La Legge Finanziaria 2003 e il DL. 282/2002: le novità fiscali e valutarie Assolombarda 3 febbraio Trivoli & Associati Grimaldi e Associati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Legge Finanziaria 2003 e il DL. 282/2002: le novità fiscali e valutarie Assolombarda 3 febbraio Trivoli & Associati Grimaldi e Associati"

Transcript

1 La Legge Finanziaria 2003 e il DL. 282/2002: le novità fiscali e valutarie Assolombarda 3 febbraio 2003 Trivoli & Associati Grimaldi e Associati

2 Temi trattati: le sanatorie fiscali Norme in divenire - caveat Breve sintesi delle principali sanatorie introdotte dalla L. n. 289/02: Concordato anni pregressi (cenni) Liti fiscali pendenti (cenni) Integrativa semplice Condono tombale Regolarizzazione scritture contabili Regolarizzazione redditi e imponibili conseguiti all estero (scudo do-società) Implicazioni extratributarie Non tratteremo: Definizione liti potenziali (avv. acc, p.v.c.,., inviti al contraddittorio) Definizione agevolata dei tributi minori, locali e altre inadempienze ienze fiscali Definizione ruoli pregressi

3 Il concordato per gli anni pregressi - art. 7, Legge n. 289/ Sono interessati i soggetti titolari di reddito d impresa e di lavoro autonomo I periodi d imposta interessati sono: dirette , Iva Il concordato ha effetto per le imposte sui redditi, l Iva e i contributi previdenziali (solo parzialmente su questi ultimi), è irrilevante ai fini penali Inibisce, limitatamente all attività d impresa e di lavoro autonomo,, l esercizio di poteri di accertamento

4 Modalità e costi per il concordato Periodo d imposta 1997 Importo dovuto Altre annualità Maggiori ricavi/compensi calcolati in base ai criteri stabiliti in apposito decreto Riduzione al 50% delle maggiori imposte dovute Contribuenti congrui e coerenti Rateazione in due rate di pari importo Persone fisiche 300 Euro Non inferiori a 600 Per gli importi eccedenti per ciascuna annualità Per la parte > (3.000( maxi-emendamento emendamento) Soggetti diversi dalle p.f. 300 Euro Non inferiore a Per gli importi eccedenti per ciascuna annualità Per la parte > (6.000( maxi-emendamento emendamento) Il versamento (mod. F24) deve avvenire entro il 20/06/2003 e la relativa comunicazione all Agenzia delle Entrate entro il 31/07/2003

5 Chiusura delle liti fiscali pendenti - art. 16, Legge n. 289/ È possibile definire le liti pendenti all 1/1/03 dinanzi a CTP, CTR, Tribunale Civile e Corte d Appello (Cassazione: Maxi-emendamento); Definizione con il pagamento entro il 16/03/03 03: Somme iscritte o iscrivibili a ruolo più 150 Euro, valore della lite fino a % del valore della lite se questo è > Modifiche proposte (maxi-emendamento): 10% del valore della lite in caso di sentenza favorevole 50% in tutti gli altri casi Per le liti definibili sono sospesi fino al 17/3/03 i termini per impugnare le relative sentenze

6 Dichiarazione integrativa semplice - art. 8, Legge n. 289/ Soggetti interessati: tutti i contribuenti e le categorie reddituali compresi i sostituti d imposta L integrativa semplice è esclusa se al 1/1/03 è stato: notificato un p.v.c. con esito positivo; notificato un avviso di accertamento (eccezione se parziale) o un invito al contraddittorio; avviato procedimento penale, di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza (maxi-emendamento: l azione penale è stata esercitata, p.e. notifica del d rinvio a giudizio), per i reati tributari, quelli in materia di falso e di bilancio; Sono interessate tutte le Imposte dirette, l IVA e i contributi Periodi d imposta definibili: (1996 se omessa) imposte sui redditi, (1997 se omessa) Iva Sanabili singoli periodi di imposta e/o singoli comparti impositivi Entro il 16 marzo (16 aprile: emend.) 2003 dovrà essere presentata in via telematica o riservata (banche, poste) la dichiarazione integrativa iva

7 Dichiarazione integrativa semplice (segue) Costi: sui maggiori imponibili dichiarati sono dovute le imposte risultanti dall applicazione delle norme vigenti nel periodo definito. Effetti: Franchigia: 100% dei maggiori imponibili (per periodo d imposta); 50% delle maggiori ritenute( per periodo d imposta); Non opera per i redditi e gli imponibili esteri (regime speciale 13%/6%, rinvio). Limitazione del potere di accertamento tributario e contributivo,, per la sola parte che eccede l ammontare definito, con inclusione della franchigia. Negli stessi limiti: Sono estinte le sanzioni amministrative; È esclusa la punibilità per i reati tributari e comuni (i medesimi mi che escludono il ricorso all integrativa semplice se già contestati) solo se commessi per finalità di evasione fiscale. Regolarizzazione redditi ed imponibili conseguiti all estero: integrativa speciale (13%/6%) - rinvio

