In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo
|
|
- Serafina Buono
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Segnali trattati sino ad ora: continui, durata infinita,.. Su essi sono stati sviluppati strumenti per analizzare output di circuiti e caratteristiche del segnale: Risposta all impulso, prodotto di convoluzione, trasformata di Fourier, autocorrelazione... In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo e spesso sono segnali acquisiti e digitalizzati (campionamento del segnale) Cosa cambia?
2 Si possono trattare i segnali discreti e limitati nel tempo come moltiplicazione di segnali di durata infinita per finestre temporali e treni di impulsi Segnale di durata infinita Finestra rettangolare Treno di impulsi Segnale campionato
3 Il prodotto di segnali nel dominio del tempo diventa un prodotto di convoluzione nel dominio della frequenza
4 Campionamento dei segnali Le variazioni del segnale proveniente dal mondo fisico sono trasformate in segnali elettrici da opportuni trasduttori. Tali segnali hanno variazioni continue nel tempo, ma le misurazioni vengono effettuate solo in istanti precisi. Un fenomeno continuo viene quindi rappresentato come una sequenza discreta nel tempo. Campionare un segnale a tempo continuo significa rilevare le ampiezze del segnale su un insieme discreto di tempi. Esempio: dato un segnale f(t) (figura sopra) definito un intervallo di campionamento τ, campionare il segnale significa acquisirne il valore ai tempi nτ con < n < Il segnale campionato può essere interpretato come il segnale a tempo discreto f(nτ) Problema: Quando un segnale campionato f(nt) contiene le stesse informazioni di f(t)? Ovvero: Quando possiamo ricostruire f(t) da un segnale campionato f(nt)?
5 Segnali a banda limitata La banda occupata da un segnale è la regione di frequenze al di fuori della quale non vi sono componenti energetiche; la sua misura in Hz è indicata come larghezza di banda. Per segnali reali l'occupazione di banda è espressa in termini del solo contenuto a frequenze positive; dato che in tal caso lo spettro di potenza è una funzione pari di f, la banda totale è doppia. Un segnale f(t) è detto a banda limitata con langhezza di banda W se F ( ω) = 0 per ω > W NOTA: Se un segnale è strettamente limitato in banda, deve avere durata infinita, e viceversa. E' pratica comune, invece, parlare di limitazione in banda anche per segnali di durata finita. Nel fare questo, si considera un X(f) pari a zero per le frequenze f tali che X (f ) < ε ovvero considerare anziché X (f) a banda illimitata, una sua finestra in frequenza X W (f)= X(f)W(f) a banda limitata.
6 Teorema del campionamento (Teorema di Shannon 1949) Dato un segnale x(t) a banda limitata con larghezza di banda W, può essere univocamente ricostruito dai suoi campioni x(nτ) presi ad intervalli di campionamento 1 T S 2W ovvero ad una frequenza di campionamento F s 2W 2W è detta anche frequenza di Nyquist ovvero Un segnale con spettro nullo a frequenze maggiori di W, è univocamente definito a partire dai valori che assume agli istanti t =, con n intero Segnale campionato = segnale originario x treno impulsi
7 Trasformata di un treno di impulsi L'approccio che conviene seguire è di pensare a come ad un segnale periodico, e svilupparlo in serie di Fourier. I coefficienti si calcolano allora come: π T (t ) in quanto, tra tutti gli impulsi della sommatoria, ne resta solo uno, quello centrato in zero, dato che gli altri sono tutti esterni ai limiti di integrazione; pertanto, tutti i coefficienti risultano avere lo stesso valore, pari ad 1/T, e possiamo dunque scrivere
8 Prodotto nello spazio reale = convoluzione nello spazio delle frequenze La convoluzione ci restituisce una serie di immagini di X(f) traslate di ± n/t con T periodo di campionamento Le immagini non saranno sovrapposte solo se T 1/2W X Passa-basso Con un filtro passa-basso ritrovo lo spettro del segnale originario
9 Aliasing Fenomeno che avviene quando non si rispettano i criteri del teorema di campionamento Se T>1/2W le copie degli spettri della funzione originaria non sono più distinti tra loro Il filtro passa basso in uscita non è più in grado di restituire lo spettro originario. Alla sua uscita è presente y (t) x (t), che si differenzia da x (t) in particolar modo per i contenuti energetici nella regione delle frequenze più elevate. In un segnale audio, ad esempio, ci si accorge che c'è aliasing quando è udibile una distorsione (rumore) congiuntamente ai passaggi con maggior contenuto di alte frequenze.
