Procedura per la trattazione dei ricorsi avverso al giudizio del medico competente ai sensi dell art. 41 comma 9 del D.Lgs 81/2008 (s.m.i.
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- Renata Garofalo
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1 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 1/6 PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE RELATIVA ALLA PG26A Indice 1- SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI RESPONSABILITA MODALITA OPERATIVE SOGGETTI LEGITTIMATI A RICORRERE AMMISSIBILITÀ DEL RICORSO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL RICORSO MODALITÀ DI GESTIONE DELLE RICHIESTE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MODALITÀ DI ACCERTAMENTO ACCERTAMENTI INTEGRATIVI FORMULAZIONE E COMUNICAZIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA DURATA DEL GIUDIZIO D IDONEITÀ ALLA MANSIONE ESPRESSO DALLA COMMISSIONE...6 REDATTO EMESSO APPROVATO Funzione e Nome Responsabile Area specialistica Medicina del Lavoro Giuseppina Zottola RAQ del DPM Gotti Enrico Il Responsabile del Servizio Giorgio Luzzana Rev. Data MOTIVO PRIMA EMISSIONE Firma
2 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 2/6 1- SCOPO La presente Procedura Operativa ha lo scopo di regolamentare l attività svolta dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, in qualità di organo di vigilanza territorialmente competente, in relazione all applicazione del comma 9 dell'articolo 41 del D.Lgs 81/08, come modificato dall'articolo 26 del D.Lgs 106. Tale norma prevede che "avverso i giudizi del medico competente, ivi compresi quelli formulati in fase preassuntiva è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, all'organo di vigilanza territorialmente competente che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma, la modifica o la revoca del giudizio stesso". Il Servizio risponde a tali compiti attraverso una commissione medica la cui organizzazione e nomina è definita da questa procedura. 2- CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Procedura Operativa si applica alla Commissione di cui al successivo punto 5.5 ed alle segreterie amministrative interessate. 3- RIFERIMENTI NORMATIVI Si ritiene che il ricorso in esame abbia natura di ricorso amministrativo atipico in quanto proposto ad un Ente pubblico (ASL) che è soggetto diverso da quello che ha emanato l atto contestato e non in posizione di gerarchia nei confronti di quest ultimo. Per tutti gli aspetti non esplicitamente previsti dall art. 41 del D.Lgs 81/08, come modificato dall'articolo 26 del D.Lgs 106/09, si ritiene applicabile per analogia la normativa generale sui ricorsi amministrativi. Le norme di riferimento principali per l attività in oggetto sono: PG26 A Procedura Generale del SPSAL Piano di Organizzazione Aziendale (POA) approvato il 14/11/2012 Art. 13 del D. Lgs. 81/08 Art. 41 del D. Lgs. 81/08, come modificato dall'articolo 26 del D. Lgs 106/09 4- RESPONSABILITA La funzione di assolvere ai compiti della commissione ex articolo 41, come previsto nel POA è assegnata al Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che assicura lo svolgimento delle attività nell ambito della medicina del lavoro e della medicina legale del lavoro, pertanto la responsabilità di attuazione della presente procedura è in capo al Responsabile del Servizio PSAL.
