da: Materie prime animali (diverse dal latte) con una capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 75 Tonnellate al giorno ovvero materie prime vegetali con una capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 300 Tonnellate al giorno Sede di stabilimento: Via Settecrociari Cesena (FC) Sede Legale : Via Del Rio 400 Cesena (FC) Gestore dell'impianto: Sig. Amadori Francesco Autorizzazione Integrata Ambientale n. 647 del 29 Dicembre 2009, rinnovata con DGP n. 215 del 24/06/ RAPPORTO CONCLUSIVO ANNO 2014
2 PREMESSA La verifica ispettiva alla ditta GESCO CONSORZIO COOPERATIVO Soc. Coop. Agricola, eseguita presso lo stabilimento ubicato in Via Settecrociari Cesena (FC), è stata predisposta nell ambito della Programmazione annuale dell attività di controllo sulle aziende IPPC, concordata con l Amministrazione Provinciale, ai fini di dare esecuzione a quanto previsto con l atto di Autorizzazione Integrata Ambientale approvata con Delibera di G.P. n. 647 del 29/12/2009 e rinnovata con Delibera di G.P. n. 215 del 24/06/ PROCEDURA GENERALE DELLA VERIFICA ISPETTIVA La verifica ispettiva è stata condotta nel modo seguente: - Ispezione presso l impianto al fine di verificarne lo stato generale e la conformità con quanto prescritto nell atto autorizzativo; - Esame dei pertinenti registri e documenti compilati e conservati presso l impianto; - Esame del Piano di Monitoraggio e Controllo. Tecnici ambientali di Arpa Sezione Provinciale di Forlì-Cesena, alla presenza di personale dell azienda, hanno effettuato il sopralluogo e gli accertamenti amministrativi nelle date del 12/09/2014 e 15/09/2014. L attività si trovava in condizioni di normale operatività. I campionamenti alle emissioni in atmosfera denominate E1, E2 e E10 sono stati effettuati in data 27/05/2014. Il campione delle acque reflue industriali, eseguito allo scarico denominato S9, è stato effettuato in data 15/09/ DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E DELL ATTIVITA La ditta GESCO Consorzio Cooperativo Soc. Coop. Agr. svolge attività di produzione di mangimi in farina, cubettati, sbriciolati e medicati.
3 3. RISCONTRO ATTIVITA ISPETTIVA Verifiche all'atto delle ispezioni All atto del sopralluogo, relativamente allo stato generale dell impianto ed in riferimento agli allegati e prescrizioni dell atto di AIA, si procedeva a: - Verificare l'intero processo produttivo distinto per fasi e per linee di lavorazione; - Verificare la situazione dei piazzali, il sistema di trattamento delle acque di dilavamento dell impianto di distribuzione carburanti e il piano di gestione delle acque di dilavamento della zona scarico cereali, della zona di scarico oli e grassi, della zona di carico prodotti finiti, della zona di deposito rifiuti e della zona di deposito dei materiali vari; - Verificare le modalità di stoccaggio dei rifiuti ed il relativo deposito; - Verificare a campione il funzionamento dei pressostati differenziali installati nei punti di emissione in atmosfera denominati E6, E7, Ei11, Ei12, Ei13, Ei14, Ei15 e Ei ACCERTAMENTI TECNICO AMMINISTRATIVI Durante il sopralluogo si sono verificati: - le registrazioni informatiche e cartacee relative ai consumi delle materie prime, risorse idriche, energia e combustibili di cui ai paragrafi D3.2.1 D3.2.2 D3.2.3 e D3.2.4 del Piano di Monitoraggio e Controllo; - i rapporti di prova, relativi agli anni , degli autocontrolli alle emissioni in atmosfera (E1, E2 e E10) e le relative registrazioni, di cui al punto D3.2.5 del Piano di Monitoraggio e Controllo dell Atto di AIA; - le registrazioni della verifica dei pressostati differenziali di cui al punto D del Piano di Monitoraggio e Controllo dell Atto di AIA; - l campione, il registro di carico/scarico dei rifiuti prodotti, i rispettivi formulari di identificazione per il trasporto e la presentazione del MUD relativo all'anno 2013; - i rapporti di prova, relativi agli anni , degli autocontrolli per le acque reflue industriali dello scarico S9 e delle acque reflue di dilavamento dello scarico S10 di cui al punto D3.2.6; - le registrazioni dei controlli e delle eventuali manutenzioni delle sorgenti fisse rumorose di cui al paragrafo D3.2.7; - le registrazioni cartacee dei controlli visivi dello stato di impermeabilizzazione dei serbatoi contenenti olio di soia e olio di mais di cui al punto D3.2.9; - gli indicatori di performance di cui al punto D
