Roma, 17/10/2005. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

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Evelina Catalano
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istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel. 0651017626 Fax. 0651017625 e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.

1 istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel Fax dctrattpensuff1@inpdap.it Roma, 17/10/2005 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Agli Enti di Patronato e, p.c. Ai Dirigenti Generali Centrali e Compartimentali NOTA OPERATIVA N. 36 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali OGGETTO : Elaborazione delle dichiarazioni reddituali relative ai trattamenti pensionistici ai Superstiti assoggettati ai limiti di cui alla tabella F allegata alla legge n. 335/1995 Operazione RED 2004 (redditi dell anno 2003) Con circolare n. 1 del 16 gennaio 2004, giusta deliberazione n. 141 dell 8 gennaio 2004 del Commissario straordinario, è stata avviata, come è noto, l operazione RED 2004, allo scopo di verificare la sussistenza dei requisiti reddituali che condizionano sia la conservazione del diritto sia la determinazione dell importo delle prestazioni richieste. Al riguardo, si informa che sulla base della documentazione reddituale presentata dai titolari delle pensioni ai superstiti per il tramite dei Centri di assistenza fiscale (CAF) ovvero degli altri soggetti abilitati, sulla rata di novembre p.v., si provvederà a rideterminare l importo dei trattamenti pensionistici stessi con i redditi posseduti dai beneficiari, in applicazione delle disposizioni di cui all art. 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n

2 E appena il caso di accennare che le Sedi devono aver già provveduto alla lavorazione delle dichiarazioni reddituali relative all operazione RED in oggetto, pervenute direttamente in formato cartaceo e, pertanto, non comprese nell elaborazione centralizzata di cui alla presente nota. Si precisa che hanno formato oggetto di elaborazione, per il momento, esclusivamente le pensioni ai superstiti aventi decorrenza da data successiva al 17 agosto Le sedi provinciali/territoriali riceveranno dalla competente Funzione Sviluppo Sistemi Informativi i tabulati contenenti i risultati delle operazioni effettuate che consentiranno di fornire ai pensionati interessati tutte le informazioni relative ai debiti accertati. Ciò posto, si illustrano i criteri con i quali si è proceduto a quantificare le somme indebitamente erogate e la conseguente riduzione dell importo delle pensioni interessate. Ai fini della determinazione del debito e della riduzione del trattamento pensionistico ai superstiti, l Istituto ha utilizzato i redditi 2003 dichiarati dai pensionati ai CAF o agli altri soggetti abilitati e, in mancanza di successiva segnalazione da parte degli interessati, anche per gli anni seguenti, integrandoli, comunque, con i redditi di pensione, relativi agli anni , aggiornati e comunicati dal Casellario centrale dei pensionati, gestito dall INPS. Il debito accertato in capo al titolare della pensione ai superstiti è riferito al periodo 1 gennaio ottobre 2005 e sarà recuperato sulla base delle vigenti disposizioni in materia di recupero degli indebiti: la trattenuta operata sarà pari ad un quinto dell importo della sola voce pensione, con esclusione, quindi, dell indennità integrativa speciale se corrisposta come emolumento a sé stante, al netto delle ritenute IRPEF e con una rateizzazione massima di 60 rate (art. 2 del d.p.r. 5 gennaio 1950, n. 180 e art. 3 del d.p.r. 30 giugno 1955, n. 1544). Nei casi in cui la rateizzazione massima non sia sufficiente ad estinguere totalmente il debito accertato, la sede dovrà provvedere a definire direttamente con l interessato le modalità per il recupero del residuo debito. Si coglie l occasione per sottolineare che in sede di recupero le somme indebitamente corrisposte sono state considerate ovviamente al lordo dell IRPEF a suo tempo trattenuta e versata dall INPDAP in qualità di sostituto di imposta e concorreranno a ridurre l imponibile (art. 10, lettera d)-bis del TUIR). Ricordato che i limiti e le misure stabiliti nella tabella F allegata alla legge n. 335/1995 non si applicano qualora il titolare del trattamento pensionistico faccia parte di un nucleo familiare con figli di minore età, studenti ovvero inabili, individuati secondo la disciplina dell A.G.O., si ribadisce che ai fini della prevista riduzione della pensione ai superstiti devono essere dichiarati tutti i 2

