Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva"

Transcript

1 Fondamenti di Storia della Filosofia - Lezione di giovedì 14 aprile Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva SCHEMA Stabilito che la cosa in sé di Kant è un falso problema, Fichte parte dall unica certezza indiscutibile, il principio di identità. 1) A = A (A uguale ad A) Tuttavia, per Fichte il principio di identità implica, ancor prima di essere assunto, l esistenza di A. Quindi, prima di dire che A = A, si deve ammettere che A esiste. Dire che A = A implica dire che A esiste, ovvero che A non è solo un principio logico, ma un Io. Quindi, se A = A, allora Io = Io, poiché l Io esiste. All infuori di questo Io non esiste nient altro poiché, eliminata la cosa in sé, esso è assoluto. Da qui, Fichte può ammettere l esistenza di un Io- Assoluto, all interno del quale tutto ha luogo. Poiché l Io è Assoluto, esso si autopone. à dinamismo interno all Io- Assoluto. Scopo della Dottrina della scienza. o «1 È nostra intenzione indagare l assolutamente primo, in tutto e per tutto incondizionato principio fondamentale di ogni umano sapere. Se questo principio fondamentale dev essere l assolutamente primo, non può essere né dimostrato né determinato», GW. 1 GW: Fondamento dell intera dottrina della scienza, [Grundlage der gesamten Wissenschaftslehre], ( ), Bompiani, Milano 2003; UW: Über den Begriff der Wissenschaftslehre, (lezioni di Zurigo, 1794), in Gesamtausgabe der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, a cura di R. Lauth e H. Jacob, Fromman-Holzboog, Stuttgart-Bad Cannstatt 1962ss,

2 1) Primo Principio: «Ciò il cui essere (essenza) consiste semplicemente nel fatto di porre se stesso come esistente è l io quale soggetto assoluto» UW, p. 27 Ovvero, l Io- Assoluto è l azione- in- atto e si autopone. Assoluto, quindi, come assoluta teticità. Inoltre, «L io pone se stesso ed è in forza di questo puro e semplice porsi da se stesso, e viceversa: l io è e pone il suo essere in forza del suo puro e semplice essere. Esso è nel contempo l agente e il prodotto dell azione, ciò che è attivo e ciò che è prodotto dell attività; azione e atto sotto un unica e medesima cosa; e perciò l io sono è espressione di un azione- in- atto». GW, p «Esso [Io- Assoluto] deve esprimere quell azione- in- atto che non compare, né può comparire, tra le determinazioni empiriche della nostra coscienza, e che tuttavia sta alla base di ogni coscienza e, sola, la rende possibile», GW, p Nella sua analisi, Fichte distingue sempre fra forma e contenuto. Ma cosa intende Fichte con questi due termini? *Per Kant, la conoscenza è sintesi di forma e materia, là dove la forma sono le forme a priori dell individuo mentre la materia, a livello della sensibilità, proviene/ha origine dall esterno. Per Fichte, invece, poiché non è più ammissibile una cosa in sé esterna, ma tutto è interno all Io assoluto, allora, la conoscenza è sintesi di materia e forma, ma entrambe sono prodotte dall Io Assoluto. Quindi la forma determina il contenuto e il contenuto, a sua volta, determina la forma. Esiste quindi un circolo fra materia e forma, che si determinano reciprocamente. «Nessuna proposizione è possibile senza contenuto o senza forma. Ci deve essere qualcosa di cui si sa e qualcosa che se ne sa. La proposizione prima di tutta la dottrina della scienza deve averli perciò entrambi, contenuto e forma. Ora, essa deve esser certa immediatamente e per se stessa; questo non può significare altro, se non che il suo contenuto determina la forma e, reciprocamente, la forma il contenuto», UW, Laterza, p. 22. à «Soltanto molto più avanti esse [le leggi del pensiero] sono dedotte dal principio fondamentale la cui formulazione è corretta puramente a condizione della correttezza di tali leggi. Ecco il circolo, eppure un circolo inevitabile», GW, p L Io Assoluto, quindi, pone se stesse, spontaneamente. ASSOLUTO ß à AUTOTESI 2

