L operatore socio sanitario in ostetricia: aspetti di identificazione, distinzione e collaborazione

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA Corso di Scienze ostetriche ginecologiche Docente : Rosaria Cappadona L operatore socio sanitario in ostetricia: aspetti di identificazione, distinzione e collaborazione

2 Nell attuazione di un piano di assistenza ostetrico interagiscono tra loro più figure professionali: medico, ostetrica/o, operatore di supporto

3 NORME IDENTIFICATIVE: OSTETRICA/O v DM n. 740/1994: profilo professionale dell ostetrica/o v Legge n. 42/1999: eliminazione concetto di ausiliarietà (RD 1265/1934); modalità definizione campo di attività e responsabilità v Legge n. 251/2000: concetto di autonomia; accesso alla funzione di dirigenza v Legge n. 43/2006: accesso alla funzione di coordinamento v Codice Deontologico anno 2010: guida comportamentale v CCNL integrativo 2001: categoria D collaboratore professionale sanitario con conoscenze specialistiche, autonomia e responsabilità proprie

4 OSTETRICA E PERSONALE DI SUPPORTO DM n. 740/1994, art. 1 comma 4 L'ostetrica/o contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca. Nel profilo professionale dell ostetrica/o non ci sono precise indicazioni riguardo la possibilità di avvalersi del personale di supporto nell attuazione del piano assistenziale

5 NORME IDENTIFICATIVE: OPERATORE SOCIO - SANITARIO v Accordo Stato Regioni 2001: istituzione figura OSS v Accordo Stato Regioni 2003: istituzione figura OSSS v Recepimenti regionali per determinazione corsi di formazione OSS: Emilia Romagna DGR n. 1097/2002 v CCNL integrativo 2001: categoria B operatore socio- sanitario con conoscenze di base relative ai compiti assegnati, autonomia e responsabilità nell ambito di prescrizioni; svolge le attività su indicazione e in collaborazione con professionisti.

6 COLLABORAZIONE: DELEGA O ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA? Delega di attività Trasferimento esecuzione di attività al delegato: esenzione di responsabilità del delegante, assunzione di responsabilità del delegato Attribuzione di attività Trasferimento esecuzione di attività all attribuito: l attribuente è responsabile del risultato finale e della scelta dell attribuito (responsabilità in eligendo); l attribuito è responsabile della mera esecuzione materiale dell attività, esecuzione sottoposta a controllo da parte dell attribuente (responsabilità in vigilando)

7 L OSTETRICA/O... v... è responsabile di tutte le attività che compongono il piano assistenziale, poiché è responsabile dell intero processo assistenziale. La DELEGA DI ATTIVITA può avvenire tra pari. v...si avvale della collaborazione dell operatore di supporto (OSS) nell attuazione del piano assistenziale per mezzo dell ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA

8 Una buona comunicazione è alla base di qualsiasi collaborazione multiprofessionale Strumenti di comunicazione possono essere costituiti da procedure e protocolli che, nel nostro caso, possono essere caratterizzati dalla definizione precisa delle attività che competono all operatore socio sanitario. A tal fine può essere utile la definizione di piani di lavoro in cui specificare le attività di competenza che l operatore socio sanitario può effettuare in autonomia e le attività di collaborazione da effettuare con gli altri professionisti.

9 I piani di lavoro possono essere abbinati a schede di comunicazione tra l operatore socio sanitario e l ostetrica/o. La scheda di comunicazione permette la definizione precisa delle attività attribuite che l operatore socio sanitario esegue in autonomia e consente il controllo della corretta esecuzione da parte dell ostetrica/o.

10 Ambiente di riferimento attività Data di esecuzione Elenco attività eseguite in autonomia dall OSS Firma dell OSS che esegue Firma dell ostetrica/o che controlla

11 OPERATORE SOCIO SANITARIO È una figura di supporto all assistenza sanitaria (non solo infermieristica ed ostetrica) È dotato dia autonomia complessiva nelle attività di base, pur negli indirizzi e nella pianificazione ostetrico/infermieristica Non agisce per delega di funzioni, ma ha compiti originari che gli vengono attribuiti Risponde per la non corretta esecuzione delle prestazioni affidategli OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE È una figura di supporto all assistenza infermieristica ed ostetrica (quanto meno nelle sue funzioni aggiuntive) Agisce con livelli di autonomia ridotti ed è fortemente vincolato all organizzazione del lavoro, alle direttive ricevute e alla supervisione infermieristica o ostetrica Non agisce per delega di funzioni, ma ha compiti di esecuzione di prestazioni pianificate dall ostetrica/o o dall infermiere Risponde per la non corretta esecuzione delle prestazioni affidategli Tabella 2- differenze tra gli operatori socio sanitari e gli operatori socio sanitari con formazione complementare (modificata). Fonte: Benci L. Riv. Diritto delle professioni sanitarie (2) 87-88

12 GUIDA PER L ATTRIBUZIONE DEI COMPITI AL PERSONALE DI SUPPORTO Il compito che si intende attribuire rientra fra le competenze dell O.S.S.? SI NO NON ATTRIBUIBILE I bisogni dell assistenza in una visione globale danno i seguenti risultati: Ø La complessità dei bisogni assistenziali è BASSA Ø La prevedibilità delle condizioni dell utente è ALTA Ø I requisiti cognitivi/tecnici per lo svolgimento delle attività sono BASSI Ø Il livello di range di potenziali risultati negativi nell espletare le responsabilità/attività per gli utenti sono BASSI NO NON ATTRIBUIBILE SI L analisi delle circostanze danno i seguenti risultati: Ø Il livello di autonomia decisionale richiesta nel rispondere ai bisogni dell assistenza è BASSO Ø La disponibilità delle risorse da attivare per intervenire è ALTO Ø L opportunità di mantenere la competenza è ALTA NO NON ATTRIBUIBILE

13 INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE L inserimento e l integrazione delle figure di supporto nel processo assistenziale dipende essenzialmente dalla ridefinizione dei contenuti delle attività ostetrico- infermieristiche nonchè dall eplicitazione, da parte delle organizzazioni, del ruolo e delle funzioni dell ostetrica/o e dell infermiere nei suoi ambiti di autonomia e responsabilità professionale

14 INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE L O.S.S. pur lavorando su indicazioni di altri operatori con maggiore qualificazione gli sono attribuiti degli spazi di autonomia; di qui la necessità di un inserimento alla cui programmazione, attuazione e valutazione deve partecipare l intera équipe ostetrico/infermieristica.

15 INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE Sul piano metodologico ed operativo tali premesse impongono una reale compartecipazione dei membri dell équipe quali logiche per contribuire ad un cambiamento culturale, inteso sia come capacità di operare con profili diversi in un clima di collaborazione e valorizzazione delle professionalità, sia come capacità di assumere modalità operative attraverso l utilizzo di strumenti e metodologie, descritti e validati, per un assistenza documentata, osservabile e misurabile.

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