8 Condono Tombale - art. 9, Legge n. 289/ Soggetti interessati: tutti i contribuenti relativamente a tutte le imposte, eccetto i sostituti d imposta; Condono tombale è escluso se al 1/1/03 è stato : notificato un p.v.c. con esito positivo; notificato un avviso di accertamento (eccezione se parziale) o un invito al contraddittorio; avviato procedimento penale, di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza (maxi-emendamento: l azione penale è stata esercitata), per i reati tributari, quelli in materia di falso e di bilancio; sono state omesse tutte le dichiarazioni relative a tutti i tributi e i periodi d imposta condonabili. Sono interessate: le imposte dirette ad eccezione di quelle relative a redditi sottoposti a tassazione separata ed esteri (rinvio), l Iva e i contributi Si può scegliere di condonare anche solo l Iva o le imposte dirette

9 Condono tombale - Annualità definibili - Nel condono tombale devono essere definiti tutti i periodi d imposta per i quali i termini per la presentazione della dichiarazione sono scaduti entro il 31/10/2002. Imposte Dirette IVA (1996) (1997)

10 Condono tombale - annualità da includere nella definizione - Principio generale tutti i periodi d imposta accertabili Avv. di acc., p.v.c. o inviti accesso al tombale escludendo al contraddittorio notificati l annualità (o il solo comparto entro il 31/12/2002 e non impositivo) per la quale si sia definiti; verificato uno di questi eventi? risposta probabilmente positiva Avv. di acc., p.v.c. o inviti al contraddittorio notificati entro il 31/12/2002 e definiti ai sensi dell art. 15 accesso al tombale? si, ex maxi-emendamento facoltà del contribuente di escludere il periodo sanato? risposta probabilmente negativa, ma si può fare prima tombale (escludendo l anno accertato) e successivamente definire l accertamento ex art. 15 Lite pendente al 31/12/2002 vale quanto ai due punti precedenti? risposta possibilmente positiva

11 Condono tombale - annualità da includere nella definizione (segue) - Avv. di acc.. parziale notificato entro il 31/12/2002 e definito ex. art. 15 Avv. di acc.. parziale notificato tra il 31/12/2002 e il 16 marzo (aprile) 2003 In merito a quanto precede seguire con attenzione l evoluzione normativa ed interpretativa il contribuente potrà accedere al tombale ma dovrà inserire a pena di nullità l annualità interessata il contribuente potrà accedere al tombale ma dovrà versare tutte le imposte accertate e includere l anno

12 Modalità di definizione Presentazione della dichiarazione di condono Entro il 16/3/03 (16/4/03) Versamento Entro il 16/3/03 (16/4/03) Modalità di presentazione Dichiarazione riservata Supporto cartaceo 1996 e 1997 In via telematica altri periodi d imposta Tramite banche o poste le quali rilasciano copia delle dichiarazione e compiono il versamento e la comunicazione delle sole somme versate all A. E.

13 Condono tombale costi Imposte Dirette e assimilate Imposta lorda liquidata in dichiarazione (per scaglioni) Fino a Euro Da a Euro Oltre Euro Dichiarazione omessa Costo 18% (8%) 16% (6%) 13%(4%) (p.f( p.f.).) (altri) Sono dovuti dei minimi di versamento che differiscono in base al soggetto ed al comparto impositivo: : da 100 a È prevista la rateazione per gli importi eccedenti 2.000(p.f p.f.).) e (altri sogg.)

14 Condono tombale costi IVA Imposta liquidata in dichiarazione relativa alle operazioni imponibili e imposta detraibile (per scaglioni) Fino a Euro Da a Euro Oltre Euro Costo 2% 1,5% 1% Sono dovuti dei minimi di versamento che differiscono in base al soggetto ed al comparto impositivo: : da 500 a È prevista la rateazione per gli importi eccedenti 2.000(p.f p.f.).) e (altri sogg.)

15 Effetti della definizione automatica Preclusione degli accertamenti ed estinzione sanzioni: Sono precluse le attività di accertamento tributario e contributivo nei confronti del dichiarante e dei sogg.. coobbligati per le annualità ed i tributi oggetto del condono; Estinzione delle sanzioni tributarie e previdenziali comprese quelle accessorie. Esclusione della punibilità per i reati penal-tributari tributari, comuni e societari (sempre se commessi per finalità di evasione fiscale), se tombale accoppiato a regolarizzazione contabile ex. art. 14 (rinvio) v. tuttavia maxi-emendamento: per reati tributari non più richiesta la regolarizzazione contabile

16 Proroga dei termini per l accertamento L art. 10, L. n. 289/02 dispone la proroga di un anno dei termini per l accertamento nei confronti di quei soggetti che non si avvalgono del condono tombale Il Maxi-emendamento prevede la proroga dei suddetti termini estesa a due anni