10 Esempio: onda sinusoidale con f crescente campionata sempre alla stessa frequenza ω = S ω 0 6 ω = S 2ω 0 6 ω = S 4ω 0 6 ω = S 5ω 0 6
11 Il fenomeno dell'aliasing può insorgere, oltre che nel caso in cui si commetta il banale errore di adottare T c > 1/2W, anche a causa di una imperfetta limitazione in banda di x (t) (che viene in genere filtrato proprio per accertarsi che sia X(f)~ 0 con f > W). Altri problemi possono essere causati dal filtro di restituzione H(f), che difficilmente si riesce a realizzare ideale. Questo può presentare infatti una regione di transizione tra banda passante e banda soppressa di larghezza non nulla. In questo caso occorre sovracampionare con periodo Tc = 1 2W ' < 1 2W in modo che le repliche spettrali siano più distanziate tra loro, e quindi il filtro di ricostruzione possa isolare la replica centrale.
12 In opportune condizioni un segnale discreto (campionato) può contenere tutte le informazioni del segnale originario e quest ultimo può essere ricavato utilizzando un filtro passa-basso. Su un segnale discreto possono essere fatte molte operazioni: può essere convertito in un segnale digitale e memorizzato può essere manipolato da algoritmi software... Quali degli strumenti sviluppati per segnali continui possono essere utilizzati per segnali discreti e nel caso che modifiche bisogna apportare? Risposta all impulso discreto e convoluzione Dati x n sequenza in input e y n sequenza di output e assunto che il sistema discreto sia LTI si può caratterizzare tramite la risposta all impulso come nel caso continuo. Sistema discreto LTI: Dati x1 n e x2 n (due input separati) e y1 n e y2 n (rispettive uscite) allora se x n =x1 n + x2 n y n =y1 n + y2 n (linearità) se x n-m segnale di ingresso ritardato il sistema genera y n-m (uscita ritardata) Dato x n =δ n,0 (delta di Kronecker) e la risposta del sistema h n allora ogni segnale generico in ingresso darà in uscita: y n = j = x j h n j Analogo discreto dell integrale di convoluzione o sostituendo m=n-j y n = m = x n m h m
13 Nel caso di sistemi continui abbiamo trovato che e st è autofunzione per il sistema con autovalore H ( s ) Per un sistema discreto e st z n con - < n < sτ = h( τ ) e dτ Se x n =z n allora n m n m yn = z hm = z z hm = m = m = z n H (z ) X z ) con m = H ( z ) m x m = m = z m hm ( = z è definita trasformata z
14
15
16
17
18
19 Trasformata discreta di Fourier (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT) Il calcolo della trasformata discreta di Fourier richiede di moltiplicare un vettore a N componenti [f(0),...f(n-1)] per una matrice NxN la cui componente alla riga n e colonna k è i 2πnk N e Tale calcolo richiede un numero di operazioni di somma e prodotto dell ordine di N 2 richiede troppo tempo Es. se per una operazione si impiega un microsecondo con 1000 campioni si impiegherà 1 secondo a calcolare la DFT. Esistono alcuni algoritmi che semplificano i conti riducendo a N log(n) il numero di operazioni (nel caso dell esempio sopra si impiega un tempo 100 volte minore) FAST FOURIER TRASFORM Quindi posso calcolare la trasformata di un vettore a N componenti sommando le trasformate di 2 vettori a N/2 componenti Utilizzabile quando il numero di elementi del vettore è una potenza di 2
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI
CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali in formato numerico Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono
DettagliAnalisi armonica su dati campionati
Sistemi di misura digitali Analisi armonica su dati campionati - 1 Analisi armonica su dati campionati 1 - Troncamento del segnale Distorsione di leakage L analisi di Fourier è un metodo ben noto per ottenere
DettagliSEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo
ACQUISIZIONE SEGNALE ANALOGICO 6 5 4 3 2 t Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo CONVERTITORE A/D Dispositivo che realizza la conversione tra i valori analogici del
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...
DettagliINGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o
DettagliCampionamento e quantizzazione
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione
DettagliCAMPIONAMENTO DI SEGNALI
CAMPIONAMENTO DI SEGNALI Alla base della discretizzazione di un segnale sorgente continuo sono i due procedimenti distinti di discretizzazione rispetto al tempo, detto campionamento, e rispetto all'ampiezza,
DettagliCAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE. Y(f) Y(f-15) Y(f+15) f[hz] Yc(f) Y(f) Y(f-17.5) Y(f+17.5) Yc(f) Esercizio 1
CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE Esercizio 1 Dato il segnale y(t), con trasformata di Fourier Y(f) rappresentata in figura, rappresentare lo spettro del segnale ottenuto campionando idealmente y(t) con a)
DettagliCampionamento ideale e segnali a banda limitata campionamento la ricostruzione perfetta di un segnale analogico banda limitata
Campionamento ideale e segnali a banda limitata Il campionamento di una grandezza analogica è ottimale se non comporta perdita di informazioni, ovvero se è possibile ricostruire perfettamente la grandezza
DettagliUnità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C
Elettronica per l informatica 1 Cosa c è nell unità C Unità C: Conversione A/D e D/A C.1 Catena di conversione A/D C.2 Convertitori D/A C.3 Convertitori A/D C.4 Condizionamento del segnale C.5 Convertitori
DettagliTeoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon
Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria
DettagliDispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti
Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Teoria dei Segnali e Sistemi Sommario Architettura dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione Informazione e segnali Teoria dei segnali Analisi
DettagliElaborazione di segnali e immagini: modulo segnali
Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali 30 gennaio 014 Esame parziale con soluzioni Esercizio 1 Dato un sistema LTI descritto dalla seguente equazione alle differenze: v(k) + v(k 1) 10v(k )
DettagliRICHIAMI SU PROCESSI ALEATORI E DENSITÀ SPETTRALE DI POTENZA
RICHIAMI SU PROCESSI ALEATORI E DENSITÀ SPETTRALE DI POTENZA Paolo Bestagini Ph.D. Student bestagini@elet.polimi.it http://home.deib.polimi.it/bestagini Sommario 2 Segnali deterministici Continui Discreti
DettagliFONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE 4 Laboratorio
FONDAMENTI DI SEGNALI E TRASMISSIONE 4 Laboratorio Paolo Mazzucchelli mazzucch@elet.polimi.it Campionamento di segnali In MATLAB, qualunque segnale continuo è approssimato da una sequenza campionata. Si
DettagliANALISI SPETTRALE NUMERICA (Aspetti di misura)
ANALISI SPETTRALE NUMERICA (Aspetti di misura) ARGOMENTI Problemi di misura con la FFT Aliasing Spectral leakage (dispersione spettrale) Funzioni finestra Uso e importanza Caratteristiche Ricadute positive
DettagliLaboratorio II, modulo
Laboratorio II, modulo 2 206-207 Banda di un segnale e filtri (cfr. http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_03.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_04.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_05.pdf
Dettagliche coinciderà con la (2) se g[n] = g (n ), condizione verificata dal teorema di Poisson.
La simulazione di sistemi analogici LTI per via digitale si è resa necessaria in quanto permette non solo la perfetta riproducibilità del fenomeno da studiare in situazioni ambientali anche molto diverse,
DettagliTeoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione
Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione p. 1 Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione
DettagliTeoria dei Segnali Quantizzazione dei segnali; trasformata zeta
Teoria dei Segnali Quantizzazione dei segnali; trasformata zeta Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali Quantizzazione;
Dettagli01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM
0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di
DettagliRichiami teorici sull analisi del segnale
7 6 5 4 3 2 9 8 7 6 5 4 3 2 Richiami teorici sull analisi del segnale Trasformata discreta di Fourier DFT viene impiegata per analizzare segnali discreti (tipicamente provenienti da un operazione di campionamento)
DettagliGianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico
Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico Copyright The McGraw-Hill Companies srl A aliasing, 443 fenomeno dell, 424f AMI, codificatore, 315 analiticità
DettagliCANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE
CANALE STAZIONARIO Si parla di un Canale Stazionario quando i fenomeni che avvengono possono essere modellati da processi casuali e le proprietà statistiche di tali processi sono indipendenti dal tempo.
