INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE"

Transcript

1 INTRODUZIONE CAPITOLO I RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE E RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: UNA DIFFICILE TRANSIZIONE 1. L articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori e le Rappresentanze Sindacali aziendali 1.1. Le ragioni della crisi di rappresentatività 1.2. Il modello della maggiore rappresentatività presunta 1.3. L insufficienza di tale modello e la necessità di una doppia legittimazione 2. La risposta fornita dal Protocollo del 23 luglio L Accordo Interconfederale del 20 dicembre 1993: significato e obiettivi 2.2. Il referendum del 1995 e la nuova disciplina delle Rappresentanze Sindacali Aziendali 2.3. I requisiti del sindacato <<maggiormente rappresentativo>> e l incidenza del referendum del 1995 sui requisiti di rappresentatività del sindacato 2.4. Problemi di conciliabilità tra il sistema legale e sistema negoziale: la possibile coesistenza tra RSA e RSU 2.5. RSU e RSA: una difficile transizione 2.6. Relazione finale della Commissione per la verifica del Protocollo del luglio 1993: obiettivi, metodi, criticità 2

2 CAPITOLO II LE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE NEL SETTORE PRIVATO 1. Le RSU: natura, costituzione e composizione 1.1. I diritti, i permessi, le libertà sindacali, le tutele e modalità di esercizio 1.2. I diritti di attività sindacale: a) l assemblea Segue. b) il referendum Segue. c) il diritto di affissione e i locali 1.3. I diritti sindacali strumentali: i permessi retribuiti in favore dei componenti delle Rsu 1.4. La tutela del rappresentante sindacale: il licenziamento e il trasferimento 1.5. I poteri delle Rsu 2. Il procedimento elettorale 2.1. Strumenti e garanzie per la corretta gestione della fase elettorale: la posizione del datore di lavoro, il ruolo della Commissione elettorale, il Comitato dei Garanti 2.2. Rapporto tra RSU e sindacato esterno e il rapporto tra le componenti sindacali della RSU 3. Alcuni problemi sulla RSU 3

3 4. Rappresentanza sindacale e contrattazione collettiva a livello aziendale 4.1. Struttura della contrattazione: competenze, durata, e soggetti del livello contrattuale decentrato 4.2. Rsu, azienda e unità produttiva 4.3. Le procedure negoziali, indennità di vacanza contrattuale, clausole di raffreddamento del conflitto 4.4. L efficacia del contratto aziendale stipulato dalla RSU: problemi in tema di efficacia soggettiva 4.5. Efficacia del contratto collettivo aziendale e il principio di maggioranza CAPITOLO III LE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE NEL PUBBLICO IMPIEGO 1. Alle origini dell istituto. Le ragioni della riforma del Pubblico Impiego: l esigenza di selezionare i sindacati rappresentativi 1.1. La privatizzazione del Pubblico Impiego. Rinnovato il quadro normativo resta immutato l assetto della rappresentanza 1.2. Il referendum abrogativo dell art. 47, d.lgs. n. 29 del La rappresentatività sindacale e nuove regole. La seconda privatizzazione 4

4 2. Le RSU al centro del nuovo sistema contrattuale pubblico 2.1. La qualificazione giuridica delle Rappresentanze Unitarie del Personale 2.2. La costituzione della RSU 2.3. Le RSA residuali 2.4. La soglia percentuale e i suoi ambiti di rilevanza. Il declino della maggiore rappresentatività confederale 3. Elezione: presentazione delle liste ed i soggetti legittimati 3.1. La riserva dei posti per la rappresentanza di genere e per le categorie minoritarie 3.2. Il metodo di elezione e i numeri della rappresentanza 3.3. Il procedimento di rilevazione e certificazione dei dati elettorali ed associativi e le modalità di raccolta 3.4. Ipotesi di decadenza e regime di incompatibilità 4. Costituzione di terminali associativi 5. Funzioni e prerogative delle RSU. il quadro legale tra ambiguità e favor nei confronti dell organismo elettivo 5.1. La disciplina negoziale su diritti e prerogative della RSU 5.2. L esercizio congiunto o disgiunto da parte della RSU dei diritti di organizzazione 5.3. I soggetti titolari dei diritti di informazione e partecipazione 5