3 Non vi è più distinzione fra piano logico (A = A) e piano ontologico (Io = Io). 2) Secondo Principio: all Io è in assoluto contrapposto un non- Io, UW, p. 43: Così come pongo A (positivo), così posso decidere di porre A (negativo) in senso assoluto. «Se la suprema azione dell intelligenza è quella di porre se stessa, non è però affatto necessario che questa azione sia la prima nel tempo a venire a chiara coscienza. Egualmente non è neppure necessario che essa venga mai pura alla coscienza. Che l intelligenza sia mai capace di pensare semplicemente: io sono, senza pensare in pari tempo qualche altra cosa che non è se stessa». UW, Laterza, 43 In base alla definizione di assoluto come teticità Fichte assume, quindi, che «All io è in assoluto contrapposto un non- io», UW, p. 27, nel senso che, la prima proposizione può essere. Porre à A à essere oppure Opporre à - A à non- essere I due concetti sono dedotti reciprocamente. Difatti, scrive Fichte «Ogni realtà è posta nell Io, ma il Non- io è opposto all Io; quindi in esso non è posta affatto alcuna realtà, ma la semplice negazione. Ogni Non- io è negazione e perciò non ha in sé alcuna realtà. Le due preposizioni si annullano reciprocamente l una l altra. L una e l altra sono comprese nella proposizione: il Non- io determina l Io. Quella proposizione dunque annulla se stessa». UW, Laterza, p ) Terzo Principio: io contrappongo, nell Io, all io divisibile un non- io divisibile, UW, p. 57. Gli Io- empirici sono creati dalla autolimitazione dell Io assoluto, il quale dividendosi al suo interno, determina gli Io- Empirici 3

4 Io- Assoluto Difatti, i due assoluti in senso logico si annullano. In senso ontologico si limitano. Ma l Io dovrebbe essere assolutamente determinato dal Non- io, non determina se stesso e si contraddice. Per superare questa contraddizione, allora, dobbiamo chiederci: «Come si possono pensare insieme, senza che si annullino e sopprimano, A e A, essere e non- essere, realtà e negazione? Non c è da aspettarsi che qualcuno risponderà a tale interrogativo diversamente da quanto segue: essi si limiteranno a vicenda», GW, p Per tanto, «Una parte della realtà, vale a dire quella che è attribuita al non- io, è soppressa nell io [ ]Il non- io è in tutto e per tutto nulla: contrapposto all io limitabile, è una grandezza negativa», GW, p Il ruolo dell immaginazione produttiva *Per Kant, l immaginazione è esclusivamente riproduttiva, poiché sensibilità e intelletto e applicano le proprie forme sulla materia ricevuta dall esterno, ma non la producono, non la creano. Cfr. I. Kant, Antropologia dal punto di vista pragmatico, a cura P. Chiodi, TEA, 1995, 28 Dell immaginazione, pp : «L immaginazione [ ] non è però creatrice, cioè non è in grado di fornire una rappresentazione sensibile che precedentemente non sia mai stata data alla facoltà di sentire perché deve sempre rifarsi a una qualche materia». Per Kant, l immaginazione può solo ri- produrre ciò di cui ha già fatto esperienza. E quindi, essa può immaginare un unicorno alato, poiché ha già fatto esperienza di un cavallo, di un aquila e di un narvalo, e con l immaginazione ha messo insieme le caratteristiche di questi tre animali per formare l immagine di un unicorno. Non potrebbe immaginare un unicorno se però non avesse già conosciuto i tre animali in precedenza. Per Fichte, invece, «l immaginazione produce realtà, ma in essa non vi è realtà; solo dopo che è stata concepita e compresa nell intelletto, il suo prodotto diventa alcunché di reale» 4