DettagliCodifica dei segnali audio
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Codifica dei segnali audio 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide
Dettagli2. Analisi in frequenza di segnali
2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite
DettagliEsercizi sul campionamento
Capitolo 5 Esercizi sul campionamento 5.1 Esercizio 1 Dato il segnale x(t) = s(t) cos (2π 0 t) con s(t) a banda limitata s e supponendo di introdurre il segnale x(t) come ingresso di un sistema non lineare
DettagliElettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2
Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliCAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE
CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE Catena elettroacustica DIGITALE 2 Compressione/ Rarefazione dell aria Compressione/ Rarefazione dell aria ADC DAC Segnale elettrico
DettagliLa Trasformata di Fourier Discreta. e sue applicazioni
Prof. Lucio Cadeddu Giorgia Tranquilli Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica La Trasformata di Fourier Discreta e sue applicazioni Relatore: Tesi
DettagliConversione analogico-digitale
Conversione analogico-digitale Vantaggi dell'elaborazione digitale: -Minore sensibilità ai disturbi- bassa incertezza con costi relativamente contenuti-maggiore versatilità-compatibilità intrinseca con
DettagliTeoria dei Segnali. 1 Proprietà della trasformata di Fourier. correlazione tra segnali; autocorrelazione
Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it
Dettagli01CXGBN Trasmissione numerica. parte 10: Interferenza intersimbolica
CXGBN rasmissione numerica parte : Interferenza intersimbolica Interferenza intersimbolica Data una costellazione monodimensionale, ad esempio con baricentro nell origine, abbiamo visto che lo spettro
DettagliSegnali Numerici. Segnali Continui
Segnali Continui La descrizione dell andamento nel tempo di un fenomeno fisico è data da una funzione continua nel tempo (X) e nelle ampiezze (Y) Il segnale analogico è una serie continua di valori x e
DettagliSistemi LTI a Tempo Continuo
Capitolo 3 Sistemi LTI a Tempo Continuo 3.1 Proprietà di Linearità e Tempo Invarianza 3.1.1 Linearità Si indichi con T [.] la trasormazione ingresso-uscita, o unzione di traserimento, di un sistema S 1,
DettagliLSS ADC DAC. Piero Vicini A.A
LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente
DettagliElaborazione nel dominio delle frequenze. Elaborazione delle immagini digitali 1
Elaborazione nel dominio delle frequenze Elaborazione delle immagini digitali 1 Serie di Fourier Elaborazione delle immagini digitali 2 Introduzione alla trasformata di Fourier Una funzione periodica può
DettagliConcetti di base: segnali - Classificazione dei segnali -
Corso di Tecnologie per le Telecomunicazioni e sviluppo in serie di Fourier 1 - Classificazione dei segnali - Le forme d onda di interesse per le Telecomunicazioni possono essere sia una tensione v(t)
DettagliFrequenza: Hertz e Ordini 1
Frequenza: Hertz e Ordini qi segnali vanno preparati ai ini delle elaborazioni successive. q Siamo nella ase di conversione del segnale analogico in un segnale digitale. q Il processo di digitalizzazione
DettagliIl tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:
Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere
DettagliLa Trasformata di Fourier
La Trasformata di Fourier Preliminari: Spazi di Hilbert Da Wikipedia In matematica uno spazio di Hilbert è uno spazio vettoriale che generalizza la nozione di spazio euclideo. Gli spazi di Hilbert sono
DettagliFILTRI ANALOGICI L6/1
FILTRI ANALOGICI Scopo di un filtro analogico è l eliminazione di parte del contenuto armonico di un segnale, lasciandone inalterata la porzione restante. In funzione dell intervallo di frequenze del segnale
DettagliI Segnali nella comunicazione
I Segnali nella comunicazione Nella lingua italiana il termine segnale indica una convenzione, la cui unzione è quella di comunicare qualcosa ( segnale di Partenza, segnale di aiuto, segnale stradale ecc.).
