RELAZIONE TECNICO-ECONOMICA E FINANZIARIA /2015

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1 RELAZIONE TECNICO-ECONOMICA E FINANZIARIA /2015 approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 Ottobre 2015 con Deliberazione n.27/2015 CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA C.so Vittorio Emanule II, 107, Modena telefono: segreteria@consorzioburana.it segreteria@pec.consorzioburana.it

2 Natura Giuridica del Consorzio INTRODUZIONE Il Consorzio della Bonifica Burana, costituito in seguito al riordino territoriale dei Consorzi di Bonifica disposto dalla L.R. Emilia-Romagna n. 5 del 24/04/2009, esercita le proprie funzioni nel comprensorio C4, di cui alla delibera della Giunta Regionale n. 778 del 03/06/2009. Il Consorzio, ente di diritto pubblico ai sensi dell art. 12 della L.R. Emilia-Romagna n. 42 del 02/08/1984, dell art. 59 del R.D. n. 215 del 13/02/1933, e dell art. 862 codice civile, ha sede a Modena, corso Vittorio Emanuele II, n L'individuazione e la ridelimitazione del comprensorio consortile, approvate con la sopra citata legge regionale pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 74 del 24/04/2009, costituiscono determinazione del perimetro di contribuenza, ai sensi degli artt. 3 e 10 del R.D. 215/1933. Comprensorio Consorziale Il comprensorio del Consorzio ha una superficie totale di 2425,21 Km² che ricadono nelle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, nelle Provincie di Modena, Ferrara, Bologna, Mantova e Pistoia. L area interessata è costituita dal bacino montano del Fiume Panaro, dall area di pianura compresa tra la Fossa di Spezzano, il Fiume Secchia ed il Fiume Panaro e dalle aree dei Comuni di Nonantola e Ravarino in Destra Panaro e l area derivante dalla scissione del Consorzio Reno Palata, compresa tra il Fiume Panaro ed il Torrente Samoggia. Complessivamente sono interessati, in tutto ed in parte, n 37 Comuni della Provincia di Modena, n 1 in Provincia di Ferrara, n 7 in Provincia di Bologna, n 9 in Provincia di Mantova ed n 1 in Provincia di Pistoia. Compiti e funzioni Nel comprensorio di pianura il Consorzio svolge le attività di cui agli artt. 3, comma 2, e 14 della L.R. 42/1984 (ss.mm.ii.) e quelle previste dall art. 2 dello statuto vigente dirette alla regolazione idraulica, alla protezione dalle acque di monte ed allo scolo delle acque in eccesso, al fine di ridurre il rischio idraulico per gli immobili e salvaguardare l'integrità del territorio attraverso il reticolo e le altre opere di bonifica. Svolge, altresì, le attività dirette alla provvista, alla distribuzione e all'uso razionale delle risorse idriche a prevalente uso irriguo, nonché ad altri fini produttivi e civili che comportino la restituzione della risorsa e siano compatibili con le successive utilizzazioni secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento. In Pianura il Consorzio esegue gli interventi di manutenzione ordinaria ed in taluni casi straordinaria sulle opere di propria competenza. Per opere di bonifica si intendono sia le strutture di difesa idraulica, il cui regolare funzionamento garantisce la sicurezza idraulica del territorio, preservando le zone agricole, urbane ed industriali da allagamenti dovuti ad eventi meteorologici sfavorevoli, sia 1

3 le infrastrutture irrigue connesse alla captazione ed alla distribuzione delle acque presenti nei canali consorziali a sostegno delle attività agricole. Per la realizzazione di nuove opere vengono impiegati finanziamenti pubblici ministeriali e regionali. A seguito della loro realizzazione, rimane in capo al Consorzio il compito di provvedere alla relativa manutenzione ordinaria al fine di garantirne la specifica officiosità; tale attività risulta finanziata invece principalmente con fondi consortili. Inoltre, il Consorzio collabora con gli altri Enti preposti alla gestione ed al controllo del territorio, svolgendo una fondamentale attività di vigilanza. Nel comprensorio collinare-montano il Consorzio svolge le funzioni pubbliche di bonifica previste dagli artt. 3, comma 1, e 14 della L.R. 42/1984 (ss.mm.ii.) e dall art. 2 dello Statuto vigente, atte a difendere il territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico e a regimare i deflussi collinari e montani nel reticolo idrografico minore. Per garantire la difesa del territorio montano, il Consorzio, in base anche alle segnalazioni degli Enti locali e dei privati, provvede all'individuazione, alla progettazione ed alla realizzazione degli interventi programmati. L elenco di tali interventi viene formulato a seguito di sopralluoghi e verifiche tecniche condivise con le autorità competenti, per valutare le criticità idrogeologiche ed individuare le opere di sistemazione idraulica ed idrogeologica più idonee a contrastare e ripristinare i dissesti verificatisi. Organi del Consorzio Presidente VINCENZI FRANCESCO Comitato Amministrativo VINCENZI FRANCESCO LORI ANDREA MACCAFERRI LUIGI COSTA ANDREA MODENA ANTONIO Presidente Vice Presidente Vice Presidente Componente Componente 2

4 Consiglio di Amministrazione COMPONENTE COMMISSIONI NOTE BENATTI ROBERTO Agricoltura Scolo e Irrigazione BOCCHI RICCARDO BORGHI SAURO Subentrato al Consigliere dimissionario Stefano Lucchi con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1/2013 del 27/02/2013. * vedi nota BRANCHINI DANIELE Agricoltura Scolo e Irrigazione CANOVI ROMANO * vedi nota COSTA ANDREA FIORAIO MICHELE FUNI LUISA GIANAROLI MAURIZIO GIROLAMI MARIO GRENZI GIORGIO LAFFI MAURO Agricoltura Scolo e Irrigazione Piano di Classifica Piano di Classifica Bilancio/Patrimonio/ Elettorale Bilancio/Elettorale Piano di Classifica Subentrato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 6/2015 del 27/02/2015, in sostituzione del consigliere dimissionario Francesco Luppi che, a sua volta con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 6/2011 del 28/02/ aveva precedentemente sostituito il consigliere dimissionario Franco Venturi. LENZINI MARIA RITA Valorizzazione Territorio Montano e Difesa del Suolo LORI ANDREA MACCAFERRI LUIGI Bilancio/Valorizzazione Territorio Montano e Difesa del Suolo/ Elettorale Patrimonio/Elettorale MAZZUCA RENATO * vedi nota MENGHINI FILIPPO Bilancio 3

5 MICHELINI FRANCO Elettorale Subentrato al Consigliere dimissionario Cocchi Vittorio con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 14/2015 del 01/09/2015. MIGLIORI VALTER Valorizzazione Territorio Montano e Difesa del Suolo MODENA ANTONIO MONTANARI MARCO Piano di Classifica Bilancio/Valorizzazione Territorio Montano e Difesa del Suolo/ Elettorale PIGNATTI GIOVANNI QUARTIERI LUIGI QUARTIERI NINO ROMANO FRANCESCO Patrimonio Agricoltura Scolo e Irrigazione Piano di Classifica /Patrimonio/Valorizzazione Territorio Montano e Difesa del Suolo VINCENZI FRANCESCO ZAVATTI BENITO Elettorale Patrimonio *NB. I sigg. Borghi Sauro, Canovi Romano e Mazzuca Renato, sindaci delegati nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Bonifica Burana ai sensi della L.R. 42/1984 e ss.mm.ii. e dell art. 38 dello Statuto Consortile, hanno sostituito i precedenti rappresentanti Sigg. Mario Ferrari, Daniela Occhiali e Nardo Norberto Nardini cessati a seguito delle elezioni amministrative del 25 maggio- 8 giugno 2014, ai sensi l art. 6, comma 2 della L.R. Emilia-Romagna n. 7/2012 (rif. deliberazione del Comitato amministrativo n. 221/2014 dell 11/07/2014) Collegio Dei Revisori dei Conti DE LAURENTIS DOTT. ALFREDO MARIO BASINI DOTT. REMO FERRACINI RAG. GASTONE Presidente Membro effettivo Membro effettivo 4

6 Deliberazioni adottate dagli Organi Amministrativi nel quinquennio Comitato Amministrativo Consiglio di Amministrazione Presidente Sedute Commissioni, Comitato Amministrativo e Consiglio di Amministrazione nel quinquennio Commissioni Comitato Amministrativo Consiglio di Amministrazione

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10 Relazione tecnico-economica e finanziaria sull attività svolta nel quinquennio Premessa Le linee guida del mandato , già espresse nel documento programmatico predisposto per le elezioni consortili del 2010, mettevano in primo piano il potenziamento del ruolo della bonifica su più fronti: due parole, efficienza ed innovazione, erano state scelte a sintesi dell intero programma. Per raggiungere una maggiore efficienza del sistema bonifica, tale da fronteggiare sia le modifiche nell uso del territorio, sia gli eventi meteorici anomali, gli obiettivi erano stati individuati nell automazione, nel telecontrollo, nei criteri organizzativi e formativi del personale, il tutto finalizzato ad ottimizzare gli interventi di esercizio e manutenzione della rete dei canali. In conseguenza dei tre eventi catastrofici che hanno pesantemente colpito il comprensorio consortile, ai quali il Consorzio ha dovuto primariamente rispondere per riportare alla condizione di normalità un territorio che si trovava in uno stato di emergenza, gli obiettivi prefissati sono stati necessariamente ridimensionati, o per meglio dire, rivisti. Dapprima gli eventi sismici del maggio 2012, che hanno provocato gravi danni alle strutture del Consorzio. In particolare sono stati colpiti impianti idrovori, magazzini di servizio, abitazioni di servizio e arginature dei canali principali: tuttavia l operato del Consorzio, da subito a sostegno delle attività agricole durante un estate particolarmente siccitosa, e successivamente per proteggere dal rischio idraulico i centri urbani ed industriali, è stato fondamentale per non aggravare le condizioni di un territorio pesantemente colpito. In seguito, la rottura dell argine destro del Fiume Secchia - la gestione del quale compete ad AIPO -avvenuta il 19 gennaio 2014 in località S. Matteo - comune di Modena, ha causato l allagamento di una vasta porzione di territorio circostante; circa i 2/3 delle acque fuoriuscite dal Fiume Secchia si sono riversate all interno della rete di canali consortili ricadenti nel Bacino delle Acque Alte nei comuni di Modena, Bastiglia, Bomporto, S. Prospero, Medolla, Camposanto, San Felice s/p, Finale Emilia, in provincia di Modena e Bondeno, in provincia di Ferrara, tutti all interno del comprensorio del Consorzio della Bonifica Burana. Se gli eventi sismici del maggio 2012 hanno palesato una generale impotenza nel gestire in toto il rischio e l emergenza, non altrettanto si deve dire per la rotta del Fiume Secchia, dove il Consorzio ha portato un fondamentale contributo alla gestione dell emergenza con le proprie capacità, professionalità e competenze, consentendo di riversare, nel tempo minore possibile, le acque fuoriuscite dal Fiume Secchia nel Fiume Panaro, attraverso le proprie infrastrutture, deputate a veicolare le acque di pioggia e quelle irrigue ma non a smaltire le acque di piena, preservando da allagamenti i Comuni San Felice, Camposanto, Finale Emilia e Bondeno. A tali episodi è necessario aggiungerne altri, di entità minore, che tuttavia hanno provocato ulteriori disagi: tre trombe d aria, associate a tempeste di grandine; la pesante nevicata del 6 febbraio 2015 che, seguita da piogge intese, ha causato diffusi allagamenti nelle zone di Bassa pianura del comprensorio per le quali il Consorzio aveva ripetutamente segnalato a Regioni e Ministeri la situazione di criticità. Infine, gli eventi meteorici particolarmente intensi verificatisi nei mesi primaverili del 2013, nell inverno , nel febbraio 2015, che hanno colpito la parte montana del comprensorio, innescando o aggravando movimenti franosi e dissesti idrogeologici. Dell impegno consortile profuso per fronteggiare tali situazioni di estrema emergenza viene dato specifico riscontro all interno della presente relazione, nei rispettivi ambiti operativi. 9

11 Anche alla luce di quando sopra riportato, è tuttavia doverosa una verifica degli obiettivi fissati all inizio del mandato che sta per concludersi. L automazione ed il potenziamento del telecontrollo hanno interessato la parte del comprensorio di Bassa Pianura in sinistra Panaro, consentendo di riorganizzare la rete consortile di telecomando e telecontrollo delle infrastrutture in modo più esteso e capillare. Per un sempre più efficiente utilizzo della risorsa idrica in agricoltura era stato previsto uno studio di soluzioni innovative: l adesione ai diversi progetti elaborati in collaborazione con il Consorzio del Canale Emiliano Romagnolo ha portato alla diffusione di diverse tecniche e metodologie che consentono concretamente un più razionale uso dell acqua attraverso il servizio Irriframe. Contestualmente all erogazione della risorsa irrigua vengono fornite tutte le informazioni per un uso oculato ed efficiente dell acqua. Il portale Irriframe offre servizi funzionali ad indicare agli agricoltori il preciso momento di intervento irriguo ed il volume di acqua da utilizzare, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera. Per quanto concerne il rafforzamento del ruolo del Consorzio come interlocutore privilegiato e punto di riferimento per la pianificazione territoriale si possono citare numerose convenzioni, protocolli d intesa con altri enti operanti sul territorio: con Comuni ed Aziende municipalizzate per la realizzazione di opere di adeguamento idraulico; con Comuni e Province per l attuazione di concrete misure volte al contenimento e all eradicazione di specie alloctone invasive; con altri Consorzi per la gestione di infrastrutture idrauliche. A questo proposito è in corso la definizione di un nuovo Regolamento per la derivazione di moduli 470 di acqua pubblica dal Fiume Po a mezzo del Sistema Pilastresi in Comune di Bondeno (FE) per usi agricolo e irrigazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara. A livello regionale preme ricordare, in attuazione della L. R. Emilia-Romagna n. 7/2012 il Protocollo d Intesa Regione Emilia Romagna Urber-Uncem per la programmazione degli interventi di difesa del suolo in montagna. Per il territorio montano, tra gli obiettivi, era stato previsto un piano di intervento per affrontarne le criticità: fenomeni di dissesto idrogeologico e l aggravarsi di fenomeni di erosione attribuibili, oltre che a fattori di natura geologica, alle modificazioni nello spazio e nel tempo della distribuzione della popolazione. Sulla base di quanto disposto dalla L.R. n. 42/84, l attività di bonifica ha riguardato nel passato innumerevoli interventi di sistemazione e difesa del suolo, di viabilità, di approvvigionamento idrico, di bacini di ritenuta d acqua: opere variamente localizzate che hanno permesso di conseguire condizioni di stabilità essenziali per molti insediamenti urbani e di permettere, almeno in talune aree, un consolidamento delle emergenti attività turistico-residenziali ed agro-turistiche. Con la citata L.R. n. 7/2012, emanata anche allo scopo di eliminare le disomogeneità di attuazione degli interventi in montagna da parte dei Consorzi di Bonifica, nonché per la suddivisione delle risorse finanziarie destinate a tali attività, sono state introdotte novità in materia di programmazione degli interventi, esecuzione e manutenzione delle opere, disciplinando l attività consortile in montagna, definendo i rapporti tra i Consorzi di Bonifica e le Unioni dei Comuni montani nella programmazione di tali interventi. Si colloca in tale contesto il protocollo d intesa Regione Emilia Romagna-Urber-Uncem summenzionato. In tale ambito sono inoltre da menzionare la partecipazione del Consorzio a due Commissioni. La Commissione di Garanzia per la gestione della Traversa di S. Michele-Castellarano, istituita da apposita Convenzione approvata dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione n del 23/12/1991 tra gli enti concessionari dei diritti di derivazione (Comuni di Modena e Reggio Emilia) e gli enti interessati all utilizzazione delle risorse idriche derivate dal fiume Secchia (attualmente Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale, Consorzio della Bonifica Burana, Hera e Iren). Nell ambito dell attività della Commissione si inserisce il Progetto di derivazione ad uso 10

12 irriguo, uso plurimo (potabile ed industriale) ed idroelettrico dalla esistente Traversa regionale di Castellarano sul fiume Secchia. La Commissione di Vigilanza per la gestione idraulica del Sistema delle Pilastresi istituita con delibera della Giunta Regionale 8 febbraio 2010 n. 198/2010, in base all art. 3 della L. R. Emilia Romagna 5/2009, è composta da un rappresentante delle Regioni ed dai rappresentanti dei Consorzi di Bonifica Burana, Pianura di Ferrara e Terre dei Gonzaga in destra Po. Tale Commissione ha il compito di garantire coerentemente la gestione della sicurezza idraulica del Bacino Burana-Volano, vigilando affinché le scelte attuate in piena autonomia dai singoli Enti siano tese alla salvaguardia di un territorio vulnerabile, su cui occorre concentrare le energie tecniche, amministrative e finanziarie. Ambiente, qualità dell acqua, biodiversità e paesaggio sono stati oggetto di specifiche attività: interventi di riqualificazione agro-ambientale; attività finalizzate alla salvaguardia della fauna selvatica, ittica, insetti pronubi e di piante acquatiche di sponda. È stata effettuata inoltre una campagna di analisi delle acque dei canali durante le stagioni irrigue. Si è potuto rivolgere maggiore attenzione ad una specifica comunicazione per far meglio conoscere ai contribuenti il ruolo svolto dal Consorzio per il governo del territorio e ciò non solo grazie ad una regolare informazione, ma anche con specifiche iniziative rivolte al mondo scolastico ed alla divulgazione legata a manifestazioni particolari. A seguito dell adozione del Piano di organizzazione variabile del personale consorziale, predisposto per l ottimizzazione delle risorse esistenti, per l adeguamento dei settori carenti, e la razionalizzazione dell organizzazione del lavoro sono state adottate le seguenti variazioni. Istituzione dell Area Territorio e Comunicazione (deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 4/2012 del 29/02/2012) comprendente i Settori Territorio Agricoltura Ambiente; Modena Sud e Montagna; Comunicazione; e nomina del Direttore. Istituzione, con delibera del Comitato Amministrativo n. 23 del 18/01/2013 del Settore Attività Tecniche Generali dal 1 febbraio 2013; nomina del Capo Settore con delibera del Comitato Amministrativo n. 153/2015 del 20/05/2015. Nomina del Dirigente di Area Tecnica dal 01/01/2014 con delibera del Comitato Amministrativo n. 338/2013 del 07/11/2013. Nomina del Direttore Generale con mantenimento delle mansioni di Direttore dell Area Tecnica dal 01/03/2014 con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 7/2014 del 29/01/2014. Nomina di un unico Caposettore per Settore Tecnologico Destra Panaro e Settore Tecnologico Sinistra Panaro dal 01/01/2015 (deliberazione del Comitato Amministrativo n. 372/2014 del 1/12/2014); valorizzare maggiormente le professionalità ad essi assegnate e rendere più funzionale la gestione, in quanto gli impianti presenti nei due ambiti territoriali mostrano caratteristiche tecniche similari. Nomina del Capo Settore Esercizio Manutenzione Destra Panaro Zona di San Giovanni in Persiceto. Per quanto concerne specificamente attività che hanno interessato l Ente nella sua totalità, è doveroso menzionare lo studio e l elaborazione dei dati per la redazione del nuovo Piano di Classifica degli immobili per il riparto della contribuenza consortile, resosi necessario a seguito della ridelimitazione dei comprensori consortili, operata dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 1 della L.R. n. 5 del 24/04/2009, e del connesso processo di fusione ed incorporazione dei preesistenti Consorzi Burana-Leo-Scoltenna-Panaro e Reno-Palata (disposto con le deliberazioni della Giunta Regionale n. 778 del 03/06/2009 e n del 27/07/2009). Il Piano di Classifica è lo strumento tecnico-amministrativo contemplato dall'art. 11 del R.D. n. 215 del 13/02/1933, dall'art. 13 della L.R. Emilia-Romagna n. 42 del 2/08/1984, e dall'art. 4 della L.R. Emilia-Romagna n. 7 del 6/07/2012 mediante il quale il Consorzio accerta la sussistenza dei presupposti per l'assoggettamento all'onere contributivo degli immobili ricadenti nel comprensorio 11

13 consortile e determina, sulla base degli indici e dei parametri ivi contenuti, il grado di beneficio a cui è commisurato il contributo di bonifica. La proposta del nuovo Piano di Classifica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 7/2015 assunta in data 22/04/2015 per essere sottoposto all esame della Regione Emilia-Romagna per i provvedimenti di competenza. Quindi, per un significativo avanzamento verso una nuova e moderna visione della bonifica e per una maggiore presa di coscienza dei processi attuati dalle bonifiche, il Consorzio ha intrapreso il percorso per ottenere la certificazione ISO Il Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) in conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 ha quale scopo quello di definire, correggere, migliorare progressivamente i processi aziendali, nonché di accrescerne efficienza ed efficacia per monitorare ed incrementare la soddisfazione dei consorziati. A tal fine, il Consorzio ha predisposto un Sistema di Gestione Qualità, documentato mediante un Manuale Qualità, corredato da procedure ed istruzioni che codificano i principali processi dell Ente. A seguito della verifica ispettiva svoltasi nel maggio 2015, il Consorzio ha ottenuto il certificato rilasciato da DNV-GL Business Assurance Italia s.r.l. nel quale si attesta che il Sistema di Gestione consorziale è conforme ai requisiti della norma per il Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008. Dal punto di vista gestionale a fine 2014 è stato adottato da questa Amministrazione lo schema di Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione , comprensivo della sezione relativa al Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità per la sua pubblicazione sul sito web istituzionale al fine di acquisire il contributo pubblico di osservazioni, con la nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e del Responsabile per la Trasparenza. In data 16 Gennaio 2015 vi è stata l approvazione del Piano con l ulteriore approvazione del Codice Etico e di una prima analisi delle attività a rischio corruzione. Tali atti sono propedeutici al corretto svilupparsi e alla trasparenza dell azione gestionale: naturalmente sono fondamentali il confronto tra il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e i Dirigenti, questi ultimi chiamati ad evidenziare criticità e rischi rilevati nell attività di tutti i giorni, e gli incontri formativi con i dipendenti. L adozione del Piano è da considerarsi come l occasione giusta per ripensare i propri comportamenti, raggiungere standard di trasparenza effettiva, semplificare l accesso alle informazioni, migliorare i servizi all utenza. A chiusura della presente premessa è necessario evidenziare l impegno, l abnegazione e la tenacia di tutti gli amministratori, i sindaci revisori, i dirigenti, i dipendenti del Consorzio nell aver contribuito con il loro fattivo e concreto apporto l assolvimento dei compiti istituzionali dell Ente, in considerazione del sovraccarico apportato dagli eventi catastrofici all attività consortile. Con la convocazione dell Assemblea dei consorziati per l elezione del Consiglio di Amministrazione, indetta nei giorni dal 9 al 12 dicembre 2015, viene a compimento il quinquennio di gestione di questa Amministrazione. La redazione della presente relazione che illustra i provvedimenti ed i risultati della gestione più significativi e qualificanti dell attività consortile è atto dovuto del Consiglio di Amministrazione. 12

