Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano
|
|
- Martina Pagano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Alberto Bagnai Università G. D Annunzio Facoltà di Economia Politica economica CLEAI A.A Queste slide sono concepite come supporto didattico al libro di testo adottato nel mio corso: Nicola Acocella, 2002, Elementi di Politica Economica, Roma: Carocci, dal quale riprendono la struttura e l articolazione degli argomenti, integrandola con esempi e col ripasso di nozioni di macro e microeconomia. Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Politica economica CLEAI A.A
2 Schema della lezione Livello delle scelte sociali: definiamo un obiettivo socialmente desiderabile Obiettivo desiderabile: efficienza allocativa (ottimo paretiano) Relazioni fra equilibrio di mercato ed ottimo paretiano Definiamo un possibile spazio di intervento pubblico I presupposti storici: la mano invisibile Smith (1776): il mercato concorrenziale fa sì che il perseguimento degli interessi individuali porti benefici all intera società Scelta sociale: il pubblico bene non viene definito: non si parla né di efficienza, né di equità Scelta istituzionale: più mercato Smith ci dice che il mercato è bene, ma non specifica chiaramente in cosa consista questo bene Politica economica CLEAI A.A
3 I presupposti storici: l ottimo paretiano Criterio paretiano (Pareto, 1906): date due situazioni a e b, la situazione b è preferibile se in essa alcuni individui stanno meglio che in a e nessun individuo in b sta peggio che in a Ottimo paretiano: situazione a partire dalla quale non è possibile migliorare la situazione di alcuni senza peggiorare quella di altri Utilità del concetto di ottimo paretiano Costituisce una prima specificazione rigorosa del concetto di pubblico bene È legato al concetto di equilibrio concorrenziale (primo teorema dell economia del benessere) Politica economica CLEAI A.A
4 Ottimo e efficienza Il criterio paretiano come efficienza allocativa Possibilità di avere di più (in termini di soddisfazione propria) partendo da risorse date e senza rinunciare a qualcos altro (la soddisfazione altrui) Caratteristiche del criterio paretiano: Non si specifica chi viene avvantaggiato: un miglioramento che avvantaggia i ricchi senza danneggiare i poveri è paretiano Postula che gli unici bisogni da considerare siano quelli individuali (individualismo etico, principio liberaldemocratico) Esempio Situazione iniziale: Tizio guadagna 2000 euro al mese Caio guadagna 20 euro al mese (A) Miglioramento in senso paretiano Tizio guadagna euro al mese Caio guadagna 20 euro al mese (B) Situazione non superiore in senso paretiano Tizio guadagna euro al mese Caio guadagna 1500 euro al mese Politica economica CLEAI A.A
5 Limite del criterio paretiano Il fatto che nel primo caso (A) Caio muoia di fame prima della fine del mese non viene preso in considerazione Nel caso (B) il fatto che ci sia una distribuzione più equa senza danneggiare troppo Tizio non è sufficiente: basta che Tizio guadagni un centesimo in meno perché la situazione non sia superiore in senso paretiano Criterio paretiano e utilità ordinale Il paradosso deriva dal carattere ordinale dell utilità: Si può solo stabilire se un soggetto sta meglio in una situazione rispetto a un altra, non quanto sta bene Non si possono confrontare utilità di soggetti diversi Non è scientificamente verificabile che l incremento di utilità determinato per Caio dal guadagno di 1480 euro sia superiore alla perdita determinata per Tizio dalla perdita di un centesimo Politica economica CLEAI A.A
6 Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Equilibrio walrasiano di concorrenza perfetta Esiste un insieme di prezzi tale che in tutti i mercati l eccesso di domanda sia nullo Le quantità domandate e offerte di ogni singolo bene sono uguali Non ci sono ulteriori pressioni sui prezzi né aggiustamenti delle quantità (equilibrio) Politica economica CLEAI A.A
7 Mercato e efficienza Primo teorema dell economia del benessere: in un sistema economico di concorrenza perfetta con un insieme completo di mercati un equilibrio concorrenziale, se esiste, è un ottimo paretiano Formalizza il concetto di mano invisibile identificando il bene pubblico con l efficienza allocativa Efficienza e equità Secondo teorema dell economia del benessere: in presenza di mercati completi ogni posizione di ottimo paretiano può essere realizzata come equilibrio concorrenziale previa un appropriata redistribuzione delle risorse Significato: se un ottimo paretiano è socialmente indesiderabile, lo Stato potrebbe intervenire redistribuendo le dotazioni iniziali Politica economica CLEAI A.A