5 6. Assetto della struttura contrattuale e ruolo della contrattazione di secondo livello 6.1. segue. Autonomia della contrattazione integrativa 6.2. I poteri negoziali della RSU fra legge e contrattazione collettiva 6.3. I livelli di decentramento contrattuale 6.4. Procedure della contrattazione integrativa 6.5. RSU e procedure di stipulazione 6.6. Efficacia soggettiva del contratto integrativo 7. Aran: natura giuridica e struttura 7.1. Competenze 7.2. L Aran nella contrattazione decentrata CAPITOLO IV PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE NEL SETTORE PRIVATO 1. La rappresentatività nella Costituzione e nel vecchio testo dell articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori 1.1. Dal pubblico al privato. La ricerca di nuove regole in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale 2. La proposta di legge sulle Rappresentanze Sindacali Unitarie 2.1. Obiettivi della legge e conformità con la Costituzione secondo Gasperoni 6

6 2.2. Rappresentatività e attività sindacale in azienda nel nuovo progetto di legge 2.3. Rappresentatività sindacale e attività negoziale in azienda 2.4. Il progetto Gasperoni e la inadeguatezza del suo coordinamento con il sistema 3. <<Oltre>> o <<contro>> la Costituzione? 4. Perché si è bloccato il d.d.l. Gasperoni alla Camera? 5. Il problema oggi 6. La legge è ancora attuale? BIBLIOGRAFIA NOTA REDAZIONALE La presente tesi si compone di 382 pagine 7

ORONZO MAZZOTTA DIRITTO SINDACALE. Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO

ORONZO MAZZOTTA DIRITTO SINDACALE. Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO ORONZO MAZZOTTA DIRITTO SINDACALE Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE CAPITOLO I I RAPPORTI COLLETTIVI: LIBERTÀ, ORGANIZZAZIONE, RAPPRESENTANZA Sezione I. La libertà 1. Di cosa si

Dettagli

Il corso base è finalizzato a porre le fondamenta della conoscenza della materia sindacale.

Il corso base è finalizzato a porre le fondamenta della conoscenza della materia sindacale. Programma formativo 2016: CORSO BASE Destinatari Il corso si rivolge a tutti i rappresentanti sindacali: da quelli alle prime armi, agli RSA, ai quadri sindacali già navigati, che desiderano formarsi o

Dettagli

INDICE. Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti...» 1. Capitolo Secondo L evoluzione storica...» 27

INDICE. Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti...» 1. Capitolo Secondo L evoluzione storica...» 27 INDICE Abbreviazioni......................... p. XI Avvertenza alla sesta edizione.................» XV Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti..............» 1 1. Diritto del lavoro e diritto

Dettagli

diritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da

diritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da diritto sindacale di Gino Giugni aggiornato da Lauralba Bellardi, Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo CACUCCI EDITORE 2010 proprietà letteraria riservata 2010 Cacucci Editore - Bari Via Nicolai, 39-70122

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto

Dettagli

l Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (A.Ra.N)

l Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (A.Ra.N) Accordo di Comparto integrativo al CCNQ del 7-8-1998 per la costituzione delle RSU e per la definizione d COMPARTO DEL PERSONALE DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI ACCORDO SU INTEGRAZIONI E MODIFICAZIONI

Dettagli

La rappresentanza sindacale all interno dell impresa

La rappresentanza sindacale all interno dell impresa La rappresentanza sindacale all interno dell impresa 29 maggio 2007 1 L evoluzione storica La commissione interna ed il delegato d impresa Il delegato di reparto Il consiglio dei delegati La R.s.a. La

Dettagli

Misurazione della rappresentatività.

Misurazione della rappresentatività. PROTOCOLLO D INTESA Con la presente intesa le parti intendono dare applicazione all accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentatività per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI TEMPISTICA DELLE PROCEDURE ELETTORALI In data 11 aprile 2011, alle ore

Dettagli

Testo unico su rappresentanza del 10 gennaio I contenuti

Testo unico su rappresentanza del 10 gennaio I contenuti Testo unico su rappresentanza del 10 gennaio 2014 I contenuti 1 Sintesi Come è strutturato il documento? Il Testo unico in materia di rappresentanza del 10 gennaio, è così strutturato: Parte prima Misura

Dettagli

RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO

RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO LE FONTI DELL ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO REGOLAMENTI E DIRETTIVE UE COSTITUZIONE ART. 1 PRELEGGI: LEGGI Legge Atti aventi forza di legge: Decreti

