Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di Modena

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1 Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di Modena Direttore: Fabrizio Starace Relazione di attività Anno 2015

2 Introduzione Questa relazione, giunta ormai alla sua quarta edizione aggiornata, fornisce a professionisti, decisori politici, semplici cittadini, informazioni dettagliate circa risorse e attività del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell AUSL di Modena. A nostra conoscenza, si tratta di una delle relazioni di servizio più articolate e aggiornate prodotta sull intero territorio nazionale. Riteniamo in tal modo di assolvere ad un compito fondamentale dell Amministrazione Pubblica: quello di dare conto, in modo trasparente ed accessibile, del proprio operato, degli obiettivi raggiunti, delle criticità da superare. Il tutto in una prospettiva volta a superare le autoreferenzialità, a promuovere il confronto costruttivo, a sostenere integrazione ed intersettorialità, a fare in modo che le decisioni di politica sanitaria siano generatrici di valore per la comunità tutta. Numerosi sono gli spunti di approfondimento che la Relazione propone, a partire da quelli relativi alle risorse professionali ed economiche impiegate, per le quali il DSM-DP di Modena si posiziona purtroppo nella fascia più bassa della Regione. A fronte di ciò va sottolineato che tutti e quattro i settori del DSM-DP di Modena (Salute Mentale Adulti, Neuropsichiatria dell infanzia e dell Adolescenza; Dipendenze Patologiche e Psicologia Clinica) hanno prodotto nel 2014 un impegno senza precedenti: complessivamente sono state le persone seguite dal DSM-DP, circa il 5,8% della popolazione residente, a conferma della accessibilità e della attendibilità di Servizi e professionisti. Estremamente significativi i risultati ottenuti nel perseguimento degli obiettivi aziendali nella Salute Mentale Adulti: dal contenimento dei TSO ai livelli minimi regionali, all ulteriore riduzione degli episodi di contenzioni meccaniche (con azzeramento nel SPDC di Carpi), alla riduzione delle giornate di degenza ospedaliera; dall incremento dell offerta sociosanitaria integrata, alla implementazione su tutto il territorio regionale dei programmi di inclusione sociale e dei gruppi di auto-mutuo-aiuto, al consolidarsi delle esperienze di sensibilizzazione e di lotta allo stigma come la Settimana della Salute Mentale, che è divenuta modello di riferimento nazionale. Va altresì segnalato, in Neuropsichiatria

3 dell Infanzia e dell Adolescenza, l ulteriore incremento degli accessi e la particolare attenzione posta al governo del passaggio dall età adolescenziale all età adulta delle persone assistite. E ancora, nelle Dipendenze Patologiche, va citata la diversificazione dell offerta assistenziale a bassa soglia per la riduzione del danno ed il capillare lavoro di prevenzione primaria e secondaria sulle sostanze d abuso più diffuse e dannose, come alcool e tabacco, in stretta collaborazione con le cure primarie. Infine, la preziosa attività trasversale svolta dal settore Psicologia Clinica in tutti i settori del DSM-DP e delle cure primarie, che ha registrato un incremento quali-quantitativo sia delle attività cliniche che di quelle rivolte alla prevenzione. In ciascun capitolo vengono indicate anche le aree critiche, quelle in cui la neutrale evidenza dei numeri segnala la necessità di un maggiore impegno. Su queste basi saranno definiti gli obiettivi da perseguire nell immediato futuro. Fabrizio Starace Direttore DSM-DP di Modena

4 Aree di attività del DSM-DP Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM-DP) è il sistema di servizi che integra le aree di Salute Mentale Adulti (SMA), Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (NPIA), Dipendenze Patologiche (DP) e Psicologia Clinica (PC). I Distretti Sanitari e il DSM-DP condividono la responsabilità della definizione degli obiettivi, delle strategie e delle azioni per la salute mentale, per le dipendenze patologiche, per la neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza e per la psicologia clinica, di un determinato territorio. I Distretti, inoltre, sono garanti dell'integrazione sanitaria e sociosanitaria necessaria al perseguimento degli obiettivi sia assistenziali che di salute mentale. I punti di accesso alla rete dei servizi sono il Centro di Salute Mentale (CSM) per l assistenza alle persone maggiorenni, il Centro di Neuropsichiatria Infantile e dell Adolescenza (CNPIA) dedicato ai minori, i Servizi per le Dipendenze Patologiche (SDP) ed i centri di Psicologia Clinica presenti in ogni distretto sanitario dell Azienda USL. Il DSM- DP comprende inoltre i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) per il ricovero ospedaliero e si avvale della collaborazione con enti del privato sociale ed imprenditoriale che gestiscono strutture ospedaliere, residenziali e semiresidenziali sia sanitarie che sociosanitarie. I principi cui si iscpirano gli interventi del DSM-DP sono quelli dell inclusione sociale e della partecipazione di utenti e familiari, secondo il modello della recovery (recupero e guarigione possibile). Nell area della Salute Mentale Adulti, tali obiettivi vengono declinati nel contesto di una capillare integrazione territoriale degli interventi e di una razionalizzazione dell offerta ospedaliero/territoriale, secondo i criteri dell intensità di cura. L attenzione alla domiciliarità delle cure e ai processi di abilitazione/riabilitazione psicosociale prevede una stabile e permanente integrazione con la rete delle cure primarie, dei servizi sociali degli enti locali, del volontariato e dell associazionismo. Nell area delle Dipendenze Patologiche assume particolare rilievo la modulazione degli accessi e degli interventi sia di prevenzione che di cura, in rapporto alla crescente eterogeneità dei comportamenti di abuso e dipendenza (da sostanze e comportamentali).