17 Regolarizzazione scritture contabili art. 14, legge n. 289/02 La regolarizzazione delle scritture contabili può essere accoppiata a: Concordato per gli anni pregressi Integrativa semplice Condono tombale Regolarizzazione redditi conseguiti all estero (rinvio)

18 Regolarizzazione scritture contabili art. 14, legge n. 289/02 - Regolarizzazio ne accoppiata a Oggetto Come si realizza Finalità Costi Modalità Effetti su sanzioni Inventario, rendiconto e bilancio maxi- emendamento: altri libri e registri Iscrizione (variazione) attività e passività (fiscalmente riconosciute) Eliminazione attività/passività fittizie o inesistenti (fiscalmente inefficaci) Pulizia contabile per il futuro Riconoscimento dei valori delle attività ai fini fiscali (immediato) Prospetto in forma libera conservato per i periodi accertabili ed esibito su richiesta dell A. E.. coerente recepimento nelle scritturecontanili (maxi-emendamento: altri libri e registri) Non rileva Integrativa semplice Condono tombale Inventario, rendiconto e bilancio maxi- emendamento: altri libri e registri Iscrizione di attività omesse (fiscalmente riconosciute, dall 1/1/05) Eliminazione attività/passività fittizie o inesistenti (fiscalmente inefficaci) Pulizia contabile per il futuro Riconoscimento dei valori delle attività ai fini fiscali (dall 1/1/05) Esclusione punibilità per reati Imposta sostitutiva 13% (6%) sulle nuove attività iscritte Iscrizione nell inventario, rendiconto e bilancio maxi-emendamento: altri libri e registri Condizione necessaria per l esclusione della punibilità dei reati tributari (v. però emendamento), societari e comuni.

19 Regolarizzazione scritture contabili profili contabili Le attività emerse devono essere iscritte in bilancio secondo i principi di redazione dettati dal c.c. (limite del costo storico, prudenza, ecc.) A fronte delle attività emerse potrà emergere in bilancio: Una sopravvenienza; Una riserva di patrimonio netto (preferibile - Ias n. 8) Distribuzione della riserva da regolarizzazione contabile: accoppiata a dichiarazione integrativa semplice (imposta piena): credito d imposta ordinario (basket A); che, tuttavia, deriva da eliminazione di attività/passività fittizie: izie: nessun credito d imposta accoppiata a tombale o emersione attività estere (sostitutiva 13%/6%): nessun credito d imposta;

20 Regolarizzazione dei redditi e degli imponibili conseguiti all estero (scudo-società) società) Per questi redditi, l art. 8, co. 5 della L. n. 289/02 consente la regolarizzazione mediante presentazione di una dichiarazione integrativa semplice speciale ; Esclusione dal condono tombale (rinvio); Disposizione di particolare interesse per le società, in quanto escluse dallo scudo-fiscale (bis) di cui all art. 20 della stessa L. 289/02; applicabile tuttavia anche a p.f. Con la dichiarazione integrativa semplice sono quindi sanabili redditi ed imponibili conseguiti all estero con qualunque modalità anche tramite sogg.. non residenti o strutture interposte.

21 Scudo-società (segue) La definizione si perfeziona mediante il pagamento di una imposta sostitutiva pari al 13% (6% maxi-emendamento) dei redditi e degli imponibili conseguiti all estero; Non opera la franchigia del 100%; Le modalità di presentazione della dichiarazione integrativa sono le medesime viste in precedenza: L integrazione si perfeziona con il pagamento entro il 17/3/02 delle somme dovute; È possibile la presentazione della dichiarazione in forma riservata, in questo caso gli intermediari devono versare il dovuto entro il 21/3/02; Sono possibili le forme di rateazione previste al comma 3 dell art. 8 (eccetto il caso di dichiarazione riservata);

22 Scudo-società (segue) Un problema spinoso: cosa sono i redditi conseguiti all estero? Una prima possibile risposta: i redditi di fonte estera non rimpatriati La posizione dell A. E.: redditi di qualunque fonte attraverso i quali sono state costituite attività o realizzati investimenti all estero; redditi derivanti da attività detenute all estero (anche se rimpatriati?) Auspicata maggior chiarezza

23 Scudo-società e regolarizzazione contabile L integrativa semplice per i redditi esteri comporta l estinzione e delle sanzioni sul monitoraggio (D.L. 167/90) e l esclusione della punibilità per i reati di cui all art. 8 a condizione dell avvenuta regolarizzazione contabile ex art. 14 delle attività detenute all estero l estero al 31/12/01 Riconoscimento fiscale att. estere regolarizz.: dall 1/1/05 Lo scudo società riguarda il reddito estero e la sopravvenienza attiva che emerge dalla regolarizzazione contabile (segue esempio) La regolarizzazione contabile ha per oggetto le attività detenute all estero cui si riferiscono i redditi e gli imponibili oggetto di dichiarazione integrativa