5 (GW, Deduzione della rappresentazione III, p. 447). Infatti, poiché Fichte ha stabilito che la cosa in sé è un falso problema, allora deve darsi una qualche facoltà da cui proviene la materia della nostra conoscenza. Inoltre, poiché tutto ha luogo nell Io- Assoluto e gli io empirici sono una autolimitazione dell Io- Assoluto, allora l immaginazione è l azione reciproca e la lotta fra l aspetto per cui l Io- Assoluto pone un limite a se stesso, alla sua attività produttiva, e quello per cui lo supera e lo allontana. L immaginazione oscilla fra infinito (dell Io- Assoluto) e il finito (dell Io- empirico). «Ora tale è l ufficio dell immaginazione creatrice, e questa è sì stata partecipata da tutti gli uomini perché senza non avrebbero nemmeno una sola rappresentazione» (GW, p. 555). 5

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia

Dettagli

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Percorso su LIM da Kant all idealismo Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo

Dettagli

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. Schemi per Lilly 1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. La realtà non è un insieme di sostanze, ma un organismo unitario,

Dettagli

Principio di non contraddizione e dialettica 3

Principio di non contraddizione e dialettica 3 Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere

Dettagli

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine

Dettagli

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,

Dettagli

Critica del Giudizio

Critica del Giudizio Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,

Dettagli

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia (bsgfrc@unife.it) Titolo del corso: LA CRITICA DELLA RAGION PRATICA DI KANT Periodo:

Dettagli

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831 HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non

Dettagli

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi Hegel I capisaldi del pensiero hegeliano 2 Il pensiero di Hegel rappresenta una delle più poderose sintesi filosofiche di tutti i tempi e grande è l influsso che ha esercitato sulla cultura europea dell

Dettagli

Schopenhauer Tra razionale e irrazionale

Schopenhauer Tra razionale e irrazionale Schopenhauer Tra razionale e irrazionale Le domande fondamentali poste da Arthur Schopenhauer : Che cosa coglie la ragione discorsiva? La ragione discorsiva può essere superata per cogliere la realtà?

Dettagli

Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642)

Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642) Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642) In tutte e tre le prove delle Meditazioni Descartes parte dall idea di Dio: III Meditazione: 2 prove a posteriori che procedono dall effetto

Dettagli

ANSELMO D AOSTA

ANSELMO D AOSTA Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto

Dettagli

GIOVANNI FEDERICO HERBART

GIOVANNI FEDERICO HERBART MISCELLANEA POST-HEGELIANA I GIOVANNI FEDERICO HERBART http://biografieonline.it/img/bio/j/johann_friedrich_herbart.jpg Herbart inizia in nome del realismo la reazion contro l idealismo romantico. Di vita

Dettagli

Trascendentale e temporalità

Trascendentale e temporalità SANDRO PALAZZO Trascendentale e temporalità Gilles Deleuze e l eredità kantiana a cura di Carla De Pascale Edizioni ETS www.edizioniets.com Il volume è stato stampato con il contributo di Dipartimento

Dettagli

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara)

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia (bsgfrc@unife.it) Titolo del corso: LA CRITICA DELLA RAGION PRATICA DI KANT Periodo:

Dettagli

La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant La filosofia Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Da dove derivano i giudizi sintetici a priori? 2 La rivoluzione copernicana Kant, per rispondere a questo interrogativo,

Dettagli

BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta

BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta corretto e vero. Un ragionamento è corretto se segue uno

Dettagli

Schopenhauer Le radici del sistema

Schopenhauer Le radici del sistema Le radici del sistema Sintesi di esperienze eterogenee: Platone Kant Illuminismo Voltaire Romanticismo Idealismo Spiritualità indiana (Vecchiotti Abbagnano) il velo di Maya Potere divino mediante il quale

Dettagli

Immanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo

Immanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo Immanuel Kant (1724-1804) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo Opere di Kant 1747-1769: Scritti pre-critici 1770: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma principiis 1770-1781:

Dettagli

Thomas Hobbes

Thomas Hobbes 588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione

Dettagli

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi

Dettagli

sempre vere sempre false

sempre vere sempre false Logica: elementi I principi della logica sono innanzitutto i seguenti: Identità: a=a (ogni cosa è cioè identica a se stessa) Non contraddizione: non (a e non a). E impossibile che la stessa cosa sia e

Dettagli

Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015

Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 INTRODUZIONE Metafisica «Metafisica» di Aristotele: ricerca delle proposizioni implicite in ogni nostro discorso, delle verità «prime», verità presupposte da ogni ricerca