Dettagli

Statuto CSA Regioni e Autonomie Locali. Finalità e costituzione

Statuto CSA Regioni e Autonomie Locali. Finalità e costituzione 1 Statuto CSA Regioni e Autonomie Locali Finalità e costituzione Art. 1 Il CSA Regioni e Autonomie Locali con sede in Roma, di seguito indicato nel presente statuto come CSA è una organizzazione sindacale,

Dettagli

CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI. NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260:

CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI. NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260: CHIARIMENTI SULLE RELAZIONI SINDACALI NOTA ARAN 27 MAGGIO 2004, prot. 4260: Delegazione trattante e titolarità delle prerogative nei luoghi di lavoro Scheda a cura di Antonietta Toraldo, 16/7/2004 Con

Dettagli

D. Qual è la composizione delle delegazioni alla contrattazione integrativa di istituto?

D. Qual è la composizione delle delegazioni alla contrattazione integrativa di istituto? S.U. risposte a quesiti S.U. risposte a quesiti S.U. Qual è la composizione delle delegazioni alla contrattazione integrativa di istituto? Le delegazioni trattanti sono così costituite: a) parte pubblica,

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000094 del 05/02/2016 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: NOMINA DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Dettagli

CORSO DI LAUREA Economia Aziendale; Economia e Commercio;Scienze Economiche; Consulenza Professionale per le Aziende;

CORSO DI LAUREA Economia Aziendale; Economia e Commercio;Scienze Economiche; Consulenza Professionale per le Aziende; CORSO DI LAUREA Economia Aziendale; Economia e Commercio;Scienze Economiche; Consulenza Professionale per le Aziende; INSEGNAMENTO DIRITTO DEL LAVORO (5 CFU) PROF. P. ALBI Il corso, che intende fornire

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO PROGRAMMA A.A (Prof. Giorgio Fontana) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO

DIRITTO DEL LAVORO PROGRAMMA A.A (Prof. Giorgio Fontana) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DIRITTO DEL LAVORO PROGRAMMA A.A. 2008-2009 (Prof. Giorgio Fontana) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Crediti: 14 OBIETTIVI DEL CORSO: Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza

Dettagli

OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali.

OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali. Roma, 15 febbraio 2002 A tutte le Amministrazioni Loro sedi Prot. 1702 OGGETTO: Nota di chiarimenti in materia di relazioni sindacali. In risposta ai numerosi quesiti, sia telefonici che scritti, pervenuti

Dettagli

COSA SONO LE R.S.U. - RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE

COSA SONO LE R.S.U. - RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE COSA SONO LE R.S.U. - RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE PREMESSA Questo breve testo non ha la pretesa di spiegare compiutamente il tema, bensì di fornire alcune risposte alle frequenti domande poste dai

Dettagli

C.C.N.L Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da pubblici esercizi (CONFESERCENTI)

C.C.N.L Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da pubblici esercizi (CONFESERCENTI) C.C.N.L. 06-07-2001 Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da pubblici esercizi (CONFESERCENTI) Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula Premessa al C.C.N.L. Protocollo in materia

Dettagli

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO Contrattazione collettiva P.I. - Fenomeno relativamente recente (il primo CCNL è stato sottoscritto il 16 maggio 1995 Comparto Ministeri - parte normativa

Dettagli

COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano

COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano DETERMINAZIONE SETTORE: SEGRETERIA /AA.GG. Registro di Settore n.33 del 07/03/2014 Registro Generale n. 64 del 3/04/2014 OGGETTO: RIPARTIZIONE DEI PERMESSI

Dettagli

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera) Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per

Dettagli

Le novità del D. Lgs. 81/2008 in materia di rappresentanza dei lavoratori

Le novità del D. Lgs. 81/2008 in materia di rappresentanza dei lavoratori Le novità del D. Lgs. 81/2008 in materia di rappresentanza dei lavoratori Gianluca Ostini Federchimica Convegno 26 Giugno 2008 Premessa Molteplici importanti innovazioni in materia di consultazione e partecipazione

Dettagli

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 269 DEL 18/04/2014 Servizio PERSONALE OGGETTO: RIPARTIZIONE MONTE ORE PERMESSI SINDACALI ANNO 2014.