8 Una divisione dei compiti fra Stato e mercato Lo Stato individua la situazione paretiana desiderabile e redistribuisce le risorse Il mercato attraverso il suo meccanismo allocativo, basato sui prezzi e sulle scelte volontarie degli individui, conduce all ottimo prescelto Rimane il problema di come individuare un ottimo preferibile rispetto ad altri (livello delle scelte sociali) Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Politica economica CLEAI A.A
9 Le ipotesi alla base dei due teoremi Concorrenza perfetta: Omogeneità dei beni Molteplici operatori Assenza di accordi ( cartelli ) fra di essi Libertà di entrata e di uscita Perfetta informazione Completezza dei mercati Esistenza di un equilibrio Il significato delle ipotesi (1) Omogeneità Consente di definire esattamente i singoli mercati Assicura che il prezzo venga considerato come un dato e sia l unico elemento influente sul processo decisionale Numerosità degli operatori, assenza di accordi, libertà di entrata/uscita Favoriscono il comportamento price taking Politica economica CLEAI A.A
10 Il significato delle ipotesi (2) Perfetta informazione Necessaria per evitare segmentazioni del mercato Assenza di esternalità Vantaggi o danni prodotti da un operatore su un altro, senza ricevere o pagare un compenso Esistenza dell equilibrio In presenza di rendimenti crescenti le imprese hanno un incentivo ad aumentare la propria dimensione Politica economica CLEAI A.A
I p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta.
Efficienza aretiana e concorrenza erfetta lberto agnai Università G. D nnunzio Facoltà di Economia htt://bagnai.org Efficienza ed equità: il criterio aretiano I due teoremi dell economia del Le iotesi
DettagliEconomia del benessere
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia del benessere Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia del benessere Analizzando l equilibrio di mercato concorrenziale
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
DettagliEFFICIENZA ED EQUITÀ
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 EFFICIENZA ED EQUITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliFallimenti microeconomici del mercato
Fallimenti microeconomici del mercato ISTITUZIONI: Mercato: sistema economico composto di individui che agiscono ognuno per perseguire i propri interessi Stato: istituzioni orientate a interessi collettivi
DettagliGiustificazione dell intervento pubblico
Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Giustificazione
Dettagli7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE
7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco
DettagliECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata
ECONOMIA APPLICATA Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata Alessandra Bianchi alessandra.bianchi@uniroma2.it Elementi di Economia del
DettagliCorso di POLITICA ECONOMICA
Corso di POLITICA ECONOMICA Giuseppe Croce Università La Sapienza - sede di Latina a.a. 2015-16 Queste slides non sostituiscono in alcun modo i testi consigliati per la preparazione dell esame ma intendono
Dettagli13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia. 35 Capitolo II L utilità cardinale e la scelta del consumatore
5 Indice 11 Prefazione 13 Capitolo I La natura e lo scopo della microeconomia 1.1. Come insegnare la microeconomia, 13-1.2. La dimensione spaziale della microeconomia, 15-1.3. L efficacia della teoria
DettagliPresentazione del corso
Scienza delle finanze (2017/2018) Presentazione del corso Docente: Edilio Valentini Dipartimento di Economia (I Piano) Tel. 085 4537544 Email: valentin@unich.it homepage: http://ediliovalentini.jimdo.com
DettagliStrumenti di analisi normativa. Lezione 2
Strumenti di analisi normativa Lezione 2 Economia del benessere Necessità di strumenti per valutare la desiderabilità di programmi e stati economici ( stati del mondo ) alternativi EB serve a capire quando
DettagliCorso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016
Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Anno accademico 2011/2012. Docente: Claudio Di Berardino. Website:
ECONOMIA DEL LAVORO Anno accademico 2011/2012 Docente: Claudio Di Berardino Website: http://claudiodiberardino.jimdo.com Email: c.diberardino@unich.it SCHEMA GENERALE Specificità dell intervento: Trade-off
DettagliCapitolo 3 I fondamenti dell economia del benessere
Capitolo 3 I fondamenti dell economia del benessere L economia del benessere L'economia del benessere (in inglese, welfareeconomics) è la branca della scienza economica che si occupa di fornire criteri
DettagliMERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini
MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo
DettagliLAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA
LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione
DettagliScienza delle Finanze. Modello Neoclassico
Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere
DettagliLezione 15 Equilibrio economico generale
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere
DettagliScienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30018-Cleam 2 A.A. 2011-2012 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliAnalisi positiva e normativa
Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta
DettagliIl mercato e i modelli microeconomici
Il mercato e i modelli microeconomici La microeconomia si preoccupa di spiegare gli equilibri di mercato partendo dal comportamento dei singoli consumatori ed imprese L analisi procede costruento MODELLI:
DettagliTEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE. Motivazioni del WS
Lezione 2 TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016_17) 1 Motivazioni del WS Sinora abbiamo considerato l'evoluzione e le origini del WS e abbiamo fatto prevalentemente
DettagliLe cause dell intervento pubblico in economia
Le cause dell intervento pubblico in economia Attività fondamentali: definire i diritti di proprietà e garantire il rispetto dei contratti I fallimenti del mercato: concorrenza insufficiente beni pubblici
DettagliScienza delle Finanze Clef 10 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30264-Clef 10 A.A. 2012-2013 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
Dettagli1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere
1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere Esempio: Adamo ed Eva su un isola deserta L economia usa spesso le semplificazioni Un economia di puro scambio (=baratto) senza denaro Sull isola
DettagliCapitolo 7. Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
Capitolo 7 Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati Equilibrio di mercato L equilibrio del prezzo e della quantità massimizza il benessere totale dei compratori e venditori? L equilibrio di mercato
DettagliCapitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa
Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola
DettagliPolitica Economica a.a. 2013/2014
Politica Economica a.a. 2013/2014 Docente: Paolo Ghinetti Email: paolo.ghinetti@eco.unipmn.it Ricevimento: dopo lezione (venerdì) Orario lezioni (pausa 15 min): Lunedì: dalle 10.15 alle 12.45 (2h e 15m)
DettagliBosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse
Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo
DettagliEconomia Politica. Efficienza dei mercati. Cap 7. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi
Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 7 Efficienza dei mercati Vedremo infine in quali circostanze il
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 1: Introduzione David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliPolitica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Efficienza ed equità. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Efficienza ed equità Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma In prima approssimazione Possiamo dire che è soddisfatta l efficienza se gli
DettagliESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Equilibrio generale walrasiano Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Il core Quale specifica allocazione
DettagliEconomia del benessere
Anno Accademico 2009-2010 Scienza delle Finanze Argomenti Descrizione dell economia Criterio di Pareto e Pareto efficienza La funzione di benessere sociale Limiti dei criteri normativi proposti I Teorema
DettagliIntroduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato
Introduzione: I fallimenti del mercato e l intervento dello Stato La teoria economica ha dimostrato che una condizione di equilibrio di concorrenza perfetta corrisponde a un punto di ottimo paretiano Tra
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 1 LEZIONE LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO (PARTE PRIMA) BIBLIOGRAFIA: P.
DettagliIntroduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie
Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo
DettagliEconomia politica. Domande primo modulo (da esami passati)
Economia politica. Domande primo modulo (da esami passati) DOMANDA 1 a) Si definiscano i concetti di elasticità, elasticità incrociata, elasticità rispetto al reddito. b) Data la scheda di domanda di mercato
DettagliVedremo come i mercati di concorrenza perfetta garantiscono, di norma, il raggiungimento del massimo livello di benessere per il sistema economico.