24 Scudo-società e regolarizzazione Società avente: contabile (esempio) Immobile estero (valore ); Canone locazione immobile ( 1.000). Per condonare fa scudo-società, società, ma per avere la copertura penale deve effettuare la regolarizzazione contabile che fa emergere oltre a una sopravvenienza attiva di L integrativa speciale (13%/6%) si applicherà a

25 Scudo-società e regolarizzazione contabile (segue) Per l emersione delle attività estere, una persona fisica potrà invece avvalersi delle disposizioni di cui all art. 20 (Scudo( Scudo-bis) ) con limitazioni, tuttavia, temporali (1/8/01, ma v. emendamento) e sulle sanzioni (frode non coperta) Alternativamente la persona fisica potrà effettuare l integrativa speciale (13%/6%) con regolarizzazione contabile (se ha contabilità o registri): più onerosa ma senza le limitazioni suddette Persone fisiche non tenute alla contabilità (o registri contabili: maxi-emendamento) escluse da questa opzione

26 Scudo-società e regolarizzazione Aspetti critici: contabile (segue) Attività estere non emergono da regolarizzazione contabile perché non più disponibili (es. distribuzione ai soci o smobilizzo): effetti su sanzioni sul monitoraggio/reati? Auspicati provvedimenti rassicurativi se i fondi sono nelle disponibilità del socio questi potrà utilizzare lo scudo fiscale-bis bis; ; ma se i fondi non sono più disponibili neanche per il socio (spesi)? Integrativa speciale?

27 Scudo-società e Condono tombale Il condono tombale non può Con riguardo a tali redditi è essere utilizzato per i redditi unicamente possibile avvalersi conseguiti all estero (Art.( 9, co. della dichiarazione integrativa 1 ). speciale (13%/6%). Il tombale può, invece, essere utilizzato per i redditi conseguiti in Italia,, con successivo trasferimento delle relative attività all estero Se le attività trasferite all estero producono redditi (i.e. conseguiti all estero) La regolarizzazione contabile delle relative attività estere al 31/12/01 (13%/6%) accoppiata al tombale estingue sanzioni sul monitoraggio e esclude punibilità per reati. Decadenza se regolarizzazione parziale Per tali redditi esteri il contribuente in aggiunta a quanto sopra dovrà presentare l integrativa speciale (13%/6%)

28 Trivoli & Associati - Grimaldi e Associati Conseguenze Extratributarie Riservatezza Falso in bilancio della Regolarizzazione (Società di capitali) Validità del bilancio ai fini civilistici Responsabilità degli Amministratori Responsabilità contrattuale

29 Trivoli & Associati - Grimaldi e Associati Riservatezza I bilanci delle società che si avvalgono della regolarizzazione contabile sono pubblicati presso il Registro delle Imprese

30 Falso in bilancio (artt c.c.).) Esclusione della punibilità solo se il reato è commesso per eseguire od occultare il reato fiscale, o ne sia conseguenza. Punibilità del reato in ogni altro caso.

31 Validità del bilancio ai fini civilistici La violazione delle norme sul bilancio determina invalidità della delibera di approvazione, indipendentemente dalla rilevanza penale delle violazioni commesse. La regolarizzazione contabile non sana l illecito civile.

32 Responsabilità civile degli amministratori (artt artt c.c.).) E richiesto il danno quale diretta conseguenza dell atto illecito. Necessità di valutare caso per caso se l operato degli amministratori abbia effettivamente arrecato un danno. La responsabilità penale non comporta responsabilità civile. Trivoli & Associati - Grimaldi e Associati

33 Responsabilità contrattuale Vendita di partecipazioni con garanzie specifiche: rimedi del compratore applicabilità artt c.c.;.; garanzie atipiche ed autonome obbligo di indennizzo. inadempimento; Trivoli & Associati - Grimaldi e Associati

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA T.A.R.S.U.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA T.A.R.S.U. Comune di AMEGLIA Provincia di La Spezia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA T.A.R.S.U. (Tassa Smaltimento Rifiuti Soliti Urbani) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 23

Dettagli

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 Circolare informativa per la clientela n. 28/2011 del 15 settembre 2011 CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 In questa Circolare 1. Controllo automatico delle dichiarazioni Comunicazione

Dettagli

Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi)

Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi) Art. 9 (Definizione automatica per gli anni pregressi) 1. I contribuenti, al fine di beneficiare delle disposizioni di cui al presente articolo, presentano una dichiarazione con le modalità previste dai

Dettagli

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 76/2012 SETTEMBRE/10/2012 (*) 21 Settembre 2012 L OMESSA O TARDIVA

Dettagli

Roma, 14/02/2014 INDICE

Roma, 14/02/2014 INDICE Roma, 14/02/2014 Società di persone e imprenditori individuali in contabilità ordinaria - Determinazione dell IRAP relativa al triennio 2014-2016 in base al bilancio - Opzione entro il 3.3.2014 INDICE

Dettagli

Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730

Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 40 Prot. 4547 DATA 28.05.2004 Settore: Oggetto: IMPOSTE SUI REDDITI Modello 730 e presentazione dei quadri AC, RW, RT e RM Riferimenti:

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie (approvato con deliberazione di C.C. n. 2 del 30/01/2017) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie 1 Sommario

Dettagli

Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento

Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento Ai gentili clienti Loro sedi Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle che scade domani 15 settembre 2016

Dettagli

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

Legge del 27 dicembre 2002, n. 289 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2002, n. 305 S.O. n. 240

Legge del 27 dicembre 2002, n. 289 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2002, n. 305 S.O. n. 240 Legge del 27 dicembre 2002, n. 289 Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2002, n. 305 S.O. n. 240 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003) TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA NEL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 29/05/2008 Modificato con deliberazione C.C. n. 51 del 25/11/2008 INDICE:

Dettagli

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO 5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO I soggetti di cui all articolo 54 determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti (principio di cassa) un coefficiente di redditività

Dettagli

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Domenico Bitonti Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia 1 Argomenti - Il ravvedimento operoso - L adesione al PVC ed agli inviti al contraddittorio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE Comune di Cìttanova Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI ICI - TOSAP - ICP Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. dei INDICE Ambito di applicazione

Dettagli

Giovedì 25 ottobre Ultimi giorni per il 730 integrativo

Giovedì 25 ottobre Ultimi giorni per il 730 integrativo Giovedì 25 ottobre Ultimi giorni per il 730 integrativo Entro il prossimo 25 ottobre il contribuente, in caso di errori nella compilazione della dichiarazione, può presentare al CAF o al professionista

Dettagli

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015 Decreto fiscale, rottamazione cartelle: domande entro il 23 gennaio 2017 Prende il via la nuova definizione agevolata dei ruoli esattoriali. Con la pubblicazione in

Dettagli

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ).

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ). Circolare n : 41/2016 Oggetto: La rottamazione delle cartelle esattoriali Sommario: L art. 6 del Decreto Legge 22/10/2016 n. 193 ha introdotto la definizione agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI C O M U N E D I F I U G G I P r o v i n c i a d i F r o s i n o n e REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Allegato alla deliberazione C.C. n. 11 del 13/05/2003 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO

Dettagli

OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso

OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso Informativa per la clientela di studio del 23.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso

OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

Informativa per la clientela di studio

Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio del 24.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Rottamazione delle cartelle esattoriali e dilazioni in corso Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N.92/E Roma,23 aprile 2003 Oggetto: Richiesta di chiarimenti in ordine all applicazione dell articolo 9 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Associazione

Dettagli

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Forum PA E stato siglato un protocollo di intesa tra

Dettagli

Voluntary disclosure:

Voluntary disclosure: Voluntary disclosure: L istanza di ammissione alla procedura di collaborazione volontaria, la relazione di accompagnamento all istanza e i relativi allegati PROCEDIMENTO ISTANZA del Contribuente Esame

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

N. 75 FISCAL NEWS. Saldo Iva

N. 75 FISCAL NEWS. Saldo Iva a cura di Antonio Gigliotti N. 75 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale Saldo Iva 2009 25.02.2010 Categoria Sottocategoria Entro il prossimo 16.3 i soggetti tenuti alla presentazione

Dettagli

ACCERTAMENTO ESECUTIVO

ACCERTAMENTO ESECUTIVO ACCERTAMENTO ESECUTIVO Art. 29 DL 78/2010 conv. Legge 122/2010 e succ. mod. Novità fiscali: come orientarsi fra normativa e prassi 24 Novembre 2011 IL PROCEDIMENTO DI RISCOSSIONE ANTE RIFORMA 2 I TEMPI

Dettagli

Studio Denti & Associati Via Aspromonte 55 Nuoro

Studio Denti & Associati Via Aspromonte 55 Nuoro Egr. Clienti Loro sedi Nuoro, 07 novembre 2016 OGGETTO: Acconti d imposta 2016. Entro il prossimo mercoledì 30 novembre 2016 andrà versata la seconda rata d acconto relativa alle imposte sui redditi ed

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO

Dettagli

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA Nel corso del 2015 il Legislatore ha modificato: l istituto del ravvedimento operoso; il regime sanzionatorio, la cui decorrenza è

Dettagli

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311)

(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311) SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Regolamento per la definizione agevolata dell Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge 30.12.2004,

Dettagli

LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI

LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI Con il presente contributo si intende riepilogare le regole per l utilizzo del ravvedimento operoso, istituto che permette di sanare (con l applicazione

Dettagli

Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011

Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011 Ai Signori Clienti VIA E MAIL Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011 Milano, 11/01/2011 Trasmettiamo lo scadenziario per gli adempimenti fiscali relativi all anno 2011. Le scadenze indicate si riferiscono

Dettagli

La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore.