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento

Dettagli

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICIO I: GABINETTO DEL CAPO DIPARTIMENTO

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICIO I: GABINETTO DEL CAPO DIPARTIMENTO Prot. N.ro 636 Roma, 25 marzo 2009 S 104/1 (All. 3) Al Dirigente Generale Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Vice Capo Dipartimento Vicario S E D E Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 1 FONDIMPRESA Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012 adegua e sviluppa le conoscenze e competenze professionali La formazione continua (lavoratori

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte prima L affitto in generale

INDICE-SOMMARIO. Parte prima L affitto in generale INDICE-SOMMARIO PREMESSA 1. Rapporto tra affitto e locazione. Impostazione del problema. pag. 1 2. Autonomia dell affitto nel vigore del codice del 1942.» 4 Parte prima L affitto in generale Capitolo I

Dettagli

L apprendistato dei lavoratori in mobilità. Silvia Spattini

L apprendistato dei lavoratori in mobilità. Silvia Spattini L apprendistato dei lavoratori in mobilità Silvia Spattini Disposizione normativa Articolo 7, comma 4 Disposizioni finali 4. Ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale è possibile

Dettagli

Evento di Formazione Gruppo ODCEC Area Lavoro

Evento di Formazione Gruppo ODCEC Area Lavoro Le intese aziendali sul lavoro e gli interventi possibili per le parti delegate: i contratti aziendali di secondo livello e la contrattazione di prossimità Evento di Formazione Gruppo ODCEC Area Lavoro

Dettagli

Testo Unico 2014 Disciplina complessiva della rappresentanza. A cura di Corrado Cingolani Responsabile Normativa ATAC - Roma

Testo Unico 2014 Disciplina complessiva della rappresentanza. A cura di Corrado Cingolani Responsabile Normativa ATAC - Roma Testo Unico 2014 Disciplina complessiva della rappresentanza A cura di Corrado Cingolani Responsabile Normativa ATAC - Roma Presentazione In questo periodo si sta parlando molto di jobs act, forse anche

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»

Dettagli

Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI

Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI Roma, 6 luglio 2012 Circ. n. 167 / 2012 Prot. n. 554 / AGC Arch. n. 4 / ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI

Dettagli

Il giorno 27 Settembre 2002 si sono incontrati: MARAZZI GRUPPO CERAMICHE SpA. La Segreteria Provinciale della FULC -Modena

Il giorno 27 Settembre 2002 si sono incontrati: MARAZZI GRUPPO CERAMICHE SpA. La Segreteria Provinciale della FULC -Modena Il giorno 27 Settembre 2002 si sono incontrati: MARAZZI GRUPPO CERAMICHE SpA La Segreteria Provinciale della FULC -Modena La Segreteria Regionale MCA -U.G. T. -Castellon per il rinnovo del Comitato aziendale

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Sezione prima TEMI GENERALI E FONTI CAPITOLO I DIRITTO DEL LAVORO E DINTORNI

INDICE INTRODUZIONE. Sezione prima TEMI GENERALI E FONTI CAPITOLO I DIRITTO DEL LAVORO E DINTORNI INTRODUZIONE 1. Diritto e vita... 1 2. Fra metodo e filosofia... 4 3. Dal testo alla cosa... 5 4....e dalla cosa al testo: a) il linguaggio... 8 5. b) Alla ricerca della ratio : per un interpretazione

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 263 DEL 31/03/2016 Servizio PERSONALE OGGETTO: RIPARTIZIONE MONTE ORE PERMESSI SINDACALI ANNO 2016.

Dettagli

Prot. n. 020/2014/AS/gg - FEDERAMBIENTE - FEDERUTILITY LORO SEDI. Oggetto: Accordo 10 febbraio 2014 Testo Unico sulla rappresentanza

Prot. n. 020/2014/AS/gg - FEDERAMBIENTE - FEDERUTILITY LORO SEDI. Oggetto: Accordo 10 febbraio 2014 Testo Unico sulla rappresentanza Roma, 18 febbraio 2014 Prot. n. 020/2014/AS/gg Ai Presidenti e Direttori - ASSTRA - FEDERAMBIENTE - FEDERUTILITY LORO SEDI Oggetto: Accordo 10 febbraio 2014 Testo Unico sulla rappresentanza Il 10 febbraio

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»

Dettagli

Le riforme della Pubblica Amministrazione ed il modello delle relazioni sindacali

Le riforme della Pubblica Amministrazione ed il modello delle relazioni sindacali Le riforme della Pubblica Amministrazione ed il modello delle relazioni sindacali Le riforme strutturali di quattro settori La riforma del SSN 1992 (d.lgs. 502) La riforma della previdenza del 1992 (d.lgs.