Dettagli

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole

Dettagli

La Dottrina della scienza di Fichte negli anni di Jena

La Dottrina della scienza di Fichte negli anni di Jena Giovanni Alberti La Dottrina della scienza di Fichte negli anni di Jena (1794-1799) vai alla scheda del libro su www.edizioniets.com Edizioni ETS www.edizioniets.com La realizzazione di questo volume è

Dettagli

istituto italiano per gli Studi Filosofici

istituto italiano per gli Studi Filosofici Saggi e RiceRche 2 istituto italiano per gli Studi Filosofici Vittorio hösle il SiSTeMa Di hegel A cura di giovanni Stelli La ScUOLa Di PiTagORa editrice NaPOLi MMXii copyright 2012 istituto italiano

Dettagli

04 - Logica delle dimostrazioni

04 - Logica delle dimostrazioni Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 04 - Logica delle dimostrazioni Anno Accademico 013/014 D. Provenzano,

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte Johann Gottlieb Fichte L I D E A L I S M O E T I C O E S O G G E T T I V O L unico principio della filosofia Fichte prende le mosse dalla filosofia kantiana, di cui è entusiastico sostenitore. Addirittura

Dettagli

Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania.

Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania. Di famiglia agiata, viaggiò molto. Visse tra la fine del Settecento e l Ottocento in Germania. Critica a Fichte L Io fichtiano pone se stesso perché pura attività autoponentesi e oppone inconsciamente

Dettagli

Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/17

Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/17 Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/17 Andrea Corradini e Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: andrea@di.unipi.it, francesca.levi@unipi.it A. Corradini e

Dettagli

Logica Formale. Introduzione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale I. Intelligenza Artificiale I - A.A Logica Formale [1]

Logica Formale. Introduzione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale I. Intelligenza Artificiale I - A.A Logica Formale [1] Intelligenza Artificiale I Logica Formale Introduzione Marco Piastra Logica Formale 1] Sistemicità del linguaggio naturale Capacità di astrazione della descrizione simbolica: molti fenomeni linguistici

Dettagli

Descartes Meditazioni Metafisiche. Schema

Descartes Meditazioni Metafisiche. Schema Descartes Meditazioni Metafisiche Schema Corso di Storia della Filosofia 2015-16 Giovanni Paoletti Nota: La numerazione in paragrafi si riferisce all edizione a cura di S. Landucci, Laterza I meditazione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Elementi di Logica

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Elementi di Logica settembre 008 Elementi di Logica 1. Nozioni preliminari La logica studia come funziona il pensiero e il ragionamento espresso attraverso degli enunciati Il ragionamento è un sistema di enunciati che permette

Dettagli

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON

Dettagli

Nicola Cusano. Il Dio nascosto

Nicola Cusano. Il Dio nascosto Nicola Cusano Il Dio nascosto Un pagano disse [a un cristiano]: ti vedo inginocchiato con grande devozione, mentre versi lacrime di amore sincero e non falso. Dimmi, chi sei? CRISTIANO. Sono cristiano.

Dettagli

Congruenze. Classi resto

Congruenze. Classi resto Congruenze. Classi resto Congruenze modulo un intero DEFINIZIONE Siano a e b due numeri interi relativi; fissato un intero m si dice che a è congruo a b modulo m se la differenza a b è multipla di m, e

Dettagli

La realtà non è una sostanza statica: la categoria fondante della realtà hegeliana è proprio il divenire.

La realtà non è una sostanza statica: la categoria fondante della realtà hegeliana è proprio il divenire. 5. Il concetto hegeliano di Assoluto e la dialettica La realtà, per Hegel, è l Assoluto che si manifesta. L Assoluto è lo Spirito o la Ragione così come li abbiamo intesi finora, ossia: un soggetto spirituale

Dettagli

Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag

Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag. 176-178 Sulla superficie di un lago galleggiano dei fiori con le radici attaccate sul fondo - delle ninfee. Il fondo del lago è invisibile dalla superficie.

