Il Fondo di garanzia per le PMI
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- Niccolina Mariotti
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1 Il Fondo di garanzia per le PMI Incontro Confindustria Pesaro Urbino Roberto Olivieri Mediocredito Italiano RTI Gestore del Fondo di Garanzia Team di Assistenza alla clientela Pesaro, 25 novembre 2014
2 Il Fondo di garanzia per le PMI Il Fondo di Garanzia è uno strumento di mitigazione del rischio di credito, operativo presso il Ministero dello sviluppo economico, a sostegno delle PMI. Il Fondo sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese italiane riconoscendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche L impresa che si rivolge al Fondo di Garanzia non riceve un contributo in denaro, ma la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive sugli importi garantiti dal Fondo.
3 Il sistema del Fondo di garanzia per le PMI Il Fondo di garanzia per le PMI viene costituito presso MCC con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) allo scopo di assicurare una parziale assicurazione ai crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese Raggruppamento Temporaneo Impresa Mandataria BdM-MCC Mandanti Artigiancassa MPS Capital Services Mediocredito Italiano Istituto Centrale Banche Popolari Convenzione per la gestione del Fondo Fondo di garanzia per le PMI Garanzia di ultima istanza dello Stato Attenuazione del rischio di credito, con riduzione dell assorbimento di capitale per i soggetti finanziatori sulla quota garantita/ controgarantita 3
4 Gli attori del sistema Comitato di gestione 10 società di leasing e factoring 119 confidi e altri fondi di garanzia Soggetti operanti con la garanzia diretta 235 banche 350 banche 8 società di leasing e factoring 4 In relazione alle operazioni accolte nel 2013 Soggetti operanti con la controgaranzia
5 La Governance L amministrazione del Fondo è affidata ad un Comitato di gestione composto da rappresentanti delle Amministrazioni Centrali, Locali, dell ABI e delle categorie. Il gestore del Fondo, che si occupa dell istruttoria delle pratiche, è attualmente un Raggruppamento Temporaneo di Imprese in cui Mediocredito Centrale agisce in qualità di mandataria. IL COMITATO DI GESTIONE E composto da 21 membri in rappresentanza di: MISE (6) MIT (1) MEF (1) MiPAAF (1) MIUR (1) Regioni (1) ABI (1) Categorie (Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Unatras e Confcooperative) IL GESTORE E composto da 5 istituti bancari che si sono aggiudicati la gara (bando pubblicato in G.U.R.I. 5^ aerie speciale n. 107 del 15 settembre 2010): Mediocredito Centrale Spa (Capogruppo mandataria) Artigiancassa S.p.a. (mandante) MPS Capital Service Banca per le imprese spa (mandante) Mediocredito Italiano spa (mandante) Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane spa (mandante)
6 Impossi bile visualizz are l'immagi ne. I risultati del Fondo di Garanzia per le PMI Dinamica delle operazioni accolte (n.) Nel 2009, l operatività del Fondo ha sperimentato una crescita significativa (+76,5% in termini di operazioni accolte), che si è rafforzata nel 2010 (+103,6%) La dinamica positiva è proseguita nel 2011 (+10,3%), fino a raggiungere nel 2012 le oltre 61 mila, con un incremento del +11,2% delle domande accolte. Nel 2013, rispetto al 2012 si registra un ulteriore crescita: Dinamica dei finanziamenti accolti (mld ) +25,8% di domande accolte (oltre 77 mila nel 2013 contro le oltre 61 mila del 2012); +32,6% i finanziamenti accolti (oltre 10 mld nel 2013 contro gli oltre 8 mld nel 2012) Nel I semestre 2014 confermata dinamica di crescita: +22,7% di domande accolte rispetto al I semestre 2013; (*) Il dato è riferito al periodo 1 Gennaio 30 Giugno ,3% di finanziamenti accolti rispetto al I semestre 2013.
7 L operatività del Fondo nel 2013 (1/2) Nel 2013 si rileva un incremento dell importo del finanziamento medio (+5,4%) ammesso alla garanzia del Fondo ( 140,0 mila nel 2013 a fronte di 132,8 mila nel 2012). Tale dinamica è riconducibile alla crescita delle operazioni accolte riferite a imprese del nord, del settore industria e delle operazioni di garanzia diretta. Distribuzione operazioni accolte a livello territoriale, settoriale e per tipologia di intervento, 2013 Soprattutto imprese del Nord (50,9%) hanno avuto accesso alla garanzia del Fondo. La maggior parte delle operazioni si riferiscono a imprese che operano nel settore industriale (45,9%) Gli interventi di controgaranzia rappresentano la quota prevalente (59,9%), tuttavia, la garanzia diretta (39,8%) mostra una significativa crescita (+53,9% rispetto al 2012)
8 L operatività del Fondo nel 2013 (2/2) Nel 2013 si registra un incremento dell importo garantito a parità di finanziamento ammesso al Fondo. Tale incremento è dovuto all aumento delle percentuali di copertura previsto dalle nuove Disposizioni operative, come disposto dal decreto Salva Italia e dal decreto «del Fare». Importo garantito medio e per tipologia di intervento, Importo garantito medio 100,0 80,0 65,5 83,0 L importo garantito medio è passato da 65,5 mila nel 2012 a 83,0 mila nel ,0 40,0 200,0 166,6 189,6 20, ,0 100,0 116,7 107,3 Il finanziamento medio è cresciuto del 13,8% per le operazioni di garanzia diretta a fronte di una diminuzione della controgaranzia dell 8,0%. 50,0 - Controgaranzia Garanzia diretta
9 Il Fondo di garanzia per le PMI Le misure volte al potenziamento del Fondo 9
10 Le misure volte al potenziamento del Fondo Concessione della Garanzia dello Stato agli importi garantiti dal Fondo, al fine di consentire agli intermediari finanziatori di praticare condizioni più favorevoli alle imprese debitrici Estensione alle imprese artigiane, creando così un unico fondo per tutte le tipologie di imprese, rafforzandone la mutualità; estensione ai professionisti e alle associazioni professionali Ampliamento dell intervento del Fondo alle imprese dell autotrasporto merci conto terzi, con costituzione di apposita Sezione con risorse, pari a 50 mln, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Istituzione e definizione delle linee guida per le risorse sulla Riserva PON Ricerca ( 150 Mln), Riserva POIn Energia ( 96 Mln) e POIn Attrattori ( 80 Mln) volte a finanziare interventi nelle Regioni dell Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) Garanzia del Fondo a sostegno degli interventi con carattere di urgenza (interventi a favore delle PMI colpite dagli eventi sismici dell Abruzzo e dell Emilia-Romagna) Il Decreto Fund raising (24 aprile 2012), volto a disciplinare le modalità di contribuzione al Fondo da parte delle Regioni, Province Autonome e di altri enti e organismi pubblici, banche e SACE S.p.A.. I contributi incrementano la dotazione del Fondo attraverso la costituzione di Sezioni speciali mediante la stipula di accordi sottoscritti con il Ministero dello sviluppo economico ed il Ministero dell economia e delle finanze 10 Interventi in favore di start-up innovative e incubatori certificati (Decreto del 26 aprile 2013): a titolo gratuito e con priorità nell istruttoria, senza valutazione dei dati contabili di bilancio dell impresa o dell incubatore, a condizione che il soggetto finanziatore non acquisisca alcuna garanzia reale, assicurativa o bancaria, e che venga sottoscritta apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, contenuta nell allegato 4, con la quale il rappresentante legale dell impresa o dell incubatore ne attesta l iscrizione nella apposita sezione speciale del registro delle imprese.