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità....» 4 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...»

Dettagli

Le Rappresentanze sindacali unitarie dureranno in carica 3 anni dalla data dell'elezione.

Le Rappresentanze sindacali unitarie dureranno in carica 3 anni dalla data dell'elezione. Accordo unitario di regolamentazione sulla costituzione e il funzionamento delle rappresentanze sindacali unitarie e la democrazia nei luoghi di lavoro Premessa La Fim, la Fiom e la Uilm nazionale, in

Dettagli

COMPARTO DEL PERSONALE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

COMPARTO DEL PERSONALE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI COMPARTO DEL PERSONALE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI ACCORDO SU INTEGRAZIONI E MODIFICAZIONI AL CCNL QUADRO DEL 7.8.1998 PER LA COSTITUZIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE PER IL PERSONALE

Dettagli

COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Settore Amministrativo Determinazione N. 122 del 22/04/2015 Oggetto : PERMESSI SINDACALI ANNO 2015 - QUANTIFICAZIONE E RIPARTIZIONE MONTE ORE Visto l'art.151

Dettagli

I PERMESSI SINDACALI

I PERMESSI SINDACALI I PERMESSI SINDACALI Il permesso sindacale è l istituto attraverso il quale viene riconosciuto ai dipendenti pubblici il diritto di assentarsi dal posto di lavoro, sospendendo così la propria attività

Dettagli

10. Modalità di consultazione 11. Informazioni e documentazione aziendale 12. Riunione periodica 13. Formazione del RLSSA NORME TRANSITORIE 1.

10. Modalità di consultazione 11. Informazioni e documentazione aziendale 12. Riunione periodica 13. Formazione del RLSSA NORME TRANSITORIE 1. Il Rappresentante per la sicurezza segnala preventivamente al datore di lavoro le visite che intende effettuare ai luoghi di lavoro. Tali visite si svolgono, di norma, congiuntamente al responsabile del

Dettagli

TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI NEL SETTORE DI IGIENE AMBIENTALE

TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI NEL SETTORE DI IGIENE AMBIENTALE Le. TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI NEL SETTORE DI IGIENE AMBIENTALE Potenzialità e criticità del quadro normativo e ruolo dei RLS nella prevenzione dei rischi sul lavoro

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI TEMPISTICA DELLE PROCEDURE ELETTORALI In data 14 dicembre 2011, alle

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V. CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO. Sezione I Organo

INDICE GENERALE. Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V. CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO. Sezione I Organo Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V Sezione I Organo CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO 1. Soggettività, capacità giuridica, d agire ed imputazione giuridica... 1 2. Le figure soggettive

Dettagli

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA Organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE I VERSO UN SISTEMA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

INDICE-SOMMARIO PARTE I VERSO UN SISTEMA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PARTE I VERSO UN SISTEMA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI Capitolo I ALLE ORIGINI DELLA RIFORMA: IL FUNZIONAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI DURANTE LA GRANDE CRISI 1. L origine della riforma: la grande crisi

Dettagli

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016 C P R P SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016 (Pubblicato G.U. N 193 DEL 19/08/2016, IN VIGORE DAL 03 SETTEMBRE 2016) SOGGETTI FORMATORI

Dettagli

Problemi e prospettive nelle politiche di fidelizzazione del personale

Problemi e prospettive nelle politiche di fidelizzazione del personale Problemi e prospettive nelle politiche di fidelizzazione del personale Profili giuridici di Alberto Russo Giufiré Editore Milano 2004 INDICE SOMMARIO Prefazione di Michele Tiraboschi xi Introduzione LA

Dettagli

L Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro

L Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro Ufficio di supporto agli Organi Collegiali L Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro Presentazione ad uso della visita didattica per alternanza scuola-lavoro degli alunni del liceo scientifico