Dettagli

GIOVANNI GENTILE ( ) Gentile: lo spirito come atto. Vita ed opere

GIOVANNI GENTILE ( ) Gentile: lo spirito come atto. Vita ed opere GIOVANNI GENTILE (1875-1944) Ritratto di Giovanni Gentile http://www.ilprimatonazionale.it/wp-content/uploads/2016/04/giovanni-gentile.jpg Gentile: lo spirito come atto Vita ed opere Settantacinque in

Dettagli

INSIEMI. DEF. Un INSIEME è una qualsiasi collezione di oggetti.

INSIEMI. DEF. Un INSIEME è una qualsiasi collezione di oggetti. INSIEMI DEF. Un INSIEME è una qualsiasi collezione di oggetti. Esso è ben definito quando è chiaro se un oggetto appartiene o non appartiene all insieme stesso. Esempio. E possibile definire l insieme

Dettagli

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787)

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787) 1 La seconda grande opera di Kant concerne non il conoscere scientifico dell uomo, ma il suo agire pratico. Nella Critica della ragion pratica Kant parte da questa convinzione: esiste una legge etica assoluta.

Dettagli

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787)

IMMANUEL KANT Critica della ragione pratica (1787) 1 La seconda grande opera di Kant concerne non il conoscere scientifico dell uomo, ma il suo agire pratico. Nella Critica della ragion pratica Kant parte da questa convinzione: esiste una legge etica assoluta.

Dettagli

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano RESTAURAZIONE 1814-1830 INSURREZIONI E MOTI RIVOLUZIONARI 1830-1848 EUROPA AMERICA SETTENTRIONALE

Dettagli

LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti. Cosa rivelerà la C.R.P.? Caratteri generali

LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti. Cosa rivelerà la C.R.P.? Caratteri generali LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti Cosa rivelerà la C.R.P.? Alla fine della Dialettica si giunge alla conclusione che le domande metafisiche non possono avere

Dettagli

L Enciclopedia delle scienze filosofiche

L Enciclopedia delle scienze filosofiche L Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica È la scienza dell Idea pura, cioè dell Idea nell elemento astratto del pensiero. Tesi di fondo: essere = pensiero (identità a partire dall Io puro) Hegel

Dettagli

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as

BENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin  con il contributo degli alunni di 4AOL as BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la

Dettagli

Logica proposizionale

Logica proposizionale Definire un linguaggio formale Logica proposizionale Sandro Zucchi 2013-14 Definiamo un linguaggio formale LP (che appartiene a una classe di linguaggi detti linguaggi della logica proposizionale) Per

Dettagli

Liberamente tratto da: Luigi Giussani, Il senso religioso! !!!

Liberamente tratto da: Luigi Giussani, Il senso religioso! !!! !!! Liberamente tratto da: Luigi Giussani, Il senso religioso! Le immagini sono riproduzioni di quadri di Paul Cezanne,! che riprodusse numerose volte la montagna Saint Victoire! e di Claude Monet, que

Dettagli

Studio di una funzione razionale fratta

Studio di una funzione razionale fratta Studio di una funzione razionale fratta Nella figura è rappresentata la funzione 1. Quale tra gli insiemi proposti è il suo CDE? 2. La funzione presenta un asintoto verticale di equazione... x = 0 x =

Dettagli

Edmund Husserl. Filosofia Prima (1923/24) Seconda parte. Teoria della riduzione fenomenologica. a cura di Paolo Bucci.

Edmund Husserl. Filosofia Prima (1923/24) Seconda parte. Teoria della riduzione fenomenologica. a cura di Paolo Bucci. Edmund Husserl Filosofia Prima (1923/24) Seconda parte Teoria della riduzione fenomenologica a cura di Paolo Bucci Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2008 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126

Dettagli

Temi d Esame Logica II

Temi d Esame Logica II PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE Facoltà di Filosofia Temi d Esame Logica II Corso50609 Anno Accademico 2007/8 ELENCO TEMI D ESAME L ESAME SARÀ SCRITTO, DURERÀ DUE ORE E SARÀ COMPOSTO DI TRE PARTI. CHI