Economia Politica ppunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli ap 7 Efficienza dei mercati MERTI, ENESSERE E INTERVENTO PULIO Questo modulo
DettagliLezione primaparte. La scienza delle finanze e l economia del benessere (2)
Lezione primaparte seconda La scienza delle finanze e l economia del benessere (2) 1 LA FORMA DELLA FUNZIONE DEL BENESSERE SOCIALE Alcuni esempi di funzioni: Utilitarista (Benthamiana) Egualitaria Rawlsiana
DettagliLE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO. TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007)
LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO NELL ECONOMIA ECONOMIA TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007) Riferimenti Un manuale moderno di economia pubblica. Ad esempio: R. Artoni, Lezioni di Scienza
DettagliIndice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta
Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta
DettagliLa grande frontiera dell utilità nell economia del benessere
Seminario di Scienza delle Finanze Marco Passarella La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Martedì 3 maggio 2011 Legenda: Parti trattate in Bosi (2006, cap. 1.2-1.3) Parti non trattate
DettagliCapitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 1 Pensare da economisti L APPROCCIO COSTI-BENEFICI La microeconomia studia i processi decisionali in condizioni di scarsità Le scelte vengono effettuate seguendo l approccio costi-benefici Se
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
Dettagli15.4 Risposte alle domande di ripasso
98 Capitolo 15 15.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Se i saggi marginali di sostituzione dei consumatori fossero diversi, due parti potrebbero trarre vantaggio dallo scambio, dato che una delle due
DettagliL efficienza del mercato Economia del benessere
L efficienza del mercato Economia del benessere è quella branca della teoria economica che valuta la desiderabilità sociale di allocazione delle risorse (alternative) sulla base di criteri etici esplicitamente
DettagliECONOMIA DELL INFORMAZIONE E DEI MERCATI FINANZIARI
ECONOMIA DELL INFORMAZIONE E DEI MERCATI FINANZIARI C.d.L. in Economia degli intermediari e dei mercati finanziari (8 CFU) C.d.L. in Statistica per le decisioni Finanziarie e attuariali (6 CFU) a.a. 2012-13
DettagliEsternalità. Capitolo 10. Contenuti. Esternalità e inefficienza del mercato Soluzioni private alle esternalità Intervento pubblico ed esternalità
Capitolo 10 Esternalità Contenuti Esternalità e inefficienza del mercato Soluzioni private alle Intervento pubblico ed Efficienza del mercato: Cap. 7 In concorrenza perfetta e con assenza di, il benessere
DettagliEquilibrio ed efficienza. Equilibrio walrasiano. Equilibrio walrasiano. Corso di Microeconomia progredito. Parte II. Comportamento individuale
Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito 1 Teorie dello scambio (continua) dell equilibrio Parte II Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte II 1 / 24 Corso
DettagliPrerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale
Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della
DettagliRICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09
RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera
DettagliIstituzioni di Economia. Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 2 Alcune regole per l analisi Microeconomica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 2 Alcune regole per l analisi Microeconomica Prof. Gianmaria Martini A: Le decisioni individuali 1. Gli individui devono
DettagliScienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2013/2014
Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2013/2014 Carlo Devillanova Orario di ricevimento Carlo Devillanova (PAM, Via Röntgen 1, stanza 3-B1-04) Giovedì 10:30
Dettagli3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione; i sistemi a beneficio definito e a contribuzione definita.
