La relazione per l esame
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- Filomena Rossa
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1 UNIVERSITA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO TIRANA UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti - AA 2016/2017 Professoressa: Elena Tarsi La relazione per l esame
2 La redazione di una relazione sarà un lavoro svolto dal gruppo di lavoro. Ogni gruppo sceglierà in accordo con la docente una città e il suo relativo territorio aperto che sarà oggetto di studio. La relazione avrà l obiettivo di approfondire i caratteri storici e identitari della città scelta. Sarà accompagnata da materiali grafici (iconografia storica, carte antiche, fotografie, ecc.) che saranno da supporto al lavoro di analisi. Non c è un formato standard per la redazione della vostra relazione ma di seguito troverete alcuni consigli importanti.
3 Indice 0. Introduzione 1. Breve descrizione della città (inquadramento del territorio, dati demografici ed economici, ecc.) 2. Principali caratteri storici 3. Principali caratteri identitari 4. Conclusione - Bibliografia - Riferimenti Web
4 0. Introduzione L introduzione ha l obiettivo di sintetizzare i contenuti della relazione. Potete strutturarla cercando di commentare le singole parti di cui si compone (seguendo l indice) ed esplicitandone gli obiettivi.
5 1. Breve descrizione della città di studio In questo primo paragrafo vi viene chiesto di fare una breve introduzione dell area che avete studiato, delineandone gli aspetti di inquadramento nel territorio nazionale e inserendo dati che ritenete significativi (demografici, socio-economici, storici, ecc.). Non dimenticate di inserire le FONTI!!!
6 2. Principali caratteri storici In questo secondo paragrafo invece, vi viene chiesto di descrivere il vostro territorio ripercorrendo le fasi storiche e identificando i momenti salienti del suo sviluppo. E importante provare a non limitarsi ad elencare gli accadimenti storici ma a capire come questi abbiano modificato il territorio e il nucleo urbano. Cercate disegni, cartografie storiche, affreschi, piante e piani della città che vi permettano di cogliere le evoluzioni delle culture, del paesaggio e del tessuto urbano.
7 3. Principali caratteri identitari In questo paragrafo descriverete quali sono i caratteri che contribuiscono a definire l identità del luogo. Cercherete quindi di identificare il patrimonio sia materiale che immateriale sottolineando gli aspetti ambientali, paesaggistici, urbanistici, architettonici, culturali, eno-gastronomici, ecc. che riporterete anche all interno della carta del Patrimonio.
8 4. Conclusione Nelle conclusioni cercate di sintetizzare le caratteristiche più rilevanti del territorio che avete studiato, mettendo in risalto i caratteri legati all identità del luogo.
9 Bibliografia La bibliografia è una parte molto importante di ogni relazione o testo scientifico. I Testi che avete utilizzato per redigere la relazione devono essere raccolti ed ordinati in ordine alfabetico. Ci sono molti standard per scrivere una bibliografia, l importante è che ogni libro o articolo consultato segua lo stesso standard. Nel testo quando citate qualche autore inserite fra parentesi il nome dell autore e l anno di pubblicazione, oppure se copiate un pezzo dovete inserirlo tra virgolette e inserire l autore e la pagina alla fine. Esempio: Il paesaggio collinare ricorda alcuni quadri di Leonardo (Renzi 2014) Il paesaggio collinare ricorda alcuni quadri di Leonardo (Renzi 2014, p.86)
10 Bibliografia - Cognome, N. (l'iniziale del nome). Se gli autori sono più di uno si ripete, separando con una virgola; - (anno di pubblicazione fra parentesi) - Titolo fra virgolette o in corsivo a seconda che sia il titolo di un articolo o saggio, oppure il titolo di un opera (un libro) - Luogo di edizione - Editore Esempi: Tarsi E. (2014), Favelas, Firenze, Ed.it Tarsi E. (2013), I ragazzi trasformano la città in Paloscia R., Tarsi E., a cura di, Potenziale umano e patrimonio territoriale, Firenze, Ed.it
11 Riferimenti Web Visto che molte delle vostre fonti saranno da siti web è molto importante inserire i riferimenti ai siti consultati. Si segue la stessa logica della bibliografia ma inserendo gli indirizzi URL: Autore (se definito), anno, titolo, URL e data dell'ultimo accesso effettuato. Esempio: Missaglia A.M.B. (2015), Roma senza Caudo, orio (Ultimo accesso 4/12/2015)
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