Dettagli

MONOMI. Donatella Candelo 13/11/2004 1

MONOMI. Donatella Candelo 13/11/2004 1 Donatella Candelo 1/11/00 1 MONOMI Un monomio è una qualunque espressione algebrica intera data dal prodotto di fattori qualsiasi, numerici o letterali. Praticamente in ogni monomio si può distinguere

Dettagli

MATEMATICA DI BASE 1

MATEMATICA DI BASE 1 MATEMATICA DI BASE 1 Francesco Oliveri Dipartimento di Matematica, Università di Messina 30 Agosto 2010 MATEMATICA DI BASE MODULO 1 Insiemi Logica Numeri Insiemi Intuitivamente, con il termine insieme

Dettagli

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,

Dettagli

Insiemi di numeri reali

Insiemi di numeri reali Capitolo 1 1.1 Elementi di teoria degli insiemi Se S è una totalità di oggetti x, si dice che S è uno spazio avente gli elementi x. Se si considerano alcuni elementi di S si dice che essi costituiscono

Dettagli

La destinazione dell uomo

La destinazione dell uomo Lettura 2 Johann Gottlieb Fichte La destinazione dell uomo Johann Gottlieb Fichte, Lezioni sulla missione del dotto, a cura di G.P. Marotta, Bergamo, Minerva Italica, 1969, pp. 47-53, 56-57, 59-60 Nel

Dettagli

KANT. Critica della Ragion Pratica. Lezioni assemblate da Pietro Gavagnin

KANT. Critica della Ragion Pratica. Lezioni assemblate da Pietro Gavagnin KANT Critica della Ragion Pratica Lezioni assemblate da Pietro Gavagnin Due cose riempiono l animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA

CRITICA DELLA RAGION PURA CRITICA DELLA RAGION PURA SCHEMA RIASSUNTIVO AUTORE IMMANUEL KANT ANNO di PUBBLICAZIONE 1781 prima edizione 1787 seconda edizione con sostanziali modifiche SCOPO DELL'OPERA critica della ragione teoretica

Dettagli

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede l esistenza come possibilità e fede Antitesi all idealismo: Singolo contro lo spirito universale Esistenza concreta contro ragione astratta Libertà come possibilità contro libertà come necessità Alternative

Dettagli

Filosofia e acquisizione di competenze

Filosofia e acquisizione di competenze Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 20.10.14 2 È possibile individuare un ontologia dell umano? Quali conseguenze determina la rinuncia

Dettagli

Certezza e Verità. Per una introduzione a Cartesio. a cura di Pietro Gavagnin

Certezza e Verità. Per una introduzione a Cartesio. a cura di Pietro Gavagnin Certezza e Verità Per una introduzione a Cartesio a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Certezza e Verità significato Certezza = ciò che è saputo è uno stato del pensare Verità = ciò che è (determinazione

Dettagli

TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI

TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI LA SCOLASTICA E LA FILOSOFIA CRISTIANA DEL MEDIOEVO SVILUPPATASI FRA L XI e IL XIV SECOLO ESSA VENNE ELABORATA NELLE SCHOLAE ISTITUITE NEI MONASTERI, DOPO

Dettagli

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,

Dettagli

1 Indipendenza lineare e scrittura unica

1 Indipendenza lineare e scrittura unica Geometria Lingotto. LeLing7: Indipendenza lineare, basi e dimensione. Ārgomenti svolti: Indipendenza lineare e scrittura unica. Basi e dimensione. Coordinate. Ēsercizi consigliati: Geoling. Indipendenza

Dettagli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli

Dettagli

Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi,

Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi, Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi, Quodlibet-Abitare, Macerata 2011. Ulteriori informazioni: http://www.quodlibet.it/schedap.php?id=1963

Dettagli

7 2 =7 2=3,5. Casi particolari. Definizione. propria se < impropria se > e non è multiplo di b. apparente se è un multiplo di. Esempi.