3 redditi posseduti dal titolare di pensione indiretta o ai superstiti, al netto dei contributi previdenziali, con esclusione dei seguenti: - reddito della casa di abitazione; - trattamenti di fine rapporto comunque denominati e relative anticipazioni; - competenze arretrate soggette a tassazione separata; - trattamenti pensionistici esenti da IRPEF. Si precisa, inoltre, che nel caso di titolarità da parte del medesimo soggetto di più pensioni ai superstiti, tali pensioni sono da considerare tutte escluse dal computo dei redditi da valutare al fine di eventuali riduzioni da operare ai sensi del richiamato art. 1, comma 41. Le sedi provinciali e territoriali dovranno assumere ogni utile iniziativa per fornire esaustive delucidazioni agli amministrati, nonché provvedere immediatamente alla eventuale regolarizzazione dei relativi trattamenti pensionistici, sulla scorta della documentazione presentata direttamente dagli interessati. Si allegano, ad ogni buon fine, i fac-simile dei modelli che i pensionati interessati dalla verifica reddituale riceveranno con il prospetto della pensione della rata di novembre p.v. F.to Dr. Gala 3

4 Roma, DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Al Sig. Gentile Signora/e, questo Istituto ha provveduto a rideterminare l importo mensile della pensione ai superstiti in applicazione dei limiti di cumulabilità dei redditi da Lei posseduti, così come previsto dalla tabella F allegata alla legge 8 agosto 1995, n Il debito complessivo accertato, relativo al periodo 1 gennaio ottobre 2005, pari a, sarà recuperato sulla Sua pensione, a decorrere dalla rata di novembre p.v., in n 60 rate mensili di per un totale di. Dal 1 novembre 2005 l importo rideterminato della sua pensione sarà, dunque, quello indicato nel prospetto che si allega. Per le modalità di recupero della parte residua del debito eccedente le 60 rate, per un importo ammontante a, dovrà contattare direttamente la competente Sede Inpdap che amministra la Sua pensione. Ai fini della determinazione del debito e della conseguente riduzione della Sua pensione, l Istituto ha utilizzato i redditi relativi all anno 2003, da Lei comunicati ai Centri di assistenza fiscale (CAF) ovvero ai professionisti abilitati e/o quelli comunicati dal Casellario centrale dei pensionati. In mancanza di Sua successiva segnalazione, tali redditi sono stati utilizzati come base anche per gli anni 2004 e Qualora in questi due anni vi siano state variazioni del Suo reddito o del Suo nucleo familiare che possano aver inciso sul calcolo della pensione, potrà recarsi, entro 30 giorni dalla ricezione di questa comunicazione, presso la competente Sede Inpdap (ovvero presso gli Istituti di Patronato) con la certificazione reddituale relativa agli anni successivi al Per ulteriori chiarimenti può rivolgersi anche al call-center dell Inpdap (numero verde ). Il reddito comunicato dal CAF (o da altro soggetto abilitato), sulla base della documentazione dei redditi relativi all anno 2003 da Lei presentata, ammonta a (utilizzato anche per gli anni ); il reddito di pensione/i considerato ai fini delle verifica reddituale è pari a (nel 2003); a (nel 2004); a (nel 2005).

5 Roma, DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Al Sig. Gentile Signora/e, questo Istituto ha provveduto a rideterminare l importo mensile della pensione ai superstiti in applicazione dei limiti di cumulabilità dei redditi da Lei posseduti, così come previsto dalla tabella F allegata alla legge 8 agosto 1995, n Il debito complessivo accertato, relativo al periodo 1 gennaio ottobre 2005, pari a, sarà recuperato sulla Sua pensione, a decorrere dalla rata di novembre p.v., in n rate mensili di. Dal 1 novembre 2005 l importo rideterminato della sua pensione sarà, dunque, quello indicato nel prospetto che si allega. Ai fini della determinazione del debito e della conseguente riduzione della Sua pensione, l Istituto ha utilizzato i redditi relativi all anno 2003, da Lei comunicati ai Centri di assistenza fiscale (CAF) ovvero ai professionisti abilitati e/o quelli comunicati dal Casellario centrale dei pensionati. In mancanza di Sua successiva segnalazione, tali redditi sono stati utilizzati come base anche per gli anni 2004 e Qualora in questi due anni vi siano state variazioni del Suo reddito o del Suo nucleo familiare che possano aver inciso sul calcolo della pensione, potrà recarsi, entro 30 giorni dalla ricezione di questa comunicazione, presso la competente Sede Inpdap (ovvero presso gli Istituti di Patronato) con la certificazione reddituale relativa agli anni successivi al Per ulteriori chiarimenti può rivolgersi anche al call-center dell Inpdap (numero verde ). Il reddito comunicato dal CAF (o da altro soggetto abilitato), sulla base della documentazione dei redditi relativi all anno 2003 da Lei presentata, ammonta a (utilizzato anche per gli anni ); il reddito di pensione/i considerato ai fini delle verifica reddituale è pari a (nel 2003); a (nel 2004); a (nel 2005).

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