14 ATTIVITÀ TECNICA Il Consorzio della Bonifica Burana, mediante il proprio operato sul reticolo idraulico artificiale e le infrastrutture connesse che insistono su di esso, assicura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la salvaguardia, la tutela e lo sviluppo del territorio. In pianura, le opere del Consorzio garantiscono il corretto deflusso delle acque meteoriche tramite la loro raccolta, allontanamento e smaltimento e provvedono inoltre alla difesa dalle acque provenienti dai territori situati più a monte. Anche a causa della sempre maggiore urbanizzazione del territorio e dei cambiamenti climatici in atto, tale attività risulta indispensabile per preservare da possibili allagamenti gli immobili (terreni e fabbricati) posti nel comprensorio di bonifica. Lo stesso sistema idraulico, in considerazione della propria natura promiscua, permette inoltre l approvvigionamento e la distribuzione della risorsa idrica con finalità irrigue e per usi plurimi. In montagna, dove i corsi d acqua naturali sono in gestione alle Regioni, il Consorzio svolge, in sinergia con altri Enti, compiti e funzioni che gli sono attribuiti dalle norme vigenti: sorveglianza del territorio, esecuzione e manutenzione di opere di bonifica montana, di sistemazione ambientale e difesa del suolo, in particolare interventi di sistemazione idraulica ed idrogeologica in alveo, interventi relativi alla stabilizzazione delle pendici, interventi che riguardano la viabilità ed interventi relativi alla fruibilità del territorio e alla valorizzazione ambientale. Tali interventi vengono realizzati, oltre con somme a carico della contribuenza consortile per la manutenzione ordinaria, anche con finanziamenti pubblici di Regioni, Province ed altri Enti locali. Area di Pianura Attività di progettazione e direzione lavori Nel periodo in considerazione l attività di Progettazione e Direzione lavori è stata molto intensa sia per i lavori effettuati con i finanziamenti consorziali sia per quelli finanziati dalla mano Pubblica. L attività di Progettazione e Direzione Lavori è stata ulteriormente appesantita dai due eventi catastrofici che hanno colpito il comprensorio Consorziale: gli eventi sismici del Maggio 2012 e la rotta dell argine del Fiume Secchia del 19 Gennaio Si elencano di seguito i lavori di manutenzione straordinaria di maggiore rilievo eseguiti dal Consorzio, distinguendoli dagli interventi conseguenti il Sisma e da quelli conseguenti la rotta del Fiume Secchia. A) Progettazione: lavori di manutenzione straordinaria Lavori finanziati dal Ministero per le Politiche Agricole Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 783 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIPRISTINO DELL'OFFICIOSITÀ ,38 IDRAULICA DELL'IMPIANTO UBERTOSA IN COMUNE DI CONCORDIA S/S (MO) - PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA PROGETTO IN FASE DI ISTRUTTORIA 644/2 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DELLE SEI TUBAZIONI PREMENTI DELL IMPIANTO SABBIONCELLO E CONSOLIDAMENTO DELLE ARGINATURE DEL CANALE OMONIMO NEI COMUNI DI QUISTELLO E QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI ,00 13

15 643/1 LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELL IMPIANTO DELLE PILASTRESI III LOTTO - IMPIANTO SUSSIDIARIO II IN COMUNE DI BONDENO (FE) - REDAZIONE DI DUE PERIZIE DI VARIANTE E SUPPLETIVE LAVORI ULTIMATI ,59 Lavori finanziati dalla Regione Emilia-Romagna Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 736 LAVORI D'URGENZA EX ART. 146 D.P.R. N. 554/1999 DI REGOLARIZZAZIONE DI ,00 FRANE E CONSOLIDAMENTO SCARPATE NEL CAVO VALLICELLA IN COMUNE DI SAN FELICE S/P (MO) LAVORI ULTIMATI 727 LAVORI DI RIPRISTINO FUNZIONALITÀ E DI CONSOLIDAMENTO ARGINALE DEL ,00 MANDRACCHIO E DELLA CONTROCHIAVICA PILASTRESI IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 737 LAVORI PER IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELL'IMPIANTO IDROVORO DI BONDENO IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI , LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER RIPRESA FRANAMENTI ED EROSIONI DI SPONDA DEL CANALE DIVERSIVO DI BURANA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 760 INTERVENTI DI RIPRISTINO STRUTTURALE URGENTE DELLA CANALETTA C.E.R. POSTA IN LOCALITÀ GUAZZALOCA IN COMUNE DI CREVALCORE (BO) LAVORI ULTIMATI , ,00 Lavori finanziati dalla Regione Lombardia (P.S.R.) e dal Consorzio Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 716 LAVORI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL CANALE QUARANTOLI IN COMUNE ,00 DI POGGIO RUSCO (MN) LAVORI ULTIMATI 717 LAVORI DI RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA RETICOLO SECONDARIO CON ,00 INTERVENTI DIFFUSI DI RISEZIONAMENTO E CONSOLIDAMENTO ARGINALE NEI COMUNI DI SAN GIACOMO SEGNATE, SAN GIOVANNI DEL DOSSO, SERMIDE, POGGIO RUSCO, MAGNACAVALLO, FELONICA, BORGOFRANCO PO, CARBONARA PO (MN)- I STRALCIO LAVORI ULTIMATI 723 LAVORI DI IMPLEMENTAZIONE E RIFACIMENTO EX NOVO DEL SISTEMA DI ,68 TELECONTROLLO E DI AUTOMAZIONE DEI MANUFATTI IDRAULICI SULLA RETE IDRICA CONSORZIALE NEI COMUNI DI SAN GIACOMO SEGNATE, SAN GIOVANNI DEL DOSSO, SERMIDE, POGGIO RUSCO, MAGNACAVALLO, FELONICA, BORGOFRANCO PO, CARBONARA PO, QUINGENTOLE, QUISTELLO (MN) LAVORI ULTIMATI 719 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ IDRAULICA DEI ,00 MANUFATTI DEPUTATI ALLO SCOLO DELLE ACQUE NEI COMUNI DI SAN GIACOMO SEGNATE, SAN GIOVANNI DEL DOSSO, SERMIDE, POGGIO RUSCO, MAGNACAVALLO, FELONICA, BORGOFRANCO PO, CARBONARA PO (MN) LAVORI ULTIMATI 722 ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED ELETTRIFICAZIONE DEI PRINCIPALI SOSTEGNI DEL SISTEMA IRRIGUO IN COMUNE DI POGGIO RUSCO (MN) LAVORI ULTIMATI ,24 Lavori co-finanziati da Amministrazioni Provinciali Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 733 LAVORI DI RIFACIMENTO DELLO SBARRAMENTO "POSSESSIONE VALLE" SUL ,00 CANALE COLLETTORE ACQUE BASSE IN SINISTRA CON AUTOMAZIONE E TELECONTROLLO PER LA FRUIZIONE PISCATORIA IN LOCALITÀ BENI COMUNALI IN COMUNE DI CREVALCORE LAVORI ULTIMATI 756 LAVORI DI TOMBAMENTO DEL CANALE COLLETTORE DOGARO LEVANTE IN FREGIO ALLA STRADA PROVINCIALE N. 568 DI CREVALCORE IN COMUNE DI RAVARINO (MO) - III STRALCIO FUNZIONALE LAVORI ULTIMATI ,00 14

16 Lavori co-finanziati da Amministrazioni Comunali Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 758 LAVORI URGENTI DI FRANA SUL DUGALE ZALOTTA NEL TRATTO IN FREGIO ALLA VIA BOSCO MONASTICO IN COMUNE DI CONCORDIA S/S (MO) LAVORI ULTIMATI , LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN PONTE CICLO PEDONALE IN FRAZIONE DI SANTA CROCE SUL CANALE SERMIDE IN COMUNE DI SERMIDE (MN) LAVORI ULTIMATI 791 LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI ADEGUAMENTO DEL FOSSO SORBARA CRISTO E DEL FOSSO STRADALE OVEST DI VIA TORRAZZO IN COMUNE DI BOMPORTO (MO) , ,99 Lavori co-finanziati dal Consorzio Bonifica Pianura di Ferrara Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 751 LAVORI DI RIMOZIONE DEI SEDIMENTI TERROSI DAL MANDRACCHIO ,15 DELL'IMPIANTO IDROVORO DELLE PILASTRESI E ASPORTAZIONE MATERIE ALL'IMBOCCO DELL'IMPIANTO SUSSIDIARIO DI DERIVAZIONE DAL PO - LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 766 LAVORI DI RIMOZIONE DEI SEDIMENTI TERROSI DAL MANDRACCHIO ,90 DELL'IMPIANTO IDROVORO DELLE PILASTRESI - LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 763 LAVORI DI DRAGAGGIO DEI MATERIALI LITOIDI DEPOSITATESI NEL CANALE DI ,98 ARRIVO DELL'IMPIANTO PILASTRESI - LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 794 LAVORI DI RIMOZIONE DELLE MATERIE DEPOSITATESI NEL MANDRACCHIO ,00 DELL'IMPIANTO PILASTRESI, COMPRESA PULIZIA DELLA BANCHINA NORD E DELLE MATERIE DEPOSITATESI NEL BACINO DELL'IMPIANTO MEDESIMO, COMPRESA PULIZIA DELLE BANCHINE - LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 868 LAVORI DI RIMOZIONE DELLE MATERIE ALL'IMPIANTO SUSSIDIARIO I, NEL ,23 MANDRACCHIO DELL'IMPIANTO PILASTRESI E SULLA CANALETTA DELL'IMPIANTO SUSSIDIARIO II IN LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 763/R OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA - LAVORI DI DRAGAGGIO DEI ,19 MATERIALI LITOIDI DEPOSITATESI NEL CANALE DI ARRIVO DELL'IMPIANTO PILASTRESI LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) - PERIZIA INTEGRATIVA LAVORI ULTIMATI 868/A LAVORI DI RIMOZIONE DELLE MATERIE ALL'IMPIANTO SUSSIDIARIO I, NEL MANDRACCHIO DELL'IMPIANTO PILASTRESI E SULLA CANALETTA DELL'IMPIANTO SUSSIDIARIO II LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI ,38 Lavori svolti con risorse Consorziali Prog. n DESCRIZIONE-TITOLO Importo 744 OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEI PROSPETTI E DELLE BALAUSTRE DELLE ,00 TERRAZZE SUL LATO NORD - OVEST DELLA SEDE CONSORZIALE DI MODENA IN COMUNE DI MODENA LAVORI ULTIMATI 753 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DEI ,00 PROSPETTI ESTERNI DELLA SEDE CONSORZIALE DI MODENA IN COMUNE DI MODENA LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE 771 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DA ESEGUIRSI SUGLI IMMOBILI SITI A BOLOGNA IN VIA AMENDOLA N. 12 E CESARE BOLDRINI N. 7 IN COMUNE DI BOLOGNA LAVORI ULTIMATI ,81 15

17 757 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLOGGIO CIPOLLETTE IN VIA ANIMA CONDOTTI IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 739 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLOGGI "PALAZZINA S. BIANCA" IN VIA SERRAGLIOLO N. 274 LOCALITÀ SANTA BIANCA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 872 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE CASA DI GUARDIA IMPIANTO BONDENO-PALATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE 708 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL RIPRISTINO DELL'OFFICIOSITÀ IDRAULICA DELL'IMPIANTO IDROVORO MORETTA LAVORI IN COMUNE DI BONDENO (FE) - IN CORSO DI ESECUZIONE 759 LAVORI DI RIFACIMENTO MANUFATTI IDRAULICI NEL COMPRENSORIO CONSORZIALE DEL REPARTO DI BONDENO IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI LAVORI DI RICOSTRUZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI NEI LOCALI DELL'OFFICINA MECCANICA ALL'IMPIANTO UBERTOSA IN COMUNE DI CONCORDIA S/S (MO) LAVORI ULTIMATI LAVORI DI RICOSTRUZIONE DELLE CANCELLATE POSTE IN SOMMITÀ ARGINALE DEL BACINO PILASTRESI E LIMITROFE LA CONTROCHIAVICA PILASTRESI IN LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 865 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI QUADRI ELETTRICI DI B.T. PRESSO L'IMPIANTO PLUVIRRIGUO CONCORDIA SUD IN COMUNE DI MIRANDOLA (MO) - LAVORI IN FASE DI ESECUZIONE 742 SISTEMA DI AUTOMAZIONE E TELECONTROLLO CONSORTILE - COMPARTO DI BONDENO E PRINCIPALI IMPIANTI DI SCOLO IN SINISTRA PANARO LAVORI ULTIMATI 745 INTERVENTI DI RISEZIONAMENTO E CONSOLIDAMENTO ARGINALE SUL DUGALE ZALOTTA DALLO SBOCCO DELLA FOSSA CAVANA ALLO SBOCCO DELLA FOSSA BERNARDI NEI COMUNI DI S. POSSIDONIO E CONCORDIA S/S LAVORI ULTIMATI 851 LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI ARGINI DEL MANDRACCHIO PILASTRESI LIMITROFI LA CONTROCHIAVICA PILASTRESI IN LOCALITÀ STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI ULTIMATI 857 LAVORI DI RIPRESA DI FRANE NEI CANALI FOSSETTA DI MAGNACAVALLO IN COMUNE DI MAGNACAVALLO E CAVETTINO CÒ DI RONDINE IN COMUNE DI SERMIDE (MN) LAVORI ULTIMATI 765 LAVORI DI DRAGAGGIO DEI MATERIALI LITOIDI DEPOSITATISI IN CORRISPONDENZA DELLE SEI TUBAZIONI ASPIRANTI DELL'IMPIANTO SABBIONCELLO IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI 792 LAVORI DI DRAGAGGIO DEI MATERIALI LITOIDI DEPOSITATISI IN CORRISPONDENZA DELLE SEI TUBAZIONI ASPIRANTI DELL'IMPIANTO SABBIONCELLO IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI 845 LAVORI DI DRAGAGGIO DEI MATERIALI LITOIDI DEPOSITATISI IN CORRISPONDENZA DELLE SEI TUBAZIONI ASPIRANTI DELL'IMPIANTO SABBIONCELLO IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI 844 LAVORI DI ESPURGO E PULIZIA DEL BACINO DI CALMA DELL'IMPIANTO SABBIONCELLO E DI UN TRATTO DEL CANALE A VALLE DEL BACINO STESSO IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI 870 LAVORI DI DRAGAGGIO DEI MATERIALI LITOIDI DEPOSITATISI IN CORRISPONDENZA DELLE SEI TUBAZIONI ASPIRANTI DELL'IMPIANTO SABBIONCELLO IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) LAVORI ULTIMATI , , , , , , , , , , , , , , , , ,10 16

18 B) Progettazione lavori di ripristino e ricostruzione opere pubbliche di bonifica danneggiate da eventi calamitosi Eventi sismici 20 e 29 Maggio 2012 A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 l intervento del Consorzio sul territorio dei Comuni coinvolti è stato immediato, mettendo a disposizione le proprie conoscenze del comprensorio e le proprie competenze professionali. La stima complessiva dei danni occorsi, redatta nel periodo immediatamente successivo al sisma, ammontava ad ,00. Il Consorzio, grazie alle prime ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario Delegato, ha immediatamente provveduto alla realizzazione di opere provvisionali per garantire la continuità dei servizi di scolo e di irrigazione. Nello specifico, con l Ordinanza n. 20 del 7 Agosto 2012 è stato approvato il finanziamento dei primi interventi urgenti per un importo complessivo di ,00. Il 19 Marzo 2013 è intervenuta l ulteriore Ordinanza n. 32 (modificata con l Ordinanza n. 36 del 21 Marzo 2013) del Commissario Delegato alla ricostruzione di finanziamento per interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza per un importo di ,73, cui ha fatto seguito l Ordinanza n. 77 del 3 Luglio 2013 per un importo di ,00. L importo totale stanziato dalla Regione Emilia-Romagna - attingendo dal Fondo di solidarietà Europeo - per le opere provvisionali urgenti ammonta quindi complessivamente ad ,73. Si riportano di seguito gli elenchi degli interventi effettuati nell ambito delle opere provvisionali urgenti suddivisi per ordinanze. Prog. n ORDINANZA DESCRIZIONE- TITOLO OCD RER N. 20 OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA DEL 07/08/2012 DELL'IMPIANTO DOGARO IN COMUNE DI SAN FELICE s/p (MO) OCD RER N. 20 RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE DEL 07/08/2012 DIVERSIVO DI BURANA IN COMUNE DI MIRANDOLA (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE OCD RER N. 20 DIVERSIVO DI BURANA IN LOCALITA' PONTE DELLA DEL 07/08/2012 QUATTRINA IN COMUNE DI FINALE EMILIA (MO) OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE DIVERSIVO DI CAVEZZO NEI COMUNI DI CAVEZZO, MIRANDOLA E SAN PROSPERO (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE CAVO VALLICELLA IN COMUNE DI FINALE EMILIA E SAN FELICE S/P (MO) OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA DEL POLO CIPOLLETTE - COMUNE DI BONDENO CANALE COLLETTORE DI BURANA - CONSOLIDAMENTO SPONDE FRANATE - COMUNE DI BONDENO (FE) - CANALE DIVERSIVO DI BURANA - RIPRISTINO ARGINI FESSURATI - LOCALITA' CA' ROSSA E GUATTARELLA - COMUNE DI BONDENO (FE) POLO SANTA BIANCA - INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA POST SISMA DELL'IMPIANTO IDROVORO SANTA BIANCA - SALA POMPE, CABINA ELETTRICA, MAGAZZINO GRUPPO IMPORTO ORDINANZA , , , , , , , , ,00 17

19 ELETTROGENO - LOC. SANTA BIANCA COMUNE BONDENO (FE) CAV CAN CHIAV REG OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N. 20 DEL 07/08/2012 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OCD RER N.36 DEL 21/03/2013 OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SALA POMPE - IMPIANTO IDROVORO "BONDENO-PALATA" IN COMUNE DI BONDENO (FE) INTERVENTI PER L OTTENIMENTO DEL CERTIFICATO DI AGIBILTÀ SISMICA PROVVISORIA IMPIANTO IDROVORO PILASTRESI MAGAZZINO GRUPPI ELETTROGENI, STELLATA DI BONDENO (FE). RIPRISTINO PER FENDITURE SPONDA IN SINISTRA IDRAULICA DEL CANALE EMISSARIO DELLE ACQUE BASSE IN LOCALITÀ GALEAZZA IN COMUNE DI CREVALCORE (BO). OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SALA POMPE IMPIANTO IDROVORO DELLE PILASTRESI, LOCALITA' STELLATA DI BONDENO (FE). 1 STRALCIO LAVORI DI RICOSTRUZIONE DI TRATTI DEL CAVO CANALINO TOMBINATO NEI COMUNI DI CAVEZZO E MEDOLLA (MO) OPERE PROVVISIONALI MESSA IN SICUREZZA CHIAVICA REGINA IN LOCALITA SAN MARTINO IN SPINO, COMUNE DI MIRANDOLA (MO) INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE E DEI FABBRICATI CONSORZIALI IN COMUNE DI BONDENO SITI IN VIA VITTORIO VENETO N. 48/50. INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE E DEI FABBRICATI CONSORZIALI IN COMUNE DI BONDENO (FE) SITI IN VIA VITTORIO VENETO N. 48/50-2 STRALCIO. INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DEL FABBRICATO - SALA POMPE DELL'IMPIANTO DI CENTO (CER) SITO IN COMUNE DI CENTO (FE) IN VIA STRADELLAZZO INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE DI BURANA IN COMUNE DI VIGARANO MAINARDA (FE), VIA DIAMANTINA, MEDIANTE RIPARAZIONE DELLE SPALLE E DELL'IMPALCATO INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELL'ABITAZIONE POSTA A GUARDIANIA DELL'IMPIANTO IDROVORO UBERTOSA SITO IN COMUNE DI CONCORDIA S /S (MO), VIA FIORELLA N. 49/B - LOC. VALLATA INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELL'IMPIANTO IRRIGUO CONCORDIA SUD IN COMUNE DI MIRANDOLA (MO) SITO SU VIA DIVERSIVO ZALOTTA N STRALCIO. INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELL'IMPIANTO IRRIGUO CONCORDIA SUD (SALA POMPAGGIO E SALA TRASFORMAZIONE ELETTRICA) IN COMUNE DI MIRANDOLA (MO) SITO SU VIA DIVERSIVO ZALOTTA N STRALCIO INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELLE STRUTTURE DELL'IMPIANTO IRRIGUO SABBIONCELLO (SALA POMPE) SITO IN VIA SABBIONCELLO N. 10 COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) FINALIZZATO AL RIPRISTINO DELLA FUNZIONE ESSENZIALE IRRIGUA , , , , , , , , , , , , , ,45