11 Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze del 26 giugno 2012 Il Decreto del 26 giugno 2012 Decreto attuativo dell articolo 39 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (DL Salva Italia), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e dell articolo 8, comma 5, lettera b) del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2012, n. 193 ) Principali interventi: individuazione della misura della copertura degli interventi di garanzia diretta (dal 30% all 80%) e di controgaranzia (da 60% del 60% a 80% dell 80%), della misura della copertura massima delle perdite, dell'importo massimo garantito per singola impresa (da 1,5 mln a 2,5 mln) e della misura delle commissioni per l'accesso alla garanzia; innalzamento delle percentuali di copertura fino alla misura dell'80% nel caso in cui l'operazione finanziaria sia garantita dal Fondo utilizzando i contributi apportati da banche, Regioni o altri enti e organismi pubblici, ovvero con l'intervento della SACE S.p.A., sulla base di quanto previsto dall'articolo 11, comma 5, del decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge del 28 gennaio 2009, n. 2 e secondo le modalità definite con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico di cui al medesimo articolo 11, comma 5; 11 previsione di obblighi di informazione alle imprese a carico dei soggetti richiedenti e del Gestore.
12 Nuove Disposizioni Operative integrate ai sensi del decreto del 27/12/2013 in vigore per le domande presentate dal 10/03/2014 Decreto interministeriale del 27/12/2013 Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, del 27 dicembre 2013, attuativo del cosiddetto Decreto del Fare (Decreto-legge 21 giugno 2013). Le nuove Disposizioni Operative prevedono: la rimodulazione delle percentuali massime di copertura; la modifica dei criteri di valutazione economico-finanziaria in funzione del ciclo economico e dell'andamento del mercato finanziario e creditizio; la limitazione della concessione della garanzia alle sole operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione, salvo che le delibere di affidamento non siano condizionate all'acquisizione della garanzia del Fondo ; specifici criteri di valutazione - senza valutazione dei dati di bilancio - per l ammissione delle imprese e cooperative sociali; nuove misure per garantire l'effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia alle imprese; l estensione dell operatività del Fondo ai professionisti iscritti agli ordini professionali e a quelli aderenti alle associazioni professionali; 12 avvio delle procedure di recupero per le operazioni fino a 18 senza piano di ammortamento entro 3 mesi successivi alla scadenza e comunicazione al Gestore entro 2 mesi dalla data di avvio delle procedure stesse (in precedenza, avvio entro 1 mese dalla scadenza e comunicazione al Gestore entro tre mesi dalla scadenza stessa).