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE AIRAUDO, VENDOLA, MIGLIORE, DI SALVO, PLACIDO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE AIRAUDO, VENDOLA, MIGLIORE, DI SALVO, PLACIDO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 709 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI AIRAUDO, VENDOLA, MIGLIORE, DI SALVO, PLACIDO Norme in materia di rappresentanza sindacale

Dettagli

Testo unico sulla Rappresentanza Confindustria - Cgil, Cisl e Uil

Testo unico sulla Rappresentanza Confindustria - Cgil, Cisl e Uil Testo unico sulla Rappresentanza Confindustria - Cgil, Cisl e Uil PARTE PRIMA: misura e certificazione della Rappresentanza ai fini della contrattazione Collettiva nazionale di categoria; (pag.2-12) PARTE

Dettagli

La disciplina normativa nei rapporti famiglia-impresa

La disciplina normativa nei rapporti famiglia-impresa La disciplina normativa nei rapporti famiglia-impresa impresa Catania, 18 maggio 2007 Carlo La Rotonda Nucleo Affari Legali, Finanza e Diritto d Impresa Confindustria Il nuovo istituto del patto di famiglia

Dettagli

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti

C.C.N.L Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti C.C.N.L. 25-01-2008 Contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dalle piccole e medie industrie metal meccaniche e di installazione di impianti Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula Testo

Dettagli

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08

Dettagli

Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori

Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La formazione del lavoratore nell ottica del miglior impiego delle risorse umane Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori PROF. MATTEO CORTI

Dettagli

COSTITUZIONE E FUNZIONE DEI FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALI. ai sensi dell articolo 3, comma 4, legge 28 giugno2012, n. 92

COSTITUZIONE E FUNZIONE DEI FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALI. ai sensi dell articolo 3, comma 4, legge 28 giugno2012, n. 92 COSTITUZIONE E FUNZIONE DEI FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALI ai sensi dell articolo 3, comma 4, legge 28 giugno2012, n. 92 Sommario 1. Funzione del fondo di solidarietà bilaterale 2. Procedura di costituzione

Dettagli

I modelli di rappresentanza sindacale aziendale

I modelli di rappresentanza sindacale aziendale www.adapt.it, 16 febbraio 2011 I modelli di rappresentanza sindacale aziendale di Luca Apollonio, Rossana Lonero, Marilù Misto Le forme della rappresentanza sindacale: inquadramento del problema A partire

Dettagli

INDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE

INDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE INDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE E I DIRITTI SULLE PARTI COMUNI 1. Il condominio come fenomeno che attiene ai beni...» 11 2. La pluralità di

Dettagli

PARERE ARAN su quesiti riguardanti le R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie)

PARERE ARAN su quesiti riguardanti le R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie) PARERE ARAN su quesiti riguardanti le R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie) Domanda - La RSU può utilizzare, per le sue comunicazioni al personale, la carta intestata dell amministrazione? Risponde

Dettagli

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI Approvato con Determina dirigenziale del Direttore Generale n. 2/2015 del 20 gennaio 2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE,

Dettagli

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego

Dettagli

Computo dei lavoratori

Computo dei lavoratori Computo dei lavoratori Il numero di dipendenti aventi diritto alla partecipazione alla elezione del RLS deve essere calcolato tenendo conto anche dei dirigenti e dei preposti. Nelle realtà aziendali con

Dettagli

TAVOLA SINOTTICA DELLE SERIE DELL ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA (CDLM) DI BOLOGNA

TAVOLA SINOTTICA DELLE SERIE DELL ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA (CDLM) DI BOLOGNA TAVOLA SINOTTICA DELLE SERIE DELL ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA (CDLM) DI BOLOGNA GIÀ CAMERA CONFEDERALE DEL LAVORO (CCDL) DI BOLOGNA, POI CAMERA DEL LAVORO TERRITORIALE (CDLT)

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Sostenere le persone nel passaggio dai posti di lavoro ai percorsi professionali Città del Messico, 14 ottobre 2009 A cura di Fiorenzo Colombo

Dettagli

C o n v e g n o 23 novembre 2015

C o n v e g n o 23 novembre 2015 C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio

Dettagli

CIRCOLARE N. 2 INPS DEL 7 GENNAIO 2013

CIRCOLARE N. 2 INPS DEL 7 GENNAIO 2013 CIRCOLARE N. 2 INPS DEL 7 GENNAIO 2013 LEGGE 28 GIUGNO 2012 N. 92 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO IN UNA PROSPETTIVA DI CRESCITA INDENNITÀ DI MOBILITÀ ORDINARIA E TRATTAMENTI

