Università degli Studi di Salerno Ufficio Sistemi Elettrici diateneo

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1 Ufficio Sistemi Elettrici diateneo

2 Il Campus universitario di Fisciano è elettricamente strutturato come un insediamento appartenente alla categoria del terziario avanzato, anche se presenta delle singolarità tipiche di un vero e proprio insediamento industriale. In sintesi : unica consegna del gestore a 20 kv distribuzione in anello MT : lunghezza 5171 m potenza media impegnata nell arco dell anno : 3980 kw (max 5,9 kw) numero cabine di trasformazione MT/Bt in anello : 8 numero cabine di trasformazione MT/Bt in isola : 3 numero totale di trasformatori MT/Bt installati : 24 numero di gruppi elettrogeni : 8 cogeneratori : 2

3 L Università di Salerno, sin dal 2004, in piena espansione edilizia, ha intrapreso un programma di ammodernamento e di innovazione degli impianti elettrici in Media e Bassa Tensione, in modo da essere pronta per il progressivo e necessario utilizzo delle nuove tecnologie di razionalizzazione energetica tese alla parziale indipendenza, unite a produzione da fonti rinnovabili

4 Retrofitting e primo equipaggiamento di sistemi elettrici in Media e Bassa Tensione con utilizzo di tecnologie di nuova generazione Quadri MT modulari di nuova generazione Trasformatori ad alto rendimento Quadri BT di distribuzione primaria Quadri BT di distribuzione Secondaria Rifasamento automatico Monitoraggio e Telegestione

5 Campus Universitario di Fisciano (SA) DIAGRAMMA DI CARICO - POTENZA APPARENTE ANNO 2010 Picco di carico raggiunto il : 5973 kva

6 Campus Universitario di Fisciano (SA) DIAGRAMMA DI CARICO - POTENZA APPARENTE Giorno invernale : 3400 kva Giorno estivo : 5900 kva

7 ANDAMENTO DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA ANNO 2010

8 L ANALISI DEI CARICHI ELETTRICI NELL ARCO DELL ANNO

9 «Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future»

10 Le celle nello schema generale sono costituite da due strati di semiconduttore (solitamente composti a base di silicio) in contatto fra loro : uno strato è di tipo n, o strato finestra (generalmente si tratta di silicio drogato con fosforo), caratterizzato da una certa quantità di cariche negative (elettroni) e uno strato è di tipo p, o strato assorbitore (ottenuto drogando il silicio con boro), in cui si ha un eccesso di cariche positive. Alla giunzione, cioè nella zona di contatto tra i due strati, si crea una barriera di potenziale. Ciascun fotone, dotato di energia sufficiente e = h*v, è in grado di liberare all'interno della giunzione una coppia elettrone - lacuna che contribuisce alla conduzione elettrica del semiconduttore. A causa della barriera di potenziale gli elettroni possono passare dallo strato p a quello n, ma non è possibile il passaggio inverso: si crea così un eccesso di elettroni nello strato n. Collegando un conduttore a ciascuno degli strati p e n e chiudendo il circuito ci sarà circolazione di corrente grazie al passaggio degli elettroni che si ricombinano con le lacune. È importante che la radiazione solare penetri in entrambi gli strati n e p edè per questo motivo che il primo strato è molto sottile rispetto al secondo.

11 L Ateneo di Salerno, nell ambito delle azioni previste per il risparmio energetico, resosi necessario a causa del progressivo incremento dei carichi, ha creduto nell uso razionale della tecnologia fotovoltaica mediante la realizzazione di una centrale di generazione di tipo distribuito «a sezioni» della potenza complessiva di 1185,79 kwp, per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

12 SCHEMA FUNZIONALE DI PRINCIPIO DEL PARCO FOTOVOLTAICO

13 L ADERENZA ALLA DIRETTIVA TECNICA ENEL DK 5640, RECEPITA INTEGRALMENTE NELLA NORMA CEI 0-16 ed. II Criteri di allacciamento di impianti attivi e passivi alla rete elettrica MT di Enel Distribizione

14 La centrale fotovoltaica di produzione di energia elettrica e costituita da un cluster di n. 15 sezioni fotovoltaiche, distribuite sui Campus di Fisciano (11 sezioni) e Baronissi (4 sezioni), della potenza complessiva pari a 1185,79 kwp. La produzione di energia elettrica attesa a livello annuale sara di ,20 kwh, pari a circa 1/8 del fabbisogno energetico annuo del Campus di Fisciano

15 Gli impianti di produzione sono tutti collegati alla rete di bassa tensione di Ateneo mediante i quadri generali di Edificio, in modalita tale da far confluire l energia elettrica prodotta e non consumenta nell edificio stesso, nelle rispettiver cabine MT/Bt di competenza e quindi direttamente nell anello di media tensione. Eventuali surplus di potenza possono esere veicolati verso la rete di distribuzione. Si sottolinea che l intervento proposto, inserendosi armonicamente nelle strategie orientate al raggiungimento della parziale autonomia energetica del nostro Ateneo, rappresenta un elemento chiave per migliorare gli indici di disponibilità e affidabilità dell intero sistema elettrico a servizio dei Campus di Fisciano e Baronissi.

16 Laboratori Baronissi Centrale Termica Invariante 13C Invariante 8C Invariante 12B Parcheggio Multipiano Residenze Universitarie Vasca di Laminazione Rettorato Stecche Stecche 4-5-6

17 Inseguitori biassiali automatici

18 Università degli Studi di Salerno Il decreto del Ministero delle Attività Produttive, denominato Conto Energia, premia l energia prodotta da impianti fotovoltaici con un contributo per ogni kwh prodotto. Il premio (incentivo) in denaro è erogato dal GSE (già GRTN). Il suddetto decreto è stato aggiornato in data 19 febbraio 2007 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 26 febbraio Sinteticamente, un impianto FV darà luogo ad una doppia fonte di reddito: l incentivo del GSE per ogni kwh prodotto, per una durata di 20 anni. l auto-consumo dell energia elettrica prodotta, ovvero ad un risparmio in bolletta pari al valore attualmente pagato dal cliente per ogni kwh consumato, oppure alla vendita dell energia al gestore locale della rete ad una tariffa fissata dalla Autorità per l Energia ed il Gas, attualizzata annualmente secondo il valore ISTAT.

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