13 Le Sezioni Speciali 13 Le Sezioni Speciali delle Camere di Commercio: operazioni di cogaranzia e di controgaranzia a prima richiesta in collaborazione con il sistema dei Confidi, a copertura di investimenti e spese correnti destinate a piani di internazionalizzazione La Sezione Speciale Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Pari Opportunità: interventi di garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia del Fondo di garanzia a favore di Imprese femminili, che possono accedere attraverso la prenotazione della garanzia La Sezione sisma Abruzzo: sezione destinata alla concessione di garanzie su finanziamenti bancari a favore delle piccole e medie imprese, comprese quelle commerciali, agricole, turistiche e di servizi, nonché degli studi professionali, con unità locali ubicate nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 9 aprile Le Sezioni Speciali Regionali: stipulate convenzioni con le Regioni Lazio ( 30 mln), Sicilia ( 23 mln) e Campania ( 60 mln) che hanno destinato al Fondo risorse comunitarie, rientranti nel periodo di programmazione : Sezione Speciale Lazio - interventi di garanzia diretta e controgaranzia del Fondo a favore di PMI aventi almeno una sede operativa ubicata nella Regione Lazio, con risorse impiegate mediante interventi in compartecipazione con il Fondo. La quota di copertura (fino all 80%) è ripartita nella misura del 50%. La Sezione Speciale Campania e la Sezione Speciale Sicilia - interventi di garanzia diretta e controgaranzia in cofinanziamento con la Riserva PON R&C del Fondo, a favore di PMI aventi almeno una sede operativa ubicata nella Regione Campania o Regione Sicilia. Le risorse della Sezione Speciale Campania e Sicilia intervengono a copertura del 25% della misura massima della copertura del Fondo, restando a carico della Riserva PON R&C il rimanente 75%
14 La Sezione autotrasporto merci conto terzi La Sezione sostiene l accesso al credito delle PMI operanti nel settore nell autotrasporto di merci conto di terzi, ed è stata istituita con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 luglio la dotazione iniziale della sezione ammonta a 50 mln. il Comitato di Gestione del Fondo è integrato con i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle organizzazioni associative di autotrasporto. per le operazioni relative a imprese di autotrasporto merci conto terzi non è prevista alcuna commissione. Le risorse a valere sulla Sezione sono destinate alla concessione di garanzie sui finanziamenti accordati alle piccole e medie imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, per esigenze finanziarie e programmi di investimento connessi all attività di impresa. Non sono ammissibili le operazione a fronte di investimenti per mezzi o attrezzature di trasporto. 14
15 Interventi in favore di start-up innovative e incubatori certificati Il Decreto del 26 aprile 2013 Decreto del 26 aprile 2013 che definisce criteri e modalità semplificati di accesso all'intervento del Fondo in favore di start-up innovative e degli incubatori certificati (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2013, n. 147) 15 L intervento del Fondo a favore delle imprese start-up innovative e degli incubatori di impresa è concesso: a titolo gratuito e con priorità sugli altri interventi; senza valutazione dei dati contabili di bilancio dell impresa o dell incubatore, a condizione che il soggetto finanziatore, in relazione all importo dell operazione finanziaria, non acquisisca alcuna garanzia reale, assicurativa o bancaria; per un importo massimo garantito per singola impresa pari a 2,5 mln; nel caso di garanzia diretta, nella misura dell 80% dell ammontare del finanziamento; nel caso di controgaranzia, nella misura massima dell 80% dell importo garantito dal confidi o altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell 80%. Ai fini dell applicazione delle predette misure, i soggetti richiedenti devono preventivamente acquisire apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, contenuta nell allegato 4 alle vigenti Disposizioni operative, con la quale il rappresentante legale o procuratore speciale dell impresa o dell incubatore ne attesta l iscrizione nella apposita sezione speciale del registro delle imprese. Nel caso in cui il soggetto finanziatore acquisisca garanzie reali, assicurative o bancarie e/o in mancanza della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, le richieste di garanzia sono valutate e la relativa garanzia è concessa sulla base delle ordinarie modalità e procedure previste dalle vigenti Disposizioni operative, fermo restando l intervento gratuito del Fondo.
16 La Sezione Speciale Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari opportunità Le operazioni attivabili attraverso la Sezione Speciale Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità riguardano interventi di garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia del Fondo di garanzia a favore di Imprese femminili Nel rispetto delle disposizioni operative del Fondo, la percentuale di copertura può raggiungere un intensità massima dell 80%. Sulla base di quanto previsto dall Atto di Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità, il MiSE e il MEF, le risorse della Sezione Speciale sono impiegate mediante interventi in compartecipazione con il Fondo. La quota di copertura (fino all 80%) è ripartita nella misura del 50%. E previsto inoltre un meccanismo di accesso al Fondo attraverso la prenotazione della garanzia da parte delle Imprese femminili. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità ha versato al Fondo un contributo pari a 10 mln. 16
17 L intervento del Fondo in combinazione con la Nuova Sabatini Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, del 27 novembre 2013, recante la disciplina del Plafond Beni Strumentali. La disciplina prevede: la copertura del Fondo nella misura massima dell 80% del finanziamento; la priorità di istruttoria e delibera delle operazioni relative a finanziamenti PBS; Il riconoscimento della copertura all 80% del finanziamento anche per le operazioni di durata compresa tra i 24 ed i 36 mesi. Per le operazioni di durata inferiore ai 36 mesi l importo massimo garantito è pari ad 1,5 milioni di euro (anziché 2,5 milioni). 17
18 Le novità normative DM 5 giugno 2014 ( Mini Bond ) Il Fondo interviene per concedere garanzie, secondo le modalità della Garanzia Diretta e della Controgaranzia per operazioni di sottoscrizione di mini bond. Sono ammissibili (a titolo esemplificativo e non esaustivo): le operazioni di liquidità finalizzate, ad esempio, al pagamento dei fornitori, al pagamento delle spese per il personale, ecc.; le operazioni a fronte di investimento; i Prestiti partecipativi; i Finanziamenti a medio - lungo termine. La Garanzia è concessa secondo il regime de minimis (ad esclusione dei prestiti partecipativi e dei finanziamenti a m/l). La garanzia diretta può essere concessa fino alla copertura massima del 50% del valore nominale del mini bond sottoscritto nell ambito di operazioni di sottoscrizione di mini bond accordate a soggetti beneficiari aventi sede legale e/o operativa su tutto il territorio nazionale nel caso in cui le stesse prevedano un rimborso a rate sulla base di un piano di ammortamento. La Garanzia Diretta può essere concessa fino alla copertura massima del 30% del valore nominale del mini bond sottoscritto nell ambito di Operazioni di sottoscrizione di mini bond accordate a soggetti beneficiari finali aventi sede legale e/o operativa su tutto il territorio nazionale, nel caso in cui le stesse prevedano il rimborso unico a scadenza. L importo massimo garantito è pari a euro La garanzia ha effetto dalla data di sottoscrizione dei mini bond. La garanzia è inefficace nel caso in cui il mini bond non sia sottoscritto entro 6 mesi dalla data di delibera del Comitato e/o qualora non ne sia data comunicazione al Gestore - MCC entro 3 mesi dalla data di sottoscrizione. 18
19 Il Fondo di garanzia per le PMI Caratteristiche e operazioni finanziarie ammissibili 19
20 Le caratteristiche (1/3) Ammissibilità alla garanzia per qualunque operazione finanziaria Intersettorialità Ponderazione zero Escutibilità a prima richiesta Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché finalizzata all attività di impresa può accedere all intervento del Fondo (liquidità, pagamento fornitori, acquisto scorte, investimenti, ecc.) Il Fondo interviene a favore delle imprese appartenenti a tutti i settori economici. L intervento è particolarmente efficace nel sostenere le imprese in fase di start up. Sono ammessi anche i professionisti iscritti agli ordini a le associazioni professionali. L intervento del Fondo è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, ciò significa che le banche e i confidi hanno una attenuazione del rischio di credito. La garanzia, secondo i dettami dell accordo Basilea II, è concessa a prima richiesta a favore delle banche e a favore dei Confidi e degli Altri fondi di garanzia che prestano una garanzia esplicita, incondizionata, irrevocabile. Cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche E possibile cumulare l intervento della garanzia del Fondo con altre agevolazioni pubbliche nel limite dell intensità agevolativa massima fissata dall Unione Europea. 20 Procedure snelle La presentazione e la gestione delle domande di ammissione al Fondo di Garanzia avviene tramite una procedura on line che consente tempi di istruttoria estremamente contenuti.