20 788/ OCD RER N.77 DEL 03/07/2013 OCD RER N.77 DEL 03/07/2013 OCD RER N.77 DEL 03/07/2013 INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SALA POMPE DELL IMPIANTO IDROVORO E IRRIGUO PILASTRESI, VIA ANIMA CONDOTTI LOC. STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE) MEDIANTE RIPARAZIONE DEI PILASTRI INTERNI, DELLE LESIONI NELLE PARETI E RIPRESA DELLE FINITURE CONNESSE, FINALIZZATO AL RECUPERO DELLA FUNZIONALITÀ DELL IMPIANTO NECESSARIA PER LA SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO 2 STRALCIO INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DI CALMA DELL IMPIANTO IDROVORO E IRRIGUO PILASTRESI, VIA ANIMA CONDOTTI LOC. STELLATA IN COMUNE DI BONDENO (FE), MEDIANTE RIPARAZIONE DEL RIVESTIMENTO SPONDALE E DELLE BANCHINE INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO IRRIGUO SABBIONCELLO, VIA SABBIONCELLO N. 10 IN COMUNE DI QUINGENTOLE (MN), MEDIANTE RIPARAZIONE DELLE LESIONI DELLA SALA POMPE, DELLA SALA GIRANTI, DELLA CABINA TRASFORMATORI E FINITURE EDILI CONNESSE, RIPARAZIONE DEI MURI DEL BACINO DI CALMA E SOSTITUZIONE DELLE TUBAZIONI DI MANDATA LESIONATE, FINALIZZATO ALLA FUNZIONALITÀ DELL IMPIANTO ESSENZIALE PER L IRRIGAZIONE DI UN COMPRENSORIO AGRICOLO DI HA CIRCA , , ,00 Le sopra citate opere risultano tutte completate ad eccezione della sostituzione dei tubi di mandata dell Impianto Sabbioncello, prevista dal prog. 803, attualmente in fase di realizzazione. L Area Tecnica del Consorzio, a partire dal mese di Marzo 2013, ha provveduto alla redazione delle schede relative alla Programmazione interventi per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate dal terremoto dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio Tali interventi sono stati inseriti all interno del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali approvato con D.G.R. RER n. 801/2013 e con Decreto n. 513/2013 ed integrato e modificato con Ordinanza n. 14/2014. Con Ordinanze nn. 120 e 121 del 11 Ottobre 2013 e ss.mm.ii., il Consorzio è stato poi riconosciuto Ente Attuatore di alcuni degli interventi rientranti nel Programma delle Opere Pubbliche sopraccitato per un importo complessivo massimo di ,00. Si riporta di seguito l elenco degli interventi di ricostruzione previsti nel Piano delle Opere Pubbliche di cui all ordinanza n. 121/2013 ed ss.mm.ii. (interventi di importo inferiore ad ). Prog. n DESCRIZIONE TITOLO IMPORTO A PIANO LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA DELLA CHIAVICA SBOCCO FOSSA DI CONFINE 5.000,00 IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA PONTE FONDO CAVALLETTA FOSSA ROVERE IN ,00 COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA ABITAZIONE FOSSA MOZZA IN COMUNE DI ,00 SERMIDE (MN) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA CHIAVICA VALLAZZA IN COMUNE DI CARBONARA PO (MN) ,00 19

21 LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA POLO IDRAULICO CIPOLLETTE IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA CHIAVICA FOSSA MOZZA IN COMUNE DI SERMIDE (MN) INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA SEDE CONSORZIALE DI MODENA LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA CASA DI GUARDIA SANTA BIANCA IN COMUNE DI BONDENO (FE) RIPRISTINO ABITAZIONE E GARAGE PASSO DEI ROSSI IN COMUNE DI POGGIO RUSCO (MN) LAVORI DI RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA' IDRAULICA DELLA CHIAVICA FOLLO IN COMUNE DI BONDENO (FE) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA PONTE FOLLO IN COMUNE DI BONDENO (FE) RIPRISTINO APPARTAMENTO 2 IMPIANTO IDROVORO BONDENO ACQUE BASSE IN COMUNE DI BONDENO (FE) RIPRISTINO DEL MAGAZZINO DELLA SEDE CONSORZIALE DI MIRANDOLA RIPRISTINO CHIAVICA EMISSARIA C.C.A.A. IN COMUNE DI FINALE EMILIA (MO) RIPRISTINO IMPIANTO SBOCCO ZENA IN COMUNE DI CREVALCORE (BO) LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POSTI SISMA CHIAVICA SBOCCO DUGALE PIVA RAMO SEGONDA IN POGGIO RUSCO (MN) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DELLA FOSSA VIGARANA IN FINALE EMILIA (MO) , , , , , , , , , , , , ,00 La maggior parte degli interventi sopra citati sono stati completati; alcuni sono in fase di ultimazione. Si riporta di seguito l elenco degli interventi di ricostruzione previsti nel Piano delle Opere Pubbliche di cui all ordinanza n. 120/2013 ed ss.mm.ii. (interventi di importo superiore ad ). Prog. n DESCRIZIONE TITOLO IMPORTO A PIANO 815 LAVORI DI RICOSTRUZIONE DELL'IMPIANTO IDROVORO DOGARO IN SAN FELICE (MO) , SISTEMA IDRAULICO PILASTRESI: CONSOLIDAMENTO E RISAGOMAZIONE SPONDALE DEL CANALE DELLE PILASTRESI IN ,00 COMUNE DI BONDENO (FE) 817 IMPIANTO PILASTRESI - MAGAZZINO GRUPPI ELETTROGENI: COMPLETAMENTO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DELLA STRUTTURA DEL FABBRICATO E RIPRISTINO FUNZIONALITA' RISERVA TERMICA DI ,00 20

22 EMERGENZA CON GRUPPI ELETTROGENI IN COMUNE DI BONDENO (FE) 819 OPERE DI RICOSTRUZIONE DELL'IMPIANTO IDROVORO SANTA BIANCA - SALA POMPE IN ,00 COMUNE DI BONDENO (FE) 820 CANALE DIVERSIVO BURANA: COMPLETAMENTO DELL'INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE SPONDE FRANATE ,00 IN COMUNE DI BONDENO (FE) 821 CANALE DIVERSIVO DI CAVEZZO: COMPLETAMENTO DELL'INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE SPONDE FRANATE ,00 NEI COMUNI DI CAVEZZO, MEDOLLA, MIRANDOLA E SAN PROSPERO (MO) 822 RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE DIVERSIVO DI BURANA IN FINALE ,00 EMILIA (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE DEL CANALE DIVERSIVO DI BURANA IN ,00 COMUNE DI MIRANDOLA (MO) 826 RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO CHIAVICA QUATTRO CASE IN COMUNE DI BONDENO (FE) , RIPRISTINO LESIONI E ORGANI DI MANOVRA IMPIANTO IDROVORO SANTA BIANCA CONTROCHIAVICA IN COMUNE DI BONDENO ,00 (FE) 828 RIPRISTINO LESIONI CHIAVICA NUOVA , OPERE DI MESSA IN SICUREZZA CONSOLIDAMENTO IMPIANTO IDROVORO DI SANTA BIANCA - BACINO DI CALMA IN ,00 COMUNE DI BONDENO (FE) 830 OPERE DI MESSA IN SICUREZZA CONSOLIDAMENTO IMPIANTO IDROVORO DI BONDENO - BACINO DI CALMA IN COMUNE DI ,00 BONDENO (FE) 834 RIPRISTINO CHIAVICA EMISSARIA IMPIANTO IDROVORO BONDENO ACQUE BASSE IN ,00 COMUNE DI BONDENO (FE) 835 CONSOLIDAMENTO SPONDALE CANALE EMISSARIO DI BURANA IN COMUNE DI ,00 BONDENO (FE) 836 LAVORI DI RIPRISTINO DANNI POST SISMA BOTTE NAPOLEONICA IN COMUNE DI ,00 BONDENO (FE) 837 RIPRISTINO ABITAZIONE, MAGAZZINO E FABBRICATO DI SERVIZIO - PERTINENZA ,00 DOGARO IN COMUNE DI SAN FELICE (MO) 838 LAVORI DI RIPRISTINO E REVISIONE SALA POMPE IMPIANTO UBERTOSA IN COMUNE DI ,00 CONCORDIA S/S (MO) 839 MESSA IN SICUREZZA DEL CENTRO ABITATO DI MIRANDOLA, SAN FELICE S/P, FINALE EMILIA, RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO SPONDALE ,00 21

23 DEL DUGALE ZALOTTA, CAVO VALICELLA E DUGALE CERESA IN DX E SX - COMUNI DI CONCORDIA S/S, MIRANDOLA, SAN FELICE S/P E FINALE EMILIA (MO) DEMOLIZIONE ABITAZIONE DI GUARDIA, RIPRISTINO MAGAZZINO CANALETTO, REALIZZAZIONE PREFABBRICATO AD USO MAGAZZINO IN FINALE EMILIA (MO) RIPRISTINO FUNZIONALITA' RETE DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO PLUVIRRIGUO BOTTEGONE IN COMUNE DI BOMPORTO (MO) RIPRISTINO FUNZIONALITA' RETE DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO PLUVIRRIGUO BOSCO IN COMUNE DI CAMPOSANTO (MO) RIPRISTINO FUNZIONALITA' RETE DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO PLUVIRRIGUO CONCORDIA SUD IN COMUNE DI MIRANDOLA (MO) MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO IDROVORO BONDENO IN COMUNE DI BONDENO (FE) A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO Opere provvisionali di messa in sicurezza sala pompe - Sostituzione copertura tetto sala pompe e ripristino chiavica emissaria - Demolizione parti pericolanti appartamento , , , , ,00 I sopra citati interventi relativi ai fabbricati ed impianti sono in fase di istruttoria presso il Servizio Geologico e Sismico della Regione Emilia-Romagna, gli interventi relativi ai canali ed alle tubazioni sono in fase di esperimento della relativa gara d appalto. Di seguito si ricapitolano i finanziamenti complessivi ottenuti dal Consorzio in termini di Opere Provvisionali (Ordinanze 20/2012, 32-36/2013 e 77/2013) e Opere di Riparazione, Ripristino e Ricostruzione (Ordinanze 120/2013 e 121/2013 e ss.mm.ii.): Ordinanza RER n Interventi Importo 20/ , / ,73 77/ ,00 120/ ,00 121/ ,00 TOTALE ,73 Nel Novembre 2013 il Consorzio ha inoltre ottenuto, dalla Società Reale Mutua di Assicurazioni, quale indennizzo assicurativo per il risarcimento dei danni conseguenti agli eventi sismici, l importo complessivo pari a ,00. Successivamente è stato redatto dal Consorzio un apposito programma di interventi per l utilizzo di tali fondi assicurativi, approvato dal Commissario Delegato per la ricostruzione, al fine di ottemperare a quanto disposto dal Regolamento E allegato 22

24 all Ordinanza n. 120/2013 ed ss.mm.ii. Elenco che è stato necessario poi rimodulare in funzione di diverse esigenze di finanziamento emerse durante la fase di progettazione delle opere di ricostruzione. A seguito dei suddetti eventi sismici, tutti gli Impianti sotto riportati hanno subito lesioni tali da inficiarne la funzionalità, inibendone l utilizzo per lo scolo delle acque: Impianto Bassoni-Regina loc. San Martino in Spino, Comune di Mirandola (MO); Impianto Dogaro loc. Dogaro, Comune di San Felice s/p (MO); Impianto Santa Bianca loc. Santa Bianca, Comune di Bondeno (FE); Impianto Cipollette loc. Cipollette, Comune di Bondeno (FE); Impianto Bondeno Palata loc. Bondeno, Comune di Bondeno (FE); Impianto Pilastresi loc. Stellata, Comune di Bondeno (FE). Il Consorzio si è immediatamente attivato per ripristinare il funzionamento di tali infrastrutture, attuando lavori di messa in sicurezza e/o ripristino dei danni subiti. A seguito di tali interventi sono stati messi in servizio per la stagione autunnale del 2012 i seguenti impianti: Impianto Bassoni-Regina loc. San Martino in Spino, Comune di Mirandola (MO; Impianto Dogaro loc. Dogaro, Comune di San Felice s/p (MO); Impianto Santa Bianca loc. Santa Bianca, Comune di Bondeno (FE); Impianto Cipollette loc. Cipollette, Comune di Bondeno (FE). In considerazione della gravità dei danni riscontrati, agli Impianti Pilastresi e Bondeno-Palata è stato necessario realizzare interventi di messa in sicurezza più complessi ed onerosi. Per tale motivo è stato redatto un piano d emergenza atto a valutare ed affrontare con provvedimenti gestionali ed operativi gli scenari di criticità idraulica che si possono verificare a seguito di diversi eventi di piena in concomitanza con l impossibilità di effettuare l accensione degli impianti idrovori di Pilastresi e Bondeno-Palata per lo scolo delle acque. Tale piano, adottato con Deliberazione n. 179/2012 assunta dal Comitato Amministrativo il 25/07/2012, è stato poi inserito, con Decreto n. 151 del 16/11/2012 del Presidente della Regione Emilia-Romagna, nel "Piano interregionale di emergenza per il rischio idraulico del territorio interessato dagli eventi sismici del maggio

25 Rotta del Fiume Secchia 19 Gennaio 2014 A seguito della rottura dell argine destro del Fiume Secchia, avvenuta il 19 Gennaio 2014 in località S. Matteo in comune di Modena, il Consorzio è stato immediatamente presente sul territorio al servizio dei Sindaci dei Comuni coinvolti (di Modena, Bastiglia, Bomporto, S. Prospero, Medolla, Camposanto, San Felice s/p, Finale Emilia, in provincia di Modena e Bondeno, in provincia di Ferrara) mettendo a disposizione le proprie conoscenze del comprensorio e le proprie competenze professionali, partecipando poi alla Cabina di Regia della Protezione Civile della Provincia di Modena Centro Operativo di Marzaglia nella gestione dell emergenza all interno del proprio comprensorio. Per far fronte all emergenza, il Consorzio ha messo in campo personale altamente specializzato (circa 90 dipendenti) che, suddiviso per turni, ha lavorato con operatività H24 per una settimana. Analogamente a quanto avvenuto per il sisma, in conseguenza di ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato, il Consorzio ha immediatamente provveduto alla realizzazione di interventi urgenti per ripristinare i canali danneggiati dall alluvione e garantire così la continuità del servizio di scolo. Nello specifico, il 5 Giugno 2014 è intervenuta dapprima l Ordinanza n. 3 del Commissario Delegato per un importo di ,00, successivamente l Ordinanza n. 5 del 8 Luglio 2014 per un importo di ,00. Con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 175 del 9 Luglio 2014 e determinazione del Direttore dell Agenzia Regionale di Protezione Civile n. 750 del 19 Settembre 2014 è stato poi approvato il finanziamento delle opere in somma urgenza per un importo complessivo di ,00. L importo totale stanziato dalla Regione Emilia-Romagna per gli interventi di ripristino a seguito dell evento alluvionale ammonta ad ,00. Importo utilizzato per realizzare gli interventi di opere provvisionali urgenti, sotto elencati e suddivisi per ordinanze. Prog. n ORDINANZA DESCRIZIONE- TITOLO IMPORTO ( ) RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA DEL CANALE CAVO OCDPC 847 FIUMICELLO A SEGUITO DELL EVENTO ALLUVIONALE DEL ,00 N.175/ /01/2014 (I STRALCIO) COMUNE DI BOMPORTO (MO) OCDPC N.175/2014 Ordinanza n. 3 del 05/06/2014 Ordinanza n. 3 del 05/06/2014 Ordinanza n. 5 del 08/07/2014 Ordinanza n. 5 del 08/07/2014 OCDPC N.175/2014 OCDPC N.175/2014 RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA DEL CANALE FOSSA SAN PIETRO A SEGUITO DELL EVENTO ALLUVIONALE DEL 19/01/ COMUNE DI SAN PROSPERO (MO) RIPRESA FRANE E SISTEMAZIONE MANUFATTI SUL CANALE DIVERSIVO DI BURANA. COMUNE DI FINALE EMILIA (MO). LAVORI DI RIPRESA FRANE SUL CANALE DIVERSIVO DI BURANA. COMUNE DI BONDENO E FINALE EMILIA (MO). RIPRESA DI FRANE E INTERVENTI DI RIALZO ARGINALE SUL CAVO VALLICELLA NEI COMUNI DI MEDOLLA, SAN FELICE S/P E CAMPOSANTO (MO) LAVORI DI ESPURGO, SISTEMAZIONE MANUFATTI E RIPRESA FRANE SUL CAVO DOGARO NEI COMUNI DI S. FELICE S/P E CAMPOSANTO (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA - CAVO FIUMICELLO SECONDO STRALCIO NEI COMUNI DI BOMPORTO E CAMPOSANTO (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA , , , , , , ,00

26 OCDPC N.175/2014 OCDPC N.175/2014 OCDPC N.175/2014 OCDPC N.175/2014 CAVO DOGARO IN COMUNE DI SAN FELICE S/P (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA - CAVO VALLICELLA NEI COMUNI DI CAMPOSANTO, SAN FELICE S/P E MEDOLLA (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA - CAVO FOSSADONE IN COMUNE DI BOMPORTO (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA - FOSSETTA DI CAMPOSANTO NEI COMUNI DI S. FELICE S/P E CAMPOSANTO (MO) INTERVENTI DI ESPURGO E RISEZIONAMENTO ATTI AL RIPRISTINO DELLE PRECEDENTI CONDIZIONI DI OFFICIOSITÀ IDRAULICA - CAVO VALLICELLETTA IN COMUNE DI S. FELICE (MO) , , , ,00 Le sopra citate opere risultano tutte completate. Il dispiego di personale e mezzi consorziali durante la fase emergenziale non solo ha garantito la massima ottimizzazione del deflusso delle acque attraverso la rete di vettori idrici e la massima potenzialità degli impianti idrovori Abbà, Canaletto e Dogaro in Finale Emilia (MO) e Santa Bianca in Bondeno (FE), ma ha anche permesso la realizzazione di interventi straordinari per il contenimento dell esondazione ed il controllo delle acque. Il costo di gestione dell emergenza, riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e rimborsato al Consorzio nell ambito dell ODPC 175/2014 dall Agenzia Regionale di Protezione Civile ammonta complessivamente ad ,02 così suddivisi: Tipologia spesa Importo Personale Impiegati tecnici operativi ,27 Operai tecnici operativi ,72 Consumi elettrici straordinari impianti idrovori Impianto Santa Bianca 9.171,47 Impianto Dogaro 1.703,11 Automezzi Spese carburante 6.822,20 Motopompe ed escavatori Spese carburante 3.296,63 Noli a caldo Formazione arginello di contenimento in prossimità centro abitato di Bastiglia e successivo ripristino e ripresa smottamenti ed erosioni su Cavo Fiumicello 5.038,31 Formazione e sistemazione di arginello di contenimento in prossimità centro abitato di Bastiglia 4.697,09 Trasporto motopompe Protezione Civile Regione Veneto 5.636,40 25

27 Altre spese Revisione motori pompe Protezione Civile Emilia Romagna 1.781,20 Acquisto materiale per adeguamento funzionale attrezzatura Protezione Civile 1.356,64 Si riportano i finanziamenti complessivi ottenuti dal Consorzio a seguito della rotta arginale del Fiume Secchia: Ordinanza N Interventi Importo 3/ ,00 5/ ,00 175/ oneri gestione emergenza ,02 TOTALE 12 + oneri gestione emergenza ,02 Analogamente a quanto avvenuto per gli eventi sismici del Maggio 2012, nel mese di settembre 2014 il Consorzio ha inoltre ottenuto dalla Società Reale Mutua di Assicurazioni l indennizzo assicurativo per il risarcimento dei danni conseguenti alla Rotta del Fiume Secchia, di un importo complessivo pari a ,00, somma utilizzata per gli interventi di ripristino dei manufatti danneggiati non finanziati con fondi pubblici. Dal quadro sopra riportato si deduce che i lavori principali realizzati dal Consorzio ed in corso di realizzazione per il periodo ammontano ad ,08 così ripartiti: - Finanziamento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ,97 - Lavori finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per complessivi ,00 - Lavori finanziati dalla Regione Lombardia (Piano di Sviluppo Rurale) confinanziati dal Consorzio per complessivi ,92 - Lavori co-finanziati da Amministrazioni Provinciali per complessivi ,00 - Lavori co-finanziati da Amministrazioni Comunali per complessivi ,99 - Lavori co-finanziati dal Consorzio Bonifica Pianura di Ferrara per complessivi ,83 - Lavori svolti con risorse Consorziali per complessivi ,62 - Lavori finanziati a seguito degli eventi sismici del Maggio 2012 nell ambito delle opere provvisionali, di riparazione, ripristino e ricostruzione per complessivi ,73 - Lavori finanziati a seguito della Rotta del Fiume Secchia del Gennaio 2014 per complessivi ,02 Sono in corso di esecuzione diversi progetti per l adeguamento delle infrastrutture irrigue e di scolo del comprensorio consortile, tra i quali si evidenziano Intervento di conservazione della risorsa idrica finalizzato all irrigazione mediante la realizzazione di un impianto pluvirriguo nei Comuni di S. Prospero e Cavezzo (MO) per un importo di circa ,00 ed il Potenziamento impianto Pilastresi mediante la realizzazione di un impianto di scolo in località Malcantone di Stellata - Comune di Bondeno (FE): Impianto Cavaliera - I lotto per un importo di ,00. 26

28 Attività di manutenzione Infrastrutture idrauliche di scolo e irrigazione Espurghi e diserbi L Area Tecnica si è impegnata annualmente per mantenere in perfetta efficienza, con operazioni di espurgo e diserbo, la rete dei canali della bonifica, e assicurare la perfetta officiosità idraulica. Gli espurghi eseguiti sono relativi ad uno sviluppo di circa Km 310 di canali e precisamente: anno 2011 Km 65 anno 2012 Km 50,50 anno 2013 Km 42,50 anno 2014 Km 106 anno 2015 Km 46 I diserbi hanno interessato la quasi totalità della rete idraulica di bonifica (2.150 Km circa di sviluppo) con almeno due interventi per anno, oltre ai casi ove l intervento stesso, specie per esigenze irrigue, è stato ripetuto più volte. Nel 2014 è stato diserbato e decespugliato anche un tronco del Torrente Samoggia (in accordo con il Servizio Tecnico di Bacino sede di Bologna) per un tratto pari a 16, 26 km. Ripristino arginature Si sono eseguiti i lavori di manutenzione alle arginature dei Canali Sabbioncello (Quistello e Quingentole) e Gavello (Concordia s/s e Mirandola), Canal Torbido (Crevalcore), Canale di San Giovanni (San Giovanni in Persiceto e di Castelfranco Emilia) in particolare per la ripresa di fontanazzi; lavori che vengono svolti annualmente, in funzione dello stato delle arginature e del manifestarsi dei fenomeni di filtrazione nel corpo arginale. Meritano un breve cenno i lavori di espurgo del bacino di calma dell Impianto Sabbioncello (Quingentole), eseguito nel corso del 2015, di un tratto di canale omonimo e i lavori di dragaggio del bacino di calma e del canale di arrivo dell Impianto Pilastresi (Bondeno) eseguiti nel corso del Ripresa di frane Con finanziamenti pubblici il Consorzio ha eseguito ripristino di franamenti spondali sui canali di bonifica per circa ,00. Tra gli anni 2011 e 2015 sono state eseguite con finanziamenti consorziali ulteriori riprese di frane dello sviluppo pari a circa 55 Km. Manutenzione dei manufatti sui canali Relativamente ai lavori di manutenzione dei manufatti sui canali, si è provveduto alla esecuzione di numerosi interventi, di cui si menzionano i principali: Manutenzione e ricostruzione paratoie; Ripristino chiaviche, sostegni e ponticelli vari; Ripristino rivestimenti di fondo e sponde canali vari; 27