4 5. ESAME DEL PIANO DI ADEGUAMENTO In riferimento agli adeguamenti previsti dalla Tabella D1 si evidenzia che gli stessi erano stati verificati durante la visita ispettiva condotta nell anno ESAME DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO E stato eseguito un controllo tecnico amministrativo volto all esame dei monitoraggi previsti al D3 dell AIA rilasciata con DGP 647 del 29/12/09. Nello specifico è stato verificato quanto segue. A) Monitoraggio e controllo delle materie prime e prodotti finiti (rif. AIA paragrafo D 3.2.1) E stato verificato a campione che la ditta ha registrato regolarmente i quantitativi di materie prime in ingresso all impianto e i quantitativi di prodotti finiti versati a magazzino. B) Monitoraggio e controllo delle risorse idriche (rif. AIA paragrafo D 3.2.2) L approvvigionamento idrico della ditta proviene dall acquedotto comunale e da sette pozzi. I consumi mensili per gli anni e 2013 risultano correttamente registrati. C) Monitoraggio e controllo energia (rif. AIA paragrafo D 3.2.3) Il consumo di energia elettrica proveniente dalla rete pubblica di distribuzione è stato correttamente registrato. D) Monitoraggio e controllo consumo combustibili (rif. AIA paragrafo D 3.2.4) I consumi mensili di gas naturale sono stati correttamente registrati. E) Monitoraggio e controllo emissioni in atmosfera (rif. AIA paragrafo D 3.2.5) Per quanto concerne il monitoraggio e controllo delle emissioni in atmosfera è stato verificato che, per gli anni 2011, 2012 e 2013, la ditta ha eseguito gli autocontrolli annuali per i punti di emissione denominati E1- E2-E10 ed i parametri rilevati sono risultati entro i limiti previsti dall'autorizzazione. Si evidenzia inoltre che l azienda ha correttamente annotato la data di campionamento e gli esiti degli autocontrolli di cui sopra nel registro delle emissioni in atmosfera vidimato da questa Agenzia.
5 E stato accertato che la ditta, per gli anni 2011, 2012 e 2013, ha regolarmente annotato, nel registro vidimato delle emissioni, i controlli della pressione indicata dai pressostati differenziali, per la verifica dell integrità delle maniche, installati nei punti di emissione denominati E6, E7, Ei11, Ei12, Ei13, Ei14, Ei15 e Ei16. L azienda inoltre, quando necessario, ha effettuato la sostituzione delle maniche ed ha provveduto regolarmente ad annotare tali interventi sul registro vidimato delle emissioni di cui sopra. Durante la visita ispettiva sono stati effettuati dei controlli a campione per verificare la corretta installazione dei pressostati differenziali nei punti di emissione sopra indicati, non rilevando irregolarità. F) Monitoraggio e controllo emissioni in acqua (rif. Paragrafo AIA D 3.2.6) Per quanto concerne lo scarico in acque superficiali denominato S9, generato dalle acque reflue industriali, è stato rilevato che negli anni 2012 e 2013 gli autocontrolli sono stati regolarmente effettuati e dalla verifica dei relativi rapporti di prova si evince il rispetto dei valori limite autorizzati. Per quanto concerne lo scarico in fognatura bianca (acque superficiali) denominato S10, generato dalle acque reflue di dilavamento dell area distributore carburanti è stato rilevato che negli anni 2012 e 2013 gli autocontrolli sono stati regolarmente effettuati e dalla verifica dei relativi rapporti di prova si evince per l anno 2013 il rispetto dei valori limite imposti dall atto di AIA, mentre per l autocontrollo relativo all anno 2012 è stato accertato il superamento del valore limite dei solidi sospesi totali (valore rilevato 140 mg/l, a fronte di un valore limite di 80 mg/l). Durante la visita ispettiva è stato inoltre accertato che la ditta per gli scarichi S9 e S10, nell anno 2011 non ha eseguito gli autocontrolli annuali previsti dal PMC. G) Monitoraggio e controllo emissioni sonore (rif. paragrafo AIA D3.2.7) La ditta ha provveduto a registrare correttamente gli interventi di verifica semestrali delle sorgenti rumorose e gli eventuali interventi di manutenzione. Tale registrazioni sono state verificate per gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 fino al mese di Aprile. La ditta, in ottemperanza al PMC, in data 25/05/2011 ha presentato una valutazione di impatto acustico tesa alla verifica del valore limite differenziale notturno, a seguito degli interventi di bonifica effettuati mediante i tamponamenti con pannelli insonorizzanti della torre elevatore, della torre presse e dell elevatore bilancione e carico. Da tale valutazione si evince il rispetto del valore limite differenziale notturno (periodo maggiormente sensibile). Si evidenzia che, secondo quanto indicato nel PMC, entro il 31/12/2014 la ditta dovrà presentare una nuova valutazione di impatto acustico. H) Monitoraggio e controllo rifiuti (rif. AIA paragrafo D 3.2.8) A campione sono stati verificati il registro di carico e scarico e i relativi formulari riscontrando irregolarità per le quali verrà elevata sanzione amministrativa ai sensi della parte quarta del D. Lgs. 152/06 e s.m.i.
