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1 AREA FINANZA

2 DISPENSE FINANZA Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM Futuro Remoto Prodotti finanziari a medio - lungo termine CTZ: Certificati del Tesoro zero coupon ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA

3 Certificati del Tesoro zero coupon (CTz) Sono titoli di credito a medio termine emessi dal Tesoro al fine di finanziare il debito pubblico, con scadenze a 2 anni. Alla scadenza l investitore riceve una somma di denaro pari al valore nominale complessivo dei titoli posseduti. In altre parole l incasso a scadenza è noto al momento dell acquisto dei titoli; essi però non danno diritto ad alcun pagamento di interessi prima della scadenza. Ciò però non significa che tali titoli non fruttano degli interessi, in quanto vengono pagati posticipatamente, ossia alla scadenza quando il titolo viene rimborsato al suo valore nominale. L investimento avviene acquistando il titolo (tramite intermediari autorizzati: banche, SIM, uffici postali), all emissione oppure in un istante intermedio tra l emissione e la scadenza. Schema dei flussi di cassa di un CTz a 2 anni 1. Caso in cui il titolo venga tenuto fino alla scadenza 2. Caso in cui il titolo venga venduto dopo 12 mesi dall emissione L emissione è una fase in cui il titolo inizia la sua vita, nel senso che il titolo passa dalle mani dello Stato (emittente) all investitore (sottoscrittore) tramite il suo intermediario (acquisto nel mercato primario). L emissione avviene tramite asta a cui partecipano gli intermediari autorizzati, ed il prezzo che si determina in questa asta viene detto prezzo di emissione. L acquisto (o la vendita) di un CTz in un istante intermedio della sua vita, invece, avviene sul mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato(detto Mot, il quale si configura come mercato secondario). Su tale mercato si trovano quindi titoli aventi una certa vita residua, ad un prezzo corrente di mercato (quotazione) che quasi sicuramente sarà diverso da quello di emissione. 2

4 CARATTERISTICHE DEI CTZ Valuta: euro Scadenza all emissione: 24 mesi circa, in modo che la data di scadenza coincida con un giorno lavorativo. Remunerazione: scarto d emissione. Meccanismo d asta: asta marginale riferita al prezzo. Periodicità aste: una volta al mese in coincidenza con l asta BOT. Date di regolamento: tre giorni di valuta, sia sul mercato primario sia sul secondario. Convenzioni di mercato: per il calcolo dei giorni, giorni effettivi/365. Modalità di rimborso: alla pari, in unica soluzione a scadenza. Rendimento I CTz sono titoli privi di cedola (titoli con tale caratteristica sono detti zero coupon), il che significa che durante la loro vita l emittente (in questo caso il Tesoro) non eroga flussi di cassa intermedi. Ma allora dove sta il rendimento? Il rendimento nasce dal fatto che il prezzo di emissione nel mercato primario o di acquisto nel mercato secondario è sempre minore del valore nominale rimborsato a scadenza. Maggiore è la vita del titolo, più basso è il prezzo di acquisto; ciò si spiega tenendo presente che gli interessi incassati alla scadenza risultano maturati su un arco temporale più lungo. Ma quanto rende allora un CTz? Dipende dal suo utilizzo dopo l'acquisto. Se lo si rivende prima della scadenza il rendimento sarà dato da: dove: p v = prezzo di vendita p a = prezzo di emissione o di acquisto gg = numero di giorni in cui il titolo è tenuto in portafoglio Se lo si tiene fino a scadenza il rendimento sarà dato da: v n = Valore nominale di rimborso Il rendimento annuo a scadenza è un rendimento garantito e incorporato nel titolo stesso, mentre quello definito nel caso 1. è un rendimento incerto perché non conosciamo a priori quanto varrà il prezzo di vendita(p v ). I CTz presentano come vantaggi per l investitore il fatto di non doversi preoccupare periodicamente di reinvestire gli interessi incassati e di sborsare, al momento della sottoscrizione del titolo, una somma inferiore rispetto a quella che gli verrebbe richiesta per l acquisto di un titolo con cedola. In particolare, l investimento iniziale sarà tanto più ridotto quanto più lunga è la vita del titolo. Rischio 1. Rischio emittente Essendo emessi dallo Stato, si può ragionevolmente ritenere che questi rimborserà il capitale ricevuto in prestito, e pertanto i CTz hanno un rischio legato all emittente praticamente nullo (free risk). 2. Rischio di mercato Il rischio di mercato è da intendersi come la variabilità del prezzo di vendita (p v ) di un titolo prima della scadenza.tale rischio si presenta qualora l investitore avesse la necessità di smobilizzare l investimento in titoli prima della scadenza. La variabilità è tanto maggiore quanto più grande è la vita residua del titolo (cioè quanto più lontana è la scadenza del titolo). Ciò accade perché nel corso degli anni possono cambiare le condizioni di mercato e con esse i tassi di interesse. La quotazione dei CTz è quindi sensibile alle variazioni dei tassi di interesse,ed è infatti il prezzo che, in 3