3 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 3/6 5- MODALITA OPERATIVE 5.1 SOGGETTI LEGITTIMATI A RICORRERE Il ricorso può essere presentato da un Lavoratore o da un Datore di lavoro 1, in relazione ai seguenti giudizi, espressi dal Medico Competente, finalizzati allo svolgimento della mansione specifica: a) idoneità; b) idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni e/o limitazioni; c) inidoneità temporanea; d) inidoneità permanente. 5.2 AMMISSIBILITÀ DEL RICORSO La Segreteria del Servizio PSAL provvede a verificarne le condizioni di ammissibilità: il ricorso è ammissibile se proposto avverso i giudizi espressi da medici competenti di aziende con sede operativa in provincia di Bergamo. In particolare è ammesso ricorso per giudizi espressi a seguito dei seguenti accertamenti effettuati dal medico competente ai sensi dell'art. 41 comma 2: a) visita medica preventiva: intesa a constatare l assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore é destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica; il ricorso è ammissibile per i giudizi espressi dal medico competente anche a seguito di visite mediche preventive svolte in fase preassuntiva; b) visita medica periodica: per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica; c) visita medica su richiesta del lavoratore: al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica nel caso sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o quando le condizioni di salute del lavoratore siano suscettibili di peggioramento a causa dell attività lavorativa svolta; d) visita medica in occasione del cambio di mansione: onde verificare l idoneità alla mansione specifica; Si ritiene non ammissibile il ricorso quando inoltrato nelle seguenti situazioni: a) Il richiedente presta attività lavorativa in aziende con sede operativa al di fuori della Provincia di Bergamo. In tal caso si invita l utente a rivolgersi all ASL territorialmente competente per la sede dell azienda. b) Il richiedente non è in possesso del giudizio di idoneità rilasciato dal Medico Competente nominato dal datore di lavoro. 1 La formulazione dell art. 41 comma 9, fa ritenere proponibile il ricorso anche da parte del Datore di Lavoro. Ciò è confermato anche dal comma 6 bis del medesimo articolo, nella parte in cui prevede che "il medico competente esprime il proprio giudizio per iscritto dando copia del giudizio medesimo al lavoratore e al datore di lavoro". Tale interpretazione risponde anche a criteri di uguaglianza di trattamento.
4 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 4/6 c) Si considera non ammissibile il ricorso anche in presenza di certificato o altra documentazione sanitaria riportante un giudizio di idoneità rilasciato a seguito di accertamento ai sensi dell art. 5 della Legge 300/70 (Statuto dei lavoratori), o rilasciato da qualsiasi altro medico specialista non connotabile come Medico Competente dell azienda. In caso di non ammissibilità la Segreteria della commissione comunica al richiedente le motivazioni di rigetto dell istanza. 5.3 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL RICORSO. Il ricorso può essere presentato dall interessato direttamente, senza la necessità di patrocinio legale o di altro tipo di rappresentanza o assistenza. Il lavoratore può presentare direttamente l istanza: a) presso la Segreteria del Servizio PSAL in via Borgo palazzo, 130; in tal caso la Segreteria del Servizio attribuisce il N di protocollo al ricorso e ne comunica gli estremi al richiedente; b) presso gli sportelli amministrativi degli Uffici PSAL territoriali. Il personale amministrativo dei Settori provvederà ad attribuire il N di protocollo al ricorso, a comunicarne gli estremi al richiedente e ad inviare il fascicolo, tramite posta interna, alla sede centrale del Servizio PSAL; c) a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a commissione ex articolo 41 Servizio PSAL - ASL della Provincia di Bergamo, via Borgo Palazzo Bergamo; d) tramite Fax al numero 035/ e) tramite posta certificata alla casella ASL Il modello per la richiesta (MCPSAL 32) è scaricabile dal portale internet dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Bergamo all indirizzo: In alternativa, il modello può essere ritirato presso la Segreteria del Servizio PSAL con sede in Bergamo -Via Borgo Palazzo, 130 (ingresso 9c blu 2 piano) oppure, presso le sedi degli Uffici PSAL presenti sul Territorio Provinciale. E consentito l uso di modelli differenti da quello proposto purché contenenti le medesime informazioni. 5.4 MODALITÀ DI GESTIONE DELLE RICHIESTE. Entro 30 giorni dalla presentazione dell istanza, la Segreteria della commissione provvede ad inviare al lavoratore una lettera di convocazione, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. La convocazione del Lavoratore avviene a mezzo raccomandata su MPSAL33 ed è inviata, per conoscenza, anche al Medico Competente e al Datore di Lavoro che, a loro discrezione, possono chiedere alla commissione separata udienza o inviare osservazioni scritte.