6 I rifiuti prodotti in proprio sono stoccati e gestiti correttamente nelle aree dedicate. I) Monitoraggio e controllo suolo (rif. AIA paragrafo D 3.2.9) Dall ispezione non si sono rilevate irregolarità. La ditta registra correttamente la verifica visiva dello stato delle impermeabilizzazioni delle cisterne contenenti gli oli e i grassi impiegati nel ciclo produttivo. J) Monitoraggio e controllo indicatori di performance e monitoraggio e controllo BAT e MTD (rif. AIA paragrafo D ) Sono stati valutati gli indicatori di performance presentati nel Report anno Gli indicatori denominati Flusso di massa Kg di CO2 per Ton. Prodotta e Energia da Metano in Kw per Ton. Prodotta sono stati registrati con frequenza mensile. 7. ATTIVITA DI CAMPIONAMENTO L) Monitoraggio e controllo emissioni in atmosfera Le Risultanze analitiche derivanti dai campionamenti di Arpa eseguiti in data 27/05/2014 ai punti di emissione denominati E1, E2 e E10 hanno evidenziato il rispetto dei valori limite di emissione indicati nell atto di AIA vigente; vedi rapporto di elaborazione dati allegato. M) Monitoraggio e controllo emissioni in acqua In data 15/09/2014 è stato effettuato un campionamento dell acqua reflua industriale in uscita dallo scarico denominato S9 per la verifica del rispetto dei limiti indicati nell atto di AIA per le sostanze ivi individuate. Le risultanze Analitiche hanno evidenziato il rispetto dei limiti di emissione, si veda a tal proposito il Rapporto di Prova N del 08/10/2014 allegato. 8. VERIFICA ALTRE PRESCRIZIONI PARTICOLARI CONTENUTE NELL AIA N) Prescrizione n. 49, secondo punto: <<In relazione al piano di gestione, al fine di evitare la contaminazione delle acque piovane, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni particolari: (.) almeno 2 volte all anno, e comunque ogni qualvolta si raggiunga il riempimento del pozzettone, dovranno essere eseguiti gli spurghi al pozzettone di raccolta della vasca adibita alla raccolta del gocciolamento e delle perdite delle condotte. I fanghi e i reflui raccolti dovranno essere allontanati con mezzo idoneo e smaltiti presso un impianto autorizzato. Le procedure di smaltimento dovranno essere conformi ai dettati del D. Lgs. 152/06 Parte Quarta Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. >>.
7 Nel corso della visita ispettiva, dal controllo del registro di carico e scarico, è emerso che nel 2013 la ditta ha provveduto allo spurgo del pozzettone sopra indicato e al relativo smaltimento dei fanghi e reflui una sola volta, anziché almeno due. Si precisa che nel 2014 la ditta non ha ancora provveduto a nessuno spurgo. 9. CONCLUSIONI Dalle attività di campionamento alle emissioni in atmosfera e delle acque reflue industriali effettuate da questo Servizio, sulla base della Delibera di Giunta Provinciale n 647 del 29 Dicembre 2009 e s.m.i, non si sono rilevate irregolarità. Per l inottemperanza dei sottoelencati punti di cui al presente rapporto ispettivo: punto F) del paragrafo 6 ESAME DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO; punto N) del paragrafo 8 VERIFICA ALTRE PRESCRIZIONI PARTICOLARI CONTENUTE NELL AIA si è provveduto ad elevare verbale di sanzione amministrativa per la violazione sanzionata dall art. 29- quattuordecies, comma 2, del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. Per le irregolarità relative al registro di carico e scarico dei rifiuti e ai formulari di identificazione di cui al punto H) del presente rapporto ispettivo si è provveduto ad elevare verbale di sanzione amministrativa ai sensi della parte quarta del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. In riferimento a quanto disposto dall art. 29-decies, comma 9, del D.Lgs 152/06, si proporrà l emanazione di un provvedimento amministrativo alla Provincia di Forlì-Cesena, volto alla regolarizzazione delle inottemperanze sopra indicate. Si precisa che al momento non sussistono situazioni di pericolo o di danno per l ambiente che possano prevedere l adozione di quanto previsto al comma 9, art. 29-decies, del D. Lgs 152/06 e s.m.i.. Il Responsabile del Servizio Territoriale Mariagrazia Cacciaguerra* Allegati: * Firmata elettronicamente secondo le norme vigenti - Rapporto di Elaborazione dati dei campionamenti effettuati ai punti di emissione denominati E1-E2-E10; Rapporto di Prova N del 08/10/2014 Scarico S9
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