Esame di Scienza delle finanze 29 agosto 2014 Scienza delle finanze 1. Le esternalità come causa di fallimento del mercato. 2. Il teorema di Barone. 3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione;
DettagliProva scritta dell 11 gennaio traccia A -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta dell 11 gennaio 2016 - traccia A - Prima parte (per un totale
Dettagli10. Economia di puro scambio
10. Economia di puro scambio Alessandra Michelangeli November 24, 2010 Alessandra Michelangeli () 10. Economia del benessere November 24, 2010 1 / 19 Gli strumenti dell analisi normativa Occorre un quadro
DettagliEquilibrio ed efficienza
Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito Parte I Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte I 1 / 20 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza
DettagliINDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
V INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO 1. Adam Smith e la nascita della scuola classica... 4 2. La scuola classica: Malthus, Ricardo, Mill... 8 3. La rivoluzione marginalista:
DettagliLezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1)
Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) 1 CHE COS E LA SCIENZA DELLE FINANZE La Scienza delle finanze (o Economia pubblica) è la disciplina economica che studia
DettagliCapitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica
Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica Introduzione Equilibrio generale Efficienza nello scambio Equità ed Efficienza Efficienza nella Produzione I benefici del libero scambio L efficienza
DettagliECONOMIA DEL BENESSERE E GIUSTIFICAZIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO. Scienza delle finanze Lezione 2
ECONOMIA DEL BENESSERE E GIUSTIFICAZIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO Scienza delle finanze Lezione 2 Obiettivo lezione: Richiami teorici di Economia del benessere necessari per spiegare le motivazioni teoriche
DettagliIl federalismo fiscale
Il federalismo fiscale Cosa intendere per federalismo fiscale? Cosa intendere per federalismo? decentramento o accentramento? Cosa intendere per fiscale? Ragioni a favore del FF (1) Aderenza alle preferenze
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La
DettagliCorso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio. Ricevimento: martedì e mercoledì mattina
Corso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio Ricevimento: martedì e mercoledì mattina 9-11 Email: nicoladaniele.coniglio@uniba.it Scienze Economiche: il percorso del vostro Corso di Laurea
DettagliPolitiche economiche e
Politiche economiche e agroalimentari Struttura Le politiche economiche: caratteri generali dell intervento pubblico e, in particolare, le motivazioni che legittimano l intervento pubblico; Le politiche
DettagliImposte ed efficienza
Imposte ed efficienza Nello stabilire l imposizione di un tributo occorre tenerne sotto controllo gli EFFETTI ISTORSIVI SULL ALLOCAZIONE ELLE RISORSE Che provocano sui contribuenti un ECCESSO I RESSIONE
DettagliEconomia del benessere
Economia del benessere 1 Mercato e Stato Il problema principale che si pone è come e in quali condizioni i risultati economici che possono essere conseguiti attraverso il mercato garantiscono il rispetto
DettagliLe quantità totali disponibili sono:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 0 Economia di puro scambio Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Puro scambio Consideriamo due consumatori,
DettagliCapitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato
Capitolo 6 Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato L inefficienza allocativa del monopolio Situazione: mercato nel quale un bene sia servito da una sola impresa (monopolista), che persegue
DettagliCorso di Economia della Cultura a.a lezione. Programma della lezione. Interventi pubblici e privati a favore dell arte
Corso di Economia della Cultura a.a. 2007-08 8 lezione Programma della lezione Interventi pubblici e privati a favore dell arte 1. intervento pubblico 2. modalità di intervento 3. natura dei beni d arte
DettagliLezione 18 Argomenti
Lezione 18 Argomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel mercato dei prodotti EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE:
DettagliIstituto di Economia (4 piano) Ricevimento: lunedì
Prof. Donatella Porrini Prof. Stefano Capri Istituto di Economia (4 piano) scapri@liuc.it Ricevimento: lunedì 16.30-17.30 Alcuni principi dell economia (Principles of Economics, Third Edition N. Gregory
DettagliFallimenti del mercato