21 Le caratteristiche (2/3) Il rischio per le banche sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo è pari a zero. La garanzia dello Stato sulla copertura prestata dal Fondo permette ai soggetti finanziatori di ridurre il fabbisogno di capitale ai fini del patrimonio di vigilanza consentendo, a parità di ogni altra condizione, di praticare condizioni di miglior favore alle imprese finanziate. La garanzia di ultima istanza dello stato Essa agisce: nel caso di garanzia diretta; nel caso di controgaranzia, su garanzia prestata a prima richiesta sul patrimonio del garante. Essa non opera in caso di controgaranzia su garanzia prestata in forma sussidiaria ovvero a prima richiesta su fondo rischi da Confidi o altro Fondo di Garanzia. 21
22 Le caratteristiche (3/3) Garanzia diretta E concessa direttamente alle banche, agli intermediari finanziari (art.107 DL 385/93), SFIS, SGR e Società di gestione armonizzate (queste ultime due solo per le operazioni sul capitale di rischio) Essa è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre, nei limiti dell importo massimo garantito, l ammontare dell esposizione dei soggetti finanziatori nei confronti delle PMI. Possono accedere alla garanzia diretta tutte le PMI situate sul territorio nazionale, ad eccezione di quelle con sede legale e/o operativa in Toscana e per le operazioni pari o inferiori a 100 mila euro, in Abruzzo. 22 Controgaranzia Cogaranzia E concessa su garanzie prestate da Confidi ovvero altri Fondi di garanzia (gestiti da banche e intermediari artt DL 385/93). Essa può essere a prima richiesta, se il garante di primo livello risponde in solido con il proprio patrimonio, ovvero sussidiaria, nel qual caso il Fondo risponde soltanto al garante di primo livello e nei limiti delle somme da questi versate a titolo definitivo. Possono richiedere la cogaranzia i Confidi e gli altri fondi di garanzia che abbiano stipulato apposita convenzione con il Gestore che regola criteri, modalità e procedure di concessione e attivazione. Per quanto non espressamente stabilito dalle convenzioni si applicano tutti i criteri, le modalità e le procedure di concessione della garanzia diretta. Sono escluse dalla cogaranzia le imprese situate in Toscana e per le operazioni pari o inferiori a 100 mila euro,in Abruzzo.
23 Operazioni finanziarie ammissibili (1/2) Sulla base delle Disposizioni Operative le operazioni ammissibili sono classificate in: a)operazioni di durata non inferiore a 36 mesi; b)operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A. senza cessione degli stessi; c) Operazioni sul capitale di rischio; d)operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata; e) Operazioni a favore delle piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni; f) Altre Operazioni finanziarie g)operazioni di sottoscrizione mini bond. Tra le Operazioni di durata non inferiore a 36 mesi e tra le Altre operazioni finanziarie, rientrano anche i finanziamenti a M/L Termine e i Prestiti Partecipativi, a fronte di investimenti, per i quali la Garanzia è concessa secondo il Regolamento CE n. 800/2008. Per tali finanziamenti i beneficiari finali possono chiedere che la Garanzia sia comunque concessa in de minimis. In tutti gli altri casi la Garanzia è concessa secondo il regime de minimis. Sono escluse dalla Garanzia Diretta le operazioni finanziarie che non abbiano una durata e/o una scadenza stabilita e certa. Le operazioni a revoca sono considerate ammissibili solo se hanno una durata e/o una scadenza certa desumibile dalla delibera di concessione. In caso di rinnovo dell operazione finanziaria, deve essere presentata una nuova richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo e adottata una nuova delibera da parte del soggetto richiedente.