29 Rifacimento condotta Impianto Ponte Salto - opera di presa (San Felice s/p.); Rifacimento pozzetto-botte Dogaro Ristoratore (Finale Emilia); Prolungamento botte a valle Diversivo di Cavezzo Cavo Canalino; Ricostruzione di un tratto Canaletta irrigua Belvedere (Mirandola); Realizzazione di fossi privati con funzione pubblica (allacciante fosso Calanca, Fosso Calvi rispettivamente nei comuni di Mirandola e Finale Emilia); Rifacimento tombinatura e manufatto di sbocco Fosso Sorbara Cristo (Bomporto); Realizzazione di tombinatura Fossa Campa (San Felice s/p MO); Ripristino e sistemazione tratto terminale Canaletta Casona (Mirandola MO); Sistemazione sostegno Bardellona sul Cavettino Co di Rondine (Sermide MN); Costruzione manufatto di scolo Cavo Gavello (Bondeno FE); Costruzione manufatto di sbocco Cavo Triangolo (Bondeno FE); Sistemazione sostegno Rodiana (Sermide MN); Sistemazione sostegno sbocco Diversivo Rondone (Bondeno FE); Ristrutturazione sostegno Vallazzetta (Sermide MN); Sistemazione manufatto Fosso Morandina (Bondeno FE); Motorizzazione sostegno Botte Bonoris (Felonica MN); Costruzione sifone Dugale Borgofranco (Borgofranco Po MN); Costruzione allacciamento pompa provvisoria Cavo Diversivo (Moglia di Sermide MN); Tombinatura fosso di confine Polo Pilastresi (Bondeno FE); Rifacimento derivazione irrigua Fossetta nel Canale di San Giovanni (Castelfranco Emilia MO); Rifacimento e adeguamento passerella, recinzioni e parapetti su ponte canale Canal Torbido su Fossa Bosca (Nonantola MO); Adeguamento manufatto di derivazione del Malmenago dal Canal Chiaro con nuova passerella di servizio con parapetti (Sant Agata Bolognese BO); Completamento nodo idraulico Scolmatore Romitta con nuovo sbarramento su Scolo Romitta, dotato di organo di intercettazione idraulica e di passerella di servizio con parapetti (San Giovanni in Persiceto BO); Sostituzione di vecchio sbarramento Possessione Valle con paratoie sul Canale Collettore delle Acque Basse in Sinistra, con nuovo sbarramento idraulico delocalizzato con finalità irrigue e piscatorie, con postazione di pesca per disabili, dotato di paratoia automatizzata e telecontrollata, in loc. Beni Comunali (Crevalcore BO); Manutenzione straordinaria giunti e pareti in c.a. del tratto terminale della canaletta di adduzione delle acque dal C.E.R. in loc. Guazzaloca (Crevalcore BO); Sostituzione organo di intercettazione idraulica allo sbocco dello Scolo Bassone nel Canale Collettore Acque Basse in Destra, in loc. Guazzaloca (Crevalcore BO); Sostituzione di vecchio sbarramento Trombina con paratoia sul Canale Trombina, con nuovo sbarramento idraulico delocalizzato con finalità irrigue allo sbocco dello Scolo Sampieri nel Canale Trombina (San Giovanni in Persiceto BO); Messa in sicurezza pozzetti irrigui (Nonantola MO); Rinforzo strutturale muro di difesa spondale/stradale sul Canal Torbido in Via Signata (Crevalcore BO); Realizzazione opera in c.a. di protezione dell alveo del Canal Torbido in corrispondenza del sottopasso dello Scolo Edoardo Nuovo, in loc. Molino del Secco (Crevalcore BO); Sostituzione organo di intercettazione idraulica per la derivazione irrigua di alimentazione dello Scolo Finaletto da Torrente Samoggia (Valsamoggia BO); 28

30 Rifacimento del nodo idraulico Torbido-Muzza-Ghiarate con nuove opere in c.a. e nuovi organi di intercettazione idraulica (Valsamoggia BO). Manutenzione dei fabbricati di servizio Sono stati eseguiti vari interventi di manutenzione straordinaria e più precisamente: Installazione recinzione metallica in ferro lavorato presso uffici sede di Bondeno; Lavori di risanamento abitazione Chiavica Antica, Stellata (Bondeno FE); Lavori di manutenzione straordinaria alloggio Cipollette (Bondeno FE); Lavori di manutenzione straordinaria alloggi Palazzina Santa Bianca (Bondeno FE); Lavori di manutenzione straordinaria uffici di Bondeno (FE); Rifacimento bagno abitazione Fossa Mozza (Sermide MN); Rifacimento bagno abitazione Impianto Dogaro (San Felice s/p MO); Sostituzione infissi nel fabbricato guardiania dell Impianto Sabbioncello (Quingentole MN). Rifacimento bagni appartamenti presso Sede San Giovanni in Persiceto (BO); Manutenzione straordinaria interna ed esterna (opere civili e meccaniche, con nuova passerella esterna di servizio) alla chiavica Foscaglia (Finale Emilia MO); Manutenzione straordinaria interna al magazzino idraulico presso stabilimento idrovoro Bondeno-Palata (Bondeno FE); Rifacimento portoni in legno di accesso alla chiavica emissaria annessa allo stabilimento idrovoro Bondeno-Palata (Bondeno FE); Manutenzione straordinaria all immobile consortile di via Amendola n 12 a Bologna (piani terra, ammezzato e primo); Ristrutturazione edificio servizi (tetto e pareti primo stralcio) contiguo alla Cassa di espansione del Canale San Giovanni i(castelfranco Emilia MO); Interventi di ripristino danni da sisma sul fabbricato dell impianto idrovoro irriguo Cento / C.E.R. (Cento FE); Interventi di ripristino danni da sisma sul fabbricato dell impianto idrovoro irriguo Sbocco Zena (Crevalcore BO); Interventi presso Sede consortile di San Giovanni in Persiceto: ristrutturazione completa appartamento al civico 42 (Sud), rifacimento pavimentazioni del terrazzo sugli uffici e dei terrazzi delle abitazioni, esecuzione di cappotto esterno sulla palazzina abitazioni, tinteggiatura esterna completa dei fabbricati. Lavori di manutenzione straordinaria sono stati altresì eseguiti nella casa guardiana del Dogaro (bagno) e nell appartamento del fabbricato guardiania dell impianto Sabbioncello (sostituzione infissi). Impianti idrovori di scolo ed irrigui Così come per numerose altre infrastrutture consortili, anche gli impianti idrovori hanno subito diffusamente ed in taluni casi anche gravemente gli effetti del sisma del Alcuni impianti, quelli maggiormente danneggiati, sono risultati completamente inagibili dal punto di vista strutturale, precludendo di fatto il libero accesso del personale consortile per la loro conduzione. Detti impianti sono risultati tuttavia fruibili dal punto di vista elettromeccanico e si è perciò potuto proseguire l attività di derivazione, sollevamento o scolo mediante delle apposite procedure di sicurezza per il personale che consentisse, quando ritenuta indispensabile, l ingresso negli edifici. In tutti gli altri casi si è provveduto al governo elettromeccanico di detti impianti da remoto, 29

31 provvedendo quindi al servizio senza tuttavia implicare la presenza fisica del personale internamente agli edifici stessi. Stante tale situazione è risultato possibile provvedere, quasi senza battute d arresto, ai principali compiti istituzionali dell Ente, comportando come ovvia conseguenza la sola impossibilità di non potere dare seguito alle manutenzioni ordinarie sulle parti elettromeccaniche contenute negli edifici lesionati. Nel quinquennio, ad ogni modo, numerosi interventi di manutenzione sono stati eseguiti sugli impianti idrovori di scolo ed irrigui; di seguito si segnalano i più importanti. Per quanto attiene all'impianto Pilastresi (Bondeno FE), oltre ai lavori di manutenzione straordinaria, eseguiti in base alla convenzione esistente con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara (riguardanti essenzialmente la manutenzione alle paratoie di controchiavica, ai relè di protezione, ai trasformatori, ai lavori in ottemperanza alla normativa vigente quali la verifica elettrica sui passi di contatto, alla manutenzione di alcune pompe sommergibili dell impianto Sussidiario I, etc.), si sono eseguiti lavori di installazione di parapetti e reti di protezione in ottemperanza alle norme di sicurezza, realizzato nuovo impianto antincendio finalizzato all ottenimento del CPI (Certificato Prevenzione Incendi), ristrutturati servizi igienici e spogliatoi. Nell'ambito dei finanziamenti Ministeriali si è provveduto alla realizzazione definitiva del nuovo impianto di derivazione Sussidiario II Pilastresi in grado di far fronte con una portata di 15 m³/s anche alle più straordinarie magre di Po. Da osservare che, in occasione della recente estate 2015, estremamente siccitosa e con livelli idrometrici di fiume Po tali da non consentire il funzionamento del Pilastresi principale, il succitato nuovo impianto Sussidiario II ha consentito di sollevare, insieme al Sussidiario I, la portata necessaria al soddisfacimento del fabbisogno agricolo ferrarese, salvando di fatto la campagna irrigua in corso. L'Impianto Sussidiario II, in grado di funzionare fino alla quota di Po pari a 1.50 m s.l.m., risulta completamente automatico e telecontrollabile dall'impianto Pilastresi principale. Il bacino di carico racchiuso fra l'impianto Pilastresi principale e la controchiavica è stato oggetto di interventi fra cui pulizia ed espurgo del suo fondo, così come un tratto consistente di Canale di arrivo delle Pilastresi nella sua parte prospicente l impianto stesso. Presso il Polo delle Pilastresi, spesso contemporaneamente all esecuzione degli interventi sopra descritti, si sono svolti numerosi interventi di messa in sicurezza e di ricostruzione post sisma. Di detti interventi, inerenti specificatamente le conseguenze del sisma, è dato debito conto in altri capitoli della presente relazione. Oltre all'acquisto dei materiali di normale consumo per la manutenzione delle condotte sotterranee e ai lavori di manutenzione ordinaria, si segnalano gli interventi più significativi riferibili agli specifici impianti. Impianto Cipollette (Bondeno FE): è stato riparato il tubo di mandata della pompa verticale, effettuata la sostituzione pistoni di movimentazione porta vinciana, oltre che la messa in sicurezza della sala pompe come intervento provvisionale post sisma. Impianto Camurana (Mirandola MO): sono state completamente revisionate in due lotti di lavori successivi (2011 e 2014), sia nella loro parte motoristica che nella parte meccanica tutte e quattro le pompe in dotazione all impianto. Impianto Montalbano (Medolla MO): come per l impianto Camurana si è provveduto ad una manutenzione completa dei quattro gruppi idrovori costituenti l impianto. Impianti pluvirrigui: progressiva sostituzione di tratti delle originali tubazioni in fibrocemento con tubazioni moderne in PVC e adeguamento, a seconda delle richieste e delle variate esigenze idriche, delle bocchette di presa sull area servita. Impianto Castello (Finale Emilia MO): sono state sostituite, in due lotti di lavori successivi (2012 e 2015), quattro pompe dell impianto. 30

32 Impianti Bottegone e Bosco (Bomporto e Camposanto MO): sono stati periodicamente effettuate manutenzioni sulle elettropompe degli impianti e, a seguito degli eventi della Rotta del Fiume Secchia del Gennaio 2014, si sono avviate le progettazioni per interventi di rifacimento sulle tubazioni interrate. Detti interventi risultano in fase di affidamento. Impianto Concordia Sud (Mirandola MO): fornitura ed installazione di una nuova elettropompa da 300 l/sec, realizzazione e posa del nuovo tamburo filtrante, fornitura e posa di una valvola DN 1000 sulla condotta principale al fine di regolare i flussi idrici in partenza data la costruzione del nuovo impianto bypass, realizzato in emergenza a seguito del sisma Tale impianto, nato con i crismi della urgenza e della provvisionalità ha di fatto consentito il buon esito della campagna irrigua 2012, estremamente siccitosa e fortemente compromessa dagli eventi sismici di maggio. A mezzo della realizzazione repentina di detto impianto by pass l Ente ha potuto contribuire al sostentamento delle aziende agricole su territorio che, data la completa inagibilità dell impianto principale, non avrebbero potuto altrimenti vedere soddisfatto il proprio fabbisogno idrico. Ad oggi, seppur con i lavori di ricostruzione dell impianto principale e della annessa officina, conclusi nel maggio 2015, e quindi con la piena funzionalità ripristinata, l impianto bypass rappresenta una alternativa al pompaggio col vecchio impianto e consente, per come è stato progettato, una alternativa futura in caso di guasto improvviso ed una opportunità di gestione più efficiente sia dal punto di vista idraulico che energetico, consentendo di parzializzare le portate in quelle fasi della stagione irrigua dove non sono richieste portate ingenti. Impianto Bozzala Secchia (San Prospero MO): manutenzione straordinaria a due elettropompe. Impianto Chiavica Secchia (Bomporto MO): in due lotti successivi (2014 e 2015) sono state eseguite manutenzioni straordinarie su due pompe idrovore Gli impianti di sollevamento in destra Panaro, Bagazzano e Campazzo (Nonantola MO) Casoni e Picozza (Ravarino MO), sono stati soggetti annualmente a revisioni di tutte le componenti idrauliche elettriche ed elettromeccaniche. Impianto Sabbioncello (Quingentole MN): tale impianto è risultato fortemente danneggiato dagli eventi sismici di maggio Come sopra accennato è stato dato debito conto dei lavori di messa in sicurezza delle infrastrutture in altri ambiti della presente relazione, tuttavia va qui specificato che, come per altri impianti fortemente danneggiati (ad esempio Pilastresi, Concordia Sud, Dogaro, ecc.), il servizio di derivazione non si è interrotto. Sono tuttavia risultate fortemente danneggiate dal sisma le tubazioni di mandata; risultano attualmente in corso i lavori di completa sostituzione ex novo di dette tubazioni. Negli anni trascorsi fino al riottenimento della agibilità sui fabbricati non è risultato possibile provvedere con accuratezza allo svolgimento delle manutenzioni ordinarie in corso di campagna irrigua né straordinarie da svolgersi nei mesi invernali. Ad ogni buon conto si sono potute eseguire le seguenti attività manutentorie rilevanti: manutenzione straordinaria a 2 valvole in aspirazione, sostituzione vasca di raffreddamento impianto, rifacimento dell impianto di raffreddamento (tubazioni, valvole, ecc), realizzazione di una dorsale WiFi consortile di collegamento con l impianto Ubertosa (Concordia) al fine di agevolare il telecontrollo ed il telecomando da remoto fra i due impianti idrovori. È stata inoltre eseguita nell anno 2014 la manutenzione ordinaria e straordinaria del bacino, con espurgo del bacino stesso e di un tratto di canale Sabbioncello, tombinamento dei fossi di guardia nel tratto prospicente l impianto, innalzamento e rafforzamento delle arginature del canale Sabbioncello. Impianto Santa Bianca (Bondeno FE): oltre ai lavori di manutenzione ordinaria si è provveduto alla manutenzione straordinaria allo sgrigliatore posizionato a monte posto sul Canale Diversivo di Burana. 31

33 Si sono svolti inoltre, suddivisi in due lotti, lavori di messa in sicurezza post-sismica che hanno visto coinvolti sia l impianto principale sia la cabina di trasformazione elettrica che il capannone contenente i gruppi elettrogeni. Occorre osservare il ruolo fondamentale che l impianto in parola ha assunto in particolare durante la gestione dell emergenza alluvione per la Rotta di Secchia: attraverso tale impianto, nell arco di appena una decina di giorni, si sono recapitati, sia a gravità che a sollevamento meccanico, in Fiume Panaro, oltre 20 milioni di m³ di acqua provenienti dal fiume Secchia. Grazie ad una incessante opera dell Ente, le acque di alluvione state infatti incanalate nel Canale Diversivo di Burana e da qui, per l appunto, all impianto Santa Bianca per il recapito a Fiume Panaro. Presso lo stabilimento idrovoro Bondeno-Palata (Bondeno FE) sono stati completamente ristrutturati i sistemi di eccitazione statica dei motori sincroni dei gruppi idrovori. Presso l impianto irriguo di Accatà (San Giovanni in Persiceto BO) è stato sostituito il gruppo idrovoro esistente con due elettropompe sommergibili installate in apposita nuova opera di presa e complete di tubazioni in acciaio inox con valvolame e nuova condotta premente in acciaio inox DN 500 mm interrata. Presso l impianto irriguo di Torrazzuolo (Crevalcore BO) è stata installata una nuova tubazione in acciaio inox DN 600 mm sovrapassante il Colatore Zena per l alimentazione dello Scolo Muzza Abbandonata. Tutti i principali impianti consortili sono stati dotati di sistemi di sicurezza quali antifurti, antincendio, video-sorveglianza. Officina consorziale di Bondeno L officina consortile di Bondeno, con annessa falegnameria, è risultata fortemente danneggiata a seguito degli eventi sismici del Stante l inagibilità che ne è derivata ed in attesa di potere avviare e concludere i lavori di messa in sicurezza del caso per il ripristino dell agibilità, tutte le attrezzature in essa contenute sono state portate esternamente, alcune al solo fine di liberare i locali per effettuare le ristrutturazioni ed altre anche nella possibilità di utilizzarle, seppur in maniera parziale. In larga massima, ad ogni modo, tutto il personale ivi operante è stato decentrato presso la vicina officina dell impianto Pilastresi che, seppur di più modesta entità, ha consentito l esecuzione di diverse lavorazioni e quindi una diminuzione, ma non una cessazione dell attività consortile in tal senso. Durante il periodo l officina è stata oggetto dei lavori di ripristino post sisma e dalla estate del 2014, riottenuta l agibilità, ha ripreso pienamente tutte le attività a supporto dell Ente su tutto il comprensorio. Parco mezzi d opera ed autoveicoli consorziali (al 01 Ottobre 2015) Negli anni in esame il parco mezzi d opera consorziale si è rinnovato con la sostituzione di n 6 trattori, n 1 autocarro 4x4 con gru, n 1 motobarca, n 1 escavatore cingolato mini, n 1 escavatore cingolato e n 1 escavatore gommato, contestualmente si è provveduto all alienazione di n 5 trattori, n 1 autocarro con gru, n 1 escavatore cingolato e n 1 escavatore gommato in quanto le macchine esistenti erano divenute in termini gestionali non più economicamente convenienti e superate dalle normative vigenti. L attuale parco mezzi d opera è costituito da n 12 escavatori, n 3 autocarri con gru, n 2 terne, n 15 trattori e n 2 motobarche. 32

34 L attuale parco veicoli e costituito da 50 mezzi di proprietà di cui 26 autocarri, 17 autovetture, 7 ciclomotori; 43 mezzi a noleggio di 26 autocarri, 17 autovetture. Controllo delle opere gestite e del territorio mediante telerilevamento dati idrometeteorologici e telecontrollo impiantistico Il quinquennio trascorso, in particolare nel comprensorio di Sinistra Panaro, è stato un periodo di radicale cambiamento dal punto di vista sia dell automazione sui siti principali del Consorzio sia nel controllo del territorio. Sono state progressivamente dismesse le precedenti centraline deputate al telecontrollo, sostituite, per l appunto progressivamente, mediante una successione di lotti di intervento, da nuove centraline e da un nuovo Server Centrale. Tutte le nuove centraline sono state testate, prima di entrare ufficialmente in esercizio, per un anno intero in parallelo con le precedenti, in modo, data la delicatezza degli interventi, da avere l assoluta certezza della efficacia delle nuove scelte effettuate. Sia le centraline scelte che gli apparati di telecontrollo ad esse collegate (teleidrometri, pluviometri, ecc.) risultano, a differenza delle precedenti, installabili e gestibili dal personale interno del Consorzio stesso, svincolando quindi il più possibile il sistema interno dalla presenza di ditte esterne. Le medesime centraline, peraltro, sono progressivamente state installate su diversi impianti idrovori, fino a quel momento privi di telecontrollo e telecomando da remoto e ciò ha potuto consentire di avere, nell arco di alcuni anni, una nuova rete consortile di telecomando e telecontrollo delle infrastrutture di gran lunga più capillare rispetto alla precedente. Tutta la rete sopra descritta trova il suo Server centrale installato presso gli Uffici della Sede consorziale di Bondeno mentre nelle altre sedi (Mirandola e Modena) sono presenti stazioni periferiche per le quali il grado di operatività dipende da diversi tipi di password di accesso in funzione del tecnico che vi si trova ad operare. Accanto agli interventi di cui sopra, che hanno rappresentato un investimento importante in nuove tecnologie da parte del Consorzio, si segnalano anche due interventi di assoluto rilievo, finanziati dalla Regione Lombardia nell ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Con un primo intervento sono stati elettrificati e resi utilizzabili mediante attuatori elettromeccanici 31 siti nei Comuni mantovani ricadenti nel comprensorio. Con il secondo intervento si è invece realizzata la completa automazione (telecontrollo e telecomando) dei medesimi siti precedentemente elettrificati. Anche in questo caso la tecnologia installata è stata ricondotta al Server centrale di Bondeno di modo che, ad oggi, nel comparto di sinistra Panaro, risultano oltre 110 segnali di telemetria, diversificati fra idrometri, pluviometri ecc., oltre alle pagine di telecontrollo relative a diversi impianti idrovori, sia di scolo sia di irrigazione. In ultima analisi, sempre sulla scorta delle scelte fatte e finalizzate a rendere il Consorzio sempre più efficiente in merito all argomento trattato, è stata realizzata anche una rete WiFi consortile che mette in comunicazione tutti gli impianti di scolo del bacino Acque Basse fra di loro e con il Server di Bondeno; tale rete allaccia Pilastresi, Cipollette, Moretta, Santa Bianca, Botte Napoleonica e Uffici della Sede consorziale di Bondeno. Con tale metodologia si è voluta creare una pluralismo nella comunicazione dei dati, che già pervenivano al server tramite comunicazione via adsl; ad oggi la rete WiFi, per l efficienza riscontrata, è divenuta la forma privilegiata di comunicazione fra i siti citati in quanto risulta a costo zero per il Consorzio ed ha dimostrato la propria affidabilità rimanendo efficiente anche in svariate situazioni di maltempo in cui la rete adsl non garantiva più il segnale. 33