biettivi sociali Equità Efficienza sociale Fallimenti del mercato marginali sociali ( e BM S ) Benessere collettivo dipende dal loro rapporto Incentivare produzione/consumo se BM S > isincentivare produzione/consumo
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
SIENZA DELLE FINANZE Email docente: eugenio.peluso@unicatt.it Ricevimento: Via Necchi 5 studio 7, su appuntamento PARTE 1 1.MKT, efficienza e benessere sociale.beni pubblici 3.Esternalità 4.Decisioni collettive
DettagliMercati, domanda e offerta
Mercati, domanda e offerta La Microeconomia La Microeconomia si interessa del comportamento economico delle unità individuali e della loro interazione all interno dei mercati: Consumatori/Famiglie Imprese/Banche
DettagliDefinizione, Finalità e Metodo della disciplina
Definizione, Finalità e Metodo della disciplina Parte Prima: Problemi e Intuizioni (30 ) Parte Seconda: Approfondimenti tecnici (60 ) Parte Terza: Applicazioni e verifica (30 ) Lezione 1: Parte Prima Problemi
DettagliECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria
DettagliLa regolamentazione: un introduzione
La regolamentazione: Definizione Regolamentazione: misura di controllo diretto con la quale lo Stato, o altro ente pubblico disciplina il comportamento degli operatori sui mercati 1 La regolamentazione:
DettagliEsercizi e domande di riepilogo
Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 03.III.2009 Un analisi induttiva Lo scopo della lezione è di presentare i meccanismi di base che regolano il funzionamento di un mercato Per farlo, partiremo dall analisi di un
DettagliUniversità degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA
Docenza Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA Docente: prof. Andrea Bonaccorsi Scuola Superiore Sant Anna Tel.:
DettagliCapitolo 1 La macroeconomia come scienza. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1
Capitolo 1 La macroeconomia come scienza 1 Il percorso L oggetto di studio della macroeconomia: Quali sono i problemi importanti? I modelli macroeconomici: Che cosa sono Come si usano A che cosa servono
Dettagliconcorrenza perfetta vs. monopolio
Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali
DettagliFallimenti di mercato
Fallimenti di mercato Dal cap.9 Monopolio naturale I beni pubblici Esternalità Asimmetrie informative, selezione avversa, azzardo morale Monopolio naturale Costi del monopolio Perdita netta di surplus
Dettagli2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio
Equilibrio ed efficienza 1 Proprietà dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Parte III 3 Unicità dell equilibrio Corso di Microeconomia
DettagliOrari. Lezioni Venerdì 5 ottobre A partire dal 15 ottobre fino 6 novembre, lunedì e martedì Venerdì 9 novembre 17-20
Economia Politica Laurea triennale in Amministrazione, Governo e Sviluppo Locale Sede di Nuoro Giovanni Sulis (microeconomia) Fabio Cerina (macroeconomia) Orari Lezioni Venerdì 5 ottobre 17-20 A partire
DettagliLezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di
DettagliMercati, domanda e offerta
Mercati, domanda e offerta Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo sul mercato Pro e contro di un economia di mercato 1 Quali sono le differenze nell
DettagliL efficienza del mercato
L efficienza del mercato Piano della lezione L efficienza paretiana caratteristiche e limiti del criterio paretiano. Teoremi fondamentali dell economia del benessere. Divisione dei compiti tra stato e
DettagliI CRITERI DI SCELTA: dalle preferenze individuali all ordinamento sociale
I CRITERI DI SCELTA: dalle preferenze individuali all ordinamento sociale Proseguendo lungo il criterio normativo, l'interesse collettivo può essere definito seguendo due approcci alternativi: 1) In un
DettagliLe esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente.
ESTERNALITÀ ESTERNALITA Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente. La presenza di esternalità in un mercato fa sì che quel mercato
DettagliEconomia Politica Corso di laurea in Scienze Politiche
Economia Politica Corso di laurea in Scienze Politiche Capitolo 7 Economia del benessere Economia del benessere La quantità e il prezzo di equilibrio consentono di massimizzare il benessere totale di venditori
DettagliIl processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico
Il processo di industrializzazione in Italia e l intervento pubblico La legislazione antimonopolista Gli strumenti di politica economica: protezioni, sussidi, diritti esclusivi, salvataggi, svalutazioni
DettagliSanità. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sanità Corso di Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Aleatorietà del bene salute: ogni individuo ha una certa
Dettagli