La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore. La proroga per il versamento delle imposte per i soggetti assoggettati agli studi di settore. Con l emanazione del DPCM in corso di pubblicazione sulla G.U. è ufficiale la proroga di 20 giorni del termine

Dettagli

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012 Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della

Dettagli

Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016

Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016 Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016 La Legge di Stabilità per il 2016 ha soppresso a far data dal 1 gennaio 2016 il regime dei minimi (che rimane però utilizzabile, fino alla relativa scadenza naturale

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia Allegato alla delibera di C.C. n. 10 del 04.02.2004 COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO I N D I C E Art. 1 Oggetto pag. 3 Art. 2 Ipotesi

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Disposizioni di attuazione dei commi da 6 a 12 dell articolo 19 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Dettagli

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A. fondo pensione aperto UBI Previdenza Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.p.A. e gestito da AVIVA VITA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre

Dettagli

Quadro SX RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI

Quadro SX RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI Quadro SX RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI ADEMPIMENTO SOGGETTI INTERESSATI SOGGETTI ESCLUSI COME SI COMPILA Il quadro SX è utilizzato per evidenziare i dati riepilogativi dei crediti e le compensazioni

Dettagli

OGGETTO: Il termine del per gli accertamenti

OGGETTO: Il termine del per gli accertamenti Informativa per la clientela di studio N. 165 del 11.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il termine del 31.12 per gli accertamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo,

Dettagli

Nuovo Modello F24: ulteriori istruzioni e nuovi codici tributo per il pagamento di somme dovute per i vari istituti conciliativi

Nuovo Modello F24: ulteriori istruzioni e nuovi codici tributo per il pagamento di somme dovute per i vari istituti conciliativi Pag. 2334 n. 17/2000 29/04/2000 Nuovo Modello F24: ulteriori istruzioni e nuovi codici tributo per il pagamento di somme dovute per i vari istituti conciliativi Circolare del Ministero delle Finanze -

Dettagli

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Collegato manovra: le novità del DL n. 193/2016 (DL n. 193 del 22.10.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 193 del 22.10.2016

Dettagli

Circolare Bolzano,10 giugno 2011 N. 24/2011

Circolare Bolzano,10 giugno 2011 N. 24/2011 A tutti i clienti Circolare Bolzano,10 giugno 2011 N. 24/2011 Oggetto: Opzione per l applicazione dell imposta sostitutiva sui redditi da locazione di immobili abitativi da parte di persone fisiche a partire

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 15 aprile 2015 48/FS/om Codici tributo - Soppressione Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 37 del 10 aprile 2015 Sintesi Nell ottica della semplificazione degli adempimenti

Dettagli

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano Tel Fax NEWS SETTIMANALE. Marzo 2012 nr.

Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano  Tel Fax NEWS SETTIMANALE. Marzo 2012 nr. R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: : Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Marzo 2012 nr. 5

Dettagli

Spett.le Cliente. Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Spett.le Cliente. Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 10/01/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure. Studio Legale Avv. Lodovico Isolabella Avv. Luigi Isolabella

Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure. Studio Legale Avv. Lodovico Isolabella Avv. Luigi Isolabella Aspetti Penali correlati alla Voluntary Disclosure Avv. Luigi Isolabella Strategie penali delle passate edizioni dello scudo fiscale Scudo Fiscale 2001 D.L. 350/2001 (conv. in Legge 224/2001) Il rimpatrio

Dettagli

20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento

20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 36 20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Categoria: Sottocategoria: Ravvedimento I sostituti d imposta tenuti alla presentazione del

Dettagli

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del 29.1.2007 Il Sindaco Il Segretario Comunale REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Art. 1 Oggetto del regolamento Il

Dettagli

La disciplina fiscale della cessione di azienda

La disciplina fiscale della cessione di azienda La disciplina fiscale della cessione di azienda Imposte dirette Ai fini delle imposte sui redditi, vi sono le seguenti modalità di tassazione della plusvalenza (pari alla differenza tra il corrispettivo

Dettagli

Le principali scadenze fiscali dal 16 Settembre al 30 Settembre 2015

Le principali scadenze fiscali dal 16 Settembre al 30 Settembre 2015 Le principali scadenze fiscali dal 16 Settembre al 30 Settembre 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 30 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori

Dettagli

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce

Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici. Milano, 24 febbraio Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce Voluntary disclosure Modalità applicative, cause ostative e benefici Milano, 24 febbraio 2014 Relatore: Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 Modalità applicative Regola generale L adesione alla procedura

Dettagli

Il delitto di Indebita compensazione

Il delitto di Indebita compensazione Il delitto di Indebita compensazione Articolo 10 quater del D.Lgs. 74/2000 Enrico Mastrogiacomo 1 Articolo 10 quater La disposizione di cui all articolo 10-bis si applica, nei limiti ivi previsti, anche

Dettagli

I CONDONI FISCALI La disciplina normativa, le circolari ministeriali e la modulistica. a cura di Carmine Tolino

I CONDONI FISCALI La disciplina normativa, le circolari ministeriali e la modulistica. a cura di Carmine Tolino I CONDONI FISCALI 2003 La disciplina normativa, le circolari ministeriali e la modulistica a cura di Carmine Tolino EDIZIONI ISTA Istituto Internazionale di Studi e Documentazione Turistico Alberghiera

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d.