Dettagli6. Trasmissione Numerica in Banda Base
1 INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza 6. Trasmissione Numerica in Banda Base TELECOMUNICAZIONI per Ingegneria
DettagliCapitolo 2 Introduzione allo Strato Fisico:Segnali Analogici e numerici
Capitolo 2 Introduzione allo Strato Fisico:Segnali Analogici e numerici 1 Segnali Definizioni (1/2) Concettualmente un segnale x(t) rappresenta l andamento nel tempo t di una grandezza fisica x (tensione,
DettagliEsercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008)
Esercitazione ENS sulle finestre ( Aprile 008) D. Donno Esercizio : Separazione di due segnali Si consideri un segnale z(t) somma di due segnali x(t) e y(t) reali e di potenza simile, ciascuno con semi
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondamenti di Segnali e Trasmissione Risposta in requenza e banda passante La risposta in requenza di un sistema LTI e la trasormata di Fourier
DettagliComunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni
Comunicazione Elettriche L-A Identità ed equazioni Gennaio - Marzo 2009 Identità ed equazioni relative alle comunicazioni elettriche tratti dalle lezioni del corso di Comunicazioni Elettriche L-A alla
DettagliIntroduzione ai segnali determinati
Teoria dei segnali Unità 1 Introduzione ai segnali determinati Introduzione ai segnali determinati Sviluppo in serie di Fourier Trasformata di Fourier 005 Politecnico di Torino 1 Introduzione ai segnali
Dettagli2.2.5 Approssimazione di un segnale in una base biortogonale (segnali rettangolari) Esercizi proposti... 46
Indice 1 Operazioni elementari, convoluzione, correlazione 1 1.1 Operazioni elementari........................ 1 1.1.1 Ribaltamento, traslazione, scalatura............ 1 1.2 Convoluzione.............................
DettagliElementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono
Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a. 2001-2002 Sintesi del suono Ing. Antonio Rodà Sintesi del suono E neccessaria una tecnica di sintesi, ossia un particolare procedimento per
DettagliPulse Amplitude Modulation (PAM) 2 Scelta delle risposte impulsive dei filtri in trasmissione e ricezione
Pulse Amplitude Modulation (PAM 1 Definizione La trasmissione di una sequenza di numeri {a k } mediante un onda PAM consiste nel generare, a partire dalla sequenza {a k } il segnale a tempo continuo u(t
DettagliProva di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente.
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CdS in Ingegneria Informatica corso di FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). COMPITO A nota: l esame ha validità solo se incluso nel
DettagliConversione A/D e D/A
Conversione A/D e D/A Per convertire un segnale analogico (continuo nel tempo e nelle ampiezze) in uno digitale occorrono due operazioni di discretizzazione: Campionamento: discretizzazione nel dominio
DettagliIntroduzione al Campionamento e
Introduzione al Campionamento e all analisi analisi in frequenza Presentazione basata sul Cap.V di Introduction of Engineering Experimentation, A.J.Wheeler, A.R.Ganj, Prentice Hall Campionamento L'utilizzo
DettagliSeminario. Wavelet. Seminario Wavelet [/50]
Seminario Wavelet Indice Fourier Transform Short-time Fourier Transform Continuous Wavelet Transform Discrete Wavelet Transform Applicazioni Fusione di immagini multirisoluzione Compressione Denoising
DettagliTeoria dei Segnali per Meccanici
Teoria dei Segnali per Meccanici Gibellini Matteo 3 giugno 26 Convertitore Analogico/Digitale Il problema da affrontare é quello di memorizzare un segnale fisico, continuo nel tempo e nei valori, per poterlo
DettagliE una qualsiasi grandezza fisica che varia nel tempo. Ad esempio una tensione.
Segnale E una qualsiasi grandezza fisica che varia nel tempo. Ad esempio una tensione. Un altro modo di classificazione per i segnali consente di suddividerli in: segnali periodici, cioè che si ripetono
Dettagli8. Sistemi di Modulazione Numerica in banda-base. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda base
1 8. Sistemi di Modulazione Numerica in banda-base Modulazione e Demodulazione numerica 2 sequenza numerica segnale analogico...0010111001... modulatore numerico x(t) sequenza numerica...0010011001...