24 Operazioni finanziarie ammissibili (2/2) Tra le operazioni ammissibili rientrano anche le operazioni finanziarie in oro di cui alla L. 17 gennaio 2000 n. 7 (affidamento a breve termine). Per il Fondo è ininfluente che l utilizzo si realizzi in materia prima anzichè in denaro. I requisiti richiesti sono: Rispetto dei parametri e dei criteri previsti dalle Disposizioni Operative Segnalazione al Gestore del loro controvalore in euro in fase di domanda Scadenza certa desumibile dalla delibera di concessione del finanziamento. Per il calcolo dell eventuale perdita liquidabile l ammontare massimo sarà pari a quello ammesso in fase di domanda. L eventuale oscillazione del prezzo dell oro conferito in prestito non sarà considerata. 24
25 Interventi in favore dei Professionisti Il Decreto del fare, con l integrazione di un apposito decreto del Mise di concerto con il Mef, ha esteso gli interventi del Fondo ai Professionisti (con un limite di assorbimento delle risorse del Fondo non superiore al 5%) Le nuove Disposizioni Operative definiscono Professionisti gli iscritti agli ordini professionali e gli aderenti alle associazioni professionali iscritte nell elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo Economico e in possesso dell attestazione rilasciata ai sensi della L. 4/2013 I modelli di scoring per i professionisti sono quelli previsti per la contabilità semplificata. Non sono sottoposti a specifici criteri di valutazione 25
26 Percentuali di copertura e importo massimo garantito OPERAZIONI IMPRESE Anticipazione crediti Pubblica amministrazione Operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi Consoliodamento passività a breve su stessa banca/gruppo bancario Imprese Mezzogiorno Imprese Femminili Aree di crisi Autotrasporto Riserve POI e Poin Garanzia diretta Sisma abruzzo Sisma Emilia Quota di copertura / importo massimo garantito Altre Imprese Startup Innovative Incubatori d'imprese 80% 2,5 mln non ammissibile 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 30% 1,5 mln non ammissibile 80% 2,5 mln 30% 1,5 mln 80% 2,5 mln Operazioni sul capitale di rischio 50% 2,5 mln non ammissibile 80% 2,5 mln 50% 2,5 mln non ammissibile Altra operazione finanziaria 80% 1,5 mln 80% 2,5 mln 80% 2,5 mln 60% 1,5 mln 80% 2,5 mln TIPO OPERAZIONI OPERAZIONI IMPRESE Anticipazione crediti Pubblica amministrazione Operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi Consoliodamento passività a breve su stessa banaca/gruppo bancario Imprese Mezzogiorno Imprese Femminili Aree di crisi Autotrasporto Riserve POI e Poin Controgaranzia Sisma abruzzo Sisma Emilia Quota di copertura / importo massimo garantito Altre Imprese Startup Innovative Incubatori d'imprese 80% di 80% 2,5 mln non ammissibile 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 60% di 60% 1,5 mln non ammissibile 90% di 80% 2,5 mln 60% di 60% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Operazioni sul capitale di rischio 80% di 60% 2,5 mln non ammissibile 90% di 80% 2,5 mln 80% di 60% 2,5 mln non ammissibile Altra operazione finanziaria 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln
27 Il pagamento delle commissioni (ove dovute) La commissione non è dovuta per le operazioni finanziarie diverse dalle Operazioni di consolidamento su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata e dalle Operazioni sul capitale di rischio, riferite a: soggetti beneficiari finali ubicati nelle regioni del Mezzogiorno; imprese femminili; piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria; micro, piccole e medie imprese che hanno sottoscritto un Contratto di rete; imprese sociali; imprese di autotrasporto; imprese colpite dagli eventi sismici; Imprese start-up innovative e incubatori di impresa. La commissione non è altresì dovuta per le Operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A.. Per le altre operazioni, i soggetti richiedenti devono versare al Fondo entro 3 mesi dalla delibera positiva di concessione, a pena di inefficacia, una commissione una tantum calcolata in termini di percentuale dell'importo garantito dal Fondo, come di seguito: 5 5 Operazioni di consolidamento di passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario Operazioni sul capitale di rischio: - anno di ammissione - anni successivi: fino al successivo al Tutte le restanti Operazioni finanziarie ammissibili Micro impresa Restanti territori Piccola impresa 3% (2% in Controgaranzia) Media impresa Micro impresa Regioni del Mezzogiorno Piccola impresa 3% (2% in Controgaranzia) 1% 1% 0,25% 0,25% 0,5% 0,5% Media impresa 0,25% 0,5% 1,0% - - -
28 Nuove disposizioni in tema di trasparenza Le nuove disposizioni in tema di trasparenza hanno l obiettivo di garantire l effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia pubblica alle piccole e medie imprese beneficiarie dell intervento. A tal fine sono stati introdotti nuovi e più stringenti obblighi per i soggetti richiedenti la garanzia che, in fase di richiesta di ammissione, devono indicare le differenti condizioni praticate al soggetto beneficiario finale in caso di ammissione o non ammissione all intervento del Fondo, esplicitando il vantaggio riconosciuto in termini di: minore tasso di interesse applicato; maggiore volume di credito concesso; minori importo delle eventuali altre garanzie reali, assicurative, bancarie e personali richieste all impresa; minori commissioni applicate dal confidi. 28
