Sorgo da granella. Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench
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1 Sorgo da granella Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench
2 Sorgo da granella (Sorghum vulgare Pers. O Sorghum bicolor (L.) Moench) Figura al 5 posto dopo frumento, riso, mais ed orzo Gran parte delle superfici coltivate e della produzione sono concentrate in Africa ed Asia e destinate all alimentazione umana La sua diffusione nei Paesi sviluppati è dovuta alla buona resistenza alle alte temperature ed alla siccità utilizzato prevalentemente per l alimentazione del bestiame
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4 Classificazione botanica Il genere Sorghum appartiene alla famiglia delle Graminaceae Il problema della classificazione botanica è piuttosto complicato Vista la molteplicità di forme con cui il genere è diffuso Ai fini agronomici, all interno di Sorghum bicolor sono stati identificati quattro gruppi: Sorgo da granella Sorgo zuccherino Sorgo da scope, o saggina Sorgo da foraggio
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8 Classificazione botanica Il sorgo da granella è caratterizzato da: Cariossidi relativamente grosse e solo parzialmente avvolte dalle glume Stelo breve nodi ravvicinati Stelo privo, o quasi, di zuccheri Foglie larghe All interno dei sorghi da granella vengono identificati diversi sottogruppi a seconda dell area geografica di prevalente diffusione
9 Classificazione botanica
10 Apparato radicale composto da una radice seminale Descrizione botanica da un numero elevato di radici avventizie fibrose e molto ramificate che si originano dalla corona posta a 2-3 cm sotto la superficie del terreno costituita da 5-6 nodi molto ravvicinati, ciascuno provvisto di un palco di radici. Radici con elevata capacità di assorbimento. Rispetto al mais, la capacità di assorbimento, riferita all unità di superficie fogliare, è più che doppia questo determina la maggiore resistenza del sorgo alla siccità
11 Descrizione botanica Culmo eretto e robusto altezza variabile non superiore ai cm per facilitare la raccolta meccanica costituito da una serie di nodi ed internodi in numero variabile con la lunghezza del ciclo carattere combine ultimo internodo molto allungato per facilitare la raccolta con mietitrebbiatrice
12 Culmo Descrizione botanica Ad ogni nodo corrispondono una foglia ed una gemma tra loro in posizione opposta ed alterna Dalle gemme possono originarsi dei culmi di accestimento caratteristica varietale influenzata dal basso investimento nel sorgo da granella l accestimento accentua la scalarità di maturazione accresce le difficoltà durante la raccolta a causa della diversa altezza dei culmi
13 Foglie ampie Descrizione botanica superficie stomatica simile a quella del mais ma con stomi più piccoli e numerosi questa caratteristica, associata alla maggiore cutinizzazione dell epidermide alla presenza di uno strato di cera permette al sorgo di ridurre la traspirazione e resistere meglio a periodi siccitosi
14 Infiorescenza racemo composto panicolo Descrizione botanica posto all estremità del culmo sulle ramificazioni del pannicolo si inseriscono le spighette Fioritura in genere a coppie di cui una sessile e fertile l altra peduncolata e sterile inizia nella parte più alta del panicolo e si completa in 2-7 giorni Impollinazione in genere autogamia ma non esistono ostacoli alla fecondazione incrociata
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18 Descrizione botanica Cariossidi con forma, dimensioni e colore variabili provviste o meno di glume peso di mille semi da 20 a 40 g peso ettolitrico da 45 a 60 kg
19 Descrizione botanica Composizione chimica della granella: Amido: 70-75% Proteina grezza: 11-13% Grassi: 3,5-4,5% Fibra: 3-5% Ceneri: 1,5-2% Rispetto al mais la granella più ricca di endosperma e crusca più povera di germe
20 Accrescimento e sviluppo Lo sviluppo iniziale è molto lento la levata ha inizio circa un mese dopo l emergenza La fase emergenza-fioritura ha durata variabile in funzione di temperatura e classe di maturità Il periodo che va dalla fioritura alla maturazione della granella è molto più rapido rispetto al mais di circa giorni
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22 Esigenze ed Adattamento Ambientale Pianta brevidiurna appartenente al gruppo delle piante C4 Temperatura ottimale: C Zero di germinazione: 10 C Zero di vegetazione: 16 C Temperature > 30 C: dannose se accompagnate da carenze idriche
23 Esigenze ed Adattamento Ambientale Nei nostri ambienti la coltura asciutta è possibile solo in zone con piovosità estiva di almeno mm Predilige terreni di medio impasto ma si adatta anche a terreni argillosi pesanti notevole adattabilità a diversi valori di ph da 5,5 a 8,5 buona tolleranza alla salinità
24 Avvicendamento colturale È una coltura da rinnovo a semina primaverile Nonostante venga considerata una buona preparatrice manifesta effetti negativi sulla coltura successiva in particolare sul frumento a causa dell azione depauperante della fertilità e per fenomeni allelopatici l azione allelopatica viene attribuita a sostanze rilasciate nel terreno dai residui colturali La monosuccessione è sconsigliata a causa delle difficoltà nel controllo delle graminacee infestanti giavone, sorghetta, ecc.