5 La capacità di organizzare o riorganizzare in modo innovativo i progetti e le offerte è fondamentale per intercettare i nuovi consumi soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Grande attenzione viene rivolta inoltre alle strategie di intervento che prediligono la riduzione dei danni provocati dal consumo di sostanze e la lotta alla marginalità sociale. I disturbi che afferiscono all area della Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza sono molteplici e complessi, sia nell espressione clinica che negli aspetti socio-relazionali associati. Da ciò la necessità di una solida struttura multiprofessionale delle équipes della NPIA a garanzia di letture multidimensionali della complessità presentata e di progetti terapeutici globali e fortemente personalizzati, integrati nel contesto di vita dell utente e della famiglia. La tempestività dell accesso, l integrazione costante con i Servizi sanitari, Socio-sanitari e con la Scuola, la continuità delle cure, la condivisione e la partecipazione dei familiari sono gli elementi fondamentali per perseguire gli obiettivi di cura e riabilitazione individuati per ogni bambino o adolescente che afferisce ai Servizi NPIA. Gli ambiti in cui si svolgono le attività del Settore di Psicologia Clinica sono molteplici ed integrati con quelle dei Servizi del DSM, del Dipartimento Cure Primarie, dei Presidi ospedalieri, dei Servizi Sociali degli Enti Locali e dei Medici di Medicina Generale. I percorsi assistenziali sono basati sulla competenza specifica dei professionisti a garanzia di un attenzione dedicata al benessere psichico del Cittadino-Utente e della Comunità in cui esso vive. Gli interventi erogati sono ispirati a criteri basati sull evidenza scientifica, sulla verifica dei risultati e sull analisi preliminare della domanda, cui consegue la costruzione della risposta più appropriata.

6 Note metodologiche L analisi è stata condotta sul periodo Le informazioni analizzate sono state estratte dai flussi amministrativi dei settori del Dipartimento di Salute Mentale come le Schede di Dimissione Ospedaliera (S.D.O.), le schede di dimissione residenziale (S.D.RES.), il Sistema Informativo per la Salute Mentale (S.I.S.M), il Sistema Informativo della Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (ELEA), il Sistema Informativo delle Dipendenze Patologiche (SistER) e il Sistema Informativo della Psicologia Clinica (EOS). Le informazioni relative agli inserimenti lavorativi, alle strutture socio-sanitarie ed al personale afferente al settore di Salute Mentale Adulti sono state ricavate da specifiche azioni di monitoraggio implementate dalla Direzione del Dipartimento. Il tasso di operatori è stato calcolato rispetto alla popolazione target residente. I dati di spesa riportati sono stati forniti del Servizio Controllo Interno di Gestione e dal Servizio Committenza dell AUSL di Modena. Le diagnosi, formulate in base alla IX Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD9-CM) dell Organizzazione Mondiale della Sanità per la Salute Mentale Adulti e in base alla X Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD10) dell Organizzazione Mondiale della Sanità per la Neuropsichiatra dell Infanzia e dell Adolescenza, sono state raggruppate in sette categorie 1. La popolazione residente utilizzata per la costruzione dei tassi per è stata ricavata dai dati di popolazione messi a disposizione dal Servizio Statistico della Regione Emilia Romagna. I tassi per abitanti residenti sono stati calcolati per area di residenza 2 ; i ricoveri ospedalieri ed i ricoveri residenziali sono stati calcolati per distretto sanitario di residenza. 1 Psicosi con codici ICD9-CM uguale a 295.*-296.*-297.*-298.*-299.*; Nevrosi con codici ICD9-CM uguale a 300.*-302.*-306.*-307.*-308.*-309.*- 310.*-311.*-312.*-313.*-314.*-315.*-316.*; Disturbi della personalità con codici ICD9-CM uguale a 301.*; Oligofrenia e disturbi psicotici organici con codice ICD9-CM uguale a 290.*-291.*-292.*-293.*-294.*-317.*-318.*-319.*; Dipendenza o abuso di sostanze con codice ICD9-CM uguale a 303.*- 304.*-305.*; Altre diagnosi non psichiatriche con codice ICD9-CM uguale a V11 Anamnesi disturbi psichiatrici - V70.2 Altro e non specificato esame psichiatrico generale - V71.0 Osservazione e valutazione per sospetto di malattia mentale; Nessun inquadramento diagnostico al 31/12 per i pazienti al primo contatto a cavaliere con l anno successivo. 2 Per la Salute Mentale Adulti, con dettaglio CSM di residenza con popolazione di riferimento quella residente maggiorenne. Per i CSM di Modena EST e Modena Ovest, il dato di popolazione è stato stimato in quanto la suddivisione del territorio di competenza non corrisponde a specifiche suddivisioni su base amministrativa. Per la Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza con dettaglio di distretti sanitario di residenza con popolazione di riferimento quella residente minorenne. Per le Dipendenze Patologiche con dettaglio di distretti sanitario di residenza con popolazione di riferimento quella residente di età compresa tra 15 e 64 anni. Mentre per la Psicologia Clinica con dettaglio di distretti sanitario di residenza con popolazione di riferimento quella residente di età inferiore ai 65 anni.

7 Quando gli indicatori calcolati per l anno 2015 sono stati confrontati con quelli dell anno precedente, la percentuale di variazione nei due anni è stata calcolata nel modo seguente: variazione % 2015 vs 2014 = (dato relativo al dato relativo al 2014) dato relativo al 2014 x 100 Si ringraziano i responsabili dei Sistemi Informativi, i responsabili dei Settori DSM-DP, la dr.ssa Flavia Baccari e il dr. Gianni Morandi per le analisi statistiche e la composizione del testo.

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