29 Verifica della realizzazione degli investimenti e inserimento della documentazione Nel caso di Finanziamenti a M/L termine e di Prestiti partecipativi (ad eccezione nel caso in cui la garanzia sia richiesta secondo il regime de minimis), il soggetto richiedente si impegna a richiedere al soggetto beneficiario finale idonea documentazione (copia delle fatture o documenti equipollenti) comprovante la realizzazione degli Investimenti, prima dell erogazione del finanziamento ovvero entro 3 mesi dall avvenuta erogazione dello stesso ( nel caso di erogazioni a SAL,tale richiesta dovrà essere avanzata in relazione all erogazione delle singole quote di finanziamento), specificando che il mancato invio di tale documentazione potrà comportare la revoca della concessione dell agevolazione e il pagamento da parte del soggetto beneficiario finale di un importo pari all ESL comunicato dal Gestore MCC. La verifica della realizzazione degli investimenti è altresì prevista nel caso di attivazione del Fondo. In questo caso il soggetto richiedente deve trasmettere mediante Portale FdG, la documentazione o dimostrare di averla richiesta al soggetto beneficiario finale tramite mezzi che ne forniscano la prova certa. In tali casi la garanzia è efficace, ma il Gestore MCC può avviare nei confronti del soggetto beneficiario finale il procedimento di revoca della concessione dell agevolazione. A partire dalla data di delibera di ammissione dell intervento al Fondo, i soggetti richiedenti possono inserire sul Portale FdG tutti i documenti sulla base dei quali hanno compilato il modulo di richiesta di ammissione alla garanzia, e necessari per l eventuale attivazione e/o attività ispettiva, senza che ciò determini l avvio di alcuna verifica preventiva da parte del Gestore MCC sulla coerenza, integrità e regolarità dei documenti inseriti. Tale inserimento non comporta l avvio delle attività istruttorie da parte del Gestore, né il lasso di tempo intercorrente dall inserimento stesso alla presentazione della richiesta di attivazione può generare di per sé alcun affidamento sull accoglimento della medesima. 29
30 Le modalità operative I nuovi criteri di valutazione 30
31 Le novità normative Aggiornamento dei criteri di valutazione (1/5) In relazione ai mutamenti del ciclo economico e all'andamento del mercato finanziario e creditizio, sono stati aggiornati alcuni criteri di valutazione delle imprese: Riduzione dal 15 all 8% del valore di riferimento lordo/fatturato» dell indicatore «Margine operativo Sostituzione dell indice «Oneri finanziari/fatturato» con l indicatore «Margine operativo lordo/oneri finanziari lordi» Eliminazione per le operazioni di durata non superiore a 36 mesi della condizione del rapporto massimo tra finanziamento richiesto e fatturato dell impresa che determinava in precedenza il respingimento dell operazione indipendentemente dallo scoring ottenuto dall impresa Sostituzione per le imprese dei settori commercio, servizi e alberghi dell indicatore «Attivo circolante/fatturato» con l indicatore «Mezzi propri/totale passivo» utilizzato per le imprese manifatturiere 31
32 Le novità normative Aggiornamento dei criteri di valutazione (2/5) Revisione e semplificazione del modello di valutazione per le imprese in contabilità semplificata o forfetaria non valutabili sulla base dei dati di bilancio con l adozione di un unico modello (senza distinzione con o senza rimanenze) basato su due soli indicatori: Mol/Oneri finanziari lordi Mol/Fatturato Eliminazione dell esclusione automatica a prescindere dal punteggio ottenuto applicando lo scoring, nel caso in cui l impresa presenti nell ultimo bilancio approvato un rapporto mezzi propri/totale del passivo inferiore a un valore minimo pari al 4 o 5% in base al settore di appartenenza. Con i nuovi criteri l esclusione opera solo se il rapporto è inferiore ai livelli minimi negli ultimi due bilanci approvati.
33 Le novità normative Aggiornamento dei criteri di valutazione (3/5) Per l ammissione con procedura Semplificata, Importo ridotto e per i Confidi e gli Altri fondi di garanzia autorizzati a certificare il merito di credito, i soggetti finanziatori devono attestare che, alla data di presentazione della richiesta, i soggetti beneficiari finali: a) sulla base della documentazione comprovante la verifica presso pubblici registri o presso sistemi di informazioni creditizie, non registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; b) sulla base delle evidenze della Centrale dei Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, non presentino crediti scaduti da più di 180 giorni né siano classificati tra la clientela ad incaglio o in sofferenza. In caso contrario sono ammissibili le operazioni ai sensi della procedura Ordinaria. 33
34 Le novità normative Aggiornamento dei criteri di valutazione (4/5) Per l ammissione alla garanzia del Fondo, le PMI vengono valutate mediante alcuni modelli di scoring (distinti per procedura, per settore economico di appartenenza ed in funzione del regime di contabilità ordinaria o semplificata a cui è sottoposta l impresa). Ogni modello presenta da 2 a 4 indicatori di bilancio, a ciascuno dei quali è assegnato un punteggio in rapporto a un determinato valore di riferimento. A ogni indicatore è assegnato un punteggio da 0-3. In funzione del punteggio dell impresa variabile tra un minimo di 0 e un massimo di 12 punti - è attribuito il livello: LIVELLO A: punteggio impresa 9 LIVELLO A: punteggio impresa 5 LIVELLO B: punteggio impresa = 7 o 8 LIVELLO B: punteggio impresa = 4 o 3 LIVELLO C: punteggio impresa < 7 LIVELLO C: punteggio impresa < 3 La valutazione degli ultimi due bilanci comporta l assegnazione di due livelli che combinati tra loro producono la fascia di valutazione: Proposta positiva al Comitato > > > > > Da valutare caso per caso > > > > > > > > Non ammesse > > > > > > > > > > > > > > > ANNO 1 ANNO 2 VALUTAZIONE A A FASCIA 1 B A A B B B C B FASCIA 2 C A A C B C FASCIA 3 C C Rientrano nella fascia 3 di valutazione, le imprese in contabilità ordinaria che presentano un rapporto Mezzi Propri/Totale Passivo, riferito agli ultimi due bilanci approvati, inferiore al 5% (4% per l Autotrasporto e imprese Agricole), e le imprese in contabilità semplificata o forfettaria, non valutabili sulla base di dati di bilancio, che non presentano un utile in almeno uno degli ultimi due esercizi. Le nuove imprese vengono valutate sulla base di un business plan, completo di un bilancio previsionale almeno triennale e di una dettagliata relazione tecnica.