35 Relativamente al comprensorio in Destra Panaro, si è mantenuta in perfetta efficienza la rete di telerilevamento dati idrometeorologici esistente e si è integrata con una nuova stazione periferica (presso la Chiavica Calori sul Fiume Panaro, in Comune di Castelfranco Emilia). Attualmente la rete consta di n 18 stazioni periferiche che raccolgono e trasmettono ogni trenta minuti alla centrale di San Giovanni in Persiceto (e al sito Web del Consorzio) i dati rilevati dai sensori ad esse connessi [n 40 idrometri, n 10 pluviometri, controlli su chiusura porte vinciane, comandi remoti paratoie, controlli elettrici (presenza di tensione, allarmi) e vari (antintrusione, ecc.). Con procedure automatiche di scambio dati via radio, tramite Servizio Idrometeorologico Regionale ARPA-SMR vengono altresì acquisiti numerosi dati idropluviometrici da un vasto areale comprendente montagna e pianura, comunque importanti ai fini previsionali e di corretta gestione dell esercizio idraulico della rete di bonifica e irrigazione. Sempre in merito al comprensorio in Destra Panaro, sono stati eseguiti nel quinquennio diversi interventi di rifacimento impiantistico, nonché realizzati nuovi impianti, con automazione e telecontrollo dei medesimi dalla sede consortile di San Giovanni in Persiceto. Gli interventi hanno riguardato: l impianto di sollevamento irriguo ed il connesso nodo idraulico di Accatà in Comune di San Giovanni in Persiceto (BO); la Cassa di espansione del Canale San Giovanni (n 2 nodi idraulici di monte e di valle), in Comune di Castelfranco Emilia (MO); il nodo idraulico dello Scolmatore Romitta in Comune di San Giovanni in Persiceto (BO); lo sbarramento Possessione Valle sul Canale Collettore delle Acque Basse in Sinistra, in località Beni Comunali di Crevalcore (BO); il nodo idraulico Canal Torbido / Diversivo Muzza in Comune di Castelfranco Emilia (MO); l impianto idrovoro irriguo Sbocco Zena e connesso sbarramento del Colatore Zena in Comune di Crevalcore (MO). Sono state avviate le procedure per l interconnessione dei sistemi di telerilevamento dati idrometeorologici e di telecontrollo impiantistico tra le sedi di Bondeno e San Giovanni in Persiceto, al fine di rendere fruibili presso ogni sede consortile ed agli operatori esterni tutte le informazioni e i dati utili a supporto delle decisioni da assumere per la gestione tempestiva e puntuale delle opere gestite, a tutela del territorio. Gestione rifiuti Il Consorzio, in conformità a quanto disposto dal Testo Unico Ambientale D.Lgs.152/2006 continua ad attivarsi per il corretto smaltimento dei rifiuti derivanti dalle varie attività di manutenzione esercitate nei propri siti e su tutto il comprensorio. In particolare dal 2010 sono stati istituiti appositi centri di raccolta rifiuti nei principali siti consorziali allo scopo di effettuare a norma di legge lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti ed il loro smaltimento, affidato a ditta specializzata nel settore ed in possesso dei necessari requisiti. A seguito dell entrata in vigore della L. n. 116/2014, riguardante la nuova classificazione dei rifiuti, alcune tipologie di rifiuti stoccati nei centri di raccolta consorziali sono passate dalla categoria dei rifiuti non pericolosi a quella dei rifiuti pericolosi. La suddetta variazione determina l inquadramento del Consorzio della Bonifica Burana nella categoria dei produttori di rifiuti pericolosi ed impone l obbligo di iscrizione al SISTRI (sistema telematico di controllo della tracciabilità dei rifiuti). È quindi stata portata a termine l istruttoria d iscrizione del Consorzio al SISTRI per la gestione dei rifiuti prodotti ed ora classificati pericolosi. Due dei centri consorziali di raccolta rifiuti esistenti, uno presso la sede consorziale di Bondeno e l altro presso l impianto Concordia Sud, sono stati destinati ad effettuare lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi in essi prodotti e anche dei rifiuti pericolosi derivanti da tutto il comprensorio, e sono stati dotati all uopo dell apposita chiavetta USB-SISTRI per il carico e lo scarico, a norma di legge, delle quantità di rifiuto pericoloso prodotte. 34

36 Gestione sicurezza negli ambienti di lavoro L entrata in vigore del Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ha di fatto abrogato tutta la normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro fino ad allora vigente, assumendone, ampliandoli, tutti i contenuti. Il Consorzio ha recepito le direttive e gli obblighi sanciti dal D.Lgs. 81/2008, adeguando le proprie strutture, i propri macchinari e la propria organizzazione ai nuovi criteri previsti dalla legge. In particolare è stata potenziata la sorveglianza sanitaria sui lavoratori, ad opera del Medico Competente, specialmente quelli esposti a rischi particolari, si sono installate protezioni sui manufatti presenti in campagna e si è proseguita la sostituzione di macchine operatrici, macchine utensili ed attrezzature di lavoro varie con nuovi modelli rispondenti ai requisiti di sicurezza ed ergonomia. L Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 e ss.mm.ii. ha stabilito nuove regole relativamente alla formazione dei lavoratori, in particolare per gli addetti all utilizzo di macchine operatrici. Il Consorzio ha implementato l azione di formazione ed informazione dei propri lavoratori allo scopo di raggiungere gli standard richiesti, mediante l effettuazione di corsi di formazione teorico/pratica, tenuti da enti di formazione accreditati presso la Regione Emilia-Romagna, consolidando anche in questo modo tutta la formazione pregressa. Si sono effettuate anche tutte le indagini strumentali per la valutazione dei rischi specifici a cui sono esposti i lavoratori consorziali, i cui risultati sono sintetizzati sul Documento di Valutazione dei Rischi consorziale, strumento cardine della gestione della sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ed oggetto di aggiornamento annuale. Nel periodo preso in considerazione il Consorzio, escluso l acquisto delle macchine e dei macchinari, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro ha effettuato investimenti per un importo superiore a ,00. 35

37 Area Modena Sud L'attività di bonifica nel comprensorio di alta pianura modenese consiste principalmente nella costante opera di manutenzione, di esercizio e di vigilanza della rete superficiale di canali artificiali con funzioni di approvvigionamento idrico irriguo, di allontanamento delle acque meteoriche e di sicurezza idraulica del territorio. Fondamentale importanza, oltre all allontanamento delle acque prodotte dalle precipitazioni atmosferiche, è assegnata al costante smaltimento delle acque reflue depurate derivanti dalle attività antropiche (commerciali, industriali, artigianali e residenziali). Il Consorzio provvede, inoltre, alla manutenzione delle infrastrutture idrauliche connesse ai canali quali le opere di presa, le canalizzazioni e i manufatti irrigui (paratoie, sifoni e impianti di sollevamento fissi, sostegni e traverse) che consentono, nel comprensorio di alta pianura modenese, l approvvigionamento irriguo di circa ettari di comprensorio. Il Consorzio svolge, inoltre, una intensa attività di progettazione e di realizzazione di opere di bonifica e di irrigazione, sia con finanziamenti propri sia con finanziamento pubblico (Comuni, Regione Emilia-Romagna e statali). Attività di progettazione e direzione lavori L attività di progettazione delle opere di bonifica nel comprensorio di alta pianura modenese compresa tra i Fiumi Secchia e Panaro è finalizzata principalmente alla conservazione ed alla funzionalità dei manufatti e delle opere idrauliche di competenza. Oltre all attività di progettazione relativa alle opere di manutenzione delle infrastrutture idrauliche finanziata dal Consorzio, di seguito si elencano i progetti di maggiore rilievo, eseguiti nell ultimo quinquennio, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna o da enti locali. Tabella di sintesi dei progetti con finanziamento Regione Emilia-Romagna: Prog.n DESCRIZIONE - TITOLO Importo PROGETTAZIONE E LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI HABITAT DI ZONE UMIDE DI ACQUA DOLCE E CONSERVAZIONE SPECIE ANIMALI E VEGETALI NEL SITO RETE NATURA 2000 DI MANZOLINO - COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA (MO). RIPRISTINO FUNZIONALITÀ E CONSOLIDAMENTO INCILE DEL CANALE DI SAN PIETRO ALVEO FIUME PANARO - COMUNE DI VIGNOLA (MO). LAVORI DI URGENZA PER RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE BRIGLIA A SCIVOLO NEL TORRENTE GUERRO A PROTEZIONE DEL SIFONE DEL CANALE DI SAN PIETRO IN LOCALITÀ SAN VITO - COMUNE DI SPILAMBERTO (MO). Tabella di sintesi dei progetti con finanziamento comunale: , , , Comune di Vignola Unione Terre di Castelli. LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL PONTICELLO DI VIA SEGA SUL CANALE DIAMANTE LOC. BASSE INFERIORI DI VIGNOLA - COMUNE DI VIGNOLA (MO) ,26 36

38 Tabella di sintesi dei progetti con finanziamento Consorzio Prog. DESCRIZIONE - TITOLO Importo RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DEL SOSTEGNO IDRAULICO DENOMINATO BATTIRAME. COMUNE DI FORMIGINE (MO). RIPRESA FRANE E REALIZZAZIONE DI 270 M DI PALIZZATE NEL CANALE DI SAN PIETRO IN LOC. SAN LORENZO, COMUNE DI CASTELNUOVO RANGONE (MO). RIQUALIFICAZIONE E SISTEMAZIONE DELLE PERTINENZE ESTERNE, RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL SOTTOTETTO DELLA CASA DEI DOGAROLI GUARDIANIA DEL CANALE DI SAN PIETRO, COMUNE DI VIGNOLA (MO). LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL MANTO DI COPERTURA DELLA CASA DEI DOGAROLI - GUARDIANIA DEL CANALE DI SAN PIETRO COMUNE DI VIGNOLA (MO). RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DEL SOSTEGNO IDRAULICO DENOMINATO ORTIGARA. CANALE DI CORLO - LOCALITÀ SAN MARONE, COMUNE DI MODENA (MO). LAVORI DI MANUTENZIONE DEI CANALI CONSORZIALI NELL AREA MODENA SUD (RIPRESA DI FRANE E PALIZZATE NEL CANALE DI SAN PIETRO ) - COMUNE DI SPILAMBERTO (MO). MANUTENZIONE URGENTE DEL SIFONE SUL CANALE DI FORMIGINE SOTTOPASSANTE LA TANGENZIALE MODENA-SASSUOLO (SS. N. 9 12) E MANUTENZIONE ORDINARIA DEI SIFONI E DI TRATTI TOMBINATI DI CANALI CONSORZIALI NEL TERRITORIO DI ALTA PIANURA MODENESE TRA I FIUMI SECCHIA E PANARO. REALIZZAZIONE DI SISTEMA DI RIMOZIONE DEI SEDIMENTI DEL SIFONE SOTTOPASSANTE LA TANGENZIALE MODENA-SASSUOLO SUL CANALE DI FORMIGINE - COMUNE DI FORMIGINE (MO). LAVORI DI REALIZZAZIONE DI PALIZZATA IN LEGNO DI CASTAGNO SULLE PERTINENZE IDRAULICHE DEL CANALE DI SAN PIETRO NELLE ADIACENZE DI VIA CERVAROLA COMUNE DI SPILAMBERTO (MO). INTERVENTO DI RIPRISTINO DELLE SEZIONI DI DEFLUSSO E DELLA SICUREZZA ARGINALE DEL CANALE DI SAN PIETRO IN LOC. SAN PELLEGRINO COMUNE DI SPILAMBERTO (MO). NODO IDRAULICO SAN PELLEGRINO - INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ IDRAULICA DELLO SCOLMATORE SAN PELLEGRINO COMUNE DI SPILAMBERTO (MO) , , , , , , , , , , ,00 37

39 Attività di manutenzione Gli interventi di manutenzione annuale dei canali di competenza consorziale nell area a Sud di Modena compresa tra i fiumi Secchia e Panaro costituiscono attività primaria per assicurare il corretto approvvigionamento irriguo alle attività agricole e, in particolare, per garantire il regolare funzionamento delle infrastrutture di difesa idraulica che garantiscono la sicurezza idraulica del territorio preservando le zone agricole, industriali e residenziali da allagamenti e rischi idraulici dovuti ad eventi meteorologici sfavorevoli. Tali interventi sono costituiti da operazioni meccaniche di controllo della vegetazione infestante (min. 2 interventi all anno), di riprofilatura degli alvei dei canali, da realizzazione di palificate di protezione arginale, da operazione di espurgo degli alvei e di ripresa di frane e cedimenti arginali, dal ripristino delle opere idrauliche di presa e derivazione idrica e di allontanamento delle acque meteoriche, da interventi di manutenzione delle opere idrauliche di sostegno e derivazione irrigua, ecc. Di seguito si elencano i lavori di manutenzione idraulica, per il periodo eseguiti nel territorio di alta pianura modenese ed interessanti i comuni di Modena, Formigine, Spilamberto, Castelnuovo R. e Vignola. Quadro riepilogativo della rete idraulica in gestione al Consorzio Alta pianura modenese. DENOMINAZIONE DERIVAZIONE LUNGHEZZA PORTATA MEDIA COMUNI INTERESSATI Km m 3 /sec CANALE DI SAN PIETRO FIUME PANARO CANALE DIAMANTE FIUME PANARO CANALE MAESTRO O DI MODENA* FIUME SECCHIA CANALE DI CORLO CANALE MAESTRO CANALE DI FORMIGINE CANALE MAESTRO CANALE DI MARZAGLIA** FIUME SECCHIA CONDOTTI IRRIGUI CANALI VARI * Escluso il tratto in Comune di Sassuolo in gestione al Consorzio di Bonifica Emilia Centrale VIGNOLA SPILAMBERTO CASTELNUOVO RANGONE MODENA VIGNOLA SPILAMBERTO CASTELNUOVO RANGONE MODENA FORMIGINE MODENA FORMIGINE MODENA FORMIGINE MODENA FORMIGINE MODENA VIGNOLA SPILAMBERTO CASTELNUOVO RANGONE FORMIGINE MODENA L intera operatività viene svolta per mezzo di prestazioni da impresa e con l ausilio di mezzi meccanici consorziali come si evince dalle seguenti tabelle riepilogative. 38

40 Tabella riepilogativa opere finanziate dal Consorzio Anno Descrizione interventi finanziati dal Consorzio Importo PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI SPURGO CON MEZZI SPECIALI DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE CONSORZIALI. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI INTERVENTI MECCANICI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE L ALVEO DEI CANALI DI COMPETENZA CONSORZIALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI ESPURGO, RIPRESA DI FRANE ARGINALI E REALIZZAZIONE DI PALIFICATE DI PROTEZIONE ARGINALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI SPURGO CON MEZZI SPECIALI DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE CONSORZIALI. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI INTERVENTI MECCANICI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE L ALVEO DEI CANALI DI COMPETENZA CONSORZIALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI ESPURGO, RIPRESA DI FRANE ARGINALI E REALIZZAZIONE DI PALIFICATE DI PROTEZIONE ARGINALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI INTERVENTI MECCANICI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE L ALVEO DEI CANALI DI COMPETENZA CONSORZIALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI ESPURGO, RIPRESA DI FRANE ARGINALI E REALIZZAZIONE DI PALIFICATE DI PROTEZIONE ARGINALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI INTERVENTI MECCANICI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE L ALVEO DEI CANALI DI COMPETENZA CONSORZIALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI ESPURGO, RIPRESA DI FRANE ARGINALI E REALIZZAZIONE DI PALIFICATE DI PROTEZIONE ARGINALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI INTERVENTI MECCANICI DI CONTROLLO DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE L ALVEO DEI CANALI DI COMPETENZA CONSORZIALE. PRESTAZIONI ANNUALI DA IMPRESA PER ESECUZIONE DI ESPURGO, RIPRESA DI FRANE ARGINALI E REALIZZAZIONE DI PALIFICATE DI PROTEZIONE ARGINALE , , , , , , , , , , , ,00 Nel territorio di alta pianura modenese, la lunghezza media annuale di canali consorziali soggetti ad interventi meccanici di controllo della vegetazione infestante l alveo ammonta complessivamente a m circa, tale operazione viene ripetuta per almeno due volte nella stessa annualità. Gli interventi di manutenzione ordinaria (ripristino sezione idraulica dell alveo, realizzazione di palificate e scogliere, ripresa di frane arginali, ripristino derivazione irrigue, ecc.) dei canali consorziali nell area di Modena sud effettuati in affidamento esterno e mediante l impiego di mezzi d opera consorziali ammonta annualmente in media a 2,000/3.000 m in funzione delle problematiche che di volta in volta si verificano. 39

41 Tabella riepilogativa impiego macchine operatrici consorziali Anno Descrizione macchina operatrice consorziale Ore 2011 HITACHI FH 150 CINGOLATO HITACHI FH 150 CINGOLATO HITACHI FC 160 CINGOLATO HITACHI FC 160 CINGOLATO HITACHI FC 160 CINGOLATO + HITACHI FH 80W GOMMATO 256 Servizio irrigazione del comprensorio a Sud di Modena Dal 1 maggio al 30 Settembre di ogni anno è attivo il servizio irrigazione del Consorzio. Per il territorio di alta pianura compreso tra i fiumi Secchia e Panaro, si tratta di approvvigionamenti irrigui con acqua di superficie prelevata da corsi d acqua naturali (fiumi Secchia e Panaro) soggetti a regimi di portata di carattere torrentizio che, in particolare nel periodo estivo, ne limitano fortemente le disponibilità di prelievo idrico. Questa condizione di instabilità delle portate disponibili per l approvvigionamento irriguo caratterizza il servizio quale soccorso irriguo con necessità anche di turnazione tra i prelievi irrigui aziendali. Tabella riepilogativa ore di irrigazione annuali Servizio irrigazione Modena Sud. Anno * Tot. ore irrigue Sinistra Panaro 3.231, , , , ,0 Tot. ore irrigue Destra Secchia 5.351, , , , ,0 Tot. ore irrigue 8.582, , , , ,0 * Dato non definitivo 40

42 Area montana Attività di progettazione e direzione lavori Negli anni ai quali si riferisce la presente relazione, il Consorzio ha progettato e diretto l esecuzione e la realizzazione delle seguenti opere realizzate a salvaguardia del territorio montano: Tipologia prevalente degli interventi eseguiti dal 2011 al 2015 Tipologia di opere / progetti per tipologia n. % per tipologia % Funzionalità idraulica ,00 26 Opere idrauliche ,46 58 Versanti e pendici in dissesto ,00 12 Viabilità ,03 4 Totale ,

43 Tabella riepilogativa dei progetti realizzati con finanziamenti della Regione Emilia-Romagna Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 273/1M 273-2/M 273-3/M 273-4/M 273-5/M 284/M 287/M 294/M 295/M 296/M 297/M 298/M 299/M 300/M 301/M 302/M 303/M 304/M 305/M 320-1/M 320-2/M 320-3/M INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO, COMUNE DI FANANO MO INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI LIZZANO IN B. E CASTEL D AIANO IN PROVINCIA DI BOLOGNA E COMUNE DI MONTESE IN PROVINCIA DI MODENA ( ,00) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI MARANELLO E SERRAMAZZONI IN PROVINCIA DI MODENA ( ,00) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI PAVULLO E LAMA MOCOGNO IN PROVINCIA DI MODENA ( ,00) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI RIOLUNATO, PIEVEPELAGO E FIUMALBO IN PROVINCIA DI MODENA ( ,00) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO DI UNA BRIGLIA SUL RIO TORTO IN LOCALITÀ CASA SARELLA IN COMUNE DI MARANO SUL PANARO (MO). RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL RIO GROSSO IN LOCALITÀ MULINACCIO COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) CONSOLIDAMENTO OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL RIO RIVOLA IN COMUNE DI CASTEL D AIANO (BO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA A CONSOLIDAMENTO PENDICE SULLA STRADA PUBBLICA DI CASA PISA DI SOPRA IN FRAZIONE DI SANT ANNA PELAGO COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE DI BONIFICA NEL RIO D ORZO IN COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL FOSSO DI CASA CAMPANI E RIO MARE IN COMUNE DI FIUMALBO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL TORRENTE PERTICARA IN COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL RIO DELLE SALDE IN COMUNE DI PAVULLO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL RIO MANNO IN COMUNE DI MONTECRETO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL TORRENTE VESALE IN COMUNE DI SESTOLA (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL FOSSO MULINACCIO IN COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL RIO SAN MARTINO IN COMUNE DI MONTESE (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL RIO MISSANO IN COMUNE DI ZOCCA (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL RIO TORTO IN COMUNE DI MARANO SUL PANARO (MO) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI SESTOLA IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. L DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI FANANO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 2 DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO IN COMUNE DI PIEVEPELAGO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 3 DEL PROGRAMMA) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00

44 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 320-4/M 320-5/M 322/M 325/M 335/M 336/M 337/M 344-1/M 344-2/M 344-3/M 344-4/M 346/M 347/M 348/M 349/M 350/M 351/M INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO IN COMUNE DI LAMA MOCOGNO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 4 DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO IN COMUNE DI MARANO SUL PANARO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 5 DEL PROGRAMMA) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL FOSSO TANA A PRESIDIO DI UNA STRADA PUBBLICA IN COMUNE DI RIOLUNATO (MO) RICOSTRUZIONE OPERA IDRAULICA E MESSA IN SICUREZZA RIO D'ORZO IN CORRISPONDENZA SP70 IN COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE (BO). LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA STRADA VICINALE DI USO PUBBLICO VIA CASINAGO IN LOCALITÀ SASSOSTORNO DEL COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA STRADA VICINALE DI USO PUBBLICO VIA VAL DEL GÒ IN LOCALITÀ VAGLIO DEL COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA DEL FOSSO PERSELLO A VALLE S.P. 324 IN LOCALITÀ DI SANT'ANNA PELAGO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO). INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI MONTECRETO IN PROVINCIA DI MODENA. (INTERVENTO N. L DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE IN PROVINCIA DI BOLOGNA E COMUNI DI MONTESE E ZOCCA IN PROVINCIA DI MODENA. (INTERVENTI N. 2, N. 3 E N. 4 DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI MARANELLO IN PROVINCIA DI MODENA. (INTERVENTO N. 5 DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI PAVULLO E LAMA MOCOGNO IN PROVINCIA DI MODENA. (INTERVENTI N. 6 E N. 7 DEL PROGRAMMA) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL RIO DELLE POZZE IN CORRISPONDENZA DELL'ABITATO DI DOGANA IN COMUNE DI FIUMALBO (MO). RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL FOSSO FONTANELLE IN COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL FOSSO RENELLO IN COMUNE DI MONTESE (MO) RIPRISTINO OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL RIO RI IN LOCALITÀ POGGIOLFORATO COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE (BO). RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI DIFESA NEL RIO TORTO IN COMUNE DI MARANO SUL PANARO (MO). - BDE6F06 RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI DIFESA E CONSOLIDAMENTO DELLE PENDICI IN DISSESTO DEGLI AFFLUENTI IN DESTRA IDRAULICA DEL TORRENTE FOSSA DI SPEZZANO IN COMUNE DI FIORANO MODENESE (MO). CODICE INTERVENTO , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 355/M RIPRISTINO OPERE IDRAULICHE NEL TORRENTE VESALE IN COMUNE DI SESTOLA (MO) ,00 356/M RIPRISTINO OPERE IDRAULICHE NEL FOSSO FORNIPIANI IN COMUNE DI GUIGLIA (MO) ,00 358/M 359/M 361-1/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA A CONSOLIDAMENTO PENDICI DEL RIO BAGO A VALLE DELLA STRADA PUBBLICA DI FONTANAMORA IN COMUNE DI PAVULLO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL RIO MAGGIO IN LOCALITÀ CALPURNIA IN COMUNE DI SESTOLA (MO) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI SESTOLA IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 1 DEL PROGRAMMA 2013) , , ,00 43

