DOTT. FRANCESCO ROMEO FISIOTERAPIA E POSTUROLOGIA DOCENTE MASTER POSTUROLOGIA CLINICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

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Mariano Valentini
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1 Approccio posturale DOTT. FRANCESCO ROMEO FISIOTERAPIA E POSTUROLOGIA DOCENTE MASTER POSTUROLOGIA CLINICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

2 La POSTURA è la posizione del corpo nell' insieme o di parti di esso, nelle diverse condizioni statiche o dinamiche.

3 Approccio posturale È l insieme delle valutazioni che l esperto in postura utilizza al fine di perfezionare la sua pratica quotidiana. Nel nostro caso la Fisioterapia

4 Primi interrogativi In che modo l uomo è capace di andare contro vento e mantenere la propria postura in piedi o inclinata? Charles Bell

5 XIX SEC. ROMBERG importanza degli occhi LONGET propriocezione dei muscoli paravertebrali FLOURENS l influenza del vestibolo SHERRINGTON IL senso muscolare 1890 prima scuola di posturologia fondata a Berlino. KENDAL la posturologia uno stato caratterizzato dall insieme delle posizioni delle art. del corpo in un dato momento.

6 BABINSKI ogni movimento volontario è seguito ed accompagnato da fenomeni posturali.

7 Le nostre risorse.. gli esterocettori (tatto visione ed udito) propriocettori (posizionano le parti del corpo in relazione all insieme) Centri superiori

8 Esiste una postura normale? Angolo sacrale di 32 gradi Frecce cervicali 4-6 cm Frecce lombari 3-4 cm L3 è la vertebra più anteriore Orizzontalità del disco di l3-l4 Bordo esterno del tallone e appoggio metatarso dal 5 al primo Orizzontalità di alcune linee immaginarie del corpo Si ed ha dei canoni ben stabiliti! Nessun arretramento nel piano orizzontale dei glutei e spalle

9 Angolo sacrale 32 gradi Vertebra L 3 più anteriore di tutte

10 Freccia lombare 4/6 cm e cervicale 6/8 cm Disco L3 L4 orizzontale

11 90% degli individui presento uno squilibrio del sistema posturale Dove valutare gli squilibri?

12 Il piano anteroposteriore Il piano frontale Il piano orizzontale

13 Piano antero-posteriore

14 Piano orizzontale

15 Piano frontale

16 Lateralità Destrimani spalla sinistra è più alta Nel mancino spalla destra più alta

17 Bascula omolaterale

18 Bascula controlaterale

19 Disturbi statici Disturbi statici Distrazione separazione- rotazione Articolazioni- capsule tendine

20 S.T.P Sistema Tonico Posturale sistema cibernetico che necessita di una afferenza (input) ed una efferenza(output) che traduce in senso motorio il segnale elaborato dai centri superiori

21 Come il sistema tonico posturale riceve informazioni dai distretti corporei? Attraverso una rete recettoriale localizzati sia all interno che all esterno del nostro corpo.

22 Endocettori ed estecettori pelle, muscoli,articolazioni,apparato stomatognatico, piede, occhio, orecchio interno, centri superiori.

23 Orecchio interno Funzione di accelerometro Coniugazione dei movimenti tra testa ed occhi per seguire bersagli mobili fissi sulla retina Utricolo e sacculo Ampolla movimenti lineari movimenti angolari

24 Piede organo motorio e di senso insieme di esterocettività e propiocettività tampone terminale tra squilibri e suolo

25 Clinicamente Elemento causativo Responsabile dello squilibrio posturale Elemento adattivo Tampona uno squilibrio che viene dall alto Elemento misto Presenta entrambe le componenti

26 Piede varo e verticalizzazione rachide La caduta astragalo calcaneare esterna trascina in rotazione esterna gli assi tibiali e femorali provocando una verticalizzazione dell ala iliaca e del sacro

27 Piede valgo e iperlordosi rachide La caduta astragalo calcaneare interna trascina in estensione il sacro e l angolo sacrale aumenta. La colonna compensa con una iperlordosi e proiezione di L3 in avanti.

28 Occhio Nel 1951 Baron capì l importanza dell occhio nel sistema tonico posturale modificando la tensione del retto esterno dell occhio su un pesce e notando che egli girava in tondo e modificava la spina dorsale deformandola

29 Roll e Lacour Le informazioni visive arrivano fino agli apparati vestibolari. I nuclei vestibolari dell orecchio sono vie di integrazione del sistema tonico

30 I muscoli oculomotori possono modificare la postura se stimolati anche con intensità piccole

31 I muscoli oculomotori 6 muscoli per occhio: 4 retti e 2 obliqui.

32 Funzione di endo-recettore e funzione di eso-recettore. Coni e bastoncelli danno una funzione di esterocezione La propriocezione è legata all attività muscolare extraoculare e alle vie dell oculocefalogiria che sottomettono i muscoli del collo e delle spalle a quelli degli occhi.

33 Alterazioni del sistema oculare Disturbi di refrazione alterazione dell esterocezione

34 Alterazione della propriocezione muscolare extra-oculare Ritardi di convergenza e difetti di parallelismo (eteroforie)

35 Apparato stomatognatico L apparato stomatognatico è un complesso anatomo-funzionale costituito da organi e tessuti i quali svolgono funzioni digestive (salivazione, masticazione, deglutizione), respiratorie e di relazione (fonazione, mimica), ognuna delle quali verrà trattata separatamente.

36 L apparato stomatognatico Punto di unione tra le catene muscolari anteriore e posteriore Mandibola e lingua sono posizionate sulla catena anteriore L osso mascellare superiore è in relazione con le catene posteriori

37 Le gambe corte Legge di DELPECH Durante le fasi di crescita ogni pressione esercitata su un arto ne modifica la crescita

38 Computer centrale come integrazione recettoriale esso comprende: Nuclei vestibolari Cervelletto Sistema reticolare Tutti sottomessi alla corteccia frontale premotrice

39 Esame posturale VALUTIAMOCI INSIEME

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