35 Le novità normative Aggiornamento dei criteri di valutazione (5/5) Criteri di valutazione dei soggetti beneficiari finali Contabilità ordinaria Contabilità semplificata Settore industria Settore commercio e servizi Settore autotrasporto Settore agricoltura Settore autotrasporto Settore agricoltura Settori diversi da autotrasporto e agricoltura 35
36 Procedura ordinaria contabilità ordinaria (1/4) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità ordinaria) Settori Industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile), pesca e piscicoltura (Mod A) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) (MEZZI PROPRI + DEBITI A MEDIO-LUNGO TERMINE)/ IMMOBILIZZAZIONI 100% B) MEZZI PROPRI/TOTALE PASSIVO 10% C) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 D) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / FATTURATO (IMPRESE DEL SETTORE EDILE E CARATTERIZZATE DA CICLI PRODUTTIVI ULTRANNUALI: MOL / VALORE DELLA PRODUZIONE) 8% Le imprese appartenenti alla Fascia 1 e alla Fascia 2 sono inserite nella Fascia 3 in caso l indice Mezzi Propri/Totale del Passivo < 5% nei due ultimi bilanci approvati
37 Procedura ordinaria contabilità ordinaria (2/4) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità ordinaria) Settori commercio, servizi e alberghi (società alberghiere locatarie dell immobile) (Mod B) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) ATTIVO CIRCOLANTE / PASSIVO CIRCOLANTE 80% B) MEZZI PROPRI/TOTALE PASSIVO 7% C) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 D) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / FATTURATO (IMPRESE CARATTERIZZATE DA CICLI PRODUTTIVI ULTRANNUALI: MOL / VALORE DELLA PRODUZIONE) 8% Le imprese appartenenti alla Fascia 1 e alla Fascia 2 sono inserite nella Fascia 3 in caso l indice Mezzi Propri/Totale del Passivo < 5% nei due ultimi bilanci approvati
38 Procedura ordinaria contabilità ordinaria (3/4) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità ordinaria) Settore autotrasporto (cod.ateco 2002: 60.24) (Mod I1) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) ATTIVO CIRCOLANTE / PASSIVO CIRCOLANTE 80% B) ATTIVO CIRCOLANTE / FATTURATO 60% C) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 D) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / FATTURATO 5% Le imprese appartenenti alla Fascia 1 e alla Fascia 2 sono inserite nella Fascia 3 in caso l indice Mezzi Propri/Totale del Passivo < 4% nei due ultimi bilanci approvati
39 Procedura ordinaria contabilità ordinaria (4/4) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità ordinaria) Settore Imprese Agricole (Mod L1) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) (MEZZI PROPRI + DEBITI A MEDIO-LUNGO TERMINE) / IMMOBILIZZAZIONI 100% B) MEZZI PROPRI / TOTALE DEL PASSIVO 10% C) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 D) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (PLV) 8% Le imprese appartenenti alla Fascia 1 e alla Fascia 2 sono inserite nella Fascia 3 in caso l indice Mezzi Propri/Totale del Passivo < 4% nei due ultimi bilanci approvati
40 Procedura ordinaria contabilità semplificata (1/3) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità semplificata) Settori industria, commercio, servizi, studi professionali, professionisti iscritti agli ordini professionali e ad associazioni professionali (Imprese non valutabili sulla base dei dati di bilancio) (Mod G) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 B) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / FATTURATO (IMPRESE CARATTERIZZATE DA CICLI PRODUTTIVI ULTRANNUALI: MOL / VALORE DELLA PRODUZIONE) 8% La valutazione viene effettuata su due indici calcolati sui dati contabili riportati nelle due ultime dichiarazioni fiscali (modello Unico ) presentate dal soggetto beneficiario finale. Il soggetto beneficiario finale rientra automaticamente in Fascia 3 se non presenta un utile in almeno uno degli ultimi due esercizi chiusi..
41 Procedura ordinaria contabilità semplificata (2/3) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità semplificata) Settore autotrasporto (cod.ateco 2002: 60.24) (Mod I2) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 B) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / FATTURATO 5% La valutazione viene effettuata su due indici calcolati sui dati contabili riportati nelle due ultime dichiarazioni fiscali (modello Unico ) presentate dal soggetto beneficiario finale. Il soggetto beneficiario finale rientra automaticamente in Fascia 3 se non presenta un utile in almeno uno degli ultimi due esercizi chiusi.
42 Procedura ordinaria contabilità semplificata (3/3) Valutazione dei soggetti beneficiari finali (contabilità semplificata) Settore Imprese Agricole (Mod L2) INDICE VALORE DI RIFERIMENTO A) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / ONERI FINANZIARI LORDI 2 B) MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) / PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (PLV) 8% La valutazione viene effettuata su due indici calcolati sui dati contabili riportati nelle due ultime dichiarazioni fiscali (modello Unico ) presentate dal soggetto beneficiario finale. Il soggetto beneficiario finale rientra automaticamente in Fascia 3 se non presenta un utile in almeno uno degli ultimi due esercizi chiusi.
43 La certificazione del merito di credito Il soggetto richiedente può certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie Operazioni semplificate Operazioni di importo ridotto Confidi o altri Fondi di Garanzia autorizzati 43
44 Le operazioni semplificate e di importo ridotto Criteri generali di ammissione Ai fini dell ammissione attraverso le procedure Semplificata e Importo ridotto, la procedura per i Confidi autorizzati a certificare il merito creditizio e la procedura per l ammissione senza valutazione dei dati contabili, i soggetti finanziatori devono attestare che, alla data di presentazione della richiesta, i soggetti beneficiari finali: a) sulla base della documentazione comprovante la verifica presso pubblici registri o presso sistemi di informazioni creditizie, non registrino eventi pregiudizievoli (quali protesti e pignoramenti a titolo esemplificativo e non esaustivo) a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; b) sulla base delle evidenze della Centrale dei Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, non presentino crediti scaduti da più di 180 giorni né siano classificati tra la clientela ad incaglio o in sofferenza. Le operazioni a favore di imprese che si trovano nelle condizioni descritte nei punti a) o b) sono ammissibili esclusivamente attraverso la procedura Ordinaria. 44
45 Le operazioni semplificate e di importo ridotto (Industria, Commercio e Servizi) Operazioni semplificate L impresa rientra nella fascia 1 del corrispondente modello di valutazione; Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; L importo dell operazione, sommato agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo e non ancora rimborsati, non superi il 40% del fatturato dell impresa (30% nel caso di operazioni fino a 36 mesi); L eventuale diminuzione del fatturato dell ultimo esercizio rispetto all esercizio precedente non sia superiore al 40%; L eventuale perdita presente nell ultimo bilancio non sia superiore al 5% del fatturato Nell ultimo bilancio approvato valore indice Mezzi propri/totale del passivo non inferiore 5% (solo imprese in contabilità ordinaria) 45 Importo ridotto Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; L impresa presenti un utile in almeno uno degli ultimi due bilanci approvati; L eventuale perdita registrata nell ultimo bilancio non superi il 10% fatturato. L importo base dell operazione (< 20 mila) è elevabile fino a 100 mila sulla base dei seguenti elementi: anzianità dell impresa; n. addetti dell impresa ; nel caso di finanziamento a fronte di investimenti in beni ammortizzabili; crescita del fatturato almeno del 3% o del 5% nell ultimo esercizio; immobile aziendale di proprietà ovvero acquisito in leasing o con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento.