45 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 361-2/M 361-3/M 372/M 373/M 374/M 385/M 404-1/M.404-2/M 404-3/M 407/M 408/M 414/M 427/M 432-1/M 432-2/M INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI MONTESE IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 2 DEL PROGRAMMA 2013) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNI DI PIEVEPELAGO E LAMA MOCOGNO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 3 E 4 DEL PROGRAMMA 2013) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA NEL FOSSO DELLA VIGNA ( O PRÀ DELLA VILLA) IL LOCALITÀ PIANELLO - COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE (BO). RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL FOSSO PIAGGIA - COMUNE DI FANANO (MO). RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL RIO BENEDELLO A VALLE DELLA LOCALITÀ MOLINO DI RAPINA NEI COMUNI DI PAVULLO E MARANO SUL PANARO. RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE PUBBLICHE DI BONIFCA E CONSOLIDAMENTO PENDICE SULLA STRADA PUBBLICA DELLA MERIZZANA IN COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI CASTEL D'AIANO IN PROVINCIA DI BOLOGNA (INTERVENTO N. 1 DEL PROGRAMMA 2014) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO - COMUNE DI VALSAMOGGIA IN PROVINCIA DI BOLOGNA E COMUNE DI SAVIGNANO S/P IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTI N. 2 E 3 DEL PROGRAMMA 2014) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO NEI COMUNI DI RIOLUNATO E PIEVEPELAGO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO NN. 4 E 5 DEL PROGRAMMA) INTERVENTO DI RIPRISTINO OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA DANNEGGIATE NEL RIO FONTANACCE IN COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) INTERVENTO DI RIPRISTINO E POTENZIAMENTO OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL FOSSO DELLA TORRE IMMEDIATAMENTE A MONTE DEL PONTE DI ATTRAVERSAMENTO DELLA SP 324 IN COMUNE DI LIZZANO IN B. (BO) MESSA IN SICUREZZA DEL FOSSO RIOSECCO IN CORRISPONDENZA STRADA COMUNALE VIA CASA MUCCI IN FRAZIONE DI FELLICAROLO - COMUNE DI FANANO (MO). RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI BONIFICA A CONSOLIDAMENTO PENDICE NEL FOSSO DELLE CAMPORE IN LOCALITÀ VAGLIO IN COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO IN COMUNE DI MONTESE IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 1 DEL PROGRAMMA) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL FIUME PANARO IN COMUNE DI PIEVEPELAGO IN PROVINCIA DI MODENA (INTERVENTO N. 2 DEL PROGRAMMA) , , , , , , , , , , , , , , ,00 Tabella riepilogativa dei progetti realizzati Regione Toscana Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 323/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO UCCELLIERA IN LOCALITÀ BAR ALPINO IN COMUNE DI ABETONE (PT) - REGIONE TOSCANA TRAMITE RISORSE PAR-FAS ,00

46 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 324/M RICOSTRUZIONE OPERA DI CONSOLIDAMENTO PENDICE SULLA STRADA COMUNALE FOCE A GIOVO IN LOCALITÀ VAL DI LUCE - COMUNE DI ABETONE (PT) - REGIONE TOSCANA TRAMITE RISORSE PAR-FAS ,00 Tabella riepilogativa dei progetti realizzati co finanziati da Comuni Prog. n 332/M 352/M 428/M Fonte Finanziame nto Consorzio Unione Terre di Castelli Comune di Fiorano Modenese 50% Consorzio 50% Comune di Serramazzo ni DESCRIZIONE - TITOLO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARI A E MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA COMUNALE RIO TORTO OSPITALETTO IN LOC. LA CASONA COMUNE DI MARANO S/P (MO) FINANZIAMENTO CONSORZIO ,00 UNIONE TERRE DI CASTELLI ,00 COMPLETAMENTO TOMBAMENTO DEL FOSSO FONTANILE IN LOCALITÀ UBERSETTO IN COMUNE DI FIORANO MODENESE MO) CONSOLIDAMENTO PENDICE A VALLE DELLA LOCALITÀ RICCÒ - COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO). COFINANZIAMENTO 50% CONSORZIO - 50% SERRAMAZZONI Importo , , ,00 Tabella riepilogativa dei progetti realizzati dal Consorzio Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 274/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO FOSCO IN CORRISPONDENZA DELLA STRADA COMUNALE PER VESALE IN COMUNE DI SESTOLA (MO) ,00 275/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE ATTRAVERSAMENTI NEI FOSSO BLISGAROLA E BOSCO ROSSO IN CORRISPONDENZA DELLA STRADA COMUNALE VIA VAL DI POZZO IN COMUNE DI ZOCCA ,00 (MO). 276/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL TORRENTE SCOLTENNA A VALLE DELL ABITATO DEL COMUNE DI FIUMALBO (MO) ,00 277/M CONSOLIDAMENTO PENDICE IN SINISTRA IDRAULICA DEL FOSSO DEL TIÈ IN LOCALITÀ SASSOSTORNO IN COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) ,00 278/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO CAMURANA IN LOCALITÀ MOLINO DELLE PALETTE IN COMUNE DI PAVULLO (MO) ,00 279/M CONSOLIDAMENTO PENDICI IN DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL BACINO DEL RIO PERTICARA IN LOCALITÀ ROVACETO IN COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) ,00 280/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO SAN MARTINO IN CORRISPONDENZA DELLA STRADA COMUNALE VIA ROSSA IN COMUNE DI MONTESE ,00 (MO). 281/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO D ORZO IN COMUNE DI SAVIGNANO S/P (MO) ,00 282/M LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA ALVEO E SPONDE DEL RIO D ORZO IN CORRISPONDENZA DELLA SP 70 IN COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE (BO) ,00 283/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO DELL UCCELIERA IN COMUNE DI ABETONE (PT) ,00 45

47 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 285/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA TORRENTE VESALE IN COMUNE DI SESTOLA (MO) ,00 286/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO DELLA ROVINACCIA IN COMUNE DI FANANO (MO) ,00 288/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO DEL MAURÈ IN LOCALITÀ BARIGAZZO - COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) ,00 289/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI TORRENTI GRIZZAGA E FOSSA E FOSSO DI TORRE MAINA IN COMUNE DI MARANELLO (MO) ,00 290/M MESSA IN SICUREZZA RIO SASSOCCIA (O BRESSOLA) TRA IL CIVICO 8/A2 E LA SP 17 IN COMUNE DI VIGNOLA (MO) 5.000,00 291/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO BERNARDONI IN LOCALITÀ CASA BERNARDONI COMUNE DI MARANO S/P (MO) 5.000,00 292/M MESSA IN SICUREZZA TORRENTE VESALE IN COMUNE DI SESTOLA (MO) ,00 293/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI TORRENTI NIZZOLA, GRIZZAGA E DEL FOSSO MUNARA NEI COMUNI DI CASTELVETRO E MARANELLO (MO) - DITTA COPAS ,00 306/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E MESSA IN SICUREZZA RIO LEZZA NEI COMUNI DI SESTOLA E FANANO (MO) ,00 307/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E MESSA IN SICUREZZA FOSSO DELLE CHIUSE IN COMUNE DI FANANO (MO) ,00 308/M MESSA IN SICUREZZA FOSSO DELLE COVERAIE IN LOCALITÀ COVERAIE - COMUNE DI MONTESE (MO) ,00 309/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E MESSA IN SICUREZZA FOSSO FORNIPIANI IN LOCALITÀ FORNIPIANI - COMUNE DI GUIGLIA (MO) ,00 310/M RIPRISTINO OPERA DI DIFESA NEL TORRENTE GUERRO IN CORRISPONDENZA DEL CAPOLUOGO - COMUNE DI CASTELVETRO (MO) ,00 311/M RIPRISTINO OFFICIOSITA IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICE IN DISSESTO NEL RIO RIACCIO IN LOCALITÀ CÀ DI BERNA - COMUNE DI FIUMALBO (MO) ,00 312/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI DIFESA NEL RIO TUFO IN LOCALITÀ SASSO PUZZINO - COMUNE DI PAVULLO (MO) ,00 313/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERA DI DIFESA NEL FOSSO PONTE NUOVO IN LOCALITÀ ROCCA PELAGO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) ,00 314/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL TORRENTE VESALE IN LOCALITÀ MOLINO BACONI - COMUNE DI SESTOLA (MO) ,00 315/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICI IN DISSESTO NEL FOSSO BANCOLINO IN LOCALITÀ SASSOSTORNO - COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) ,00 316/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE DI DIFESA NEL FOSSO TANA IN LOCALITÀ RONCHICCIOLA - COMUNE DI RIOLUNATO (MO) - (I STRALCIO) ,00 317/M INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL TORRENTE MOTTE IN COMUNE DI ABETONE - PROVINCIA DI PISTOIA (RIPRISTINO E ,00 CONSOLIDAMENTO OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL FOSSO DEL DEPURATORE) 318/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICI NEL FOSSO FONTANINA IN COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) 5.000,00 319/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL TORRENTE DARDAGNOLA TRA LE LOCALITÀ CÀ DI MAIANO E LA CÀ - COMUNE DI MONTESE (MO) 5.000,00 321/M LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL CONSOLIDAMENTO DI UNA SOGLIA FERMA-FONDO NEL TORRENTE SCOLTENNA IN COMUNE DI FIUMALBO (MO) 5.000,00 326/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL FOSSO PIAGGIA IN LOCALITÀ LUCIOTTA - COMUNE DI FANANO (MO) INTERVENTO N 1/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE ,00 VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO. 327/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL RIO MANNO IN LOCALITÀ CÀ DI VENANZIO - COMUNE DI MONTECRETO (MO) INTERVENTO N 2/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO ,00 46

48 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 328/M 329/M 330/M 331/M 333/M 334/M 338/M 339/M 340/M 341/M 342/M 343/M 345/M 353/M 354/M 357/M 360/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL RIO RONCHI IN LOCALITÀ RONCHI - COMUNE DI FIUMALBO (MO) ,00 INTERVENTO N 3/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO. CONSOLIDAMENTO PENDICE E VIABILITÀ PUBBLICA IN LOCALITÀ PAZZANO - COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) ,00 INTERVENTO N 4/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO. RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL FOSSO TANELLE IN COMUNE DI PAVULLO (MO) ,00 INTERVENTO N 5/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO. INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL TORRENTE MOTTE IN LOCALITÀ FAIDELLO DI SOPRA - COMUNE DI ABETONE - PROVINCIA DI PISTOIA (RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL FOSSO DEL ,00 CUCCO). INTERVENTO N 7/2012 DEL PROGRAMMA APPROVATO DALLA COMMISSIONE VALORIZZAZIONE TERRITORIO MONTANO E DIFESA DEL SUOLO. MESSA IN SICUREZZA OPERA DI DIFESA DELL ABITATO DI ROCCA CORNETA IN COMUNE DI ,00 LIZZANO IN BELVEDERE (BO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI RII SCHIAVIROLI, GOVANA, MUNARA E DEL ,00 TORRENTE GRIZZAGA NEI COMUNI DI VIGNOLA E MARANELLO (MO) - DITTA COPAS RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO PIAGGIA IN ,00 COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO TIREGLIO IN ,00 COMUNE DI FIUMALBO (MO) CONSOLIDAMENTO OPERA IDRAULICA NEL TORRENTE DARDAGNOLA IN LOCALITÀ ,00 CAMPAGNA COMUNE DI MONTESE (MO) CONSOLIDAMENTO PENDICI IN DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL BACINO DEL RIO PERTICARA IN LOCALITÀ ROVACETO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) (II STRALCIO ,00 FUNZIONALE). RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE DI BONIFICA NEL FOSSO CASELLINA IN ,00 CORRISPONDENZA DELLA STRADA COMUNALE VIA RONCHI IN COMUNE DI ZOCCA (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL FOSSO DELLA CAPPELLA IN LOCALITÀ TORRE ,00 MAINA - COMUNE DI MARANELLO (MO) MESSA IN SICUREZZA DEL FOSSO CANEVACCIA IN CORRISPONDENZA STRADA COMUNALE ,00 VIA CIMONE IN COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA TORRENTE VESALE IN LOCALITÀ MOLINO DELLO 2.000,00 ZOPPO - COMUNE DI SESTOLA (MO). REGIMAZIONE IDRAULICO-SUPERFICIALE IN LOC. BORRA - COMUNE DI LAMA MOCOGNO 8.000,00 (MO) MESSA IN SICUREZZA FOSSO ROVINACCIA IN CORRISPONDENZA PONTE DELLA ROVINACCIA 9.500,00 - COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA NEL FOSSO FAGGIANETO IN LOCALITÀ GHIACCIAIO - COMUNE DI FIUMALBO 7.000,00 362/M 363/M 364/M 365/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL RIO BALDO IN COMUNE DI SAVIGNANO S/P (MO) E DEL TORRENTE GRIZZAGA IN COMUNRE DI MARANELLO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL FOSSO DELLA CHIESA IN FRAZIONE DI TRENTINO - COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA E RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL RIO RE IN COMUNE DI MONTECRETO (MO) RIPRISTINO VIABILITÀ PUBBLICA STRADA VECCHIA DI OLINA LOC. GAIANELLO IN COMUNE DI PAVULLO (MO) , , , ,00 47

49 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 366/M 367/M 368/M 369/M 370/M 371/M 375/M 376/M 377/M 378/M 379/M 380/M 381/M 382/M 383/M 384/M 386/M 387/M 388/M 389/M 390/M 391/M 392/M 393/M 394/M RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO PONTE NUOVO IN LOC. ROCCA PELAGO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE DI OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO PEDINO IN LOC. PEZZUOLE - COMUNE DI RIOLUNATO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICI NEL FOSSO FONTANINA IN COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL TORRENTE VESALE A MONTE SP30 IN LOCALITÀ PONTE BACONI COMUNE DI SESTOLA (MO) RIPRISTINO PONTE DI ATTRAVERSAMENTO E PULIZIA ALVEO RIO BARDINI IN LOCALITÀ FARNÈ COMUNE DI LIZZANO IN B. (BO) INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL TORRENTE MOTTE IN COMUNE DI ABETONE - PROVINCIA DI PISTOIA -RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL FOSSO DEL GOMITO. RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO ROVINACCIA IN LOCALITÀ CÀ RUGHINO - COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA RIO SAN MARTINO IN LOCALITÀ MULINO MAMINO - COMUNE DI MONTESE (MO) PULIZIA ALVEO E SPONDE TORRENTE FAGGIA SECCA IN CORRISPONDENZA VIA DEL PASSERINO COMUNE DI SESTOLA (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO MISSANO A MONTE VIA TEZZA COMUNE DI ZOCCA (MO) CONSOLIDAMENTO PENDICE IN DISSESTO IN PROSSIMITÀ DELLA STRADA DENOMINATA VIA CÀ DI MARZO IN COMUNE DI PAVULLO (MO) RIPRISTINO E RICOSTRUZIONE OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO SASSO LOSCO IN COMUNE DI MARANO SUL PANARO (MO). RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E CONSOLIDAMENTO PENDICI FOSSO DEL MATTO (O MOLINELLO) ED AFFLUENTE MAGGIORE FOSSO CERRATELLO - COMUNI DI CASTEL D'AIANO (BO) E MONTESE (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA RIO DELLE SALDE IN LOCALITÀ VERICA - COMUNE DI PAVULLO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI TORRENTI RIVOLA E BUSETTO (O LAZZARONE) IN COMUNI DI CASTEL D'AIANO (BO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL TORRENTI TIEPIDO A MONTE DELL'ABITATO DI TORRE MAINA IN COMUNE DI MARANELLO (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL TORRENTE VESALE IN CORRISPONDENZA PONTE BACONI COMUNE DI SESTOLA (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL TORRENTE VESALE IN CORRISPONDENZA PONTE PAGLIAI COMUNE DI SESTOLA (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEI RII LEZZA E BORGO IN CORRISPONDENZA DELLA VIABILITÀ PUBBLICA NELLA FRAZIONE DI CANEVARE E COMUNE DI FANANO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEI FOSSI DI CÀ BORTOLONE, DELLA LAMACCIA, DELL ACQUAMARCIA, CASE BRUCIATE, DELLA STELLA, DEI MORTI E DELLA CHECCA IN CORRISPONDENZA DELLA VIABILITÀ PUBBLICA NELLE FRAZIONI DI OSPITALE, FELLICAROLO, CANEVARE E COMUNE DI FANANO (MO) MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO DELLA SERRETTA IN COMUNE DI GUIGLIA (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA RIO MISSANO IN CORRISPONDENZA VIA RONCHI COMUNE DI ZOCCA (MO) RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL RIO RIACCIO IN LOCALITA LA SCAIA - COMUNE DI FIUMALBO RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO DEL CROLELLO IN LOCALITÀ SELVELLE - COMUNE DI FIUMALBO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA NEL RIO PERTICARA A MONTE DELL'ABITATO DI SANT'ANNA PELAGO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00

50 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 395/M CONSOLIDAMENTO PENDICE IN DISSESTO IDROGEOLOGICO SULLA VIABILITÀ IN LOCALITÀ RICCÒ IN COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) ,00 396/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO LAVINA (O FARINACCIO) E RIO MANNO IN CORRISPONDENZA VIABILITÀ PUBBLICA IN COMUNE DI MONTECRETO (MO) ,00 397/M INTERVENTI MANUTENTORI ALLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA NEL BACINO DEL TORRENTE MOTTE IN COMUNE DI ABETONE - COMUNE DI ABETONE (RIPRISTINO E ,00 CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE NEL TORRENTE MOTTE IN LOCALITÀ SERETTO) 398/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL FOSSO DELLA VIGNA (O PRÀ DELLA VILLA) IN LOCALITÀ PIANELLO - COMUNE DI LIZZANO IN B. (BO) ,00 399/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL RIO SAN MARTINO IN CORRISPONDENZA VIA CHIOZZO IN COMUNE DI MONTESE (MO) ,00 400/M CONSOLIDAMENTO PENDICI IN DISSESTO IDROGEOLOGICO IN PROSSIMITÀ DELLA VIA VANDELLI E IN LOCALITÀ SERPIANO - COMUNE DI RIOLUNATO (MO) ,00 401/M CONSOLIDAMENTO PENDICI NEL RIO TUFO A VALLE VIA BOSCHI IN LOCALITÀ RENNO - COMUNE DI PAVULLO (MO) ,00 402/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA PUBBLICA DI BONIFICA NEL RIO PICCOLO IN COMUNE DI MARANO S/P (MO) ,00 403/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICI NEL FOSSO DELLE BANCIOLE LOCALITÀ SASSOSTORNO - COMUNE DI LAMA MOCOGNO (MO) ,00 405/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL TORRENTE GUERRO E DEI RII SASSOCCIA (O BRESSOLA) E SCHIAVIROLI NEI COMUNI DI CASTELVETRO E VIGNOLA (MO) ,00 406/M MESSA IN SICUREZZA PENDICE A VALLE STRADA VIA CORNAZZANO E RIO VALLE IN COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) ,00 409/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO DEL MAESTRINO IN LOCALITÀ ROCCA PELAGO - COMUNE DI PIEVEPELAGO (MO) 5.000,00 410/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO TANELLA IN COMUNE DI PAVULLO (MO) ,00 411/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL FOSSO DELLA SERRA E DEL RIO VALLE IN COMUNE DI SERRAMAZZONI (MO) ,00 412/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E MESSA IN SICUREZZA DEL FOSSO DELLE CASELLACCE E DEI RII MANNO E RE IN COMUNE DI MONTECRETO (MO) ,00 413/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEI FOSSI RISECCO, DELLE SARTE E DEI MORTI IN COMUNE DI FANANO (MO) ,00 415/M INTERVENTI DI REGIMAZIONE IDRAULICA E CONSOLIDAMENTO FOSSO DELLA VANDARA A VALLE STRADA COMUNALE VIA LA VANDARA IN MONTECRETO (MO) ,00 416/M PULIZIA ALVEO E SPONDE TORRENTE VESALE, FOSSO GALAVRONE E RIO SECCO IN SESTOLA (MO) ,00 417/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO PIAGGIA IN LOCALITÀ LA PIAGGIA IN FANANO (MO) ,00 418/M CONSOLIDAMENTO PENDICE STRADA COMUNALE VIA LAZZARI IN MONTESE (MO) ,00 419/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERA IDRAULICA DI BONIFICA NEL RIO MISSANO IN LOCALITÀ LAGO TANA IN ZOCCA (MO) ,00 420/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA RIO DELLA CALDANA IN GUIGLIA (MO) ,00 421/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA E SISTEMAZIONE PENDICI IN DISSESTO NEL RIO TUFO IN PAVULLO (MO) ,00 422/M CONSOLIDAMENTO PENDICE STRADA VIA CORNAZZANO IN SERRAMAZZONI (MO) ,00 423/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO DI BORRA E FOSSO DEL MONTICELLO IN LAMA MOCOGNO (MO) ,00 424/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA RIO CASTELLO IN RIOLUNATO (MO) ,00 425/M RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA FOSSO CÀ MUCCI E RIO PELOSINO IN PIEVEPELAGO (MO) ,00 426/M RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO OPERE IDRAULICHE DI BONIFICA NEL FOSSO DEL DEPURATORE A VALLE DELLA LOCALITÀ LE MOTTE IN ABETONE (PT) ,00 429/M RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA NEL FOSSO DI MONTECENERE IN LOCALITÀ MONTECENERE NEI COMUNE DI LAMA MOCOGNO E PAVULLO (MO) ,00 49

51 Prog. n DESCRIZIONE - TITOLO Importo 430/M 431/M RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IDRAULICA NEL FOSSO DELLA MONTINA IN LOCALITÀ TORRE MAINA - COMUNE DI MARANELLO (MO) RIPRISTINO OFFICIOSITÀ IDRAULICA DEL RIO D ORZO IN COMUNE DI VALSAMOGGIA (BO) E DEL TORRENTE GRIZZAGA IN COMUNI DI MARANELLO (MO) 5.000, ,00 50