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fim-Cisl Nazionale CONTRATTO COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO Fabbrica Italia Pomigliano 23/12/2010 a cura di Bruno Vitali Struttura del Contratto Diritti sindacali: artt. 1-7 Sistema di regole contrattuali:

Dettagli

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO

INDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 60.2015/00274 del 05/06/2015 OGGETTO Determinazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI 1 Indice TITOLO I Disposizioni Generali 3 Premessa 3 Art. 1 - Istituzioni, Sede e durata della Consulta degli Utenti 3 Art. 2 - Finalità 3 TITOLO

Dettagli

Dipartimento per gli Affari interni e territoriali Direzione centrale dei Servizi elettorali. Dipartimento per gli Affari interni e territoriali

Dipartimento per gli Affari interni e territoriali Direzione centrale dei Servizi elettorali. Dipartimento per gli Affari interni e territoriali Dipartimento per gli Affari interni e territoriali E F E R E N D U M DATI COMPLESSIVI 1 9 4 6-2 0 1 6 2 Giugno 1946 Elettori 28.005.449 % % Votanti % Votanti Voti validi Repubblica Monarchia Repubblica

Dettagli

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione

Dettagli

Rappresentanze sindacali aziendali e unitarie

Rappresentanze sindacali aziendali e unitarie Rappresentanze sindacali aziendali e unitarie La legge n. 300/1970 disciplina nel Titolo III la costituzione di rappresentanze sindacali in ciascuna unità produttiva avente determinati requisiti dimensionali.

Dettagli

Bozza elenco rinvii operativi dell accordo rappresentanza cooperative

Bozza elenco rinvii operativi dell accordo rappresentanza cooperative Bozza elenco rinvii operativi dell accordo rappresentanza cooperative Testo dell accordo Commento Note Nelle premesse: è interesse Qui si fa un rimando alla comune definire pattiziamente ipotesi di predisporre

Dettagli

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis Pag. 12 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXVIII - N. 27 (11.05.2007) successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: - Il Dirigente del Servizio Assistenza Distrettuale,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI AL 1 CONGRESSO U.S.T. - CISL IRPINIASANNIO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI AL 1 CONGRESSO U.S.T. - CISL IRPINIASANNIO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI AL 1 CONGRESSO U.S.T. - CISL IRPINIASANNIO Art. 1 Il Congresso della CISL del territorio IRPINIASANNIO si svolgerà nei giorni 7 e 8 marzo 2013 ad Avellino presso

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva

Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Milano, 11 aprile 2016 Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Le previsioni nella legge 10 dicembre 2014, n. 183 e nei decreti

Dettagli

TRE FINE SETTIMANA, DAL VENERDI ALLA DOMENICA, ORE 9.00/19.00

TRE FINE SETTIMANA, DAL VENERDI ALLA DOMENICA, ORE 9.00/19.00 TIPOLOGIE DI CORSI - CORSO 5 (intensivo) DAL LUNEDI AL VENERDI, ORE 9.00/19.00 - CORSO 3 (semi-intensivo) TRE FINE SETTIMANA, DAL VENERDI ALLA DOMENICA, ORE 9.00/19.00 2 OREAL Dì PER 22 GIORNI, DAL LUNEDI

Dettagli

Diritto di voto al rinnovo delle R.s.u. nei comparti del pubblico impiego: il parere del Consiglio di Stato (Maurizio Danza) *

Diritto di voto al rinnovo delle R.s.u. nei comparti del pubblico impiego: il parere del Consiglio di Stato (Maurizio Danza) * Diritto di voto al rinnovo delle R.s.u. nei comparti del pubblico impiego: il parere del Consiglio di Stato (Maurizio Danza) * Di particolare interesse per tutti i comparti del pubblico impiego il recente

Dettagli

La CGIL STRUTTURA e SISTEMA DI FINANZIAMENTO. a cura del Dipartimento Politiche Organizzative CGIL Lombardia