46 Le operazioni semplificate e di importo ridotto (Settore Autotrasporto) Operazioni semplificate Impresa rientrante nella fascia 1 o fascia 2, livelli AB, BB e CA del modello di valutazione di riferimento; Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative Importo dell operazione finanziaria, sommate agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo e non ancora rimborsati, non superi il 40% del fatturato dell impresa relativo all ultimo bilancio approvato; L eventuale diminuzione del fatturato dell ultimo esercizio rispetto all esercizio precedente sia inferiore al 40%; L eventuale perdita presente nell ultimo bilancio approvato non superi il 5% fatturato; Nell ultimo bilancio approvato Mezzi propri/totale del passivo 4% (contabilità ordinaria) 46 Importo ridotto Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; Utile in almeno uno degli ultimi due bilanci approvati; L eventuale perdita registrata nell ultimo bilancio non superi il 10% del fatturato. L importo base dell operazione (< 20 mila) è elevabile fino a 100 mila sulla base dei seguenti elementi: anzianità dell impresa; n. addetti dell impresa; nel caso di finanziamento a fronte di investimenti; crescita del fatturato almeno del 3% o del 5% nell ultimo esercizio; immobile aziendale di proprietà ovvero acquisito in leasing o con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento; automezzo di proprietà ovvero in corso di acquisizione con contratto di locazione finanziaria.
47 Le operazioni semplificate e di importo ridotto (Settore Agricoltura) Operazioni semplificate Impresa rientrante nella fascia 1; Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative Importo dell operazione finanziaria, sommate agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo e non ancora rimborsati, non superi il 40% della Produzione Lorda Vedibile (PLV) relativa all ultimo bilancio approvato (ovvero 30% per operazioni non superiori a 36 mesi); L eventuale diminuzione della PLV dell ultimo esercizio rispetto all esercizio precedente sia inferiore al 40%; L eventuale perdita nell ultimo bilancio non superi il 5% della PLV; Nell ultimo bilancio approvato Mezzi propri/totale del passivo 4% (contabilità ordinaria) 47 Importo ridotto Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; Utile in almeno uno degli ultimi due bilanci approvati; L eventuale perdita registrata nell ultimo bilancio non superi il 10% della PLV. L importo base dell operazione (< 20 mila) è elevabile fino a 100 mila sulla base dei seguenti elementi: anzianità dell impresa; n. addetti dell impresa; nel caso di finanziamento a fronte di investimenti; crescita della PLV almeno del 3% o del 5% nell ultimo esercizio; immobile aziendale di proprietà ovvero acquisito in leasing o con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento; Somma tra Capitale agrario e Capitale fondiario almeno pari all 80% del Totale Attivo.
48 Valutazione delle nuove imprese e imprese sociali Procedura per nuove imprese Le nuove imprese (ovvero quelle che sono state costituite o hanno iniziato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo) non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci approvati : sono ammissibili solo se l operazione è a fronte di un programma di investimento; rientrano tutte nella fascia 2 e sono sottoposte alla valutazione del Comitato sulla base del business plan, completo di un bilancio previsionale almeno triennale. L operazione non è ammissibile nei casi in cui i mezzi propri, che devono risultare già versati alla data di erogazione del finanziamento, sono inferiori al 25% dell importo del programma di investimento. Contestualmente alla comunicazione dell erogazione del finanziamento i soggetti richiedenti devono inviare al Gestore MCC idonea documentazione comprovante l avvenuto versamento dei mezzi propri. La garanzia è concessa senza valutazione dei dati di bilancio dell impresa nel caso di: 48 Procedura senza valutazione dei dati di bilancio 1) Start-up Innovative e Incubatori certificati a condizione che: il soggetto finanziatore non acquisisca alcuna garanzia, reale, assicurativa o bancaria; il soggetto richiedente acquisisca DSAN che ne attesti l iscrizione nell apposita sezione speciale del Registro delle imprese; 2) Imprese sociali a condizione che: il soggetto finanziatore non acquisisca alcuna garanzia, reale, assicurativa o bancaria; l importo dell operazione finanziaria, sommato a quelli delle altre operazioni già ammesse alla garanzia, non sia superiore a
49 Valutazione delle imprese operanti su commessa o a progetto o che intraprendono processi di internazionalizzazione Procedura per imprese operanti su commessa o a progetto Le operazioni relative ad imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali operanti su commessa o a progetto, non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci approvati: sono ammissibili solo se l operazione è un finanziamento a copertura dei costi di una specifica iniziativa; sono valutate, oltre che sulla base degli ultimi due bilanci approvati, anche sulla base di un business plan completo di un bilancio previsionale almeno triennale. Le operazioni non sono ammissibili nel caso in cui la durata dell operazione finanziaria eccede la durata del ciclo economico dell iniziativa e/o i mezzi propri sono < al 10% dell importo complessivo dei costi dell iniziativa. 49 Procedura per le Sezioni speciali per l internazionali zzazione Le operazioni a valere sulle Sezioni speciali per l internazionalizzazione, finanziate dalle CCIAA, a favore di imprese con quota export su fatturato dell ultimo bilancio approvato inferiore al 30% o che non hanno iniziato ad operare sui mercati internazionali e non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci approvati: sono ammissibili se il finanziamento è a copertura dei costi di uno specifico processo di internazionalizzazione; sono valutate, oltre che sulla base degli ultimi due bilanci approvati, anche sulla base di un business plan; non sono ammissibili se la durata del finanziamento eccede la durata del ciclo economico dell iniziativa; non sono ammissibili se i mezzi propri sono inferiori al 10% dei costi dell iniziativa. Sono ammissibili esclusivamente alla controgaranzia.
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