DettagliRM - riepilogo. Ricostruzione di immagini - Ricostruzione immagini in RM
Leonardo Bocchi Ricostruzione immagini in RM Retroproiezione - metodo di Fourier RM - riepilogo Consideriamo degli atomi di idrogeno Applichiamo un campo magnetico statico B 0 Si genera un vettore di magnetizzazione
DettagliEsercitazione ENS su processi casuali (13 e 14 Maggio 2008)
Esercitazione ES su processi casuali ( e 4 Maggio 2008) D. Donno Esercizio : Calcolo di autovalori e autovettori Si consideri un processo x n somma di un segnale e un disturbo: x n = Ae π 2 n + w n, n
DettagliUnità di misura nell analisi del segnale G. D Elia. Sezione1
Unità di misura nell analisi del segnale G. D Elia Sezione1 La Serie di Fourier Si consideri una funzione x(t) periodica di periodo T = π/ω. Se sono soddisfatte opportune condizioni (condizioni di Direchlet):
DettagliElaborazione di Segnali Multimediali
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Telematica Elaborazione di Segnali Multimediali = Elaborazione Numerica dei Segnali + Comunicazioni Multimediali Elaborazione
DettagliSECONDA LEZIONE: CAMPIONAMENTO E QUANTIZZAZIONE I CONVERTITORI A/D
Corso di Sistemi Automatici di Misura SECONDA LEZIONE: CAMPIONAMENTO E QUANTIZZAZIONE I CONVERTITORI A/D 1 Grandezza fisica Struttura di un sistema di Acquisizione Dati Trasduttore Grandezza elettrica
DettagliIL CAMPIONAMENTO DEI SEGNALI
Capitolo 3 IL CAMPIONAMENTO DEI SEGNALI 3. INTRODUZIONE I segnali a tempo discreto spesso sono una versione campionata di segnali a tempo continuo e analogamente i segnali numerici derivano da una quantizzazione
DettagliANALISI DI FOURIER. Segnali tempo continui:
ANALISI DI FOURIER Segnali tempo continui: Segnali aperiodici Introduzione alla Trasformata Continua di - Derivazione intuitiva della TCF a partire dallo Sviluppo in Serie di - Spettro di ampiezza e fase
DettagliAscoltare Fourier. Segnali audio. ω o. θ è l angolo di fase
Ascoltare Fourier Jean Baptiste Joseph Fourier 1768 Auxerre 1830 Parigi Matematico francese, partecipò alla rivoluzione francese e seguì Napoleone in Egitto come membro della spedizione scientifica. Studiò
Dettagli26/08/2010. Segnale analogico. Convertitore AD. Segnale digitale. Sensore. Computer
CAP 6: ACQUISIZIONE ED ANALISI DIGITALE DEI SEGNALI Che tutte le operazioni di analisi del segnale descritte nei precedenti capitoli si effettuano, quasi sempre, impiegando sistemi digitali di elaborazione
DettagliCorso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione
DettagliReti di Calcolatori a.a
Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali
DettagliAnalisi dei segnali nel dominio delle frequenze 21/12/2006 11/01/2007
Analisi dei segnali nel dominio delle frequenze 2/2/26 //27 INDICE 2 Indice Esercizio Serie di Fourier 3 2 Trasformata di Fourier 3 3 Esercizio Trasformata di Fourier 6 4 Note: finestratura 9 5 Note: averaging
DettagliRappresentazione digitale del suono
Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per
DettagliSEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE
SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE Analisi spettrale: rappresentazione delle componenti in frequenza di un segnale (ampiezza vs. frequenza). Fornisce maggiori dettagli rispetto all analisi temporale
DettagliIn elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza
Filtri V.Russo Cos è un Filtro? In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione o elaborazione (processing) di segnali posti al suo ingresso.
DettagliCristian Secchi Pag. 1
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica STRUMENTI MATEMATICI PER L ANALISI DEI SISTEMI DISCRETI Ing. Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliEsercitazione: Elaborazione Numerica di Segnali Tempovarianti
Laboratorio di Misura delle Vibrazioni Anno Accademico 215-16 Esercitazione: Elaborazione Numerica di Segnali Tempovarianti 1) Algebra complessa in Excel Excel consente di eseguire calcoli anche con valori
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.
SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. Luigi Biagiotti e-mail:
DettagliTRASFORMATA DI FOURIER
TRASFORMATA DI FOURIER Radiazione monocromatica f(t -6,28 t Fourier Transform F( Radiazione policromatica periodica f(t t Fourier Transform F( 2 Funzioni periodiche (periodo T Serie di Fourier f ( t =
DettagliAIIC EXPOSANITA. La Risposta in Frequenza degli Elettrocardiografi: Aspetti Tecnici e Clinici. Tavola Rotonda. Bologna 21 Maggio 2014
La Risposta in Frequenza degli Elettrocardiografi: Aspetti Tecnici e Clinici Tavola Rotonda AIIC EXPOSANITA Ing. Ennio Amori AUOSP-PR Bologna 21 Maggio 2014 Trasferimento Ingresso Funzione di Uscita -Parametro
DettagliTEOREMA DEL CAMPIONAMENTO
1 TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO nota per il orso di Teleomuniazioni a ura di F. Benedetto G. Giunta 1. Introduzione Il proesso di ampionamento è di enorme importanza ai fini della realizzazione dei dispositivi
DettagliSistemi e segnali a tempo discreto
Sistemi e segnali a tempo discreto Segnali Per segnale si intende una grandezza fisica qualsiasi a cui è associata informazione. L informazione che trasporta il segnale, lo caratterizza. I segnali possono
DettagliLa Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni. Parte II
Metodi di Calcolo per la Chimica A.A. 2016-2017 Marco Ruzzi La Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni Parte II Showing a Fourier transform to a physics student generally produces the
DettagliTeoria dei Segnali Richiami ai numeri complessi; serie e trasformata di Fourier
Teoria dei Segnali Richiami ai numeri complessi; serie e trasformata di Fourier Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria dei Segnali
Dettagli3.3. Constant-Q Transform
3.3. Constant-Q Transform Una soluzione agli inconvenienti trattati nel paragrafo precedente è stata proposta da J.C. Brown nel 1991 ed è nota come Constant-Q transform [9]. Seppure sia stata formalizzata
DettagliLa serie di Fourier. Dispensa integrativa per l insegnamento di Elementi di Controlli Automatici. Gianni Borghesan e Giovanni Marro
La serie di Fourier Dispensa integrativa per l insegnamento di Elementi di Controlli Automatici Gianni Borghesan e Giovanni Marro Indice Introduzione. Notazione............................. Analisi spettrale
DettagliNella modulazione di ampiezza, si trasmette il segnale. v R (t) = (V 0 + k I x(t)) cos (2πf 0 t).
Cenni alla Modulazione di Ampiezza (AM) Nella modulazione di ampiezza, si trasmette il segnale v(t) = (V 0 + k I x(t)) cos (πf 0 t), dove x(t) è il segnale di informazione, con banda B, e f 0 è la frequenza
DettagliSISTEMI LINEARI. (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t)
SISTEMI LINEARI F F (a) Il segnale x(t) in ingresso passa attraverso la trasformazione F{ } e produce l uscita y(t) SCHEMA A BLOCCHI DI UN SISTEMA (LINEARE) (b) L uscita y(t) è rappresentata dalla convoluzione
DettagliAzione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/
Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo
DettagliElaborazione numerica dei segnali: si occupa della
Introduzione al corso Elaborazione numerica dei segnali: si occupa della Rappresentazione dei segnali con sequenze di numeri e simboli Elaborazione delle sequenze per stimare i parametri caratteristici
Dettagli9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata
1 9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata Modulazione QAM (analogica) 2 Modulazione QAM (Quadrature Amplitude Modulation; modulazione di ampiezza con portanti in quadratura) è un tipo di modulazione
DettagliRipasso segnali e processi casuali. Trasmissione dell Informazione
Ripasso segnali e processi casuali 1 Breve ripasso di segnali e trasformate Dato un segnale s(t), la sua densità spettrale si calcola come dove S(f) è la trasformata di Fourier. L energia di un segnale
DettagliLezione 2: rappresentazione in frequenza
Segnali a potenza media finita e conversione A/D Lezione : rappresentazione in frequenza Generalità Spettro di potenza e autocorrelazione Proprietà dello spettro di potenza Larghezza di banda Spettri mutui
DettagliEdoardo Milotti - Metodi di trattamento del segnale 1
Edoardo Milotti - Metodi di trattamento del segnale 1 Consideriamo un certo processo di campionamento in cui si prendono N campioni con intervallo di campionamento Δt: in questo caso il tempo di campionamento
DettagliBanda passante e sviluppo in serie di Fourier
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it
DettagliReti nel dominio delle frequenze. Lezione 10 2
Lezione 10 1 Reti nel dominio delle frequenze Lezione 10 2 Introduzione Lezione 10 3 Cosa c è nell Unità 3 In questa sezione si affronteranno Introduzione all Unità Trasformate di Laplace Reti nel dominio
DettagliESERCIZIO SUL CAMPIONAMENTO
ESERCIZIO SUL CAMPIONAMENTO Questo esercizio ha lo scopo di verificare praticamente, mediante simulazione, le proprietà frequenziali dei segnali campionati. Si consideri il segnale x() t = sin ( 2πt )
DettagliElementi di base delle vibrazioni meccaniche
Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Vibrazioni Le vibrazioni sono fenomeni dinamici che ci circondano costantemente. La luce, il suono, il calore sono i fenomeni vibratori a noi più evidenti.
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Area Didattica di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Industriale
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Area Didattica di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Lezioni del Corso di Misure Industriali 1 Università degli Studi di Cassino
Dettagli