5 assenza di cedole, deve assorbire tali variazioni. Se ne deduce che i CTz hanno un rischio di mercato non trascurabile e simile ai BTp a 3 anni. Tuttavia, se l investitore mantiene i titoli fino alla scadenza il rischio di mercato è nullo; in tal caso, infatti, il rimborso avviene con certezza al valore nominale. Effetto della variazione dei tassi di interesse sul prezzo (quotazione) di un CTz in circolazione 3. Rischio di cambio Poiché per un investitore italiano la valuta di riferimento è l Euro, che è anche la valuta con la quale è emesso il titolo, il rischio di cambio è nullo. Soglie e Liquidabilità Soglia minima di investimento Il lotto minimo sottoscrivibile all emissione, o negoziabile in borsa, è pari a 1000 Euro, nel senso che è possibile acquistare\vendere un numero complessivo di titoli di valore nominale pari a 1000 Euro (il valore nominale di un singolo CTz, cioè il capitale rimborsato alla scadenza, è di: 0,01 = 0,01*1936,27 = 19,3627 ). Possibilità di smobilizzo (liquidabilità) La massiccia presenza di CTz nei portafogli dei risparmiatori, e la presenza di un mercato regolamentato (Mot), fanno sì che sia possibile trovare numerosi compratori e venditori di tali titoli. A prescindere quindi dalla loro scadenza finale, questi titoli possono essere facilmente acquistati o venduti. Informazioni pratiche Le informazioni sulle quotazioni, sui rendimenti e sulle scadenze dei CTz trattati sul mercato secondario, sono pubblicate ogni giorno su quotidiani e stampa specializzata (in particolare Il Sole 24 Ore ). Investire in CTz I Certificati del Tesoro Zero coupon sono emessi per una durata massima di 2 anni. Cosi come per i BOT, anche i CTZ sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati, in particolare il mercato telematico delle obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) per quantitativi limitati (lotti da euro o multipli) ed il mercato telematico all ingrosso dei titoli di Stato (MTS) per scambi non inferiori a 2,5 milioni di euro. Grazie alla caratteristica di essere titoli zero-coupon, i CTZ presentano indubbi vantaggi in termini di 4

6 gestione poichè l esborso finanziario richiesto per questo tipo di investimento risulta essere inferiore al valore nominale di rimborso ed inoltre non esiste l esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi. Chi vuole acquistare un CTZ in asta, deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno precedente l asta. Essendo titoli soggetti al regime di dematerializzazione, gli importi sottoscritti dei CTZ sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Le commissioni di collocamento previste per i CTZ dello 0,20% e sono retrocesse dal Tesoro agli intermediari finanziari al momento della sottoscrizione. Conseguentemente, gli intermediari sono tenuti ad applicare alla clientela il prezzo d asta, senza aggravio di commissioni. Taglio minimo I CTZ possono essere sottoscritti per un importo minimo di euro o multipli di tale cifra. Meccanismo d Asta I CTZ sono titoli a sconto che rimborsano alla pari, il cui interesse e pertanto rappresentato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e quello di sottoscrizione. L emissione avviene tramite asta marginale sul prezzo, senza indicazione del prezzo base, cosi come spiegato nell apposita sezione sulle aste dei Titoli di Stato. E previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative. Tale meccanismo è indicato dettagliatamente in ciascun decreto d emissione. Lo stesso decreto stabilisce i termini del collocamento supplementare, riservato agli specialisti in titoli di stato, tecnicamente configurato come una tranche successiva. Possono accedere a tale collocamento supplementare solo gli specialisti che abbiano partecipato all asta appena conclusa. L importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore a 500 mila Euro. Ognuna delle tre richieste che il singolo intermediario può effettuare deve indicare il nominale da sottoscrivere ed il relativo prezzo, con una differenza di almeno un centesimo di Euro fra le tre offerte. L esecuzione delle operazioni relative al collocamento dei CTZ e affidata alla Banca d Italia. A compenso del servizio reso il Tesoro riconosce alla Banca d Italia una provvigione di collocamento di 20 punti base commisurata all intero ammontare nominale sottoscritto. Tale provvigione verrà attribuita, in tutto o in parte, agli operatori partecipanti all asta considerato che questi non possono applicare alcun onere di intermediazione alla clientela per le sottoscrizioni (vedi anche sezione Le aste dei titoli di Stato). Durata L attuale durata prevista per i CTZ e di 24 mesi. Calendario delle aste L asta dei CTZ si tiene una volta al mese, in coincidenza con l asta dei BOT. Comunicazione delle Aste. Sul sito Internet del Debito Pubblico ( possono essere consultate le pagine Comunicazione emissioni CTZ e CTZ risultati ultima asta per le relative informazioni. 5

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