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE PREVIBANK iscritto all Albo dei Fondi Pensione al n. 1059 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 1 Luglio 2014) Pagina 1 di 6 Versione Luglio 2014 PREMESSA Le informazioni fornite nel

Dettagli

Studio Corbella dottori commercialisti associati

Studio Corbella dottori commercialisti associati dottori commercialisti - revisori dei conti: Piero Luigi Corbella Luigi Corbella Laura Corbella Torella Giacomo Corbella Benedetta Sirtori Daniela Bruniera Matteo Formenti esperto contabile - revisore

Dettagli

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 Gli istituti deflattivi del contenzioso Necessità di un rafforzamento e di un

Dettagli

LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI

LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI L art. 3 del d.lgs. 14 marzo 2011 n. 23 ha previsto un regime alternativo, applicabile a seguito di esercizio

Dettagli

Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap

Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap Il 30 novembre è il termine ultimo per versare la seconda o unica rata dell acconto IRPEF da parte delle persone fisiche tenute alla presentazione del Modello Unico

Dettagli

COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI SOMMATINO CITTA DELLE ZOLFARE (Provincia di Caltanissetta) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI ALLEGATO A ALL ATTO DI C.C. N 55 DEL 23/12/2013 Indice Articolo 1 Scopo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA INDICE SOMMARIO Presentazione alla seconda edizione... pag. XI CAPITOLO I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi nell

Dettagli

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016

Circolare n.20/e. Roma, 18/05/2016 Circolare n.20/e Direzione Centrale Normativa Roma, 18/05/2016 OGGETTO: Commento alle novità fiscali. Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello

Dettagli

Circolare N. 34 del 5 Marzo 2015

Circolare N. 34 del 5 Marzo 2015 Circolare N. 34 del 5 Marzo 2015 Saldo IVA 2014: alla cassa il prossimo 16.03.2015 per chi presenta la dichiarazione in forma autonoma Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che i soggetti

Dettagli

GIUGNO GIUGNO 6 GIUGNO

GIUGNO GIUGNO 6 GIUGNO GIUGNO 2011 Le principali scadenze contabili fiscali ed amministrative del mese Gli adempimenti previdenziali e fiscali che scadono di sabato o di giorno festivo sono da considerare tempestivi se eseguiti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti

RISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti RISOLUZIONE N. 93/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Direzione Centrale Normativa Roma, 21 settembre 2011 OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti Sono stati chiesti

Dettagli

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme

Dettagli

Riscattare la laurea, il servizio militare e il tirocinio professionale

Riscattare la laurea, il servizio militare e il tirocinio professionale Pagina 1 di 5 Pubblicato su CNPADC (http://www.cnpadc.it) Home > Stampa > Stampa Riscattare la laurea, il servizio militare e il tirocinio professionale Il Dottore Commercialista può riscattare periodi

Dettagli

Lamezia Terme, lì Prot. FMCal Egr. Responsabili Territoriali Responsabili di Zona Operatori. e,p.c.

Lamezia Terme, lì Prot. FMCal Egr. Responsabili Territoriali Responsabili di Zona Operatori. e,p.c. Lamezia Terme, lì 20.12.2016 Prot. FMCal 73-16 Egr. Responsabili Territoriali Responsabili di Zona Operatori e,p.c. UST CISL Calabria USR CISL Calabria Sede Oggetto: la rottamazione dei ruoli, aggiornamenti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte

Dettagli

Circolare informativa 6/2016. ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE

Circolare informativa 6/2016. ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE Roma, 14 marzo 2016 Circolare informativa 6/2016 ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE L imposta di bollo può essere corrisposta: mediante pagamento ad intermediario convenzionato con l Agenzia delle

Dettagli

LE ALTRE NOVITÀ DEI MODELLI. dott. Gianluca Odetto

LE ALTRE NOVITÀ DEI MODELLI. dott. Gianluca Odetto LE ALTRE NOVITÀ DEI MODELLI dott. Gianluca Odetto DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE RETTIFICA DELLA DICHIARAZIONE - RIMBORSI Presentazione della dichiarazione integrativa a favore: entro il termine per

Dettagli

L ACCONTO IVA L acconto IVA per il 2016, da versare entro il , va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi.