7 2 =7 2=3,5. Casi particolari. Definizione. propria se < impropria se > e non è multiplo di b. apparente se è un multiplo di. Esempi. NUMERI RAZIONALI Q Nell insieme dei numeri naturali e nell insieme dei numeri interi relativi non è sempre possibile effettuare l operazione di divisione. Infatti, eseguendo la divisione 7 2 si ottiene

Dettagli

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto 1 PROF. ANDREA PORCARELLI D o c e n t e d i P e d a g o g i a g e n e r a l e e s o c i a l e a l l U n i v e r s i t à d i P a d o v a D o c e

Dettagli

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile

Dettagli

A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F

A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F DUALISMO Ma che cos è il dualismo? Il termine dualismo definisce, in generale, ogni dottrina

Dettagli

02 - Logica delle dimostrazioni

02 - Logica delle dimostrazioni Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 0 - Logica delle dimostrazioni Anno Accademico 015/016

Dettagli

NOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n

NOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2- MM 9 NOVEMBRE 2 Combinazioni lineari e generatori Sia K un campo e V uno spazio vettoriale su K Siano v,, v n vettori in V Definizione Un vettore v V si dice combinazione lineare

Dettagli

Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q

Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q AM110 Mat, Univ. Roma Tre (AA 2010/11 L. Chierchia) 30/9/10 1 Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici

Dettagli

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3)

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Nicola Durante 2011-12 Abstract 1 Insiemi numerici (Lezione del 5.10.11) 1.1 Cenni di teoria degli insiemi Richiamiamo brevemente alcuni simboli usati in

Dettagli

CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE

CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE è inscindibile da chi sei al livello più profondo. L Adesso Ci sono molte cose importanti nella tua vita, ma solo una conta in modo assoluto. Conta se hai successo o se fallisci

Dettagli

Convegno di Fognano settembre Persona e individuo

Convegno di Fognano settembre Persona e individuo Convegno di Fognano 23-25 settembre 2011 Persona e individuo Il tema del rapporto tra la persona e l individuo offre sempre abbondante materia di riflessione, di indagine e di discussione, considerando

Dettagli

Michele Cardani Dottore triennale in Filosofia e laureando in Scienze Filosofiche, Università degli Studi di Milano

Michele Cardani Dottore triennale in Filosofia e laureando in Scienze Filosofiche, Università degli Studi di Milano Michele Cardani m.cardani@gmx.com Dottore triennale in Filosofia e laureando in Scienze Filosofiche, Università degli Studi di Milano Salvezza, libertà, politica. Destino dell'uomo in Spinoza. In questo

Dettagli

Maiuscole e minuscole

Maiuscole e minuscole Maiuscole e minuscole Abilità interessate Distinguere tra processi induttivi e processi deduttivi. Comprendere il ruolo e le caratteristiche di un sistema assiomatico. Riconoscere aspetti sintattici e

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico IMMANUEL KANT (Konigsberg 1724-1804) 1 CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico METAFISICA DEI COSTUMI e CRITICA DELLA RAGION PRATICA (1788 ) > problema morale CRITICA DEL GIUDIZIO (1790)

Dettagli

MATEMATICA LEZIONE 15 I MONOMI. (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO di più FATTORI rappresentati da NUMERI e LETTERE.

MATEMATICA LEZIONE 15 I MONOMI. (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO di più FATTORI rappresentati da NUMERI e LETTERE. MATEMATICA LEZIONE 15 ARGOMENTI 1) Definizione di monomio 2) Riduzione in forma normale 3) Monomi simili, interi e frazionari 4) Grado di un monomio I MONOMI (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO

Dettagli

DIALETTICA TRASCENDENTALE

DIALETTICA TRASCENDENTALE Critica della ragione che cerca di essere pura La ragione crea i sillogismi ed è l organo della totalità L idea è la totalità delle condizioni dell esperienza DIALETTICA TRASCENDENTALE La Dialettica trascendentale

Dettagli

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia

G.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia G.W.F. Hegel Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia Spirito Assoluto Spirito Assoluto Negli stati e nella storia lo Spirito trova un incarnazione che resta sempre determinata

Dettagli

La struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641)

La struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641) La struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641) Sottotitolo: In cui si dimostrano l esistenza di Dio e la distinzione dell anima dal corpo. I Delle cose che

Dettagli

Argomenti della lezione. Criteri di divisibilità fattorizzazione m.c.m. e M.C.D. frazioni ed espressioni

Argomenti della lezione. Criteri di divisibilità fattorizzazione m.c.m. e M.C.D. frazioni ed espressioni Argomenti della lezione Criteri di divisibilità fattorizzazione m.c.m. e M.C.D. frazioni ed espressioni Quale cifra deve assumere la lettera c affinché i numeri 821c e 82c1 siano divisibili per 2? Un numero

Dettagli

Cosa sono gli oggetti intenzionali?