25 Cultivar e Miglioramento Genetico I primi obiettivi perseguiti furono riduzione della taglia riduzione della durata del ciclo vegetativo Lo schema per la produzione di ibridi è: mantenimento della linea A androsterile tramite incrocio con una linea gemella B fertile e non ristoratrice Produzione dell ibrido commerciale incrociando la linea maschiosterile A con una linea R, fertile e ristoratrice Coltivazione dell ibrido F1 ottenuto da A R
26 Cultivar e Miglioramento Genetico Altro risultato ottenuto dal miglioramento genetico ottenimento di ibridi resistenti ai danni da uccelli contrassegnati dalla sigla BR = Bird Resistent caratterizzati da cariossidi con elevato contenuto di tannino. questo, se da un lato migliora la resistenza agli uccelli, dall altro peggiora la qualità del prodotto
27 Lavorazione del terreno Attualmente si tende a ridurre la profondità delle lavorazioni principali per preparare il letto di semina Le lavorazioni successive devono consentire l eliminazione delle infestanti
28 Scelta dell ibrido I parametri fondamentali nella scelta dell ibrido sono: Produttività Qualità della granella La produttività è influenzata dal ciclo biologico il quale, per avere i risultati migliori, dovrebbe avere una durata pari all intervallo di tempo compreso tra i limiti di temperatura Per quanto riguarda la qualità della granella si vanno affermando gli ibridi con basso contenuto di tannino
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30 Semina La semina dovrebbe essere effettuata quando si hanno almeno 15 C nei primi cm di profondità del terreno con seminatrici di precisione Profondità di semina: 5 cm 3 cm in terreni sciolti e freschi Distanza tra le file: cm Densità di semina (piante per m 2 ) in terreni freschi o irrigui in terreni asciutti
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32 Concimazione Le esigenze nutritive e la tecnica di distribuzione dei concimi, per questa coltura sono molto simili a quelle del mais Asportazioni della coltura quando gli stocchi vengono interrati per 100 kg di granella sono pari a: N: 1,4-1,5 kg P 2 O 5 : 0,7-0,8 kg K 2 O: 0,5-0,6 kg
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34 Concimazione Dosi indicative di concime Riferite a terreni argillosi, normalmente ricchi di potassio: Terreni asciutti e siccitosi: kg ha -1 di N 80 kg ha -1 di P 2 O 5 Terreni freschi e irrigui: kg ha -1 di N 100 kg ha -1 di P 2 O 5
35 Irrigazione Coefficiente di evapotraspirazione circa kg di acqua per kg di s.s. prodotta circa 25% in meno rispetto al mais Il sorgo è in grado di utilizzare l acqua del terreno a valori di potenziale molto bassi inizia a manifestare sintomi di sofferenza al di sotto del 20-30% dell a.d.m. mentre il mais soffre già al di sotto del 50% dell a.d.m. L effetto negativo dello stress idrico sulla resa è più accentuato durante la fioritura e l ingrossamento della granella
36 Raccolta ed utilizzazione Epoca Quando la granella presenta un contenuto di umidità pari al 20-25% Viene effettuata tramite mietitrebbiatrice Quando il contenuto di umidità della granella supera il 25% aumentano le perdite per difficoltà di sgranatura la granella risulta più ricca di impurità semi spaccati, glume ecc.
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38 Raccolta ed utilizzazione I residui colturali (stocco, foglie, rachidi) possono essere utilizzati a fini foraggeri Essiccamento e conservazione della granella: vedi mais N.B. la granella di sorgo, essendo più piccola rispetto a quella del mais, risulta più facile e meno costosa da essiccare La granella di sorgo, nei nostri ambienti, viene utilizzata esclusivamente per l alimentazione animale
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41 Raccolta ed utilizzazione Composizione chimica: analoga a quella del mais ma la granella di sorgo è più ricca di proteine più povera di grassi e di carotene presenta un valore nutritivo tendenzialmente inferiore a causa della presenza di parte delle glume e quindi del maggior contenuto di fibra grezza
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