L ACCONTO IVA L acconto IVA per il 2016, da versare entro il , va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi. Lecco, 1 dicembre 2016 Alla Spettabile Clientela L ACCONTO IVA 2016 L acconto IVA per il 2016, da versare entro il 27.12.2016, va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi. DETERMINAZIONE ACCONTO

Dettagli

Contenuto in sintesi

Contenuto in sintesi DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI Anno 2012 Circ. n. 105 09.11.2012-105/GD/om TITOLO: Imposte dirette - IRPEF - IRES - IRAP - Cedolare Secca Acconti. Contenuto in sintesi Con la presente comunicazione si illustrano

Dettagli

Codici tributo per versamenti ai sensi dell articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973

Codici tributo per versamenti ai sensi dell articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI Anno 2012 Circ. n. 100 15.10.2012-100/FS/om TITOLO: Controllo formale delle dichiarazioni Versamento somme dovute Istituzione codici tributo Risoluzione dell Agenzia delle Entrate

Dettagli

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO CORSO COLLABORATIVO (1) IL QUADRO NORMATIVO CAMBIA Si punta su un modello di cooperazione tra AF e contribuente Obiettivo: perseguire il

Dettagli

Oggetto: REGOLE PER IL CORRETTO UTILIZZO IN COMPENSAZIONE ORIZZONTALE DEI CREDITI IVA ANNUALI E TRIMESTRALI

Oggetto: REGOLE PER IL CORRETTO UTILIZZO IN COMPENSAZIONE ORIZZONTALE DEI CREDITI IVA ANNUALI E TRIMESTRALI Ai gentili Clienti Circolare n. 5 Oggetto: REGOLE PER IL CORRETTO UTILIZZO IN COMPENSAZIONE ORIZZONTALE DEI CREDITI IVA ANNUALI E TRIMESTRALI In vista dei prossimi utilizzi in compensazione del credito

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 dicembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala

Dettagli

Premessa... pag 5 Presentazione... 7

Premessa... pag 5 Presentazione... 7 Premessa.... pag 5 Presentazione.... 7 1. Gli accertamenti con adesione......................................... 23 1.1. L accertamento con adesione........................................... 23 1.2. Il

Dettagli

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con

Dettagli

Circolare N. 63 Area: TAX & LAW LO SCUDO FISCALE

Circolare N. 63 Area: TAX & LAW LO SCUDO FISCALE Circolare N. 63 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 15 settembre 2009 LO SCUDO FISCALE Per effetto di quanto previsto dal DL 78/2009 (c.d. Manovra d Estate ), viene riproposta la possibilità di

Dettagli

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario 1 1. La genesi del diritto penale tributario 8 2. La prima svolta in materia di reato tributario: la l. 7 agosto 1982, n. 516 12 3.

Dettagli

15/2015 Febbraio/2/2015 (*) Napoli 4 Febbraio 2015

15/2015 Febbraio/2/2015 (*) Napoli 4 Febbraio 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 15/2015 Febbraio/2/2015 (*) Napoli 4 Febbraio 2015 La Legge 190/2014, (Stabilità 2015) pubblicata sulla G.U. n. 300 del 29 dicembre 2014,

Dettagli

Circolare n. 23. del 27 luglio 2011

Circolare n. 23. del 27 luglio 2011 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 23 DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) COMUNE DI PAVIA REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 febbraio 2001 con provvedimento n. 12; da ultimo modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Variazione dell aliquota di compartecipazione Articolo 3 Soggetto

Dettagli

Il modello F24 enti pubblici (F24 EP)

Il modello F24 enti pubblici (F24 EP) Allegato 1 Il modello F24 enti pubblici (F24 EP) PREMESSA Il modello F24 enti pubblici (F24 EP) è lo strumento che gli enti titolari di contabilità speciali di tesoreria unica devono utilizzare per eseguire

Dettagli

UNICO PF ADEMPIMENTO " RIFERIMENTI " Legge 27 dicembre 2013 n. 147, art. 1 c. 156 lett. a) SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " SCADE "

UNICO PF ADEMPIMENTO  RIFERIMENTI  Legge 27 dicembre 2013 n. 147, art. 1 c. 156 lett. a) SOGGETTI INTERESSATI  PROCEDURE  SCADE UNICO PF quadri RT e RM: rivalutazione delle partecipazioni edellequotesocietarie Riccardo Rizzi e Donatella Cerone - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " FISCO I contribuenti hanno l opportunità

Dettagli

Voluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale

Voluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale Paolo Ludovici Ludovici & Partners Milano, 10 aprile 2015 Voluntary

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 334 21.12.2015 Unico tardivo entro il 29.12 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Ravvedimento La mancata presentazione di Unico 2015 può essere

Dettagli

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO Tavole sinottiche a cura di Angelo Tubelli Studio Tributario e Societario Andreani dottore commercialista 1 Le modifiche alla disciplina delle società di comodo Novità

Dettagli

I soggetti destinatari della compilazione del quadro RB sono identificati in:

I soggetti destinatari della compilazione del quadro RB sono identificati in: UNICO PF e cedolare secca L analisi del modello UNICO Persone Fisiche 2012 evidenzia - nel quadro RB - un apposita sezione destinata ad accogliere la cedolare secca introdotta dall art. 3 del D.Lgs. 14

Dettagli

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA LETTURA INTERPRETATIVA 116 LETTURA INTERPRETATIVA PROCEDURE CONCORSUALI e momento di rilevanza per il diritto alla detrazione ex art. 19 co. 1 del DPR 633/72, vale a dire il termine per la presentazione

Dettagli