52 Tabella riepilogativa per Comune Comune N interventi per Comune Viabilità Principali tipologia di intervento Versanti e pendici in dissesto Funzionalità idraulica Opere idrauliche Totale Abetone 8 0,00 0, , , ,00 Castel d Aiano 5 0,00 0, , , ,33 Castello di Serravalle 2 0,00 0, , , ,00 Castelvetro 3 0,00 0, , , ,50 Fanano 18 0, , , , ,00 Fiorano Modenese 2 0,00 0, , , ,00 Fiumalbo 11 0, , , , ,67 Guiglia 4 0,00 0, , , ,00 Lama Mocogno , , , , ,03 Lizzano in B ,00 0, , , ,19 Maranello 10 0,00 0, , , ,00 Marano s/p ,00 0, , , ,80 Montecreto 7 0,00 0, , , ,00 Montese 14 0, , , , ,33 Pavullo 15 0, , , , ,70 Pievepelago 19 0, , , , ,67 Riolunato 7 0, , , , ,67 Savignano s/p. 4 0,00 0, , , ,10 Serramazzoni 9 0, , ,00 0, ,00 Sestola 16 0,00 0, , , ,00 Valsamoggia 2 0,00 0, ,00 0, ,00 Vignola 3 0,00 0, , , ,50 Zocca ,00 0, , , ,00 TOTALI , , , , ,49 51

53 Attività tecniche istituzionali e appalti Appalti pubblici Nell ambito degli appalti dei lavori pubblici si è constatato nell ultimo quinquennio un incremento delle procedure di gara, dovuto in particolar modo all ottenimento di importanti finanziamenti comunitari e regionali a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio consorziale nel periodo di riferimento, in particolare riferimento agli eventi sismici del maggio 2012 ed alla rotta del fiume Secchia di gennaio Tali apporti economici, unitamente alle previsioni di bilancio per la consueta manutenzione dei manufatti, degli impianti e delle opere idrauliche consorziali, hanno in dettaglio richiesto le seguenti procedure di affidamento: Procedure di affidamento anno numero settembre La continua evoluzione normativa in materia di appalti pubblici si è riflessa sensibilmente sull apparato consortile, determinando l incremento delle incombenze legate a tali procedure. In particolare il legislatore ha introdotto importanti obblighi di comunicazione delle informazioni legate ai pubblici appalti nei confronti dell Osservatorio sia nazionale (attuale ANAC- Autorità Nazionale Anticorruzione) che regionale (SITAR- Sistema informativo Telematico dell'osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture della Regione Emilia-Romagna), aggravati con la recente applicabilità ai Consorzi di Bonifica, della legge n. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e del decreto legislativo n. 33/2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". Tali obblighi assolvono a diverse funzioni, quali consentire un costante controllo sull operato delle Stazioni Appaltanti, ma anche, in ottemperanza alle disposizioni in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 come modificato dalla legge n. 217/2010 di conversione del decreto legge n. 187/2010, contrastare la criminalità organizzata e le infiltrazioni mafiose nelle commesse pubbliche. Finalità quest ultima fortemente condivisa dal Consorzio, che ha aderito alle iniziative avviate dal territorio in materia, sottoscrivendo nel 2011 con la Prefettura di Modena il Protocollo d intesa per prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici e nel 2012 con la Provincia di Modena il Protocollo d Intesa in materia di appalti. Tali Protocolli d intesa impongono, a fini preventivi, maggiori oneri di verifiche antimafia rispetto a quelli ordinariamente previsti dal codice antimafia (D.lgs. 159/2011) e restrittive clausole contrattuali. La legge 31/12/2009 n. 196 e il relativo D.lgs. n. 229/2011 hanno inoltre istituito la banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche (BDAP) imponendo ai soggetti destinatari di finanziamenti pubblici l obbligo di detenere ed alimentare un sistema gestionale informatizzato contenente tutte le informazioni relative alle opere pubbliche finanziate a partire dallo stanziamento iscritto in bilancio fino ai dati dei costi complessivi effettivamente sostenuti in relazione allo stato di avanzamento delle opere. 52

54 Il Consorzio assolve a tale obbligo attraverso il puntuale aggiornamento di un apposito portale messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, all interno del SITAR. La comunicazione di tali informazioni alla BDAP è un presupposto per l erogazione dei relativi finanziamenti, e l adempimento degli obblighi di comunicazione è verificato all atto del controllo sull erogazione dei finanziamenti medesimi, dagli Uffici competenti. La rigorosa applicazione della normativa sopra esposta e la particolare congiuntura economica che ha caratterizzato il paese in questi ultimi anni hanno fortemente accresciuto rispetto al passato gli episodi di contenzioso. Il Consorzio infatti in esito ai prescritti controlli puntualmente effettuati si è trovato costretto a risolvere alcuni contratti d appalto ed ad affrontare, con esito sempre positivo, le relative procedure di ricorso innanzi alle autorità giudiziarie. Attività agrarie ed ambientali Con l istituzione dell Area Territorio e Comunicazione è stato strutturato il Settore Territorio Agricoltura e Ambiente tenendo conto delle esperienze provenienti dai precedenti Consorzi (Burana-Leo-Scoltenna-Panaro e Reno Palata), nell ottica di uniformare le procedure operative di lavoro. Nel periodo i Consorzio ha profuso il proprio impegno riguardo i temi di carattere territoriale, agrario ed ambientale connessi con l esercizio delle attività di bonifica e di irrigazione nel comprensorio. Le principali attività svolte hanno riguardato le seguenti tematiche: Interventi di riqualificazione agro-ambientale Già dalla fine degli anni 80 parte dell attività consortile si è esplicata nella piantumazione di siepi, fasce tampone boscate, frangivento e veri e propri boschi a fianco di canali di bonifica, in prossimità di impianti e manufatti idraulici e presso la cassa di espansione del canale di San Giovanni a Manzolino (Castelfranco Emilia). Gli elementi vegetazionali si trovano soprattutto lungo i principali canali provvisti di adeguati spazi oltre le fasce di rispetto dei canali stessi. L impegno del Consorzio ha fatto sì che nel periodo siano stati effettuati interventi di piantumazione nei comuni di San Giovanni in Persiceto e Crevalcore in provincia di Bologna, Finale Emilia e Castelfranco Emilia in provincia di Modena, Bondeno in provincia di Ferrara e Felonica in provincia di Mantova. In comune di Felonica la messa a dimora delle essenze vegetali ha interessato una superficie complessiva di circa m 2 (Misura 216 PSR Regione Lombardia), mentre nei territori emiliano romagnoli, il terreno interessato dagli interventi ricopre complessivamente una superficie di circa m 2 (Misure 214 Azione 10 e Misura 216 Azione 1 del PSR Regione Emilia- Romagna). Con la realizzazione delle suddette piantumazioni il Consorzio ha raggiunto, negli ultimi trent anni anni, una superficie totale di circa m 2, posa di oltre piante arboree ed arbustive autoctone e 50 Km di corridoi ecologici. Il Consorzio provvede inoltre alle manutenzioni ordinarie e straordinarie di tutte le essenze vegetali piantumate (taglio erbe, potature di contenimento e formazione, lavorazioni del terreno, irrigazioni, ecc.), nonché alla cura e il mantenimento del verde nelle aree cortilive dei fabbricati e degli Impianti consortili. Nel periodo in oggetto, inoltre, presso la Cassa di Espansione del canale di San Giovanni (SIC-ZPS Manzolino) è stato realizzato, in sinergia con i comuni di Castelfranco Emilia e San Giovanni in Persiceto, le province di Modena e Bologna e la Regione Emilia Romagna, un articolato complesso 53

55 ambientale, attrezzato per la fruizione e per la ricerca ornitologica, comprensivo di un sistema di fitodepurazione spontanea che intercetta parte delle acque del Canale di San Giovanni (Misura 216 Azione 1 del PSR Regione Emilia-Romagna e Piano di azione ambientale della RER). Il Consorzio ha fornito indicazioni e collaborazioni tecniche sulla attività progettuale e di gestione svolta da diversi Enti ed organismi operanti sul territorio consortile nell ambito della riqualificazione ambientale (Comune di Nonantola e Partecipanza Agraria di Nonantola per il SIC-ZPS Il Torrazzuolo, Comune di San Giovanni in Persiceto per l A.R.E. Canale delle Acque Alte, ufficio Ambiente Provincia di Modena e Città Metropolitana di Bologna). Iniziative per la difesa del territorio dagli animali alloctoni Negli ultimi anni, nel comprensorio di pianura, si è assistito alla proliferazione di specie alloctone come il roditore nutria (Myocastor coypus) e il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), che trovano habitat ideale nei canali di bonifica. L attività di questi animali è particolarmente dannosa in quanto le tane scavate nel terreno indeboliscono la stabilità degli argini dei canali provocando frane, smottamenti e nei casi più gravi il collasso arginale. Il Consorzio ha stipulato convenzioni con i diversi Enti territorialmente competenti in materia, al fine di mettere in campo tutte le azioni necessarie a contenere la presenza delle nutrie nei canali consortili. Le recenti modifiche normative in materia hanno richiesto ulteriore impegno ed, al riguardo, il Consorzio partecipa periodicamente ai tavoli tecnici coordinati dalle province. Con il Servizio Veterinario dell Ausl di Mirandola e con l Unione dei Comuni Modenesi dell Area Nord il Consorzio collabora a partire dall anno 2014 al piano integrato di contenimento della zanzara tigre (Aedes albopictus), strutturato su più di una decina di azioni tra cui la liberazione di gambusie in aree umide circoscritte della Bassa Modenese. Salvaguardia flora e fauna locale Da diversi anni il Consorzio ha stipulato una convenzione con l Orto Botanico dell Università di Modena e Reggio Emilia al fine di realizzare interventi per la tutela e la salvaguardia delle specie vegetali rare presenti nei canali di bonifica. In particolare, nel periodo , è stato realizzato un censimento delle popolazioni di piante acquatiche e di sponda presenti nel comprensorio di pianura sulla base del quale sono state individuate tecniche di contenimento della vegetazione nei canali di bonifica rispettose del ciclo vegetativo delle essenze stesse. Inoltre la collaborazione con l Orto Botanico ha consentito di realizzare attività divulgative quali mostre, esposizioni, pubblicazioni (Atlante, erbario) e incontri. A partire dal 2011, nel territorio nonantolano, il Consorzio collabora con la Partecipanza Agraria di Nonantola e la LIPU di Modena per la salvaguardia di alcune piante di sponda ed anfibi quali l euforbia palustre (Euphorbia palustris), il rospo smeraldino (Bufotes viridis) e la rana verde (Pelophylax esculentus). Per contribuire alla salvaguardia degli insetti pronubi (api) e per aumentare la biodiversità il Consorzio ha autorizzato la posa di arnie su alcuni terreni consortili adiacenti ai canali di bonifica con presenza di fasce boscate. Infine, particolare attenzione viene profusa per la salvaguardia della fauna ittica; al riguardo il Consorzio partecipa alle Commissioni ittiche provinciali di Modena e Bologna, nonché si rapporta con la Federazione Italiana della pesca sportiva e attività subacquee ed altre associazioni di pesca delle varie province, per l utilizzo dei canali in occasione di gare di pesca ed altre attività ludiche assimilate. Anche nella realizzazione di opere il Consorzio presta particolare attenzione alla fauna ittica realizzando, ove possibile, manufatti che rendono accettabile la permanenza di acqua nei 54

56 canali anche nella stagione autunno-invernale, senza creare pregiudizio alla sicurezza idraulica. Si segnala inoltre la sensibilità adottata in occasione delle manovre di svaso dei canali nel passaggio dalla funzione irrigua a quella di scolo; manovre sia manuali sia meccaniche che vengono eseguite con estrema gradualità per consentire ai pesci di dirigersi in siti a loro favorevoli. Monitoraggio acque e dati ambientali Nel periodo il Consorzio, con la collaborazione scientifica del Consorzio di Bonifica per il Canale Emiliano Romagnolo (CER), ha avviato campagne di analisi delle acque presenti nei canali durante la stagione irrigua al fine di valutarne la qualità dal punto di vista dei principali parametri chimico-fisici. Inoltre è stata predisposta una banca dati informatizzata che ha la funzione di raccogliere tutte le informazioni attinenti la qualità delle acque, dei fanghi e degli eventuali inquinamenti che interessano la rete idraulica consortile. Fanghi di dragaggio Nel rispetto della normativa vigente sono state affrontate tutte le problematiche inerenti il monitoraggio della qualità delle terre di scavo unitamente alle pratiche di espurgo dei canali di bonifica. Attività in campo irriguo Il Consorzio preleva in media dai corsi d acqua Po, Panaro, Secchia e Samoggia 124 milioni di metri cubi d acqua ogni anno e li distribuisce sul territorio per fini irrigui e ambientali mediante la rete dei canali. Al fine di ottimizzare l utilizzo di acqua superficiale destinata all irrigazione, il Consorzio collabora con il Canale Emiliano Romagnolo per la diffusione del servizio IRRINET/IRRIFRAME. Lo strumento interattivo di supporto all irrigazione IRRINET è un servizio web gratuito a disposizione di tutte le aziende agricole del comprensorio consortile che fornisce consigli sul momento di intervento e sui volumi da impiegare nella pratica irrigua per ottenere un prodotto di qualità risparmiando risorsa idrica. Si basa sul metodo del bilancio idrico che viene calcolato ogni giorno considerando le fasi di sviluppo della pianta, i dati metereologici, pedologici e di falda. Nell anno 2015 il sistema IRRINET/IRRIFRAME è disponibile anche come applicazione gratuita sullo smartphone (sistemi operativi apple ed android). Nell ambito di questo servizio il Consorzio fornisce, da oltre un decennio, ai consorziati che lo richiedono la possibilità di ricevere le informazioni irrigue di IRRINET mediante un SMS. Il Consorzio, nell ambito del CERLINK, collabora con il Canale Emiliano Romagnolo nelle attività quarantennali di ricerca e sperimentazione sull irrigazione finalizzate a fornire agli agricoltori, tramite programmi di assistenza tecnica e divulgazione, tutte quelle informazioni capaci di rendere la pratica irrigua efficace, economica ed applicata con razionalità. Il personale partecipa insieme ad altri Enti ed Organismi diversi al costituendo Focus Group Acqua Emilia Romagna, il cui obiettivo principale è quello di promuovere un agricoltura irrigua sostenibile. Dal 2011 il Consorzio ha realizzato una banca dati sulle aziende agricole che effettuano la pratica irrigua al fine di ottenere un resoconto della propria attività al termine di ogni stagione. Vengono censite le superfici irrigate, la tipologia colturale, il numero medio delle irrigazioni effettuate durante l anno ed il metodo irriguo adottato. 55

57 Monitoraggio/studio falda freatica Il Consorzio da diversi anni effettua sul proprio comprensorio misurazioni decadali del livello della falda ipodermica o superficiale in 24 stazioni della rete regionale di monitoraggio della falda. I dati raccolti vengono utilizzati, oltre che per studi di settore, anche per il calcolo del bilancio idrico nel sistema IRRINET/IRRIFRAME. Nei Canali Diversivo di Cavezzo e Diversivo di Burana a partire dal 2011 si stanno conducendo sperimentazioni, finanziate dalla Regione Emilia Romagna e dal Consorzio stesso, al fine di valutare l influsso che gli invasi dei canali determinano sul livello della falda ipodermica dei terreni circostanti. Nell ambito di tali progetti vengono monitorati dal personale consortile, a cadenza periodica, 22 freatimetri collocati a diverse distanze rispetto ai suddetti canali. Attività cartografica Nel quinquennio si è dato grande impulso all informatizzazione della banca dati consortile per poter disporre di cartografie e dati continuamente aggiornati e fruibili da tutti gli operatori del Consorzio, adeguando gli strumenti e i prodotti alle nuove esigenze lavorative. Aggiornamento digitale dei principali dati cartografici consortili e delle informazioni ad essi associati quali: canali, bacini scolanti, distretti irrigui, impianti di scolo e irrigazione, manufatti e immobili consortili, condotte irrigue, punti del telecontrollo, casse di espansione, confine consortile, con l obiettivo del miglioramento qualitativo del dato e suo utilizzo nell attività lavorativa del Consorzio (progettazione, pubblicazioni, stime valutazioni e analisi, accesso semplificato alle informazioni, rapporti con il pubblico, ecc ).Tale attività è stata svolta e viene continuamente aggiornata sia dal Consorzio in autonomia, sia tramite progetti attivi con altri Enti quali: URBER progetto Rebus, MIPAAF progetto Sigrian, Regione Lombardia progetto Sibiter e nell ultimo anno anche in concomitanza all elaborazione del Nuovo Piano di Classifica. All inizio del quinquennio è stata installata una piattaforma server dedicata all archivio di tutto il materiale cartografico (elaborati, dati, progetti, ortofoto, ecc ) e propedeutica alla realizzazione di mappe interattive tematiche (scolo, irrigazione, catasto, ecc..), utilizzate sia per la visualizzazione delle opere consortili sul territorio sia per la ricerca di dati associati. E iniziata una campagna di rilevamento tutt ora in corso con palmari GPS di precisione per il censimento di tutti i manufatti presenti sui canali consortili. Per la pianura al momento sono aggiornate in via continuativa le seguenti informazioni: 1) Espurghi: definito un database dedicato alla mappatura di tutti i tratti di canali espurgati a partire dal ) Dati ambientali acque e fanghi: definito un database dedicato al censimento dei punti monitorati sui canali consortili. 3) Digitalizzazione dei fossi privati ad uso irriguo per la zona di Modena sud. Per il territorio montano sono stati definiti tre programmi di attività tuttora in corso, in particolare: 1) Censimento delle richieste di sopralluogo pervenute da privati o Enti Pubblici su database cartografico e tabellare mirato a rispondere, oltre che a esigenze istituzionali del Consorzio, alla valutazione del dissesto, al mantenimento di un archivio storico delle richieste utile a stimare le priorità di intervento sul territorio. 2) Censimento su database cartografico dei progetti realizzati in montagna dal 1 ottobre 2009 con inserimento dei principali dati utili per la consultazione, la valutazione e l elaborazione degli interventi eseguiti. 3) Informatizzazione su database cartografico del censimento delle opere idrauliche della montagna, realizzato negli anni 80, attualmente su supporto cartaceo comprensivo dell inserimento di tutte le informazioni tecniche riportate. 56

58 Cartografie tematiche Elenco delle principali cartografie realizzate: 1) Carta generale del Consorzio in scala 1: e in scala 1: (A4) 2) Carta della montagna in scala 1: e in scala 1: (A3) 3) Cartografia della sx Samoggia in scala 1: ) Cartografie di corredo al nuovo sito internet consortile 5) Cartografia con mappatura della pericolosità del reticolo secondario di pianura relativa alla Direttiva Alluvioni. Attività di supporto alle diverse Aree Pianificazione/pareri Durante il quinquennio trascorso il Consorzio ha partecipato alle conferenze di servizio indette dai comuni del comprensorio per la stesura dei Piani strutturali comunali e/o intercomunali esprimendo pareri nell ambito delle proprie competenze. Relativamente alle acque sotterranee vengono rilasciati pareri agli uffici regionali in merito alla realizzazione e/o ripristino di pozzi. Assistenza ai consorziati Il Consorzio ha fornito sull attività svolta nel suo complesso e nei singoli casi particolari, indicando e proponendo, ove tecnicamente possibili e realizzabili, le soluzioni più appropriate ai problemi e ai quesiti sollevati dai richiedenti. Collaborazioni con Enti La collaborazione con gli Enti pubblici e privati (Comuni, Unioni di Comuni, Province e Partecipanze Agrarie) operanti sul territorio comprensoriale è risultata puntuale, continuativa e feconda di scambi di dati, informazioni, pareri e materiali di ogni genere, al fine di soddisfare le più diverse richieste avanzate. Tale attività ha permesso la realizzazione di progetti, studi tecnici e scientifici di ogni ordine e grado, tutti volti ad una maggiore e più precisa conoscenza del territorio in cui opera il Consorzio. Nell ambito di tali collaborazioni si segnalano le convenzioni stipulate con Università di Bologna, Ferrara e Modena per lo svolgimento delle attività di tirocinio, tesa ad agevolare le scelte professionali degli studenti universitari, mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro in particolare con momenti di alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi formativi. Tali studenti negli ultimi anni hanno svolto principalmente attività di censimento delle fasce tampone boscate e degli interventi forestali realizzati su pertinenze consortili. Direttiva Alluvioni Nell ambito delle attività di pianificazione in collaborazione con gli altri Enti, il Consorzio ha stipulato un Accordo formale con Autorità di Bacino del Fiume Po, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia, la Provincia di Modena ed il Consorzio di Bonifica Emilia Centrale per l applicazione in Regione Emilia-Romagna (bacino pilota del Fiume Secchia) della Direttiva 2007/60/CE, di cui al D.Lgs. 49/2010 pubblicato sulla G.U. n. 77 del 2 Aprile Nello specifico, nel periodo , il Consorzio ha contribuito alla definizione di una metodologia tecnico-operativa per la definizione della pericolosità idraulica nel reticolo artificiale di pianura secondo quanto indicato dalla Direttiva europea sopra richiamata ( Direttiva alluvioni ). 57

59 Tale metodologia ha portato quindi alla realizzazione di una mappatura della pericolosità idraulica su tutto il comprensorio consorziale che, sovrapposta alla mappatura delle vulnerabilità territoriali, ha determinato la definizione del rischio alluvioni su scala regionale. Tale mappatura, nel corso del 2015, è stata infine utilizzata dalla Regione Emilia-Romagna per l elaborazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, così come disposto dalla Direttiva 2007/60/CE. Concessioni e nulla osta Tra i compiti istituzionali del Consorzio vi è la gestione delle istanze pubbliche e private per la realizzazione di opere (pubbliche e private) inferenti o interconnesse con la rete idraulica principale e secondaria in gestione al Consorzio, nelle annualità dal 2011 al 2015, sono stati redatti circa n. 70 referti e disciplinari tra concessioni e nulla osta. 58