5 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 5/6 5.5 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE. La commissione è composta da un Presidente e da due Componenti, Medici del Lavoro. L assetto della commissione è di seguito descritto: Presidente della commissione è il Responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che individua formalmente uno o più suoi sostituti. Componente 1: medico del Lavoro afferente all Ufficio di Direzione del Servizio. Componente 2: medico del Lavoro in servizio presso uno degli Uffici PSAL. La Segreteria del Servizio PSAL fornisce supporto amministrativo per l accettazione delle istanze, per la predisposizione del fascicolo e la gestione degli atti e comunicazioni in entrata e uscita. 5.6 MODALITÀ DI ACCERTAMENTO. La commissione, in presenza del lavoratore, provvede a: a) raccogliere i dati personali e clinico/anamnestici; b) acquisire e analizzare la documentazione clinica presentata dal lavoratore; c) acquisire e analizzare la documentazione eventualmente presentata dal Medico Competente e/o dal Datore di Lavoro. d) Effettuare l accertamento sanitario Durante l accertamento, il lavoratore ha facoltà di farsi assistere da un medico di sua fiducia. Al termine dell accertamento, non in presenza del lavoratore, il Presidente ed i Componenti medici discutono il caso e redigono il verbale di accertamento riportante il giudizio di idoneità alla mansione specifica. Il verbale, debitamente firmato dal Presidente e dai componenti, viene inviato alla Segreteria del Servizio per il protocollo e l invio ai destinatari. 5.7 ACCERTAMENTI INTEGRATIVI. Qualora la Commissione ritenga insufficienti gli elementi informativi raccolti nel corso dell accertamento, al fine di formulare il giudizio d idoneità può disporre: a) l acquisizione di ulteriore documentazione (es. documentazione sanitaria ad integrazione di quella già presentata dal Lavoratore e/o dal Medico Competente, documentazione relativa alla valutazione dei rischi per la mansione specifica); b) l effettuazione di un sopralluogo negli ambienti di lavoro da parte di un medico del lavoro PSAL (in caso di carente/inadeguata descrizione della mansione e dei compiti e/o verifica della presenza in azienda di mansioni alternative a quella oggetto della valutazione). c) Ove non vi fossero elementi clinici sufficienti per la definizione del caso, la Commissione provvederà inoltre a richiedere accertamenti clinici di secondo livello da effettuarsi presso l U.S.C. di Medicina del Lavoro dell Ospedale Papa Giovanni XXIII. Tali accertamenti, richiesti con modello MPSAL34, sono effettuati nell ambito degli accordi tra l ASL della Provincia di Bergamo e l Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII e non comportano oneri per il lavoratore.
6 ASL DI BERGAMO PROCEDURA POPSAL011/0 Pag. 6/6 5.8 FORMULAZIONE E COMUNICAZIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA Nel formulare il giudizio di idoneità alla specifica mansione la commissione deve tenere conto: - dello stato fisico e mentale del lavoratore - dell interazione lavoratore - posto di lavoro - ambiente di lavoro: il giudizio deve essere riferito al posto di lavoro a norma; presupposto essenziale è che la normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro sia rispettata e quindi siano adottati tutti gli accorgimenti tecnici necessari. - delle capacità, dell abilità e della validità del lavoratore ad effettuare quei determinati compiti e non solo della tutela della salute del lavoratore; Al termine dell iter valutativo la commissione provvede alla formulazione del giudizio di idoneità lavorativa secondo il modello MPSAL35 in allegato. Il verbale, debitamente firmato dal Presidente e dai componenti, viene inviato alla Segreteria del Servizio per il protocollo e l invio, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o con Posta Certificata (se fornita), al lavoratore e al datore di lavoro come previsto dall art. 41 ed inoltre inviato in copia anche al Medico Competente. 5.9 DURATA DEL GIUDIZIO D IDONEITÀ ALLA MANSIONE ESPRESSO DALLA COMMISSIONE. Se non altrimenti specificato, il giudizio espresso dalla commissione conserva la sua validità fino ad un anno dalla data del verbale. Il lavoratore al termine del periodo di validità del giudizio, se non diversamente specificato, viene sottoposto a visita medica da parte del Medico Competente, in applicazione del protocollo di sorveglianza sanitaria.
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