La CGIL STRUTTURA e SISTEMA DI FINANZIAMENTO. a cura del Dipartimento Politiche Organizzative CGIL Lombardia La CGIL STRUTTURA e SISTEMA DI FINANZIAMENTO a cura del Dipartimento Politiche Organizzative CGIL Lombardia LA STRUTTURA La CGIL nel Territorio CAMERA del LAVORO Territoriale o Metropolitana Categoria

Dettagli

L art. 8 D.L. 138/2011: Ambiti, materie, criticità della contrattazione di prossimità

L art. 8 D.L. 138/2011: Ambiti, materie, criticità della contrattazione di prossimità L art. 8 D.L. 138/2011: Ambiti, materie, criticità della contrattazione di prossimità L art. 8, comma 1 D.L. 138/2011: il testo I contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale

Dettagli

Contratto collettivo integrativo di lavoro

Contratto collettivo integrativo di lavoro Contratto collettivo integrativo di lavoro MARZO 2013 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO PER TUTTI I DIPENDENTI DELL AGENZIA AGRIS SARDEGNA, ESCLUSI QUELLI CON QUALIFICA DIRIGENZIALE. IL GIORNO

Dettagli

2 - Le fonti per la disciplina e l'utilizzo dei permessi orari giornalieri per l'anno 2003

2 - Le fonti per la disciplina e l'utilizzo dei permessi orari giornalieri per l'anno 2003 04 luglio 2003 - Prot. 5126 A tutte le Amministrazioni Loro sedi OGGETTO: Nota di chiarimenti sulle clausole degli artt. 8 e 9 del CCNQ del 7 agosto 1998 e successive modificazioni ed integrazioni in relazione

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore...

SOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore... Sommario SOMMARIO Prefazione... Nota sull autore... XI XV Capitolo 1 - Principi generali e aspetti societari 1. Premessa... 1 1.1 Cooperative di utenza... 1 1.2 Cooperative di lavoro... 1 1.3 Tipologia

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI. Capitolo II. LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI. Capitolo II. LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian INDICE-SOMMARIO Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI Capitolo I LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian 1. Il ruolo dei soci e l attenuazione dell organizzazione corporativa: considerazioni introduttive...............................

Dettagli

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI Laura Pozzi Consulente del lavoro 1 Fonti normative La disciplina attuale Jobs Act Art. 23, D.lgs. n. 23/2015 Art. 4 Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970 Controlli

Dettagli

1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37

1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37 Indice INTRODUZIONE...» 11 1. Considerazioni generali...» 11 2. La finalità ed i contenuti del provvedimento urgente...» 15 3. Per un confronto con il modello statunitense...» 19 4. Il disegno di legge-delega...»

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA R.S.U. DELLA REGIONE LAZIO

REGOLAMENTO DELLA R.S.U. DELLA REGIONE LAZIO REGOLAMENTO DELLA R.S.U. DELLA REGIONE LAZIO Articolo 1 (Introduzione) 1 Il presente regolamento si applica sulla base delle norme contenute nell accordo collettivo quadro per la costituzione delle R.S.U.

Dettagli

Le fonti del diritto del lavoro. Monica McBritton Marzo 2016

Le fonti del diritto del lavoro. Monica McBritton Marzo 2016 Le fonti del diritto del lavoro Monica McBritton Marzo 2016 Le fonti del diritto del lavoro Fonti normative Fonti contrattuali collettive MMcB 2 Fonti normative Fonti internazionali: Trattati, convenzioni,

Dettagli

Nel merito il testo, oltre alle premesse e alle modalità di adesione, si compone di sei parti:

Nel merito il testo, oltre alle premesse e alle modalità di adesione, si compone di sei parti: Roma, 29 luglio 2015 Protocollo: Circ. n 28 / 15/TB/mt/mm Servizio: Contrattazione Privata e Politiche Settoriali Rappresentanza e Rappresentatività A tutte le strutture UIL LORO SEDI Oggetto: Accordo

Dettagli

LA GESTIONE "FINANZIARIA" DEL PATRIMONIO DEIFONDI PENSIONE CHIUSI

LA GESTIONE FINANZIARIA DEL PATRIMONIO DEIFONDI PENSIONE CHIUSI .. \ ELISABETTA RIGHINI LA GESTIONE "FINANZIARIA" DEL PATRIMONIO DEIFONDI PENSIONE CHIUSI MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 2006 INDICE INTRODUZIONE 1. Premessa 1 2. La fisionomia dei fondi pensione

Dettagli