Cosa sono gli oggetti intenzionali? Dominik Perler Cosa sono gli oggetti intenzionali? Una controversia fra i discepoli diretti di Scoto Presentazione di Roberto Pasi e Luca Morri Object-theory Content-theory Early Brentano Late Brentano

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 60 equazioni di secondo grado Esercizio 7. Scomponi + +. Soluzione. Poiché = = = < 0, l equazione associata è impossibile e il trinomio è irriducibile (tabella )..5 esercizi hi non risolve esercizi non

Dettagli

La regola del parallelogramma

La regola del parallelogramma La regola del parallelogramma PREREQUISITI Per affrontare la prova lo studente deve sapere... La definizione di vettore La regola del parallelogramma Come si utilizza un dinamometro L unità di misura della

Dettagli

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato: Abbagnano, Fornero, La filosofia vol.2b, 3A, 3B,3C

Dettagli

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio A. Figà Talamanca 14 ottobre 2010 2 0.1 Ancora limiti di funzioni di variabile reale Esercizio 1 Sia f(x) = [sin x] definita nell insieme [0,

Dettagli

I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof.

I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof. I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico 2015 2016 Classe V AL Docente Prof.ssa Nunzia Picardi Libro di testo Le avventure della ragione di C. Esposito - P. Porro,

Dettagli

GIOVANNI FUSCHINO COMPLETEZZA E RAGIONAMENTO PER DEFAULT

GIOVANNI FUSCHINO COMPLETEZZA E RAGIONAMENTO PER DEFAULT GIOVANNI FUSCHINO COMPLETEZZA E RAGIONAMENTO PER DEFAULT La completezza logica si esprime nel modo seguente: M α M α che si legge: da M 1 segue logicamente ( ) α se e solo se ( ) da M si può dedurre (

Dettagli

IMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790)

IMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790) IL SENTIMENTO Nella Critica del Giudizio, Kant studia quello che chiama sentimento, così come nelle altre due critiche aveva analizzato la conoscenza e la morale. Anche il sentimento di cui egli parla

Dettagli

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse

Dettagli

( x) Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( x) l insieme dei valori

( x) Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( x) l insieme dei valori Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( ) l insieme dei valori che la variabile può assumere affinché la funzione f ( ) abbia significato. Vediamo di individuare alcune

Dettagli

Equazioni di secondo grado

Equazioni di secondo grado Equazioni di secondo grado Un equazione di secondo grado può sempre essere ridotta nella forma: a + bx + c 0 forma normale con a 0. Le lettere a, b, c sono rappresentano i coefficienti. Solo b e c possono

Dettagli

ESERCITAZIONE N.8. Il calcolatore ad orologio di Gauss. L aritmetica dell orologio di Gauss. Operazioni e calcoli in Z n

ESERCITAZIONE N.8. Il calcolatore ad orologio di Gauss. L aritmetica dell orologio di Gauss. Operazioni e calcoli in Z n Il calcolatore ad orologio di Gauss ESERCITAZIONE N.8 18 novembre L aritmetica dell orologio di Gauss Operazioni e calcoli in Z n 1, 1, -11, sono tra loro equivalenti ( modulo 12 ) Rosalba Barattero Sono

Dettagli

L'algebra Booleana. Generalità. Definizioni

L'algebra Booleana. Generalità. Definizioni L'algebra Booleana Generalità L algebra booleana è stata sviluppata da George Boole nel 1854, ed è diventata famosa intorno al 1938 poiché permette l analisi delle reti di commutazione, i cui soli stati

Dettagli

Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche.

Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche. Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche. Arthur Schopenhauer (1788-1860). Il mondo come volontà e rappresentazione (1819) L arte è una forma di conoscenza privilegiata, conoscenza di ciò che esiste

Dettagli