60 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E CATASTALE Gestione Amministrativo Contabile La gestione contabile del Consorzio a far data dall esercizio finanziario 2012 è di tipo economicopatrimoniale ed è improntata secondo i principi della trasparenza, dell efficacia gestionale e del analiticità dei bilanci. È stata dunque abbandonata la contabilità finanziaria per adottare il nuovo sistema contabile economico-patrimoniale, in base alle indicazioni fornite dall Amministrazione Regionale, sostanziatesi progressivamente negli atti deliberativi della Giunta n del 20 Settembre 2010 e n. 42 del 17 Gennaio 2011, modificate dalle determinazioni del Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo n del 25 Novembre 2011, n del 29 Aprile 2013 e n del 18 Agosto 2014 di approvazione dello schema tipo di Piano dei Conti sia per il conto economico generale che per lo stato patrimoniale. Naturalmente l introduzione per il nostro Ente di una nuova contabilità a far data dal budget 2012 ha determinato già nel corso del 2011 la necessità per la Direzione e la Presidenza di impartire progressive disposizioni organizzative e di facilitazione dell implementazione. Gestione Finanziaria Dell attività amministrativa svolta in questo periodo sono specchio fedele i rendiconti consuntivi redatti al termine di ciascun esercizio finanziario. Da essi risulta sia lo svolgimento dal punto di vista strettamente contabile di tutti i provvedimenti assunti dall Amministrazione, sia l impatto sulla situazione finanziaria, determinata dalle risposte date alle esigenze sempre in evoluzione della realtà in cui l Ente opera e per cui lo stesso è stato istituito. Lo svolgimento dell attività del Consorzio si è concretizzato senza che ciò comportasse il ricorso ai finanziamenti esterni presso Istituti di Credito o all anticipazione di cassa c/o il Cassiere. Nel periodo in esame il Cassiere dell Ente ha continuato ad essere il Banco Popolare Soc. Coop. a seguito di due successive convenzioni della durata triennale, l attuale scadente al 31/12/2016. Immobilizzazioni Finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni societarie) a lungo termine risultano alla data del 25 Agosto 2015 pari ad ,70. Esse comprendono le quote di partecipazione al Consorzio Energia Acqua che, consentendo ai Consorzi di Bonifica l acquisto sul mercato libero dell Energia Elettrica in forma centralizzata realizza discreti vantaggi economici, alla Immobiliare di Santa Teresa, all Immobiliare Bonifiche Emiliane, Lepida e GAL, per il quale si è deciso a fine Agosto del corrente anno di partecipare all aumento di capitale sociale. Beni Patrimoniali Nel corso del quinquennio si è proceduto ad un considerevole incremento del volume di investimenti produttivi in beni patrimoniali. Nelle tabelle che seguono si sono evidenziati i valori desunti dallo Stato Patrimoniale. In particolare l Amministrazione ha perseguito il progressivo ammodernamento del parco mezzi consorziale attuato secondo una politica di costante miglioramento del servizio all utenza e l informatizzazione 59

61 ha coinvolto tutti i servizi in cui è strutturato il Consorzio, rinnovando i computer esistenti ed aggiornandoli con specifici prodotti software. VALORE IN EURO ISCRITTO A PATRIMONIO AL 01/01/2012 VALORE IN EURO AL 20/8/2015 % INCREMENTO IMPORTO IN EURO DI INCREMENTO MEZZI D'OPERA , ,29 36,055% ,32 (1) IMPIANTI E MACCHINARI , ,37 5,418% 5.000,00 AUTOMEZZI , ,51 68,011% ,98 (2) MOBILI ED ATTREZZATURE PER L'UFFICIO , ,69 13,521% ,57 ATTREZZATURA TECNICA (*)16.061, , ,432% ,36 HARDWARE E SOFTWARE , ,96 63,575% ,61 (*) i beni sono stati iscritti con valore pari ad 1 NOTE VALORE IN EURO (1) MEZZI D'OPERA ACQUISTATI ESCAVATORE REPARTO MIRANDOLA ,00 N.2 TRATTORI REPARTO MIRANDOLA ,00 AUTOCARRO IVECO REPARTO SAN GIOVANNI IN PERSICETO ,00 N. 2 TRATTORI REPARTO SAN GIOVANNI IN PERSICETO ,00 N. 6 FIAT PANDA ,00 VALORE IN EURO (2) AUTOMEZZI ACQUISTATI N.1 FIAT STRADA ,00 N.1 FIAT DOBLO' ,00 N.1 SCOOTER 1.500,00 60

62 Contribuenza Consortile Il provento più importante per il Consorzio è naturalmente rappresentato dalla contribuenza. Nel periodo in esame la riscossione, a mezzo procedura GIA, è sempre rimasta affidata ad Equitalia Centro S.p.a. Equitalia garantisce la corresponsione al 90% dell importo di ruolo alla scadenza della rata, indipendentemente dall effettiva riscossione a quel momento, dando luogo ad una liquidità importante per il Consorzio. Con deliberazione consiliare n. 20 del 17 Settembre 2014 si è approvato un nuovo accordo per l anno 2015 a condizioni economiche più favorevoli rispetto al passato, che è stato confermato recentemente anche per l anno Il sisma dell anno 2012 ha avuto ripercussioni anche sulla contribuenza consortile: il Settore Tributi Gestione Banca Dati Catastali ha infatti proceduto alla cancellazione dalla banca dati catastale di diversi immobili crollati o demoliti in seguito alla segnalazione degli interessati. A causa del sisma la somma venuta meno alla banca dati consorziali è di circa ,00. Nella pagina successiva il grafico della percentuale di riscossione dei contributi consortili per annualità: 61

63 62

64 63

65 Di seguito i grafici che danno conto della ripartizione dei contributi fra scolo terreni, scolo fabbricati ed irrigazione nelle distinte annualità, da cui emerge che nelle ultime tre annualità il fabbisogno contributivo complessivo è rimasto sostanzialmente invariato SCOLO TERRENI , , , , ,67 IRRIGAZIONE , , , , ,46 SCOLO FABBRICATI , , , , ,01 I valori sono espressi in Euro , , , , , , , , , , , , , , , SCOLO TERRENI IRRIGAZIONE SCOLO FABBRICATI , , , , , , , , , SCOLO FABBRICATI IRRIGAZIONE SCOLO TERRENI

66 Il Consorzio in questi anni ha ricevuto diverse contestazioni in materia di contribuzione consortile che hanno dato luogo a contenzioso giudiziario innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Modena: tutte le sentenze hanno riconosciuto la correttezza dell iter amministrativo di imposizione contributiva e il beneficio apportato dall Ente agli immobili con la sua attività. In diversi casi vi è stata anche la condanna al pagamento delle spese legali da parte dei ricorrenti. In materia di contributi in data 24 Marzo 2014 la Giunta Regionale ha approvato le linee guida per la stesura del nuovo Piano di Classificazione degli immobili per il riparto degli oneri consortili. L anno 2014 è stato dunque dedicato dagli uffici ad un lavoro intenso di studio ed elaborazione del Piano, continuato nei primi mesi dell anno in corso. Il Piano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 Aprile u.s. Gestione del Personale Un altro importante aspetto dell attività di amministrazione che ha caratterizzato questo periodo è sicuramente stato quello relativo alla gestione del personale. In tale materia nel periodo considerato l Amministrazione ha inteso omogeneizzare progressivamente i trattamenti economici e normativi applicati dai due pre-esistenti Consorzi. Attualmente vige una raccolta delle norme contrattate rappresentata dal TESTO UNICO DELLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali il 26/3/2015. In particolare in tale Accordo con validità nel triennio 2014, 2015, 2016 è prevista la corresponsione ai dipendenti di un premio, non consolidabile nella retribuzione, variabile al raggiungimento di obiettivi di produttività ed efficacia dell azione consortile. Tali obiettivi sono stati individuati nella riduzione del lavoro straordinario avendo come base la media degli ultimi quattro anni che avrà, come evidente, un positivo riflesso economico; il censimento georeferenziale delle opere concessionate sul comprensorio consortile che consente una maggiore conoscenza dello stesso; la percentuale di riscossione dei contributi consortili al 31 dicembre di ogni anno, che impegna tutta la struttura consortile nel rispondere alle esigenze dell utenza intesa nella sua accezione più ampia e rappresenta un indice di solidità finanziaria; la celere tempistica di gestione delle pratiche, anch essa nell ottica di garantire all utenza tutta una risposta efficace e sollecita da parte dell Ente. Altri elementi qualificanti dell Accordo di che trattasi sono costituiti dall omogeneizzazione della distribuzione dell orario di lavoro per il personale operaio, che porta a compimento il processo di integrazione tra le diverse aree confluite dal 1 ottobre 2009 a seguito del riordino nel nuovo Ente e l applicazione non più in via sperimentale, ma definitiva, dell orario di lavoro in turno degli addetti alle macchine operatrici, escavatori, trattori, al fine di ottimizzare l utilizzo dei mezzi consortili. Inoltre è stato sottoscritto nel 2015 il testo di Accordo integrativo aziendale, Regolamento per l applicazione della norma contrattuale incentivi all attività di progettazione art.155 del CCNL 25/3/2010 per i dipendenti dai Consorzi di bonifica ed art. 29 del CCNL 29 marzo 2006 per i dirigenti dai Consorzi di bonifica. Lo strumento di organizzazione dei servizi del Consorzio è definita dal Piano di Organizzazione Variabile che, in relazione alle funzioni istituzionali del Consorzio ne individua le esigenze organizzative e le necessarie strutture. Esso è stato approvato nella nuova formulazione ad Aprile

67 Nel Luglio 2014 si è inoltre riordinata la materia delle concessioni di alloggi demaniali e di proprietà per ragioni di servizio, soprattutto laddove la presenza del dipendente garantisce la buona conservazione dell immobile, secondo gli approfondimenti svolti dalla Commissione Patrimonio istituita nel 2011 ed un criterio di omogeneizzazione dei canoni per situazioni simili. Per quanto riguarda la consistenza numerica dei dipendenti nel corso del quinquennio e il relativo costo si rimanda alla lettura delle tabelle e del grafico sottostanti: Anno * Dirigenti ,167 5 Quadri ,5 Impiegati 61,817 61,539 60,939 61,779 62,339 Operai 65,920 65,291 63,750 63,125 62,666 Op. stagionali 22,292 21,329 21,627 23,342 23,167 TOTALE 165, , , , ,672 * dati al 31 agosto 2015 PRESENZA MEDIA ANNUA - PERSONALE IN SERVIZIO DAL 2011 AL N medio Dirigenti Quadri Impiegati Operai Op. stagionali * Anni 66

68 TABELLA CONFRONTI COSTI DEL PERSONALE ( ESCLUSO IRAP) (valori da bilancio 2014 preventivo) IMPORTO IN , , , , ,00 Ai conti d ordine del Patrimonio è iscritta la somma di ,24 relativa al fondo previdenza per gli operai ai sensi dell art. 120 CCNL per i dipendenti dai Consorzi di Bonifica. Da Gennaio 2012 il Settore Personale è stato dotato di un nuovo software per la gestione paghe e presenze più consono alle caratteristiche proprie degli Enti di Bonifica, nell ottica generale dell ottimizzazione dei servizi. Dall anno 2015 il Settore Personale, inoltre, provvede ad aggiornare sul sito web consorziale la sezione Amministrazione Trasparente con le informazioni riguardanti gli atti dallo stesso prodotti per le connessioni tra trasparenza, controllo di legalità e attività di prevenzione della corruzione. Attività consorziale e aspetti fiscali Nel corso del periodo oggetto della presente relazione non sono intervenuti cambiamenti dell attività consorziale tali da mutarne gli aspetti fiscali già determinati nel corso della precedente amministrazione con l esclusione da ogni riflesso di natura tributaria. Il Consorzio infatti è escluso per le proprie finalità istituzionali dall applicazione dell IVA ai sensi della legge 165/90 come ulteriormente chiarito dalla legge 5/01/94 n 36. Continua peraltro ad adempiere agli obblighi fiscali in qualità di sostituto d imposta nonché a dichiarare i redditi, quasi esclusivamente, di natura fondiaria. In particolare l immobile sito in Bologna in Viale Amendola è stato dato in locazione da Ottobre 2012 ad Agosto In data 10 Maggio 2010 il Consorzio è diventato titolare di partita I.V.A. agricola a seguito della decisione del Consiglio di utilizzare i terreni nella propria disponibilità a produzione agricola e di valorizzare i propri compiti di tutela ambientale attraverso il perseguimento di destinazione progressiva delle pertinenze e dei terreni ad aree di rimboschimento e creazione di fasce tampone boscate, per la quale partecipare ai bandi di finanziamento promossi dalla Regione. Il Fondo imposte e tasse risulta al 25/8/2015 pari ad ,33. Tale fondo accoglie anche le somme stanziate prudenzialmente nel corso degli anni a seguito del pesante contenzioso in materia di ICI per gli immobili demaniali in consegna al Consorzio per il perseguimento dei propri compiti istituzionali, contenzioso per il quale nel 2014 si è registrata la soccombenza del Consorzio innanzi alla Corte di Cassazione in tale materia. A seguito di tali sentenze negative si è proceduto al pagamento a favore del Comune di Mirandola di ,00 e a favore del Comune di San Prospero di 3.016,00. Peraltro i Comuni di Camposanto, Mirandola, San Felice nel corso del 2014 eppure nel 2015 hanno continuato a notificare avvisi di accertamento per l omesso versamento sia ICI che IMU per ulteriori annualità. Il Comitato, alla luce degli indirizzi provenienti anche dall Associazione Nazionale delle Bonifiche ha ritenuto di continuare nell opposizione giudiziaria ad essi. Si è peraltro iniziata l attività di riclassificazione catastale in E9 degli immobili in consegna all Ente, laddove ne ricorrono le condizioni. 67

69 Attività informatiche L evoluzione informatica che ha caratterizzato il Consorzio nel periodo è stata evidente. E di seguito si riportano i passaggi più significativi. Nel biennio si è provveduto all integrazione della rete informatica fra tutte le sedi consortili (unificazione in un unico dominio) che ha consentito il raggiungimento di indubbi vantaggi tecnico-operativi primi fra i quali: condivisione completa ed immediata dei dati del Consorzio a prescindere dalla loro collocazione fisica (Modena, Bondeno, Mirandola, San Giovanni); in questo modo non è stato infatti più necessario lo scambio reale dei dati in quanto per un qualsiasi utente della rete consortile è possibile spostarsi fra una sede e l altra utilizzando sempre il proprio account e quindi disporre in un qualsiasi momento dei propri dati; integrazione dei sistemi di sicurezza e controllo, in particolare di accesso e l uniformità della navigazione in Internet; maggior sicurezza dei dati con minor possibilità di attacchi dall esterno da parte degli hacker dotando ciascuna sede di appropriati apparati dediti a bloccare i tentativi di intrusione informatica (i c.d. firewall ); da tutte le sedi vi è la possibilità di accedere in modo sicuro agli applicativi centralizzati quali Sincat (Sistema Informativo Catastale), Retriever (Sistema Informativo di Rilevazione dei contatti con gli utenti contribuenti) e Cartografia; accesso ai server di monitoraggio dei sistemi di telecontrollo sparsi sul territorio. Nel periodo si è provveduto poi a dotare la sede di Modena di una nuova connessione ad Internet attraverso la fibra ottica con evidenti vantaggi in termini di prestazioni maggiori e di tecnologia più evoluta unitamente all implementazione della VPN (Virtual Private Network). Le sedi periferiche sono state invece dotate di collegamenti HDSL; è invece ancora in fase di studio la possibilità di estendere anche lì la fibra ottica. Durante il quinquennio in esame si è provveduto inoltre ad adottare la tecnologia delle cosiddette architetture virtuali che permettono cioè la virtualizzazione dei server consortili, svincolando così il funzionamento di un applicazione dal funzionamento dalla macchina che la ospita. Virtualizzare un server in altre parole significa che sullo stesso hardware possono trovare spazio diverse "macchine virtuali", ciascuna con il suo sistema operativo e la sua applicazione. Queste macchine virtuali sono a tutti gli effetti server diversi, che però condividono la stessa risorsa hardware. Tale nuova tecnologia comporta: maggiore versatilità, elasticità e sicurezza nelle operazioni di aggiornamento delle applicazioni; ottimizzazione dei tempi e del lavoro; maggiore sfruttamento dell hardware impiegato con il conseguente risparmio in termini economici in quanto su uno stesso server possono essere ospitate più applicazioni; 68

70 conseguente riduzione anche dei costi energetici in considerazione del fatto che vi sono meno collegamenti alla corrente elettrica per un minor numero di server; riduzione dei costi inerenti le operazioni di back-up dei dati tenuto conto che con la virtualizzazione dei server si è provveduto contestualmente ad accentrare il salvataggio di tutte le applicazioni su un unica apparecchiatura (libreria a nastro) evitando in questo modo di dover dotare ciascun server di una propria unità di salvataggio. Durante l anno 2015 si è provveduto ad effettuare un ulteriore passaggio evolutivo del sistema informatico del Consorzio consistito nella clusterizzazione del CED consortile della sede centrale. Nel CED consortile della sede di Modena si è pertanto realizzato un sistema cluster con storage dei dati condiviso a percorsi ridondanti impiegando la tecnologia Open-e DSS v7 ideata dalla Open-e Inc, società americana fondata nel Con questa evoluzione si porta a compimento un processo che negli anni ha portato verso la migrazione di server fisici in macchine virtuali; tramite questo ultimo step, il Consorzio si è munito di un potente strumento per la business continuity (ossia la sicurezza aziendale) riducendo al minimo ogni single-point-of-failure ossia ogni singolo punto di rottura hardware e software del sistema. Il cluster così realizzato è infatti in grado di sopportare un malfunzionamento di un singolo server Vmware erogando i servizi sui nodi superstiti. Inoltre l Amministrazione intende proseguire nell azione di garantire una sempre maggiore sicurezza di conservazione dei dati consortili con appositi stanziamenti nel prossimo bilancio di previsione. Attività Catastale Riguardo il servizio prestato all utenza, il Consorzio nel periodo in esame ha provveduto a perfezionare i sistemi già in suo possesso e ad adottarne di nuovi nell ottica di migliorare la qualità del servizio offerto e in particolare: si è perfezionato il servizio telematico con la Conservatoria dei Registri Immobiliari e l Anagrafe Tributaria; in collaborazione con ANBI Regione Emilia Romagna, si è perfezionato il servizio Contribuenza Facile che consente al contribuente, tramite Internet, di consultare i propri immobili oggetto di imposizione; ha arricchito e migliorato il proprio sito Internet attraverso il quale il contribuente, può ottenere informazioni di carattere generale sull attività svolta dall Ente e la possibilità di consultare la propria posizione contributiva ed avvalersi del link dedicato per il pagamento del contributo consortile; si è dotato del collegamento telematico fornito da Equitalia (Monitor Enti) attraverso il quale è possibile ottenere importanti informazioni tra le quali si ricordano: pagamenti effettuati dal singolo contribuente, stato della riscossione, comunicazioni di inesigibilità, riversamenti al consorzio, elenco morosità. In ottemperanza a quanto previsto dal nuovo Statuto, ha provveduto ad arricchire le informazioni presenti nell avviso/cartella di pagamento per far sì che il contribuente sia in grado di conoscere: 69

71 o modalità per mettersi in contatto con gli uffici preposti; o indicazioni precise circa riferimenti normativi e/o provvedimenti amministrativi che hanno generato il contributo iscritto a ruolo; o elenco dettagliato degli immobili oggetto di contribuzione con indicato estremi catastali; imponibile a ruolo; aliquota di contribuenza applicata; contributo iscritto a ruolo; tipologia di beneficio apportato e relativi maggiori opere, impianti, canali, manufatti. Nell ottica di risultare sempre più vicino alle esigenze dei consorziati, il Consorzio durante il quinquennio in esame, ha continuato l opera di assistenza agli stessi mediante una presenza straordinaria sul territorio al di fuori delle sedi consortili. Si è incentivato l uso della mail quale strumento di comunicazione snellendo e rendendo più tempestiva la richiesta di informazioni da parte dell utenza (a titolo di esempio si precisa che nell arco temporale considerato si sono registrati circa contatti tramite mail). E continuata peraltro l opera di assistenza tramite telefono e/o ricevimento in ufficio (circa contatti telefonici e circa contatti diretti presso le sedi consortili). Le rilevazioni di cui sopra sono a tutto il 25/08/2015. Nel periodo in esame il Consorzio, per la quasi totalità dei comuni consortili, ha provveduto a completare l opera di aggiornamento automatico della banca dati consortile con i dati del catasto pubblico, aggiornamento che continua ad essere affiancato a quello manuale grazie alle segnalazioni dirette dei contribuenti. Ha sviluppato il Sistema Informativo Catastale in uso (Sincat), trasformandolo in una web application (Sincatweb) facendo sì che la stessa potesse essere consultata e gestita in tempo reale anche dalle sedi periferiche. Ha provveduto successivamente ad implementarlo/integrarlo con i seguenti applicativi: modulo cartografico (MapSincat) che ha permesso una più approfondita conoscenza del territorio soggetto a contribuenza, la ricerca di eventuali morosità e/o l attribuzione della corretta classifica consortile all interno del perimetro di contribuenza; modulo dell Irrigazione a Domanda, ottenendo in tal modo una più completa gestione del dato contributivo emesso in capo ad un determinato contribuente; modulo degli Sgravi, migliorando così la gestione dell attività legata ai discarichi e agli sgravi delle posizioni contributive; ricevimento del Pubblico (Retriever), raggiungendo un integrazione tra dato catastale e storia contributiva del contribuente. Segue ora un grafico con riportato l andamento che si è avuto nel quinquennio relativamente alle ditte a ruolo distinte tra Ditte Terreni e Ditte Fabbricati. 70

72 Dal grafico emerge come ogni anno grazie all aggiornamento della banca dati consortile vi sia un continuo aumento delle ditte a ruolo in particolare di quelle extragricole; da evidenziare come nell anno 2014 l aumento delle Ditte Fabbricati rispetto l anno 2013 sia cresciuto in modo decisamente inferiore rispetto al restante periodo: ciò è dovuto all effetto del sisma del maggio 2012 che ha visto concentrarsi soprattutto nell anno 2013 le richieste di esenzione per gli anni a venire da parte dei proprietari di immobili crollati e/o demoliti causa il terremoto Ditte Terreni Ditte Fabbricati Ditte Fabbricati Ditte Terreni Viene ora riportato l andamento che si è avuto nello stesso periodo del beneficio contenuto all interno della banca dati consortile a sua volta distinto tra Beneficio Terreni e Beneficio Fabbricati. L andamento vede chiaramente un aumento progressivo anno per anno del beneficio riferito ai fabbricati dovuto alla continua urbanizzazione del territorio; unica eccezione è l anno 2013 dove vi è invece un calo rispetto l anno precedente dovuto alla esenzione massiva dei fabbricati crollati e/o demoliti causa il sisma del maggio Parallelamente a questo aumento, vi è invece il progressivo calo del beneficio terreni a seguito, come detto, dell urbanizzazione del territorio Benef. Terreni Benef. Fabbricati Benef. Terreni

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