Ferrari SA, grossista di prodotti ortofrutticoli, Riazzino

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1 Ferrari SA, grossista di prodotti ortofrutticoli, Riazzino Il datore di lavoro Luca Censi Nel 2006 il direttore di IPT Ticino, conosciuto ad un corso serale di gestione del personale, mi aveva chiesto se fossi disposto ad offrire stage a persone con danni alla salute. La nostra è un azienda familiare che dirigo dal Mi sono detto che nelle operazioni di imballaggio e di carico e scarico della merce vi sono molti lavori semplici di cui può occuparsi benissimo anche uno stagista. Per me come datore di lavoro è interessante poter conoscere queste persone durante un periodo di stage, perché così posso capire se sono idonee a lavorare in squadra e se sopportano bene i momenti di stress. E poi si è agevolati nel reclutamento del personale: se le cose vanno bene, alla fine dello stage la persona è assunta in pianta stabile. Dal 2006 ad oggi abbiamo avuto 19 stagisti. Alcuni non sono stati assunti direttamente dalla mia azienda, ma tramite IPT con salario orario. In questo modo pago solo per il lavoro effettivamente prestato.

2 Il datore di lavoro Luca Censi È chiaro che con questo tipo di collaboratori non è possibile pianificare a lungo termine. La cosa però non mi preoccupa, perché posso sostituire abbastanza rapidamente i collaboratori che svolgono le attività più semplici. Attualmente ho problemi con un collaboratore assunto due anni fa alla fine di uno stage. Uno che aveva ingranato molto bene - sempre di buon umore, mai una distrazione. Era fisicamente in forma e lavorava di buona lena. Tant è che gli ho insegnato a registrare al computer le merci in entrata e in uscita. Si tratta di un compito importante perché se non è eseguito correttamente i conti non tornano. Poi ha avuto una ricaduta. Ha cominciato ad avere reazioni esagerate nei confronti dei colleghi e a dare segni d instabilità. Ho dovuto assisterlo e parlare molto con lui. Negli ultimi tempi è stato anche spesso assente per malattia. A quanto ho saputo ha smesso di prendere le medicine e di frequentare la psicoterapia, forse perché si sentiva bene. A volte sarebbe meglio sapere qualcosa di più sulla situazione dei collaboratori, ma spesso non è possibile per via della protezione dei dati. Eppure solo così potrei aiutarli meglio ed evitare di arrivare a questo punto. Adesso dovrò parlare con l assistente di IPT e prendere una decisione. La situazione può diventare insostenibile, soprattutto se lo stress si trasmette ad altri membri della squadra.

3 Il collaboratore, sig. K. Dopo un lungo periodo di disoccupazione dovuto a problemi di salute, ho accettato di svolgere uno stage non remunerato presso la Ferrari SA. Prima avevo lo statuto di ristoratore indipendente, quindi non avevo diritto ad alcuna indennità di disoccupazione. Quanto ai soldi dell aiuto sociale, non li volevo: sono orgoglioso e voglio guadagnarmi da vivere da solo. Il mio obiettivo era quello di ottenere un contratto di lavoro fisso dopo lo stage. Dall aprile 2009 sono stato assunto. Per me è importante essere integrato nel processo di lavoro, perché questo mi aiuta a stare bene anche fisicamente. Ho perso 50 chili e mi sono liberato dalla dipendenza dai medicamenti e dall alcool. Mi sottopongo a regolari controlli.

4 Il collaboratore, sig. K. Anche se non avevo diritto all indennità dell assicurazione contro la disoccupazione, mi sono rivolto agli specialisti dell ufficio di collocamento, che mi hanno messo in contatto con IPT. Così ho potuto seguire un corso per disoccupati di lunga durata alla ricerca di un impiego. L ultimo giorno del corso il responsabile mi ha detto che poteva propormi per uno stage alla Ferrari SA. Quando si è alla ricerca di un lavoro è importante parlarne a chiunque possa aiutarti. Durante il mio stage è stata IPT a pagare le spese. Per me si è trattato di un investimento fruttuoso. Adesso posso di nuovo fare progetti per rimettermi in proprio.

5 Il collaboratore, sig. K., un collega di lavoro Consegniamo ortaggi ogni giorno, dal lunedì al sabato. Le operazioni di scarico, imballaggio e carico della verdura si succedono a volte a ritmo serrato e ognuno ha bisogno dell aiuto degli altri. Nei capannoni fa fresco, la temperatura è di circa 15 gradi. Bisogna essere flessibili e dare una mano dove è più necessario. Spesso ci si parla in tono brusco, perché bisogna fare tutto molto in fretta. Non si può andare troppo per il sottile, ma fa parte del lavoro e non lo considero un fatto personale. Mi basta che i colleghi si dimostrino comprensivi se un giorno devo andare via prima di loro perché ho un appuntamento dal medico o all ufficio di controllo delle dipendenze.

6 Il datore di lavoro Luca Censi, il collaboratore sig. K. Per i collaboratori che assumo attraverso IPT ricevo dal Cantone un rimborso parziale del salario versato - o dall Ufficio delle misure attive (per i disoccupati di lunga durata) o dall Ufficio del sostegno sociale e dell inserimento (per i beneficiari dell aiuto sociale). Mi viene rimborsato il 60% del salario versato ai collaboratori. L unica condizione è che assuma il collaboratore per almeno un anno. Se ci sono problemi legati allo stato di salute del collaboratore, questa condizione viene meno. Il rendimento di un collaboratore con danni alla salute corrisponde a circa il 50% di quello di un lavoratore sano. Inoltre bisogna tener conto dell assistenza prestata. Certo, le cose non funzionano sempre sin dal primo giorno, ma, tirate le somme, grazie ai rimborsi, io non ci perdo. E sono contento di poter dare una mano dove serve. // Novembre 2009